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intrUSI Gruppo di Lavoro Exam Survival


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Appunti del corso di

Linguistica
DIZIONARIO LINGUISTICO Anno Accademico NON SPECIFICATO prof. Rigotti 7 pagine 45.5 kB

Autore: Anonimo

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Dizionario di linguistica
Abduzione: il processo di univocizzazione da uno stadio polisemico, ovvero con molti significati. Procedimento ragionativo: il lasciare intendere da una parte, e costruire connessioni non manifeste dallaltra. Costruzione delle ipotesi dalle quali deducibile un senso, un fatto diviene spiegabile, viene dato il nesso per cui gli elementi sono compresenti. Agglutinante: lngua nella quale elementi suffissiali e radicali si allinenano senza adattarsi n fondersi Argomenti: linsieme di quegli esseri che hanno quei modi di essere Articolazione: artus, il segmento di un corpo un modo di essere combinato ad un essere, rappresenta quei due momenti aventi la propriet particolare di sostituibilit fra pi funzioni, cio quei pezzi di discorso sostituibili perch equivalenti per funzione. Astratezza: prendo una parte per il tutto assolutizzando il particolare Astrazione: quelloperazione in cui tolgo il modo di essere dallessere, esco dalla specificit dellevento per trasformarlo in possibilit di mille altri eventi: il processo di formazione di concetti a partire dallesperienza, da quello che si ha davanti si forma una categoria. Lastrazione osservabile dallesperienza fisica, verificabile empiricamente Barra semiotica: il legame tra suono e senso che consacrato dallessere umano sin dalloriginaria accoglienza che ha dato senso alla vita Calco: prestito che imita i procedimenti delloriginale Categoria: et. gr. kata a ridosso e agor piazza, la parola che va gi a ridosso della cosa attribuendole un modo di essere o di pensare. Lattribuire allessere un modo di essere, equivale al metterlo in una categoria. Comprensione: riscontro di sensatezza, laccendersi di una lampadina e mi di qualcosa che mi ha coinvolto accorgo

Comunicare: com / municare, com / mus: etimologicamente significa scambio di beni, di valori, mettere a parte di, mit/teilen, far partecipare laltro ad un bene. E latto di scambiarsi messaggi, ovvero segni che devono produrre un senso. Se non producono un senso lo scambio non comunicazione

-3Comunicazione: un formare e un riformarsi di un gruppo di noi Cuore: (cat. logos-tot. sogg.) partecipe del coraggio e del filonikon, tiene assieme forza della ragione e quella della passione. La totalit del cuore: quando la soggettivit investita nel suo insieme. La vittoria del cuore la manifestazione di s come bene Dato: non da vedere come una cosa, un problema, una domanda Deissi: parole che possono avere pi significati a dipendenza della situazione, nel ling. entra a far parte il contingente per cui necessaria la presenza fisica. E il parlare con le cose, comunicazione mediata anche da quanto sta attorno, non unicamente tramite le parole. Nella deissi il significato unistruzione che, applicata allesperienza, mi fa identificare la cosa nella situazione Due momenti del linguaggio verbale: 1) statico: L. v. come insieme di prodotti, di oggetti, insieme di messaggi intesi come eventi comunicativi verbali (testi). Statico, poich dal risultato si torna in dietro. 2) Dinamico: la capacit di produrre messaggi verbali, tratta le dinamiche dellattivit verbale. Dinamico perch dalle dinamiche va ai significati Diglossia: usare una lingua per taluni argomenti e unaltra per talaltri; es.: il gergo Dimostrazione: base del sistema scientifico (epistme), la - il ricondurre unaffermazione che non in s evidente allevidenza

Elemento connettivo: ci che ci toglie dallapparente contraddittoriet dei dati assolutizzati, la sua presenza ipotizzata per spiegare il legame tra delle frasi Entit linguistica: oggetto che acquisisce senso per il suo appartenere ad un sistema linguistico, costituito di codici (o linguaggio), che lo fa funzionare Fonema: unit elementare nel sistema dei suoni. Non unentit attestabile, una funzione distintiva (la funzione espressiva dei suoni che la differenziazione delle parole con funzione di scambio) di cui si pu constatare la manifestazione Fonetica: lo studio dei suoni considerati isolatamente Funzione: lintenzione Indagine per ipoetsi: (cfr. sc. esplanatoria) ho un dato, ricerco nella globalit, generalizzo

-4Inferenza: quando il senso implicito, non evidente e vi si giunge con il ragionamento Insegnare una lingua: mostrare le cose, prendere per mano e dare significati. Dietro lidentificazione del significato della funzione sta la parola che ne sigilla il significato, il nome Invariante: cambia il senso, ma mantiene la stessa funzione Legge della composizionalit: il fatto che c sempre un modo di essere attribuibile ad un essere Lemema: la parola cos come compare nel vocabolario Lessema: unit di base del lessico Lingua: un sistema di correlazioni tra suono e senso. Ogni lingua si caratterizza per quello specifico rapporto tra suono e senso linterfaccia tra vita e coscienza, lo strumento di consapevolezza, grazie al quale la vita diventa umana. E uno strumento di adeguamento allesperienza. La lingua unorganizzazione mentale condivisa da una comunit per svolgere determinati compiti comunicativi. E la diversit su cui si basa lesperienza, quindi il linguaggio -latente: la lingua non fatta di rapporti tra suoni e significati, ma fatta di presenze latenti. E il risultato di una correlazione tra una parte di suono e una di rappresentazione mentale. Non un dato. Noi riscontriamo i dati linguistici sui testi che non sono la lingua, questa ci che ipotizzo per spiegare il dato linguistico. I concetti pensabili vanno cos visti come ipotesi di pensiero e ipotesi di suono. Il linguaggio nasce quando ci si stacca dal particolare, dal modello contingente, per amplificarsi - storico-naturale: storica in quanto vive nella storia attraverso il tempo. Naturale in quanto non nasce dallintervento delluomo, ma dal suo cogliere quello che c nellambiente, attraverso leducazione, la nutrizione e laffetto che riceve sin dalla nascita Linguaggio: quattro componenti coessenziali del - semiosi, deissi, ostensione e inferenza nascita del-: lattesa della ripetizione dellevento. Quando unesperienza diviene generalizzabile, diventa ripetibile (es. della noce di cocco e di ahi!) ovvero una possibilit delle sue future esperienze Linguistica: privilegia lo studio della struttura/organizzazione di messaggi prevalentemente verbali costruito sulle lingue storico-naturali. La- si preoccupa di costruire dei modelli per spiegare le condizioni fra questi due eventi. Levento del senso e levento del veicolo. Serve a capire come il linguaggio verbale sia fatto dal di dentro.

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Logos: et. gr. discorso, ragione, giudizio. Atto comunicativo: a) calcolo: ling. formale, logica; b) ragione; c) linguaggio. Atto linguistico, unorganizzazione, un corpo vivente in quanto organismo dove ogni parte rispettosa dellaltra (linterlocutore) tenendo conto del tutto (il discorso). Un discorso logos se attiva un nesso predicativo argomentale. E il rapporto tra il dire e lesperienza Menzione: unassunzione scontata che ha luogo quando una cosa non la dici, ma la richiami dandole funzione di presupposizione. E qualcosa che deve gi essere accertato per poter poi essere affermato dallaltro Messaggio: un evento complesso in cui un evento fisico di svariata natura si fa portatore di un senso non fisico. E lo scambio di segni (che nel linguaggio verbale sono le parole) i quali attivano, producono un senso. unarticolazione, una struttura logico-semantica rappresentata da una certa lingua in un suo modo peculiare Messaggio concreto: quella virt del discorso per cui pur parlando di particolari li si sa collocare nella totalit in un rapporto adeguato Messaggio astratto: la verit del particolare che non si sa particolare, che non si sa collocare nella globalit del rapporto

Modello: - delloggetto definiscono, evidenziano, le propriet delloggetto che interessano quella particolare scienza Morfema: unit elementare nel sistema delle forme grammaticali Morfologia: insieme di particelle che formano i prefissi e i suffissi Oggetto formale: prende in considerazione un solo aspetto alla volta, facendo astrazione del resto. - uno sguardo particolare, una proiezione mentale che nasce dallinterrogazione della scienza sulloggetto. E la risposta delloggetto alle nostre domande, in quanto scienza che ha uno sguardo selettivo sulla realt, particolare Oggetto reale: qualcosa che mi trovo davanti vivendo, un pro/blema, ovvero qcc. che viene posto davanti, di materiale. Oggetto reale del linguistica la comunicazione verbale umana che ha alla sua base codici e sistemi non artificiali Ostensione: il lasciarsi vedere come , la rappresentazione di me stesso come componente del messaggio che trasmetto attraverso latto del parlare

-6Paradigma: a) esempio, modello, un concetto, il patrimonio virtuale al quale noi attingiamo, linsieme delle opzioni da cui selezioni il sintagma ; b) fil. archetipo Parresia: il dire tutto, ognuno ha il diritto di dire e pensare quel che gli pare; indispensabile alla democrazia, in essa il potere rinuncia alla sua posizione Parole: elementi raccordati tramite il senso, il logos, sono il nesso con la suddividono in verbi (modi di essere) e nomi (esseri) elemento

realt. Si

Petitio Principi: un vizio logico, per dimostrare unaffermazione mi riferisco allaffermazione stessa, quindi la dimostrazione falsa, visto che ho bisogno di lei per affermarla. La non-dimostrabilit. Sottintende che se una cosa vera, lo in s Presupposizione: un atto linguistico con un punto di domanda, un sospetto. E tutto ci che deve essere vero affinch un testo possa costituirsi, affinch abbia senso Prestito: quando una lingua attinge delle parole da unaltra lingua, queste dellidioma adottivo risultano prive di trasparenza parole allinterno

Principio di contraddizione: posizione propria allo scietticismo per cui se P vero allora anche P pu essere vero Principio di non-contraddizione: se P vero, il contrario di P non pu essere vero, falso

Proposizione: costituita da strutture che hanno funzioni logico-semantiche Prossemica: i gesti e i movimenti che si compiono parlando. Da pros = inoltre, la - tratta i segni che stanno oltre il linguaggio verbale, che sono concomitanti: segni del volto, dalle caratteristiche della voce. Anche nello scritto c della prossemica. La grafica, ad esempio, la prossemica dello scritto Ragione: un rapporto con la realt, lorgano umano che ci garantisce il rapporto con la realt Ragionevolezza: (cat. del logos) che ha a che fare con la totalit. E il tenere conto non solo del particolare di cui ho accertato la coerenza, ma il tener conto della totalit, delloggetto e del soggetto, del problema: >totalit delloggetto: quando un dato particolare collocato adeguatamente nella totalit dei dati di quelloggetto >totalit del soggetto: la considerazione del significato del dato per la totalit del soggetto

-7Rapporto di reciproca sostituibilit: cio quando le strutture non sono identiche, ma sostituibili perch aventi la stessa funzione, sono in rapporto di isofunzionalit, equivalenza Razionalit: (cat. del logos) la non-contradditoriet in quanto coerenza interna e coerenza verso la realt Scienze: pu essere (A) esplanatoria e (B) descrittiva; w(B) 3 livelli di astrazione: 1) scienza empirica: quanto pi vicina la dato, tassonomica, cataloga 2) scienza deduttiva: alla sua origine c lesperienza, ma poi si allontana relativa alla matematica, alla logica, insomma ai saperi formali 3) scienze ipotetico/empirico-deduttive: scienze che hanno a che fare con lesperire i dati e li vogliono spiegare. Empiriche perch partono dai dati e deduttive perch li vogliono spiegare w(A): 3 livelli di ipotesi sono i gradi di allontanamento dal dato per capire meglio il dato stesso: 1. generalizzo sui dati: estendo a tutti quel che di molti (tutti osserevabili) 2. valore di scambio: valore fonologico che si rif al concetto, lideazione cio dai dati risalgo al concetto nuovo che rende ragionevoli i dati osservabili 3. astrazione: il connettivo, ci che non vedo come nesso logico tra due sequenze, realt nuova Senso: ci che si deve produrre affinch lo scambio sia comunicazione. Ci che rende al segno la sua funzione. - equivale al non essere e non lasciare indifferente, quindi induce al cambiamento. Infatti si ha un evento avente un effetto di senso, solo se questo evento modifica qualcosa. Un segno senza senso non va a cambiare nulla Sentimento: il cuore allopera (ed diverso dallemozione) unaffezione cuore Sema: segno, quella parte del semema che diventa atto comunicativo Semantica: da sema, cio segno riferito al significato, al contenuto Semema: parte, valore di un morfema, ogni segno linguistico aggregato di un insieme di significati Semiosi: processo per cui qualcosa funziona come segno, il campo simbolico che rimanda a significati fissi; cfr. semiotica permanente del

-8Semiotica: la scienza generale dei segni comprendente le tre branche: pragmatica, semantica, sintattica (diz.); - ha origine in semion, ovvero segno. Affronta tutti i messaggi attraverso tutti i canali percettivi: uditivo, olfattivo, tattile, visivo ecc. costituiti da colori, odori ecc. Significante: il suono, come si traduce verbalmente il concetto, segno Significato: articolazione della realt, dipendente dal valore umano, senso Sintassi: dal gr. disposizione, lo studio delle funzioni proprie della struttura della frase, si completa con la morfologia che lo studio dei segnali o forme che rendono intelligibili le funzioni sintattiche, e si oppone alla lessicologia che lo studio delle unit di sognificato. Sintagma: unit sintattica autonoma (le parola di una frase) Sintema: sono dei lessemi che vanno in giro vestiti da sintagmi Sistema non linguistico: non collegato alle lingue, ma a messaggi che attraverso delle convenzioni (es.: segnaletica stradale) funzionano

Spiegare: (cfr. far scienza) fare ipotesi per attribuire alla parte la posizione nel tutto Struttura: il fare, la pragmatica Teoria: un insieme di congiunzioni/ipotesi, la- non pu essere n completamente confermata, n completamente falsificata Valore di scambio: valore economico che non un valore osservabile in quanto si fonda sullo scambio che non attestabile, ma tuttavia un concetto Variante: cambia la struttura logica semantica della proposizione, ma resta la funzione Voce: un suono, perch si caratterizza per essere semantica, ovvero portatrice di significato. La voce si suddivide in inarticolata, ovvero i versi, e in voci articolate

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