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MANUALE
Introduzione e installazione
1. 1. Le novit di Joomla 1.6
Vediamo le novit introdotte in Joomla 1.6: dalle ACL alle nuove funzionalit SEO
2. 2. Configurare un ambiente di test
Vediamo quali sono i requisiti per avere un ambiente adatto a Joomla 1.6
3. 3. Installazione Joomla 1.6
Vediamo come sia possibile installare Joomla 1.6 con pochi e semplici passi
4. 4. Configurazione Joomla 1.6 post installazione
Impostiamo le configurazioni necessarie per Joomla 1.6: account FTP, tag title e meta keywords
Configurazione
1. 5. Il pannello di controllo di Joomla 1.6
Definiamo le principali impostazioni: titolo sito, editor da utilizzare per la scrittura, configurazioni SEO
3. 7. Le impostazioni per il sistema
Vediamo nel dettaglio il funzionamento della gestione dei permessi su Joomla 1.6
2. 11. Gestione delle ACL
Gestione articoli
Vediamo tutte le opzioni per gestire file e immagini con Joomla 1.6
Funzionalit Avanzate
1. 19. Gestione dei plugin
Vediamo come gestire e modificare secondo le proprie esigenze i template di Joomla 1.6
3. 21. Personalizzazione dei template
Gestione delle lingue: con Joomla 1.6 facile realizzare un sito multilingua
5. 23. Strumenti SEO
Come possibile osservare, le nuove caratteristiche di Joomla 1.6 sono tali e tante da convincere gli attuali utilizzatori ad un aggiornamento e i neofiti a provare per la prima volta questa applicazione; non resta quindi che passare alla descrizione delle fasi relative all'installazione e alla configurazione del CMS.
per quanto riguarda il Web Server, sar necessario disporre come minimo di un'installazione di Apache in versione 2.x o superiore (per la 1.5 la versione minima consigliata era la 1.3); se si utilizza Windows, il Web server dovr essere invece IIS 7 con modulo FastCGI per PHP installato; chi utilizza Apache come engine dovr disporre dei moduli "mod_mysql", "mod_xml" e "mod_zlib" abilitati, consigliatissimo (e ormai praticamente obbligatorio per un buon progetto Web) il modulo "mod_rewrite" per la riscrittura search engine friendly delle URL; chi utilizza IIS7 dovr disporre anche del filtro ISAPI (Internet Server Application Programming Interface) per accedere al Microsoft URL Rewrite Module; l'ambiente PHP dovr basarsi come minimo sulla versione 5.2.4 o superiore, si consiglia comunque di utilizzare se possibile sempre l'ultima release disponibile di questo linguaggio, soprattutto in considerazione del fatto che tra la versione 5.2.x e la 5.3.x vi sono delle importanti differenze; chi ancora utilizza ambienti basati su PHP 4.x.x dovr procedere forzatamente ad un aggiornamento dato che, tra l'altro, quella release non nemmeno pi supportata dagli stessi sviluppatori del linguaggio; per quanto riguarda l'archiviazione dei dati, come stato sottolineato in precedenza Joomla interagisce con il DBMS MySQL, questo dovr essere disponibile in versione 5.0.4 o superiore per gli utilizzatori di Linux, 5.1 invece per i sistemi operativi della Casa di Redmond.
Quelli elencati sono da considerarsi i requisiti minimi per Joomla 1.6, si tenga conto che, naturalmente, pi avanzata sar la configurazione utilizzata pi performante sar Joomla; chi non disponesse di uno spazio hosting pre-configurato potr sfruttare ambienti per lo sviluppo come XAMPP, WAMP o EasyPHP che mettono a disposizione Apache+MySQL+PHP attraverso una semplice (e unica) installazione, per chi invece preferisce le configurazioni da zero, su HTML.it sono presenti tutte le istruzioni necessarie sia per Windows che per Linux.
Se si dovesse lavorare su un server locale, la parte di URL www.miositoweb.it potr plausibilmente essere sostituita con "localhost", a meno di configurazioni particolari; l'applicazione sar in grado di rilevare se l'installazione del CMS gi avvenuta o meno, nel caso in cui l'esito del controllo dovesse essere negativo la pagina del browser subir un redirect verso quella di installazione e sar possibile dare il via alla procedura. Il primo passaggio richiesto dalla guida passo passo sar quello relativo alla lingua di default da utilizzare per il proprio sito Web basato su Joomla (area di amministrazione compresa), una volta effettuata questa semplice operazione si potr procedere con un click sul pulsante "Next" di colore verde posto in alto sulla destra e passare ad una fase piuttosto importante, quella del controllo preinstallazione che si articola in due fasi i cui risultati verranno mostrati all'interno di un'unica
pagina; verr infatti controllato l'ambiente PHP di riferimento in modo da rilevare se esso presenta le sia le impostazioni necessarie per Joomla che quelle raccomandate.
Figura 1. Requisiti installazione Joomla 1.6
Nel caso delle impostazioni necessarie, quelle supportate verranno marcate con uno "Yes" di colore verde, diversamente comparir una notifica negativa di colore rosso, tutti i supporti mancanti dovranno essere immediatamente abilitati, sia per consentire all'installazione di concludersi con un completo successo, sia per evitare che durante l'utilizzo del CMS possano verificarsi dei malfunzionamenti. Per tutte le impostazioni raccomandate di Joomla 1.6 sar indicata la configurazione consigliata per ottenere la massima compatibilit con Joomla, se qualche voce dovesse non corrispondere l'applicazione dovrebbe comunque funzionare senza particolari problemi. La fase successiva sar quella relativa all'accettazione della licenza, gli interessati avranno cos la possibilit di leggerla e passare successivamente alla procedura di configurazione del database.
Figura 2. Impostazione del database
indicare il nome di Host su cui gira il Database Manager, generalmente un indirizzo IP o, semplicemente, "localhost"; indicare lo username relativo all'utente che dispone dei privilegi di utilizzo sul database scelto per l'installazione; indicare la password associata all'utente per l'autenticazione al DBMS; indicare il nome del database da utilizzare che potr essere stabilito arbitrariamente da chi effettua l'installazione sulla base degli archivi disponibili; definire un eventuale prefisso da associare alle tabelle, un accorgimento molto utile nel caso in cui si desideri utilizzare uno stesso database per gestire pi installazioni di Joomla; decidere se effettuare il backup o la rimozione delle tabelle relative ad un'eventuale e precedente installazione di Joomla, la prima selezione fortemente consigliata nel caso non si desideri dover fare i conti con perdite di dati.
Inseriti i dati richiesti e clickato su Next, la parte del Wizard pi strettamente legata all'installazione sar virtualmente conclusa e i passaggi successivi riguarderanno pi propriamente la configurazione post-installazione.
Questa procedura richiede, esclusivamente per gli utilizzatori di Linux, l'impiego di un FTP Layer, cio una modalit di accesso in scrittura dei file tramite l'interfaccia di amministrazione del CMS che, invece di utilizzare le funzioni native per l'accesso al File System messe a disposizione da PHP, impiega le funzioni FTP; in questo caso sar (plausibilmente) l'utente che ha effettuato l'upload dei file in installazione a compiere le operazioni sui file e non il Web server, dovrebbero essere quindi esclusi errori relativi ai permessi. La fase di configurazione dell'FTP richiede di indicare all'applicazione le credenziali di accesso allo spazio Web in cui viene installato Joomla (username, password e percorso alla Root FTP), sar poi possibile indicare (sezione "impostazioni avanzate") il nome dell'Host FTP e stabilire la volont o meno di salvare la password per l'autenticazione.
Questa fase assolutamente facoltativa, tanto che gli stessi sviluppatori informano che pu essere saltata senza problemi, inoltre, consigliano di non completare i campi relativi alle credenziali di autenticazione che potranno invece essere inserite di volta in volta successivamente per ogni sessione FTP da avviare. Una volta completata, o saltata a pi pari la precedente procedura, cliccando su "Next" ci di trover di fronte alla pagina dedicata alla configurazione del sito Web:
Figura 4. Configurazione FTP
Una volta indicati tutti i dati richiesti sar possibile cliccare su "Next" e la procedura d'installazione e configurazione sar finalmente conclusa: A questo punto, per motivi di sicurezza, sar necessario cancellare dallo spazio Web utilizzato la cartella contenente i file per l'installazione di Joomla (denominata "installation"); fatto questo, uno dei migliori Content Manager System della storia del Web sar pronto per essere utilizzato.
questo CMS (chiamato "Beez 2") che sar praticamente privo di contenuti. Digitando sulla barra degli indirizzi del browser una URL sul modello del seguente:
http://www.miositoweb.it/Joomla/
Sar possibile accedere al sito Web creato in seguito alla prima installazione.
Figura 5. Il sito Web creato
A questo punto il prossimo passaggio sar quindi relativo all'accesso all'area di amministrazione, per questo motivo si dovr digitare un'URL come la seguente:
http://www.miositoweb.it/Joomla/administrator/
sar quindi disponibile il modulo per l'accesso al pannello di controllo; le credenziali richieste saranno la username e la password definite in fase di installazione per il Super-Utente, inoltre, si avr possibile indicare all'applicazione quale lingua utilizzare tra quelle disponibili, se non verr effettuata alcuna scelta, sar utilizzata automaticamente la lingua di default.
Figura 6. Joomla 1.6 login
Una volta inseriti i dati richiesti, per autenticarsi si potr cliccare sul pulsante "Log in" ed effettuare cos il primo accesso all'area di amministrazione.
Qui sono presenti tutti gli strumenti necessari per il Content Management del sito Web che, come possibile notare, sono suddivisi in quattro sezioni. La prima sezione costituita da un men orizzontale posto in altro a sinistra, per ogni voce di men principale sono poi disponibili numerose voci secondarie.
Figura 8. Menu amministrazione
Attraverso questa sezione possibile raggiungere qualsiasi funzionalit del Content Manager, dalla gestione del sito Internet a quella del sistema, della creazione delle diverse tipologie di utenti all'organizzazione dei Menu, dalla gestione dei contenuti fino alle operazioni relative all'utilizzo e alla configurazione di componenti come moduli, plugin ed estensioni. La voce "Help" permette di accedere alla guida di Joomla, cos come a link esterni quali il forum di discussione e di supporto all'uso dell'applicazione, il Wiki relativo alla documentazione, pi numerosi collegamenti a siti Web che potrebbero risultare utili a coloro che ricercano informazioni su Joomla. La seconda sezione, posizionata in basso a sinistra, fornisce alcune icone che permettono di accedere velocemente alle funzionalit di gestione generalmente pi utilizzate, cio quelle relative alla creazione di articoli e all'inserimento dei media, di gestione delle categorie, dei men e dei temi grafici, di accesso alle opzioni di configurazione del sito, degli utenti, dei moduli e delle estensioni.
Figura 9. Icone amministrazione
La terza sezione, composta da alcune voci e collegamenti posti in altro a destra, riguarda in particolare le operazioni relative alle sessioni di login, sia nel back-end che nel front-end:
Figura 10. Menu login
Questo menu mette immediatamente a disposizione alcune informazioni essenziali come per esempio il numero di utenti loggati al sito o all'area di amministrazione e la quantit di messaggi inviati all'utente che ha avuto accesso al pannello di controllo; tramite due appositi link sar possibile visualizzare lo stato attuale di un sito Web ed effettuare il logout (fine sessione) dal pannello di controllo. La quarta e ultima sezione posta in basso a destra:
Figura 10. Utenti loggati al sito
In essa sono presenti ulteriori informazioni riassuntive come per esempio quelle relative agli utenti che hanno effettuato il login, gli articoli pi clickati tra quelli pubblicati e i contenuti pi recenti tra quelli scritti o pubblicati associati ai rispettivi autori.
Oppure, cliccare sull'icona "Global Configuration" del menu veloce in basso a sinistra, in entrambi i casi verr visualizzato un sotto-menu la cui prima voce "Site"; si avr cos a disposizione una finestra grazie alla quale settare numerose caratteristiche del sito Internet. La prima scheda a disposizione sar quella relativa alle impostazioni:
Al di sotto di "Site-Settings" disponibile un piccolo form dedicato all'impostazione dei Meta-Tag, qui sar possibile inserire alcune informazioni basilari per l'indicizzazione del sito.
Figura 12. Impostazione Meta tag
Tramite il modulo sar possibile digitare i Meta-Tag Description e Keywords fornendo una piccola descrizione dei contenuti del sito e una lista riassuntiva delle parole chiave associate alle tematiche trattate, inoltre, grazie al campo "Content Rights", sar possibile indicare una sorta di
"licenza" per l'utilizzo dei contenuti pubblicati. Sar infine possibile decidere se mostrare o meno in Meta-Tag relativi al titolo e all'autore. Spostandosi sulla destra disponibile una piccola schermata appositamente dedicata alla SEO (Search Engine Optimization)
Figura 13. Impostazioni SEO
Al di sotto di questa scheda posizionato l'ultimo form per l'impostazione del sito, quello denominato "Cookie Settings".
Figura 14. Impostazioni Cookie
Qui sar possibile definire il dominio relativo ai cookies di sessione, se si desidera che il valore impostato sia valido anche per tutti i sotto-domini, il nome di dominio dovr essere preceduto da un punto fermo ("."); il campo "Cookie Path" dovr essere valorizzato con il nome della cartella in cui dovranno essere memorizzati i cookies. Recandosi in questa schermata dell'area di amministrazione si sar sicuramente notata la presenza in alto sulla destra di alcuni pulsanti.
Figura 15. I pulsanti di salvataggio
Quando si applica una modifica a carico dei valori di default nelle schede per la gestione, o si inserisce un nuovo valore, se si desidera confermare le operazioni effettuate rimanendo sulla stessa finestra si dovr cliccare su "Save"; "Save & Close" permette invece di salvare le modifiche,
chiedere la finestra corrente e reindirizzare il browser alla pagina principale del pannello di controllo; "Cancel" permette di annullare le modifiche effettuare, mentre "Help" consente di accedere alla guida in linea. Questi strumenti sono disponibili in quasi tutte le sezione dell'area di amministrazione del Content Manager.
In esso, la voce "Secret" relativa ad una stringa alfanumerica composta da maiuscole e minuscole che viene prodotta automaticamente ad ogni nuova installazione di Joomla, si tratta di un valore che viene utilizzato per questioni legate alla sicurezza. Grazie a questo form sar possibile definire anche il percorso alla cartella in cui dovranno essere salvati i file di log (registrazione cronologica) relativi all'attivit dell'applicazione. Di particolare interesse il campo relativo alla voce "Web services", attraverso di esso sar possibile stabilire se utilizzare il supporto di Joomla per l'RPC (Remote Procedure Calls) tramite il protocollo di comunicazione HTTP e il metalinguaggio XML come standard per l'encoding; di default questa possibilit disattivata. Infine, sar possibile definire il server di aiuto con le informazioni necessarie per l'amministrazione di Joomla tramite il Pannello di controllo, in questo caso il valore predefinito quello relativo al Wiki di Joomla in lingua lingua Inglese. Sulla destra della schermata sono disponibili alcune opzioni di configurazione pi interessanti dal punto di vista tecnico, il primo form riguarda nello specifico i settaggi relativi al debugging, cio l'attivit di rilevazione di bug (errori e in alcuni casi vulnerabilit) all'interno dell'applicazione.
Figura 17. Impostazioni per il debug
2. "Debug Language": permette di selezionare gli indicatori di debugging per i file di lingua del Content Manager; se abilitata, questa impostazione funziona anche nel caso in cui sia stata disattivata l'opzione "Debug System", in tal caso per non verranno messe a disposizione informazioni utili per il debugging.
Al di sotto del modulo precedente posizionato il form per le impostazioni riguardanti il sistema di cache dell'applicazione, cio la "memoria temporanea" che ha il compito di memorizzare tutti quei dati, per esempio i risultati dell'esecuzione delle query, che potranno essere velocemente recuperati in seguito per fornire risorse in risposta alle richieste da parte dei browser.
Figura 18. Impostazioni cache
La cache di Joomla disabilitata come impostazione predefinita, se si desidera attivarla sar possibile scegliere tra caching conservativa e caching progressiva, la seconda una novit della versione 1.6 del CMS, essa permette di generare uno snapshot ("istantanea") di ciascun modulo impostato e di ciascuna pagina, questo settaggio, che coinvolge praticamente tutti i moduli, opera come una sorta di livello al di sopra del modulo per la gestione della cache e memorizza un set di moduli per il rendering (resa grafica). I dati della cache potranno essere memorizzati su file, in questo caso sar necessario che alle cartelle in cui essi vengono registrati siano associati i necessari permessi per la scrittura; l'utilizzatore potr determinare la durata del "ciclo di vita" dei file di cache prima che questi vengano ricreati, di default il valore impostato di 15 minuti. Infine, disponibile il modulo per le impostazione riguardanti le sessioni.
Figura 19. Impostazioni sessioni
Il valore relativo alla durata prevista per le sessioni potr essere definito in minuti, se per esempio si imposta questo parametro su "15", una sessione di autenticazione scadr automaticamente (autologout) dopo un quarto d'ora di inattivit; il "Session Handler" (Gestore di Sessioni) un meccanismo utilizzato dal Content Manager per identificare un utente al momento dell'identificazione senza la necessit di generare cookies persistenti, se questa impostazione abilitata, per la memorizzazione delle sessioni sar possibile utilizzare il database di Joomla.
Gestione estensioni
Nell'economia di un CMS come Joomla le estensioni sono delle applicazione grazie alle quali possibile integrare funzionalit aggiuntive non presenti di default tramite il solo core; le estensioni disponibili per Joomla sono migliaia, molte delle quali gratuite e rilasciate sotto licenza Open Source. Le estensioni in genere non sono realizzate direttamente da membri del team di sviluppo di
questo Content Manager, per tale motivo vengono chiamate anche "estensioni di terze parti" e, per questioni inerenti la sicurezza, devono essere selezionate con cura. Per gestire le estensioni possibile recarsi sul percorso "Extension > Extension Manager" del men principale del pannello di controllo, oppure cliccare direttamente sull'icona "Extension Manager" presente nella prima pagina dell'area di amministrazione. Passando immediatamente ad un esempio pratico, si immagini di voler localizzare (o tradurre) la propria installazione di Joomla in lingua Italiana, sia per quanto riguarda il front-end che per quanto riguarda il back-end. Una volta scaricati i due file necessari messi a disposizione dalla comunit di supporto italiana (front-end, back-end) e effettuato l'accesso all'interfaccia di gestione delle estensioni, sar immediatamente disponibile il modulo per effettuare la procedura d'installazione, essa potr essere effettuata utilizzando tre diverse modalit:
upload del package contenente i file dell'estensione che, una volta scaricato in locale, potr essere ricercato attraverso il classico campo modulo "Sfoglia"; installazione da una directory, digitando direttamente il percorso sul file system locale della cartella contenente il package; installazione da URL, digitando l'indirizzo Web dal quale possibile reperire la risorsa.
Per l'esempio corrente stata selezionata la prima modalit, l'upload dei package dovr quindi essere effettuato sia per i file di localizzazione dell'area di amministrazione che per l'interfaccia del sito Web.
Figura 20. Caricamento file localizzazione
<non c la figura nelloriginale> Una volta reperito il package necessario, baster cliccare su "Upload & Install" per concludere con successo la procedura d'installazione. Le estensioni potranno essere gestire cliccando su "Manage", in questo modo sar possibile accedere ad un pagina in cui verr presentata una lista completa e impaginata delle estensioni disponibili e, in alto a destra, un men di icone utilizzabile per le diverse operazioni di amministrazione.
Figura 21. Gestore estensioni
Una o pi estensioni selezionate dall'elenco potranno essere abilitate se disattivate o viceversa, "Uninstall" ne permette invece la rimozione definitiva tramite disinstallazione quando non ritenute pi utili; cliccando su "Options" sar possibile definire quali permessi associare (se necessario) al componente selezionato per ognuno dei livelli appartenenti alla scala gerarchica degli utenti, i permessi sono ereditabili all'interno dei componenti di uno stesso gruppo.
Di default queste impostazioni sono stabilite sulla base dell'importanza dell'utente nelle operazioni di gestione del sito e dei contenuti, per cui l'Administrator potr effettuare qualsiasi tipo di procedura, il Publisher avr soltanto privilegi di accesso ed editing, mentre i semplice utenti (anche se registrati), non avranno praticamente alcun ruolo se non quello di fruitori dei contenuti o dei servizi messi a disposizione dalle estensioni.
I moduli pubblicati saranno contrassegnati da una piccola immagine che sar di colore verde se l'elemento corrispondente stato pubblicato, quindi visibile sul sito, oppure rosso nel caso debba essere abilitato; questa immagine un pulsante che, se clickato, determiner un cambiamento di stato a carico del modulo ad esso associato, per cui un click su un pulsante verde disabiliter il relativo componente, un click su quello rosso si tradurr in un'attivazione. Da notare come i pochi moduli messi a disposizione di default da Joomla siano gi dotati di una "posizione" (all'interno del layout del sito) e di un "ordine" (rispetto agli altri moduli nella medesima posizione) predefiniti in quanto strettamente legati al template utilizzato. Selezionando
un modulo in elenco e cliccando su "Modifica" (o direttamente sul nome di un modulo) sar possibile manipolare le impostazioni predefinite per ciascun componente.
Figura 24. Modifica modulo
Per ogni modulo sar possibile definire un titolo e decidere se renderlo o meno visualizzabile, selezionare una posizione da associare ad esso (cos come il relativo numero d'ordine), modificarne lo stato di pubblicazione e definirne il livello di visibilit che potr essere pubblico (visibile a chiunque navighi il sito), disponibile soltanto per gli utenti registrati (a cui associato il livello "Registered") o soltanto per coloro a cui sono associati privilegi di editing o gestione (livello "Special"). Una volta pubblicato, il contenuto di un modulo non sar necessariamente visibile in eterno, l'utilizzatore potr infatti definire un intervallo di tempo delimitato dalla data d'inizio e dalla data di fine pubblicazione che potr essere modificato in qualsiasi momento. A differenza di quanto accadeva nelle versioni precedenti di Joomla, nella 1.6 sar possibile impostare delle regole di visibilit molto pi flessibili per i moduli, per cui per ogni componente sar possibile scegliere tra 4 opzioni:
"Su tutte le pagine": visualizza un modulo in tutte le pagine del sito Web; "Su nessuna pagina": non permette di visualizzare un modulo nel sito; "Solo sulle pagine selezionate": visualizza un modulo esclusivamente nelle pagine selezionate in elenco; "Su tutte le pagine eccetto quelle selezionate": consente di visualizzare un modulo in tutte le pagine del sito fatta eccezione di alcune, ad esempio, in tutte tranne che nella Home Page (opzione disponibile soltanto nella release 1.6).
Una volta apportate delle modifiche, queste potranno essere semplicemente salvate, esse avranno quindi validit a carico del modulo stesso, oppure, salvate come Copia, in questo caso le modifiche verranno apportate a carico della copia del modulo. Nello stesso modo, sar possibile duplicare uno o pi moduli selezionati dalla lista della "Gestione Moduli" e cliccare sull'icona "Duplica" del men in alto a destra per ottenere immediatamente delle copie di elementi pre-esistenti che potranno essere modificate in qualsiasi momento. Cliccando su
"Salva e nuovo" nell'interfaccia per la modifica dei moduli o semplicemente su "Nuovo" nella finestra che ne contiene l'elenco, sar possibile creare un nuovo modulo che potr essere posizionato e ordinato sulla base delle diverse esigenze dell'utilizzatore. Qualsiasi modulo potr essere bloccato o sbloccato in qualunque momento tramite l'apposito pulsante "Sblocca", un modulo bloccato non potr essere gestito da altri utenti ma, novit introdotta nella versione 1.6, potr essere visualizzato, una caratteristica molto utile per i siti gestiti in multiutenza per i quali si fornisce assistenza remota. Nel caso si desideri rimuovere un modulo dall'elenco della "Gestione Moduli", questo potr essere selezionato e poi spostato nel cestino cliccando sull'icona "Cestina"; possibile cestinare pi moduli contemporaneamente.
Admin: consente di agire sulle configurazioni globali del sito, le operazioni effettuate potranno produrre effetti sia sul front end che sul back end; Gestione: mette a disposizione strumenti per intervenire sulle impostazioni relative alle estensioni; Creazione: permette di generare contenuti pubblicabili; Rimozione: consente di cancellare dei contenuti; Editing: permette di apportare modifiche ai contenuti; Modifiche di stato: consente di alterare lo stato di un contenuto, ad esempio la pubblicazione di un articolo in attesa di approvazione (o viceversa), cos come il suo spostamento nel cestino.
Fino alla versione 1.5 di Joomla, i permessi utente avevano un'impostazione e un funzionamento prettamente gerarchici, infatti, per cui ciascun gruppo di utenti venivano ereditate le autorizzazioni da parte dei gruppi al di sotto di esso, il sistema prevedeva in pratica che un'azione permessa ad un appartenente di un gruppo inferiore doveva essere consentita anche ai componenti di un gruppo di livello superiore; con Joomla 1.6 questa caratteristica non pi predominate, infatti in essa possibile associare ai vari gruppi tutti i permessi desiderati, essi verranno ereditato dai gruppi "genitore" ma lo stesso meccanismo non avr valore per quanto riguarda i livelli di accesso.
A questo punto bisogner definire un nome per il primo gruppo, esso potr essere denominato per esempio "Gruppo Autori" e gli si potr associare come gruppo principale "Registered"; una volta cliccato su "Salva e Nuovo" si potr passare alla creazione del "Gruppo lettori", avente anch'esso "Registered"come gruppo principale; cliccando su "Salva e Chiudi" si potr quindi ritornare all'interfaccia per la gestione dei gruppi.
Si noti come entrambi i gruppi siano a loro volta sotto-gruppi di "Registered", da cui ereditano le autorizzazioni, e possiedono gli stessi livelli di accesso; stando cos le cose sia gli autori che i lettori avranno il permesso di accedere al front end del sito (autorizzazione di base). Ora che sono disponibili i gruppi, sar necessario popolarli con degli utenti, per cui ci si dovr recare sul percorso "Utenti > Gestione utenti" e poi cliccare su "Nuovo".
Figura 26. Creazione nuovo utente
Il sistema richieder di indicare il nome completo dell'utente, il nome che questo utilizzer al momento del login, una password per l'accesso ai contenuti destinati agli utenti registrati, che dovr essere confermata, e l'indirizzo di posta elettronica per le comunicazioni ad esso. All'interno della sezione dedicata a "Gruppi di permessi assegnati" si trover la voce "Registered" gi spuntata, sar quindi necessario spuntare anche "Gruppo autori" o "Gruppo lettori" a seconda della tipologia di utenti che si desidera creare:
Figura 27. Gruppi di permessi assegnati
Ogni volta che si crea un nuovo utente e si desidera passare alla definizione di un altro bisogner cliccare su "Salva e nuovo", conclusa questa procedura sar invece possibile cliccare su "Salva e chiudi" e passare alla fase successiva, quella relativa alla generazione dei livelli d'accesso. Ci si recher quindi su "Utenti > Livelli di accesso > Nuovo livello di accesso" e la prima operazione da compiere sar quella relativa alla definizione di un livello di accesso per il "Gruppo autori", quindi, una volta dato un nome al livello (ad esempio: "Accesso gruppo autori"), nella
sezione denominata "Gruppi di utenti che hanno accesso alla visualizzazione" bisogner selezionare la voce "Gruppo autori", in questo modo soltanto gli appartenenti a questo gruppo avranno accesso ai propri contenuti.
Figura 28. Nuovo livello di accesso
Una volta cliccato su "Salva e nuovo", sar possibile creare un nuovo livello di accesso per il "Gruppo lettori", la procedura sar la medesima rispetto a quella descritta in precedenza, in questo caso per nella sezione "Gruppi di utenti che hanno accesso alla visualizzazione" sar necessario selezionare sia "Gruppo autori" che "Gruppo lettori", in questo modo gli appartenenti al primo gruppo avranno accesso anche ai contenuti degli appartenenti al secondo; una volta esaurite le procedure di creazione dei nuovi livelli di accesso, sar possibile passare alle operazioni successive cliccando su "Salva e chiudi".
Un discorso a parte merita il pulsante "Imposta permessi", cliccando su di esso verr visualizzata una nuova sezione.
Figura 30. Imposta permessi
Selezionando una delle voci elencate nel menu ad albero presente sulla sinistra, sar possibile accedere alle impostazioni dei permessi per il relativo gruppo di utenti, i permessi sono quelli tipicamente associati alle varie operazioni per la gestione dei contenuti. Ogni impostazione potr essere "Ereditata", e quindi dovuta sostanzialmente alla posizione di uno specifico gruppo rispetto al gruppo principale di appartenenza e ai suoi sotto-gruppi, "Consentita", e quindi associata alla possibilit di esercitare o meno un determinato permesso, e "Negata", opzione opposta a "Consentita". Prima di modificare le impostazioni predefinite, necessario sapere che:
ogni nuova impostazione verr applicata al gruppo selezionato nonch ai suoi sotto-gruppi, componenti e contenuti; nel caso in cui per un determinato permesso la relativa azione venga negata, questa impostazione andr a sovrascrivere, e quindi rendere invalida, qualunque impostazione sia stata ereditata, comprese quelle dei sotto-gruppi, dei componenti e dei contenuti; quando vengono definite impostazioni in conflitto tra loro, per questioni di sicurezza "Negata" avr comunque la priorit; in mancanza di un'impostazione, l'applicazione applicher automaticamente "Negata" per gli stessi motivi esposti in precedenza, sar comunque possibile modificarla per quanto riguarda i sotto-gruppi, i componenti e i contenuti; per caricare una nuova impostazione e renderla operativa sar necessario cliccare su "Salva".
Una volta creata la categoria destinata ai contenuti del "Gruppo autori", cliccando su "Salva e nuovo" si potr passare alla creazione della categoria "Contenuti gruppo lettori", ad essa dovr essere associato il livello di accesso "Accesso gruppo lettori" creato in precedenza, in modo che anche il "Gruppo autori" abbia la possibilit di accedere ai relativi contenuti. Cliccando su "Salva e chiudi" si potr procedere con le operazioni successive.
Le altre voci potranno essere lasciate cos come sono rispettando l'impostazione predefinita, ma prima di concludere la procedura di creazione del nuovo elemento sar necessario spostarsi sulla destra della schermata, cliccare su "Impostazioni richieste" e selezionare la categoria principale che, nel caso specifico, sar quella denominata "Contenuti gruppo autori" creata in precedenza.
Cliccando su "Salva e nuovo" si avr finalmente a disposizione una nuova voce di menu dedicata ai contenuti degli autori e si potr passare alla creazione di quella destinata alla categoria "Contenuti gruppo studenti"; anche in questo caso la procedura sar la medesima rispetto a quella adottata nell'esempio precedente, chiaramente ora il livello d'accesso da selezionare dovr essere "Accesso gruppo lettori", mentre la categoria principale da scegliere dovr essere "Contenuti gruppo lettori", questo perch anche gli autori dovranno avere la possibilit di accedere ai contenuti dei lettori. Cliccando su "Salva e chiudi" anche questa procedura sar termina e si potr passare alla fase successiva, quella pi propriamente legata alla produzione dei contenuti, cio la stesura e la gestione degli articoli.
L'editor on line di Joomla somiglia per molti versi ad un comune word processor, ma ha il vantaggio di produrre automaticamente il codice HTML necessario per i vari stili di formattazione definiti dagli utilizzatori. Le dimensioni della textarea potranno essere modificate portando il cursore del mouse sulla linguetta tratteggia posta in basso a destra e trascinandola con un semplice clic, al di sotto di essa sono presenti alcuni pulsanti che integrano l'editor con ulteriori funzionalit:
"Articolo": consente di effettuare la ricerca di un articolo digitato in precedenza, sono presenti filtri per semplificarne il reperimento; "Immagine": permette di selezionare immagini gi presenti nelle cartelle del sito Web o al limite di caricarne una ex novo, di default la massima dimensione consentita pari a 10 Mb; "Pagebreak": una funzionalit destinata alla suddivisione di articoli particolarmente lunghi in pi pagine; "Leggi tutto": permette di creare "anteprime" degli articoli formate da un certo numero di parole selezionate a partire dall'inizio del testo e seguite da un delimitatore, il lettore avr la possibilit di accedere all'intero articolo attraverso un apposito collegamento qualora fosse interessato all'approfondimento; "Inverti editor": consente di nascondere la modalit visuale dell'editor in modo da poter agire manualmente sui contenuti e il markup.
TinyMCE viene rilasciato sotto licenza Open Source esattamente come Joomla, nel corso dei prossimi capitoli verr proposto un esempio pratico relativamente al suo utilizzo per la creazione degli articoli.
Scrittura articoli
Come risulta evidente dalla panoramica esposta nel capitolo precedente, utilizzare l'editor HTML on line integrato in Joomla non particolarmente difficile, la redazione degli articoli tramite questo CMS non riguarda per soltanto la stesura dei contenuti, ma anche una serie di funzionalit e impostazioni che potranno essere utilizzate a seconda delle esigenze di pubblicazione degli autori e di chi gestisce un sito Web.
Nel corso di questa trattazione stata descritta la procedura necessaria per la creazione di due gruppi, "Gruppo autori" e "Gruppo lettori", associati a differenti livelli di accesso sulle relative categorie di contenuti; ora possibile procedere con la fase che permetter di popolare tali categorie con degli articoli. Quindi, si immagini di voler creare innanzitutto un articolo destinato al "Gruppo autori", esso dovr essere accessibile soltanto ad essi, per cui ci si recher sul percorso "Contenuti > Gestione articoli > Nuovo articolo" del pannello di controllo (o si cliccher semplicemente sull'icona "Nuovo articolo" presente nella Home in amministrazione), da dove si potranno iniziare le procedure per la stesura.
Figura 33. Creazione nuovo articolo
La voce "In evidenza" consente di decidere se assegnare o meno l'articolo che si desidera creare al gruppo di quelli presenti sul blog "Articoli in evidenza", ma sono pi interessanti le impostazioni relative ai permessi.
Si noti come in questo caso i permessi associabili a ciascun gruppo siano essenzialmente tre:
"eliminazione", cio la possibilit di cestinare un articolo; "modifica", cio la possibilit di alterare il contenuto di un articolo e quindi di editarlo; "modifica dello stato", cio la possibilit o meno di pubblicare, sospendere o archiviare un articolo.
Una volta esaurita la fase di scrittura di un articolo, sar possibile cliccare su "Salva" per confermare le modifiche effettuate e rimanere sulla stessa pagina (con la possibilit di apportare ulteriori modifiche), l'opzione "Salva e Nuovo" permetter invece di abbandonare la pagina corrente e creare un ulteriore articolo, per esempio un nuovo contenuto intitolato "Un articolo per i lettori" che si differenzier da quello precedente non solo per il testo, ma anche per la categoria di appartenenza ("Contenuti gruppi lettori") e per il livello d'accesso ("Accesso gruppo lettori"); un articolo, una volta salvato, potr essere anche utilizzato come modello per la creazione di un ulteriore contenuto tramite l'opzione: "Salva come Copia". Terminata la procedura di redazione degli articoli, sar possibile clccare su "Salva e Chiudi" per abbandonare l'interfaccia contenente l'editor e visualizzare la lista dei contenuti precedentemente generati.
bloccare o sbloccare un articolo, cio renderlo o meno accessibile per le modifiche; cestinare un articolo selezionato.
Come possibile notare, le opzioni disponibili sono numerose e in alcuni casi possono ingenerare confusione, soprattutto negli utilizzatori alle prime armi, per esempio possibile non comprendere nell'immediato la differenza tra un articolo "archiviato" e uno "cestinato"; a questo proposito possibile affermare che, quando un articolo viene archiviato, il relativo contenuto viene associato ad un stato di rimozione dai contenuti pubblicati, in questo caso quindi un articolo risulter essere ancora disponibile all'interno del pannello di amministrazione e potr essere recuperato per fini di archiviazione. Il discorso invece differente per quanto riguarda un articolo "cestinato", come infatti accade per i file nella maggior parte dei sistemi operativi conosciuti, anche in Joomla il Cestino non altro che il passo precedente alla cancellazione definitiva di uno o pi contenuti, un articolo potr in ogni caso essere recuperato in qualsiasi momento, e rimarr ancora disponibile, fino a quando non sar eliminato anche dal Cestino. Ci detto, possibile concludere che l'Archivio destinato a contenuti rilevanti ma non pi attuali, il Cestino, invece, agli articoli ritenuti non pi utili (anche se attuali) e prossimi alla cancellazione definitiva. Un articolo "sospeso" invece in genere un articolo in attesa di pubblicazione, qualcosa di simile ad una bozza da revisionare o, in alcuni casi, un articolo rimosso dallo stato di pubblicazione. Infine, un articolo "bloccato" relativo ad un contenuto sul quale non si desidera permettere eventuali modifiche. Il pannello della "Gestione articoli" consente di effettuare ricerche tra i contenuti attraverso un apposito modulo, inoltre i menu a tendina posti sulla destra al di sopra dell'elenco degli articoli permettono di filtrare la relativa lista per visualizzare i contenuti sulla base dello stato corrente, delle categorie, dei livelli di accesso, degli autori e delle lingue associati ad essi; per fare un esempio, si selezioni dal men a tendina denominato "Seleziona stato" la voce "Pubblicato", verranno restituiti in lista soltanto gli articoli per i quali valido questo stato nel momento corrente.
Figura 36. Gestione articoli pubblicati
Ora si selezionino entrambi gli articoli presenti e si clicchi su "Cestina", l'elenco precedente verr svuotato; si ritorni quindi al men a tendina e si selezioni la voce "Cestinato", verranno visualizzati i due articoli cestinati i precedenza (ed eventualmente altri contenuti gi presenti); a questo punto sar possibile selezionare nel cestino uno degli articoli, o pi articoli, e riportarlo allo stato precedente, oppure cliccare su "Svuota cestino" per eliminarlo definitivamente. Un articolo potr essere assegnato in qualsiasi momento al gruppo degli "Articoli in evidenza", a questo scopo baster cliccare, all'interno della colonna "In evidenza", sull'icona corrispondente al record da modificare; cliccando nuovamente sull'icona (divenuta da grigia a blu), l'articolo perder l'assegnazione acquisita.
Tramite queste impostazioni sar possibile decidere se attribuire o meno agli articoli il layout predefinito per il resto del sito Web, per un determinato layout saranno disponibili specifiche opzioni associate agli articoli. Di default l'applicazione mostra il titolo di ogni articolo sotto forma di link collegato al relativo contenuto, vengono inoltre visualizzati un testo introduttivo per ciascun articolo, la categoria a cui esso associato e il collegamento alla categoria stessa, saranno invece nascosti il titolo della categoria principale di appartenenza e il link verso di essa. Se lo si desidera possibile mostrare il nome dell'autore di ogni articolo cos come il link agli altri contenuti dello stesso autore, sono inoltre visualizzabili o meno le date relative alla creazione, all'ultima modifica e alla pubblicazione dei vari articoli. L'opzione denominata "Navigazione" consente, se abilitata, di spostarsi velocemente tra un articolo e quello precedente o successivo tramite un apposito sistema di link, sar poi possibile decidere se permettere o meno agli utenti di esprimere una valutazione sotto forma di voto per ciascun contenuto. Non manca naturalmente la possibilit di visualizzare il link "Leggi tutto" che consentir ai lettori di leggere l'intero contenuto di un articolo dopo averne consultato un'anteprima; il collegamento "Leggi tutto" potr essere corredato o meno con il titolo del relativo articolo, inoltre, disponibile un piccolo modulo form all'interno del quale impostare il numero dei caratteri che dovranno comporre ciascuna anteprima precedente il link per l'intero testo dell'articolo (di default questo valore stabilito su "100"). Vi poi la sezione dedicata alle opzioni per gli articoli relative alle "icone", esse di default sono sostanzialmente due: "Stampa" (per stampare un contenuto) e "Email" (per l'invio di un contenuto tramite posta elettronica), sar possibile visualizzare entrambe le icone o scegliere quale delle due dovr essere mostrata. Infine, sono disponibili le opzioni "Visite" e "Link non autorizzati"; se abilitata (come per impostazione predefinita), la prima opzione consentir di visualizzare il numero
di visite per ogni articolo pubblicato, la seconda opzione consente invece di mostrare o meno i link ad articoli che possono essere consultati soltanto da utenti registrati, se questi dovessero essere visibili, per poter accedere ad essi un utente pubblico dovr comunque procedere alla registrazione e al login. Una volta modificata una o pi opzioni, ogni azione potr essere confermata cliccando su "Salva" per passare ad altre opzioni o su "Salva & Chiudi" per tornare alla gestione degli articoli. interessante anche la possibilit che viene data da Joomla di programmare la pubblicazione di un articolo, questa data dal modulo denominato "Dettagli pubblicazione" presente sulla destra delle sezioni "Nuovo articolo" e "Modifica articolo".
Figura 38. Dettagli pubblicazione
Questa sezione, oltre a consentire la modifica del nome dell'autore e l'indicazione di un alias per quest'ultimo ("pseudonimo" modificabile per ogni articolo dello stesso autore), permette di alterare la vera data di creazione di ciascun contenuto sostituendola arbitrariamente con un'altra, inoltre, consente di impostare una data per l'inizio della pubblicazione, che di default sar quella della creazione, e una data per la fine della pubblicazione al raggiungimento della quale l'articolo verr archiviato.
Media e multimedia
Recandosi sul percorso del Pannello di controllo "Contenuti > Gestione media", o semplicemente cliccando sull'icona "Gestione media" della Home Page di amministrazione, sar possibile accedere alla sezione dedicata ai contenuti non testuali, in particolare le immagini, che potranno essere utilizzati per corredare gli articoli, popolare le campagne pubblicitarie con banner, arricchire le pagine con elementi grafici etc. La "Gestione media" viene proposta in due modalit:
1. "Visualizza Miniature": permette di visualizzare un'anteprima per ogni media sono forma di thumbnail; 2. "Visualizza Dettagli": fornisce informazioni sui media disponibili, come per esempio le dimensioni in pixel e il "peso" di ogni file espresso in Kb.
Cliccando sulla miniatura di un file o sul link corrispondente al suo nome, sar possibile visualizzare il relativo media nelle dimensioni originali.
I media sono distribuiti in cartelle, per creare una nuova cartella sar possibile utilizzare l'apposita funzione "Crea cartella" posta al di sotto del box di visualizzazione dedicato ai file gi caricati ("File"), per utilizzare questo strumento bisogner:
1. definire nel primo campo del form il percorso all'interno del quale generare la cartella, ad esempio "/var/www/html/joomla/images"; 2. indicare nel secondo campo del form il nome della cartella che si desidera creare, ad esempio "nuovi_file"; 3. cliccare su "Crea cartella".
Come impostazione predefinita, in Joomla possibile caricare file fino a 10 Mb di dimensioni massime; l'utilizzatore potr scegliere la cartella di destinazione effettuando una selezione sul menu ad albero "Cartelle" posto in alto a sinistra, quindi utilizzare l'apposito pulsante "Sfoglia.." per scegliere l'immagine da trasferire sul sito e, infine, cliccare su "Inizia caricamento". Per cancellare una singola immagine, baster cliccare sulla piccola icona rossa corrispondente, diversamente, se si desidera cancellare pi file alla volta, possibile selezionarli tramite un'apposita casellina di spunta per poi cliccare sul pulsante "Elimina" posto in alto a destra della schermata "Gestione media". Di fianco al pulsante "Elimina" presente un altro pulsante, "Opzioni", che permette di accedere ad alcune impostazioni appositamente dedicate ai media; esse sono suddivise in due sezioni: "Componente" e "Permessi".
Figura 40. Opzioni gestione media
Le Opzioni relative ai permessi, riguardano l'estensione per la gestione dei media, esse sono essenzialmente quattro:
"Configurazione": permette agli utenti del gruppo selezionato di apportare modifiche alle opzioni relative all'estensione; "Accesso componente": consente agli utenti del gruppo selezionato di accedere all'estensione; "Crea": permette agli utenti del gruppo selezionato di generare contenuti; "Elimina": consente agli utenti del gruppo selezionato di rimuovere contenuti.
Ogni modifica effettuata potr essere confermata tramite il pulsante "Salva", "Salva e Chiudi" permetter inoltre di uscire dalla finestra di gestione delle opzioni per i media.
Tramite questa interfaccia sar possibile anche effettuare delle ricerche per reperire specifici plugin tra quelli gi installati, la lista completa verr comunque proposta in un comodo ordine alfabetico e per ogni voce sar disponibile:
il nome del plugin; lo "stato" corrente (abilitato o meno); l'ordine ad esso associato, espresso tramite un valore numerico; il "tipo" del plugin, cio il suo ambito funzionale, ad esempio "authentication" per il plugin "Authentication - GMail" che permette di autenticarsi al servizio di posta elettronica di Mountain View; l'elemento di riferimento, ad esempio "Joomla" per quanto riguarda il plugin per l'autenticazione al CMS; il livello d'accesso associato al plugin; l'Id del plugin all'interno della relativa tabella nel database di Joomla.
possibile applicare alcune modifiche alle propriet associate ad un plugin, per far questo si potr spuntare la casellina corrispondente al record desiderato e cliccare in alto a destra su "Modifica", oppure cliccare sul collegamento ipertestuale relativo al nome del plugin; l'immagine seguente mostra ad esempio le modifiche apportabili al plugin per l'autenticazione degli utenti in Joomla:
Figura 42. Gestione propriet plugin
Da notare come, all'interno della pagina di modifica, disponibile una breve descrizione riguardo alla funzione svolta dal plugin. Un plugin potr essere abilitato o disabilitato a seconda dello stato corrente o delle esigenze dell'utilizzatore, nello stesso modo protr essere bloccato o sbloccato a seconda dei casi, se bloccato non sar disponibile per apportare eventuali modifiche. Le "Opzioni" dei plugin riguardano in pratica i permessi predefiniti utilizzati per tutti i plugin:
"Configurazione": permette agli appartenenti di un gruppo selezionato di accedere alle operazioni di configurazione;
"Accesso componente": consente agli appartenenti di un gruppo selezionato di accedere all'estensione; "Modifica": se abilitata, consentir al gruppo selezionato di apportare modifiche; "Modifica stato": se abilitata, consentir al gruppo selezionato di effettuare operazioni di alterazione di stato.
Figura 43. Opzioni gestione plugin
In questa pagina presente l'elenco degli stili disponibili per i template installati, per ognuno di essi verr indicato il nome, il "Lato", che pu essere "Sito" o "Amministratore", e lo stato corrente, uno stile potr infatti essere utilizzato come "Predefinito" o meno, e una piccola icona a forma di stella arancione marcher le selezioni predefinite per il sito Web. Modificare lo stile associato ad un sito sar estremamente semplice, sia per quanto riguarda il frontend che per il back-end, baster infatti cliccare sull'icona corrispondente tra quelle elencate nella colonna "Predefinito" per passare da uno stile all'altro. Per modificare gli attributi di uno stile, sar possibile cliccare sul collegamento ipertestuale associato al suo nome, oppure selezionarne uno tramite l'apposita casella di spunta e cliccare su "Modifica".
Si aprir quindi una schermata attraverso la quale saranno disponibili gli strumenti per modificare il nome dello stile e definire o meno una lingua predefinita per esso, nel box "Dettagli" verr fornita anche una breve descrizione del template relativo allo stile; da notare come uno stile potr essere anche salvato come copia in modo da poterne memorizzare un clone personalizzabile senza apportare modifiche all'originale. Il box "Assegnazione menu" consentir di selezionare le voci di men da associare allo stile gestito, in questo modo sar possibile anche non utilizzare uno stesso stile per tutte le voci di menu. Una volta salvate le eventuali modifiche, sar possibile tornare nella pagina dedicata alla gestione degli stili, si noter come l'interfaccia permetta di selezionare e duplicare uno o pi stili (pulsante "Duplica"), anche in questo caso gli stili duplicati saranno dei "cloni" di quelli selezionati e potranno essere modificati senza alterare in alcun modo quelli copiati. Naturalmente, uno stile potr essere eliminato in qualsiasi momento, dopo averlo selezionato baster infatti cliccare sul pulsante "Elimina" per rimuoverlo dalla lista di quelli disponibili. Cliccando su "Opzioni", si aprir un modulo che permetter di attivare o meno l' "Anteprima posizioni modulo" che di default disabilitata, se attivata questa opzione consentir di abilitare il pulsante anteprima nella lista dei template. Sempre nella schermata delle Opzioni, presente la possibilit di gestire i permessi associati ad i vari gruppi per la gestione degli stili.
Figura 46. Opzioni gestione template
All'interno della colonna denominata "Template" sar disponibile per ogni record un collegamento ipertestuale chiamato"Dettagli", cliccando su di esso si potr accedere ad una sezione di particolare interesse per grafici e Webdesigner, essa infatti consentir di accedere alle funzionalit per la modifica dei file di cui composto il template selezionato.
Figura 48. Modifica stile template
Questa sezione, denominata "Personalizza template", suddivisa in due sotto sezioni, la prima chiamata "Template Master Files", la seconda "Fogli di stile", "Template Master Files", permetter di accedere essenzialmente a tre funzionalit, cio:
la modifica della pagina principale del template, cio il vero proprio layout grafico; la modifica della pagina di errore del template, cio quella pagina che verr visualizzata nel caso in cui il Web server non sia in grado di rispondere ad una richiesta da parte dei client con una risorsa disponibile; la modifica della "visualizzazione stampa del template", che permette di personalizzare la versione per la stampa dei contenuti pubblicati.
Le funzionalit elencate saranno raggiungibili attraverso collegamenti ipertestuali, cliccando su di essi si potr accedere direttamente al codice sorgente della pagina da modificare; in questo caso
l'utilizzatore avr a disposizione essenzialmente un'area di testo contenente il listato che sar indentato e colorato per semplificare l'individuazione dei diversi costrutti, oltre queste features estremamente essenziali non sono disponibili ulteriori strumenti per l'editing del codice.
Figura 49. Modifica file template
La sotto-sezione "Fogli di stile" funziona in modo molto simile a quella descritta in precedenza, l'utilizzatore avr infatti a disposizione l'elenco dei fogli di stile disponibili per il template selezionato; in genere gli stylesheets realizzati per i template di Joomla sono estremamente compositi e prevedono anche versioni differenti per la compatibilit ai browser pi diffusi, prima di agire su di essi sar quindi sempre buona norma analizzare la struttura di un template nel suo complesso. Tutti i nomi dei fogli di stile presenti in elenco saranno associati a dei link che, una volta clickati, permetteranno di accedere direttamente ai relativi codici sorgenti che potranno essere modificati attraverso l'apposita textarea.
Multilinguaggio
Con il rilascio della versione 1.6 di Joomla sono stati introdotti alcuni strumenti essenziali per la gestione di siti Web multi-lingua, apparentemente questa innovazione potrebbe far pensare che finalmente si possano abbandonare estensioni di terze parti, come per esempio Joomfish, concepite appositamente per questo scopo, ma si tenga conto che i nuovi tools non permettono ancora l'associazione di ciascun contenuto con l'equivalente scritto in una lingua differente, quindi l'utilizzo di estensioni sar un'opzione da tenere ancora in considerazione. Per la gestione della lingua tramite questo CMS sar possibile recarsi sul percorso "Estensioni > Gestione Lingua" del Pannello di Controllo o cliccare direttamente sull'icona "Gestione lingua" della Home nell'area di Admin; in questa sezione verr presentata una lista di tutte le lingue disponibili per il sistema.
Figura 50. Lingue installate
Qui la lingua di default sar segnalata dalla piccola icona a forma di stella arancione che in Joomla indica generalmente gli elementi predefiniti, selezionando una qualsiasi lingua in elenco e cliccando sul pulsante "Predefinito" sar possibile modificare velocemente la lingua di default. Il tab "Contenuti" nella schermata per la gestione della lingua, permetter sia la modifica di un elemento che l'introduzione di uno nuovo.
A questo proposito, per fare un esempio, sar possibile cliccare sul pulsante "Nuovo" posto in alto a destra, quindi, ci si trover nella pagina dedicata alla creazione di una "Nuova lingua per i contenuti":
Figura 52. Nuova lingua per i contenuti
Per la creazione di una nuova lingua sar possibile definire i seguenti attributi:
"Titolo": si tratta del nome della lingua come verr mostrato nei menu a tendina del Pannello di controllo nel momento in cui la lingua verr assegnata ad un elemento; questo attributo sar utilizzato anche dal modulo "Lingua" del frontend nel caso in cui non vengano impiegate bandierine per rappresentare le lingue disponibili; "Titolo nativo": un titolo che sar mostrato nella lista delle "Lingue contenuti"; "Codice lingua URL": sar il codice lingua che verr inserito nelle URL del sito, ad esempio http://www.sito.com/it/ Se le opzioni Search Engine Friendly sono abilitate, o con suffisso "=it" alla fine dell'URL se le tali opzioni sono disabilitate; questo codice dovr essere univoco tra tutte le lingue disponibili, non saranno consentiti doppioni; "Prefisso immagine": si tratta del prefisso associato al file d'immagine per la lingua creata quando si seleziona l'opzione "Usa immagini bandiere" nel modulo della lingua, se per esempio si utilizza il prefisso "sr" come nell'esempio, il nome dell'immagine sar "sr.gif"; "Tag Lingua": rappresenta il tag lingua che in genere il prefisso utilizzato dalla relativa lingua; "Pubblicato": nel caso in cui sia pubblicata, una lingua verr mostrata tra quelle selezionabili tramite il modulo Lingua del front-end, questo attributo sar naturalmente utilizzabile esclusivamente se la lingua installata stata installata lato sito. "Descrizione": attributo opzionale assegnabile nel caso in cui si vogliano associare delle annotazioni alla lingua creata.
Tramite il parametro Lingua, tutti i contenuti, quindi non soltanto gli articoli, potranno essere impostati per essere restituiti in una lingua specifica, comprese le categorie, i moduli e le voci di menu.. Una volta creata una nuova lingua, baster cliccare su "Salva e nuovo" per salvare quella
appena generata e passare quindi alla definizione di un'altra, oppure cliccare su "Salva e chiudi" per vederla elencata tra quelle disponibili.
Figura 53. La nuova lingua creata
Dato che il modulo Lingua (o Language Switcher) di Joomla 1.6 stato concepito in modo tale da effettuare un redirect alla pagina principale di una lingua, sar necessario che l'utilizzatore definisca una Home Page differente per ciascuna lingua, ma vi dovr essere in ogni caso una Home Page prestabilita per tutte le lingue, come accade tramite quella predefinita a seguito dell'installazione del CMS. Una volta definite le lingue, sar necessario che i contenuti vengano filtrati sulla base della lingua selezionata, ci sar possibile attraverso un apposito plugin di sistema denominato Language Filter, tale estensione potr essere abilitata soltanto una volta avvenuta la pubblicazione del modulo Lingua che, come anticipato in precedenza, consente di rendere visibili le "Lingue contenuti" utilizzabili e di effettuare lo switch da una lingua ad un'altra in un sito multi-linguaggio gestito tramite Joomla. Per attivare il plugin Language Filter, sar necessario recarsi sul percorso "Estensioni > Gestione plugin del pannello di controllo", esso sar reperibile tra i plugin di tipo "System":
Figura 54. Language Filter
Di default questa estensione disabilitata, quindi sar necessario attivarla cliccando sulla corrispondente piccola icona a forma di cerchietto rosso e bianco presente nella colonna "Abilitato"; una volta attivato il plugin, sar possibile tornare in "Gestione lingua > Contenuti" e sincerarsi che la lingua da utilizzare risulti pubblicata, quindi, per ciascuna "Lingua contenuti" si potr creare e assegnare un'apposita voce di menu predefinita; a questo punto sar possibile assegnare la lingua a qualsiasi contenuto.
Come accadeva in Joomla 1.5 meta-keywords e meta-description possono essere definiti sia tramite la "Configurazione globale" che per articolo, le regole per l'override (riscrittura di un metodo ereditato) prevedono per che i meta-tag impostati per gli articoli prevalgano su quelli globali. In Joomla 1.6 stata integrata la possibilit di definire i meta-tag anche per gli elementi dei menu, per le categorie e per i componenti; i meta-tag non sono per impostati di default, quindi sar l'utilizzatore a decidere dove definirli o meno, in ogni caso l'applicazione utilizzer i meta-tag globali in sostituzione di quelli mancanti. Per il resto, tutto gestito attraverso semplici regole per l'override:
i meta-tag associati agli elementi dei menu avranno la priorit su quelli definiti globalmente; i meta-tag definiti per le categorie determineranno l'override di quelli definiti per gli elementi dei menu; i meta-tag degli articoli avranno priorit su quelli associati a qualsiasi altro contenuto.
Il fatto che Joomla 1.6 permetta di associare meta-tag a praticamente qualsiasi elemento, non significa necessariamente che i meta-tag impostati globalmente perdano d'importanza, in generale a questo proposito possibile suggerire alcune buone pratiche che dovrebbero aiutare l'utilizzatore nell'ottimizzare quanto pi possibile questi strumenti:
sempre buona norma settare i meta-tag a livello globale (tramite l'apposito form presente sul percorso "Configurazione globale > Sito > Impostazioni Metadata"), in questo modo non vi saranno contenuti privi di metatag; non necessario impostare meta-tag differenti per tutti gli articoli, non tutti i contenuti hanno obbligatoriamente la stessa importanza, in alcuni casi possono essere sufficienti le impostazioni globali; sempre possibile definire meta-tag specifici soltanto per quegli articoli che hanno una certa rilevanza per la Search Engine Optimization, questa strategia
semplificher l'azione dei motori di ricerca nel rilevare i contenuti pi importanti; nel caso di pagine che contengano articoli non rilevanti dal punto di vista del SEO, tramite le nuove funzionalit di Joomla 1.6 comunque possibile ottimizzarle utilizzando i meta-tag relativi a categorie o voci di men a seconda del contenuto di riferimento.
Come anticipato, Joomla un CMS in continua evoluzione e sottoposto continuamente a test e benchmark, le prove effettuate, soprattutto quelle per il bug-tracking, fanno emergere non di rado delle problematiche relative a vulnerabilit generalmente risolte nell'arco di brevissimo tempo; tenere aggiornata la propria installazione di Joomla quindi fondamentale, tutti gli upgrade vengono rilasciati pubblicamente, sono gratuiti e liberamente utilizzabili, gli unici motivi per i quali non si decide di passare ad una nuova "security release" possono quindi essere la disattenzione e la pigrizia. Anche le estensioni di terze parti per Joomla possono aiutare l'utilizzatore a rendere il proprio sito Web pi sicuro, nella directory ufficiale del progetto sono disponibili numerosi componenti che permetteranno di migliorare il sistema di validazione degli input nei form, di programmare backup periodici di file e tabelle, di informare gli utenti nel caso siano disponibili aggiornamenti e di monitorare il traffico generato dal sito. Per le estensioni di terze parti vale lo stesso discorso fatto in precedenza per il CMS, la frequenza di aggiornamento e di risoluzione delle vulnerabilit in questo caso altrettanto importante, si raccomanda naturalmente di installare soltanto estensioni gi collaudate e che abbiano raggiunto una certa credibilit presso la comunit degli utilizzatori di Joomla.