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Il sistema dei controlli

Controllo = riscontro tra un oggetto (atto o fatto) e un certo parametro di valutazione, con eventuali misure conseguenti (anche
sanzionatorie)

1. Di legittimità e di merito
a. Legittimità → legge
b. Merito → utilità ed opportunità
2. Interni e esterni
a. Interni → alla P.A. interessata
b. Esterni → alla P.A. interessata
3. Ordinari e straordinari
a. Ordinari → necessari e abituali
b. Straordinari → eventuali e disposti a discrezione dell’autorità amministrativa

I controlli amministrativi: ➔ Sugli organi di amministrazione attiva (è chiaro: gli organi di amministrazione consultiva non
possono essere controllati sui pareri forniti)
1. Sugli atti
a. Preventivi → intervengono su un atto non ancora efficace; hanno efficacia retroattiva (ex tunc)
➔ Es.: tra i controlli di legittimità il visto; tra i controlli di merito l’approvazione; sia di legittimità che di merito
sono l’autorizzazione e l’omologazione (controllo in sostituzione o in aggiunta all’approvazione)
b. Successivi → intervengono su un atto efficace; hanno efficacia ex tunc ➔ Es.: annullamento in sede di controllo
c. Sostitutivi → quando l’autorità gerarchicamente superiore, notata e accertata l’inerzia dell’autorità inferiore, si
sostituisce ad essa per mezzo del potere di cui dispone (potere di sostituzione) nell’emanazione del relativo
Provvedimento

❖ Sindacato sugli atti di controllo:


o Il potere di controllo, una volta esercitato, si estingue
o L’atto di controllo positivo, in quanto procedimentale, non è autonomamente impugnabile
o L’atto di controllo negativo, in quanto impeditivo dell’efficacia dell’atto, è autonomamente impugnabile
o Il diniego del visto da parte della Corte dei Conti non è (proprio) impugnabile perché proviene da una Magistratura
Il controllo da parte della Corte dei Conti:
o Controllo preventivo di legittimità

▪ riguarda i soli atti fondamentali del Governo (nazionale)

▪ è sulla rispondenza di questi alle norme di diritto oggettivo


o Controllo successivo di legittimità sui singoli atti

▪ riguarda tutte le amministrazioni

▪ è sulla rispondenza di questi alle norme di diritto oggettivo

▪ si conclude con:
• apposizione del visto (controllo con esito positivo)
• ricusazione (controllo con esito negativo) → essendosi già prodotti gli effetti e non potendo questi
essere paralizzati, vi è l’obbligo per l’amministrazione di ripristinare la situazione giuridico-finanziaria
a prima dell’emanazione dell’atto per quanto possibile
o Controllo successivo sul Bilancio dello Stato

▪ riguarda il Bilancio dello Stato

▪ entro il 31 maggio di ogni anno il MEF trasmette il Rendiconto Generale dello Stato su cui la Corte dei Conti:
• delibera a sezioni riunite con le formalità della giurisdizione contenziosa (giudizio di parificazione)
• lo confronta con le proprie scritture e con le Leggi di Bilancio
• allega una relazione tecnica
• il tutto viene trasmesso al MEF che ne cura la presentazione in Parlamento
o Controllo successivo sugli enti sovvenzionati

▪ riguarda tutte le amministrazioni


▪ è sulla gestione di bilancio (redditi) e del patrimonio, nonché gestioni fuori bilancio (previste da un’apposita
legge del 1971, non soggette alle usuali procedure giuridico-amministrative) e sui fondi provenienti dall’UE

▪ l’accertamento riguarda anche la coerenza agli obiettivi previsti per legge sull’attività amministrativa
o Controllo in corso di svolgimento sulle gestioni statali pubbliche

▪ riguarda tutte le amministrazioni

▪ in contraddittorio con la P.A., la Corte indica le gravi violazioni o devianze dagli obiettivi o dai tempi stabiliti
da norme o direttive del Governo e ne dà motivazione e sollecito, con decreto del Presidente(della Corte), al
Ministro competente
o Controllo in ogni momento del rispetto dell’equilibrio di bilancio

▪ riguarda gli enti territoriali ➔ vincola al rispetto del patto di stabilità interno e degli altri vincoli derivanti
dall’appartenenza all’Unione Europea
2. Sui soggetti (o organi)
a. Ispettivi
b. Sostitutivi-semplici → comportano la sola sostituzione in caso d’inerzia o ritardo
c. Sostitutivi-repressivi → comportano la contemporanea somministrazione di sanzioni
d. Repressivi → comportano la sola (senza contemporanea sostituzione) somministrazione di sanzioni
amministrative o disciplinari al titolare dell’organo controllato
3. Sull’attività (o di gestione)
a. Interni (alla P.A. controllata)
a. Controllo di regolarità amministrativo-contabile
b. Controllo di gestione
c. Valutazione dei dirigenti
d. Controllo strategico

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