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EMPEDOCLE Nasce ad Agrigento nel 492. riconosciuto come profeta, taumaturgo, poeta e medico.

La sua figura piena di mistero e di leggende (il lancio nel cratere dellEtna). Nel 432 si reca ad Elea e conosce Parmenide e Simonide di Ceo. Il suo pensiero presenta delle influenze del pitagorismo, orfismo ed eleatismo. Si pu collocare tra i cosiddetti PLURALISTI. Bench di nobile famiglia, si schiera dalla parte dei democratici, cosa che gli coster la morte in esilio nel 425. Empedocle scrive in poesia non solo utilizzando il metro, ma anche il linguaggio altisonante e roboante, a differenza di Parmenide. Di Empedocle ci sono pervenuti frammenti di due opere: SULLA NATURA e PURIFICAZIONI. Riguardo queste opere, ci sono dei forti dubbi di attribuzione, soprattutto per la seconda, in quanto sono molto diverse tra di loro. La prima unopera in sensu stricto fisica, la seconda presenta delle influenze pitagoriche e orfiche riscontrabili nelle teorie dellimmortalit dellanima e della meta psicosi. Si pu notare, quindi, un Empedocle assolutamente antitetico. Nellopera SULLA NATURA si presenta un MONDO IN FIERI, presentando una concezione del divenire totalmente opposta a Parmenide. Per Empedocle bisogna ammettere la molteplicit per spiegare le mille facce della realt. I principi del mondo risiedono in quattro elementi: ACQUA, TERRA, ARIA E FUOCO. Principi che Empedocle chiama RADICI (RIZOMATA), che fanno nascere la realt, e che arriva persino a divinizzare. Le radici sono lorigine della corruzione e della generazione. Le cose che nascono e muoiono sono frutto dellAGGREGAZIONE e della DISGREGAZIONE delle quattro radici, che sono per eterne, immutabili e immobili. Per spiegare la combinazione delle radici, esistono altre due cause diverse: AMORE (aggregazione) e ODIO (disgregazione), il processo retto dal caso, che Empedocle chiama ARMONIA, non vi alcun fine. Queste due cause sono la proiezione sul mondo delle regole che sono alla base dei rapporti umani. In un primo momento avviene la mescolanza delle quattro radici e quindi laggregazione con la formazione di Amore, successivamente con la disgregazione e la divisione si genera lOdio e i viventi, per poi ricominciare il ciclo. Per la prima volta lessere parmenideo viene sostituito da radici che sono costanti e indistruttibili, ma molteplici. Lazione di Amore e Odio avviene nel tempo e secondo gradi diversi. Quando lAmore prevarica sullOdio si ha la PACE, rappresentata da Empedocle come una sfera compatta, priva di scissioni, corrispondente allo SFERO parmenideo. Nello sfero convivono Amore e Odio e le 4 radici mescolate tra loro. Oggi, il nostro mondo nella fase di separazione dallAmore, ma non ha ancora raggiunto lOdio. Anche luomo frutto di unaggregazione di organi piano piano che gli permettono la vita e poi una disgregazione che gli permettono la morte. In natura riescono a sopravvivere solo i migliori e i pi idonei, per questo Empedocle ammette lesistenza del Minotauro come frutto di aggregazione, ma come mostro che vive di nascosto, perch non idoneo a sopravvivere. Empedocle enuncia anche la spiegazione di fattori anatomici delluomo, come appunto la RESPIRAZIONE: il sangue e il respiro passano per gli stessi vasi. Quando esce uno lascia spazio allaltro. La respirazione avviene tramite i pori della pelle (esempio della clessidra, in cui lacqua rappresenta il respiro e laria il sangue). Il sangue una mescolanza delle radici. Il PENSIERO risiede nel sangue vicino al cuore. La CONOSCENZA una mescolanza proporzionata di tutte e quattro le radici nel sangue. lomogeneit tra uomo e mondo. Il principio fondamentale che il simile si conosce con il simile.

Il tempo svolge un ruolo fondamentale nel pensiero di Empedocle: ci che permane costante al di sotto della vicenda di aggregazione e disgregazione. Lanima, in origine era un DEMONE/DIO, costretta dallOdio a commettere colpe che deve espiare attraverso un lungo viaggio, che le comporta anche la trasmigrazione in altri corpi. Solo quando lanima avr espiato tutte le sue colpe potr ritornare ad essere dio. Questa teoria vale non solo per gli animali, ma anche per i vegetali. Empedocle rifiutava i sacrifici, perch significavano luccisione dellanima. Luccisione di animali, infatti, una forma di CANNIBALISMO. Empedocle pu proiettare la sua predicazione per la salvezza degli uomini, indicando vie di purificazione e di guarigione.

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