Gli italiani sono fra i maggiori consumatori di Ashish e Marijuana di tutto l’occidente, infatti stime ONU

dichiarano che nel 2012 quasi il 15% dei cittadini italiani abbia fatto uso di marijuana almeno una volta.

Guardando altri stati si nota che il commercio della marijuana porta introiti notevoli nelle tasche dello
stato,come è successo in Colorado, dove nel 2015 si è tentata la via della legalizzazione, fatturando in un
anno qualcosa come 30 milioni di dollari. Considerando i consumatori più o meno abituali di cannabis, si
stimano guaagni di milioni di Euro, forse miliardi.

Possibili danni

Siamo certi che la cannabis non uccida (ne servirebbero 750 chili consumati in 15 minuti per morire di
overdose) ma siamo sicuri sia esente da danni provocati nel tempo? Una ricerca svolta da Francesca fibey
spiegherebbe che un uso costante di cannabis per 6-8 anni possa causare perdita di materia grigia, che però
verrebbe compensata da una crescita del livello di connettività cerebrale. in conclusione Filbey non si
sbilancia sulla negatività o positività di tali cambiamenti.

Danni molto più elevati e chiari si sono riscontrati il alcuni studi fatti su adolescienti che assumevano tale
sostanza con una diminuzione della memoria a lungo termine.

Spaccio

Oltre all’enorme guadagno della mafia grazie allo spaccio andrebbe considerata anche la pericolosità delle
sostanze con cui potrebbe essere “tagliata” la sostanza, alcuni giornalisti hanno analizzato numerosi
campioni di cannabis comprata in piazze di spaccio trovando in delle volte tracce di innocui coloranti
alimentari o di zucchero,