Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
La pressione
La linea di campionamento
Il flusso di fanghi
Le tubature per il trasporto di liquidi di diversa natura sono parte integrante dei sistemi e degli
Italiano Português 日本語 简体中文
impianti in cui avvengono i processi di lavoro, relativi a diverse aree di applicazione. Quando si
scelgono i tubi e la configurazione della tubazione hanno grande importanza sia il costo dei tubi
stessi che quello dei raccordi delle tubazioni. Il costo finale del pompaggio della materiale di
lavoro attraverso la tubazione è in gran parte determinato dalle dimensioni dei tubi (diametro e
lunghezza). Il calcolo di queste grandezze avviene tramite formule specifiche, appositamente
create per determinati tipi di utilizzo.
Il tubo è un cilindro cavo di metallo, di legno o di altro materiale, utilizzato per il trasporto di
materiali liquidi, gassosi e solidi. In qualità di materiale che passa attraverso la tubazione
possiamo trovare l’acqua, il gas naturale, il vapore, prodotti petroliferi, ecc. I tubi sono utilizzati
ovunque, a partire da una vasta varietà di rami dell’industria e terminando con utilizzi a livello
quotidiano.
Per la produzione di tubi possono essere utilizzati i più diversi materiali come l’acciaio, il ferro, il
rame, il cemento, la plastica come la plastica ABS, il PVC, il cloruro di polivinile, il polibutene, il
polietilene, ecc.
I principali indici di misura dei tubi sono il diametro (esterno, interno, ecc.) e lo spessore della
parete, che sono misurati in millimetri o in pollici. Viene utilizzato anche quel valore noto come
diametro o larghezza nominale: anche il valore nominale del diametro interno del tubo viene
misurato in millimetri (indicato con Du) o pollici (indicato con DN). I valori dei diametri nominali
sono standardizzati e sono il criterio principale per la selezione di un tubo di raccordo e delle
guarnizioni.
15 ½ 400 16
20 ¾ 450 18
25 1 500 20
40 1½ 600 24
50 2 650 26
80 3 700 28
100 4 750 30
150 6 800 32
250 10 1000 40
300 12
350 14
Si preferisce il tubo a sezione circolare rispetto ad altre sezioni geometriche per una serie di
motivi:
il cerchio possiede il minimo rapporto tra il perimetro e l’area. Applicato al tubo questo
significa che a parità di capacità di portata di materiale, i tubi di forma rotonda avranno un
rapporto minimo rispetto ai tubi di altra forma. Da qui ne conseguono anche possibili spese
minori di isolamento e rivestimento protettivo;
la sezione trasversale circolare, dal punto di vista dell’idrodinamica, è più vantaggiosa per
spostare un materiale liquido o gassoso. Inoltre, data la minima area interna possibile del
tubo per unità di lunghezza, si ottiene la minimizzazione dell’attrito tra il materiale di lavoro
spostato e il tubo.
I tubi possono variare di molto per quel che riguarda il diametro e la configurazione, a seconda
dello scopo e del campo di utilizzo. Così i collettori per lo spostamento di acqua o di prodotti
petroliferi sono in grado di raggiungere quasi mezzo metro di diametro con una configurazione
abbastanza semplice, mentre le serpentine di riscaldamento, anch’esse tubi, in presenza di un
diametro piccolo hanno una forma complessa con molte curve.
È impossibile immaginare una qualsiasi industria senza una rete di tubazioni. La valutazione di
una qualunque di tali reti comprende la selezione del materiale dei tubi, la redazione delle
specifiche tecniche dove sono elencati i dati circa lo spessore, la dimensione dei tubi, il percorso,
ecc. La materia prima, il prodotto intermedio e/o il prodotto finito passano la fase di produzione
spostandosi tra i vari apparecchi e impianti che sono collegati mediante tubazioni e raccordi. Il
calcolo corretto, la selezione e l’installazione del sistema di tubazioni sono necessari per una
realizzazione affidabile di tutto il processo, per garantire la sicurezza di pompaggio del materiale
di lavoro, nonché per la tenuta ermetica del sistema e per evitare perdite di liquidi sostanze
nell’atmosfera.
Non esiste un'unica formula o delle regole che potrebbero essere utilizzate per la selezione delle
tubazioni per ogni loro possibile applicazione e per ogni materiale di lavoro. In ogni campo
specifico di applicazione delle tubazioni è presente una serie
English(int.) di fattori
Русский che
Deutsch devono English
English(USA) essere presiFrançais
Español in
considerazione e capaci di avere un impatto significativo sui requisiti richiesti della conduttura.
Italiano Português 日本語 简体中文
Così, quando si lavora con il fango, ad esempio, una tubatura di grandi dimensioni non solo
aumenterà il costo di installazione ma anche creerà difficoltà di lavoro.
Di solito i tubi vengono scelti dopo l'ottimizzazione dei costi per il materiale e dei costi di esercizio
e manutenzione. Maggiore è il diametro della condotta, cioè maggiore è il costo dell’investimento
iniziale, minore sarà la differenza di pressione e, di conseguenza, minori saranno i costi di
esercizio. Al contrario, piccole dimensioni della condotta permetteranno di ridurre i costi iniziali
per i tubi stessi e per i componenti accessori ma l'aumento della velocità comporta un aumento
delle perdite che porterà alla necessità di utilizzare ulteriore energia per il pompaggio del
materiale di lavoro. Le norme per la velocità, che sono fisse per i diversi campi di applicazione, si
basano su condizioni di calcolo di progettazione ottimali. La dimensione delle tubazioni viene
calcolata utilizzando queste regole considerando le aree di applicazione.
Per la progettazione delle tubazioni si prendono come base i seguenti parametri costruttivi
principali:
Il rendimento richiesto;
Il calcolo idraulico;
Il diametro della tubazione, spessore delle pareti, limite di snervamento del materiale delle
pareti in trazione;
durata di funzionamento della condotta, della sua tenuta ermetica e della sua affidabilità. Il
Italiano Português 日本語 简体中文
controllo permanente o periodico del funzionamento della condotta può essere effettuato con
sistemi di controllo, calcolo, gestione, regolazione e automazione, dispositivi individuali di
controllo sulla produzione, con dispositivi di sicurezza.
Un rivestimento resistente alla corrosione viene applicato sulla parte esterna della maggior parte
dei tubi per evitare gli effetti dannosi della corrosione da parte dell'ambiente esterno. In caso di
pompaggio di ambienti corrosivi, il rivestimento protettivo può essere applicato anche sulla
superficie interna dei tubi. Tutti i nuovi tubi progettati per il trasporto di liquidi pericolosi, prima
della messa in funzione, vengono sottoposti alla verifica della presenza di difetti e di perdite.
Il carattere del flusso del materiale di lavoro nella tubazione e in presenza di ostacoli di flusso è in
grado di variare notevolmente, da liquido a liquido. Uno degli indici più importanti è la viscosità
del materiale di lavoro, caratterizzato dal parametro del coefficiente di viscosità. L’ingegnere-
fisico irlandese Osborne Reynolds eseguì nel 1880 una serie di esperimenti tramite i cui risultati
riuscì ad ottenere il valore adimensionale che descrive il flusso di un fluido viscoso, chiamato
criterio di Reynolds e identificabile con Re.
Re = (v·L·ρ)/μ
dove:
ρ — densità del liquido;
v — velocità del flusso;
L — lunghezza specifica dell’elemento di flusso;
μ – coefficiente dinamico di viscosità.
Il criterio di Reynolds caratterizza cioè il rapporto tra le forze di inerzia e le forze di attrito viscoso
in un flusso di liquido. Il cambiamento il valore di questo criterio rispecchia il cambiamento del
rapporto di questi tipi di forze, che, a sua volta influenza il carattere del flusso di liquido. A questo
proposito è di norma individuare tre modalità di flusso a seconda del valore del criterio di
Reynolds. Quando Re < 2300 si osserva il cosiddetto flusso laminare, in cui il fluido si muove in
strati sottili che quasi non si mischiano l'uno con l'altro e in presenza di cui si osserva un graduale
aumento della velocità del flusso con una direzione che vaРусский
English(int.) dalla parete del tubo alEnglish
Deutsch English(USA) suo centro. Un
Español Français
ulteriore aumento del numero di Reynolds porta alla destabilizzazione della struttura del flusso e
Italiano Português 日本語 简体中文
ai valori 2300 <Re< 4000 corrisponde una modalità di transizione in cui i singoli strati cominciano
a mescolarsi l’uno con l'altro. Se Re > 4000 si osserva già una modalità costante che si
caratterizza per il suo tumultuoso cambio della velocità e della direzione del flusso in ogni suo
punto separato, cosa che alla fine porta ad un allineamento delle velocità di flusso in tutto il
volume. Tale modalità si chiama turbolenta. Il numero di Reynolds dipende dalla pressione
specificata dalla pompa, dalla viscosità del materiale di lavoro alla temperatura di esercizio,
nonché dalle dimensioni e dalla forma della sezione trasversale del tubo attraverso il quale passa
il flusso.
Il criterio di Reynolds è il criterio della similitudine per il flusso di un fluido viscoso. Con il suo
aiuto, è cioè possibile la simulazione del processo reale in dimensioni ridotte comoda per lo
studio. Questo è estremamente importante poiché è spesso veramente difficile, a volte addirittura
impossibile, studiare il flusso di fluidi in apparecchi reali a causa delle loro grandi dimensioni.
temperatura e pertanto, per questi casi, viene utilizzano il parametro della viscosità critica,
Italiano Português 日本語 简体中文
corrispondente al punto di cambio di regime del flusso in presenza del valore critico del criterio di
Reynolds:
dove:
νcr – viscosità cinematica critica;
Recr – valore critico del criterio di Reynolds;
D – diametro del tubo;
v – velocità del flusso;
Q – portata.
Un altro fattore importante è l'attrito che si genera tra le pareti del tubo e il flusso in movimento. È
da considerare che il coefficiente di attrito dipende molto dalla ruvidità delle pareti del tubo. Il
rapporto tra il coefficiente di attrito, il criterio di Reynolds e la ruvidità è stabilito dal diagramma di
Moody che permette di identificare uno dei parametri conoscendo gli altri due.
La formula di Colebrook-White si applica anche per calcolare il coefficiente di attrito del flusso
turbolento. Sulla base di questa formula è possibile costituire dei grafici tramite cui stabilire il
coefficiente di attrito.
∆P = λ · L/d · v²/(2·g)
dove:
ΔP – perdite di pressione;
λ – coefficiente di attrito;
L – lunghezza del tratto di tubo;
d – diametro del tubo;
v – velocità del flusso;
g – accelerazione di gravità.
La perdita di pressione a causa dell’attrito per l'acqua viene calcolata secondo la formula di
Hazen — Williams.
dove:
ΔP – perdite di pressione;
L – lunghezza del tratto di tubo;
С – coefficiente di ruvidità di Hazen — Williams;
Q – portata;
D – diametro del tubo.
La pressione
La pressione di lavoro della condotta è la sovrappressione massima che il dato regime di lavoro
della tubatura può fornire. La decisione circa la dimensione della tubatura e il numero di stazioni
di pompaggio è di solito presa basandosi sulla pressione di lavoro dei tubi, sul rendimento della
pompa e le portate. La pressione massima e minima della tubatura, così come le proprietà del
materiale di lavoro, determinano la distanza tra le stazioni di pompaggio e il fabbisogno di
potenza.
La pressione nominale PN è un valore nominale corrispondente alla massima pressione del
materiale di lavoro a 20 °C, con cui è possibile un funzionamento di lunga durata della conduttura
delle date dimensioni. English(int.) Русский Deutsch English(USA) English Español Français
∆p = λ · L/d · ρ/2 · v²
dove:
Δp – sbalzo di pressione nel tratto di tubo;
L – lunghezza del tratto di tubo;
λ – coefficiente di attrito;
d – diametro del tubo;
ρ – densità del materiale pompato;
v – velocità del flusso.
pompaggio di una vasta gamma di idrocarburi e di loro composti, molto diversi per le loro
Italiano Português 日本語 简体中文
proprietà chimiche e fisiche. Il petrolio greggio può essere trasportato a grande distanza dai
giacimenti a terra o dalle piattaforme petrolifere in mare aperto fino ai terminal, punti intermedi e
raffinerie.
prodotti di raffinazione del petrolio come benzina, carburanti, cherosene, gasolio, olio
combustibile, etc.;
materie prime della raffinazione del petrolio: il benzene, stirene, propilene, ecc.;
combustibile liquefatto come gas naturale liquefatto, gas di petrolio liquefatto, propano (gas
con temperatura e pressione standard ma sottoposto a liquefazione con l'applicazione di
pressione);
il bitume e il carburante viscoso sono troppo viscosi per il trasporto tramite tubazioni e
pertanto vengono utilizzati frazioni distillate di petrolio per la diluizione di queste materie
prime per ottenere come risultato una miscela che può essere trasportata mediante
gasdotti;
Le proprietà fisiche e i parametri dei materiali trasportati determinano in gran parte il progetto e i
parametri di funzionamento della conduttura. Il peso specifico, la compressibilità, la temperatura,
la viscosità, il punto di solidificazione e la pressione dei vapori sono i principali parametri del
materiale di lavoro che devono essere considerati.
Il peso specifico del liquido è il suo peso per unità di volume. Molti gas si trasportano per le
tubazioni sotto pressione incrementata e al raggiungimento di una certa pressione alcuni gas
possono addirittura essere soggetti a liquefazione. Pertanto il grado di compressione del
materiale è un parametro fondamentale per la progettazione di tubazioni e determinare il
rendimento di portata.
La temperatura direttamente e indirettamente influisce sul rendimento della conduttura. Questo si
manifesta nel fatto che il liquido aumenta di volume dopo l'aumento di temperatura, a condizione
che la pressione rimanga costante. L'abbassamento della Русский
English(int.) temperatura
Deutsch può ancheEnglish
English(USA) avereEspañol
un Français
impatto sul rendimento e sul coefficiente complessivo di rendimento del sistema. Di solito,
Italiano Português 日本語 简体中文
quando la temperatura del liquido si abbassa, ciò è accompagnato da un aumento di viscosità.
Questo crea un’ulteriore resistenza di attrito lungo la parete interna del tubo, richiedendo più
energia per il pompaggio della stessa quantità di liquido. I materiali molto viscosi sono sensibili
agli sbalzi di temperatura. La viscosità si presenta sotto forma di materiale di resistenza al flusso
e viene misurata in centistokes, cSt. La viscosità determina non solo la scelta della pompa ma
anche la distanza fra le stazioni di pompaggio.
Non appena la temperatura del materiale scende al di sotto del punto di perdita di fluidità,
l’utilizzo della condotta diventa impossibile e per riprendere il suo funzionamento vengono
adottate alcune opzioni:
modifica della composizione chimica del composto del materiale prima di entrare nella
tubazione;
Le tubazioni principali vengono costruite con o senza saldature. I tubi d'acciaio senza saldature
vengono realizzati senza saldature longitudinali con tagli d’acciaio sottoposti ad un trattamento
termico per raggiungere la dimensione e le proprietà desiderate. Il tubo con saldature è realizzato
con l'utilizzo di alcuni processi di produzione. Questi due tipi differiscono per la quantità di
giunzioni longitudinali presenti nel tubo e per il tipo di attrezzature utilizzate per la saldatura. Il
tubo di acciaio con saldature è il tipo più comunemente usato nel settore petrolchimico.
Ogni taglio dei tubi viene collegato con sezioni saldate insieme per formare una condotta. Nelle
tubazioni principali, a seconda del campo di applicazione, vengono inoltre utilizzati tubi realizzati
in fibra di vetro, di vari tipi plastica, di amianto, ecc.
Per il collegamento di tubi rettilinei, e anche per lo spostamento tra i tagli della tubazione di
diverso diametro, vengono utilizzati elementi di giunzione appositamente realizzati (gomiti, curve,
valvole a farfalla).
English(int.) Русский Deutsch English(USA) English Español Français
Per il montaggio delle singole parti delle tubazioni e dei raccordi vengono utilizzati speciali
elementi di collegamento.
L’ovalità e la differenza di spessore dei tubi non devono essere maggiori del valore della
tolleranza ammissibile del diametro e dello spessore della parete.
Quando la tubazione è sotto pressione, tutta la sua superficie interna è esposta ad un carico
uniformemente distribuito da cui derivano degli sforzi longitudinali interni sul tubo e dei carichi
aggiuntivi sugli appoggi di estremità. Le variazioni di temperatura hanno anche un impatto sulle
tubazioni, causando cambiamenti nelle dimensioni dei tubi. In presenza di variazioni di
temperatura, gli sforzi su una tubazione fissata possono superare il valore di tolleranza valido e
portare ad un eccesso di tensione, pericoloso per la solidità della tubazione sia in termini di
materiale dei tubi che delle giunture. L'oscillazione della temperatura del materiale pompato crea
anche una tensione termica nella tubatura che può essere trasmessa alla guarnizione, alla
stazione di pompaggio, ecc. Questo può comportare una depressurizzazione dei giunti delle
tubazioni, guasti delle guarnizioni o di altri elementi.
English(int.) Русский Deutsch English(USA) English Español Français
Il calcolo del cambio delle dimensioni lineari della tubatura in presenza di una variazione della
temperatura avviene secondo la seguente formula:
∆L = a·L·∆t
Ghisa 0,0104
Rame 0,017
Ottone 0,017
Alluminio 0,023
Metalloplastica 0,026
PVC 0,08
I numeri riportati rappresentano gli indici medi per i materiali elencati e per il calcolo della
condotta costruita con altri materiali; i dati di questa tabella non devono venire considerati come
fondamentali. Nel calcolo della tubatura si consiglia di utilizzare il coefficiente di allungamento
lineare, specificato dal costruttore del tubo nelle specifiche tecniche o nella scheda tecnica che
accompagnano il prodotto.
L’allungamento termico delle tubazioni viene eliminato sia con l'applicazione di speciali fasi di
compensazione nei tratti della tubatura che con l'aiuto di compensatori, che possono essere
costituiti da parti flessibili o mobili.
I componenti di compensazione sono costituiti da parti di tubo dritte e flessibili, perpendicolari tra
loro e fissate mediante gomiti. In presenza di allungamento termico, l’ingrandimento di una parte
viene compensato da una deformazione della curvatura di un’altra parte sul piano o con la
deformazione della curvatura e della torsione nello spazio. Se la conduttura stessa compensa
l'espansione termica, allora si chiama autocompensazione.
Ci sono quattro tipi di esecuzione costruttiva e principi di lavoro dei compensatori: a forma di U, a
lente, ondulati, a premistoppa. Nella pratica molto spesso vengono utilizzati compensatori piani a
forma di L, Z o U. Nel caso dei compensatori dimensionali, essi si presentano di solito come 2
tratti piani perpendicolari tra di loro e hanno un braccio in comune. I compensatori elastici
vengono prodotti dai tubi oppure dai dischi elastici o dai soffietti.
Il diametro ottimale della tubatura può essere trovato sulla base di calcoli tecnici ed economici.
Le dimensioni della condotta, comprese le dimensioni e le possibilità funzionali dei vari
componenti, nonché le condizioni alle quali deve avvenire il funzionamento della conduttura,
determina la capacità di trasporto del sistema. I tubi di dimensioni più grandi sono adatti per un
più intenso flusso di massa del materiale di trasporto a condizione che gli altri componenti nel
sistema siano scelti e progettati a queste condizioni in modo appropriato. Di solito più è lungo il
tratto di tubo principale tra le stazioni di pompaggio maggiore è lo sbalzo di pressione nella
conduttura. Inoltre, anche la modifica delle caratteristiche
English(int.)fisiche
Русский del materiale
Deutsch pompato
English(USA) English Español Français
(viscosità, ecc.) può avere una grande influenza sulla pressione sulla conduttura principale.
Italiano Português 日本語 简体中文
La dimensione ottimale è la più piccola delle dimensioni del tubo adatte all’applicazione concreta
ed economicamente efficiente per tutta la durata di servizio e funzionamento del sistema.
Q = (π·d²)/4 · v
Nella pratica per calcolare il diametro ottimale della tubatura si usano i valori delle velocità
ottimali del materiale pompato, tratti da materiali di riferimento formulati sulla base di dati
sperimentali:
Materiale pompato Intervallo ottimale di velocità nella tubatura, m/s
Movimento per gravità:
Grande pressione 15 – 25
Vapori
Vapore surriscaldato 30 – 50
Più di 105 Pa 15 – 25
(1 – 0,5) · 105 Pa 20 – 40
Da qui otteniamo la formula per il calcolo del diametro ottimale del tubo:
dо = √((4·Q) / (π·vо))
In presenza di un’alta velocità di flusso vengono di solito utilizzati tubi di diametro più piccolo, il
che significa la riduzione dei costi per l'acquisto della tubatura, per la sua manutenzione e per i
lavori di montaggio (indichiamo con K1). All'aumentare della velocità si verifica un aumento delle
perdite di carico per attrito anche nelle resistenze localizzate. Questo porta ad un aumento dei
costi per il pompaggio del liquido (indichiamo con K2).
Per tubazioni di grandi diametri i costi K1 saranno più alti, mentre le spese durante l’utilizzo K2
saranno inferiori. Se si sommano i valori di K1 e K2 avremo i costi totali minimi K e il diametro
ottimale della conduttura. I costi K1 e K2 in questo caso sono riportati in uno stesso intervallo di
tempo.
K1 = (m·Cm·Km)/n
K2 = 24·N·ng·Cen RUR/anno
N – potenza, W;
ng – quantità di giorni lavorativi all’anno;
Сen – spese per un kWh di energia, RUR/W*h.
Formule per la definizione delle misure della conduttura
English(int.) Русский Deutsch English(USA) English Español Français
Vapore e evaporazione
processo tecnologico. Spesso, inoltre, la dimensione della conduttura è associata allo sbalzo di
Italiano Português 日本語 简体中文
pressione. Nei calcoli preliminari di progetto, dove le perdite di pressione non vengono prese in
considerazione, la dimensione della tubatura tecnologica viene determinata attraverso la velocità
tollerata.
Se nella tubatura ci sono cambiamenti nella direzione del flusso, questo porta ad un aumento
significativo delle pressioni localizzate sulla superficie perpendicolare alla direzione del flusso. Di
questo tipo di aumento sono la funzione della velocità del fluido, la densità e la pressione iniziale.
Dato che la velocità è inversamente proporzionale al diametro, i liquidi ad alta velocità richiedono
una particolare attenzione quando si sceglie la dimensione e la configurazione della condotta. La
dimensione ottimale del tubo, ad esempio per l’acido solforico, limita la velocità dell’acido fino al
punto in cui non posa avvenire l'erosione delle pareti nei gomiti del tubo, in modo da evitare
danni alla struttura del tubo.
Il calcolo della dimensione della condotta, nel caso di un flusso in movimento per forza di gravità,
è piuttosto complicato. Il carattere del movimento nel tubo in presenza di questa forma di flusso
può essere monofase (tubo pieno) e bifasica (riempimento parziale). Il flusso bifase si forma
quando nel tubo sono simultaneamente presenti del liquido e del gas.
A seconda del rapporto del liquido e del gas, ma anche tra le loro velocità, la modalità di flusso
bifase può variare da una fase a bolle fino ad una dispersa.
La forza motrice del liquido, quando si muove per gravità, fornisce una differenza di altezza tra il
punto iniziale e quello finale con una condizione essenziale che consiste nella posizione del
punto iniziale più alta di quella del punto finale. In altre parole la differenza di altezza determina la
differenza di energia potenziale del liquido in queste posizioni. Questo parametro viene inoltre
preso in considerazione per la selezione della tubatura. Oltre a ciò influenzano la grandezza della
forza motrice i valori della pressione nel punto iniziale e quello nel punto finale. L'aumento dello
sbalzo di pressione comporta un aumento della velocità del flusso del liquido, che a sua volta,
consente di scegliere la tubatura di diametro inferiore e viceversa.
Nel caso in cui il punto finale sia collegato al sistema sotto pressione, ad esempio in una colonna
di distillazione, è necessario sottrarre la pressione equivalente dalla differenza di altezza di cui si
è in possesso. Questo serve per valutare in modoEnglish(int.)
reale la Русский
pressione differenziale
Deutsch English(USA) effettiva creata.
English Español Français
Negli impianti tecnologici in genere si devono affrontare diversi problemi quando si lavora con
materiali caldi o bollenti. Il motivo si ritrova in gran parte nell’evaporazione di parte del flusso di
un liquido caldo, cioè la fase di trasformazione del liquido in vapore all'interno della condotta o
dell'apparecchiatura. Un esempio tipico è il fenomeno di cavitazione della pompa centrifuga che
accompagna l’ebollizione a tratti del liquido con conseguente formazione di bolle di vapore
(cavitazione a vapore) o il rilascio di gas disciolti in bolle (cavitazione a gas).
Una tubatura di maggiori dimensioni, grazie alla riduzione della velocità del flusso, è preferibile
rispetto ad una tubazione di piccolo diametro con una portata costante. Questo porta al
raggiungimento di un più alto indice di NPSH sulla linea di aspirazione della pompa. I punti di
cambio improvviso di direzione del flusso oppure la riduzione della dimensione della tubazione
possono essere motivo di creazione di cavitazione, in caso di perdita di pressione. La miscela di
aria-vapore che ne risulta, crea un ostacolo al passaggio del flusso e può causare danni alla
conduttura, il che rende il fenomeno della cavitazione estremamente indesiderato per il
funzionamento della conduttura.
Attrezzature e dispositivi, in particolare quelli che possono creare notevoli sbalzi di pressione
come scambiatori di calore, valvole di controllo e così via, sono dotati di tubazioni di by-pass (per
avere la possibilità di non interrompere il processo persino durante i lavori tecnici per la
manutenzione). Tali tubazioni di solito hanno 2 valvole di esclusione installate sulla linea
dell’impianto e una valvola di regolazione del flusso in parallelo a questa impianto.
pressione è assente, mentre la pompa in funzione pompa il flusso con la forza precedente
Italiano Português 日本語 简体中文
secondo le sue caratteristiche di lavoro. Per evitare differenze nelle caratteristiche di flusso
nell’impianto e nella linea di diramazione si consiglia di utilizzare una linea di by-pass di
dimensioni più piccole con una valvola di regolazione, per creare una pressione equivalente a
quella dell’impianto principale.
La linea di campionamento
Di solito una piccola quantità di liquido viene prelevata per l'analisi, per determinare la sua
composizione. Il prelievo può essere effettuato in qualsiasi fase del processo per determinare la
composizione delle materie prime, quella del prodotto intermedio, del prodotto finito o
semplicemente delle sostanze trasportate, come le acque reflue, il liquido di raffreddamento, ecc.
Le dimensioni del tratto di tubazione su cui avviene il campionamento, di solito dipende dal tipo di
materiale di lavoro analizzato e dalla posizione del punto di campionamento.
Ad esempio, per i gas in condizioni di pressione elevata sono sufficienti delle piccole condotte
con delle valvole per il prelievo della quantità di campioni necessaria. L'aumento del diametro
della linea di campionamento consentirà di ridurre la quota di materiale prelevabile per le analisi
ma questo tipo di prelievo diventa più difficile da controllare. Contestualmente una piccola linea di
campionamento non è adatta per l'analisi di sospensioni diverse, in cui le particelle solide
possono ostruire la parte corrente. In questo modo, la dimensione di una linea di campionamento
per l'analisi di sospensioni in gran parte dipende dalla dimensione delle particelle e delle
caratteristiche del materiale. Analoghe conclusioni valgono anche per i liquidi viscosi.
Per la scelta delle dimensioni della conduttura per il campionamento, di solito si considerano:
la semplicità d’uso;
In tutti i casi sopra elencati i tubi per il travaso sono calcolati sul flusso massimo tollerabile del
fluido che entra nel serbatoio, indipendentemente dalla portata del fluido in uscita. Gli altri principi
di selezione dei tubi sono simili alla scelta delle tubazioni per i liquidi a gravità, e cioè in
conformità alla presenza di altezza verticale disponibile tra il punto iniziale e il punto finale della
tubazione di travaso.
Il punto più alto del tubo di travaso, che è anche il suo punto di partenza, si trova in un luogo
collegato ad un serbatoio (raccordo di travaso del serbatoio) di solito quasi nel punto più alto,
mentre il punto finale più basso può essere vicino alla grondaia di scarico quasi al livello della
terra stessa. Tuttavia, la linea di travaso può finire anche ad un’altezza più alta. In questo caso si
ha un la pressione differenziale sarà inferiore.
Il flusso di fanghi
Nel caso dell'industria mineraria, il minerale viene di solito estratto in zone difficili da raggiungere.
In tali aree, in genere, non ci sono comunicazione ferroviarie oppure stradali. Per tali situazioni il
trasporto idraulico di materiale con particelle solide è considerato come il più plausibile, tra cui
anche nel caso di localizzazione di impianti di raffineria abbastanza isolati. Le tubazioni per i
fanghi liquami vengono utilizzate in vari settori industriali per
English(int.) il trasporto
Русский di materialiEnglish
Deutsch English(USA) solidiEspañol
tritati Français
insieme al liquido. Tali condotte hanno dimostratoItaliano
di essere economicamente più vantaggiose
Português 日本語 简体中文
rispetto ad altri metodi per il trasporto di grandi volumi di materiali solidi. Oltre a questo, si può
aggiungere ai loro vantaggi un'adeguata sicurezza grazie all'assenza di alcuni tipi di trasporto e
l’ecosostenibilità.
La riduzione della velocità del flusso durante il trasporto di particelle sospese in un liquido non è
auspicabile, poiché nel flusso può iniziare il processo di separazione delle fasi. Questo può
portare ad un intasamento della condotta e a delle variazioni nella concentrazione della sostanza
solida trasportata nel flusso. Il regime di flusso turbolento favorisce la miscelazione intensa nel
volume del flusso.
D'altra parte, l'eccessiva riduzione delle dimensioni della conduttura spesso porta anche alla sua
ostruzione. La scelta della dimensione della condotta è perciò un passo importante e di
responsabilità che richiede analisi e calcoli preliminari. Ogni caso va valutato singolarmente in
quanto diversi tipi di sedimenti si comportano in modo diverso alle varie velocità del liquido.
Nel corso dell'utilizzo della condotta, in essa possono verificarsi diversi tipi di perdite che
richiedono la loro rimozione immediata per il mantenimento dell'integrità del sistema. La
riparazione della condotta principale può essere effettuata in diversi modi. Può avvenire sia con
la sostituzione di un intero segmento di tubo o di una piccola area in cui si è verificata la perdita
oppure con il rattoppo del tubo esistente. Prima di scegliere un qualsiasi metodo di riparazione è
però necessario effettuare uno studio approfondito della causa della perdita. In alcuni casi può
essere necessaria non solo la riparazione ma anche il cambio del percorso del tubo per evitare il
suo danneggiamento.
La prima fase dei lavori di riparazione è la determinazione della posizione del tratto di tubo che
richiede l'intervento. In seguito, a seconda del tipo di condotta si definisce l'elenco delle
attrezzature e delle attività necessarie per l'eliminazione delle perdite; si svolge inoltre la raccolta
dei documenti e delle autorizzazioni necessrie, se il tratto di tubo da riparare si trova nel territorio
di un altro proprietario. Dato che la maggior parte dei tubi è localizzata sotto terra, può verificarsi
la necessità di estrarre una parte del tubo. In seguito viene controllato lo stato generale del
rivestimento della condotta e dopo di che parte del rivestimento
English(int.) Русскийviene eliminato
Deutsch perEnglish
English(USA) procedere
Español Français
con i lavori di riparazione direttamente sul tubo. Dopo la riparazione possono essere eseguiti
Italiano Português 日本語 简体中文
varie attività di controllo: la prova ultrasonica, prova radiografica a colori, prova radiografica a
fluido magnetico, ecc.
Anche se alcuni lavori di riparazione richiedono una completa interruzione della condotta, spesso
è sufficiente solo l'interruzione temporanea del lavoro per isolare il pezzo da ristrutturare oppure
la preparazione di un percorso di deviazione. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, il lavoro di
riparazione viene effettuato con la completa disattivazione della tubazione. L’isolamento di un
tratto di conduttura può essere effettuato con l'aiuto di tappi o di valvole di esclusione. In seguito
si stabiliscono le attrezzature necessarie e si realizzano direttamente le riparazioni. I lavori di
riparazione vengono effettuati sul tratto danneggiato, liberato dal materiale di lavoro e senza
pressione. Al termine della riparazione vengono aperti i tappi e viene ripristinata l'integrità della
tubazione.
Compressori e ventilatori
Compressori
Compressoni a membrana
Compressori a pistoni
Compressori a vite
Compressori rotativi
Compressori volumetrici