Corso Labview 8 6

Corso introduttivo a
LabVIEW 8.6
Massimo Lanzoni Corso Introduttivo a LabVIEW 1

Corsi LabVIEW e dintorni
http://www.ni.com/training/

Outiline
LabVIEW e strumentazione virtuale
L’ ambiente LabVIEW
Creazione di un VI, editing e debugging
Funzioni base:
SubVI
Operazioni, strutture, variabili locali
Grafici
Property nodes
Acquisizione : MAX, DAQ vi, VISA, GPIB

Misurare e Controllare
Sensori ed
Sistema amplificatori
da
misurare
e Amplificatori ed
controllar Attuatori
e Analisi delle misure
e
Calcolo dei parametri
Strumento di controllo

Strumentazione Virtuale
M
RO th
MaµP g DISPLAY
Y nin
µP R Tem
itio AND
µP
MO nd
p er
atu
re
o CONTROL
PR
OC ME RT
C
LA
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D
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488 A/
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SO
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Co
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RB
SO
Pre
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S
CES
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A/D
s
TI
A /O
D/
ST
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nd DI Tim
itio I/O ing T
nin T P OR
g D/ 488
A
ROM /O
DI

DAQ card
signal
input local
ADC
memory
signal
output BUS
DAC ITF
Sample
stream

Strumento Virtuale ( VI )

Strumento Virtuale ( VI )

Elementi chiave di un VI
Hardware Software
• General purpose : • Rapidità di sviluppo

• I/O analogici • Facile debugging
• I/O digitali • Librerie potenti
• Massima flessibilità • Esecuzione veloce
• Alta velocità di • Portabilità
trasferimento dei • Riutilizzabilità
campioni
• Riutilizzabilità
LabVIEW e
Hardwar Software
e
LabVIEW
DAQ boards
VXI / PXI

LabVIEW

LabVIEW

LabVIEW

LabVIEW

LabVIEW

LabVIEW

L’ ambiente LabVIEW
Project
Diagram
Front panel

Controls palette
(Front Panel)
Tool palette
Controls palette

Functions Palette
(Diagram) Tool palette
Functions palette
Front panel Status tool bar
Ordine oggetti
Font e formato caratteri
Run Spaziatura oggetti
Abort
Allineamento oggetti
Run continuo Pausa
Enter value

Block diagram Status tool bar
Execution highlighting Step out

Clean Up Diagram
Skip over
Step into

Tool palette
Automatic selection Positioning/Resizing Tool
Labeling Tool
Operating tool
Pop-Up Menu Tool
Wiring Tool
Scrolling Tool
Breakpoint Tool
Color Copying Tool
Coloring Tool
Probe Tool

Controlli, indicatori e terminali
Controlli ed indicatori
terminali

Operazioni e wiring

Terminal View as icon (toggle)

Wiring
Scalar 1D Array 2D Array
Numeric Orange (floating point)

Blue ( integer)
Boolean Green
String Purple
Hot Spot

Dataflow programming rules
• L’ esecuzione avviene da SINISTRA a DESTRA
• I blocchi vengono eseguiti quando sono
presenti TUTTI I dati in ingresso
• I blocchi forniscono i dati a TUTTI i terminali di
uscita CONTEMPORANEAMENTE

Flusso di dati
In esecuzione
In attesa di dati
Risultato non
valido

Flusso di dati
Risultato
valido

Debugging
Sintax error

Tools di debugging
Probes e breakpoints

Tools di debugging
Step out
Execution Highlighting Step into

Skip over

Context help

Editing shortcuts
Windows Sun Linux MacOS

<Ctrl-R> <♦-R> <M-R> <-R> Run a VI
<Ctrl-F> <♦-F> <M-F> <-F> Find object
<Ctrl-H> <♦-H> <M-H> <-H> Activate Context Help window
<Ctrl-B> <♦-B> <M-B> <-B> Remove all broken wires
<Ctrl-W> <♦-W> <M-W> <-W> Close the active window
<Ctrl-E> <♦-E> <M-E> <-E> Toggle btwn Diagram/Panel Window
TAB scorre la tools palette

SubVI

SubVI
Terminali subVI

SubVI

Creazione rapida

Uso dei SubVI

Strutture
For loop While loop
Timed While loop
Case
Event Case Math script
Formula node
Sequence
Feedback
Disable structure
Shared/local/global variables

While loop
Iteretion terminal (OUT) Exit loop terminal (IN)

Exit loop terminal

Graphs e Charts
XY plots
Waveform Graph
Waveform Chart Logic plots
Intensity Chart e
Graph
3D plots

Graphs e Charts

Graphs e Charts

Graphs e Charts
Ad un Graph non può essere collegato uno scalare !

I Graph non accumulano in memoria i dati precedenti

Graphs e Charts
Per accumulare sul bordo del ciclo
i dati occorre abilitare l’ indicizzazione.

Temporizzazioni
blocco Wait
Il blocco WAIT aggiunge una

pausa di durata fissa

Temporizzazioni : blocco
Wait until next ms multiple
Il blocco WAIT UNTIL NEXT MS

MULTIPLE fa in modo attende finchè
il contatore di sistema non raggiunge
un multiplo intero del valore impostato

Temporizzazioni : timed loop
Il timed loop verifica che l’ esecuzione del loop duri un prefissato
Intervallo di tempo (programmabile)

Grafici multitraccia
Per plottare su un Chart diverse

tracce occorre creare un CLUSTER
dei dati in ingresso.
Il Graph può accogliere una matrice

2D e visualizza una traccia per
ogni RIGA

Tipo Cluster
Il tipo CLUSTER (filo marrone)
raggruppa diverse informazioni
numeriche
L’ operazione di BUNDLE ha
come risultato un cluster
contenente i dati in ingresso
Analogo contrario per l’ operazione

UNBOUNDLE

Matrici
Il blocco BUILD ARRAY permette di creare un
array n-dimensionale da elementi (n-1)-dimensionali
Dati scalari (n=0) indicizzazione
Array unidimensionale (n=1 k elementi)
Array bidimensionale (n=2 2 righe x k colonne)

Shift Register
Initial Value Value 1 Value 2

Initial
Value Value 3
Value 1 Value 2 Value 3
Before
Loop First Second Last
Begins Iteration Iteration Iteration
Gli shift register permettono di avere a disposizione all’ inizio del ciclo il
valore di variabili al ciclo precedente.

Shift Register
Per monitorare la variazione

di temperatura si utilizza uno
SHIFT REGISTER

Shift Register
Initialized Uninitialized
RUN 1
Initial Value = 5 Initial Value = 0
RUN 2
Initial Value = 5 Initial Value = 8

Feedback node

Shift Register
n-1
n-2
n-3
Gli shift register permettono anche

di disporre dei valori ai cicli n-k.
La media mobile può essere
calcolata utilizzando uno shift register.

Cicli FOR
Anche nei cicli FOR è possibile
accumulare i dati mediante
Indicizzazione e shift register
Il contenuto del FOR viene eseguito

esattamente n volte

Cicli FOR
Non è necessario specificare N
Il numero di iterazioni può corrispondere

alla dimensione di un vettore di ingresso
mediante indicizzazione

Cicli FOR
Indicizzazione in uscita: Non è necessario specificare N
accumulo i dati in un vettore
Indicizzazione in ingresso (autoindicizzazione):

eseguo il FOR tante volte quanti sono gli
elementi del vettore di ingresso indicizzato

Matrici multidimensionali
indici

Operazioni sulle matrici

Numero di elementi
Inizializzazione
Sottoinsieme
Aggiungere un elemento
Creare martici di dimensione superiore
Concatenare vettori

Estrarre un elemento
Estrarre una riga

Polimorfismo
La funzionalità di alcuni blocchi dipende dalle

proprietà dei dati collegati agli ingressi

Polimorfismo: forzature
I punti grigi di forzatura

indicano che il dato in
ingresso è stato convertito
per renderlo omogeneo
con gli altri dati
I reali se convertiti in interi vengono arrotondati

all’ intero più vicino.
I reali del tipo x.5 vengono arrotondati
All’ intero pari più vicino
Es. 2.5 2
3.5 4

CASE
La struttura case permette di controllare il flusso

di operazione in funzione del valore assunto da variabili
booleane, intere senza segno o stringa

CASE
Nel caso la variabile di case sia di tipo intero senza segno o stringa
È possibile specificare più di due casi

CASE
Un caso speciale è rappresentato dalla variabile error. Questa può essere
usata come variabile di case. I casi possibili sono “Error” e “No Error” cui
corrispondono cornici colorate rosso e verde rispettivamente.

Flat Sequence
La struttura flat sequence permette di controlare il flusso di operazioni nel caso

Il controllo a flusso di dati non dia il risultato corretto.

Sequence
La struttura sequence è del tutto simile alla flat sequence.

Permette di rispoarmiare spazio grafico a scapito della
leggibilità

Sequence
Nel caso si debba passare dei dati da un frame al successivo si devono

utilizzare le variabili locali della sequence
Dato non Dato in uscita Dato proveniente

ancora disponibile dal frame da frame precedente

Formula node
Talvolta è necessario eseguire delle operazioni complesse sui dati.
In questo caso può essere utilie ricorrere al sintetico formula node

Expression nodes
Nel caso di espressioni di singola variabile è

conveniente utilizzare un Expression node

Property nodes
I property nodes permettono di accedere da
programma alle proprietà degli oggetti sul
pannello (es. scale, visibilità, colori, valori, ecc.)
Property node

Variabili locali
Le variabili locali rappresentano il valore di un controllo
o un indicatore. Sono molto utili per snellire il cablaggio
del programma.
Variabile locale che ne
modifica il valore
Controllo
(o indicatore)
Variabile locale che ne
rappresenta il valore attuale

Event case
L’ event case permette di gestire

immediatamente eventi rari (es.
pressione di un tasto)
senza impegnare la CPU in un
loop continuo.
N.B. se l’ evento è la pressione

di un tasto occorre che la
mechanical action sia latched
e l’ evento da selezionare è
“Change value”

Stringhe
Il tipo stringa (colore rosa) permette di rappresentare stringhe alfanumeriche di
caratteri ASCII visualizzabili e non.
Lunghezza stringa Concatenate
Indicatore stringa (out)
Controllo stringa (in) Format into string

Output formattato
Il blocco Format into String è molto utile
per gestire output formattati di dati

Sintassi della format string
La sintassi usata
per definire la format
string è quella del C

Format String editor
E’ possibile aprire l’ editor

della format string che ne
aiuta la costruzione
nei casi più comuni

Express VI
Build Text

Input formattato
Analogamente il blocco Scan from String

permette di estrarre valori numerici da porzioni
di stringa.

Output dati su file:
Write to Spreadsheet File
L’ output su file più comune in

Write to
LabVIEW permette di creare un file
Spreadsheet File
in formato spreadsheet, cioè
importabile in excel.

Input dati da file:
Read from Spreadsheet File
Read from
Spreadsheet File

Data Acquisition
DAQ Device
PCI 6024E
Cable
Terminaliera
BNC 2120
Computer

BNC 2120

BNC 2120

BNC 2120

BNC 2120

Connessioni

NI PCI-6024E
Scheda tipo MIO (multiple

input–output) senza buffer
on board per analog output
e analog trigger

NI PCI-6024E

NI MAX

Acquisizione Express:
il DAQ Assistant

Acquisizione con DAQmx

Il tipo Waveform

Acquisizione e
memorizzazione su file
file Waveform file Spreadsheet

Lettura di waveform da file

Analisi delle waveform
Express VI

Analisi Express

Generazione di tensioni

Controllo di strumenti
via GPIB
GPIB Instrument GPIB Interface
GPIB Cable

Scan degli strumenti GPIB

Driver degli strumenti

Controllo diretto: linguaggio SCPI

NI VISA
Virtual Instrument Software Architecture
VISA
Serial GPIB VXI PXI

NI VISA
Interface Resource Name Grammar
Serial ASRL[board][::INSTR]
GPIB GPIB[board]::primary address[::INSTR]
VXI VXI[board]::VXI logical address[::INSTR]
GPIB-VXI GPIB-VXI[board][::GPIB-VXI primary
address]::VXI logical address[::INSTR]

NI VISA

NI VISA serial

Appendice A
NI PCI-6024E

Links
Web events on demand:

http://sine.ni.com/apps/we/nievn.ni?action=display_weod_main
Tutorials on-line:
http://www.ni.com/events/tutorials/campus.htm
Forum tematici:
http://forums.ni.com/
Knowledge base:
http://digital.ni.com/public.nsf/MainPage?OpenForm&node=133020_US
Corsi disponibili:
http://www.ni.com/training/ http://cnx.rice.edu/content/col10241/1.2

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• General purpose : • Rapidità di sviluppo

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Massimo Lanzoni Corso Introduttivo a LabVIEW 16

Massimo Lanzoni Corso Introduttivo a LabVIEW 17

Massimo Lanzoni Corso Introduttivo a LabVIEW 18

Massimo Lanzoni Corso Introduttivo a LabVIEW 20

Execution highlighting Step out

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Automatic selection Positioning/Resizing Tool

Massimo Lanzoni Corso Introduttivo a LabVIEW 22

Massimo Lanzoni Corso Introduttivo a LabVIEW 23

Massimo Lanzoni Corso Introduttivo a LabVIEW 24

Massimo Lanzoni Corso Introduttivo a LabVIEW 25

Scalar 1D Array 2D Array

Numeric Orange (floating point)

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Massimo Lanzoni Corso Introduttivo a LabVIEW 28

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Massimo Lanzoni Corso Introduttivo a LabVIEW 30

Massimo Lanzoni Corso Introduttivo a LabVIEW 31

Execution Highlighting Step into

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Massimo Lanzoni Corso Introduttivo a LabVIEW 33

Windows Sun Linux MacOS

TAB scorre la tools palette

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Massimo Lanzoni Corso Introduttivo a LabVIEW 38

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Timed While loop

Event Case Math script

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Iteretion terminal (OUT) Exit loop terminal (IN)

Massimo Lanzoni Corso Introduttivo a LabVIEW 41

Massimo Lanzoni Corso Introduttivo a LabVIEW 42

Waveform Chart Logic plots

Massimo Lanzoni Corso Introduttivo a LabVIEW 43

Massimo Lanzoni Corso Introduttivo a LabVIEW 44

Massimo Lanzoni Corso Introduttivo a LabVIEW 45

Ad un Graph non può essere collegato uno scalare !

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Massimo Lanzoni Corso Introduttivo a LabVIEW 47

Il blocco WAIT aggiunge una

Massimo Lanzoni Corso Introduttivo a LabVIEW 48

Il blocco WAIT UNTIL NEXT MS

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