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creazione di sistemi atti a contenere la potenzialit dei rischi di creare danni , sorveglianza delle condizioni aziendali prevenzione degli esiti
prevenzione terziaria:
mercoled 11 maggio 2011
La nalit deve essere quella di ridurre il pi possibile la probabilit del vericarsi di un evento dannoso: RISCHIO
La tutela della salute non si basa pi sulla presunzione del rischio ma sulla VALUTAZIONE del rischio. Deve essere concepita come sistema integrato idoneo a modulare lintera organizzazione aziendale della prevenzione
Tipi di rischi
Il diritto alla salute, sancito dagli art 2 e 32 della Costituzione, un diritto inviolabile. Allart 2087 il codice civile impone al DL di adottare tutte le misure idonee a garantire lintegrit sica e morale del lavoratore
Il danno alla salute conseguente come esito di infortunio e di malattia professionale comporta il diritto di risarcimento se dovuto a responsabilit da parte del DL
DPR 1124/65 sancisce lobbligo assicurativo nei confronti dei DL per le MP contratte durante lo svolgimento di determinate mansioni. Lindennizzo viene riconosciuto se: - la MP risulta contratta nellesercizio delle attivit di cui allart 1 - sia conseguente ad una azione lesiva graduale, lenta e progressiva - vi sia rapporto causale con lesposizione lavorativa - causi una lesione personale al lavoratore
Il danno biologico, risarcibile in base agli art 2059 CC e art 32 della Costituzione, rappresenta una menomazione dellintegrit psico sica della persona in s e per s considerata, in quanto incidente sul valore uomo in tutta la sua concreta dimensione, che non si esaurisce nella sola attitudine a produrre ricchezza, ma si collega alla somma delle funzioni naturali afferenti al soggetto nellambiente in cui la vita si esplica, ed aventi rilevanza non solo economica, ma anche biologica, sociale, culturale ed estetica ( Sentenza n 184/86 Corte Costituzionale) Il dlgs 38/00 ha innovato in modo signicativo la disciplina della assicurazione obbligatoria e professionale del TU 1124/65 rafforzando la tutela assicurativa, ampliando lambito dei soggetti e tenendo conto di danni in passato scoperti con lobiettivo di tutelare il lavoratore in quanto individuo indipendentemente dalla capacit di produzione di reddito.
Precedentemente lassicurazione risarciva il danno lavorativo con una rendita commisurata al grado di inabilit permanente denita come conseguenza di infortunio e di MP che tolga per tutta la vita in misura completa o parziale lattitudine al lavoro.
Attualmente e secondo il concetto di danno biologico vige un nuovo sistema di calcolo che prevede tre tabelle: tabella delle menomazioni tabella dellindennizzo biologico tabella dei coefcienti
In caso di infortunio comportante assenza dal lavoro di almeno un giorno oltre quello dellevento il lavoratore obbligato a darne immediata notizia al proprio DL o al preposto aziendale ( art 52 DPR 1124/65 ) e a far pervenire il certicato di apertura di infortunio se il decorso superiore ai giorni di prognosi indicati nel referto del PS il lavoratore fa pervenire al DL il certicato di continuazione di inabilit se il decorso non superiore ai giorni di prognosi del primo certicato fa pervenire al DL il certicato medico denitivo
mercoled 11 maggio 2011
Entro 2 giorni da quello in cui ha ricevuto il certicato medico di infortunio con prognosi sup a 3 giorni, il DL tenuto a trasmettere la denuncia alla sede INAIL competente per territorio ( art 53 DPR 1124/65) insieme al certicato medico se si tratta di infortunio mortale deve inviare la denuncia via fax o a darne comunicazione telefonicamente entro 24 ore Il DL tenuto a dare comunicazione alla sede di PS locale dove avvenuto linfortunio inviando la copia del referto ed il modello di denuncia ( art 54 DPR 1124/65 ) annota levento sul registro degli infortuni ne fa comunicazione al proprio SPP
mercoled 11 maggio 2011
Il medico che fa diagnosi di MP compila e rilascia al lavoratore il primo certicato medico necessario per avviare listruttoria per lerogazione delle prestazioni assicurativo-previdenziali. il lavoratore deve trasmetterlo al DL entro 15 giorni ( art 52 DPR 1124/65 ) Il DL entro 5 giorni dalla comunicazione del lavoratore, inoltra allInail la denuncia di MP corredata da certicato medico ( art 53 DRP 1124/65 ) se la malattia ha provocato morte la denuncia deve essere fatta entro 24 ore
denuncia segnalazione ai sensi dellart 139 DPR 1124/65 e art 10 Dlgv 38/00 che ha valore conoscitivo-epidemiologico e deve essere trasmessa alla DPL, alla ASL competente per territorio e allInail competente in base al domicilio dellassicurato. referto ai sensi dellart 365 cp il cui scopo quello di segnalare un episodio su cui la A.G. deve indagare per ricercare eventuali responsabilit penali
Nel caso di danno biologico conseguente ad infortunio o MP, lesposizione allo specico rischio lavorativo quindi il punto qualicante e anche nel caso di presenza di pi fattori causali deve essere riconosciuto nel lavoro lelemento causale valido e indispensabile a produrre lo specico danno
Le MP tabellate godono di una presunzione legale di eziologia professionale e quindi di indennizzabilit ( all 4 DPR 1124/65 ) Per le MP non tabellate ( Corte Costituzionale n 179/88 ) la prova di causa di lavoro grava sul lavoratore e deve essere valutata in termini di ragionevole certezza, nel senso che possa essere ravvisata in presenza di un rilevante grado di probabilit
offesa salvo nei casi previsti nel primo e secondo capoverso ( lesione personale grave o gravissima ) limitatamente ai fatti connessi con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative alligiene del lavoro o che abbiano determinato una malattia professionale
una malattia che metta in pericolo la vita della persona offesa, ovvero una malattia o unincapacit di attendere alle ordinarie occupazioni per un tempo superiore ai 40 gg se il fatto produce lindebolimento permanente di un senso o di un organo
una malattia certamente o probabilmente insanabile la perdita di un senso la perdita di un arto o una mutilazione che renda larto inservibile ovvero la perdita delluso di un organo o della capacit di procreare ovvero una permanente o grave difcolt della favella la deformazione o lo sfregio del viso
Il sistema della prevenzione aziendale deve essere organizzato in modo da inibire laccadimento dellinfortunio e linsorgenza/aggravamento della MP
provvedimenti afnch lobiettivo di tutela della salute possa essere raggiunto formati per impedire che tutto limpianto non perda efcacia
conoscere linuenza dellambiente di lavoro ( fattori di rischio ) sulla salute dei lavoratori ai ni della prevenzione conoscere le fonti di esposizione dei fattori di rischio per individuare le situazioni per le quali prevedere interventi di contenimento acquisire la storia lavorativa dei lavoratori con riferimento anche agli ambienti di vita riconoscere le alterazioni dello stato di salute correlate ai fattori di rischio lavorativo identicare le responsabilit legali ed etiche delle malattia professionali capire il valore dei rischi occupazionali per comunicarli al lavoratore e fornirgli le informazioni utili a contenere il rischio
Ruolo del medico nel percorso di valutazione del rischio Dlgv 81/08
art 25.1 lett a :collabora con il datore di lavoro e con il SPP alla valutazione
dei rischi anche ai ni della programmazione, ove necessario, della sorveglianza sanitaria alla predisposizione delle misure per la tutela della salute e dellintegrit psico-sica dei lavoratori e allorganizzazione del servizio di primo soccorso considerando i particolari tipi di lavorazione e esposizione e le peculiari modalit organizzative del lavoro
art 25.1 lett l : visita gli ambienti di lavoro almeno una volta allanno o a
cadenza diversa che stabilisce in base alla VR che comunica al DL ai ni della sua annotazione nel DVR.
Nella VR R Rumore, art 190 lett c,d,i, devono essere presi in considerazione tutti
sulla salute e sicurezza dei lavoratori particolarmente sensibili al rumore in particolare donne in gravidanza e minori, le interazioni fra rumore e sostanze ototossiche e fra rumore e vibrazioni, le informazioni raccolte dalla sorveglianza sanitaria.
Se il MC non partecipa attivamente con le altre gure della prevenzione la valutazione risulter certamente incompleta.
gli effetti
il contributo del MC diviene fondamentale nellanalisi delle condizioni di lavoro e nella misura di agenti di rischio correlabili con lorganizzazione del lavoro ( lavoro notturno, turni, ruoli e responsabilit, differenze di genere ) e non quanticabili con i metodi classici delligiene industriale ( utilizzo di indici frammisti per MMC complesse, presenza contemporanea di rischi concorrenti allo stesso danno, lavorazioni particolari )
mercoled 11 maggio 2011
Il medico del lavoro ha una formazione clinica, tossicologica, igienistica ed epidemiologica che gli permette di valutare complessivamente tutti i vari aspetti del contesto lavorativo relativamente ai lavoratori compresi i soggetti ipersuscettibili. Il MC deve poter utilizzare tutti gli strumenti necessari per raggiungere lobiettivo della tutela della salute dei lavoratori : visite negli ambienti di lavoro monitoraggi ambientali formazione sorveglianza sanitaria monitoraggio biologico i risultati anonimi collettivi della SS per le misure di tutela
mercoled 11 maggio 2011
Il MC deve prevedere gli strumenti che gli consentano di saggiare la validit/qualit del sistema implementato e che gli segnalino le criticit per le quali si rendono necessari nuovi provvedimenti
Deve mettere in conto che necessario utilizzare procedure di organizzazione, gestione, registrazione nonch un sistema disciplinare per assicurare un sistema aziendale per ladempimento di tutti gli obblighi giuridici ( art 30 dlgv 81/08 )
Obblighi del MC art 25.1 lettera b: il MC programma ed effettua la SS attraverso protocolli sanitari DEFINITI IN FUNZIONE DEI RISCHI SPECIFICI e secondo gli indirizzi scientici pi avanzati art 25.1 lettera c : istituisce e compila la cartella sanitaria e di RISCHIO e concorda con il DL il luogo di custodia art 25.1 lettera g, h : da informazioni al lavoratore sul signicato della SS e sui risultati della stessa art 25.1 lettera m: partecipa alla programmazione del controllo dellesposizione dei lavoratori i cui risultati gli sono forniti con tempestivit ai ni della VR e della SS
mercoled 11 maggio 2011
visite mediche periodiche per controllare lo stato di salute ai visite a richiesta del lavoratore se ritenuta dal MC
correlata ai rischi della mansione
visita medica in occasione di cambio mansione visita medica alla cessazione del rapporto se prevista visita medica preventiva-preassuntiva visita medica alla ripresa del lavoro dopo assenza
per malattia ( 60 gg )
Le visite comprendono esami clinici, biologici ed indagini diagnostiche mirate al rischio e sono nalizzate, nei casi previsti, alla verica di assenza di condizioni di alcol dipendenza e di assunzione sostanze psicotrope e stupefacenti
mercoled 11 maggio 2011
allorganizzazione del lavoro, allattuazione delle misure preventive , agli impianti e ai processi produttivi, alle MP e ai provvedimenti degli organi di vigilanza ( dati occupazionali ai sensi dellart 18.2 che il MC ALLEGA, numerandoli, alla cartella sanitaria )
Il MC a seguito della visita medica e della valutazione degli accertamenti sanitari esprime il GIUDIZIO di IDONEITA SPECIFICA alla mansione . Il DL ha lobbligo di fornirgli informazioni in merito alla natura dei rischi,
Il MC esprime il GI per iscritto e ne da copia al lavoratore ed al DL IL GI deve essere compilato secondo i requisiti di cui allallegato 3A e deve indicare fra laltro i fattori di rischio, le eventuali limitazioni, le prescrizioni, la data della visita successiva e gli esami da eseguire.
mercoled 11 maggio 2011
Deve contenere linformazione che avverso il GI ammesso ricorso allorgano di vigilanza territorialmente competente( art 41.9 ) entro il termine di 30 gg Nei casi di inidoneit temporanea vanno precisati i limiti temporali di validit Il DL vigila afnch i lavoratori per i quali vige lobbligo di SS non siano adibiti alla mansione lavorativa specica senza il prescritto GI ( art 18.1 let bb ) Il DL attua le misure indicate dal MC e qualora le stesse prevedano uninidoneit alla mansione specica adibisce il lavoratore, ove possibile, a mansioni equivalenti o, in difetto, a mansioni inferiori garantendo il trattamento corrispondente alle mansioni di provenienza ( art 42 )
mercoled 11 maggio 2011
Le societ scientiche
SIMLII AIDII
mercoled 11 maggio 2011
Inail
Nel luglio del 2010 la legge 122 attribuisce allInail le funzioni svolte nel passato dallISPESL e dallIPSEMA, accorpando in un unico soggetto tutti i compiti relativi alla sicurezza nel lavoro. L Inail , Istituto Nazionale Assicurazione contro infortuni sul lavoro, svolge attivit di tutela nei confronti dei lavoratori con interventi di prevenzione nei luoghi di lavoro, eroga prestazioni sanitarie ed economiche , provvede alle cure, riabilitazione e reinserimento nella vita sociale e lavorativa nei confronti di coloro che hanno subito danni da infortuni o malattie professionali, realizza eventi formativi e offre consulenza e nanziamenti alle piccole e medie imprese che investono in sicurezza
mercoled 11 maggio 2011
LInail ha potere di vigilanza per prevenire atti illeciti contrari ai suoi scopi istituzionali, che viene esercitato dai propri ispettori che agiscono in veste di pubblici ufciali per vericare la regolarit contributiva individuare il lavoro sommerso
La loro attivit inoltre correlata alla funzione assicurativa dellistituto con lo svolgimento di accertamenti:
sui processi produttivi aziendali per lapplicazione delle tariffe dei premi sulla indennizzabilit degli infortuni e delle MP sulle responsabilit del DL o di terzi per reati connessi alle violazioni delle norme di prevenzione e igiene sul lavoro
mercoled 11 maggio 2011
LInail provvede al pagamento di indennit giornaliere nei casi di inabilit che comporta lastensione dal lavoro (dal quarto giorno di assenza in poi ) di rendite dirette per inabilit permanente superiore al 10% e di rendite a superstiti in caso di morte del lavoratore assicurato Lassicurazione obbligatoria per tutti i DL che occupano lavoratori dipendenti e parasubordinati nelle attivit che la legge individua come rischiose. Lassicurazione esonera il Dl dalla responsabilit civile conseguente ai danni subiti dai propri dipendenti.
INPS
Pensioni di vecchiaia Pensioni di anzianit Pensioni ai superstiti Pensioni di inabilit
Provvede ai pagamenti delle prestazioni che agevolano coloro che hanno redditi modesti e famiglie numerose:
INPS
Gestisce la banca dati relativa al calcolo dellindicatore della situazione economica equivalente ISEE con il quale possibile stabilire la fruizione di prestazioni sociali agevolate Si occupa delliscrizione delle aziende, dellapertura del conto assicurativo dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei domestici. Effettua visite mediche per laccertamento dellinvalidit e dellinabilit, per le cure termali, per la revisione delle pensioni degli invalidi civili.
PATRONATO
Offre servizi ai lavoratori ed ai cittadini di consulenza e di orientamento Cura pratiche di pensione , di previdenza, di assistenza alle famiglie, scali , di rapporto con altri enti quali INPS, INPDAP, INAIL etc Effettua visite mediche di medicina del lavoro e provvede per i casi di patologie professionali agli adempimenti di norma.
SINDACATO
Applica e persegue la tutela dei lavoratori Ha il progetto di riscatto per le persone e per la comunit, per affermare i diritti del lavoro e i diritti di cittadinanza
LE SOCIETA SCIENTIFICHE
SIMLII Societ Italiana di Medicina del lavoro AIDII Societ Italiana degli Igienisti Industriali
Organi di vigilanza
Servizi della ASL Corpo nazionale dei VVF ( specica competenza ) Ministero dello sviluppo economico ( settore minerario) Regioni e province autonome ( industrie estrattive di II cat. e per le acque minerali e termali ) Servizi sanitari e tecnici delle Forze Armate, Polizia e VVF ( VISAG ) Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali ( settore delle costruzioni edili o del genio civile, lavori in cassoni in area compressa e subacquei e ulteriori attivit (da individuare) comportanti rischi rilevanti previa comunicazione al servizio territoriale e nel quadro di coordinamento territoriale di cui allart 7 Dlgv 81/08 )
mercoled 11 maggio 2011
La vigilanza esercitata nel rispetto del coordinamento di cui agli art 5 e 7 ( art 13.4 ) Il personale delle Pubbliche Amministrazioni , assegnato agli ufci che svolgono attivit di vigilanza, non pu prestare , ad alcun titolo e in alcuna parte del territorio nazionale, attivit di consulenza ( art 13.5 ) Limporto delle somme che lASL , in qualit di organo di vigilanza, ammette a pagare in sede amministrativa secondo lart 21 .2 del Dlgv 758/94 , integra lapposito capitolo regionale per nanziare lattivit di prevenzione nei luoghi di lavoro svolta dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.LL. ( art 13.6 )
Sevizio Igiene e medicina del lavoro Servizio prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro
Allinterno dei servizi sono presenti anche le funzioni di Polizia Giudiziaria svolte da operatori con la qualica di UPG
Ai sensi del Dlgv 758/94 per organo di vigilanza deve intendersi il personale dei servizi fornito della qualica di UPG che compie atti di Polizia Giudiziaria Art 19 comma b Dlvg 758/94: per organo di vigilanza si intende il personale ispettivo di cui allart 21.3 legge 833/78, fatte salve le diverse competenze previste da altre norme La legge riserva allorgano di vigilanza ampi poteri. Lo stesso PM qualora venga a conoscenza di una contravvenzione deve darne immediata comunicazione allorgano di vigilanza che , nel caso lo ritenga necessario, provveder ad emanare la prescrizione necessaria e ad informare il PM.
La presenza nei servizi sia di operatori sanitari che tecnici ha favorito un approccio interdisciplinare ai problemi della salute dei lavoratori consentendo non solo di valutare le situazioni scatenanti patologie ma anche di individuare le scelte pi corrette per il risanamento Il sistema sanzionatorio in materia di tutela della salute nei luoghi di lavoro stato modicato radicalmente dal Dlgv 758/94 che individua nellorgano di vigilanza il fulcro dellattivit sanzionatoria. Lorgano di vigilanza fa le prescrizioni e successivamente la verica dellattuazione delle misure di bonica. Solo nei casi in cui la verica risultata positiva il contravvenzionato potr essere ammesso al pagamento della sanzione
mercoled 11 maggio 2011
-Copia della prescrizione noticata anche al rappresentante legale dellente nellambito o al servizio del quale opera il contravventore. -Con la prescrizione lOV pu imporre speciche misure atte a far cessare il pericolo per la sicurezza o la salute dei lavoratori durante il lavoro -Riferisce al PM la notizia di reato inerente alla contravvenzione ai sensi dellart 347 cpp e trasmette tutti gli atti prodotti ( verbali, elezione di domicilio, etc.)
-Verica entro 60 gg dalla scadenza del termine ssato nella prescrizione, se la violazione stata eliminata nel termine e secondo le modalit indicate nella prescrizione. -Ammette il contravventore, in seguito allaccertamento dellavvenuto adempimento, al pagamento entro 30 gg di una sanzione amministrativa di importo pari ad un quarto del massimo stabilito dalla norma -Comunica, entro 120 giorni dalla scadenza del termine ssato nella prescrizione, al PM ladempimento alla prescrizione e lavvenuto pagamento della sanzione . -Quando risulta il mancato adempimento alla prescrizione o ladempimento secondo modalit diverse lOV ne da comunicazione al PM ed al contravventore entro 90 giorni dal termine ssato nella prescrizione.
mercoled 11 maggio 2011
La contravvenzione si estingue se il contravventore adempie alla prescrizione impartita dallOV nel termine ssato e provvede al pagamento previsto. Il PM richiede larchiviazione se la contravvenzione viene estinta. Ladempimento in un tempo superiore a quello indicato nella prescrizione , ma che comunque risulta congruo, o leliminazione delle conseguenze dannose o pericolose della contravvenzione con modalit diverse da quelle indicate dallorgano di vigilanza, sono valutate ai ni dellapplicazione dellart 162-bis cp: In tal caso la somma da versare ridotta al quarto del massimo dellammenda stabilita per la contravvenzione commessa.
mercoled 11 maggio 2011
lindividuazione delle procedure per lattuazione delle misure da realizzare, nonch dei ruoli della organizzazione aziendale che vi debbono provvedere, a cui devono essere assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri il nominativo dellRSPP , dellRLS e del Medico Competente lindividuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specici che richiedono una riconosciuta capacit professionale, specica esperienza, adeguata formazione ed addestramento il contenuto del documento deve rispettare le indicazioni previste dalle speciche norme sulla valutazione dei rischi contenute nei successivi titoli del D.lgv 81/08
mercoled 11 maggio 2011
Alcune criticit
Planimetria Descrizione dettagliata del processo lavorativo Identicazione delle aree Identicazioni delle attivit Descrizione dettagliata delle mansioni Tempi di durata delle fasi /compiti svolti Stima dei singoli rischi collegati alla mansione lavorativa Valutazione delle interferenze Elenco dei lavoratori con mansione Dati occupazionali Criteri di scelta dei DPI ed efcacia degli stessi Programma di monitoraggio della valutazione
sanzione amministrativa per violazione dellart 29.4 Ogni unit produttiva ha caratteristiche proprie che devono essere tenute in debito conto durante il percorso di valutazione Esistono dei criteri standard e norme speciche di riferimento che vanno applicate modulandole al contesto in analisi Bisogna sfruttare il vantaggio di poter utilizzare indici sintetici di rischio ma di ciascuno si devono conoscere anche gli eventuali limiti
mercoled 11 maggio 2011
Il documento deve essere custodito presso lunit produttiva alla quale si riferisce la valutazione dei rischi
Un buon DVR frutto di un RAGIONAMENTO fatto da diverse professionalit con conoscenze speciche che si devono avvalere delle informazioni raccolte direttamente dai lavoratori
Lobiettivo del DVR impedire che i lavoratori si infortunino o si ammalino Il vericarsi di effetti pregiudizievoli per la salute e la sicurezza impone una revisione della precedente valutazione dei rischi con ladozione delle misure di prevenzione e protezione adeguate
Provvedimenti aziendali
Rafforzare la comunicazione Predisporre incontri periodici Diffusione delle notizie riguardanti landamento degli infortuni Individuare le esigenze formative prioritarie, i possibili strumenti informativi e i criteri dellinformazione
mercoled 11 maggio 2011
RESILIENZA ( BRACCO )
Analisi dellaspetto reattivo-adattativo di un sistema davanti ad un evento traumatico Una situazione nuova, un evento imprevisto obbliga alla essibilit/creativit ma necessaria una capacit di revisione delle procedure di sicurezza IMMEDIATA Bisogna creare nei lavoratori la capacit di poter collaborare per comprendere quali sono i nuovi rischi e come prevenirli
Di fronte alla realt ci sono tre livelli di reazione: - 1 livello SKILL ( automatismo) dove lerrore non intenzionale - 2 livello RULE ( osservazione cosciente ) - 3 livello KNOWLEDGE ( interpretazione e valutazione dei ruoli. Negli untimi livelli lerrore rappresentato dallapplicazione errata di una regola o lattuazione cosciente di un comportamento che esula dalle regole Bisogna imparare ad non ignorare segnali deboli che possono essere le spie di un futuro incidente Un ruolo essenziale lo svolge linformazione