Sei sulla pagina 1di 4

GLI OTTO PRINCIPI DIAGNOSTICI:

Yin e Yang: 1
Studiando il paziente possiamo dedurre che c’è una preponderanza dello yin o dello yang.
Comprendere questa prevalenza ci permetterà di capire come muoverci con il trattamento che
sceglieremo di seguire.
COME REGOLA GENERALE:
Un sintomo yang:
È acuto, caldo, recente, gonfio, peggiora con il calore e spesso si muove in varie parti del corpo.
Un sintomo yin:
È cronico, freddo, da un dolore fisso che raramente si estende; comunque è un problema di vecchia
data.
VUOTO E PIENO: 2
Vuoto: carenza di energia, in un organo o loggia o nell’intero sistema. Comunque l’energia interna è
indebolita anche se non è intervenuto nessun fattore patogeno.
Il vuoto generalizzato è quello che noi chiamiamo eccesso di yin (manca lo yang).
Pieno:
Pieno interno:
Che è dato da un vuoto di un altro organo o viscere che poi va a riempire uno o più altri organi e
visceri (cause alimentari o psicologiche).
Pieno esterno:
Per la debolezza del Qi difensivo (Wei Qi) uno dei fattori patogeni esterni è penetrato nel corpo e ha
riempito l’organismo; noi percepiamo questa invasione come un pieno.
Il fattore patogeno esterno si trova a combattere con l’energia interna della persona, questo conflitto
da un quadro di pienezza.
La troppa energia non è poi così negativa ma il fatto che si accumuli in un determinato organo allora
si può creare problemi; bisogna farla circolare.
CALDO E FREDDO:
Vediamo i segni del freddo (Eccesso di yin):
Assenza di sete, arti gelati, viso pallido, urine chiare, feci molli, polso lento, desiderio di calore e
bevande calde, lingua pallida con patina bianca.
Vediamo i seni dell’eccesso di calore (Eccesso di yang):
Sete, arti caldi, viso arrossato, polso rapido, urine scarse e scure; stipsi, lingua rossa con patina gialla.
INTERNO ESTERNO:
SINDROME ESTERNA:
Quando viene colpita solo la parte esterna del corpo, parliamo di sindrome esterna e qui vengono
colpite, pelle, muscoli e meridiani.
Ma bisogna ricordare che anche una malattia interna può manifestarsi principalmente all’esterno:
sfoghi sulla pelle legati a disturbi del fegato (Fuoco di fegato).
I fattori climatici esterni che possono colpire il corpo sono le sei energie patogene esterne: Vento,
calore, freddo, umidità, secchezza, fuoco.
SINDROME INTERNA:
Questa nasce da due possibili cause: il fattore patogeno esterno è penetrato in profondità e provoca la
sindrome interna; oppure un disturbo organico interno provoca la sindrome.
Per comprendere la sindrome interna analizziamo le sindromi dei vari organi in MTC.
LE QUATTRO DIAGNOSI:
GUARDARE:
Valutare lo Shen del paziente, come si comporta che tipo di carattere ha.
Osservare la struttura fisica e metterla in relazione al carattere e a quello che dice.
Si osserva il tono della voce, la gestualità, il viso, le forme del corpo; gli eventuali segni sul corpo
(lungo i meridiani).
Molto importante l’osservazione della lingua, delle unghie.
OSSERVARE I COLORI:
Qui parliamo dei colori del viso e della pelle.
ROSSO:
Indica calore interno; attenzione può essere un falso calore:
Tutto il viso rosso è vero calore, invece il viso pallido con gli zigomi rossi è un falso calore.
ROSSO SCURO:
Ristagno di sangue.
GIALLO:
Eccesso di umidità, di solito dovuta ad un vuoto di milza.
BIANCO:
Vuoto di yang ed eccesso di yin: freddo interno; spesso dovuto ad un vuoto del polmone.
NERO: Che normalmente si vede solo sotto gli occhi:
Indica un vuoto del rene. In rari casi si vede alla base della lingua e questo è un segno di morte
imminente.
OSSERVARE:
Il naso è collegato al polmone come anche le guance.
Le labbra alla milza.
Il mento ai reni.
I capelli ai reni.
Gli occhi al cuore e al fegato.
Le sopracciglia al fegato.
Le orecchie ai reni.
Di tutti questi aspetti osserviamo le proporzioni, la colorazione e la relazione con il viso; che
dovrebbe essere armonica.
POI C’E’ LA LINGUA DA OSSERVARE:
La tematica è molto lunga e complessa; vediamo solo gli aspetti più importanti.
L’UMIDITA’:
Troppo umida, accumulo di liquidi vuoto dello yang.
Troppo secca: eccesso di yang e deficit di yin.
COLORE DELLA LINGUA:
PALLIDA: Vuoto di yang, con accumulo di freddo interno; insufficienza di sangue, QI e yang.
PALLIDA E GONFIA:
Deficit di yang.
ROSSA MOLTO ROSSA:
Eccesso di yang, tensione e possibile invasione di calore.
LATI DELLA LINGUA SEGNATI O ROSSI:
Calore specialmente a livello di fegato e cistifellea.
LA PATINA DELLA LINGUA:
Gialla: calore (poi dipende dalla zona, perché c’è una mappa precisa).
Bianca: freddo interno: eccesso di yin (bisogna vedere dove o se è un freddo generalizzato).
Assenza di patina: carenza di yin e troppo yang.
LE FORME DELLA LINGUA:
Grassa e flaccida: umidità in eccesso e vuoto della milza.
Flaccida con l’impronta dei denti: Vuoto di yang e Qi e vuoto della milza cronico.
Gonfia e rossa: Ritenzione di umidità e calore e squilibri a livello della milza.
Tremula: Shen disturbato.
Poi chiaramente l’indagine sulla lingua richiede uno studio molto più approfondito.
OSSERVARE LA PELLE:
La pelle è legata all’elemento metallo ed è la prima barriera rispetto agli attacchi patogeni esterni ma
è anche la parte del corpo che manifesta meglio i disturbi interni della persona.
Le colorazioni, gli sfoghi e tutto quello che la pelle può manifestare è collegabile ad uno o a più
elementi della Medicina Cinese.
ASCOLTARE IL TONO DELLA VOCE:
URLANTE: Pieno di Fegato
RIDENTE: Disarmonia del Cuore
CANTILENANTE: Vuoto di Milza
PIAGNUCOLANTE: Vuoto del polmone
LAMENTOSA: Vuoto del Rene.
La perdita della voce ci parla di un vuoto del polmone ma se la causa è emotiva è coinvolto anche il
cuore.
Una voce forte, troppo forte indica un eccesso di yang.
Una voce appena percepibile indica un eccesso di yin.
Parlare troppo: indica calore interno o un pieno di cuore; parlare a stento indica freddo, debolezza del
polmone; eccessiva emotività: Cuore.
IL RESPIRO:
Dovrebbe essere calmo e profondo; se è rumoroso allora siamo in una condizione di pieno (Eccesso
di yang – Calore).
Un respiro debole: eccesso di yin e carenza di yang.
I disturbi del respiro sono quasi sempre collegabili ai polmoni e ai reni.
I SOSPIRI:
Di solito indicano ristagno del Qi di fegato.
SINGHIOZZO ED ERUTTAZIONI:
Energia di stomaco che va controcorrente (sale).
ODORARE:
Alitosi: calore di stomaco.
Forte odore di urine: calore interno intenso e possibile eccesso di umidità.
Feci con forte odore: Calore nel crasso.
In riferimento ai 5 elementi su gli odori si può dire, quando c’è uno squilibrio:
Fegato: Rancido o oleoso.
Cuore: Bruciato.
Milza: Dolciastro.
Polmoni: odore di pesce crudo.
Rene: putrido.
Non bisogna necessariamente annusare la pelle del paziente, quando l’odore è veramente forte si
sente appena si spoglia.
Poi ci sono i sapori che percepisce il paziente in bocca:
Amaro: Vescicola Biliare
Acido: Fegato
Metallico: Polmone
DOMANDARE:
Calore, freddo? Eccesso di yang o yin
Freddo alle ginocchia e nella zona lombare:
Vuoto di reni.
Freddo alle estremità: disarmonia di cuore, milza, polmoni.
Freddo ai piedi: Milza.
Altra domanda: La sudorazione?
Sudorazione spontanea diurna senza sforzo fisico:
Deficit della Wei Qi (energia difensiva) che non regola bene l’apertura e la chiusura dei pori.
In questo caso sia lo yang che il Qi non sono abbastanza forti.
Sudorazione notturna:
Deficit dello yin; i pori si aprono per favorire l’eccesso di yang all’interno facendo evaporare i
liquidi.
Sudorazione continua e profusa:
Eccesso di calore (yang).
Sudorazione continua da deficit dello yang:
Si distingue perché il sudore è freddo.
E indica un esaurimento profondo dello yang di rene.
Appunti personali sulla valutazione energetica.
Felipe

Potrebbero piacerti anche