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ESPRESSIONISMO

I FAUVES (bestie). il dipinto da spazio al colore, dipingere in relazione al sentire interiore, esprimere se stessi, pittura
istintiva e immediata, colore svincolato dalla realtà.

HENRI MATISSE (1869-1954)


iniziò a dipingere come passatempo e studiò poi in accademie private, la sua vita si svolse nella serenità dell’ambiente
familiare. l’artista mostra di condurre un’ esistenza ribelle. È influenzato dall’impressionismo e dal divisionismo.
• LA DONNA CON CAPPELLO → sguardo all’osservatore, abbigliamento borghese con cappello. tinte violente
(personalità dell’artista). I colori usati puri o accostati ad altri. non cerca la somiglianza cromatica oggettiva, ogni tinta
ha la funzione di modellare le masse e creare ombre. Il colore è distribuito in velocità sulla tela tanto da non coprirla
completamente.
• LA STANZA ROSSA →I colori primari (rosso il blu e il giallo) costituiscono le tinte dominanti, la costruzione prospettica
è approssimativa, da un lato troviamo la linea nera del bordo del tavolo e della piega della tovaglia, mentre sulla sinistra
vediamo lo spessore del muro in cui è ritagliata la finestra.
• LA DANZA → Cinque fanciulle nude sono colte in una danza vertiginosa mentre si tengono per mano muovendosi in
cerchio. Il ritmo comporta che la danzante in primo piano lasci la mano della compagna di sinistra e si lanci verso di lei
per raggiungerla. il grande dipinto ha tre colori principali, il verde il blu e rosso. Le tinte sono brillanti.

ESPRESSIONISMO. L’arte è un mezzo per esprimere stati d’animo, l' espressionismo è una tendenza del 900 che si
manifesta anche in architettura, letteratura, teatro e cinema. È presente la realtà amara di guerra e contraddizioni
politiche, temi cari agli artisti.

MUNCH (1863-1944)
espressionista europeo, in lui si ritrovarono i temi sociali e psicologici dell’ incertezza del futuro, la disumanizzazione
della società, la solitudine e l’angoscia.
personalità complessa, la visione della realtà è segnata dalla paura della morte.
• LA FANCIULLA MALATA → l’artista ricorda l’agonia e la scomparsa della sorellina. la fanciulla guarda con tenerezza la
donna, l' intreccio delle mani è delineato con colpi di colore. La prospettiva della stanza è angusta e l’unica luminosità
proviene dal cuscino e dal volto pallido della ragazza.
• L’URLO → scena autobiografica e simbolica. L’uomo in primo piano rappresenta il dramma collettivo dell’umanità. Il
ponte in prospettiva si perde all’orizzonte e richiama gli ostacoli della propria vita, gli amici che se ne vanno
rappresentano la falsità dei rapporti umani. il cielo è infuocato e composto da onde sovrapposte di giallo e rosso con
lingue di bianco e azzurro. Al posto della testa c’è un cranio senza capelli, le narici sono ridotte a due fori gli occhi sono
sbarrati e sembrano aver visto qualcosa di abominevole.
• PUBERTÀ → adolescente nuda seduta sul letto appena rifatto simbolo di una verginità intatta. Il corpo della ragazza
definito da una linea di contorno è ancora sessualmente acerbo, i fianchi fanno contrasto alle spalle ancora infantili. Lo
sguardo è fisso e le braccia si incrociano per nascondersi. Negli occhi c’è il rimpianto per la fanciullezza perduta e
l’angoscia per la maturità
• MODELLA CON SEDIA DI VIMINI → modella nuda in piedi, a sinistra c’è una sedia in vimini. i colori sono luminosi e
sgargianti. Le forme del corpo sono modellate con tocchi di giallo azzurro rosso e verde.

KOKOSHKA (1886-1980)
personaggio scomodo per il temperamento artistico e le posizioni politiche. un buon artista deve essere anche un
conoscitore delle tecniche di esecuzione.
• RITRATTO DI ADOLF LOOS→ indaga psicologicamente. Sono presenti linee di contorno e pennellate nervose su uno
sfondo blu. la figura è spigolosa (mani).
• LA SPOSA DEL VENTO → proietta i propri dubbi le angosce. Il dipinto rappresenta la fine di un rapporto d’amore che
aveva legato l’artista. I due amanti sono circondati da una tempesta di passioni vissute. al sonno sereno della donna
ignara della prossima fine si oppone Kokoshka sveglio con gli occhi spalancati e le mani intrecciate. I colori creano uno
sfondo misterioso → disordine interiore
SCHIELE (1890-1918)
Disegnatore eccellente, ha un tratto nitido e sicuro. Nelle sue opere troviamo forza di ribellione. Sono presenti anche
temi classici dell’espressionismo.
• ABBRACCIO → Due amanti si stringono nudi in un disperato abbraccio spigoloso. I muscoli tesi danno la sensazione di
una stretta dolorosa. pittura nervosa dai contorni marcati, con un lenzuolo spiegazzato rappresenta l’amore passato.

CUBISMO
l’arte non deve trovare le proprie motivazioni solo nella realtà visibile, ma anche in quella interiore e nel sogno (freud).
La natura è una cosa, la pittura un'altra scrive Picasso. I pittori cubisti non cercano di compiacere l’occhio imitando la
realtà, ma si sforzano di costruirne una nuova. La realtà che percepiamo con la vista è diversa da quella vera. Il pittore
cubista ruota fra le mani l’oggetto da rappresentare, il nome deriva dall’uso di scomporre la realtà in piani e volumi
elementari. Il cubismo risale al 1907 → Picasso dipinge Les demoiselles d’avignon.

COLLAGE → realtà derivata dalla scomposizione. Braque inventò la tecnica dei collage: incollare su tela giornali, carte da
parati o anche stoffa, gesso e legno.

PICASSO (1881-1973)
eccellente disegnatore (numerosi bozzetti preparatori) Il suo segno è continuo, uniforme e nitido. Nel 1901 la sua
pittura ha una svolta, si inaugura il periodo blu giocato sui colori freddi e perenne malinconia. personaggi poveri e
malinconici segnati dal dolore e sconfitti dalla vita. dal 1905 si passa alle gradazioni del rosa, degli ocra e degli arancio, il
periodo rosa. soggetti presi dall’ambiente del circo. Successivamente vi è il periodo africano dove Picasso si interessa
alla scultura rituale e infine nel 1907 il cubismo con colori brillanti e superfici piatte.
• POVERI IN RIVA AL MARE → tre personaggi scalzi e infreddoliti, sono la metafora moderna della sacra famiglia.
assumono dignità monumentale. Nonostante la poca varietà di colori l’artista riesce a differenziare gli elementi della
natura.
• LES DEMOISELLES D’AVIGNON → semplifica le geometrie dei corpi e anche lo spazio diventa un oggetto. le figure
femminili non risultano più immerse nello spazio, ma sembrano essere costituite dalla stessa materia solida. Per i volti
delle figure si ispira alla scultura iberica e alle maschere per i rituali africane. dei personaggi vediamo più lati come se
girassimo attorno e sovrapponessimo le vedute.
• RITRATTO DI AMBROISE VOLLARD → periodo del cubismo analitico, non rifiuta il concetto di ritratto ma scava
psicologicamente nel personaggio. composizione frastagliata, il personaggio e lo sfondo sono sullo stesso piano, lo
spazio è frammentato, idea di una figura scomposta, sembra quasi uno specchio rotto.
• NATURA MORTA CON SEDIA IMPAGLIATA → Picasso adottò il collage per richiamare direttamente la mente gli oggetti
reali. L’opera rappresenta una natura morta all’interno di un caffè parigino. Sulla destra vediamo un limone tagliato a
metà un ostrica e a sinistra un giornale e una pipa. La finta paglia rappresenta una sedia,
• GUERNICA →Picasso è sconvolto dal bombardamento della cittadina di Guernica. il dipinto rappresenta il
bombardamento, il colore è sostituito da una gamma di grigi e azzurri, le figure appaiono come spettri urlanti e sono
illuminate dai bagliori delle esplosioni. La composizione è organizzata in tre fasce verticali e i personaggi sono
geometrici. L’ambientazione è contemporaneamente interna ed esterna, si deduce dal lampadario in alto ma anche
dall’edificio in fiamme a destra.
uomini, donne e animali fuggono e urlano. Al centro è presente un cavallo ferito. La morte e la distruzione sono
sottolineate da un disegno tagliente. Una donna si affaccia alla finestra con una lampada a petrolio simbolo della
regressione per la guerra. in basso una mano serra una spada spezzata e un fiore simbolo della vita. Picasso riesce a
fondere cubismo analitico e sintetico, rendendo udibile con la pittura il rombo della guerra e le grida delle vittime.

BRAQUE (1882-1963)
Invece di imitare la realtà con regole prospettiche e tecniche del chiaroscuro utilizza direttamente dei frammenti di
materiale. Mostrando un pezzo di legno rimanda al concetto di tavolo senza rappresentare l’oggetto. tende a evocare la
realtà. Non Utilizzò quasi mai bozzetti preparatori.
• PAESAGGIO DELL’ESTAQUE → paesaggio ispirato ai fauves. Netti contorni blu di alberi e case e i colori sono violenti. è
attratto dall’espressionismo e cerca una pittura capace di coinvolgere i sentimenti.
• CASE ALL’ESTAQUE → cubismo, l’opera rappresenta un gruppo di case fra gli alberi. Rispetto al paesaggio di qualche
anno prima è tutto cambiato, si ispira a Cézanne. Le case sono rappresentate con volumi squadrati e tozzi. mancanza di
prospettiva e di ombre. non ci fa capire da dove osservare la scena. Ogni casa ha una propria autonomia prospettica,
tutte appaiono in primo piano.
• VIOLINO E BROCCA → supera la pittura impressionista e i fauves. Al centro della composizione c'è una brocca su un
tavolo e un violino a destra. Normalmente il piano del tavolo dovrebbe essere dietro la brocca e invece la attraversa, il
violino è sopra e dentro il tavolo mentre il foglio di carta con l’angolo piegato si stacca dal muro nel quale è conficcato.
Lo spazio sembra solido e confuso.

FUTURISMO
Parigi → manifesto del futurismo di Filippo Marinetti. 11 punti che danno vita a una nuova poetica fondata sul
dinamismo, coinvolge l’arte, l’intera cultura e la concezione stessa della vita. i bersagli principali del futurismo sono le
forme tradizionali. Il vero tema centrale è la nuova estetica legata alla macchina, che rappresenta la nuova protagonista
dell’epoca contemporanea.

BOCCIONI (1882-1916)
a Roma approfondisce pittura e letteratura. da Giacomo balla apprende la tecnica divisionista e il gusto per la pittura
del vero. Aderisce al futurismo.
• STATI D’ANIMO → tre dipinti: gli addii, Quelli che vanno, Quelli che restano.
due versioni dell’opera, una precedente all’incontro con i pittori cubisti e l’altra successiva. la pittura è espressione di
sensazioni, il moto e la luce distruggono la materialità dei corpi. Nella prima versione la tecnica della scomposizione
viene portata al limite. Le linee ondeggianti e nervose lasciano intravedere le figure come ombre scure nell’atto di
abbracciarsi. Il movimento sembra espandersi e coinvolgere l’osservatore. Nella seconda versione intravediamo il
cubismo dato dall' espandersi dei volumi e dalle figure sfaccettate lontane dal naturalismo. Al centro del dipinto
emerge una locomotiva. Sembra un insieme di tanti dettagli.
• FORME UNICHE DELLA CONTINUITÀ NELLO SPAZIO → Nella scultura si percepisce il movimento. presenta una
possente figura umana che procede a grandi passi senza volto e braccia. La figura si fonde con l’ambiente circostante
dando la sensazione di dinamicità.

ANTONIO SANT’ELIA → contributo al futurismo fatto da disegni e schizzi dell’ architettura di una metropoli moderna.
bravissimo disegnatore tecnico.

GIACOMO BALLA
Nasce nel 1871, è figlio di un fotografo. Trascorre un periodo a Parigi e ha modo di approfondire la tecnica divisionista.
• DINAMISMO DI UN CANE AL GUINZAGLIO → L’adesione alle tematiche futuriste avviene con una serie di dipinti
dedicati al dinamismo, che risentono delle ricerche sull’immagine fotografica del movimento. gli oggetti riconoscibili
sono un cane, il guinzaglio e i piedi di una figura femminile. Tutti gli elementi appaiono moltiplicati, fissando posizioni
successive che ne rappresentano il movimento.

DADAISMO
L’intento del dada è riscattare l’umanità dalla follia che ha portato la guerra e per fare ciò occorre azzerare tutte le
ideologie. il dada esplode al cabaret Voltaire nei modi più strampalati e anticonformisti. non è un gruppo, ma un modo
di essere e sentire, è un rifiuto totale del passato attraverso follia e ironia. L’opera d’arte non deve più rappresentare la
bellezza.

DUCHAMP (1887-1968)
è un personaggio complesso e irrequieto, vive e lavora tra Parigi e New York. aveva incominciato a sperimentare il
Ready made (pronto all’uso): impiegare in campo artistico, fuori dal loro abituale contesto, oggetti della vita quotidiana.
• RUOTA DI BICICLETTA → primo Ready made di questo genere.
• FONTANA → chiunque può pertanto essere artista e tutto può diventare arte, basta riuscire a sottrarsi agli schemi
mentali che tendono a incasellare la realtà.

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