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Allergie e vaccinazioni

Dr.Steffen Rabe . Aggiornato al 12 marzo 2017


La questione riguardante la connessione fra l’aumento dei bambini allergici ed il contemporaneo
aumento di numero e frequenza di somministrazione di vaccinazioni nei primi anni di vita, non ha
finora una risposta definitiva.
- Un grosso studio inglese potè identificare come possibili fattori di rischio per una successiva
malattia allergica, i seguenti 3: malattie allergiche materne, somministrazione di antibiotici
nei primi due anni di vita e la vaccinazione con il vaccino antipertosse a germe intero
(Farooqi 1998).
- Una comparazione fra il tasso di allergie di bambini allevati antroposoficamente e non
antroposoficamente fece emergere un chiaro aumento delle allergie nei secondi.
Statisticamente significativo era il minor numero di vaccinazioni anti MMR del gruppo
antroposofico (Alm 1999).
- In un raro studio comparativo su bambini non vaccinati e vaccinati, questi ultimi, secondo
un’attuale ricerca statunitense, presentano un tasso chiaramente più alto di asma e malattie
allergiche (Enriquez 2005). In verità esistono studi dai risultati opposti, che non hanno
potuto dimostrare una corrispondente differenza riguardo alla frequenza di eczema ed asma
(Kummeling 2007).
- Ricerche su linfociti umani hanno messo in evidenza che la loro infezione col virus
vaccinico del morbillo aumenta chiaramente la produzione di immunoglobuline tipiche delle
allergie (Imani 2001)
- Oltre a ciò l’alluminio contenuto nei vaccini antitetanico, antidifterico ed antiepatite B,
stimola la produzione degli anticorpi tipici delle allergie (IgE) (Brewer 1999, Neuzil 1997,
Nossal 1997 , Gupta 1995)
le vaccinazioni nei primi due anni di vita hanno un influsso misurabile sulla
differenziazione di determinate cellule immunitarie (T linfociti) – nel senso diuna
reazione immunologica associata alle allergie (Barrios 1996, Rowe 2000).
- In particolare, le vaccinazioni antimorbillosa ed antipertosse furono e sono continuamente
correlate con un aumento del rischio di allergie – un lavoro attuale e ampio per i suoi
numeri, (furono studiati più di 50.000 bambini) non trovò nessuna chiara connessione;
tendenzialmente erano le due malattie ad aumentare il rischio di allergie… (Nagel 2012).
- Una delle migliori e più complete ricerche degli ultimi anni proviene dal Canada: qui si è
potuto dimostrare che il solo il procrastinare l’usuale vaccinazione DPT (con il batterio
intero della pertosse) dall’inizio del primo anno all’inizio del secondo anno di vita
dimezzava la frequenza dell’asma nell’età scolare (MacDonald 2008). Secondo tale studio
il momento della vaccinazione è rilevante per il rischio allergico associato alla vaccinazione.
- Uno studio cinese su animali dimostra che nei topi una iperreattività bronchiale e un
aumento delle disposizioni alle allergie sono associate nel complesso, con la
somministrazione delle vaccinazioni consigliate in Cina. Si tratta di uno studio accurato, ma
con numeri molto piccoli di topi. (Zhang 2016)
- Nel complesso lo stato degli studi è contraddittorio: altri due studi, ugualmente di grande
ampiezza, non hanno potuto dimostrare nessun aumento della disposizione alle allergie o
malattie allergiche in seguito a vaccinazioni eseguite nel primo anno di vita (Matheson
2010, Gruber 2008).

Letteratura:
Alm JS. Lancet 1999 May 1;353(9163):1485-8
Barrios C. Eur J Immunol 1996; 26(7):1489-96
Brewer JM. J Immunol 1999;163:6448-54
Enriquez, RJ. Allergy Clin Immunol. 2005 Apr;115(4):737-44
Farooqi IS. Thorax 1998 Nov;53(11):927-32
Grüber C. Allergy. 2008 Nov;63(11):1464-72
Gupta RK. Pharm Biotechnol 1995;6:229-48
Imani F. Clin Immunol. 2001 Sep;100(3):355-61.
Kummeling I. Pediatrics. 2007;119:e367-373
MacDonald K. J Allergy Clin Immunol 2008;121:626-31
Matheson MC. Pediatr Allergy Immunol. 2010 Mar;21(2 Pt 1):301-6
Nagel G. Pediatr Allergy Immunol. 2012 Dec;23(8):737-46. doi: 10.1111/pai.12007.
Neuzil KM Vaccine 1997;15(5):525-32
Nossal GJ. Lancet 1997;350(9087):1316-9
Rowe J. Infect Immun 2000;68(7):3873-7
Zhang JL. Am J Rhinol Allergy 30, e113 - e117, 2016. doi: 10.2500/ajra.2016.30.4335
- (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27456585?dopt=Abstract) [12.03.2017

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