Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Magnetica
(Marina o Nautica)
In navigazione tutti gli angoli vengono misurati rispetto
alla direzione del nord geografico o vero, direzione del
meridiano geografico in un dato punto.
Bussola Magnetica:
Strumento (fondamentale per la navigazione), che
fornisce l’orientamento della prua della nave
rispetto ad una direzione di riferimento, sfruttando
le proprietà direttive dell’ago magnetico.
La sua origine è piuttosto oscura, sia come epoca che
come luogo, ma i primi cenni storici sulla sua
utilizzazione risalgono all’ XI secolo, con i Vikinghi, i
Cinesi, gli Arabi (Europa - fine del XIII secolo) e gli
Amalfitani (Italia - intorno al XIV secolo), che usavano
con familiarità un pezzetto di magnetite (ferro sottile)
inserito in un piccolo legno (festuca di paglia o canna
palustre) che galleggiava in un contenitore d’acqua.
Poiché la punta dell’ago era attratta verso la Stella Polare, la bussola
veniva anche chiamata “Stella Maris”; il termine “bussola”, coniato
nel 1400, deriva da “bossolo”, la cassa di legno che conteneva
l’equipaggio magnetico, successivamente trasformata nel mortaio.
Descrizione della Bussola magnetica
La bussola sfrutta la proprietà direttiva che il c.m.t. esercita su di
un ago calamitato, libero di ruotare nel piano orizzontale.
Si compone delle seguenti tre parti principali:
1. Mortaio
2. Rosa graduata
3. Sospensione Cardanica
Rosa Graduata
Sospensione
Cardanica
Mortaio
Il Mortaio è un recipiente di materiale amagnetico (bronzo, rame,
ottone o materiale plastico), chiuso ermeticamente da un vetro (o
cristallo), che serve per proteggere l’equipaggio magnetico.
Sulla parte interna del mortaio è fissata, verso prora, una linea
verticale, detta “linea di fede” giacente esattamente nel piano
diametrale della nave. Essa materializza la direzione prodiera dell’asse
longitudinale della nave e, a partire dal Nord, ci indica l’angolo di prora.
L’equipaggio magnetico poggia mediante un cappelletto (pietra dura –
zaffiro o artificiale), su di un perno la cui punta è molto acuminata e
durissima (iridio) e serve ad impedire che gli attriti tra il perno ed il
cappelletto siano eccessivi.
Infine la bussola è sostenuta da una colonnina, generalmente di
legno detta Chiesuola che è saldamente fissata al ponte e
contenente gli organi necessari per la compensazione. La chiesuola
termina superiormente con un ampio cerchio di ottone (Cuffia) che
serve a proteggerla dalle intemperie.
La chiesuola ha 2 mensole,
poste nel piano trasversale, per
sostenere 2 grosse sfere ferrose
(o cilindri), all’altezza della rosa
(Sfere di Thomson).
Ha inoltre, un astuccio cilindrico
(Sbarra di Flinders), generalmente
piazzato a pruavia, per contenere altri
pezzetti di ferro (spezzoni di ferro
cavo), utili per la compensazione
della bussola.
Proprietà della bussola
Stabilità statica della rosa:
proprietà per la quale la rosa riprende prontamente la sua posizione
orizzontale una volta che è cessata la causa inclinante. Per questo
si costruisce la rosa in modo che il centro di gravità del sistema
cada al di sotto del centro di sospensione.
S o
N
G
I
T = 2
I = il momento d’inerzia della
rosa rispetto all’asse verticale
N N
30°
15° 45°
aghi aghi
S S
Differenza tra bussola normale e bussola di rotta
Uno (A) detto oculare (il più piccolo con una fenditura verticale
sottilissima) al quale si avvicina l’occhio quando si deve rilevare;
l’altro (A’), detto obiettivo (il più lungo e provvisto di un filo verticale al
centro) che si deve rivolgere verso l’oggetto da rilevare. Su di esso è
fissato un prisma per effettuare le letture sul quadrante della rosa.
Bussola di Rotta o di Governo (Steering)
Sistemata all'interno della timoneria (plancia), in prossimità del
timoniere, che la impiega per il governo della nave. È munita di un
prisma per facilitare la lettura della graduazione.
Quindi la differenza tra le 2 bussole consiste nel loro
posizionamento a bordo. Prevale ora la sistemazione della sola
bussola normale che svolge anche la funzione di bussola di rotta.
Bussola a Secco e Bussola a Liquido
Bussola a Secco
Pm
PV = Pm + d
L’ago della bussola, oltre al c.m.t. è soggetto
al campo magnetico dei ferri di bordo.
Esso si orienta secondo una direzione
differente dal nord magnetico, il nord bussola
(nave considerata come magnete permanente)
Pb
δ = deviazione magnetica/bussola o errore di bordo
angolo tra Nm e Nb: varia al variare della prora della nave e
in base alla quantità, tipo e posizione dei ferri di bordo
rispetto alla bussola (orientamento rispetto al c.m.t.)
δ= δ(Pb)
Pm = Pb +
Pb = Pm −
Diagramma - Tabella delle deviazioni
Pb
?...
Determinazione della
Rilv
Rilm
Rilb
P
= ( Rilv − Rilb) − d
. . .
. . .
Pb=355° Rilb72=… 72 = (Rilv – Rilb72) - d
L’operazione viene ripetuta per tutti i valori delle prore
(es. passo 5°) da 0° fino a 360°, costruendo un
diagramma (curva) e poi una tabella delle deviazione.
Se dalla curva si hanno > 8° è necessario
ricorrere alla “Compensazione”(personale abilitato) :
Nm
Nb
λHD
λHB λHC
λHE
λHA
λH
δ B0
1. λH (diretta per Nm) Forza Direttiva
δ= δ(Pb)
La δ ha un carattere periodico perché dopo una
completa rotazione della nave essa riassume gli
stessi valori.
Questa proprietà permette di considerare la δ come
somma di armoniche semplici in termini della Pb:
Sviluppando la relazione δ=δ(Pb) in Serie di Fourier
con arresto al 5 termine, si ottiene la Formula
Approssimata, che permette di determinare le
deviazioni in gradi sessagesimali:
I coefficienti A, B, C, D, E,
si determinano con delle
relazioni ricavate dalla
risoluzione di un sistema
di cinque equazioni in
cinque incognite ottenuto
applicando quest’ultima
formula per alcuni valori di
deviazione noti (su prue
cardinali e intercardinali)
ricavati dai giri di bussola.
Prore, Rotte e Rilevamenti
NV
RV = angolo orizzontale da
0° a 360° in senso orario tra
la direzione del meridiano
geografico e la traiettoria
realmente seguita dalla nave
rispetto al fondo marino.
NV
RV
PV B
A
Presenza solo di Vento
Vento
NV
RVS
PV
B
lsc
A
PV = RVs − lsc
Presenza solo di Corrente
Corrente
NV
RV
PV
B
ldr
A
PV = RV − ldr
Presenza di Vento e di Corrente
Vento e Corrente
NV
RV
PV RVs
lsc
ldr
A
B
RV = PV + lsc + ldr
PV = RV − ldr − lsc
Rilevamenti
NV
RilV = angolo orizzontale da
0° a 360° in senso orario tra
la direzione del meridiano
RilV P geografico o vero e la
PV
direzione del punto rilevato a
terra.
= rilevamento polare:
angolo orizzontale da 0° a
±180°, in senso orario tra la
RilV = PV + direzione dell’asse longitud.
della nave e la direzione del
punto rilevato a terra.
Strumenti di misura
PV = Pb + + d Pb = PV − d −
Variazione magnetica è somma algebrica tra
V = d+
PV = Pb + V Pb = PV − V
Nv Nm
d
Nb
V Pb
Pm
Pv
d Pb= ……….
+ = ………. E o W
Pm= ……….
+ d= ………. E o W
PV= ……….
d
PV= ……….
- d= ………. E o W
Pm= ……….
- = ………. E o W
Pb= ……….
Formule di Correzione e Conversione di Rilevamenti
RilV = Rilb + + d
Rilb = RilV − d −
V = d+
RilV = Rilb + V
Rilb = RilV − V