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2 Non tutte le informazioni nascono uguali


Diritto Privato, Biologia, Analisi, Fisica, Storia dell’Arte, Scienze delle
Costruzioni, Storia e chi più ne ha, più ne metta. Ogni giorno vengo
contattato da studenti in preda al panico, tutti con la stessa domanda:
“Io studio _________________ (inserisci la tua facoltà), sei sicuro che
questa tecnica si possa applicare?”
Ti posso assicurare che i principi base dell’apprendimento rapido hanno
validità universale, questo però non significa che tutte le informazioni
siano “nate” uguali: anzi.
Se è vero che il tuo stomaco deve saper digerire una gran varietà di cibi,
anche il tuo cervello deve sapersi adattare ad informazioni che spesso
presentano una struttura fondamentalmente diversa.
Naturalmente, se dovessimo cambiare metodo di studio ogni volta che
prepariamo una nuova materia, rischieremmo di impazzire! Per questo
motivo è importante poter classificare le diverse tipologie di informazioni
che studiamo. Secondo la mia esperienza possiamo individuare 3
principali categorie:
1. Fatti.

2. Istruzioni.

3. Concetti.

Esisterebbe poi una quarta categoria di informazioni, che inizia con la


lettera “A”, ma considerato che si otterrebbe un acronimo non proprio
elegante… direi che sia meglio sorvolare! :-D
FLASH - Hai indovinato lo stratagemma che ho appena utilizzato? Grazie
ad una battuta degna del campionato “Il camionista che è in te” edizione
2012-13, ho cercato di stimolare la tua memoria emotiva: adesso prova a
dimenticare le 4 categorie di informazioni… ehm, intendevo 3! ;-)
Vediamo dunque nel dettaglio le caratteristiche di queste 3 categorie ;
comprenderle a fondo ti aiuterà ad applicare al meglio le strategie di
apprendimento e memorizzazione proposte in questa guida.

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