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A tutti coloro che sanno ‘e subiscono il potere di chi non sa Vincenzo Nunziata Teoria e pratica delle strutture in cemento armato “Teoria @ pratica dalle strsture in cemento armato 1.25, Disegni esecutiv 1.3, Solai prefabbricati.. 1.31, Solaio a traveti in calcestruzzo precompresso blocehi in laterizio. 1.4, Tsolai alveolar. 1.5, Lsolaia soletta piena 1.5.1. Anali 1.5.2. Le laste piane:richiami di analisi teorica 1.5.2.1, Flessione semplice in due direzioni ortogonali 1.5.2.2. La last ciolare E 1.53. La lastra continua su appoggi puntiformi. 1 sola a soleta pina. 1.53.1. Isola a soletta piena: sovracearico totale 15. 1, Sollecitazioni e deformazioni nei campi di solaio, 1,5.3.1.2, Sollectazioni in eortispondenza dei plats 1.5.3.2. I solai a soleta piena: sovraccaric a srisce alternate 1.54. Punzonamento... LS4.1, Premessa. 1.54.2. Deserizione del meceanismo di rottura punzonamento, 1.5.4.3. Resistenza a taglio-punzonamento 1.5.3.1, Verifiea di resistenza a taglio-punzonamento sul perimetro del pilastro o area caricata 1.5.3.2, Vetfiea di rsistenza a taglio-punzonamento lungo il perimetro critico m, 1.5.4.4, Resistenza a punzonamento di piastre munite «i armatura a taglio-punzonamento. 1.54.4.1, Armature peril tglio-punzonament” € loro disposizione . 1.545, rogetio con modell rane-pntone (Seu andi). 1.54.6, Progetto con metodo semplificato "4 16 8 90 95 95 96 9 104 104 104 106 108 109 109 12 us nT us 121 123, 125 131 2.Le scale 2.1, Inroduzione... 22. Aspetti tecnologici nella realizzazione della scala 22.1. Soluzioni geometriche delle scale, 22.2, Sfalsamento delle rampe, 23. Icalealo delle scale... 23.1. Seala con travia ginocchio e gradini a sbalzo, 23.1.1, Gradini 23.12. Trave a ginocchio 23.1.3, Pianerottoli 2.3.1.4, Travi di testata 23.2. ‘Scala a soletta rampant. . 23.2.1, ealeolo della seala a solettarampante 233. La scala appesa 3. Le wavi 3.1, Introduzione 3.2. La progettazione. 32.1. Aspetto architetonico e funzionale 32.2. Aspetto statico e tecnologico.. 3.3. Iealeolo 33:1. Sceliadegl schema iite di caleolo 33.2. Analisi dei cariehi —— 33.3, Risoluzione degli scheme inviluppo dei diagrammi ‘del momento fletente e del taglio. 3.3.3.1. Schemi di earico ¢ loro risoluzione 3.3.3.2. Diagramma del momento e del taglio. 33.4, Verifica delle sezioni ¢ determinazione delle armature 3.3.4.1. Verifiea delle sezioni 3.3.4.2. Armatura a flessione, 3.3.4.3, Armatura a taglio. 3.34.3. Progeto dele mature atglo 3.3.4.3.2. Minimi di armatura e prescrizioni normative Ince 135 138 138 139 4 Mi 12 149 158 162 165 167 11 15 175 175 Is 191 19 193 195 195 196 198 198, 198 199 20 202 x x! “Teoria e pratica dole stuture in cementoarmato Indice 4.1 pllastri 533. Mezi di indagine so cuss 9 960 411. Inrotzione » 213 533.1, Laprova penetrometica standard (SPT), » 266 42. Aspett tecnologico... 7 » 213 5.3.3.2. La prova penetrometrica statica (CPT).n » 27 43, Considerazioni sul’ analisi di carichi » 218 5.4, Fondazion dete. »> 24 44, Dimensionamento de plat... = » 223 SA.1, Scelta dt piano di poss - » 216 43, Instat » 226 $42. Carico limite : »a7 45.1. Inoduzione . » 206 543, Cediment oS » 287 45.2. Metoi semplifcati di cleolo » 27 543.1, Caleolo dei cedimenti il metodo edometico, » 289 45.2.1. Coloane isolate = >» 27 543.2, Leediment ifferenzal » 295 45.22, Snelezza di colonne isolate. eos BT 544, Caloolo dele fondazioni » 296 45.23, Progetazione di olonne sell » 20 54.4.1, Goneralit » 296 54.42 Phin — » 300 5442.1. General : » 300 §.Le fondaziont $442.2, Cle 010m » 301 5.1, Generalia > 237 544.23. Pint con avi di collegamento, > 33 52, Cite di progeto : » 29 5.4.4.24, Pinta bicebier... » 34 5.2.1. Normativa di riferimento e prineipi di progettazione. » 242 SAA. Trav FOVESCE -oennnn : » 320 5.2.2. Fondacioni superficial : » m4 $443.1. Generali » 320 52.21. Vetfche agli sta limite ultimi (SLU). > m4 54.43.2. Metodo della V8 Hid scones 2 324 52.22. Veifche agli tat limite di esercizo, » 24s 5443.3, Metodo dela wave clasica su solo clasico,» 326 5.23. Fondazione su pai » 246 54.434, La costnte di sottofondo K. » 333 | 5.2.3.1. Verifiche agli stati limite ultimi (SLU)... » 27 54.43. Criteri di progetto » 334 5.23.1.1 Resistenze di pall soggetiacarichi asili..» 248 54.436, Retioolo di avi rove » 37 ! 5.2.3.1.2. Resistenza di pali soggetti a carichi 5.4.4.4, Platea di fondazione, es isan » 350 trasversali seme 250 SAA. Genet : » 380 5.2.3.2, Aspetti costruttivi ¢ prove di carico. » 250 5.4.4.4.2, Metodi di calcolo.. “ » 350 53, Meceanica de teenie mezzi di indagine : » 281 55, Fondazion indirete » 382 53.1. Classifieszionec proprieta dei terreni.. » 251 $5.1. Generali » 382 53.2, Richiami di meceania dei tere » 255 552. Pali bau... on» 356 | 53.2.1. Sfori nei teen =— » 255 553, Pali vel » 357 5.3.22, Permeabilitde condzion di drenaggio » 258 5.53.1 Pali tvellat di picolo iametro (micropali) none» 358 53.23, Cites i resstnza eparameti meccanici » 259 5.532, Plitrivellati di medio e grande diameto » 360 xi xi Teoria pati dol struttuce in camento rato nce 5.54. Carico limite dei pal i fondazione » 368 6.653. Tabellapilasti : » 432 5.5.4.1. Pali di medio diametro:correlazioni con prove 6654. Tri » 432 penetrometriche » 364 6655. Scala » 436 5.5.42. Pali i grande diame. » 366 6.6.56. Caratteristiche dei material . > 49 5.543. Altrto negativO.ou : » 367 5.53. Pali cariati da forze FiZ2000 sewn » 368 5.56. Plint su pai » 382 APPENDICI 5.56.1. Generalit » 382 5.5.6.2. Healeolo dei pint su pale » 383 APPENDICE A Fattor di conversione di unit di misure » 408 PARTE Edificio in cemento armato: anal [APPENDICE B Principal tabellee formule di vferimento trate dal volume 1, Teotitinn.. » 444 6, Progetto i un edficio in ea. in zona sismica— BCS APPENDICE C 6.1 Inteoduzione. » 393 Norme diriferimento sola » 430 662. Metodi di analis eriter i vrifica vo 304 (CL. Norme complementari relative ai soa... » 450 63, Progettazione pe classe di dutta DCM. » 396 CLO. Generate clasifeazione dei soa » 450 64, Geratchia delle resistence » 398 CLL. Norme complementar relative si soli mist in oa. e ca. GALL, Tra » 399 «© blocehi fora in Interzio » ast 642. Colonne » 401 CLA. Classificazione. » 451 643, Fondazione... cmnnnee 9 403 CLL2, Preseriioni gener o.oo » 451 6.5. Catatteristiche del terenoe azione sismica ss » 404 C113. Requisiti di aecetazione prove e controll » 4st 6.6. Bsempio di progettazione di un eifico in .a in zona sismica~EC8 » 406 Cli BdSreowe tells parti cel etlinccasam » 451 66.1. Desetizione del fAbbtCAI0 sens » 406 1.1.3.2. Caratteristche fisico-meceaniche nun 45 662. Definizione delle carpentere di piano e fondazioni » 409 1.1.3.3. Inogrith dei blocedi » 492 663. Caichie azione sismiea . » 43 1.1.34. Controllo di quali dei blocchi in laterizio. 452 664. Modellazion, calcoloe veifche » 420 CLI, Progetazione » 482 665. Disegni esceutvi » 428 CLLAAL. Verifche » 452 665.1. Carpenterie di piano » 428 C1142, Spessore minima dei S018 on » 453 665.2. Fondazione » 432 C1.1.4.3. Madulo elastico di calcolo. » 433 xiv “Teoria #pratica delle strutture in cemento armato 12. 13. C1.1.44, Spessore minimo della soletta 1.14.5, Larghezza ed interasse delle nervature 1.1.4.6. Armatura trasversale ‘Armatura longitudinale. ‘Armatura per il tagio.. CLL, Bseouzione. a 11.5.1, Protezione delle armature (1.1.5.2, Bagnatura degli element... 1.1.5.3. Caratteristiche degli impasti per clementi prefabbricat C11.SA, Blocehi C1.1.5.5, Allineamentie forzature 1.1.5.6. Conglomerati per i get in opera 1.1.5.7. Modaliti di gett. 1.1.58. Solidarizzazione ta intonaci e superfici «i intradosso. 1.1.6, Disposizioni aggiuntive peri travett di solaio precompressi prefabbricati per la realizzazione di solai con blocch: in laterizio C1.1.6.1, Elementi con armatura pre-tes, C1.1.62. Criter di caleolo 1.1.63, Gettin opera ‘Norme complemensari relative ai solai mistidica.ecap. blocehi diversi dal laterizio... 1.2.1, Classificazioni e preseizioni general, 1.2.2. Blocehi colaborant. 1.2.3. Blocehi noa collaborant CL2A4, Resistenzaal punzonamento. C125. Verifiche di rispondenza. C126, Spessori minimi 7 ‘Norme complemeniai relative ai solai realizzati eon Vassociazione di element in ca ¢ c.a.p, prefab fo get di completamento, 453 453 453 454 454 434 484 454 454 454 454 454 455 455 455 455 455 455 455 455 456 456 456 456 456 456 C131. Solidarizzazione tra gli elementi di solao, (C1.3.2, Altezza minima del solaio C133, Solai alveolar C134, Solai con getto di completamento. Indice Analitico Bibliogratia| Indice 437 437 457 437 459 463 Prefazione alla I edizione ‘A quasi tre anni dalla pubblicazione del mio primo volume sulla tecnica Ia statica delle strutture in cemento armato viene proposto ai lettori questo secondo volume, che rappresenta Ja naturale continuazione del primo ein cui vengono trattat i principal elementi strutural clie compongono le strutture in cemento armato. testo si inquadra in quella materia che viene comunemente chiamata Teeniea delle Co- struzionivello specifico con riferiment alle struture in ca, e relativamente solo ad alcuni clementitpici deli editici. Esso nasce per varie ragion tra le quai le principal sono slate: le numerosissime richieste pervenute da liberi professionistie dagli student delle facolt di Ingegneria edi Architettura che avevano avuto modo di leggee il primo volume sul ca. oan- che quello sull'scciaio; la constatazione che pochissimi testi reperibili con moltedifficolta tra 1a bibliografia corrent trattano nel merito gli elementi strutturali inc. e non solo a livello teorico; i senso di smarrimentoe frustrazione che sta prendendo il mondo professionale pet la imminente applicazione delle suove normative che impongono ta le altre cose Fabbanilo- ‘no del metodo classico alle rension! ammissibil, che tanto lust ha dao alla progettazione siruttural, a favore del pti moderno metodo deglstailimie che & P'unieo eonsiderato nel presente testo e che viene trttato in maniera semplificata secondo principi ormai consolidati dallesperienza e eomunque in osservanza della norma europea Eutocodice 2 (EC2) nonché {della suova normativa sismica italiana conosciuta come Ordinanza 3274, La consapevolezza che i concetti acquisiti debbano per uno struttursta trevare sbocco nel la rsoluzione di problemi pratici che si presentano continuamente nella libera profession ha comportato, come per i precedenti testi pubblicai, la scolta di inserire nella trattazione hnumerosi eserczi altinenti ance alla pratca di canticre il cui scope oltre ad essere quello ii puntualizzare e ampliare i concetti teoriciespost & quello di fornire un viferimento per ln progettazione “a regola arte” di alcuni element stuttuali in ea, Tale erterio & quello tra Falco seguito dal mio maestro ideale prof. Odane Belluzzi, che purtroppo per ragioni di ‘et non mi é stato possibile conoscere, nella sua aurea opera sulla Scienza delle Costruzioni. I volume & diviso in cinque captolie sono presenti due appendicéfinali nelle quali sono ‘iportate le principali formule otabelle del primo Volume utili per le applicazioni esepuite capitoo 1 tratta dei soa, delle prineipalitpologie di tale elemento struttuale: sla a sole ‘tw piena; sola prefabbricati; sola gettati in opera; ecc. Vienefocalizzata Vattenzione sui sola on traveti inca, e blocchi di alleggerimento (pignatts)gettati in opera, vengono analizzati {notte aleuni edementi secondari quali: for; ribassamenti; shalzo lateral; sbalzo d'angolo, {La maggior parte dei concettiesposti per tale tipologia pus essere facilmente estesa anche alle alte tipologe. capitolo 2 trata delle scale, vengono introdottealcune tipologie ed element tecnologci. In “Teoria @ patica delle strutture in comento armato particolare vengano analizzate nel dettaglio le scale con ravi a ginacchio e gradini a sbalzo cle seale a soletta rampante. Il capitolo 3 tratta delle travi, vengono analizzate dal punto di vista teenologico e statico le travia spessore ele travi emergent I capitolo 4 trata de plasti, viene analizzato Paspeto tecnologica ¢ statico ed introdatia Finstailita. I capitolo 5 trata delle fondazioni, la trattazione eseguita& diversarisptto alla trattazione classica siportata sui testi di fondazioni o di tecnica delle costruzioni, Partendo dalla con- -inzione, supportata dall'esperienza acquisita, che per poter progettare Ia fondazione di un cdificio in ca. ceorre avere una conoscenza approfondita del suolo o del terreno interessato, si 8 concentrato in un unico eapitolo quello che & Paspetto geoteenico e meceanico dei tereni ‘e quello che & Iaspetto tecnico ¢ statico delle varie tipologie di fondazioni per edict in ca; tali due aspett sono sltrimenti repecibili separatamente su testi specilizzati Il capitolo tratta della meccanica dei tern ¢ mezzi di indagine,e delle principal fondazioni drete: plat; ‘ravi sovesce; platee; e fondazioni indirete: pint su pai Palma Campania, giugno 2004 Vincenzo Nunziata Prefazione ‘Sono passatidieci anni dalla prima edizione del presente volume e molte cose sono cambiate: Je normative, la sensibiita degli ingegner strutturisti per Faspetto sismico, i mezzi di ealeolo di indagine, ccc; quello che non & cambiato © & cambiato in maniera molto modesta & la seienza la teeniea delle costruzioni I principi general alla base della corettaprogettazione struturale sono sempre gi stessi ormai da pit di cento anni, sebbene presenta in manieta sempre nuova o diversa facendolisembrare in molti casi dei concetiinnevativio addicttura delle invenzion. {La prima edizione ha ricevuto un apprezzamento dai letori veramente noevole senza distin- ione tra student universitari, liberi professionisti o semplici cutori della materia, Questo apprezzamento e dimostrazione di stima manifesta attaverso le eentnaia di e-mail rice- Yate sono stati il motore che mi ha spinto ad approntare quests nuova edizione del volume 2 ca, “Pratica” completamente aggiornata ed ampliaa; olte alla consapevolezza di poter dare un piccolo contributo ai tantiprofessionstie studenti nelPaffrontare il difficile “mestiere” dellingegnere struttursta che solo una sana passione pd aiuare a fare tali tante sono le sfide (anche le delusion e i rischi, molte volt senza un adeguato riconoscimento, I mestire del'ingegnere struturista, come ricordato nel testo, si basa su concett toric di ‘matematica efisica adatat alla reat, molto iil complessa,attraverso approssimazioni ve- Fifiche sperimentali, empirismo e capacita personali. Come richiamato nell'Inroduzione, vor endo stilare un lista in ordine i importanza dei mezz a disposizione dell ingegnere per una correta progettazione strutturale si potrebbe scrvere 1. le capacita personali 2. laregolad'arte 3. lateoria 4. ta pratca 5. le regole empiriche Come si pu osservare ta “teoria” & solo uno dei mezzi a disposizione, ¢ nemmeno il pi importante, per una correta progettazione. Molto pit important sono le capact personali 4i ogni singolo progettsta strutturae, le quali sono delle doti innate che riguardano Tart del costruire —la progettazione strutturale, a parere del’Autoree di altri autorevolistrusturst, una forma d'arte che si esprime attraverso la gestione delle masse, dels geometriae della forma per tealizzare delle opere necessate ai bisogni primari della gente come T'abitare, il Vinggiare il produrre, eve, per questi motiv forse pi importante di alte forme arte pi ‘conosciute ed apprezzate come la pittura ¢ la scultura, Con estremo rammaico si osserva sempre di pi il sarifiio dell'arte della progettazione strutturale al'altaedelleconomia € “Teoria 6 pratica delle etruture in camentoarmato delle normative tecniche, queste time molte volte troppo stringent e Vincolanti senza wn reale benefivi sia per la corettaprogettazione che per Ia sicurezza, ‘Mentre Ia teorae la pratica con relative regole si possono insegeae, le capacita personal ov- viamente no, sebbene pis important, Loggetto del presente volume é proprio quello di appro- Fondire alcuni conceti che attingono alla pratica del costruire con riferimento agli elementi principali di un edificio inca, con relative regle normative e i esecuzione a regla dure ‘Come facilmente pronosticato nella prefazione alla prima edizione il lassieo metodo dele ‘ensioni ammissibili che tanto lustro ha dato alla progettazionestrutturale stato abbandona- toa favore del metodo agli stati limite, gh Eurocodici strutturalisono diventati di uso comune ‘edanzi con Temanazione del Decreto 31 luglio 2012 Approvazione delle Appendici Nazionali ecant| i parametr tecnici per Vapplicasione degli Eurocodicisi& dato pari dignita sia alle forme tecniche nazionali (NTC) che agli Eurocodici strutturali (EC) consentendo T'appties- ‘Zone di entrambe le norme in alternativa, Le attwali orme tecniche altro non sono che una sintesi degli Eurocodiei con opportuni adattamenticintegrazion, per cui & prevedibile anche in Tala in un imminente futuro la completa accettazione di tri gli Burocodici come unica rormativa di rferimento a livllo europeo (come gid avviene inmolti Stati) con auspicio che Si possaarvivate presto ad un aceordo anche a lvello mondiale per Fuso di unico quadro nor ‘mativo che consenta il libero scambio di idee e prodotti a livllostutturale come gi avviene inaltre settori scientific} come la fisica ela chimica, [Negli sviluppi successivi sono stati applica nella progetazionestrutturale oltre alle Norme ‘Toeniche Costruttive (NTC) gli Eurocodici strutturali, in partcolare: 'Burocodice 1 Basi df calcolo ed azion sulle strutture ~ Parte I: Basi di eateoto, VEurocodice 2 Progettactone delle Siruttore di caleestruzz0 — Parte I-I: Regole generalte regole per gli edificle "Eurocodice 8 Progettasione delle siruttre per la resistenza sismica ~ Parte I: Regole general, azionisi- “smiche e regole per gli edifici emendati con le Appendici Nazionali di cu al summenzionato Decreto 31 luglio 2012. Con Femanazione delle nuove norme tecniche tutto i territoio italiano ricade in pratca in ‘zona sismica, a differenza di non pi di diect anni fa dove ristltava esattamente il contrario, Alla luce di tale considerazione un libro che tratti del solo aspetto statico delle strutture non hs pi senso, come gid osservato nol volume I, per cui rspette alla prima edizione sono stati {nttodott conceti propri dell’ingegneria antisismica e un capitolo finale (i eapitolo 6) dove & stata analizzata nel dettaglio la progettazione di un edificio in ca. in zona sismiea. Dato che la progettazionestaticae quella antisismica rappresentano in sntsi solo due diverse fast a cui fa struttura &assoggetatao si presume che lo sa, esse nella prassi comune di modellazione sirutturale sono rappresentate e analizzate con una serie di combinazioni di cario ¢ ipotesi progettuali. Perle verfiche di sicurezza si considerano gli inviluppi delle varie combinazioni Per conservare mpostazione inizile del libro semplice ed immediate gli argoment tratati sono stati divsi in due parti: Parte 1 “Edificio in ca. —Analis Statica”e Parte 2 “Edificio in cca. Analisi simi. Si € dato maggiore spazioall'analisi satica ritgnendo che un eificio in ca. se coretamente progettato secondo rigoros criteristaici e Ib buona regola d'art r- sulta idoneo nella maggioranza dei casi anche in zona sismica; dara parte alouni elementi stcuturali trata in dettagio nel presente volume, come i sola, shai, fori, cc. risentono in ‘minima parte dell'effeto sismico. Pretazione volume &diviso in sei capitol pit una introduionee tre appendie final I capitolo J wratta dei solui. Vengono riportte le principalitipologie:solaigettati in opera, sola a soletta piena, sola prefubbriati, eee. Viene focalizzata Vattenzione sui solai con tra- vett in ca, e blocchi di alleggerimento (pignatte) gettati in opera; vengono analizzati alcuni ‘Bioranza dei casi anche in zona sismiea 2, Inprogettazione a “regla Grte™&direltaconseguenza di prineipieregole consolidate 2 prescindere dalle norme vigent. In questa nuova edizioe del volume 2 che trata gli element strut in ca rain, fatto riferimento oltre che alla staica anche alla dinamica straturale secondo le regole @t fine i evident el eaptoo 10 del volume 1, Ala ine dela atazion, vl eapialo tate riportato un esempio dicalcolo dium eificio in ca. in zona ssmica ne sol element andamentlia parte dalla cortettaimpostazione geometrica “forma”, i masse ¢rigidezz®, fino al dettaglo costettvo, ben consci che il fine limo di ogni ingegnerestruturst & que qTrualzzare i conceti acquis per poter progettare e veder realizate delle propri opere per humo aupicabile uri e darature. Si rende comanaue necessrioun'utile premesss ala ttattazione sul quadro normativo vigente di iferimento Gli Eurocodicle il quadro normative nazionale ed internazionale [Netra della globalizzazione totale dove le informazioni viaggio veloc’ c dove a selena in rapid evozione, non & pi pensaile che ogni Stat sia dotto di proprieregole¢ nove: Hee el campo delle costruzion, Lauspico che presto siariv a regle comuni nel setore cdilizio ein particolare neingegneria strutturale + slope costa n een ras pti ol rin Reps ico del gem 197s sono we en 17 a cel DIML Do gma 196 shimano sp re pena delve dele ago mone aa rn cag Bucci chen inizo con pelicans el rf del Pres Co ae Lap mmr 03, ert pero dl ieorzion dl” oc tta una sao ern Rag Deows Lag Gmovntre 199. 22, nso ings Sl 1972 rn 3 si Introduzione LLidea certamente non nuova fu la ragione principale per la quale negli anni "70 aleune Na~ ion’ della Comunita Europea decisero di incontrarsi per produrre una nueva legislazione ‘curopea il cu scope era quello di sosttire le sngole legistaioni dei vari Stati; questa nuova Tegislazione cre abbraccia tutti i eampi delle costruzioni& stata chiamata “Eurocodici”. Tn Europa, questo processo di unifiazione delle regole sembraessersi concluso con Tadazio. ‘ne da parte ditt gli Stati della comunité europea degli Euroeodici, Im Italia tale processo di unifieazione ha avuto inizio nel 2003 (abbastanza tad) con la pro- rmulgazione, in seguito al tragico evento del crllo della scuola elementare in San Galiano di Puglia provocato da una modesta scossa sismica', del?’ Ortinanza de! Presidente del Consi- ‘glo del Minitri (OPCM)n, 3274 del 20 marzo 2003, con successive modifiche ed inegrazio- i fino alla versione finale: OPCM n. 3431 de! 03 maggio 2005, Tai Ordinanze in buona so- stanza reeepirono I'Eurocodice & Pragettazione dell strutture per la resistenza sismica nella sua versione finale EN (European Norm) proponendone una versione semplifieataattraverso te Ordinanze. Suceessivamente furono emanailD.M. If settembre 2005, il D.M, 14 gennaio 2008 (NTC (8), che hanno recepito in manicra pid estesai vari Eurocodiei sulle costruziont 1Eurocodice? pet le strutture in ea, Eurocodice 3 per le struttue in acciaio, PEurocodice ‘per le struture compost, "Eurocodice Sper le strutture in legno, eee. —estendendo la trat- tavione a tut i materalistrutturalie alle tipologie, sia in condizioni statche che sismiche. ‘Tali Norme Teeniehe sono state ecepite tra Tato dalle Appendici Nazionali api Burocodici pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n, 73 in data 27.03.2013, che contengono informazioni Su quei paranetr, noti come Parametri Determinati a livello Nazionale (PDN), che in ogni urocodice sono lasciatiapert ad una scelta a livello nazionale (possono essere conférmati in alternative i valor consigliati dagli Eurocodicistessi. E opinione di autorevoli specialist condivisn dell’Autore che con la pubblicazione delle Ap~ pend Nazionali li Burocodicistrutturliabbiano assunto lo stesso valoreformale e legate tel Norme Tecniche delle Costruzioni (NTC) ¢ pertanto possano essere applicat in altera- tiva alle norne stesse. nfs in Italia al pari di poch altri Paesi a livellointernazionale (per ‘esempio Spagna e Grecia le norme tecniche hanno valore “cogente” di legge € pertanto non Si possono anplicare norme che non siano espressamente previste da strumentilegisltivi: le Stesse NTC al cap. 12 primo eapoverso recitand “si infendono coerenti con i principl base dete NTC le indicezionériportate negll Eurocodici struturali pubblicati dal CEN, con le previsucioniiportate nelle Appendici Nazionall™ {Le NTC vogliono essere esse stesse una versione concisa ¢ semplificata degli Burocodici strutturali;sarebbe auspicabile una loro versione definitiva che potrebbe chiamarsi “Com pendio degli Eurocodiei” 0 “Concise Eurocode” come gid avviene in altri Stati membri della Comnitd Europea, senza apportare ulteriori modifiche o infegrazioni per un numero ade- tzuato di anni (perlomeno 10 anni) per consentie ai tecnici la maturazione dei concetti con- fem e la lero praticaattuazione’ “Ln scossa sic mapa M~6 rove irl dela sol con il ai ila d ore 27 tain 1 iste ropa Autor iad bsnl ce bench i rol avese auto oie pasos imice Teresa incr mec po pote: ests, pogetisevcomanal x. ISPS Space ten tmnt po qe gli Eaocoie! che dopo pi i 30 ann hun gun fo versone ‘dade opens "ENV ile “EN" non vengao aot compltmente en aie fined ‘oma al sen conte nepaionlo agit sto frm ck Der minsteii(D.9.) “Teoria @pratica dalle struture in cement armato ‘Negli Stati Uniti d’ America (U.S.A.) sembra invece che questo processo di unificazione dele norme sia appenainiziato. Le norme variano Stato per Stato e qualche volta anche eit per eit ta al intemo dello stesso Stato, Per molt stati negli USA, il rend é quello di adottare un unico codice a carattee generale IBC (International Building Code), che di fatto ha valore di legge, fiacendo riferimento per i vari materiale tipologie strutuali a codici specialistici-AISC Siee! Construction Manual, ACI Building Code Requirements for Structural Concrete, AASHTO Bridge Design, ee, ~ pubblicati da varie associnzioni di categoria, Breve cronostoria del programma degli Eurocod Nel 1995, la Commissione delle Comuniti Europe decise di attuareun programma di zioni nel Settore delle costruzioni, sulla base delarticolo 95 del Trattato, Lobiettivo del programma era Feliminazione degli ostacoli tecnici al commercio eTarmonizzazione delle specichetecniche. Nellambito di tale programma di azioni, la Commnissione prese Viniziativa di stabilire ua insieme di egoletecniche armonizzate per la progettazione delle cpere di costrzione che, in luna prima fase, sarebbe servito come alternativarispeto ai regolimenti nazionali in vigore negli Stati Membri ed, alla fine, li avrebbe sosttuit, Per quingici anni, fa Commissione, con Fuiuto di un Comitato Diettivo composto da Ra presentanti degli Stati Membri, ha provyeduto allo sviluppo del programma degli Eurocodic, che ha portato alla stesura della prima generazione di codiei eurofei negli anni "80, Nel 1989, la Cominissionec gli Stati Membr della UE edella EFTA decisero, in base & un ac- cord tra la Commissionee il CEN, di trasferite il eompito della preparazione della pubbi- ‘ezione degli Eurocodici al CEN attraverso una serie di Manda, con Vabietiva di attibuire ‘ad essi nel futuro lo status di Norme Europee (EN), 11 programma degli Eurocodici Struturali comprende le seguenti norme, generalmente com- poste da un certo numero di Part: EEN 1990 Eurocodice: Basis of Structural Design EN 1991 Eurocodice I: Aetions on structures EN 1992 Eurocodice 2: Design of concrete structures [EN 1993 Eurocodice 3: Design of sive structures EN 1994 Eurocodice 4: Design of composite steel and conerete strictures EN 1995 Eurocodice 5: Design of tinber structures EEN 1996 Eurocodice 6: Design of masonry structures EN 1997 Burocodice 7: Genteehnical design EN 1998 Eurocodlice 8: Design of structures for earthquake resistance EN 1999 Burocodice 9: Design of aluminiun structures Gili Eurocodiciformiscono regole eomuni per Ia progettazione strutted uso correate, nella Drogettazione di strutture, nel loro complesso, edi compenenti stata, i tipologia tnizio hale o innovativa. Forme di costruzione o condizioni di progeta inasuali non sono tatate in ‘modo specifico; per talicasiérchiesto dal progttisa il contribu aggntivo da parte di espe ‘Norme nazionali che implementano gli Eurocodici / ‘Le Norme nazionali che implementano gli Eurocodiei conténgono il testo completo dell Eu- Introduzione rocodice (comprese tutte le appendici, eos come pubblicato dal CEN, il quale pud essere precedato da una eopertina nazionale ¢ da una premessa nazionale, ¢ pud essere seguito da luna appendice naziowal, L’Appendice nazionale pud contenere solo informazioni su quei parametr, noti come Para ‘metri Determinat a livello Nazionale, che in ogni Eurocodice sone lasciat pert ad una seta « livellonazionale, da impicgarsi nella progettazione degli eific e delle opere di ingezneria civile da realizzars nella singola nazione, cio: * valor efo classi peri quali nell’Buracadice sono fornite alternative; * valor’ da impiegare, peri quali nell'Eurocodice& forito solo un simbolo; * dati specific della singola nazione(geografci, climatic, eee), pr esempio la mappa della + laprocedura da impiegare quando nel Eurocodice ne sono proposte diverse in alternativa LAppenuice nazionale pu anche contenere: ‘+ decisioniriguardant pplicazione delle appendici informative; + riferimenti ad informazioni complementari non contraddittorie che aiutino ltente ad applicare !Eurocodice, Introduzione allo studio degli clementi strutturali Prima di iniziare a partare degli element strutturli carateristci di un edificio in ca, sir- Portano alcune considerazioni ed ipotesi valide per i capitol suecessivi Leeificio utilizzato come riferimento nello studio degli element stratturali & una strttura in 2ona sismica soggetta ad alcunelimitazion di tipo geometreo e statiche; esse sono: ‘+ numero di piani = 10; + regolariti in pianta ed altezzas *+ uci regolari per solai <7 m, per travi emergenti <6 m, per travi a spessore <5 ms; + pian rigid Si far riferimento, laddove necessario, ai seguenti comportamentistutura + comportamento strutturale non distipativos* + comportamento strutturale dissipativo, per classe di dutiita media (CDB). Pr edifci in zona sismica occorrera associareall'svione statica in genere composta da un"- nica combinazione di carichi massimi, 1zione sismice, in genere composta da pi combing Zion di carico ~ minimo 16 combinazioni in assenza di sista verticale Secondo I'Burocodice 0 ¢ le NTC le combinazioni minime da considera per gi stati limit struttrali (STR) sono quelle riportate di seguito, "ella bona dle move NTC in base al pre del Consihio Soperore del Laor Pali, eseso nese 414122010, ato alent chiato che anche Bei nea une as st ilo sata por, ‘ono exer progetit secondo un coportament sure nis dnutv eq far la tapas ‘esto aon ala ci, nena sempre rset eatanbe Le ons NTC 8 fano ferme perle te inca ava compocento exlavament iano. EE EEEEIEOS'UO=SES'NSSS “So 2) Teoria e pratca delle struture in camento armato Combinavione statica fondamentale FL Vay G+ Yor Get PHI 9 Qe 4 1p Zp ¥oyQ,, Combinazione sismica FeA GAG APAINW, OE carico di progetto ‘esi propri (o effet da essicausati delle strutture, del tereno e dll'acqua, quando pertinent G, ~ pesi propri degli elementi non struttural P- ~ azione indotta da precompressione o pretensione ‘Qy = azione variabite di base (o pit gravosa ai fini della sieurezza) di ogni combinazione 0 cffeto causato da essa ,, ~ j-esima azione varabile oltre quella di base o effet causati da essa 1,3 (1 sei suo contributo opera a favore della sicurezza) 1,5 (Ose il suo contibuto opera a favore di sicurezza) 1,5 (se il suo contributo opera a favore della sicurezza) ‘vy ~ coefficient di combinazione che engono conto dela rdovtaprobebilta di concomiten~ 2a delle azioni variabili con irspetivi valor caratterstic, I valor sono riportatt nella ‘abel I per edict civili ed industriali coment. ‘obels1,Coeicent dl combinarone dele aoa arab scene Fee ene wo dpe <4) | oes Gir epee dpe 308) Capi Cos {Nets in cu pes cere permanent on strut (ad esempi cari permanent por ano compute iment defi spot aot: lt coetcien valle peo pop dlo seu de pees ‘very 1.3 (1 se 0 contibu peas fare sete. Introduzione "a combinazione statiea assenza di sisma, ci consente lo studio del'edifcio per component + sola + scale + pilastri + fondazioni. Tale studio per componenti & stato eseguito da gonerazioni di ingegneristrutturisti fino a ‘non molt! anni fa allorquando quasi tut il terrtoro italiano rsultava non in zona sismice,& Aifferenza di ogg dove rsulta essere esattamente Voppost. {risultati sequsiti con la sola analsistatica delle strutture rsultano nella maggioranza dei ‘si fondamentali” per una correttaprogettazione strutturale; essi veeranno trata el delta lio nei capitol da a tal 5 Canalisi di un edificio in zona sismica, di tipo spaziale, vera riportata nel capitol 6. Verra analizzato un caso reale di eiicio in ca, in zona ssmica in classe di dutilitabasea(CDB), & partite dalla concezione strutturae, sulla base di un progetto architetonico fornito dalla ‘committenza, fino al eseeutivi di cautiere ¢dettgli costruttiv. Peri necesar approfond, ‘ment teorici ¢ normativi si fara riferimento principalmente al capitola 10 del vol. 1 “dif in cemento armato in zona sismiea" a cui sirimanda i etore; laddove necessaro si tilizze- ‘anno gli Eurocodieistruturali Si evidenzia sin dora che i principi general opgi adotati dalle norme europee fanno rife mento essenzialmente al “Performed Based Design (PDBY" secondo il quale progettavione Strutturale @ basata su regole di tipo prestazionale e non comvencionall ¢ prescritiive. Pex ‘agaiungere i prescrittlveli prestazional dal punto di vista operativ viene foremente com ‘ialiato (quasi obbligato) il cosiddetto “eriterio della gerarehia delle resistenze” o “capacity design" che si basa essenzialmente sulle modaliti con le quali favorite o anai predisporre ei meccanismi di tipo duttle ai quali & affidato il compto di dissipate Tenersia ssmica secondo delle regole di gerarchia o di importanza steutturale in relazione alla sicurezza del’. lemento considerato. Sono fortementeosteggiati, con regole penalizzani i comportamenti stutturali che fanno ricoso alla resistenza nella dissipazione di energia simi, anche sein Pasticolar sitszion eparicolartipologie srutural ai comportamentirisultano i soli xp. blicabil. C da dire che analisi deltediticio sogeetto a soi carchi vertical (analisi static) ¢ delleiticio soggeto a soli cach sismici(analis sismica) ha in questo testo un signficato “ue re i sppoeio con mes noma nposnone oie non ha gine exis, pe ei cl loam sur ele sr see itipo “spine” anche pei in zou men teen san oeag ae uo vite ddatico uno si per element in quanto sa aap i finsommons deo eho amie de meri rapid verin dl ins opercione quest lins dupa {Situs como che trem pr ss até even cool con dt pda chen mo tiaapc stutualsperano lta ate dl tiptoe "Oss stone be te criro sens acto in vn preference dalle nome epee & solo mo dei sil modi ptr fr ome ad un even ssa, da slo non grata asp scree aot, im robbie eam tite ried sao Nove Zande ipa s ele Saag Ply « Prete (1952) std to anor on sono sfictoment perineal Neg USA tio nen @ aot, “ ture in camenta armato Teora e pratica delle prettamente dattico, anche se risulta corretta dal punto di vista concettualee formalmente applicable. Nea pratica professional le due analisi vengono eseguite in “parallelo” tramite apposti software agli element inti ¢combinate in modo da ricavareirsultat pid penaliz~ anti PARTE Edificio in cemento armato: analisi statica Come gid evidenziato nell’ Introduzione, 'analis statica di un edifico in ea, si rende quan- tunque necessaria anche se Vedificio si trova in 2ona sismice, in tal easo essa va combinata, ‘o associataallanalisisismiea (vedi capitolo 6), Per edifci nonin zona sismica (in Italia non «sistono pi zone non sismiche ma nel nord Europa tai zone sono la mageioranza: ad esempio "inghitesra Panalisistatica risulta da solasufficiente nella progettazione strutturale. In questa parte del libro verranno analizeati nel dettaglio i principali component o element struttural di un edificio in cemento armato, di seguitoeleneai + sola + scale + avi + pilasti + fondazioni Lo studio per element di tipo manuale consentto nel'analisi statica secondo una procedura ‘semplificata in presenza di soli carichi vertical (forze da sisma e vento nulle ecomportamen- {o4 pian fssi)risulta ancora oggi fondamentale nonostante i potenti mez2i informatie e di calcolo a disposizione, Tale affermazione diseende dalla consapevolezza che ut ingegnere struttursta debba sempre possedere nel suo bagaglio culturale dei mezzi semplici di dimen- sionamento e contollo dei risultati che vengona fuori da un ealeolo automatic che molte volte si basa su jpotes e procedure protete dalla casa software che produce il programma di calcolo e quantomeno difficitmente reperibili enon sufficientemente validate. Tali procedu- +e risultano sempre pit complesse per tener conto dellevoluzione continua delle normative che prevedono una serie di verifiche dettagli costruttivi che solo una procedure automatiz- ‘ala pud eseguire in tempi ragionevoli con il pericolo per Vingegnere strutturistainesperto di perdere la conoscenza o la consapevolezza del fenomtenofisico che goveraa la progettazione strutturale e Vordine di grandezza dei risultati acquit, peraltro anch'ess di difficile inter- pretazione matematica efisica. "In meni le ali eifiche sole on Pasi ico cles" NTC al prt 102 rp wa stl 4 prserizion eu dors iris I pogetist slaturale hee comingse “response dln pogo sore NTC 10 In pricolre sar cum del rogetistaapurare Pata Ji oda a owed: 5 w 1. Tsolai LL Introduzione {soli sono gi clement di coperturao di calpestio degli edifci civil o industrial soggetipre- valentemente a catichi distribuiti: anche le soette da ponte si possono consderare come solal Soggetti perd a carichi di diversatiplogia e quind con schemi static diversi peril ealeolo ‘Siusa suddividere isola in cementaatmato in + sola solettapiena, in ea, o in ea.p, alveolare (figura 1.1); + solai misti con travetti in ca. o c.a.p.e blocchi interposti di alleggerimento collaboranti e non, in laterizioo altro materiale (figura 1.2). ») solo a laste atveatan Fgura 1, Soll soot plena 42) solaio con travel inca ») solaio con travat in ea, (gotten opera) (oprecomposs!) Figure 1.2, Soa mis ' sola a solctta piena possono essere a spessore costante 0 nervati (figura 3) in una o due 16 Parte |» Edificio in cemento armato: analisistatica direzioni; essisearicano sui muri tramite cordolio sulle trvi di piano; la geometria del solaio define lo schema statco. planta )sezione Fut 1.8, Soleo neva (oa casseton) ‘Un particolare tipo di solaio a soletta piena il eosiddeto sola afingo (iguea 1.4) nel quale gi appoggi sono puntiformi (plas) senza trav. Ipilasti vengono disposti su file parallele, secondo i vertici di ettangoi (Figura 1-48) 0 quadrai, oppure secondo i vetici di rangoli (figura 14). Fig 14 Soleo a ungo La testa dl plato pub essere pias Fgura Io), oallargnta a forma di calceo di fango (Cgura 4a) da ui i nome; spessa si infor asl in corrspondcna del plo rine rossandola Figure 1.4) 1° | solal-eap 1 I sola a soleta piena! ovano applicazione laddove sono previste grosse lui o fort carichis ‘ssi risultane molto meno diffusi dei solai mist per cui nel prosieguo verranno analizati que- stiultimi limitandoci a dae peri primi breviindicazioni e metodologic di calcoto alla fine di questo capitol; alia parte I loro tratazione non differisce molto da una normale struturs completamente in ca. (lst). 1.2. Solai misti con travetti in e.a. gettati 11 solaio misto con traveti inc. gettati in opera (figura 1.5) e blocchi in laterizio(pignatte) non collaborant & il solaio classico ancora ogei? moto diffuso peri suoi noteyoli pregi che ‘sono essenzialmente la fcilit di esecuzione la gestione pratica di alcuni paticlaricostuttivi (fori, salzi, eee), economia, Perltro aleune considerazioni che si faranno in merito a tale tipologia polranno essere estese anche ad alte. opera 8 plonats sola a a Li travetto VA x fot mare in} 1 Figura 15, Sols miso con tava. 1caleoto di un solaio isto in €.2. si articolaattraverso le seguenti fi analisi dei carichis scelta dello schema static e detérminazione delle caratteristiche di sollecitazione; ‘erifica della sezione e progetto dele armature; progetto e verifica degli element secondar: a. fori b, sibassament . shalzilaterali 4. sbalzi d'angolo. 5, disegni esocativi. "Agee fsion ples (erat ena) siizzte per iat arin dm ici sv na magi upricie Aiteeno sade, coer come dei nom ol asset pie slo che in quso cs I eae dato dalla ‘esvane del ten vols vero alt, “Latent srs I prefblriarone che seme a len vntg come velit del man laeio preset sun convenient che possono given inet ia pede dell plo trl ome emp dil gestae del parolri cost, eo geste geome alte nowt Ie itis geste e eich dr cll oven aha” el tweleprecompintemate vole incomplete, © distr demande i aeons it orice del solo prefs, Parte | « Edificla in coment armato: anaisstatica 1.2.1, Analisi del cariehi ‘Lanalisi dei earichi& un operazione preliminare per qualsiasi caleolo erisulta di importanza fondamentale pee Vattendiblita dei risultati del ealeolo stesso. Purtroppo per ragioni contin ‘gent luni dei carichi da considerare rsultano molte vote aleatoi e “issati dalle norme in base a considerazioni di natura probabilistic; gli stessicarichi ssi risuano condizionati da alcuni parametri come il peso spocifico o lo spessorereale che i pi dee volte si danno per seontati, ma cos! non sono, In definitiva l'analisi dei carichi che nella maggioranza dei testi ‘ecnic si considera ovvia pud rsultare invece molto complicata ¢comurque sempre approssi- ‘mata; tale approssimazione diminuisce al erescere delVesperienza e del grado di conosceniza del tecnico, eatico per condizioni normali va distinto in Permanenti= @= | soyraccatichi fis G ie proprio Accidental = Q={sovracctico acidetale 1 simboli G e Q indicano i earichi da considerare al fine delTapplicazione dei coefficient parziali di sicurezza ye, previst dall EC2, 11 peso proprio & costtuite dalla somma dei pesi degli elementi che compongono la strutura portante del solaio, ovvero: + soletta + travetti + laterizi (0 pignate, 1 sovraccatico fisso & costituito peri piani intermedi da: intonaco, massetto, pavimento, tramezzi; perl copertura ds: intonaco, massetto delle pendenze, guaina 0 asflto tegole, ec. 1 sovraccatico accidentale viene fissato dalle norme in funzione della destinazione uso dalledificio, "Non si ene conte nei caleoli del earico termico, salvo @ considerarlo mediante aleune pre- setizioni costruttive. Per poter determinate jcatichi permanenti occorre fissare la sezione de soaio. A tal propo sito le narmeindicano aleuni parametri minim da rispttare; in particolare peri solai gett in opera con blocchi non collaboranti si dovra tener conto di quanto riportato in figura 1.6. In patica suecede spesso che per la costruzione di edifici si usino delle sezion piuttosto che ates par consustudine, seconda della zona in cui si opera (tutte rispetise dei valor! minim imposti dalla normativa). ‘Una tipica sezione di solaio per edifii per civile abitazione &riportata in fig |.7, per essa si hha con rferimento alla striscia di | meto: 2 sol non verso rata in modo det dP 2 dle NTC O8 (4.19), pr eae iment a node DM. 09 gra 1996, a Isola eap 4 Analisi det cariehi 1. peso proprio: soletia 1-1 0,04 +25 Aravelti2 (0,1 “018° 1+25) laterizi 8-041 0 KNIm* 19 KN? 08 kNim? 2,7 Nim? 2. sovraccarich fissi massetto 1-10.07 14 198 KN pavimento 1+1°0,01-27 = 027 kNim? intonaco 1-1-002- 15 130 kn? incidenza tramezzi* = 1,00 een? 2,55 KNim? Per gli sbalz si ha @ = 27015 OQ ~ 4kNimnt 125 kN 4 Second i punto 2.1.3.1 NC, pe oa“ pes proprio let visor intempo essere regula a ‘arco pennens porto wifrmemete dribtIaricanfamementedistrbuito da conser diene al peso dea prc per uni dilnghee, i arto un vlore intend del care dsb revit dalle nm: 0,812 KN? erro sale ,0 kN 2 Parte I» Elicia in comento armato: analislstalica 100m Figua 17, Sezione po solo 12.2, celta dello schema statico e determinazione delle caraiteristiche di sollecitazione [Neliottca accennata al'inizio del copitolo si trata di estrapolare dalla stuttura reale (figura 1.8) elemento solao e cercae di individuarne il comportamento fisico attraverso schemi di tipo approssimato che tengano conto della teonologia e delle caraterstche peometrche, Figue 18. npalato I solaio si caratterizze struturalmente per essere formato da tante piccoletravi a T (figura 1.7) che vanno ad innestarsi nelle trai i piano che a loro volta searicano sui pilastrie questi i Isola « o9p sulla fondazions il grado di incastro opposto dalla trave di piano caratterizza il vineolo di estremita dele irai aT (raveti del sola, ‘Tale grado di incastro & funzione oltre che della rigidezza a torsione della trave di piano, dipendente datls geometria dell sezione, anche dells posizione del travetto. In mezzeria la ‘rave oppone la minime resistenza alla tendenza del travetto cotrispondente a ruotare per eu 4 limite il vineolo pud essere cansiderato un appogeio semplice (rotazioni liber; in cor spondenza del pilastro la trave oppone la massima resistenza alla rotazione del travetto cor rispondente percui al limite il vincolo pud essere considerato un ineastro (otazione null). In generale quind i travesti che costituiscono il generico solaio possono essere vincolat alle estremita in funzione delle condizion al contorno, con un grado di incasto intermedio tre i semplice appogsio e Pineastra perfetto, Per tener conto della variabitta del vincolo di este ‘itd giacché ner ragioni economiche e pratiche i travett apparteneati ad uno stesso solaio® si armano allo stesso modo, o schema staico considerato nel calcolo del generico solsio non unico ma éinviluppo dei risultati di tre sehemi semplici che son + schema I: trave continua su » appoge, figura 1.9a; tale schema approssima meglio i ‘comportamento dei traveti in mezzeria per travi di estremit poco rigid (ravi a spessore 4 solo); + schema 2: ravi separate perfettamente incestrate agli estrem, figura 1.9; tale schema approssimil comportamento dei traveti in prossimita de plestis + Schema 3: tavi incernierae agli estremi (figura 1.9), con dimezzamento delle sollei- tazioni ale schema si adotia per cautelarsi da una parziale intercuzione della continuiti provocata dalle variazioni termiche o da eventuali eedimenti dei vineoi schema 1 schoma 2 Fgura 19, Stheml dl caeolo Ci siriferisce in genere alla fascia di un metro prestindendo dai collegament trasversal, di cui si discuterh separatameate; si considerano inolte solo earichi uniformemente distribuiti isposti sulle campate in modo da provocare le massime sollectazioni 5) defini soso ws seme wave continu su un opi ampat 28 Pare I» Edicion comento armato: analislstatica ‘Lo schema 1 di logo a vari diagrammi del momento flettente® che é la sollecitazione pi gra- ‘vosa peri sola, seconda di come si dispongono i earichi accidental eampats? (Figura 1.10). *Perilcalelo del rave contin spud applica i modo Cras, i gale tod itv aficitemente semplie che consent co poh psa di derinae encom peta hens nae ug aos ier (0 quent po ter Inve demsinud i retail talon wan sen leech ik ‘oi come vere di eit) I rocalimente cost, a cai dart gy, +, sun pasa: plesora de Ce 'comidrndoj nod intemediiziamente lect con vscal nes (morsel i oe i come Sete il cE owen W, cas pro desta sista de ppoes: conden momeat agent sal at pot se dos ace ipieze son cava | eoeficen i iparivione asta casi eg apps ineed ‘he per elon tera dot (6 co seo ple camps intemnedie perle compte detent «sical manent quis per on ppogeo YH, ict eg es passe este delle {eye convergent el no in Be oie iain 4 sicalolne i moment taunt als exe el apoguo ch eengno divin pe 2 rnamens 4 ipriione sea cab i eps Ss © ssid pao) io quand s vec eons sons, ‘Una vol seni moment sgh apogee sl possono eterna monet in meses ores: tmtode converge ol pias By ea ees Socesivamene si costs i grams dei momen iserend eve parable campta per campats a ase ai variceal per al eppogs «pera mezzs, . * Nalco cach nfo comune sepentbi, iat xenslane abit ge eteminae le dsposzione | solal «cap 1 In genete si ricerca il massimo momento in campata e i minimo sugli appoggi a tal uopo nel primo easo si dispone il carico accidentale sulla eampata interessatae si alterna sulle alte ‘eampate; nel secondo caso si dispone il caro accidentale sulle due campate adiacentiTap- ‘poggio interessto e s alterna sulle alte, La risoluzione degli schemi di caleolo considera di luogo ad una serie di diagrammi del momento fletente (vedi figura in nota 7)il eu diagramma di inviluppo (figuea 1.114) @ preso diiferimento peril progetto e la verifiea del solaio considerao, elcmco alle capt dla ae comin che rend massino (9 miso) i amet nels scion considera (k folio gute di eae al ppg) sono stl lined infra, Suppsta I ve peor da aco eccelo itrn vetiales chama nce dca ham determina effet wn cgramma le che a so ‘ornate eta (ana data scl) soto levers postion el earc da wloe al ta provcto da enrice mute moti Vefets considerto il momento tet nels sexion (i pasa dl aio concent nitro 2 quo dara awven tere una sempce ngrzione, Leff pot erare sia posi che neta, prc per otenee a exp il mason moment posit ‘apa ceo caver solo J 20 ell ies ison con sognn pov colverl acbema atic can ‘ot mea dla scena dele oats ela sequin gap linea iauenzs del momen pera ‘ezine mzzen ls cata AB doa ave contin onmeguerte arate capa ieiace ‘ave ede uiformemente sti) neath quel che interes non 8 eae inca dene chee pemetete di otenee i memento Matravers sine del ° _malasi fom anche se apossinat, anda el ine inter dl momento Fete pa emer: eta {plcando i eons di Land, pensando di sviacalare irae in ed applicare a tle sexoge do cpp ul © otras saliva a der dla nave chen ones el at). xt or ae 2 Pare | « Edicion cemento armate: anaisisttica ed —— ee 7G] a * o e ce schema ta: mass AB «CO Cae Cae Soo x % schema 1 min in Fgura 140, Som cao por la tae continu | sachet 1 te aot ma | oneean ue i ' Figura 1:11 Diagram dl moment tet | solal + cap 1 Per il taglio si dovrebbe fare Ia stessa cosa fatta peril momento flettente, ovvero ricavar il taglio massimo e minimo per ogni campataattraverso la risoluzione di vari schemi di calcolo ‘oppure procedere secondo un metodo approssimato come si vedr per le trav, ma giacché i solai normali non vengono® armati a taglio tale operazione non viene fata In merito ai coefficient parziali di sicurezza y,e y,applicatirispettivamente ai carichi per- ‘manent e accidental, «8 da dite che nel caso dela rave continua essi potrebbero assumere valori anche diversi da quelli nocmali: 7, = 1.3; ,~ 1.5, evvero per particolari condizioni ge~ ‘ometriche(campate corte, sbalzilunghi)essi potrebbero assumere i valor alternaiv y, 17,=0 prevst dall"EC2 con il mokiplicarsi degli hemi static da consderare. Nel prosieguo della trattazione supportemo sempre che ess assumano il loro valoe standard (),= 13:7, 1,5) come accade nella quasi totalit de casi. Per una progettazione veloee® anche di tipo manuale che permette di dimensionare un qual si solaio con rsultai a vantaggio di sicurezza si pud considerare un unico schema di carico (figura 1.12) con eatichi distrbuiti su tutte le eampate & con valori del momento Aetente par a +(36+130)F rispettivamente per le campate e gli appoga intermedi: ce para: sQ36+130)% pet gli appogai di estremiti, In presenza di sbalza si assume per l'appoggio corrispondente il valore 2 #(436+1,50)"8 *Saloa eneme coo con sian precision impos ale amas c lane ole el buon costuie che veranno indicate in seg, "Tal per elie normal soo rma ett nel so comane, pr cols scwament frit lizae st sca mecca sumer sche deal pe tenella ne de sul gh a vendo un mininod spitz easier an 28 Parte | Edificio in comento armato: analisl station -—t—_ ath fe 1) schema dca Wsornsou |, Usensau Me OES | page US SENS imitans equ tee WEG BONS ») dlagramma dol momento sempicato Figura 112 Sobematzazions simpicta un solao ‘Nel caso di solai con motte eampate di uci simili in altemativa & possibile considerere un solo schema di caleolo con sovracearico presente su tutte le eampate,aggiungendo un momen- 10," Q- F/24 ali appogsiesottaendo in campata un valore di momento pai a7,» Q-P/12 1.2.3, Verifica della sezione e progetto delle armature "Noto il diagramma invituppo del momento flettentee i massimi e minim valririspetivamen- {ein campatse sugli appogai, si procede atraverso te fasi successive, riportate di seguito, ‘Tale verfica viene condotta in corrispondenza del massimo valore positive del momento £lettente in campata. Occorrerebbe provedere, a rigore, sceondo quanto indicato nel paragra- {fo 5.6— vol. 1 per le sezioni a, nel prosieguo invece tilizzeremo un metodo approssimato canonizzato ormai dall'esperienza e dalle applicazion’ aumeriche. Nella sezione in campata (mezzeria)siipotiza che 'asse neutro tag la soletta dei singolitra- ‘ett (Figura 1.13) per eu si considera una trave a sezione retangolare B x Nel aso in esame vendo rferit il ealcolo alla srisci di 1 m sara B ~ 100 cm (in genere 2 traveti). 2 n by} 7 Figura 118. Salone d alain campta 29 I eolai« cap Si applica la formals ricavata nel paragrafo 5.3 — vol, | per le sezioniretangolari a semplice armatura, verificando che sia Valtezza utile . of dove ré riportato in tabella 5.2 ~ Appendice B in funzione della resstenca earatteristica R., el caleestruz. 1. VBUFCA DELLA SEZIONE SUGLI APPOGGI (FASC: PIENE SENIRENE) ‘ale verifica si rende necessaria in quanto sugli appogg avendasi momento negativo (fibre tese superior) non pot considerarsi pit una base compressa di ampiezza B ~ 100 bensi 8 = 2t, per cui la veritica relativa alfaltezza della sezione sarebbe con molta probabilita non soddisftt, In real si procede in modo diverso, ovvero si applica la formula inversa e si determina il ‘momento resistente del caleesruzzo: vendo gia fissta (e verificata in campata) 'altezza utile ded essendo r funzione solo della resistenza caratteristica del calcestruzzo che in genere viene fissata in funzione delle caatte- risiche di resistenza che devono possedere le travi ei pilsti, unico parametro su cui si pud agi ¢ la larghezza del generico traveto in prossimita dell'sppoggio”. Figura 1.14. Fasce pine somipione evn use del apne pgste rast ch pert alpaca dre del vet, Parte |» Edicion cemento atmato: analisisttice Intervenendo sui ilar di pignatte, si elimina una pignata(o pit pignatte di lunghezza 28 em) per ogni flare nel cas sia necessaria una facia piena, oppure i climina una pignaita (pi ‘znate)alternando un filae si e uno no nel caso sa necessaria una fascia semipiena (figura 1.14). Pensando di uilizzare un solaio come quello in figu .4con 6, =40 em e1= 10 em, si avrebbe in corrispondenza della fascia semipiena B= 60 em mente in cortispondenca di quella pena B= 100 cm; esister’ comungue una zona pienatecralogica in corispondenza dell'apposgio che & par alla larghezza della trave (emergente o a spessore di solaio) pit un'eventuale zona aggiuntiva, almeno 5 em, dovuls alla disposizione delle pignatte le quali hanno una lunghezza in genere di 25 cm (Gigura 1.15). Figura 115. Fascia pina man conspondenza dla tae (Operativamente per la determinazione delle fsce pienee semipiene si procede ricavando i tre "momentiresistent del ealeestuzzo", con riferimento al soso in figura 1.7, per = 200, per B= 600¢ per B= 1000 mm: " lentes ladeteminsoe dle epi Semen vin eepi ncn frien seine di tn ole ces gel flere, cosctando icone pi sare. Ne presente Yu cients lnsoleitcone ett enero pi svoreole ance prc tl xl sol in geen vis conden In saleizioe dorado le eich lave sempre snl (ecco 19 v1). La te mpane emungye sino dart longa a pogo le da src wo suena al ag. ‘ello opcae a dterinasione dl fice pec erimemo la sleet pcb pie lo steso odode mse ett eterna te valor resist tp Ve, naneaudasme co 's inion del nzez brea ietivamene dave Tan cin sip el cane 8 200 mm, b= Gn = 100 pic esse Frm naa ale ese wee {Ia |, | 7 dove rats ” tap sa j 41 evan we dt seine Gn) rahe dela ion corgandet (nm) Sil ppaco geometco di mats anginal elo alla hehe cosets nis. 1 sola «cap + Successivamente si riportano sul diagramma invilyppo (figura 1.16) le tre linee corrispondenti ai tre momenti determinando dallintrsezione di queste con il diagramma dei moment i tat ‘ove necessitano le fasce piene e semipiene. Figura 1.16. Fave pien esomiiene I procedimento ora illustrato & approssimato sia per Ie ipotes fate sull'ase neutro che peri fatto che si&applieata una formula ricavata per le sezionirettangolar a semplice armatura non. {enendo conto che sul’ appoggio certameate vi sari una doppia armatura (. ROGETTO DELLE ARMATURE ‘erificata la sezione in caleestruzzo si passe al progetto delle armature, a tal proposto oe- corte dire che tale progetto & andato nel corso degli anni a modificarsi non tanto peresigenze Statice ma quanto per esigenze economiche (maggior costo della mano d'apers) edi costume (lo stesso solaio verrebbe realizzato in modo diverso a seconda del posto e della sensibilit 2 ave ~ B=200 mm M " 0,628" y= M0 L020 615g tai snips ~ 2=60 ee Loo 1000-20069 py => scien ~ #1000 mm POEs Siriportano i valori cos icavatt in figura 1.26a e dall'intersezione delle rete corrispondenti con i dagramma di inviluppo si determinano le fasce piene e semipiene. In realta nel caso in ‘esame non necessitano fasce piene, salvo quelle ccorrenti per esigenze teenologiche (ingom- bro tave) epratiche (ai lati della trave slascia una fascia piena di almeno 5 em), ma solo delle fasce semipiene in corrispondenza degli appoggi B eC. 6) Progetto delle armature ‘Secondo quanto indicato nel parageafo 1.2.3 si disegna in prima approssimazione un'armatu- ‘a tipo (figura 1.192) senza aleun calcolo. Si caleolaParmatura 4 in mezzeraesugl appogs relative ala striscia dwn metro (due rave: M, 16,57-108 Mie 165710 995 mn? (1012+ 10102 = 380 mn? O9-d-F 0,9-200-391 So Ma 1465-108 9d f, 0,9-200-391 08 mm? =(1012+1010)x2=380 mm? M, 26,70-108 A, = —— Soe = 20 TOTO 379 mm? =>(210+ 112) x2=538 mm* Opa yap 0.a51 7 MN (2210+ 1012): M, eae 16.8010 _ 999 un? (11241210) <2=380 mm? A 09d: f, 0,9-200-391 oe Mew 20,45-108 0,.9d-f,,_0,9-200-391 = 290 mm? (12124110) <2 = 380 mm? assegna tale armatura ai ferri gid disegnatie si verifica che il diagramma del momento ete dell'armatura sia superiore in ogni sezione al momento flettenteinviluppo. A tal esto, con rferimenta alla striscia di un metro (due travett), si calle: “4 Parte I « Edificio in comento armato: anal staica Mae 09-d- fA, 0,9°d> fy Ay 0,9-200-391-113=15,9 kNm 0,9-200-391-78 = 10,9 kNm Mo In figura 1.36 si sono disegnatii moment resstenti dei fereie come si pub notare non si eso ncoessaro aleun aggiustamento dell armatura disegnata in prima approssimazione. 124. Elementi secondari In questo paragrafo verranno trattat alcunielementi “secondari facenti parte del'slemento solaio ma che per le loro caratteristche peculiar’ necessitano di una trattazione separata™, ‘Tali elementi secondari sono: + fori + ibassamenti + shalzolaterale + shalzo d'angolo. LDA. Fort 1 fori nei sola anche nelle travi) si rendono necessari per una sere di motivi quali: il passag- io di impianti (eettonivo, telefonco, idraulieo, igienico-sanitaro, canne fumarie, ascen- sori, montacarichi, ec) 0 altre comunicazioni vertical Gcale a chiocciola, lucernari, ec). Un progetto esecutivo deve prevedere il posizionamento dei for le oro dimension" eon le ‘eventuali modifiche da apportae al'organismo strutturale, questo ad evitare improvvisazio- nie danni per Tesecuzione di fori suecessivamente al eompletamento della struttua, [Anche sei fori rappresentano sempre un elemento di disturbo per la stuttura, ess noa sempre hhanno una rilevanza staica tale da necessitare di rinfori o interventipaticoari. Ia genere i {ori occorrent per l'impiantistice, ip numerosi, non hanno grosse dimension 10°40 em per lato, edi solito vengono realizatinello spazio di un blocco o in ea ar, predisponendo una {forma idonea in una trave a spessore"* che intercetta il foro stesso (Figura 1.37). ‘tn eld ache quest lament second fra pce dwn oemnsmo srt ones ridmensanale he & "sdf studo desc a xaplandol dal cotta spa ou apposimsrone del eat ‘gf cadens) eh ap db importa prey eal alr, over primn che pet clot gest ‘Scorn mo rapid onto empl angio dsr, eecinde€ che pert mega cape iNenaren fsa "Bm die, in pci modo per edi privat individu a soln tile sl pogo wn aici che sos tute lps esigenze. Mate vai caia ce Fei rma da peptone ‘dovranna este end dc! sons canoae ar preter on le miesigane anche sce) Pet ‘a vole scsi in a fe vant d cosine, 4 mode dizi ire eerie a ‘he a consegue pr le aso ver "In gotere in manana sous’ erative & posible fos ave apna, on quelle emengen patio ste il ors non mo gto rapt al be el testes ci ‘mm inuma wave 70 2 en comport provveinet parca, pec ssenpio wa oo 8100 Isola «capt | | tees Figure 1.57. Fx 1) non nesessane dl never; 2) necesstano dinervent | fori che necessitano di intervent strutturali sono quelli di grosse dimension che infercettano ‘uno o pi traveti di soli (figura 1.37) e che servono peril passaggio in genere di ascensori o ‘montacarichi. Le problematiche di intervento relative a tal fori, oggetto del presente paragra- {si dferenziano a seconds che: 4. Tintervento modifica lo schema strutturale generale dlledifcio, bi. Tintervento non modifica lo schema struturale generale delVedifiio, {€AS0 L'INTERVENTD MODIFICA LO SCHEMA STRUTTURALE quest il caso riportato in figura 1.38, in ui per la realizzazione del foro si sono introdotte ‘due ulterior’ travi in genere a spessore paallele a due lati del foro stesso, che vann9 ad inne- starsi nelle due trav di piano princpali, modificando lo schema statico generale. Oltretutto si dovuto invertreorditura de solsio ne trattointeressato dal fro, a. Fique 138 48 EE ETS&fksSS i ~~ T 48 Parte | Edificio in comonto armato: analislstatica questa una soluzione sempre adottabile che non presenta particolar dfficolta di calcola. $i potrebbero considerare le due trvi semplicemente appoggiate agli estremi,o con un grado Ai incasto ridotto,ecaricate con un carico distribuito pai a meth del solaitto che su di esse scarica, senza escludere il vuoto per tener conto della tompagnatura in corrispondenza del foro, pis una quota parte del solaio parallelo, = 50=100 cm, attesa la diversa deformabilia tra i travett parallelie fe travi aggiuntive. Quest ultime trasmettono alle travi di piano su cui poggiano dei carichi concentrati par allereazioni vincolari. Chiaramente ad evitare probabil {essurazioni del solaiolungo la linea di passaggio tra la trave aggiuntiva ei solaioparalllo si evono adottare opportuni provvedimenti prevedendo una rete metallica di cucitura Ma di quest alti provvedimenti che vanno estesi anche ad altri elementi si prleeé pid diff- ‘samente nei paragrafi dedicat agli effet trasversali e ai paricolaricostruttiv, questo i caso pit interessante che ha il pregio di poter usufruire di risultai gid acquist peril calcolo del solaio interessatoe comunque di non interferire (di interferve in maniera easeura- bile) con lo schema statico generale; unico neo di questo secondo caso &che ha delle limitazio- ni di carattee geometrico sulle dimension del foro in quanto per poter essere attuato si dovrd fare affidamento sulla rigidezza tosionale di travi a spessore, come verti di seguito chiarto nel dettaglio, ed & noto che tale rigidezza & molto scarsa per questo tipo di travi in definitiva {e dimension’ massime de foro da noi consiglat in questo secondo caso sono 160 * 160 cm, 11 foro viene ealizato (figura 1.39) predisponendo intorno ad eso quattro tavi a spessore di base B = 4050 cm a formare un telaio orizzontale att ad assorbire tute le sollcitazioni che 4 zona eliminata di solao assorbiva ango il suo contorno. Lipotesi che sifa@ di considerare che Te cartteristiche di sollecitazione corrispondent allo schema originario di solao siano ancora valde per la zona di solaio che contien il fro", e pertanto adaperate peril calcoo i

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