MERCOLEDÌ 10 LUGLIO 2013 ANNO 138 - N.
162
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DOPO L’ACQUISIZIONE DI LORO PIANA
MA SE ARNAULT
FOSSE NATO QUI
di DARIO DI VICO
A
rchiviato il blitz
Loro Piana con
tutto il suo carico
di sorpresa e di
rimpianto, la domanda più
interessante che faremmo
bene a porci suona così: co-
me si sarebbe comportato
il sistema bancario italiano
con un imprenditore edile,
tipo Bernard Arnault, che
avesse mostrato di aspirare
a costruire un gruppo inter-
nazionale del lusso? La ri-
sposta non può che essere
sconsolata. Non sarebbe
andata come in Francia e il
motivo purtroppo è sempli-
ce. Per condizionamenti,
che per amor di patria defi-
niamo ambientali, le ban-
che italiane sono portate
più a disegnare operazioni
di sistema che a seleziona-
re un numero sufficiente
di imprenditori capaci e vi-
sionari. Quali siano state
nel recente passato queste
operazioni di sistema è fin
troppo facile rammentarlo.
Le banche italiane hanno
sostenuto finanzieri-immo-
biliaristi incauti come Ro-
main Zaleski oppure si so-
no dedicate al montaggio
di cordate per l’Alitalia.
In tutte queste vicende a
formare il «merito di credi-
to» ha contribuito il nome
del cliente o il dividendo
politico dell’operazione
stessa, piuttosto che l’indi-
viduazione di un imprendi-
tore di talento, la verifica
delle intuizioni di busi-
ness, l’accompagnamento
delle sue mosse in una lo-
gica di cooperazione e con-
sulenza. Al sistema delle
medie aziende italiane fi-
nora è mancata proprio la
possibilità di giocare il jol-
ly, di far pesare nella com-
petizione un’interlocuzio-
ne costante con il mondo
del credito finalizzata ad
aggregare i marchi italiani
e a proiettarli nell’econo-
mia globale.
Eppure se oggi l’econo-
Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano
mia italiana non è azzerata
e l’industria cancellata lo si
deve proprio alle medie
aziende esportatrici, le
multinazionali tascabili,
30 7 1 0>
9 771120 498008
che trascinandosi dietro
l’indotto hanno saputo rea-
gire alla discontinuità dei
mercati generata dalla cri-
si, sono riuscite a sostitui-
re come clienti le classi me-
die dei Paesi emergenti al
consumatore Usa armato
di credit card. Sono state
capaci di farlo in tempi
stretti e spesso muovendo-
si senza un aiuto tangibile
delle ambasciate, degli en-
ti di promozione e del siste-
ma bancario. Questa cresci-
ta è il frutto di una silenzio-
sa e continua opera di inse-
diamento sui mercati, del-
l’individuazione delle stra-
tegie di distribuzione più
consone, di una continua
verifica/innovazione dei
prodotti per conservare il
posizionamento nobile del
made in Italy. Si tratta pe-
rò di una crescita condan-
nata a concretizzarsi solo
per linee interne e non a
colpi di acquisizioni. Il mo-
tivo è evidente: ai nostri
mancano le munizioni e
non si fidano di andarle a
rastrellare in Borsa.
Stando così le cose è lo-
gico che finiamo per subi-
re il paradosso del cache-
mire, siamo capaci di inva-
dere i mercati più lontani
con la qualità dei nostri
prodotti e la compattezza
delle nostre filiere, nel frat-
tempo però rischiamo co-
stantemente di prendere
gol in campo amico. Di ve-
dere passare di mano le
aziende più prestigiose. So-
lo per rammentare le più
eclatanti, è successo con
Bulgari, poi con Parmalat e
48 ore fa con Loro Piana. I
gruppi italiani non avreb-
bero potuto comunque in-
tervenire e quando lo si è
tentato, disegnando in fret-
ta e furia ipotetiche corda-
te alternative o addirittura
approvando modifiche legi-
slative ad hoc, ci siamo co-
perti di ridicolo. Quando
saremo capaci di riunifica-
re industria e finanza sarà
sempre troppo tardi, ma
non sarà un brutto giorno.
@dariodivico
© RIPRODUZIONE RISERVATA
In Italia EURO 1,20
Roma, Piazza Venezia 5
Fondato nel 1876 www.corriere.it Tel. 06 688281
I flirt dell’attore La crisi di Pinot Con il Corriere
Le fidanzate di Clooney È un campioncino «Cime tempestose»
con contratto clo.clo.clo ma frena in discesa di Emily Brontë
di Maria Laura Rodotà di Paolo Tomaselli Domani a 7,90 euro
a pagina 23 a pagina 43 più il prezzo del quotidiano
Protesta per la decisione della Corte di accelerare sul processo contro Berlusconi Incentivi
Il Pdl contro la Cassazione IL PAESE
CHE PREFERISCE
I FRIGORIFERI
Riunione del partito, l’ipotesi di lasciare i lavori delle Camere AI LIBRI
Processo Mediaset: la Cassazione ha di GIAN ANTONIO
fissato al 30 luglio l’udienza sulle con- Giannelli In primo piano STELLA
danne a Silvio Berlusconi. Rivolta nel
Pdl per la rapidità della decisione: ipote-
si di non partecipare ai lavori delle Ca-
mere. Il premier: «Il governo terrà».
Le regole e i tempi: H anno la precedenza
le lavatrici o
i libri scolastici?
DA PAGINA 2 A PAGINA 5 cosa rischia davvero Negli altri Paesi
occidentali sarebbe una
l’ex premier domanda senza senso.
Magistratura e politica Da noi no. Lo dimostra
di LUIGI FERRARELLA una «svista» piccola
ADESSO VELOCITÀ ma clamorosa: i soldi
A PAGINA 4
necessari per gli
UGUALE PER TUTTI incentivi a chi rottami
L’ira del Cavaliere: gli elettrodomestici
saranno recuperati
di PIERLUIGI BATTISTA
una scelta dettata anche quintuplicando
l’Iva sugli allegati alle
B ene, da adesso in poi la giustizia
dovrà essere velocissima per
sempre e con tutti, e non solo con
dai pm di Milano pubblicazioni.
Compresi i manuali dalla
scuola d’infanzia
Silvio Berlusconi. di FRANCESCO VERDERAMI all’università.
A PAGINA 3
CONTINUA A PAGINA 34 CONTINUA A PAGINA 20
L’astronauta Luca Parmitano a 400 km di altezza Letta: ingenerosi, restiamo sorvegliati speciali
Italia declassata a sorpresa
dall’agenzia di rating S&P
Il Tesoro: non condividiamo
L’agenzia Standard & Po-
or’s taglia il rating dell’Italia e L’azienda e il sindacato
il Fondo monetario internazio-
nale delinea un quadro di de-
bolezza economica. Il Tesoro Marchionne apre:
non condivide, Letta critico.
pronto all’incontro
Il giudizio. A sorpresa, l’agen-
zia S&P corregge al ribasso la
valutazione sui conti pubblici
con la Fiom
e declassa il Paese a tripla B, a di RAFFAELLA POLATO
due passi dal livello «spazzatu- A PAGINA 24 Carretto, Marro
ANSA / EPA / NASA
ra». Negativo anche il giudi-
zio sulle prospettive a breve.
Le reazioni. Il premier Letta: I soci di Rcs
«Valutazioni ingenerose. Chi
pensa che sia tutto superato
Consob convoca
L’emozione di passeggiare nel vuoto sbaglia. L’Italia resta un sorve-
gliato speciale». Il ministero
dell’Economia: «Gli analisti Della Valle
delle agenzie di rating non
di TULLIO AVOLEDO
tengono conto delle misure «E Fiat chiarisca»
D a bambino sognavo di fare l’astronauta. Era un sogno comune nei primi Anni 60, quando le
missioni spaziali erano in testa alle priorità delle superpotenze. Poi col tempo imparai a
rassegnarmi: non avrei mai piantato la bandiera italiana sul suolo lunare, e non avrei mai
predisposte dall’esecutivo».
ALLE PAGINE 6 E 7
Caizzi, Santarpia, Tamburello
di SERGIO BOCCONI
A PAGINA 25
galleggiato a gravità zero. (Nella foto, Luca Parmitano in attività nello spazio). CONTINUA A PAGINA 21 con un’analisi di Giuseppe Sarcina
Proposta di Lupi, titolare dei Trasporti Una rivoluzione che ha appena 5 anni
«Multe ridotte del 30% La vita facile con un clic
se si paga entro 5 giorni» Buon compleanno App
di MARGHERITA DE BAC di BEPPE SEVERGNINI
Un bimbo su quattro
A gli automobilisti colpevoli
di aver commesso un’infra-
zione stradale non converrà più I figli avranno G li anniversari sono i segnali-
bri del passato. Più questo
si complica, più quelli diventa-
rinviare il pagamento della mul- no necessari. Sembrerà strano,
ta. Se pagheranno subito, entro
5 giorni, si potrebbero veder ri-
pari diritti o eccessivo, ricordare oggi il
quinto compleanno dell’App
dotta la sanzione del 30%. La
anche se nati fuori Store, il negozio virtuale delle
proposta è del ministro Mauri- nostre necessità digitali. È nato
zio Lupi, titolare dei Trasporti, il 10 luglio 2008: due anni dopo,
che ieri ne ha parlato nel corso dal matrimonio «app» era la parola dell’anno ne-
di un’audizione della commis- gli Stati Uniti. Oggi le app dispo-
sione Trasporti della Camera. di ALESSANDRA ARACHI nibili sono 900.000.
A PAGINA 17 A PAGINA 15 CONTINUA A PAGINA 34
2 Primo Piano Mercoledì 10 Luglio 2013 Corriere della Sera
#

Politica e giustizia Il caso  Spero in una giustizia così fulminante anche per i cittadini meno famosi
Angelino Alfano vicepremier (Pdl)

Diritti tv subito in Cassazione. Il Pdl insorge

Per Berlusconi udienza il 30 luglio. Il partito: fretta sospetta, un disegno per eliminarlo
La vicenda
La condanna
L’accusa
di frode fiscale
su 2002 e 2003
Nel processo sui diritti tv
Mediaset, Silvio Berlusconi
è stato condannato in primo
e secondo grado a 4 anni di
reclusione per frode fiscale e
alla pena accessoria di 5 anni
di interdizione dai pubblici
uffici. Le iniziali contestazioni
della Procura di Milano
nel 2005 riguardavano
complessivamente 368 milioni
di dollari, ma alla prescrizione
hanno sinora resistito,
nelle sentenze di Tribunale
il 26 ottobre 2012 e di Appello
l’8 maggio 2013,
soltanto due annualità fiscali:
il 2002 per 4,9 milioni di euro
e il 2003 per 2,4 milioni
Giugno
La Consulta
nega il legittimo
impedimento
Il 19 giugno la Consulta risolve,
dando ragione al Tribunale di
Milano, il conflitto di attribuzione
tra poteri dello Stato sul mancato
riconoscimento del legittimo
impedimento dell’ex premier
a comparire nell’udienza del
processo del primo marzo 2010.
Berlusconi aveva detto di essere
ROMA — La Corte di Cassa-
zione ha fatto i suoi calcoli sulla
prescrizione e ha impresso
un’accelerazione imprevista al
processo Mediaset in cui Silvio
Berlusconi rischia una condan-
na definitiva per frode fiscale
con la pena accessoria dell’in-
terdizione dai pubblici uffici
per 5 anni. La notizia è arrivata
dopo le 14. Solo allora si è sa-
puto ufficialmente che la Su-
prema Corte discuterà il pro-
cesso Mediaset già martedì 30
luglio con la prospettiva di an-
dare a sentenza nell’arco della
giornata. Invece, tutto il mon-
do della politica — e il Pdl in
particolare — si era tarato su
un calendario che fissava il
processo decisivo per Berlu-
sconi — ma anche per il gover-
no delle larghe intese — tra no-
vembre e dicembre. E nei pa-
lazzi della politica nessun ave-
va calcolato lo scrupolo della
Cassazione che ha anticipato il
processo Mediaset a fine mese
dirottandolo sulla sezione fe-
riale. Una scelta dovuta, dicono
a piazza Cavour, perché la pre-
scrizione intermedia di una
parte dei reati addebitati all’ex
premier scatta il 13 settembre
mentre la prima data utile do-
po la pausa estiva è quella del
16 settembre. Troppo tardi, difesa», ha detto a caldo il pro- intermedia di questo processo. e la difesa. L’accelerazione ha nel ‘94 è sempre il partito del che comunque ha segnato la
dunque, per evitare che una fessor Franco Coppi. Che ha ag- Ma di casi come questo se ne una prevedibile ricaduta politi- Corriere ad anticipare decisioni storia del nostro Paese».
parte del processo vada pre- giunto: «Potevano almeno vendono molti altri e la Supre- ca e ha già generato una vera della giustizia nei confronti del Minimizza il segretario del
scritto. Il 30 luglio sarà così il
giorno decisivo per il Cavaliere
mandarci in vacanza con i fa-
scicoli del processo al seguito
ma Corte si limita a ridetermi-
nare la pena nel caso in cui, pri-
rivolta nel Pdl — che parla di
accanimento e minaccia mani-
signor Silvio Berlusconi». Il se- Pd, Guglielmo Epifani: «Era
previsto che questo processo
gretario del Pdl, Angelino Alfa-
la cui sorte processuale verrà
presa in carico da un collegio
visto che la prescrizione secon-
do i nostri calcoli scatterebbe a
ma del verdetto definitivo, sia
intervenuta la prescrizione per
festazioni di massa e strappi in
Parlamento — con conseguen-
no, confida che il trattamento arrivasse prima o poi a senten-
za in Cassazione. No, non vedo
feriale composto da giudici fine settembre». Coppi, pur con una parte dei reati». ze non trascurabili sulla tenuta
di celerità riservato a Berlusco-
ni «sarà riservato come dove- un fattore nuovo». E anche
scelti (in base al criterio della il suo stile pacato, non manca Ma la decisione della Corte della maggioranza e del gover- l’Associazione nazionale magi-
disponibilità e dell’anzianità) però di affondare il coltello ri- va ben oltre la dinamica pro- no. Michaela Biancofiore se la
roso anche ai tanti cittadini
meno famosi ma ugualmente
strati esclude che per il proces-
in tutte le sezioni penali e civili ferendosi a quanto scritto ieri cessuale che coinvolge l’accusa prende con i giornali: «Come so a carico dell’ex premier sia
della Corte. dal Corriere della Sera: «Non desiderosi di una giustizia così stata creata una corsia prefe-
Il nuovo timing della Cassa- voglio creare collegamenti ma fulminante». Il capogruppo renziale: «Nei confronti di Ber-
zione sconvolge anche i piani è singolare che da una parte si Il rischio prescrizione Difesa «esterrefatta» Renato Schifani giura infine lusconi non c’è stato un tratta-
della difesa del Cavaliere: «So- chieda e dall’altra si risponda». Il reato commesso nel sull’innocenza dell’ex premier: mento di sfavore per il quale
Coppi: «Sono sorpreso «Noi siamo certi della sua in-
no esterrefatto, sorpreso e In altre parole, secondo il nuo- 2002 si sarebbe meravigliarsi o scandalizzar-
amareggiato, non ho mai visto vo difensore di Berlusconi, «in
e amareggiato, nocenza e che la Cassazione fi- si», afferma il presidente del-
un’udienza fissata con questa questo modo la Cassazione ha prescritto a settembre. Gli così si comprimono nalmente porrà termine a una l’Anm Rodolfo Sabelli.
velocità perché in questo modo voluto rispondere a chi paven- atti alla sezione «feriale» i diritti della difesa» persecuzione giudiziaria nei D.Mart.
si comprimono i diritti della tava i rischi della prescrizione confronti di un leader politico © RIPRODUZIONE RISERVATA

impegnato a presiedere un
Consiglio dei ministri non
programmato. Secondo la
Consulta quel giorno venne meno
da parte dell’imputato-presidente L’intervista Il legale esperto della Suprema Corte: per la prescrizione serviva un calcolo complesso con centinaia di pagine da leggere
del Consiglio il principio della leale
collaborazione tra poteri dello
Stato. Lo stesso giorno i difensori
di Berlusconi presentano ricorso
in Cassazione contro la sentenza
Madia: mai vista tanta velocità Chi è

di secondo grado

Luglio
Prescrizione
in arrivo, si muove
la Suprema Corte
Il complicato calcolo
delle varie sospensioni
svela che metà del processo,
e cioè uno dei due anni in
gioco, il 2002, si prescriverà
tra poco, attorno al 13
settembre. L’imminenza
della prescrizione
è stata segnalata alla
Cassazione il primo luglio con
un fax dagli uffici giudiziari di
Milano. Il processo viene
assegnato alla sezione feriale
della Suprema Corte e viene
fissata la data dell’udienza:
il 30 luglio. Se la Cassazione
confermasse le condanne
sarebbe esecutiva per il leader
pdl l’interdizione per cinque
anni dai pubblici uffici
Procedura usata per i detenuti
L’avvocato: ricorso arrivato 10 giorni fa e non era urgente
ROMA — Titta Madia, avvocato cassa-
zionista di lungo corso (di recente ha dife-
so, tra gli altri, anche l’ex Guardasigilli Cle-
mente Mastella e l’ex direttore del Sismi
Niccolò Pollari) dice di esser basito al pari
del suo illustre collega Franco Coppi: «Pare
che il ricorso fosse arrivato in Cassazione
solo 10 giorni fa... E a me, in tanti anni di
professione, non è mai capitata una cosa
del genere. Tanta fretta non si era mai vista
nel fissare un processo in Cassazione».
I giudici della Cassazione sono comun-
que ben attrezzati per calcolare il termine
della prescrizione, parziale o totale, che
ammazza i processi.
«In questo caso il calcolo della prescri-
zione era molto complesso e dipendeva dai
periodi di sospensione che erano numero-
si. La cosa che più mi sorprende, però, è che
questa decisione sia stata provocata, a mio
vedere, da un articolo giornalistico molto
meticoloso apparso sul Corriere».
Sempre colpa dei giornali insomma.
Ma qual è l’iter al quale andate incontro a
Piazza Cavour lei e i suoi colleghi?
«Quando arriva un ricorso in Cassazione
questo va direttamente al cosiddetto spo-
glio. È un ufficio composto da magistrati
che filtra e seleziona i ricorsi. È un’opera-
zione che abitualmente viene fatta molto
sommariamente: si guarda il capo di impu-
tazione, si guarda la data di prescrizione e
poi il fascicolo segue il suo iter. Se dal capo
di imputazione si desume che c’è una pre-
scrizione dopo venti giorni, il processo può
essere fissato immediatamente. Ma in que-

L’anomalia
Troverei anomalo che gli
uffici giudiziari di Milano
abbiano chiamato
la Cassazione
La carriera
sidente della Corte abbia chiesto di calco-
lare al millimetro, e con una certa celeri-
tà, i termini di prescrizione di un proces-
so così noto?
«Sicuramente sì, ci mancherebbe pure...
Titta Madia,
penalista di scuola Però questo calcolo non viene fatto, nor-
malmente, dall’ufficio spoglio che è il pri-
napoletana,
considerato un mo avamposto chiamato a prendere visio-
sto caso dal capo di imputazione non si de- ne del ricorso».
sumeva tutto ciò. Anzi, la data di prescri-
principe del foro, ha
seguito come Secondo lei, senza clamore, quale
zione poteva essere compresa solo dopo professionista molti avrebbe dovuto essere l’iter neutrale della
aver fatto un calcolo conseguente alla lettu- dei casi di attualità Cassazione?
ra di centinaia di pagine di verbale». politica degli ultimi «Si sarebbero dovuti prendere la briga di
Quindi, lei esclude che in questi dieci anni. In particolare, è fare il calcolo solo quando — come sem-
giorni a piazza Cavour qualcuno abbia stato a lungo brava a novembre o a dicembre — era pre-
avuto l’ingegno di procedere al calcolo, l’avvocato del partito visto l’intervento del giudice relatore. È del
seppure complesso, della prescrizione La Margherita giudice relatore, infatti, il compito di stu-
intermedia del processo Mediaset in cui è I clienti diare con attenzione il ricorso: solo lui, do-
imputato l’ex presidente del Consiglio? Tra i clienti del suo po aver visionato tutti i verbali, può reali-
«Il ricorso è arrivato in Cassazione dieci studio in via dei Colli sticamente fare calcoli così complicati».
giorni fa ma non era stato ritenuto urgente della Farnesina a Che giudizio dà ai contatti tra gli uffici
all’ufficio spoglio che, ripeto, procede a un Roma tanti nomi giudiziari milanesi e la Corte di Cassazio-
esame molto sommario degli atti». celebri. Da Francesco
ne?
Così, stando alla sua esperienza, que- «Troverei anomalo che qualcuno dalla
Rutelli a Clemente
Corte d’Appello di Milano telefoni al presi-
sto calcolo non era stato fatto dall’ufficio Mastella, da Sergio
dente della Cassazione. Normalmente i ma-
spoglio. Billé a Nicolò Pollari.
gistrati comunicano con gli atti».
«È molto difficile che sia stato fatto. L’uf- Quest’ultimo è stato Quindi, tanta velocità non si era mai vi-
ficio spoglio fa un esame sommario e non difeso a lungo da sta.
può andare a vedere centinaia e centinaia
di pagine di verbale. Non hanno tempo di
fare questa operazione e di verificare tutte
Madia con l’altro
grande penalista
Franco Coppi
«Guardi, può avvenire una cosa del ge-
nere per un detenuto in scadenza di termi-
ni. Allora sì che c’è una procedura di asso-
le sospensioni che ci sono state nella storia La parentela luta urgenza. Non era mai accaduto per un
del processo». Curiosa la processo di questo genere. E tenga conto
Il processo Mediaset è stato assegnato famigliarità con che in Cassazione vengono dichiarati pre-
alla sezione feriale che è composta da giu- Marianna Madia, scritti innumerevoli reati. Succede ogni
dici penali e da giudici civili scelti se- figlia di suo fratello e giorno».
guendo un criterio di disponibilità e di parlamentare del Pd Dino Martirano
anzianità. È presumibile che il primo pre- © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Mercoledì 10 Luglio 2013
 Faremo resistenza seppure non violenta
5
gli anni di interdizione dai pubblici uffici che il
leader pdl Silvio Berlusconi, 76 anni, dovrà
scontare se la Cassazione
confermerà la condanna della Corte
d’Appello nel processo Mediaset
Al Senato
E domani al via l’esame
del nodo ineleggibilità
La Giunta delle elezioni e delle
immunità parlamentari del Senato è
convocata per domani alle 14 così
come ha deliberato l’ufficio di
presidenza la scorsa settimana.
«Una decisione — ha precisato ieri il
presidente Dario Stefàno (Sel) —
assunta all’unanimità tra i partiti e
che tiene conto dei concomitanti
impegni di lavoro dell’Aula e delle
Presidente
Dario Stefàno
altre commissioni». L’argomento è
uno dei cavalli di battaglia del
(Sel), 49 anni, Movimento 5 Stelle che aveva
richiesto senza ottenerla la presidenza
guida la Giunta
per le elezioni e della Giunta (andata a Stefàno). I
autorizzazioni del quattro membri 5 Stelle della
Senato (foto Ansa) commissione hanno però preparato
un dossier per illustrare nel dettaglio
perché Silvio Berlusconi non può
mantenere il seggio a Palazzo
Madama. Puntano in particolare sulla
sentenza d’Appello che lo ha
condannato a quattro anni e a cinque
di interdizione dai pubblici uffici.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Sandro Bondi, Pdl
Il retroscena L’attesa del centrodestra. Le pressioni della base sul Pd per rompere l’alleanza
Le «minacce» alle larghe intese
e quella finestra elettorale a ottobre
Il Cavaliere con i suoi accusa la Procura di Milano di dettare i tempi
ROMA — Il giorno del giudizio
universale è più vicino, ora che è stata
fissata la data per la sentenza su Silvio
Berlusconi. E la celerità, che ha colto
tutti di sorpresa, non ha comunque
cambiato il copione dei protagonisti
né il canovaccio di una drammatica
storia che va in scena da venti anni e
ora sembra arrivata all’ultima replica.
«È stata la procura di Milano a dettare
la decisione della Cassazione», so-
stiene il Cavaliere. Ed è un già detto,
come quello di Enrico Letta, secondo
cui «sul governo non ci saranno con-
seguenze»: un mantra per il premier
che cerca di esorcizzare il rischio della
crisi, qualora il leader del centrode-
stra venisse definitivamente condan-
nato.
La trama insomma sembra svilup-
parsi senza variazioni, ripetitiva e
dunque noiosa, se non fosse che
l’evento potrebbe far collassare l’inte-
ro sistema, già in preda alle prime
convulsioni. Con un partito, il Pdl,
scosso e frastornato, che è accecato
dall’ira verso le «toghe politicizzate»
quasi quanto il suo capo, e medita ciò
che medita da sempre, le manifesta-
zioni di piazza, i girotondi attorno ai
palazzi di giustizia e alla Cassazione,
le dimissioni di massa dal Parlamen-
to, la crisi di governo; denunciando
quel che Berlusconi per ora non può
denunciare, e cioè la manona inter-
nazionale, il golpe nazionale, i com-
plotti editorial-giudiziari.
Tutto già detto, tutto già previsto,
come nel finale di una partita a scac-
chi: con la condanna del leader, il vo-
to del Senato che lo dichiara decadu-
to, la sentenza che lo rende ineleggi-
bile. Un atto di guerra a cui risponde-
re dichiarando anzitempo guerra, con
la fine del governo e il disperato ten-
tativo di arrivare alle urne prima dello
scacco matto giudiziario. In effetti la
finestra elettorale è formalmente an-
cora aperta, lo sarebbe anche a fine
luglio quando è prevista la sentenza,
consentendo il voto per metà ottobre.
I calcoli sono stati fatti ieri a palazzo
Grazioli, davanti a un Berlusconi a cui
l’avvocato Coppi ha imposto il silen-
zio, esponendosi mediaticamente co-
me mai aveva fatto nella sua carriera
forense, proprio per evitare che il suo
assistito si esponesse.
Resta da capire, e non è poco, se
davvero l’esito (giudiziario) è sconta-
to. Così come resta da capire, e non è
poco, se davvero l’esito (politico) sa-
rebbe altrettanto scontato, se il tenta-
tivo del Pdl di forzare la mano per ot-
tenere le urne andrebbe a segno, data
Primo Piano 3
#
 C’è urgenza di fare una riforma integrale della magistratura
Michaela Biancofiore Pdl
la contrarietà del Quirinale. E dire che mare contro l’esperimento delle «lar-
il copione della legislatura era stato L’esito ghe intese», dentro e fuori i confini
studiato fin nei dettagli, sotto la regia Nel Palazzo non si esclude nazionali, visto che ieri l’ineffabile
di Napolitano: prevedeva l’orizzonte che l’accelerazione agenzia di rating S&P ha deciso di de-
del 2015 per il governo «di servizio», classare l’Italia proprio mentre si in-
le riforme costituzionali, una nuova del giudizio sul Cavaliere travvedevano i primi segnali di ripre-
legge elettorale. E non c’è dubbio che possa preludere a una sa economica. Non è detto però che il
la buona volontà del premier di por- sentenza benevola finale giudiziario sia già scritto, sic-
tare a compimento la missione ci fos- come nel Palazzo c’è una scuola di
se e ci sia ancora, se è vero che ieri se- pensiero secondo la quale l’accelera-
ra — nonostante la tempesta giudi- zione del giudizio su Berlusconi da
ziaria fosse già iniziata — Letta ha as- parte della Cassazione sarebbe pro-
sicurato la cancellazione dell’Imu dromica a una sentenza benevola. E
sulla prima casa, rendendo pubblica comunque non è detto che — a fronte
la promessa fatta a Berlusconi. di una condanna del Cavaliere — il
Ma sul Colle c’è grande preoccupa- governo cadrebbe per mano del cen-
zione, anche perché tutto sembra tra- trodestra.
Ecco l’unica variante di un copione
mandato ormai a memoria dagli atto-
Il peso tra Camere ed esecutivo
D’ARCO
ri politici e dal Paese. E se, invece del
Pdl, fosse il Pd a staccare per primo la
spina a Letta, qualora Berlusconi ca-
AL SENATO pitolasse? Ieri, per evitare di far salire
MAGGIORANZA ulteriormente la tensione, i dirigenti
democrat non hanno rilasciato com-
Sc Pdl Gal* M5S Maggioranza menti. Solo la Bindi ha rotto la conse-
21 91 10 50 239
gna del silenzio, e la sua critica alle
Autonomie Lega Senza Pdl e Gal dichiarazioni dei ministri pdl solidali
9 16
138 verso il Cavaliere è parsa anche un
Pd Misto contropelo al premier. Questa sortita
108 12 Soglia richiesta è la spia di un sentimento ostile alle
159 «larghe intese» che nel Pd non si è
*Due senatori del gruppo
mai sopito, e che potrebbe risvegliar-
Tot. 317
si sono astenuti al voto di fiducia
si se il leader del centrodestra venisse
definitivamente condannato.
In quel caso, fino a che punto lo
ALLA CAMERA stato maggiore democratico riusci-
MAGGIORANZA
rebbe a reggere le pressioni della base
Sc Misto* M5S Maggioranza che chiedesse di rompere con il parti-
47 18 106 to di Berlusconi? Quanto a lungo il Pd
Sel 455 potrebbe resistere all’offensiva dei
Pdl 37
Senza Pdl social network, ai girotondi su inter-
97 Lega
358 net e nelle piazze? «E chi — si chiede
Pd 20 Fioroni — avrebbe interesse a caval-
293 Fdi Soglia richiesta care tutto questo per fini personali?».
9 316 Il dirigente democrat — senza mai ci-
Misto** *Centro democratico, circoscrizioni tarlo — evoca Renzi, ormai lanciato
Tot. 630 3 estere, autonomie e Psi verso palazzo Chigi e che nell’even-
**Ex M5S tuale sfida elettorale si troverebbe da-
20 MINISTRI 5 DEL PDL vanti un centrodestra orfano del lea-
der storico. Fioroni non va oltre, ag-
Maurizio Lupi Nunzia Gaetano Quagliariello Beatrice Angelino Alfano giunge solo che «per fortuna abbia-
Infrastrutture De Girolamo Riforme Lorenzin vicepremier, mo un capo dello Stato a cui stanno a
Agricoltura Salute Interno
cuore gli interessi del Paese e non gli
interessi particolari».
Si torna così sempre a Napolitano,
considerato il garante di un sistema
che rischia di crollare. Il giorno del
giudizio universale si avvicina e non
è detto che il copione sia scontato. Di
certo non ci saranno altri rinvii a una
sentenza che non riguarda solo Ber-
lusconi.
Francesco Verderami
© RIPRODUZIONE RISERVATA
4 Primo Piano Mercoledì 10 Luglio 2013 Corriere della Sera
#

Politica e giustizia Le reazioni  Non possiamo più stare a guardare, dobbiamo passare all’azione.
Daniela Santanchè, Pdl

Idea Aventino per bloccare le Camere Alla Bbc

Tre interviste
ieri per il

Il partito è in assemblea permanente presidente del

Pdl, riunione infuocata. Alfano: prenderemo insieme qualsiasi decisione
ROMA — «Un complotto». An-
Le norme zi, di più. «Un disegno criminale»,
un «golpe contro la democrazia».
Riforme, Alle otto della sera lo sgomento del
Pdl è diventato rabbia e la rabbia
Consiglio Letta
(a fianco in
serata ospite a
Ballarò). Prima
alla Bbc, poi alla
rivista «Arel» e
infine da Floris
pattato, torna a dividersi tra falchi e ché, Verdini, Brunetta e Schifani, re. «Se viene parla e se parla tira giù su Rai 3.
colombe. «Saremo delle iene», mi- Berlusconi si era lasciato andare a il governo...», spiega un deputato. «Dobbiamo
naccia Elvira Savino. Ma alla fine uno sfogo amaro: «Vogliono farmi Al posto del capo ecco materializ- continuare con
Renato Brunetta trova un punto di
mediazione, chiedere ai presidenti
fuori, cacciarmi per sempre dalla
vita politica. Altro che leggi ad per-
zarsi Verdini e la Santanchè. Le te-
lecamere sono tutte per lei, che
le riforme, sono
abbastanza

oggi l’esame voglia di rivolta. Manifestare con-

in Senato
MILANO — La nuova
legge elettorale ci sarà
«quando sarà definito il
quadro delle riforme
istituzionali», perché «è
un pezzo importante, ma
di un più complessivo
intervento di sistema».
Lo ha ribadito al Senato il
ministro per le Riforme,
Gaetano Quagliariello,
dopo la discussione sul
ddl che istituisce il
Comitato parlamentare
per le riforme
costituzionali.
Quagliariello ha parlato
anche di giustizia,
assicurando che se «c’è la
consapevolezza che il
tema del rapporto tra
potere giudiziario e
potere politico è uno dei
capitoli fondamentali»,
nessun «emendamento
sarà presentato di
soppiatto». Approdato
ieri mattina in Aula, il ddl
costituzionale, per cui
sono in esame 117
emendamenti, sarà
votato entro questa sera,
per poi passare alla
Camera. «Su queste cose
— ha detto il ministro —
tro i giudici? Dimettersi in blocco
dal Parlamento? Paralizzare le Ca-
mere? O tornare alle urne, come
vorrebbe Giancarlo Galan? Nel Pa-
lazzo dei Gruppi di Montecitorio va
in scena lo psicodramma di un par-
tito ferito, terrorizzato all’idea che il
30 luglio il fondatore finisca «ridot-
to in schiavettoni», radiato dalla vi-
ta politica.
Uno scenario nero, contro il
quale i parlamentari si arrocche-
ranno sull’Aventino «in riunione
permanente». L’idea che prevale
durante il vertice incandescente dei
deputati, presieduto da Renato
Brunetta e finito a mezzanotte, è
non partecipare ai lavori d’Aula, di-
sertando commissioni e votazioni.
«È deciso», annuncia lo strappo
Daniela Santanché salendo le scale
di Palazzo Grazioli per un vertice in
notturna con Berlusconi. Mentre il
segretario Angelino Alfano sembra
lasciare aperto uno spiraglio:
«Qualsiasi decisione la assumere-
mo insieme. Chi parla di Aventino
sbaglia. L’Aventino sa di sconfitta,
noi invece siamo in campo per tra-
smettere al Paese quello che sta ac-
cadendo».
La riunione inizia alle 19.30 e
l’idea di bloccare il Parlamento in-
fiamma la sala Colletti, ma dopo la
quarta ora di sfogatoio si fa largo la
cautela dell’ala governativa. I mini-
stri frenano, da Maurizio Lupi a Be-
atrice Lorenzin. E il partito, che sul-
l’onda dell’emozione si era ricom-
delle Camere una moratoria di tre
giorni: «Questa assemblea perma-
nente è per noi come un congresso.
Dobbiamo coinvolgere anche go-
verno e Quirinale».
Nel pomeriggio, durante il gabi-
netto di guerra con Alfano, Santan-
Pitonessa Daniela Santanchè, 52 anni, ieri davanti alla Camera (Ansa)
La moratoria
Brunetta: «È come un
congresso». E chiede una
moratoria di tre giorni dei
lavori delle Camere
sonam, questa è una giustizia con-
tra personam». Alle otto della sera
proclama la guerra: «Dobbiamo
passare all’azione. Il Pdl terrà le
fiducioso
sull’economia e
in via degli Uffici del Vicario came- mani libere, passeremo dalle parole sulla crescita
ramen e fotografi aspettano ancora
lui, ma Berlusconi non verrà. Dopo
ai fatti per sventare questo golpe».
È la strategia del doppio binario,
che arriverà»,
ha detto alla tv
ore di annunci e smentite l’ex capo un partito di lotta (contro i giudici) britannica.
del governo ha deciso di rinuncia- e di governo. Per 20 giorni sarà
mobilitazione permanente. Si parla Ad Arel
di una manifestazione nazionale e
di una bellicosa serie di «azioni po- «Il Porcellum è
litiche mediatiche», come propo- una vergogna a
sto da Fabrizio Cicchitto. Arriva rischio incosti-
Maurizio Lupi. Il ministro sostiene tuzionalità, che
che una parte delle toghe voglia va superata al
«eliminare l’avversario politico» e più prestò».
invoca la riforma della giustizia. Così il premier
Ma è la Santanchè a prendersi la nell’intervista
scena, lei che nel pomeriggio era alla rivista
sul volo che ha riportato il Cavaliere «Arel»
da Milano a Roma dopo oltre due anticipata da
settimane. «Europa»
È stato un rientro amaro. Berlu-
sconi arrabbiato? «No, indignato», A Ballarò
lo raccontano i fedelissimi. Preoc-
cupato perché «qualcuno» nel «Lei si rende
mondo politico (e non solo) «com- conto che ha
plotta contro le larghe intese», ri- citato
fiuta la pacificazione e punta a far Berlusconi non
cadere il governo. «Il presidente so quante
vuole restarne fuori — assicura la volte? - ha
Santanchè —. Noi siamo un movi- domandato
mento e dobbiamo andare avanti Letta a Floris -.
da soli, fare le nostre scelte». E il Non esiste solo
La piazza leader, come l’ha presa? «È forte co- lui, parliamo dei
Nel Pdl torna la me sempre, una forza che nessun problemi degli
tentazione di una manipolo di magistrati nemici del- italiani. Non ci
la democrazia potrà mai toglier- saranno
grande manifestazione gli». conseguenze
a sostegno del leader Monica Guerzoni sul governo»
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il Paese si aspetta che non

si perda tempo, che non
ci sia un altro rimando».
© RIPRODUZIONE RISERVATA L’esame dei magistrati Il verdetto potrebbe arrivare dopo il 30 luglio ma comunque prima della prescrizione

Sul Cavaliere Interdizione, rinvio o annullamento. I tre scenari

L’Aula decide Se la Cassazione confermerà la condanna
sulla querelle spetterà al Parlamento dichiarare la decadenza
con Di Pietro Il nodo dell’indulto sulla pena accessoria
MILANO — L’Ufficio di
presidenza della Camera
ha approvato a
maggioranza la
decisione di rinunciare al
conflitto di attribuzione
tra poteri dello Stato
sulla vicenda della causa
intentata da Antonio Di
Pietro contro Silvio
Berlusconi. Il fondatore
dell’Idv aveva querelato
il Cavaliere per aver
affermato, nel corso di
un comizio elettorale nel
2008, che la sua laurea in
legge fosse falsa.
Berlusconi era ricorso
all’articolo 68 della
Costituzione (che
sancisce l’insindacabilità
dei parlamentari)
chiedendo l’immunità.
Nella scorsa legislatura la
Camera aveva condiviso
il richiamo del Cavaliere,
MILANO — «Nei procedimenti per
reati la cui prescrizione maturi durante
la sospensione» dei termini feriali, «il
giudice pronuncia, anche d’ufficio, or-
dinanza non impugnabile con la quale
è specificamente motivata e dichiarata
l’urgenza del processo». Questo terzo
comma dell’articolo 2 della legge n.742
esiste per tutti i processi dal 7 ottobre
1969, e in base ad esso anche i giudici
di Cassazione non possono farsi pre-
scrivere in mano i procedimenti su re-
ati che abbiano prescrizioni imminenti
pur durante la pausa estiva. Di qui ieri,
nel caso diritti tv Mediaset, la fissazio-
ne al 30 luglio davanti alla sezione fe-
riale della Suprema Corte (presidente
Antonio Esposito, relatore Amedeo
Franco) del processo pervenuto in Cas-
sazione da Milano nove giorni fa con i
ricorsi difensivi depositati il 19 giugno.
Prescrizione evitata
Ieri il Corriere aveva calcolato che in
un periodo compreso fra il 31 agosto e
il 30 settembre, ma più probabilmente
legittimità fissata in media dopo 7 me-
si, e dunque a fine 2013/inizio 2014,
avrebbe fatto passare in giudicato la
colpevolezza di Berlusconi ma, non
potendo operare apprezzamenti di me-
rito sull’entità della pena, avrebbe do-
vuto demandare a un nuovo Appello
milanese il ricalcolo della pena alla re-
clusione, dalla quale sarebbe dipesa
(solo se ancora superiore a 3 anni) an-
che la permanenza o meno della pena
accessoria di 5 anni di interdizione dai La riduzione
pubblici uffici.
Il precedente
Uno schema identico si è appena ve- sanzione accessoria ma al
rificato pochi giorni fa nel processo al Senato il tema potrebbe tornare
chirurgo Pier Paolo Brega Massone per
I tempi
Il possibile ritorno
in Corte d’appello
le operazioni inutili e dannose su pa-
zienti della clinica milanese Santa Rita:
la Cassazione ha confermato la colpe-
volezza per lesioni volontarie ma, rile-
vando che 15 delle 90 lesioni contesta-
te si erano nel frattempo già prescritte,
e pur potendo in teoria commisurarsi
sulla pena-base di 5 anni e 8 mesi cal-
colata dai giudici di merito sui reati più
gravi e non prescritti, ha ugualmente
ordinato un nuovo Appello ai soli fini
del ricalcolo della pena.
Il rebus dei 30 giorni di termini
La fissazione al 30 luglio, cioè prima
Lo «sconto» già applicato sugli
anni non è previsto sulla
Le pene in caso La Giunta delle immunità
di conferma delle sentenze e l’interdizione
della più vicina fra le possibili date di
prescrizione intermedia che la Corte
d’Appello di Milano ha segnalato alla
Cassazione addirittura in un teorico 1
agosto, elimina ora il rischio di prescri-
zioni e consegna il giudizio a un esito
nitido di assoluzione o condanna. Non
è però detto che il verdetto arrivi già il
30 luglio. È possibile infatti che i difen-
sori pongano il problema dei soli 20
giorni di avviso da ieri ad allora, infe-
riori di 10 giorni al termine ordinario
di 30 giorni. Sull’accordo tra le parti la
Cassazione potrebbe dunque aggior-
nare l’udienza di una manciata di gior-
ni, in agosto, comunque cominciando
a incardinare un giudizio che in ogni
caso arriverà a sentenza prima del 13 o
14 settembre, data più attendibile di
prescrizione dell’annualità 2002.
Annullamento o conferma
La Cassazione potrà accogliere uno
dei molti motivi di ricorso contro la
condanna elaborati dall’avvocato Nic-
colò Ghedini e dal professor Franco
Coppi, e in questo caso annullare la
sentenza: o senza rinvio, con assolu-
zione secca e definitiva dell’ex premier,
o con rinvio a un altro processo di Ap-
pello su specifici punti indicati poi nel-
la motivazione. Oppure la Corte potrà
far diventare definitiva la condanna di
Berlusconi sia nella reclusione a 4 anni
(di cui 3 già cancellati però dall’indulto
del 2006) sia nella pena accessoria del-
l’interdizione dai pubblici uffici per 5
anni.
Coda parlamentare
Seppure divenisse definitiva, l’in-
terdizione avrà comunque ancora
un’ultima coda, stavolta in Parlamento:
spetterà infatti alla Giunta per le im-
munità prendere atto dell’interdizione
e dichiarare, con il voto dei propri
componenti, la decadenza di Berlusco-
ni da senatore e la sua incandidabilità
per 5 anni. Il Parlamento potrebbe in
teoria disattendere la sentenza? Per
esempio provando a prospettare che
l’indulto (benché la legge del 2006 non
l’abbia contemplato) cancelli anche le
pene accessorie per analogia in passato
con altri indulti? Non ci sono prece-
denti, nei pochi casi paragonabili nes-

ma il giudice chiamato a
dirimere la controversia
aveva sollevato il
conflitto d’attribuzione
davanti alla Corte
Costituzionale. La
decisione dell’ufficio di
presidenza non è
comunque vincolante:
sarà infatti l’Aula, oggi, a
dire l’ultima parola
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1 2 3
il 13 settembre, si sarebbe prescritta La Cassazione potrebbe La Cassazione potrebbe In caso di condanna, 3 dei 4 suno si è spinto a questa soglia di con-
una delle due annate di frode fiscale (il accogliere uno dei motivi di invece respingere i ricorsi e anni di reclusione sarebbero flitto tra poteri dello Stato; e nel 2007 lo
2002 per 4,9 milioni di euro asserita- ricorso contro la condanna confermare la condanna del coperti da indulto, e per l’anno stesso parlamentare di Forza Italia Ce-
mente evasi, il doppio dei 2,6 milioni dell’ex premier elaborati da leader pdl a 4 anni e 5 anni di residuo l’ex premier godrebbe sare Previti, condannato per Imi-Sir,
del 2003 destinati a prescriversi solo Niccolò Ghedini e Franco interdizione dai pubblici uffici della misura dell’affidamento pur dopo un iniziale braccio di ferro
nell’estate 2014) per le quali i giudici di Coppi, e in questo caso per frode fiscale sui diritti tv: ai servizi sociali. Sarebbe la anti-interdizione del suo partito, al-
Tribunale il 26 ottobre 2012 e di Appel- annullare la sentenza: o nel 2002 per 4,9 milioni Giunta delle immunità a dover l’ultimo momento scelse di non andare
lo l’8 maggio 2013 avevano condanna- senza rinvio, con assoluzione di euro evasi (che si sarebbero prendere atto alla conta e preferì anticipare le proprie
to il patron di Mediaset ed ex premier a secca e definitiva dell’ex prescritti entro il 13 dell’interdizione, votando la dimissioni da parlamentare.
4 anni di reclusione e 5 anni di interdi- premier, o con rinvio settembre), e nel 2003 decadenza di Berlusconi da
zione dai pubblici uffici. La conse- a un altro processo di per 2,6 milioni evasi (scadenza senatore e la sua Luigi Ferrarella
guenza giuridica sarebbe stata che, an- Appello su specifici punti estate 2014) incandidabilità per 5 anni lferrarella@corriere.it
che in caso di condanna, una Corte di © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Mercoledì 10 Luglio 2013
 La Cassazione si è limitata ad applicare la legge
Rodolfo Sabelli, presidente Anm
Palazzo Chigi Ma negli uffici c’è preoccupazione. Il premier: non farò vacanze, l’Imu sulla prima casa sarà tolta
«Sull’esecutivo nessuna conseguenza»
Letta: rispetto l’autonomia dei poteri, non commento sentenze o date
MILANO — Dicono che non sia buon
viso a cattivo gioco, che Letta consideri il
suo governo una garanzia per gli inte-
ressi politici di Berlusconi e che que-
st’ultimo sia d’accordo con l’analisi. E
dunque una frase detta alla Bbc di matti-
na, prima che arrivi la decisione della
Cassazione, vale anche per il pomerig-
gio. E il capo del governo la difenderà
per l’intera giornata: «Non conosco qua-
le sarà il futuro» di Berlusconi, «ma sono
sicuro che tutti i problemi, giudiziari e
altri, non avranno mai conseguenze sul-
l’attività politica del mio governo».
Preoccupazione certamente, a Palazzo
Chigi non la negano, come non la nega-
no i deputati più vicini a Letta: il 30 lu-
glio prossimo il governo sarà ancora im-
pegnato in delicati dossier fiscali, dovrà
forse ancora prendere decisioni non in-
differenti per la sua stabilità su Iva e
Imu, cominciare a impostare la legge di
Stabilità. «Non farò vacanze, quest’an-
no», ha detto ieri il premier, conferman-
do la mole di lavoro che attende l’esecu-
tivo nelle prossime settimane.
Eppure per tutta la giornata la linea
resta quella tenuta sin qui, dalla nascita
del governo ad oggi: da una parte l’atti-
vità di governo dall’altra quella che ri-
guarda le vicende giudiziarie del Cava-
liere. «Non c’è solo Berlusconi, parliamo
dei problemi dell’Italia», dice Letta a Bal-
larò, di fronte all’insistenza dei giornali-
sti. «Ho già risposto a questa domanda
in un’intervista alla Bbc», ripete impas-
sibile subito dopo.
In modo più argomentato il muro che
il presidente del Consiglio alza di fronte
alle domande è costruito anche con que-
ste parole: «Penso che sia assolutamente
fondamentale che sia rispettata l’auto-
nomia tra i poteri dello Stato e quindi
penso che da presidente del Consiglio
non debba commentare sentenze o date
77
di sentenze». Come dire: nessuno si at-
Il libro
Bazoli: impegno in politica, forse delusi Martini
«Quando nel 2000 mi offrirono un incarico
politico, andai a chiedere consiglio al cardinal
Martini, che mi rispose: “Segua la sua coscienza”».
giorni sono trascorsi dal 24 L’ha raccontato ieri Giovanni Bazoli, presentando
aprile 2013, quando Enrico con il premier Letta a Roma (sopra, nella foto
Letta ha ricevuto dal capo del- Ansa) il libro «Una storia italiana. Dal Banco
lo Stato Giorgio Napolitano Ambrosiano a Intesa San Paolo» (Il Mulino).
l’incarico di formare il nuovo L’«incarico politico» cui ha fatto riferimento Bazoli
governo. Il 27 aprile l’espo- era la guida dell’Ulivo in vista delle elezioni del
nente democratico ha sciolto 2001. Due mesi dopo il professore tornò dal
la riserva e ha indicato i 21 cardinale, per dirgli che aveva deciso di non
ministri (7 le donne) del accettare, preferendo terminare la costruzione
62esimo governo repubblica- della banca. «Ebbi l’impressione che il cardinal
no. La fiducia è stata ottenuta Martini fosse deluso» ha aggiunto Bazoli.
dalla Camera il 29 aprile, il © RIPRODUZIONE RISERVATA
giorno successivo dal Senato
Primo Piano 5
#
 Inammissibili sospetti e minacce contro la Cassazione
Rosy Bindi, Pd
tenda che io possa fare considerazioni
politiche, da capo del governo.
Nel corso della giornata sono del resto
Le posizioni La Nota
diversi i messaggi positivi che il premier
cerca di diffondere: «Sono fiducioso che di Massimo Franco
Le colombe
si possa uscire da questa crisi, che si Nel Pdl fino a
possano fare dei passi». Una fiducia co-
struita sugli spiragli di intervento finan-
ziario che l’esecutivo ha dinanzi a sé:
«Alla fine di quest’anno potrebbero es-
ieri erano due
le diverse
posizioni nei
Le posizioni si radicalizzano
serci margini se i tassi sul debito scende-
ranno e il gettito Iva aumentasse con i
confronti
dell’esecutivo
guidato da
e il presidente del Consiglio
pagamenti della P.A. alle imprese».
Mentre per il 2014 «avremo margini
maggiori» che potrebbero essere dello
Enrico Letta. I
ministri (Di
Girolamo,
fatica a non essere coinvolto
«0,4% o dello 0,5%», ma io «spero che il
L
Lorenzin, Lupi,
margine sia dello 0,6%» del Pil. a rapidità con la quale la Cassazione si pronuncerà contro
Quagliariello)
Motivi di ottimismo che vengono op- Corte di Cassazione ha evi- l’ex premier. Nella solidarietà cora-
sono favorevoli
posti anche al giornalista della Bbc: l’Ita- tato che alcuni dei reati at- le del partito a Berlusconi si avverte
alla
lia non ha e non avrà bisogno di salva- tribuiti a Silvio Berlusconi in qualche caso una punta di esa-
prosecuzione
taggi, «tutti i Paesi hanno dei problemi, fossero prescritti, sta di- sperazione e di esagerazione. Sem-
dell’esperienza
ma l’Italia ha un deficit strutturale infe- ventando l’equivalente di un’altra bra fatta apposta per «chiamare»
del governo
riore al 3%, sono sicuro che basterà con- condanna: almeno per gran parte alla polemica quanti, nel Pd, condi-
tinuare nel nostro programma di rifor- I falchi del suo partito. Nel Pdl, tutti gli av- vidono un’insofferenza simmetrica
me strutturali, che daranno dei risultati A favore di un versari del governo si preparano a nei confronti del governo Letta. E
positivi. La crescita arriverà, l’Italia è al rovesciamento usare la decisione come un grimal- rispondono duramente alla solle-
primo posto in Europa per consolida- dell’esecutivo dello per incrinare la maggioranza vazione contro la magistratura. «Il
mento fiscale». che conduca a guidata da Enrico Letta. E il fatto Pdl si deve dare una calmata e suoi
E sul piano politico c’è spazio per l’en- nuove elezioni, che anche i ministri del centrode- ministri farebbero bene a tacere», li
nesima rassicurazione sull’Imu: «Toglie- sono Renato stra si siano affrettati a criticare la incalza Rosy Bindi.
re l’Imu fa parte del programma. Verrà Brunetta, Suprema Corte per avere fissato Il presidente del Consiglio cerca
superata e sulla prima casa l’impegno è a Daniela l’udienza sui diritti Mediaset il 30 di tenere distinti i guai giudiziari di
toglierla». Musica per le orecchie del Pdl, Santanchè e luglio, dimostra come la polemica Berlusconi e il percorso della coali-
mentre sul Pd c’è l’autocritica e anche la Denis Verdini rischi di assumere zione. «Penso sia as-
speranza: «Un progetto straordinario, Il premier una piega pericolosa solutamente fonda-
che in questi anni però ha vissuto troppi Enrico Letta ieri Perfino un avvocato mentale rispettare
stop and go: quanto avvenuto per l’ele-
zione del presidente della Repubblica, lo
scorso aprile, costituisce a mio parere un
ha confermato:
«Togliere l’Imu
fa parte del
cauto come Franco
Coppi, che rappre- 
senterà Berlusconi Il Pdl vede nella «Da presidente del
l’autonomia tra i po-
teri dello Stato», dice.
punto di non ritorno». E guardando programma del appunto in Cassazio- Consiglio non debbo
avanti, a Renzi, penso «sia un’ottima governo». Uno ne, si è dichiarato
scelta della commentare senten-
carta, per il Pd del futuro e di oggi, sono dei punti «esterrefatto, sorpre- Cassazione la ze o date di senten-
sicuro che faremo tante cose insieme». richiesti dal Pdl so e amareggiato per- conferma dei ze». Insiste dunque
Marco Galluzzo con maggior ché in questo modo si sulla tesi che lo scon-
mgalluzzo@rcs.it decisione comprimono i diritti peggiori sospetti tro Berlusconi-magi-
© RIPRODUZIONE RISERVATA
della difesa». stratura non influirà
Sono reazioni che sul futuro del gover-
nascono dalla diffidenza intatta nei no. Ma le notizie di ieri rendono
confronti di una magistratura per- l’operazione più difficile.
cepita dal Pdl come vendicativa e Radicalizzano le posizioni e ten-
persecutoria nei confronti del suo dono a coinvolgere Palazzo Chigi.
leader. «Mentre i tribunali chiudo- Letta cita il nuovo declassamento
no per ferie e i giudizi civili proce- del debito italiano ad opera di una
dono con grande lentezza», prote- delle agenzie di rating statunitensi,
sta il capogruppo al senato, Renato la Standard & Poor, da BBB+ a BBB.
Schifani, «viene fissato in tempi E avverte che questo ha un signifi-
immediati senza precedenti davan- cato chiaro: «L’Italia è tuttora una
ti alla Cassazione il processo Me- sorvegliata speciale» a livello inter-
diaset». Per alcuni, è una decisione nazionale. La crisi economica non è
ostile nella stessa misura a Berlu- alle spalle e dunque sarebbe da ir-
sconi e all’esecutivo. È singolare, responsabili destabilizzare il gover-
tuttavia, anche la fretta con la quale no adesso. Sapendo che a orientare
la decisione presa dalla Corte su l’atteggiamento del Pdl alla fine sa-
sollecitazione degli uffici giudiziari rà soprattutto Berlusconi, il pre-
di Milano è stata interpretata come mier conferma anche che abolirà
un annuncio di condanna. l’Imu sulla prima casa, come chiede
La mobilitazione dei gruppi par- il Cavaliere. E toglie un’arma pole-
lamentari berlusconiani sembra mica agli avversari. Ma basterà?
dare per scontato che il 30 luglio la © RIPRODUZIONE RISERVATA
6 Primo Piano
Conti pubblici I mercati
Rischi da Imu e Iva, S&P taglia
Letta: sui conti sorvegliati speciali
Il Tesoro: una decisione che guarda al passato, superata dai fatti

L'analisi
SLOVACCHIA
MEGLIO DI NOI
BOCCIATI,
ECCO PERCHÉ
di GIUSEPPE SARCINA
D al governo sono arrivate due rispo-
ste al giudizio negativo di Standard
& Poor’s. Alla prima, proveniente da
«fonti del ministero del Tesoro» e rac-
colta dall’Ansa, siamo abituati ormai da
qualche anno. «Gli analisti delle agenzie
di rating non tengono conto delle misu-
re predisposte dall’esecutivo». L’altra
reazione, quella del presidente del Con-
siglio Enrico Letta, appare più costrutti-
va. «La situazione rimane complessa —
ha dichiarato il premier intervistato in tv
da “Ballarò” —, chi pensa che a livello
internazionale sia tutto risolto si sbaglia
di grosso».
Scenario «complesso» e, dunque, da
decifrare con attenzione. S&P ha costrui-
to la sua analisi intrecciando la dinamica
dell’economia e quella della politica.
Innanzitutto l’agenzia di rating america-
na prevede che a fine 2013 il Prodotto
interno lordo diminuirà dell’1,9%, una
stima analoga a quella formulata ieri dal
Fondo monetario internazionale: con-
trazione dell’1,8 per cento. E come il
Fondo anche S&P entra nel vivo del di-
battito politico italiano, osservando:
«Nel 2013 gli obiettivi di bilancio sono
potenzialmente a rischio per il differente
approccio nella coalizione di governo
per coprire un disavanzo frutto della
sospensione dell’Imu e del possibile
ritardo del pianificato aumento dell’Iva».
La finanza, i mercati, gli istituti inter-
nazionali ci osservano e ci percepiscono
come un Paese ancora immerso nella
crisi. Va ricordato che i «rating», i giudizi
delle tre agenzie americane, si concen-
trano sulla sostenibilità nel lungo termi-
ne dell’indebitamento pubblico (S&P lo
stima al 129 per cento alla fine del 2013).
Se guardiamo, però, al tabellone ge-
nerale, forse potremmo trovare altri
argomenti di utile riflessione. S&P retro-
cede l’Italia da «BBB+» a «BBB». Il Paese
resta nel centro classifica, nell’area della
qualità medio-bassa dei titoli, ma si
avvicina pericolosamente alla zona del-
l’investimento speculativo. Ancora due
tacche e ci siamo. Anche Moody’s ci vede
nella stessa situazione (Baa2), mentre
Fitch ci tiene solo un gradino più in alto
(BBB+). In sostanza è come se la finanza
pubblica italiana stesse scendendo tra le
rapide di un fiume, verso un mare infe-
stato dagli squali della speculazione.
Chi sono i nostri compagni di viag-
gio? Nel mondo visto dal rating non solo
la Germania, la Finlandia o l’Olanda
sono messe meglio dell’Italia. D’accordo.
Ma ci superano anche l’Estonia, la Slove-
nia, Malta, persino la Slovacchia. E allora
è una graduatoria fedele ai pesi econo-
mici, alle potenzialità dei Paesi in cam-
po? Evidentemente no, basta leggere
uno qualsiasi degli indicatori sulla capa-
cità industriale, le dotazioni strutturali
o, anche, sul reddito pro capite per mi-
surare quanto l’Italia sia più avanti ri-
spetto alla Slovenia o alla Slovacchia. Ciò
significa che il giudizio di S&P (o di
un’altra agenzia) andrebbe preso per
quello che è. Un segnale da non sottova-
lutare, ma circoscritto e potenzialmente
rimediabile per una realtà come l’Italia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DAL NOSTRO INVIATO Le stime
BRUXELLES – L’Ue ha appe-
na liberato l’Italia dalla proce-
dura per deficit eccessivo in-
cludendola tra i Paesi «virtuo-
si». Ma l’agenzia di rating Usa
Standard & Poor’s ha declassa-
to l’affidabilità finanziaria ita-
liana da BBB+ a BBB, aggiun-
gendo «prospettive negative»
che potrebbero portare a ulte-
riori arretramenti. Il ministero
dell’Economia ha respinto la
valutazione dell’agenzia di
New York, che ipotizza nel
2013 un aggravamento della
recessione a -1,9% (rispetto al
precedente -1,4%), perché
«retrospettiva» e non «di pro-
spettiva» in quanto non ter-
rebbe conto delle azioni intra-
prese dal governo italiano. Il
premier Enrico Letta ha condi-
viso la dura replica di Via XX
Settembre, ma ha ammonito:
«La situazione rimane com-
plessa e complicata. Chi pensa
che a livello internazionale
tutto sia risolto sbaglia. L’Ita-
lia, con un debito pubblico co-
sì alto, rimane vigilato specia-
le».
Il declassamento di Stan-
dard & Poor’s, che opera anche
al servizio di investitori impe-
gnati a speculare sui titoli de-
gli Stati, potrebbe alzare il co-
sto dell’indebitamento. In più
evidenzia i contrasti sulla po-
litica fiscale tra i partiti della
maggioranza, sostenendo che
«nel 2013 gli obiettivi di bilan-
cio dell’Italia sono potenzial-
mente a rischio per il differen-
te approccio» nella copertura
del disavanzo «frutto della so-
spensione dell’Imu e del pos-
Redditi e consumi Washington vede nero per il 2013. E riduce ancora le stime sul Pil italiano (-1,8%). Ripresina l’anno prossimo
E il Fondo monetario: l’Europa crescerà meno
L’Istat: torna il risparmio, sale il potere d’acquisto
Bankitalia: attenti a toccare la riforma Fornero
ROMA — Più critiche che apprez-
zamenti. Agli economisti della Banca
d’Italia il decreto sul lavoro proposto
dal governo non piace. Perché non è
abbastanza incisivo e soprattutto
perché vanifica gli effetti positivi
che la riforma Fornero stava comin-
ciando a produrre.
«Vi è il rischio di indebolire
l’obiettivo di favorire il ricorso a rap-
porti a tempo indeterminato», ha
detto infatti in un’audizione in Sena-
to Andrea Brandolini , l’esperto di la-
voro dell’Ufficio Studi di Via Nazio-
Lavoro
Per la Banca d’Italia il decreto
vanifica gli effetti positivi che
la riforma Fornero stava
cominciando a produrre
nale. E ciò proprio nel momento in
cui, a partire dal secondo semestre
dello scorso anno «sono emersi se-
gnali di ricomposizione della do-
manda delle imprese verso posizioni
standard di lavoro dipendente, a
scapito di tipologie contrattuali ati-
piche o di lavoro parasubordinato,
in linea con gli obiettivi della rifor-
ma». La spiegazione è nelle modifi-
che di maggiore flessibilità intro-
dotte col decreto che riduce il perio-
do minimo intercorrente tra due
contratti a tempo determinato, eli-
sibile ritardo del pianificato
aumento dell’Iva». Poche ore
prima, invece, il responsabile
dell’Economia Fabrizio Sacco-
manni si era detto fiducioso di
trovare un accordo nella «ca-
bina di regia» della maggio-
I punti chiave
per S&P
ranza proprio su Imu e Iva.
Soluzioni Saccomanni, al
Il taglio nel termine dell’Ecofin a Bruxelles
merito di dei 28 ministri finanziari Ue e
credito
dell’Italia da
poi con una precisazione via
Twitter, ha detto che «trovere-
parte
dell’agenzia di
rating Standard
mo su Iva e Imu le soluzioni
migliori per il Paese d’intesa
con la maggioranza». Già nel-
& Poor’s si basa la riunione di oggi si tenterà
sulle ipotesi di l’accordo sull’Iva. Per la più
aggravamento
della recessione
a -1,9% dalle
delicata Imu sulla casa c’è la
«cabina di regia» del 18 luglio
(quella per i capannoni ri-
precedenti
stime di -1,4%.
guarda il 2014). Il Pdl ha mi-
nacciato l’addio al governo se
Inoltre gli l’Imu non verrà abolita. «Stan-
economisti dard & Poor’s non è il Vangelo,
dell’agenzia in altre occasioni ha sbaglia-
evidenziano i
contrasti sulla
to», ha detto il presidente dei
senatori Pdl Renato Schifani
politica fiscale confermando la posizione del
nella suo partito. Il Pd e Scelta civica
maggioranza: preferirebbero una rimodula-
«Nel 2013 gli zione per evitare sfondamenti
obiettivi di nei conti pubblici. All’Ecofin il
bilancio sono vicepresidente finlandese del-
potenzialmente la Commissione Olli Rehn, in-
a rischio per il terpellato sulla compatibilità
differente con gli impegni Ue di eventua-
approccio» li interventi sull’Imu, si è detto
nella copertura fiducioso che l’Italia «presterà
del disavanzo la dovuta attenzione alle rac-
«frutto della comandazioni» di Bruxelles.
sospensione Queste sono state ratificate dai
dell’Imu e del ministri finanziari e chiedono
possibile ritardo di mantenere «il rapporto de-
del pianificato ficit/Pil sotto il 3% nel 2013».
aumento Saccomanni ha sollecitato
dell’Iva» l’Ecofin ad abbinare al conso-
lidamento dei bilanci anche
0,8
mina il divieto di prorogare un con-
tratto a tempo determinato senza
specificare la causale e amplia la
possibilità di utilizzare il lavoro in-
termittente. Senza contare che «mo-
difiche normative sostanziali ad ap-
pena un anno da un’ampia riforma
del mercato del lavoro pur concepite
come un aggiustamento in itinere,
confermino l’incertezza dei percorsi
legislativi che da numerosi osserva-
tori è vista come un fattore di debo-
lezza non trascurabile del nostro Pa-
ese».
Ma non basta, secondo Brandolini
«appare inefficiente variare i margi-
ni di flessibilità in risposta alla situa-
zione congiunturale attraverso mo-
difiche degli istituti contrattuali».
Fisco
Ok della Camera al patto con San Marino
MILANO — Una convenzione fra Italia e San Marino per evitare
le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per
prevenire le frodi fiscali. La Camera dei deputati ha approvato
ieri all’unanimità la legge di ratifica della convenzione. «La legge
— ha spiegato il relatore del provvedimento, il deputato
riminese del Pd Tiziano Arlotti — consentirà di realizzare
condizioni favorevoli allo sviluppo degli investimenti, in un
quadro coerente di norme convenzionali in materia tributaria,
per garantire un regolato svolgimento delle operazioni
La Rocca di San Marino transfrontaliere»
Mercoledì 10 Luglio 2013 Corriere della Sera
I voti al debito
BBB
IL RATING IN EUROPA
Legenda
Rischio minimo
Rischio moderato
Con questo voto, il debitore
Rischio molto basso
viene considerato poco
vulnerabile nel breve termine,
ma si trova ad affrontare
maggiori incertezze economiche.
L’Italia si porta, con il giudizio
Rischio sostanziale
Rischio basso
Rischio molto alto
BBB, allo stesso livello
di Bahrain, Lituania e Marocco. Germania AAA
rapidi interventi per la cresci- Ieri il rating sul debito sovrano
ta, per l’occupazione e per ri- italiano è sceso a due gradini Svizzera AAA
pristinare un adeguato acces- dalla categoria speculativa
so al credito per le piccole e
medie imprese. «Abbiamo
sottolineato l’importanza di
«spazzatura», che per l’agenzia
inizia a BB+.
I declassamenti erano cominciati
Paesi Bassi AAA
dare seguito al Consiglio euro- Lussemburgo AAA
peo di fine giugno sulle misu-
re per la lotta alla disoccupa-
nel settembre del 2011, con il
passaggio del rating da A+ ad A.
Con il taglio da A a BBB+ deciso Finlandia AAA
zione giovanile e per le inizia-
tive congiunte tra la Banca eu- a gennaio del 2012 da S&P’s,
l’Italia è entrata per la prima
ropea degli investimenti e la
Commissione per trovare volta nella storia in “serie B”.
Svezia AAA
nuove forme di sostegno in-
novativo alle Pmi», ha dichia-
rato il ministro dell’Economia,
Regno Unito AAA
LA MAPPA DEI RISCHI
Austria AA+
I giudizi espressi da S&P’s - così
All’Ecofin
Schäuble frena
come dalle altre agenzie Moody’s
e Fitch, ma con scale differenti - Francia AA+
sull’Unione bancaria: vengono sintetizzati con le vocali
prima vanno riformati A, B, C, D, per indicare i vari gradini Irlanda BBB+
nella scala dalla maggiore
i Trattati europei
affidabilità, «AAA», fino al Spagna BBB-
fallimento, espresso con la «D»
(per default). Sotto il livello BBB-
riferendosi al summit dove
sono stati decisi 8-9 miliardi si esce dall’area di «investment
Portogallo BB
per nuovi posti di lavoro per i grade» e si passa a un livello
giovani e un aumento dei pre- «speculative», cioè più a rischio. Grecia B-
stiti della Bei per le Pmi.
Unione bancaria Nell’Eco-
fin l’Italia ha appoggiato la
Francia nel sostegno allo svi-
luppo delle parti mancanti del sei mesi». Ha aggiunto che le tasse attuata anche tramite pa-
progetto di Unione bancaria. Il banche italiane si sono già radisi fiscali extracomunitari
ministro tedesco delle Finan- adeguate alle esigenze di pru- come Svizzera, Montecarlo,
ze, Wolfgang Schäuble, ha denza e trasparenza. E che San Marino o Lichtenstein.
frenato appellandosi alla ne- Bankitalia ha messo in «am- Schäuble ha denunciato il ca-
cessità di una riforma dei ministrazione controllata» so di alcuni Paesi membri (Re-
Trattati e ha ammonito la quelle in difficoltà. Il ministro gno Unito, Olanda e altri) che
Commissione a tenerne conto dell’Economia ha sostenuto offrono il «Patent box», un re-
nella proposta di meccanismo l’approvazione «entro fine an- gime di tassazione ridotta per
per il fallimento «ordinato» no» della revisione della diret- aziende straniere impegnate
delle banche (attesa oggi). tiva sulla tassazione del ri- nella ricerca e in innovazioni
Saccomanni ritiene che sul- sparmio dei non residenti, che da brevettare.
l’Unione bancaria si debbano elimina il segreto bancario per Ivo Caizzi
fare progressi «nei prossimi recuperare l’evasione delle © RIPRODUZIONE RISERVATA
Piuttosto occorrerebbe «un adegua- volate sarebbe stata comunque ef-
mento lungo il ciclo, secondo regole fettuata: una quota significativa del-
prefissate, del differenziale tra gli le risorse verrebbe pertanto impie-
oneri contributivi previsti per le di- gata senza produrre effetti occupa-
verse forme contrattuali». zionali aggiuntivi rispetto a quanto
Inoltre anche gli incentivi previsti sarebbe altrimenti avvenuto».
sono di incerta applicazione e di en- Il provvedimento insomma per
tità troppo contenuta per essere re- l’Istituto di via Nazionale non è in
almente efficaci. Le misure per grado di affrontare adeguatamente
esempio a favore dei giovani tra 18 e l’emergenza lavoro causata dal pro-
29 anni in condizioni di particolare lungarsi della recessione. Una reces-
svantaggio, si rivolgono in linea teo- sione che il Fondo monetario inter-
per cento, l’aumento rica ad una platea di potenziali bene- nazionale vede più grave del previ-
del reddito disponibi- ficiari di quasi 2,9 milioni di persone sto, per l’intera Eurolandia e per
le tra gennaio e mar- ma «i vincoli di finanziamento con- l’Italia in particolare, il cui Pil (Pro-
zo 2013 rispetto al sentono di incentivare ogni anno dotto interno lordo) dovrebbe calare
trimestre precedente. l’assunzione di un numero di giova- a fine anno dell’1,8% contro l’1,5%
Su base annua, inve- ni lavoratori compreso tra 30.000 e stimato tre mesi fa. Le cose andran-
ce, si è registrato un 50.000». Al di là della possibilità di no un po’ meglio solo nel 2014,
calo dello 0,4%. Il po- graduazione degli interventi, resta, quando la nostra economia potreb-
tere d’acquisto delle secondo Bankitalia , il fatto che be crescere dello 0,7%, lo 0,2% in più
famiglie è salito dello l’esperienza del passato «dimostra del previsto.
0,5% che gran parte delle assunzioni age- Qualche segnale positivo, peraltro
debolissimo, arriva dai dati dell’Istat
sul potere d’acquisto delle famiglie
italiane che nel primo trimestre di
quest’anno è migliorato dello 0,5%
rispetto ai tre mesi precedenti, inter-
rompendo così la serie di variazioni
negative iniziata 2 anni fa. Resta co-
munque in rosso il confronto su ba-
se annua che segna un calo del 2,4%.
Nello stesso periodo, tra gennaio e
marzo 2013, il reddito disponibile è
aumentato dello 0,8% (-0,4% su base
annua). In aumento infine anche la
propensione al risparmio che è stata
pari al 9,3%, in crescita di 0,9 punti
rispetto sia al trimestre precedente,
sia a quello corrispondente del 2012.
Stefania Tamburello
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Corriere della Sera Mercoledì 10 Luglio 2013
I GIUDIZI SULL’ITALIA
BBB+ Baa2 BBB
I DECLASSAMENTI DI S&P’s
Settembre 2011 Gennaio 2012 Ieri
da A+ a A da A a BBB+ da BBB+ a BBB
LA CRESCITA ECONOMICA
La revisione delle stime di crescita economica da parte
del Fondo monetario internazionale per il 2013 e il 2014 (%)
2013 2014
stime vecchie stime vecchie
stime nuove stime nuove
ITALIA Germania Francia Area Euro
+1,4
+1,0
0,7 +1,3 +0,8
+0,6 +0,9
+0,8
2013 +0,5 +0,3 2013 2013
2014 2013 2014 2014 -0,4 2014
-0,1
-0,2 -0,6
-1,5
-1,8
Fonte: Fondo monetario internazionale CORRIERE DELLA SERA
Dal prossimo gennaio
Via libera da Bruxelles
La Lettonia entra nell’euro
Via libera finale dell’Ecofin all’ingresso della
Lettonia nell’euro a partire dal primo gennaio
del 2014: lo ha annunciato la presidenza
lituana dell’Unione Europea. La Lettonia,
seconda Repubblica baltica dopo l’Estonia ad
aderire alla moneta unica, sarà il diciottesimo
Paese membro dell’Eurozona. Per il premier
lettone Valdis Dombrovskis (foto) l’ingresso
nella moneta unica «faciliterà lo sviluppo
economico». Il commissario Ue agli Affari
economici Olli Rehn ha invitato il Paese a
«continuare solide politiche economiche e di
bilancio». Il tasso di cambio della moneta
lettone, il lats, è stato fissato a 0,7028 euro.
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L’economista «Vanno superate le resistenze delle burocrazie che finora hanno ostacolato qualsiasi tentativo di attacco all’esposizione finanziaria»
«Ma lo scoglio principale resta la riduzione del debito»
La proposta dell’ex ministro Savona:
30 miliardi in meno di interessi
con una moratoria sui rimborsi
«A dire il vero il piano del Pdl, «Teniamo presente che per via
cioè il piano Brunetta al quale pure del debito che ha raggiunto quasi il
abbiamo fornito materiali, è molto 130% del Prodotto interno lordo
più soft della mia proposta, inizial- noi paghiamo 3 punti percentuali
mente elaborata col professor Giu- in più di interessi sui titoli di Stato,
seppe Guarino e messa a punto in il famoso spread, e questo in parte
questi ultimi mesi con i colleghi si riflette anche sul costo del denaro
Michele Fratianni e Antonio Rinal- per l’attività produttiva. Occorre
di. Ma è pur sempre meglio che quindi sottrarsi a questa valutazio-
niente, purché l’azione choc per ab- ne della speculazione. Dico specu-
battere di 400 miliardi di euro il de- lazione perché il patrimonio pub-
bito pubblico si faccia in un colpo blico a garanzia del debito pubblico
solo e non frazionandola in più an- è più che capiente: fu censito pru-
ni». Per Paolo Savona, economista, denzialmente in quasi duemila mi-
presidente del Fondo interbancario liardi di euro di valore dal ministe-
di tutela dei depositi ed ex ministro ro dell’Economia (commissione
dell’Industria nel governo Ciampi Reviglio junior) nel 2011, com-
(1993-94), servirebbe un vero e prendendo anche le partecipazioni
proprio consolidamento di tutto il pubbliche e il patrimonio degli enti
debito pubblico assistito dalla mes- locali, che certamente non si pos-
sa in gioco di asset del patrimonio sono tirar fuori da questo proble-
pubblico destinati a essere ceduti. ma. Per fermare la speculazione bi-
Professore di proposta choc in sogna consolidare e liberarci di
proposta choc. Non si può fare al- questa palla al piede che frena lo
trimenti? sviluppo del Paese».
Il vertice Confronto sui fondi per il pacchetto sul lavoro giovanile. Misure per l’Expo 2015
Contratti più flessibili
e risorse sulle tasse
La maggioranza ci prova
Oggi la riunione della «cabina di regia»
ROMA — Non si apre con le premesse
migliori la cabina di regia che oggi dovrà
affrontare, a partire dalle 14 nella sala de-
gli Arazzi di Palazzo Chigi, le coperture
per il rinvio di tre mesi dell’aumento del-
l’Iva e per gli incentivi all’occupazione
stabiliti dal decreto legge varato dal mi-
nistro Enrico Giovannini. Da una parte, il
declassamento di Standard & Poor’s, che
critica proprio il «differente approccio
nella coalizione di governo» per coprire il
disavanzo che deriva dalla sospensione
dell’Imu e dell’aumento dell’Iva. Dall’al-
tra, la decisione della Corte di Cassazione
di fissare al 30 luglio la sentenza del pro-
cesso Mediaset. Due notizie che rischia-
no di avvelenare ancora di più il clima già
teso tra Pd e Pdl in vista delle decisioni
importanti da prendere.
Il ministro Fabrizio Saccomanni, no-
nostante tutto, è fiducioso: «Nella cabina
di regia di domani e della prossima setti-
mana troveremo su Iva e Imu le soluzioni
migliori per il Paese, d’intesa con la mag-
gioranza», ha assicurato ieri su Twitter. I
tecnici del ministero del Tesoro hanno
infatti messo a punto una serie di solu-
zioni alternative a quell’aumento degli
acconti Ires, Irap e Irpef che aveva susci-
tato più di qualche mal di pancia.
Tra queste, potrebbe esserci la rimo-
dulazione dell’Iva, ipotizzata dal ministro
per i Rapporti col Parlamento Dario Fran-
ceschini. Una rivisitazione delle aliquote,
spesso incongruenti, assegnate ai vari
prodotti del paniere Istat potrebbe infatti
far tornare i conti: tanto per fare un
esempio, perché la frutta surgelata do-
vrebbe avere l’Iva al 4% mentre la verdura
surgelata al 10%? Cambiare in maniera
razionale questi elementi potrebbe esse-
re complicato, ma servire allo scopo di
evitare l’aumento più generalizzato del-
l’Iva, senza andare a toccare la spesa pub-
blica. Che è già diminuita: come si legge
anche nella relazione di Saccomanni alle
Commissioni finanze riunite di Camera e
Senato, negli ultimi tre anni la spesa cor-
rente «si è contratta in termini nominali
di quasi 4 punti percentuali». Ed è diffici-
le immaginare ulteriori tagli se, come è
successo anche l’anno scorso, spuntano
È una prospettiva che spaventa.
Come funziona la sua proposta?
«Innanzitutto si tratta di un’ope-
razione di consolidamento su base
volontaria. I titoli pubblici emessi
dal Tesoro in circolazione vedreb-
bero la loro scadenza rimodulata a
sette anni, indipendentemente dal-
la tipologia e dalla vita residua e gli
interessi verrebbero rideterminati
annualmente sulla base del costo
della vita e del 20 per cento del tas-
I punti sul tavolo
Imu, il nodo del rinvio
e il pressing del Pdl
1
La prima rata della tassa
sulla casa è stata
sospesa e il governo
lavora a una sua
rimodulazione entro
agosto. Il Pdl spinge per
cancellarla del tutto
Rinviato l’aumento Iva
Si cercano le coperture
2
L’aumento dell’Iva previsto
per luglio è stato sospeso
per tre mesi. Si punta a una
rivisitazione e a un
riequilibro delle aliquote e
si cercano le coperture per
almeno 1 miliardo
Contratti facili per Expo
Incentivi all’occupazione
3
Il decreto per gli incentivi
all’occupazione ha
stanziato 794 milioni. Si
lavora anche all’ipotesi di
contratti a tempo
determinato senza
causale per l’Expo 2015
La spesa pubblica
e lo spazio per i tagli
4
La spesa pubblica
ammonta a circa 800
miliardi; nell’ultimo
triennio è stata ridotta di
quasi 4 punti percentuali.
Letta ha invitato i ministri
alla cautela sui tagli
so di crescita del Pil reale. Inoltre, rio argentino?
per ogni mille euro di valore nomi- «No. Durante i 7 anni del conso-
nale di emissione di ciascun titolo lidamento il Tesoro non dovrebbe
oggetto del provvedimento sarebbe più finanziarsi emettendo titoli,
assegnato uno warrant negoziabile
sul mercato durante i sette anni di
dovrebbe rispettare il pareggio di
bilancio e beneficerebbe del calo
vita del titolo sia per trarre un be- degli interessi sul debito di almeno
neficio monetario immediato sia 30 miliardi di euro all’anno, rispet-
per opzionare i beni e le attività fi- to agli 85 che paghiamo ora, rispar-
nanziarie messi a disposizione dal- mi che per esempio potrebbero es-
lo Stato». sere ben utilizzati per abbattere il
Ma non si creerebbe uno scena- cuneo fiscale sui salari. L’operazio-
ne dovrebbe essere strutturata giu-
ridicamente e finanziariamente da
Chi è
società specializzate a livello inter-
Paolo Savona è
nazionale che, ovviamente dietro
un economista
adeguate commissioni, ne garanti-
e professore
rebbero però il successo».
universitario
Perché un risparmiatore do-
italiano nato a
vrebbe accettare volontariamente
Cagliari nel
il consolidamento?
1936. Ha inizia-
«Perché sarebbe ben remunerato
to la carriera in
e acquisirebbe anche il warrant ne-
Bankitalia ed è
goziabile sul mercato, cioè il diritto
poi passato al
di beneficiare di vantaggi monetari
mondo banca-
cedendolo o di acquistare l’asset
rio. Tra il 1993 e
pubblico sottostante posto a garan-
il ‘94 è stato
zia che con la valorizzazione po-
ministro dell’In-
trebbe essere molto appetibile».
dustria nel go-
Professore, mi pare un’opera-
verno Ciampi
zione senza precedenti, in nessun
Primo Piano 7
debiti fuori bilancio come funghi: nel
2012 ammontavano a 500 milioni, causa-
ti perfino dal mancato pagamento delle
bollette da parte degli uffici pubblici. An-
che il presidente del Consiglio Enrico
Letta, che probabilmente oggi non sarà
presente alla riunione, ieri ha chiarito che
bisogna essere cauti sui tagli alla spesa
pubblica (che vale 800 miliardi) e che il
bilancio di quest’anno non è flessibile,
perché ha già messo in conto l’Imu e l’au-
mento dell’Iva, che costano complessiva-
mente 6 miliardi di euro (4 per l’Imu e 2
per l’Iva), che diventano a regime 8 mi-
liardi (4 per l’Imu e 4 per l’Iva). Sulla tassa
sulla prima casa, argomento all’ordine
del giorno della riunione del 18, il Pdl è
ancorato alle sue posizioni: tutte le ipote-
si di rimodulazione dell’imposta circola-
te negli ultimi giorni, dall’aumento della
franchigia alla creazione di una nuova
tassa complessiva, hanno suscitato rea-
zioni indignate. E anche sul fronte del de-
creto lavoro, che è in discussione al Sena-
to, il partito si è irrigidito: il capogruppo
Renato Brunetta ha parlato di «decreto
legge da riscrivere». E, complici le pres-
sioni di Rete Impresa e Confindustria, il
Il tweet di Saccomanni
«Nella cabina di regia
troveremo su Iva e Imu le
soluzioni migliori per il Paese,
d’intesa con la maggioranza»
centrodestra potrebbe cercare di far rien-
trare dalla finestra un articolo uscito dal-
la porta principale: ovvero la flessibilità
sui contratti per l’Expo. Il ministro al La-
voro Enrico Giovannini aveva già previ-
sto nella bozza del decreto la possibilità
di creare dei contratti a tempo determi-
nato senza causale per tre anni (fino al
2016) per i lavoratori dell’evento di Mila-
no, ma lasciando poi i dettagli alla con-
trattazione collettiva. Un’ipotesi che il Pdl
aveva bocciato, volendo bypassare pro-
prio gli accordi coi sindacati. Ora il parti-
to di Berlusconi vorrebbe tornare sull’ar-
gomento, chiedendo la deroga alla con-
trattazione nazionale e la possibilità per
gli imprenditori di estendere questa for-
mula particolare di contratto a tempo
causale a tutti i lavoratori. Una strada che
potrebbe però scatenare un altro conflit-
to: «Se si pensa di utilizzare la logica del-
l’Expo per rilanciare la logica della dere-
golamentazione del lavoro e della dero-
gabilità dei contratti — contestano in
una nota congiunta Cgil nazionale, Cgil
Lombardia e Camera del lavoro di Milano
— si è proprio fuori strada».
Valentina Santarpia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Paese.
«È vero. Si tratta di una pura ope-
razione finanziaria che bypassa le
resistenze delle burocrazie pubbli-
che che finora hanno ostacolato
qualsiasi tentativo di attacco al de-
bito. In ogni caso, ripeto, se la no-
stra ultima proposta sembra troppo
ardita, si parta pure con quella ri-
lanciata ora dal Pdl, purché in una
tornata unica e non sia affidata alle
burocrazie, altrimenti non decolle-
rà mai. Si individuino gli asset per
400 miliardi di euro e li si conferi-
scano a una società privata ad hoc,
abbattendo così il debito dai 2 mila
miliardi attuali a 1.600 miliardi. Bi-
sogna però sapere che questo non
basta se poi si continua a fare defi-
cit. Invece, col consolidamento che
impone il ritiro dal mercato delle
emissioni di nuovi titoli ci vuole il
pareggio di bilancio e il problema
del debito si avvia a una soluzione
strutturale. Per attuarlo occorrono
politici e tecnici coraggiosi e non
cinici, ossia che non tollerino una
disoccupazione che superi perfino i
livelli attuali».
Enrico Marro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
8 Primo Piano Mercoledì 10 Luglio 2013 Corriere della Sera

La maggioranza Gli scenari

Imprese-Parlamento,
cena del dialogo
«Crescita subito»
Squinzi: il governo va tenuto da conto
ROMA — Ai presidenti di Se- La scheda Arrivi
La nomina nato e della Camera, Pietro
Grasso e Laura Boldrini, e a tut- In alto, il
ti i responsabili di oltre venti presidente della
commissioni parlamentari il Camera Laura
presidente di Confindustria Boldrini, 52 anni. A
Giorgio Squinzi ha chiesto e destra, il
spiegato che «insieme dobbia- La crisi presidente di
mo trovare un modo per cre- Il presidente di Confindustria
scere nel più breve tempo pos- Confindustria Giorgio Giorgio Squinzi, 70
sibile». E per fare loro capire Squinzi ha invitato a cena anni. A sinistra, il
quanto sia urgente la situazio- i presidenti di Camera e presidente del
ne, e determinante il loro ruolo Senato e i presidenti Senato Pietro
nell’iter legislativo, li ha invitati delle commissioni Grasso, 68
a cena nella residenza confin- parlamentari per (foto Benvegnù-
dustriale di via Veneto. Sulla «trovare insieme un Guaitoli)
terrazza con vista sulla torretta modo per crescere nel

Follini segretario del Quirinale e i cavalli alati di

della fondazione
Nuovo Millennio
MILANO — Marco Follini,
58 anni, è stato chiamato a
far parte del direttivo della
fondazione «Nuovo
Millennio» presieduta dal
professor Pellegrino
Capaldo. L’associazione ha
tra i suoi obiettivi quello di
diventare un «punto
permanente di incontro tra
la cultura cristiana e quella
liberal democratica». Nella
fondazione Follini, ex
segretario dell’Udc, poi
entrato nel Partito
democratico da cui qualche
settimana fa ha deciso di
uscire, avrà il compito di
segretario generale.
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piazza Venezia, sorseggiando
per aperitivo un prosecco del
Veneto, tutto è stato più facile.
Anche se la politica ha mostrato
subito il suo volto capriccioso
con alcuni presidenti di com-
missione della Camera targati
Pdl che non hanno potuto par-
tecipare perché impegnati in
una complicata riunione di
gruppo alla presenza di Silvio
Berlusconi e senza contare la
polemica innescata dal presi-
dente della vigilanza Rai, il gril-
lino Roberto Fico. Che non è
andato nemmeno lui, pur es-
sendo invitato, sostenendo che
i «problemi del Paese non si ri-
solvono con cene ristrette,
Squinzi farebbe meglio ad an-
dare in Parlamento». Il tempi-
smo di Fico è apparso però fuo-
ri luogo visto che Squinzi in
quel momento, cioè la mattina,
era proprio in Parlamento dove
per quasi due ore è stato in au-
dizione alla commissione per le
più breve tempo
possibile». Squinzi ha
ricordato ai presenti gli
infausti dati
macroeconomici, dai tre
milioni di disoccupati ai
nove punti di Pil persi dal
2007 a oggi
Le priorità
Secondo il leader degli
industriali le priorità
«assolute» sono il
pagamento dei debiti
della pubblica
amministrazione nei
confronti delle imprese
(100 miliardi di euro) e la
riduzione del cuneo
fiscale di almeno «dieci
punti» per allineare il
costo del lavoro in Italia a
quello della Germania e
della Francia. Il
presidente di
Confindustria è apparso
meno appassionato al
taglio dell’Imu
Politiche europee mentre il di-
rettore generale Marcella Pa-
nucci era al Senato.
Ai suoi commensali il leader
degli industriali ha illustrato lo
stato in cui giace l’economia, le
migliaia di aziende chiuse, i tre
milioni di disoccupati, i nove
punti di Pil persi dal 2007, e più
volte ha ripetuto loro «che nulla
sarà più come prima». A tavola
ha tenuto banco l’Ilva. Deve
continuare a produrre, ha detto
Squinzi, che paventa invece
l’istituzione della procura na-
zionale ambientale.
Chi voleva, tra i politici del
Pd, del Pdl e di Scelta Civica, po-
teva anche leggersi il discorso
«alto» — quello che è piaciuto
anche a Sergio Marchionne —
fatto all’assemblea degli indu-
striali di Torino e che ieri è stato
distribuito in copia.
Squinzi ha spiegato che per il
mondo delle imprese le priorità
sono il pagamento dei debiti
della pubblica amministrazio-
ne e la riduzione del cuneo fi-
scale di almeno «dieci punti»
per allineare il costo del lavoro
in Italia a quello della Germania
e della Francia. Altro che Imu e
Iva di cui si discute da mesi.
Squinzi ha raccomandato inol-
tre estrema cautela sulla legge
sulla rappresentanza sindacale,
in attesa degli accordi tra i sin-
dacati e le altre organizzazioni
imprenditoriali. Ma il giudizio
sul governo resta positivo: «È
l’unico che c’è teniamolo da
conto» aveva detto da Caserta
L’Ilva
A tavola ha tenuto
banco il nodo dell’Ilva.
Secondo Squinzi «deve
continuare a produrre»
commentando l’esecutivo di
Enrico Letta. La convinzione di
Squinzi, più volte espressa in
questi giorni, è che nei palazzi
della politica «non c’è la com-
prensione dell’economia rea-
le». E quindi quello di ieri è solo
l’inizio del dialogo. Del resto,
quando il presidente di Confin-
dustria è andato al Quirinale a
spiegare a Giorgio Napolitano il
dramma del blocco dei debiti
della Pubblica amministrazio-
ne per 100 miliardi di euro, il
capo dello Stato ha capito e le
cose sono cambiate. I problemi
delle lentezze procedurali nella
Roberto Fico (M5S)
«I problemi del Paese
non si risolvono con
cene ristrette. Squinzi
venga in Parlamento»
conversione in legge dei prov-
vedimenti del governo erano
già stati affrontati da Squinzi
con Grasso nella precedente ce-
na tenutasi a Santa Margherita
la prima settimana di giugno. E
ieri, ricordando proprio quel-
l’evento, la seconda carica dello
Stato ha precisato l’importanza
del «contatto con altre realtà,
siano imprenditori o lavoratori,
che non ci deve spaventare, il
dialogo deve sempre essere
aperto anche in sedi informali,
l’obiettivo è scambiare opinioni
e idee sempre in funzione degli
interessi del Paese e per la solu-
zione dei problemi». Arrivando
in via Veneto il presidente della
Camera Boldrini si è fermato a
conversare con un gruppo di
esodati assicurando che «ce la
metterà tutta anche se non
rientra nelle mie funzioni».
Roberto Bagnoli
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Su «Chi» Il caso Il timore di una parte dei professori sulle ricadute per l’ateneo «laico e indipendente»
De Girolamo:
è «figo» fare
il contadino
Il doppio ruolo di Monti e i malumori in Bocconi
Tra i docenti documento di protesta «contese tra i partiti che Mario rap-
presenta». E si pone tre domande:
domanda che mi pongo è quindi mol-
to semplice e diretta: un’Università
sul ritorno del presidente «Monti può giocare questo ruolo dua-
le senza coinvolgere l’Università sia
come la Bocconi, indipendente, laica,
equidistante da tutto perché luogo di

ora a capo di una forza politica direttamente che indirettamente? Un

MILANO — «Bisogna
spingere i giovani a fare
impresa agricola con
l’innovazione, le competenze
e la mentalità del 2013. Fare
agricoltura deve diventare
“figo”». Lo dice il ministro
dell’Agricoltura Nunzia De
Girolamo a Chi, che l’ha
fotografata per un servizio
nella campagna di Casal di
Principe dopo la visita alla
masseria Abate confiscata alla
camorra e all’allevamento di
bufale Battaglia. «È un settore
che tira. Professioni come
l’avvocato, l’ingegnere o il
bancario sono ormai sature».
De Girolamo, che è contraria
agli Ogm, racconta pure di
MILANO — Postilla: nessuno dei
destinatari dell’email «ha condiviso o
concordato preventivamente» questa
lettera. Avvertenza d’obbligo, perché
il messaggio di Enrico Valdani, capo in
uscita del dipartimento di Marketing
della Bocconi, ai colleghi, è di quelli
che scottano. A dispetto della riserva-
tezza, si è trasformato rapidamente in
una comunicazione virale che ha per-
corso i corridoi dell’ateneo di via Sar-
fatti in lungo e in largo. E anche se non
condiviso dalla maggioranza dei pro-
fessori sta provocando mal di pancia e
malumori diffusi tra il corpo docente
del tempio dell’economia.
Il casus belli è il ritorno di Mario
Monti alla presidenza della Bocconi
dopo il «congelamento» dovuto alla
sua nomina a presidente del Consi-
glio. Scelta concordata e dichiarata
dallo stesso Monti all’inizio del suo
mandato da premier. In mezzo, però
difficoltà della governance della Boc-
coni, arriva al punto. Riconosce il co-
raggio del Monti istituzionale. «Ho
sempre espresso direttamente alla
persona grande stima e riconoscenza
per l’operato di Mario, prima in Com-
missione poi quale premier. Ha sem-
pre avuto il coraggio di assumere de-
cisioni difficili e impopolari». Espe-
diente retorico che serve per affonda-
re il colpo: «Invece la sua scelta di
entrare in politica è una decisione
personale che ritengo non abbia gio-
vato e fatto bene né a Mario né alla
Bocconi». Ricorda le polemiche e le
La vicenda
Da studente a rettore La sospensione
fino alla guida dell’ateneo durante il premierato
presidente coinvolto politicamente
può guidare il processo di fund rai-
sing, strategico per il nostro futuro?
Presentandosi da uno stakeholder po-
trà indurre imbarazzo e timore di con-
flitti di interesse e di supporto a una
parte politica rispetto a un’altra? Al-
l’apertura dell’anno accademico e in
occasioni pubbliche della Bocconi gli
ospiti si sentiranno invitati dal presi-
dente della Bocconi o dal presidente di
un partito politico?». Domande im-
pressionanti, soprattutto se riguarda-
no un personaggio come Monti che ha
sempre incarnato la figura del servito-
re dello Stato super partes. Ma la «sali-
ta» in campo ha cambiato le carte in
tavola. Almeno secondo Valdani: «La
dibattito democratico può avere nei
suoi organi di governo politici mili-
tanti e attivi?».
L’email di Valdani si è diffusa in un
lampo nell’ateneo superando in un sol
balzo i 16 destinatari originali. Chi si
muove nei corridoi dell’Università
conferma che la polemica è viva. «La
scelta di Monti di tornare alla Bocconi
ha creato disagio — conferma un do-
Il dibattito
Una mail scritta ai colleghi
dal capo del dipartimento
Marketing ha innescato il
Presidente Il senatore a vita Mario dibattito nell’ateneo
Monti, 70 anni (Omega)
cente —. Quella di Valdani è una posi-
zione personale che però è condivisa
da altri professori. Monti ci ha invitato
Il precedente sempre a essere super partes, ma
quello di oggi è un Monti molto diver-
di Giovanni Spadolini so da quello che conoscevamo anni fa.
Il suo ruolo di governance è sempre

aver chiamato Gea (Terra, in
greco, ndr) la figlia, di essere
cresciuta nella natura con la
nonna imprenditrice agricola
e di pensare al settore anche
come «un’opportunità per
chi esce dal carcere. Stiamo
studiando un protocollo ad
hoc». © RIPRODUZIONE RISERVATA
1 2 3
c’è stata una novità. Monti è «salito» Mario Monti, 70 anni, si Nominato senatore a vita Il senatore repubblicano stato molto alto, mentre adesso si de-
in politica. Con la sua formazione: laurea in Bocconi nel 1965. e poi premier nel novembre Giovanni Spadolini, alla ve occupare di politica “bassa”». Resta
Scelta civica. Con tutto quello che ha Nel 1985 torna nell’ateneo del 2011, Monti richiede la guida della Bocconi dal il fatto che come assicurano gli stessi
comportato. Un risultato non brillante milanese a insegnare sospensione «a tempo» 1976 al 1994, congelò professori, la posizione di Valdani ri-
dal punto di vista elettorale (ma que- Economia politica. Nell’89 dalla carica. Nel frattempo lo stesso incarico per fare guarda una minoranza e che all’inter-
sto è nelle cose), le polemiche con assume la carica di rettore entra in politica alla guida il ministro della Pubblica no della Bocconi non esiste una posi-
l’Udc, la minaccia di uscire dal gover- dell’università e, dopo la di Scelta Civica. Torna alla istruzione ma lo mantenne zione unitaria. Ma il sasso è stato lan-
nissimo se Pd e Pdl non avessero de- morte di Spadolini nel presidenza dell’ateneo da premier e poi da ciato. Vedremo le conseguenze.
posto le armi. Valdani la prende larga. 1994, quella di presidente il 15 giugno scorso presidente del Senato Maurizio Giannattasio
Ma dopo una paginetta dedicata alle © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Mercoledì 10 Luglio 2013
Primo Piano 9

I partiti Il centrosinistra
L’incontro segretario darebbe più forza al
Stretta di
mano tra il
Gli amministratori con Renzi governo». Si affacciano Paolo
Gentiloni, Lorenza Bonaccorsi e
ministro Sindaci Big in avvicinamento Fuori dal partito Francesco Bonifazi. Bettini, che
Graziano comunque spiega che il docu-
Delrio, 53 mento sarà rivolto a tutti i can-
anni, e Gof- didati alla segreteria, lancia più
fredo Bettini, segnali nei loro confronti. Lo fa
60, che ha quando dice che «come candi-
presentato il Piero Fassino Giuliano Pisapia Roger De Menech Giovanni Manildo dato premier Matteo lo voterei
suo docu- Torino Milano Ponte nelle Alpi (Bl) Treviso subito». Ma lo fa soprattutto
mento per il quando, a riunione terminata,
congresso lascia intendere che il suo vec-
chio consiglio al sindaco di Fi-
renze di lasciar perdere il partito
è ormai superato. «Se Renzi farà
Giuseppe Emilio Del Bono Achille Variati Andrea Cereser il segretario, sarà più forte nella
Catizone Brescia Vicenza San Donà di Piave (Ve)

Renzi e l’«asse» con Bettini

corsa alla premiership. E questo
Nichelino (To)
mi pare evidente». Com’è evi-
dente che, nel caso in cui si for-
malizzasse il suo sostegno alla
corsa di Renzi («Adesso è pre-

Piano Roma per la segreteria

«Matteo leader? Più forte per la premiership»
Il caso
Inno in Comune,
polemica a Torino
Il Pd boccia l’idea
MILANO — Niente inno, siam torinesi.
Il consiglio comunale del capoluogo
piemontese ha bocciato la proposta di
far iniziare tutte le sedute
dell’assemblea con il Canto degli
italiani e poi anche con l’Inno alla gioia
di Beehtoven, simbolo dell’Europa dal
1972 e inno ufficiale dell’Unione
Europea del 1985. Il promotore della
proposta non sorprende poi molto,
l’inno è addirittura nella sua ragione
sociale: è il capogruppo di Fratelli
d’Italia, Maurizio Marrone. Meno
scontato è che a bocciare la proposta
sia stata un’altra forza politica che ha
inserito il Tricolore nel proprio
simbolo: e cioé, il Partito democratico.
E accaduto che la proposta
dell’esponente Fdi sia stata cassata
seccamente dal collega del Pd Mimmo
Carretta, che l’ha definita
«provocatoria». Aggiungendo che le
note di Michele Novaro «poco
avrebbero aggiunto alla solennità della
Radicale
Il critico più se-
vero del no alla
proposta del-
l’inno di Mameli
in consiglio è
stato il radicale
Silvio Viale
ROMA — Adesso, quando gli
chiedono del modello di partito
che ha in mente, Matteo Renzi
cita espressamente «il docu-
mento di Goffredo Bettini». Per
non parlare dei renziani. Come
Graziano Delrio, ministro degli
Affari regionali, che rimarca la
necessità di «far ragionare i cir-
coli sui contenuti» e rimanda
«all’iniziativa di Bettini». O co-
me Angelo Rughetti, deputato
vicinissimo al sindaco di Firen-
ze, che giudica l’iniziativa di
Bettini «un contributo chiaro e
condivisibile in cui si immagina
un Pd 2.0, che discute con la so-
cietà e che individua forme di
partecipazione nuove».
Trattandosi del nome tutela-
re del centrosinistra romano,
dell’inventore del «modello» col
quale hanno amministrato la
Capitale tre degli ultimi quattro
sindaci (Francesco Rutelli, Wal-
ter Veltroni e adesso Ignazio
Marino), è evidente che dall’as-
se con Bettini Renzi vuole tirar
fuori un «piano Roma».
Per il sindaco di Firenze, la
Capitale è sempre stata un tallo-
ne d’Achille. Alle primarie del-
l’anno scorso Renzi prese poco
meno di 45 mila voti (pari al
29,7 per cento) a fronte dei 106
mila finiti a Pier Luigi Bersani
(70,3). Per non parlare della di-
sfida per la scelta del candidato
sindaco, in cui l’uomo «bene-
Il Movimento Oggi il faccia a faccia con Napolitano. I militanti di Roma: «Tutti al Colle alle 11»
detto» da Renzi — e cioè Paolo
Gentiloni — si era fermato al 15
per cento, al terzo posto dietro
Ignazio Marino e David Sassoli.
Da allora, nonostante i pochi
mesi trascorsi, sembra passata
un’era geologica. E Renzi, che
sta costruendo sul territorio na-
zionale una «rete» fatta soprat-
tutto di sindaci e amministrato-
ri locali, su Roma non vuole ri-
manere indietro.
Da qui il dialogo con Bettini,
che ieri ha presentato il suo
«contributo al confronto con-
gressuale» corredandolo di fir-
me che vanno molto al di là dei
futuri schieramenti congres-
suali. Lo firmano il prodiano
Sandro Gozi e l’ex candidata alle
primarie Laura Puppato, il ren-
ziano Ivan Scalfarotto e il sinda-
co di Bologna Virginio Merola,
la senatrice aquilana Stefania
Pezzopane e il vicepresidente
del Parlamento europeo Gianni
Pittella, più alcune colonne del
Pd romano capitolino come Mi-
chele Meta e Roberto Morassut.
Senza dimenticare la società ci-
vile, il punto forte di Bettini. E
cioè la capacità di mettere insie-
me l’imprenditore Andrea Mon-
dello e il dirigente della Cgil Be-
niamino Lapadula, il filosofo
Giacomo Marramao e l’architet-
to Stefano Boeri.
Alla presentazione del docu-
mento bettiniano, che immagi-
sto, non è il momento di forza-
Virginio re»), la dote che Bettini porte-
Federico
Merola rebbe al Rottamatore cambie-
Berruti
Bologna rebbe i rapporti di forza a Roma.
Savona
Al punto che, tra i sindaci che in
Graziano Delrio
autunno lanceranno la volata
renziana, potrebbe anche spun-
Reggio Emilia
La «dote»
Alessio
Cavarra Luca Ceriscioli L’appoggio dell’inventore
Sarzana (Sp) Pesaro del «modello-capitale»
cambierebbe i rapporti
Fausto Servadio
di forza nel partito
Velletri
tare il nome di Ignazio Marino.
Bruno Ignazio Matteo Ricci Che si andrebbe ad aggiungere
Valentini Marino presidente quello di altri big, come il sinda-
Siena Roma Pro. Pesaro e Urbino co di Bologna Virginio Merola o
quello di Bari Michele Emiliano,
pronti a sposare la causa del pri-
mo cittadino di Firenze.
«Io sono concentrato sulle
idee, più che sulle persone. E
Marco Zambuto Giancarlo Ernesto Michele Renzi è l’unico che potrebbe far
(eletto con l’Udc Garozzo Magorno Emiliano camminare delle idee nel Pd»,
vicino ai democratici) Siracusa Diamante (Cs) Bari lascia intendere Bettini. Che, tra
Agrigento le altre cose, cita «anche la bat-
C.D.S.
taglia per l’abolizione del finan-
ziamento pubblico ai partiti, su
na la trasformazione del Pd da cui sono d’accordo con lui». Ma
«partito gassoso» a «partito il pallino fisso dell’ex coordina-
senza correnti in cui le decisioni tore del Pd all’epoca di Veltroni è
vengono prese dal basso», sfila «la sconfitta del correntismo».
anche un pezzo di partito che Lo stesso di Renzi, con cui Betti-
con Renzi non ha nulla a che fa- ni condivide anche qualche ne-
re. Come il ministro dell’Am- mico. A cominciare dagli ex po-
biente Andrea Orlando, schiera- polari e dal tandem Franceschi-
to con Gianni Cuperlo, e Ma- ni-Fioroni e da Pier Luigi Bersa-
rianna Madia. Ma è l’area dei ni, che saranno comunque
renziani a presentarsi in massa schierati dalla parte opposta
all’appuntamento che Bettini della barricata rispetto a «Mat-
fissa a mezzogiorno a due passi teo».
Inaugurazione Matteo Renzi, 38, inaugura la da Montecitorio. Arriva il mini- Tommaso Labate
mostra di Zhang Huan a Firenze (Corbis) stro Delrio, e spiega che «Renzi © RIPRODUZIONE RISERVATA

Sala Rossa». Curiosità nella curiosità, il

duro commento di Silvio Viale,
radicale eletto nelle liste democratiche
e già candidato sindaco per il partito di
Marco Pannella: «La notizia non
susciterebbe tanto interesse se non
fosse per l’accanimento con cui il
gruppo consiliare del Pd si sia
schierato contro, quasi infastidito».
Viale annota: «Stupisce che proprio il
partito che dei colori della bandiera
nazionale ha fatto il proprio simbolo,
si opponga alle note dell’inno
nazionale. L’apertura delle sedute con
l’inno nazionale e l’inno europeo nella
città patria del Risorgimento avrebbe
avuto un forte simbolo nazionale,
federale, europeo e internazionale,
oltre a ricordare ai rappresentati del
popolo gli alti valori per cui siedono in
quella sala che non è solo una riunione
di condominio, con tutto il rispetto per
ogni condominio». Va detto che a
Torino un’altra istituzione inizia le sue
sedute con Fratelli d’Italia: è la
Regione, guidata dal leghista Roberto
Cota. Insomma: la Regione nordista
suona l’inno, il Comune di
centrosinistra boccia la proposta.
M.Cre
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Grillo al Quirinale. Fuori il sit-in dei 5 Stelle
ROMA — L’altra volta, in mar-
zo, l’incontro era servito anche a
studiarsi l’un altro, con curiosità
e rispetto reciproco, essendo co-
munque scontate le rispettive po-
sizioni. Oggi invece il faccia a fac-
cia tra Giorgio Napolitano e Bep-
pe Grillo servirà a entrare diretta-
mente nella carne viva delle
polemiche che tengono in fibril-
lazione la politica.
Cioè, tanto per fare qualche
esempio sulla base dei temi an-
nunciati dal Movimento 5 Stelle,
la denuncia di un Parlamento ri-
dotto a «funzione passiva» e dun-
que «ormai esautorato», come di-
mostra «il caso degli F35». E poi
un’emergenza economica «sem-
pre più pressante» sulla quale si
recrimina che il governo procede
«di rinvio in rinvio». E l’immi-
nente mozione per ridiscutere la
legge che abolisce il finanziamen-
to pubblico ai partiti, collegata al-
la proposta di altri tagli alla spesa
pubblica. E, ancora, il cantiere
delle riforme («nello specifico il
semipresidenzialismo»), i prov-
vedimenti sul conflitto d’interes-
si, le norme anticorruzione, l’abo-
lizione del Porcellum, e così via.
«Il presidente della Repubblica
è il garante di tutti, anche dell’op-
La conferenza stampa
L’ex comico ha convocato i
giornalisti al Senato: dopo
l’incontro con il capo dello
Stato terrà una conferenza
posizione, quindi ci deve dare stesso Grillo, accompagnato ap-
ascolto», avvertiva ieri il capo- punto da Nuti e da Nicola Morra,
gruppo alla Camera degli «stella- capogruppo al Senato, ma forse
ti», Riccardo Nuti. Essendo in- anche dal cofondatore e «guru»
somma rimasto «l’unico cui ci si del movimento, Gianroberto Ca-
possa appellare», sul capo dello saleggio, la cui presenza nella de-
Stato pende una grande aspettati- legazione attesa sul Colle non è
va, e a misurare le risposte sarà lo ancora esclusa.
Su «Oggi»
E l’ex comico:
«I fuoriusciti
non ci hanno capito»
Sulla spiaggia di Liscia Ruja in
Costa Smeralda, l’inviato di Oggi
Mauro Suttora scova Beppe Grillo
senza scorta: «Ho già mia moglie».
Va lì da vent’anni, legge il
divulgatore scientifico americano
George Johnson e del M5S
dice: «Se ne sono andati in pochi,
quelli che forse non avevano
capito la nostra novità e diversità.
Sono contento di come stanno
andando le cose per il nostro
movimento, stiamo crescendo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Per alzare la pressione sul-
l’udienza, nata da una richiesta
presentata in chiave quasi provo-
catoria la settimana scorsa sul
blog e in seguito formalizzata co-
me ogni forza politica fa in casi si-
mili, il movimento annuncia un
doppio appuntamento: 1) con i
suoi attivisti, invitati ad andare in
piazza del Quirinale alle 11,
un’ora prima dell’incontro; 2) con
i giornalisti, alle 13.15, nella sala
Nassiriya del Senato, per una con-
ferenza stampa guidata dallo stes-
so Grillo.
Riflessi mediatici a parte, ciò
che interessa a Napolitano è, oltre
a chiarire una volta di più i margi-
ni d’intervento concessi dal suo
ruolo e dalle sue funzioni costitu-
zionali, saggiare da vicino l’atteg-
giamento dei 5 Stelle. Cercherà
quindi di capire gli spazi d’inter-
locuzione con quella che è una
grande forza politico-parlamen-
tare, affinché — almeno su certi
temi cruciali — si arrivi davvero a
remare tutti insieme. L’Italia, in-
fatti, come provano gli ultimi giu-
dizi delle agenzie di rating, non è
ancora fuori dal pericolo di affon-
dare.
M.Br.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
10 Mercoledì 10 Luglio 2013 Corriere della Sera
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Esteri  Le elezioni in Egitto in programma per il prossimo anno sono un segnale positivo
Jay Carney, portavoce della Casa Bianca

La crisi L’ex ministro delle finanze El Beblawi mette d’accordo esercito e salafiti. Il Nobel El Baradei sarà vice raìs

Egitto, parte la difficile transizione

Scelto il premier. Da sauditi ed Emirati 8 miliardi di dollari in aiuti
DAL NOSTRO INVIATO
IL CAIRO — È iniziato il Ra-
madan ieri sera, il mese della
preghiera e della pace, della
gioia e delle lunghe notti in fa-
miglia, quando tutto il resto
diventa secondario. Ma per
l’Egitto è difficile dimenticare
gli ultimi giorni di caos e di
morte, ignorare che il futuro
non sarà facile. In un Cairo do-
ve molti caffè e negozi restava-
no chiusi, le auto e la gente in
giro solo un po’ più numerosa,
l’atmosfera ieri era di attesa,
nella speranza che tutto passi
in fretta, che il Ramadan aiuti
alla conciliazione. Qualche se-
gnale positivo è arrivato, final-
mente. A partire dalla nomina
di un premier: dopo giorni di
sofferti negoziati, la coalizione
laico-militare che ha defene-
strato il raìs islamico Moham-
mad Morsi ha conferito l’inca-
rico all’economista 78enne
Hazem El Beblawi. Una lunga
carriera in istituzioni pubbli-
che e private in Egitto e al-
l’estero, nel 2011 aveva appog-
giato la Rivoluzione e sotto la
reggenza dei militari era stato
ministro delle Finanze e vice-
premier. Considerato meno
schierato di altri candidati, è
soprattutto stimato come
esperto: guiderà un governo di
tecnocrati (la cui nomina, Be-
blawi ha detto, non è immi-
nente), con il compito princi-
pale di risollevare le disastrate
finanze dell’Egitto.
La nomina Anche le riserve su Moham-
mad El Baradei sono state
Hazem El Beblawi, 78 anni, è il nuovo premier ad interim. Ha sciolte ieri dagli ultraconser-
servito come ministro delle Finanze e vice premier nel primo vatori salafiti nella coalizione,
governo di transizione dopo la deposizione di Mubarak nel 2011 che non lo avevano voluto pre-
mier. Sarà vicepresidente con
delega alle relazioni interna-
zionali, compito molto adatto
al premio Nobel ex capo del-
l’agenzia atomica Onu. Il re-
cente golpe, se non di nome di
fatto, ha incrinato i rapporti
con gran parte della comunità
internazionale che preme per
un rapido ritorno dell’Egitto
alla normalità e a un governo
civile. Dubbi restano che una
Costituzione sia approvata in
quattro mesi e che subito si
tengano le elezioni parlamen-
tari e presidenziali, come ha
promesso ieri il raìs ad interim
Adly Mansour. Ma è importan-
te che il processo sia avviato:
Washington ieri ha salutato «i
segnali incoraggianti», altre
capitali l’hanno seguita.
Il Paese ha un’importanza
enorme nella regione. Lo pen-
sano certo anche i Paesi del
Golfo che ieri hanno annun-
ciato ingenti aiuti: dall’Arabia
Saudita 5 miliardi di dollari, 3
dagli Emirati. Nemici della
Fratellanza sconfitta, già gran-
di alleati di Mubarak, il loro
sostegno certo non è disinte-
ressato ma è vitale per l’Egitto,
che solo nel mese di giugno ha
visto crollare le riserve valuta-
rie di 1,1 miliardi di dollari,
dalla Rivoluzione in tutto 20
miliardi. La crisi economica è
stata un fattore chiave nelle
sollevazioni, seppur molto di-
verse, che hanno deposto Mu-
barak e poi Morsi. La nuova
leadership ne è consapevole.
E fino a tarda notte, anche se
incrociando le dita qui mai
nulla è sicuro, perfino di vio-
lenze non ce ne sono state. La
marcia dei Milioni di martiri
della Fratellanza sconfitta e

Avvertimento
Il generale Al Sisi in tv
ha messo in guardia
«chiunque voglia far
fallire il processo»

umiliata si è risolta in presidi

all’Università e soprattutto alla
moschea di Rabaa Al Radawi-
ya, ma senza scontri né toni
bellicosi. Dolore ai funerali dei
50 e più dimostranti uccisi
dall’esercito il giorno prima,
intrecciata in uno strano clima
alla festa per il mese sacro.
Qualcuno dei Fratelli è tornato
ai villaggi, altri sono arrivati
dopo le preghiere della sera.
L’ordine dato di militari il gior-
no prima di «sgomberare tutti
i sit in» non è stato rispettato,
l’«intifada» della Fratellanza
continua mentre si diffondono
voci di trattative riservate tra
loro e la nuova leadership, per
trovare una qualche soluzione
politica. Non a caso, nemmeno
la minaccia di disciogliere mi-
litarmente i loro raduni è stata
attuata. Abdel Fattah Al Sisi,
capo dei generali e di fatto del
Paese, si è limitato ad apparire
in tv mettendo in guardia
chiunque dal «disturbare la
difficile transizione». Come
dire: «State buoni che al Paese
ci pensiamo noi». Poi ha augu-
rato a tutti «Buon Ramadan».
C. Zec.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
5 miliardi
I dollari che l’Arabia Saudita
donerà all’Egitto. A questi si
aggiungono poi altri 3 miliardi
di dollari che saranno donati al
Paese nordafricano dagli
Emirati Arabi Uniti
4 miliardi
I dollari che otterrà l’Egitto dalla
vendita dei suoi titoli di Stato al
Qatar. Il primo miliardo di dollari
in bond è già stato acquistato
dal Qatar, che si appresta a
comperare titoli per altri 3
1,3 miliardi
I dollari in aiuti militari che
ogni anno Washington versa
nelle casse dell’Egitto, alleato
storico degli Usa. Dopo il
«golpe» militare la
sovvenzione è a rischio

In vendita
Dai datteri «Morsi» agli «Al Sisi»

IL CAIRO — Nei mercati egiziani ai datteri vengono dati nomi

di personaggi importanti a testimoniare la qualità delle
bacche. Così ieri al posto dei datteri «Morsi» sono comparsi i
datteri «Al Sisi», dal nome del generale che ha deposto il
presidente, al prezzo di nove sterline egiziane al chilo. Ancor
più quotati i datteri di «piazza Tahrir»: 13 sterline egiziane
(nella foto). I datteri sono un alimento essenziale durante il
Ramadan perché al tramonto del sole interrompono il digiuno
Corriere della Sera Mercoledì 10 Luglio 2013
Esteri 11
#

Bacio Un religioso bacia un militare in segno di ringraziamento di

fronte al Museo Egizio presidiato dall’Esercito (Reuters)

Geometrie variabili Emarginati dalla strana alleanza militari-radicali islamici

Il no dei giovani ribelli

alla «road map» dei generali
DAL NOSTRO INVIATO
Strane alleanze
IL CAIRO — Seguire la politica egi-
ziana è a volte una missione impossi-
bile, con strane alleanze che si forma-
no e sciolgono, voltafaccia di cui si ca-
pisce solo dopo, e non sempre, il per-
ché. Un esempio evidente è arrivato
ieri: contro la road map per la transi-
zione annunciata lunedì dal raìs ad in-
terim Adly Mansour, si sono schierati
sia la Fratellanza che ha perso il pote-
re, sia i giovani ribelli di Tamarrod che
si ritengono i principali fautori della
cacciata di Morsi. Uniti nel salutare il
piano sono invece i partiti laici di de-
stra e sinistra, i militari, ma anche i sa-
lafiti, gli ultraortodossi che vogliono
davvero lo Stato islamico su modello
saudita. Tutti tra loro lontanissimi, ex
nemici. Ma, come comanda la ragion
politica, ora impegnati ad accettarsi.
La loro alleanza è riuscita a deporre il
solo raìs eletto democraticamente in
Egitto, e adesso cerca di spartirsi il po-
tere: con mercanteggiamenti, stop,
concessioni a naso tappato, ma ancora
Il movimento Tamarrod
«Il nuovo piano è solo un
furto di presidenza, esercito
Contro Mansour
I giovani ribelli di Tamarrod, che si re esecutivo ma pure quello legislati-
ritengono i principali fautori della
cacciata di Morsi, si sono trovati
sulla stessa linea dei Fratelli
Musulmani, guidati da Mohammed
Badie, che hanno perso il potere
dopo il golpe dei generali, nel
bocciare la road map annunciata
lunedì dal raìs ad interim Adly
Mansour. Al gruppo Tamarrod,
guidato dal nasseriano 28enne
Mahmoud Badr, non piace la Carta
provvisoria proclamata insieme al
«calendario» perché non
garantisce piena libertà di culto a
tutti i cittadini.
andrà bene), ma è furioso per la Carta
provvisoria proclamata insieme al ca-
lendario. Al presidente (ovvero al capo
dei generali Abdel Fattah Al Sisi di cui
Mansour è emanazione) spetta il pote-
vo, con il governo come «consulente»
mentre le Camere sono state sciolte.
«Troppo», dice Tamarrod. E non solo.
Una parte cruciale è identica a quella
che la Fratellanza aveva imposto nella
«sua» Costituzione, ora cancellata con
plauso generale. «I principi della legge
islamica sunnita sono la guida del di-
ritto dell’Egitto— dice —. Le tre reli-
gioni accettate sono l’Islam, il cristia-
nesimo e l’ebraismo». Un grande pas-
so indietro dalle precedenti Costitu-
zioni egiziane che davano piena libertà
di culto, anche a sciiti, mistici sufi,
buddisti e quant’altro. Un enorme ri-
nuncia per chi sperava (Tamarrod in
testa) in un Paese in cui
Stato e moschea siano
almeno per legge sepa-
rati.
Nemmeno i partiti
laici certo hanno gradi-
to, ma per oltre 24 ore
sono rimasti in silen-
zio. Poi, ieri notte, an-
che il Fronte rappre-

 e salafiti per dirottare la

nostra rivoluzione continua»
sentato da El Baradei ha
Mahmoud Badr e Mohamed Badie (Afp; Reuters) iniziato a manifestare
opposizione alla Carta,
Via i Fratelli Musulmani che oggi vedremo se
confermerà. Perché,
arretra il Qatar lunga di dispetti e contrasti, acuiti dalla nascita e dal
successo del fronte salafita. E nel giorno in cui nasce il
unita. Sono le stesse forze che poche
ore dopo la roadmap hanno approvato
ragion politica appun-
to, è fondamentale non
nuovo governo egiziano, sostenuto da una coalizione che il nuovo premier Hazem El Beblawi e perdere il sostegno dei
mentre si fanno avanti vede presente o comunque non ostile il partito Al Nour
salafita, l’annuncio dell’aiuto suona come una condanna
affidato la vicepresidenza a Moham-
mad El Baradei. Ce l’hanno fatta,
salafiti di Al Nour per
mostrare che la nuova
gli ex nemici del Golfo senza appello dell’esperienza di governo dei Fratelli
Musulmani. «È per sostenere il popolo egiziano», ha
quanto resteranno uniti è oggetto di
scommessa.
coalizione non è «anti-
islamica». Forte del
detto la delegazione degli Emirati, «un sostegno Qualche crepa era già evidente negli 27% delle ultime parla-
economico e politico» giunto quando l’odiata fratellanza scorsi giorni, con scontri tra salafiti e Il generale Al Sisi e il salafita Makhioun (Ap) mentari, il partito del
di ROBERTO TOTTOLI è stata estromessa dal potere e si apre una nuova partita laici sul premier, che è stata riparata. b a r b u t o Yo u n e s
per l’islam nella politica egiziana. Lo scontro per la Una nuova è invece apparsa ieri. Per la Ex nemici Makhioun dopo il massacro di Fratelli

L o scontro tra le potenze del mondo islamico per

conquistare spazio nei Paesi delle primavere arabe
non conosce soste. Rapporti economici, scelte strategiche
e soprattutto diversi modelli di islam percorrono le scelte
di Turchia, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar
ed Iran, in una lotta che ormai appare senza quartiere.
La notizia del finanziamento miliardario di Arabia
Saudita ed Emirati all’Egitto dimostra come, insieme a
Morsi e al governo, sono cambiati anche gli azionisti
delle sorti egiziane. All’indomani della caduta di Morsi, il
ruolo del Qatar, suo massimo finanziatore, si è
immediatamente ridimensionato. Al Jazeera è diventata
un ospite sgradito. Il frutto di mesi di politica
spregiudicata e di finanziamenti prontamente elargiti
pare ormai perduto. Non è stata una scelta casuale,
quella del Qatar, per l’Egitto. La Fratellanza Musulmana
è sempre stata invisa ai sauditi e ai suoi alleati negli
Emirati, e i sentimenti sono stati ricambiati, è una storia
supremazia, tra le monarchie del Golfo, ha conosciuto
confronti anche aspri, ma spesso combattuti nelle
retrovie, con interventi ad attrarre consenso dal basso. In
Egitto ha prodotto i grandi successi elettorali di Fratelli
Musulmani e dei salafiti di Al Nour, che hanno raccolto
quasi il settanta per cento dei voti. Ma proprio questo
successo ha approfondito un solco tra le due parti, e
accentuato la conflittualità tra i sostenitori del Golfo. A
un Qatar più che mai attivo a finanziare organizzazioni
della Fratellanza e a sostenere il debito egiziano, si
sostituiscono gli avversari del Golfo. Quei sauditi ed
emiratini a cui dava fastidio un successo dei Fratelli
Musulmani, perché più vicini alla Turchia, perché
alternativi al wahabismo salafita. E questo loro
intervento repentino nelle finanze egiziane lascia pochi
spazi ai dubbi: nelle sorti future dell’Egitto, i salafiti
conteranno ancora di più.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
prima volta i Giovani Ribelli si sono
sollevati contro gli alleati più forti, ini-
ziando forse a sospettare di essere stati
usati. Il movimento Tamarrod — nato
dal nulla tre mesi fa, che ha raccolto (o
così dice) 22 milioni di firme per la sua
petizione anti-Morsi, che il 30 giugno
ha guidato la Seconda Rivoluzione (o
così crede) con fiumi di gente in piazza
— ha respinto con sdegno la road map
non perché «parte del golpe», come
urla la Fratellanza. Ma perché è «un
furto attuato da presidenza, esercito e
salafiti per dirottare la nostra rivolu-
zione continua». Il gruppo, guidato dal
nasseriano 28enne Mahmoud Badr,
non obietta sulle date previste per arri-
vare a una Costituzione, un parlamen-
to e un raìs definitivi (inizio 2014 se
Uniti nel salutare la roadmap sono
ii militari, che rispondono al
generale Al Sisi, ma anche i salafiti,
gli ultraortodossi che vogliono uno
Stato islamico integralista su
modello saudita: tutti tra loro
lontanissimi ed ex nemici. La nuova
coalizione per mostrare di non
essere «anti-islamica» ha bisogno
del partito Al Nour, guidato da
Younes Makhioun, che ha
cinicamente continuato a trattare
nonostante il massacro di Fratelli
lunedì al Cairo. lI laici del Fronte
rappresentato da El Baradei sono
prima stati in silenzio per 24 ore e
poi nella notte hanno cominciato a
manifestare opposizione alla Carta
lunedì al Cairo aveva dichiarato di ab-
bandonare la strana alleanza dei vinci-
tori, la base non avrebbe gradito diver-
samente. Ma poi aveva continuato a
trattare, come se niente fosse. Entrati
in politica solo due anni fa, i salafiti
hanno capito come funzionano le co-
se. I Giovani Ribelli invece sono inge-
nui, e quindi ora esclusi e delusi. O for-
se no: nel Paese dove la dietrologia e il
complottismo imperano, qualcuno
pensa che Tamarrod abbia dichiarato
ieri il suo sdegno solo per non apparire
manovrato dagli altri. E che in realtà
stia negoziando per almeno un mini-
stero, quello della Gioventù. Sarà vero?
Per ora è impossibile dirlo.
Cecilia Zecchinelli
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L’attentato Colpito un quartiere a sud di Beirut dove si trovano gli uffici delle milizie che affiancano il regime di Assad: 53 feriti

La guerra siriana sconfina in Libano: autobomba contro Hezbollah

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
GERUSALEMME — La piazza
è chiamata «della Sicurezza»
perché attorno stanno gli uffici
di Hezbollah e i palazzi dove vi-
vono i capetti del movimento. Il
supermercato Coop Islamica è
legato al Partito di Dio, come la
maggior parte degli abitanti di
questo quartiere a sud di Beirut.
A Bir Al-Abed un’autobomba è
esplosa ieri mattina in un par-
cheggio: 53 feriti, solo 12 di loro
sono finiti in ospedale. Per mol-
ti sciiti in Libano era il primo
giorno di Ramadan, il mese più
sacro del calendario musulma-
no.
Subito dopo il botto, uomini
in borghese con le ricetrasmit-
tenti e al braccio la fascia gialla
del gruppo fondamentalista
hanno circondato la zona e non
hanno lasciato che la gente o i
giornalisti si avvicinassero. «È
un messaggio contro di noi, non
abbasseremo la testa», com-
menta Ziad Waked, uno degli
esponenti locali, alla televisione
Al Manar. Il messaggio è stato
spedito probabilmente dall’altra
parte del confine, dalla Siria do-
ve Hezbollah ha dispiegato i
suoi miliziani al fianco di Bashar
Assad e da dove i ribelli sunniti
hanno minacciato rappresaglie.
Il coinvolgimento del movi-
mento sciita libanese nel con-
flitto che va avanti da oltre due
anni (e ha causato quasi 100 mi-
la morti) sta sconquassando an-
che gli equilibri in Libano. Alla
fine di maggio due razzi hanno
colpito ancora a sud di Beirut, a
Tripoli (nord, verso il confine
con la Siria) le fazioni avversarie
hanno celebrato l’attentato della
mattina sparando in aria con i
kalashnikov.
Il sostegno ad Assad deciso
da Hassan Nasrallah (su pres-
sione dell’Iran) sta creando
scontento anche nell’organizza-
In fiamme zione. Una delegazione di geni-
Il parcheggio tori avrebbe incontrato uno de-
nel quartiere gli sceicchi del consiglio religio-
sciita di Beirut so e ha chiesto di non mandare i
pochi istanti figli a morire per Damasco:
dopo l’esplo- «Non ci siamo mai tirati indie-
sione di un’au- tro quando ci avete chiesto di
tobomba. In- combattere gli israeliani —
torno si trovano avrebbero detto secondo la ri-
gli uffici di costruzione del giornale Asharq
Hezbollah e Al-Awsat —. Adesso non capia-
anche le abita- mo perché dobbiamo uccidere i
zioni di molti siriani».
leader locali del Ali Ammar, parlamentare di
Partito di Dio Guarda il video con una chiamata gratuita al +39 029 296 61 54 Hezbollah, sceglie la teoria del
complotto e incolpa Israele an-
che per l’autobomba di ieri. Mo-
she Yaalon, ministro della Dife-
sa, nega: «Constatiamo che la
guerra siriana si estende al Liba-
no. Noi non centriamo, anche se
veniamo accusati di qualunque
esplosione in Medio Oriente». I
ribelli siriani attribuiscono alla
Marina israeliana il bombarda-
mento che ha centrato i depositi
di munizioni del regime sulla
costa vicino a Latakia venerdì
scorso all’alba. Lo Stato ebraico
ha compiuto nei mesi scorsi al-
meno tre raid in Siria per impe-
dire il trasferimento di arma-
menti a Hezbollah. Gli attacchi
non sono mai stati confermati
dal governo israeliano.
Davide Frattini
@dafrattini
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12 Esteri
La storia L’ex cancelliere tedesco e paladino della Ue citato dal candidato Spd Steinbrück come esempio delle «vessazioni» imposte dalle normative comunitarie ai cittadini
Schmidt fa scorta di sigarette
«per paura dell’Europa»
Il suo tabacco al mentolo nel mirino di Bruxelles
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
BERLINO — Lasciamo Helmut Sch-
midt fumare in pace quanto vuole. E
pensare al futuro, come fanno gli uo-
mini saggi. Temendo che i ministri
della salute dell’Unione europea rie-
scano finalmente a vietarle, il novan-
taquattrenne ex can-
celliere avrebbe acqui-
200
stato duecento stecche
delle sue amate siga-
rette al mentolo. Le
accende dappertutto,
non se ne separa mai.
Qualcuno ha già cal-
colato se procederà al ritmo di un pac-
chetto al giorno, ora che ha fatto prov-
vista, il vecchio leone della Spd non ri-
schia di rimanere senza le Reyno al-
meno fino al suo centesimo
compleanno.
Ora ha 38.000 sigarette nel suo ar-
madio. Per qualche strana ragione, in-
fatti, le confezioni vendute in Germa-
nia sono da diciannove pezzi. Precisi
come sono, i tedeschi hanno anche
calcolato che il conto del tabaccaio sa-
rebbe stato di 10.000 euro. A tutti gli
appassionati, come peraltro era anche
Bettino Craxi, va ricordato comunque
che non è proprio indispensabile or-
ganizzare le scorte perché la decisione
presa a Bruxelles avrà infatti bisogno
di tre anni per diventare operativa. Gli
esperti ritengono che il mentolo nel
tabacco crei maggiore dipendenza, ri-
duca il rigetto della nicotina. Il succes-
sore di Willy Brandt è diventato così,
Mercoledì 10 Luglio 2013 Corriere della Sera
suo malgrado, una vittima di quella
«frenesia regolamentatrice» dell’Eu-
dersela, insomma, con quelli che la
destra ha sempre chiamato «i buro-
Pausa
ropa, denunciata, forse incautamente, crati di Bruxelles». L’ex
ora anche da un uomo innamorato dei Anche a casa del candidato cancel- cancelliere
paradossi come Peer Steinbrück, l’an- liere socialdemocratico si fa incetta di Helmut
naspante rivale socialdemocratico di qualcosa. Nella fattispecie vengono Schmidt, 94
Angela Merkel. È stato proprio l’ex mi- accumulate in cantina lampadine per anni, fuma
nistro delle Finanze del governo di un lume francese, partendo dalla con- una
vinzione che prima o poi non si trove- sigaretta in
ranno più a causa di qualche editto una recente
Le stecche comunitario. Ma il discorso è serio, al- immagine
contenenti 38 mila meno nelle intenzioni. Incontrando
sigarette che Schmidt domenica sera a Karlsruhe un gruppo
ha comprato al costo di esponenti del mondo economico,
di 10 mila euro Steinbrück ha citato le sigarette e le Le parole di Steinbrück non sono bri della commissione (ora sono uno prio all’epoca in cui Steinbrück faceva
lampadine per attaccare la Commis- state accolte con particolare favore dai per ogni Paese) prevista dal Trattato di parte del primo governo Merkel.
grande coalizione a rivelare infatti il sione europea, «troppo numerosa», suoi possibili alleati di governo. Lisbona ma bloccata poi dalle resi- E Schmidt? L’ex cancelliere si sarà
segreto di Schmidt. Lo ha fatto di pro- che tenta di giustificare la propria esi- «L’Europa ha altri problemi. La com- stenze nazionali. Perfino il commissa- acceso una sigaretta quando gli avran-
posito, perché ha pensato di ravvivare stenza con la presunzione delle com- missione generalmente fa un buon la- rio all’Energia tedesco Günther Oet- no riferito del discorso di Karlsruhe.
la sua campagna elettorale tutta in sa- petenze. Ancora una bordata contro la voro», ha dichiarato il parlamentare tinger , recentemente protagonista di Certo, esiste nella sua visione dell’Eu-
lita attaccando l’«intollerabile» mania squadra di José Luis Barroso, ormai dei Verdi Manuel Sarrazin. Più dialet- un’esternazione dai toni catastrofici ropa il problema della rilegittimazio-
di regolamentare, «fino al più piccolo poco amata a Berlino. Soprattutto da tico il presidente del parlamento eu- sulle malattie dell’Europa, si è mera- ne delle istituzioni. Ma, nonostante i
dettaglio», che ispira i provvedimenti quando soffia il vento delle elezioni. E ropeo Martin Schulz, socialdemocra- vigliato delle critiche del leader Spd, tanti errori compiuti, il senso del cam-
dell’Ue. A suo giudizio, questa ten- meno si parla di cessioni di sovranità, tico, che ha sottolineato di essere fa- ricordando che le principali decisioni mino di integrazione e la forza della
denza va bloccata. Uno in più a pren- in questi tempi difficili, e meglio è. vorevole a quella riduzione dei mem- su questi temi sono state prese pro- moneta unica rimangono per lui valo-
ri irreversibili. In una recente intervi-
sta al quotidiano economico Handels-
blatt ha messo in dubbio le capacità di
Le norme gestione della crisi dell’euro dimo-
strate da Angela Merkel e non è sem-
Sigarette al mentolo Lampade ad incandescenza Patente a rischio per i diabetici brato particolarmente entusiasta
Le sigarette sottili rendono il La scelta europea di mettere al L’Ue impone ai diabetici non solo di nemmeno per il modo con cui il can-
fumo più attraente, quelle al bando le vecchie lampadine, presentare obbligatoriamente didato cancelliere sta affrontando la
mentolo o altri gusti ancora di anche quelle con potenza inferiore cinque esami aggiuntivi, pagandoli campagna elettorale. Steinbrück si
più. Per questo motivo l’Ue ha a 60W, nasce dalla necessità di di tasca propria, al primo rilascio della vanta di usare un linguaggio chiaro.
pensato di vietare queste ultime: gli ridurre i consumi elettrici. In commercio patente, ma anche di segnalare alla Molti, forse anche il suo vecchio mae-
additivi facilitano l’assuefazione al restano, quindi, solo lampadine alogene, Motorizzazione civile i casi di crisi di stro, pensano che parli troppo.
tabacco, specie nei giovani fumatori led e a basso consumo energetico ipoglicemia. Dopo due episodi, addio patente Paolo Lepri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Mercoledì 10 Luglio 2013
Esteri 13
#

Labour
Da oltre un
Chi è

secolo le Trade «Opzione zero»
Union controllano
La vita
Ed Miliband è nato in Afghanistan
il serbatoio di voti a Londra nel ‘69. Il
padre era un teorico Obama e la sorte
del marxismo.
dei progressisti e Sposato con Justine degli alleati
ne condizionano Thornton, ha due
figli
di PAOLO VALENTINO
le scelte politiche La carriera
Laureato a Oxford e
tenendo la barra
a sinistra
alla London School
of Economics è
diventato deputato
«O pzione Zero» per
l’Afghanistan, nessun
soldato americano nel Paese
nel 2005. Dal 2007 dopo il 2014. Ci sta seriamente
al 2010 è stato pensando il presidente Barack
ministro Obama, stanco delle ambiguità,
La nomina delle ipocrisie e delle manovre
Nel settembre del dilatorie di Hamid Karzai.
2010 ha sfidato il Secondo quanto ha rivelato ieri
fratello più grande il New York Times, il rapporto
David Miliband per tra il leader afghano e Obama è
la leadership del talmente deteriorato, da rendere
partito e ha vinto. plausibile lo scenario di un
Oggi David vive a completo ritiro delle forze
New York occidentali, senza cioè lasciare
sul campo alcuna «forza
residua» dopo il 31 dicembre del

Miliband si emancipa dai sindacati

prossimo anno, come invece
immaginato finora. La tensione
fra i due sarebbe salita al
massimo nella videoconferenza
del 27 giugno scorso, durante la
quale Karzai avrebbe accusato il

Primo passo per arginare il peso dei principali «azionisti» del partito
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
LONDRA — Ed Miliband
prova a scrivere una nuova e
significativa pagina del laburi-
smo e si mette in rotta di colli-
sione con «Len il rosso». La
presenta così: «Una politica
più trasparente, aperta e credi-
bile per creare un rapporto
moderno con le Trade Union».
Se ci riuscirà è da vedere. Ma
l’annuncio di volersi liberare
dal condizionamento del sin-
dacato e di Len McClusky, il ca-
po che lo guida e che viene
dalla gavetta nel porto di Li-
verpool, nonché l’impegno a
rimodellare i rapporti con il
suo principale finanziatore e
serbatoio di voti ha tutto per
diventare un ribaltone storico.
Le Trade Union hanno da oltre
un secolo, dall’atto di fonda-
zione, la «golden share» del
partito e il potere di indirizzar-
ne la scelta della leadership,
della linea politica, dei parla-
mentari da mandare a We-
stminster, hanno in mano la
cassa coi soldi.
Forse la svolta è vicina: il
centrosinistra britannico pro-
getta il rinnovamento ridi-
mensionando il peso dei vec-
chi «padroni». Cammino non
semplice. Ci sono da archiviare
sodalizi molto solidi. Il nume-
ro uno laburista, dopo il crollo
del 2010, ha conquistato il ver-
tice proprio grazie al sindaca-
to, che su di lui ha puntato per
tenere alla larga il fratello, Da-
vid, candidato da Tony Blair e
dai laburisti di centro. Nella
conta decisiva le preferenze chiari il rifiuto. Il paradosso
sono arrivate proprio da lì, dal politico è evidente: lavoratori
pacchetto sindacale. Ma ades- che magari votano per i con-
so Ed Miliband si smarca. Se servatori o per i lib-dem si ri-
non lo fa rischia di restare pri- trovano nelle schiere dei fi-
gioniero di quella parte mino- nanziatori e simpatizzanti la-
ritaria di elettorato che «Len il buristi, se dimenticano di
rosso» rappresenta. E addio esercitare l’opzione di uscita.
moderati. La proposta che il Cosa che avviene nove volte su
leader laburista lancia è di dieci. Ed Miliband sollecita un
spezzare il cordone ombelicale percorso opposto: chi ha o
con gli «azionisti» togliendo di chiede la tessera del sindacato
mezzo l’automatismo in base espliciti liberamente e preven-
al quale chi si iscrive alle Trade tivamente l’adesione ai pro-
Union è da subito «affiliato» e grammi laburisti, in tal caso
sostiene il partito con un con- offrirà l’obolo annuale.
tributo annuale di 3 sterline, a Tony Blair applaude: «Una
meno che a posteriori non di- riforma forte e coraggiosa».
Stati Uniti
John Phillips nuovo ambasciatore in Italia
Un nuovo ambasciatore americano per l’Italia. Ieri
notte il presidente americano Barack Obama ha
nominato John R. Phillips (nella foto), l’avvocato
che per la campagna presidenziale del 2012 ha
raccolto più di 500mila dollari in donazioni.
Phillips, che lavora a Washington, è sposato con
l’ex collaboratrice del team del presidente Linda
Douglass. Nonostante il cognome, l’uomo ha in
parte origini italiane: i suoi nonni erano emigranti
e si chiamavano Filippi, un nome poi
americanizzato in Phillips come si usava allora.
Laureato all’Università di Notre Dame e a quella di
Berkeley, il nuovo ambasciatore è fondatore e
partner della Law Firm of Phillips&Coen di
Washington dal 1988. Attualmente svolge
l’incarico di membro e presidente della
President’s Commission on White House
Fellowship. È anche il fondatore della Taxpayers
Ciò che appare come una que-
Lo scontro stione formale nasconde le
La resa dei conti chiavi del tesoro. Tre milioni di
iscritti al sindacato, tre milioni
con gli ex di persone il cui nome tra l’al-
sponsor politici tro è tenuto segreto allo stesso
dopo lo scandalo partito, sono «playmaker» e fi-
delle candidature nanziatori del Labour. Questo
significa che buona parte degli
«pilotate». E 8 milioni di sterline annuali
Blair applaude gestiti dal tesoriere laburista
sono soldi «esterni» e che le
Trade Union, controllando il
flusso di cassa, sono l’azionista
con lo scettro del comando in
pugno. E non solo. Quel pac-
chetto di tre milioni di voti è
pure la riserva da mobilitare
Against Fraud e fa parte del suo comitato
esecutivo. A Roma prenderà il posto di David
Thorne, che è stato ambasciatore d’Italia per
quattro anni.
Obama ieri ha anche nominato un altro suo
grande sostenitore, che è stato uno dei
responsabili della gestione finanziaria della
campagna. Si tratta di Matthew Barzun che sarà
ambasciatore in Gran Bretagna. Barzun e Phillips
sono gli ultimi di una lunga serie di persone che,
negli ultimi mesi. sono state ricompensate con un
posto da diplomatico per essere stati preziosi
durante la campagna elettorale del 2012. Uno di
questi è Patrick Gaspard, ex assistente alla Casa
Bianca, che occuperà la sede diplomatica del Sud
Africa. Un altro è Rufus Gifford che ha raccolto più
di 700 milioni di dollari per il presidente e che ora
ricoprirà l’incarico di ambasciatore in Danimarca.
per le nomine alle cariche in-
terne e le designazioni nei col-
legi elettorali. Il meccanismo,
una truffa con denunce e in-
chieste, è saltato fuori di re-
cente. Tutti sapevano ma tace-
vano. Poi è scattata la scintilla.
«Spasimi della vecchia politi-
ca» ha protestato Ed Miliband.
A Falkirk, piccola città scoz-
zese, feudo laburista, è acca-
duto che Len il rosso, il nume-
ro uno delle Trade Union, ha
prelevato un blocco di suoi
supporter da un altro collegio
e lo ha catapultato fra i simpa-
tizzanti impegnati nella scelta
del prossimo candidato al par-
lamento. L’intento era di spo-
stare gli equilibri. C’è chi ha
parlato di guerra civile laburi-
sta. Una esagerazione. Ma Ed
Miliband e «Len il rosso» si
stanno giocando il controllo
del partito. Ed Miliband non
può rompere con chi lo ha por-
tato alla testa del laburismo
però muove in una direzione
che non è quella della tradizio-
ne e della storia del suo partito.
Vuole regole diverse, vuole le
primarie aperte all’americana
che coinvolgano non soltanto i
membri effettivi del partito e
delle Trade Union ma pure
quanti dichiarino la loro sem-
plice simpatia ai programmi.
Un laburismo fuori dal con-
trollo dei professionisti del
sindacato: è la sua promessa
per le prossime elezioni gene-
rali.
Fabio Cavalera
@fcavalera
© RIPRODUZIONE RISERVATA
capo della Casa Bianca di voler
negoziare una pace separata con
i talebani e il Pakistan che li
appoggia. Un mese fa gli
americani avevano annunciato
l’apertura di trattative dirette,
che Karzai si era affrettato a
ripudiare. L’opzione zero è
sempre stata un’ipotesi tra le
altre, una sorta di deterrente per
far pressione sui regime Kabul.
Ma ora verrebbe considerata
prioritaria da Washington, di
fronte alle difficoltà frapposte da
Karzai all’accordo sulla
sicurezza di lungo periodo,
necessario per poter tenere
ancora truppe americane sul
terreno dopo il 2014. Kabul fra le
altre cose pretende dagli Usa
forti garanzie di sicurezza, che
rischierebbero per lungo tempo
di costringere gli americani ad
attaccare basi talebane in
territorio pachistano. L’opzione
zero, se implementata, avrebbe
sicuramente un effetto a cascata
sul resto del contingente Isaf.
Sarebbe di fatto impossibile cioè
tenere sul terreno anche un solo
soldato della coalizione, se tutti i
militari americani venissero
ritirati. Fonti occidentali hanno
detto al quotidiano newyorkese
che tedeschi e italiani, insieme
agli inglesi i contingenti più
numerosi, seguirebbero il
calendario accelerato degli Stati
Uniti, cioè nessun soldato dopo il
2014. Con ogni probabilità anche
le altre nazioni, con presenze di
gran lunga meno significative, si
chiamerebbero fuori. Il nostro
Paese ha attualmente poco più
di 3 mila soldati impegnati in
Afghanistan.
© RIPRODUZ ONE RISERVATA

Il caso Moglie e figlia sono state espulse dall’Italia a fine maggio. Il governo dovrebbe riferire domani in Parlamento

Spunta una pista israeliana nel giallo dell’esule kazako

glia di Mukhtar Ablyazov, dissi- volontà, se è risaputo che perfi-
dente politico inviso al presi- no la Corte europea dei diritti
dente e padrone del Kazakhstan, umani rifiuta l’estradizione in
Nursultan Nazarbaev, già tortu- quel Paese?», è la domanda che

Ma il Viminale assicura: «Abbiamo agito correttamente»
ROMA — Solo ieri, per la pri-
ma volta, dopo 40 giorni di si-
lenzio, qualcosa è trapelato dal
Viminale: «La Questura di Roma
agì correttamente, il passaporto
diplomatico della donna era
contraffatto e dunque fu espulsa
in quanto clandestina», assicu-
rano fonti vicine al Ministero
dell’Interno. E mentre infuria lo
scontro politico (Pd, Sel e Movi-
mento 5 Stelle hanno presentato
altrettante interrogazioni) il go-
verno riferirà forse domani in
Parlamento sul caso dell’espul-
sione della cittadina kazaka Al-
ma Shalabayeva il 31 maggio
scorso da Roma. Ma intanto il
pasticcio internazionale s’ingar-
rato nelle prigioni patrie e ora
ricercato dal suo Paese ma an-
che dall’Interpol per una truffa
da 5 miliardi di dollari. Ablyazov
si pone il senatore Luigi Manco-
ni (Pd), presidente della com-
missione per la tutela e promo-
zione dei diritti umani. Secondo
un documento agli atti — rivela viveva da qualche mese nella le fonti vicine al Viminale, inve-
Ernesto Gregory Valenti, uno dei La vicenda villetta di Casalpalocco insieme
legali della donna — secondo alla famiglia, ma il 29 maggio
cui una società israeliana avreb- quando arrivò la Digos lui non Il senatore Manconi
be incaricato una società di se- In esilio c’era più. Gli avvocati della «Perfino la Corte europea
curity italiana di sorvegliare la Mukhtar Ablyazov, 50 anni, ex donna, Riccardo Olivo e Gre- dei diritti dell’uomo
villa romana della signora nei ministro dell’Economia kazako, gory Valenti, accusano le autori-
giorni precedenti l’irruzione tà italiane di «eccesso di potere» rifiuta l’estradizione
è uno dei maggiori oppositori
della polizia». Per conto di chi del presidente Nazarbayev. e di «decreto illegittimo». Il pas- in quel Paese»
agiva la società israeliana? Forse Ricercato con un mandato saporto diplomatico della Re-
del governo kazako? «Non ho al- internazionale per pubblicana centrafricana mo-
tri dettagli da riferire», taglia appropriazione indebita, ha strato dalla donna ai poliziotti ce, «Alma Shalabayeva, in Italia,
corto il legale. Di certo, il grande ottenuto asilo da Londra era infatti “un passaporto vero” non aveva mai chiesto diritto
intrigo assume ora contorni da Le polemiche e così pure il passaporto kazako d’asilo e nemmeno manifestato
spy story. La cittadina kazaka Al- Il 29 maggio la moglie Alma detenuto dalla signora. E allora? alcun timore di eventuale perse-
ma Shalabayeva e la piccola Shalabayeva, 46 anni, viene Caso spinosissimo: il Kazakh- cuzione in vista del rimpatrio».
Alua, 6 anni, espulse in tutta arrestata a Roma e poi stan è una miniera di petrolio e Dov’è la verità?
fretta quel 31 maggio dall’aero- rimpatriata con la figlia Alua, 6. l’Eni vi opera dal 1992. «Ma co- Fabrizio Caccia
porto di Ciampino, sono infatti Una scelta criticata dal Pd me si può rimandare in Kazakh- © RIPRODUZIONE RISERVATA

buglia ogni giorno di più: «C’è rispettivamente la moglie e la fi- La famiglia Mukhtar Ablyazov con la moglie Alma e la figlia stan una persona contro la sua
14 Mercoledì 10 Luglio 2013 Corriere della Sera

Cronache
La polemica Boso (Lega): sono contento se affonda un barcone Monsignor Scarano

Cicchitto critica il Papa «Il compenso

per me
2,5 milioni
«Sono solo prediche» sul conto Ior»
ROMA — Reati gravi e
Il deputato pdl: l’immigrazione va governata ripetibili. La Procura dice
no alla scarcerazione di
monsignor Nunzio
ROMA — Fabrizio Cicchitto, rio Borghezio che aveva soste- la reazione nei confronti delle Scarano, arrestato
deputato Pdl, commenta la visi- nuto «che i clandestini bisogne- dichiarazioni di Cicchitto del assieme al broker
ta del Papa a Lampedusa. E sca- rebbe espellerli come fa giusta- deputato Pino Pisicchio, capo Giovanni Carenzio
tena una ridda di polemiche. mente il suo paese d’origine del gruppo misto a Montecito- e all’ex funzionario dei
Perché Cicchitto non ha esitato che è molto severo». «Io sono rio: «Certo che per polemizzare servizi, Giovanni Maria
ad esprimere le sue perplessità un ministro italiano — ha repli- col messaggio evangelico del Zito, per l’avventuroso
sulle parole di papa Francesco: cato la Kyenge —. La domanda Papa bisogna avere la statura (e fallito) tentativo di
«Un conto è la predicazione re- sui respingimenti la dovrebbe per farlo, bisognerebbe essere riportare dalla Svizzera
ligiosa, un altro conto però è la fare alla Repubblica democrati- il Dalai Lama. Ma sono sicuro venti milioni di euro
gestione da parte dello Stato di ca del Congo». che il Dalai Lama sarebbe d’ac- degli armatori D’Amico
un fenomeno così difficile, Il ministro degli esteri Em- cordo con Papa Francesco». attraverso un suo conto
complesso e anche insidioso, ma Bonino non è entrata nella A gettare benzina sul fuoco schermato. Su questo
per di più segna- polemica dopo le dichiarazioni delle polemiche è poi arrivata primo segmento
to dall’interven- La scheda di Cicchitto, ma ha voluto sot- in serata una dichiarazione del dell’indagine sullo Ior,
to di gruppi cri- tolineare: «La nostra politica di leghista Erminio Boso: «Sono coordinata dal
minali, qual è pura reazione e respingimenti contento se affonda un barco- procuratore aggiunto
l’immigrazione era sbagliata». ne. Perché pagano le persone Nello Rossi,
irregolare che Ad appoggiare il collega di che giocano sulla pelle della si pronunceranno oggi
proprio a Lampe- partito ci hanno pensato, senza gente. Non me ne frega niente i giudici del Riesame.
dusa ha uno sno- se e senza ma, il senatore e la di quello che ha detto il papa». Per la sua mediazione
do fondamenta- La visita deputata del Pdl, Maurizio Ga- Indignata la reazione della de- Scarano avrebbe preteso
le». Lunedì Papa sparri e Daniela Santanchè. Dai putata del Pd Paola De Micheli: 2,5 milioni di euro
Una miccia Francesco, nel due una versione praticamente «Le parole di Boso sono racca- del tesoretto rientrato.
che Cicchitto ha suo primo unanime: «Condivido total- priccianti e vergognose», men- Il monsignore ha
acceso e che non viaggio da mente da cattolico il pensiero tre Marco Furfaro (Sel) si è ri- raccontato anche del
si è spenta per quando è stato del laico Cicchitto», ha detto in- servato di presentare «un espo- regalo ricevuto da Zito:
tutta la giornata eletto al soglio fatti Maurizio Gasparri. E Da- sto alla procura per istigazione «quest’orologio che ha
di ieri. Anche la pontificio, è niela Santanchè ha rincarato: all’odio razziale». un nome strano,
presidente della andato a «Le parole di Cicchitto sono Al. Ar. insomma un Rolex
Camera Laura Lampedusa, più che condivisibili». Caustica © RIPRODUZ ONE RISERVATA Emergenza Nuovo sbarco ieri a Lampedusa. Sullo sfondo i turisti dell’isola (foto Fusco/Ansa) d’oro». Ma è nel corso
Boldrini ha volu- colpito dalle dell’ultimo
to sottolineare tante tragedie interrogatorio che
come «la visita a dei migranti che Scarano, assistito da
Francesco Caroleo
Lampedusa di pa- muoiono nel Vaticano Il Pontefice ha chiesto e ottenuto la rimozione della sua statua a Buenos Aires Grimaldi, ha fornito
pa Francesco ha Mediterraneo
elementi utili alla

E Bergoglio esorta la Chiesa:

restituito dignità La polemica
agli immigrati» Ieri Fabrizio Procura, tirando in ballo
e ha auspicato Cicchitto (Pdl) gna per tutti». ulteriori operazioni
illecite allo Ior e all’Apsa
che «la politica ha sottolineato: Il richiamo del Papa alla responsabilità riguarda
smetta di fare de-
magogia su que-
sto argomento».
«Un conto è la
predicazione
religiosa, altro
andare avanti senza scoraggiarsi ciascuno, governanti e governati. E non c’è solo la
politica. Francesco ha indicato le colpe «a livello
mondiale» di coloro che «prendono decisioni so-
(l’Amministrazione del
patrimonio della sede
apostolica ai cui vertici è
stato lo stesso Scarano) e
Insieme con la conto è la cio-economiche nell’anonimato». Poche settimane dilungandosi sul ruolo
presidente della gestione da CITTÀ DEL VATICANO — «Speriamo che capisca- Franco La Cecla nota come il Papa «abbia voluto in- fa, denunciava una «dittatura dell’economia senza svolto da Paolo Vannini,
Camera pure il parte dello no il significato del mio gesto», confidava Francesco dicare che i confini del cristianesimo non coincido- volto né scopo realmente umano» che nega il con- direttore dell’Apsa e
ministro degli Af- Stato di un sulla motovedetta diretta al molo di Punta Favarolo. no con quelli dell’occidente». Quei giovani immigra- trollo degli Stati. E ha chiesto alle nazioni una «rifor- nipote di Luigi, tesoriere
fari regionali Gra- fenomeno La gente ha capito, il Papa è rientrato a Roma «con- ti rappresentano «il futuro» di un Continente che ma finanziaria ed economica» invitando «esperti di dello Ior di Marcinkus.
ziano Delrio: «Il così difficile, tento» e «commosso» per l’accoglienza dei lampedu- per la sua cultura dovrebbe avere una vocazione uni- finanza» e «governanti» a meditare le parole di San Verifiche dei magistrati
Papa ha dato un complesso sani e l’incontro con i migranti, e in Vaticano c’è sod- versale: «Non è possibile che l’Europa si senta assol- Giovanni Crisostomo: «Non condividere con i pove- anche sui rapporti tra
segnale straordi- e anche disfazione per «l’impatto notevole» che le sue paro- ta da una colpa sempre più grave». Ed è importante ri i proprio beni è derubarli e togliere loro la vita». vertici Apsa e la famiglia
nario anche per insidioso» le hanno avuto «nell’opinione pubblica» di tutto il che «il Pontefice abbia rivendicato a sé quello che Perché «Dio è al di fuori delle categorie di mercato». Nattino, nome potente e
la cultura euro- mondo. Perché è al mondo che stava parlando il Pa- nessun governante europeo riesce oggi a incarnare: E «il Papa ama tutti, ricchi e poveri, ma ha il dovere, storico della finanza
pea affinché non pa mentre pregava per i morti, denunciava la «globa- lo spirito universale che guida i diritti a una vita de- in nome di Cristo, di ricordare al ricco che deve aiu- romana affiorato nella
dimentichi il profondo umane- lizzazione dell’indifferenza» e chiedeva perdono per tare il povero». Con buona pace di chi inalbera la parallela inchiesta di
simo in cui affonda le sue radi- l’«anestesia del cuore» che ci ha ridotto a non saper L’opera «cristianità» come vessillo ideologico, Bergoglio Salerno.
ci». Anche la ministra per l’Inte- più piangere. mette in guardia dalla «tentazione di un cristianesi- F. Fia.
grazione Cecile Kyenge, è inter- Le polemiche della politica italiana non trovano La scultura mo senza Cristo». E la sua autorità morale è sostenu- Il. Sa.
venuta. Senza commentare le alcuna eco, Oltretevere. Francesco ieri ha ricevuto in dedicata a Papa ta dalla coerenza. Il quotidiano argentino Clarín rive- © RIPRODUZIONE RISERVATA
affermazioni del deputato Pdl, udienza il cardinale ghanese Peter Turkson, che gui- Francesco la che ha chiesto la rimozione della statua che gli
ha detto, semplicemente: «Io da il dicastero «Giustizia e Pace» contro guerre e nel giardino avevano eretto nei giardini della cattedrale di Bue-
mi metto di fronte alle parole conflitti: la Chiesa è impegnata a livello planetario. della cattedrale nos Aires: niente culto della personalità. L’hanno tol-
del Papa, cercando di tradurle E Bergoglio esorta ad andare avanti, il messaggio af- di Buenos Aires: ta dopo neanche dieci giorni, e sospeso l’apertura
in progetto politico». La stessa fidato ieri a Twitter: «Un cristiano è sempre pieno di il Pontefice del museo con gli oggetti che usava da arcivescovo.
Kyenge ha poi replicato all’eu- speranza; non può mai scoraggiarsi». Sull’Osserva- ha chiesto di Gian Guido Vecchi
roparlamentare della Lega Ma- tore Romano di oggi, l’editoriale dell’antropologo rimuoverla (Epa) © RIPRODUZIONE RISERVATA

Dopo Prestiti scaduti e L’esattore

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Corriere della Sera Mercoledì 10 Luglio 2013
Famiglie Il governo pronto a dare il via libera alla legge approvata dal Parlamento: parificazione per un bimbo su quattro
I figli adesso sono tutti uguali
Stessi diritti anche per chi nasce fuori dal matrimonio o viene adottato
ROMA — Un figlio è un fi-
glio. Non importa più se è na-
to all’interno del matrimo-
nio, fuori dal matrimonio, op-
pure è stato adottato. Non ci
sarà più nessuna differenza,
da ora in poi. Dai nostri codi-
ci legislativi, infatti, scompa-
re del tutto ogni distinguo e
rimane soltanto un’unica pa-
rola: figlio. Con i diritti ugua-
li per tutti, per qualsiasi
aspetto dell’esistenza. Una ri-
voluzione, visto che oggi in
Italia un bambino su quattro
è nato fuori dal matrimonio.
Questa legge, già approva-
ta dai due rami del Parlamen-
to alla fine dello scorso anno,
avrà adesso il via libera del
governo, al quale spettava il
compito di dare attuazione a
questa legge delega per la pa-
rificazione giuridica dei figli.
Il decreto legislativo, pro-
posto dal presidente del Con-
siglio insieme con i ministri
dell’Interno, della Giustizia,
del Lavoro e delle Politiche
sociali, d’accordo con il mini-
stero dell’Economia, è stato
già esaminato nella riunione
del preconsiglio dei ministri
che si è svolta ieri e dovrebbe
essere approvato definitiva-
mente nella prossima riunio-
ne dell’Esecutivo.
Uno dei punti salienti di
questa parificazione è senza
dubbio quello che riguarda
l’asse ereditario. Da ora in
avanti i figli nati fuori dal ma-
trimonio, così come quelli
adottati, avranno gli stessi
L’iniziativa Fondi per 730 milioni a Campania, Calabria, Sicilia e Puglia
Assistenza ai nonni e asili nido
Piano per le regioni del Sud
ROMA — «Uno strumento
di grande importanza perché
incide sul quadro sociale e, in
particolare, sulle fasce in diffi-
coltà rilanciando quella fidu-
cia necessaria a sviluppare cor-
rette dinamiche socio econo-
miche». Non nasconde la sua
soddisfazione il vicepremier e
ministro dell’Interno, Angeli-
no Alfano, per il varo del Pia-
no di Azione e Coesione (Pac),
che prevede una dotazione fi-
nanziaria di 730 milioni di eu-
ro provenienti da fondi Ue per
predisporre servizi all’infan-
zia e agli anziani destinati a
Campania, Calabria, Sicilia e
Puglia, le quattro regioni più
fragili dell’Unione Europea
perché con un Pil pro capite
inferiore al 75% della media
comunitaria.
L’iniziativa è stata presenta-
ta ieri al Viminale dal vicemi-
nistro dell’Interno, Filippo
Bubbico, e dal prefetto Silva-
na Riccio, responsabile del-
l’Autorità di gestione del Pac.
Asili nido, ampliamento,
miglioramento riequilibrio
sul territorio dei servizi per i
più piccoli; assistenza domici-
liare per gli anziani non auto-
sufficienti, aumento e qualifi-
cazione dell’offerta dei servizi
residenziali e semiresidenzia-
li, formazione di operatori e
assistenti familiari, sperimen-
tazione dei protocolli di presa
in carico personalizzata del-
l’anziano sono alcuni dei prin-
cipali ambiti di intervento.
Il piano, che è triennale —
2013/2015 — si propone di raf-
forzare i servizi alleggerendo
il carico che pesa sulle fami-
glie per l’assistenza e anche of-
frendo nuove opportunità di
lavoro. Dei 730 milioni dispo-
Cronache 15
identici diritti dei figli che un ne della nozione di «potestà del testo (che modifica l’at- modalità dell’ascolto dei mi-
tempo venivano definiti legit- genitoriale» con quella di «re- tuale articolo 244 del codice nori che abbiano compiuto i
timi. sponsabilità genitoriale», ol- civile) e riguarda i termini dodici anni o anche di età in-
Ecco quindi che gli effetti tre alla modifica delle disposi- per proporre l’azione di disco- feriore, se capaci di discerni-
successori dei figli di qualsia- zioni di diritto internaziona- noscimento della paternità, mento, all’interno dei proce-
si genere varranno nei con- le privato, in attuazione del per cui l’azione del padre e dimenti che li riguardano. In
fronti di tutti i parenti e non principio di parità tra figli le- della madre non può essere questo caso ci sono state nu-
soltanto dei genitori. gittimi e naturali. intrapresa quando sono tra- merose sentenze della Cassa-
Nella nuova normativa è La maggior parte degli arti- scorsi cinque anni dalla nasci- zione che hanno sottolineato
prevista anche la sostituzio- coli contenuti nel testo di ta. Dopo questo termine, in- come «il mancato ascolto dei
questo decreto legislativo re- fatti, la norma fa prevalere minori costituisca violazione
cepiscono la giurisprudenza sul principio di verità della fi- del principio del contraddit-
Gli effetti di questi anni della Corte Co- liazione l’interesse del figlio torio e dei principi del giusto
Uno dei punti salienti riguarda l’asse stituzionale e della Corte di alla conservazione dello sta- processo, salvo che ciò possa
Cassazione e vanno a modifi- to. arrecare danno ai minori stes-
ereditario: gli effetti della successione care diversi articoli del no- Poi c’è articolo 53 che non si».
varranno nei confronti di tutti i parenti stro codice civile. modifica articoli esistenti, Alessandra Arachi
Fra questi c’è l’articolo 18 ma introduce e disciplina le © RIPRODUZIONE RISERVATA
nibili, 330 andranno a proget- fanzia del primo riparto delle
ti per over 65 non autosuffi- risorse — pari complessiva-
cienti e 400 a favore di proget- mente a 250 milioni di euro
ti per i minori da zero a tre an- — si potrebbero mandare nei
ni, quali appunto gli asili ni- nido circa 14 mila bambini in
do. Proprio su quest’ultimo più.
fronte, una prima stima del I destinatari delle risorse so-
ministero indica che solo con- no i Comuni, a cui spetta il
siderando la tranche per l’in- compito di presentare i pro-
getti, che dovranno essere esa-
330
minati e validati nell’arco di
60 giorni: alla fine della valida-
Milioni di euro zione, verrà già concesso un
La cifra del Piano anticipo che non potrà essere
di azione e coesione inferiore al 5% dell’intero pro-
(Pac) che sarà getto.
destinata «Sappiamo bene quanto la
a progetti dedicati qualificazione e l’ampliamen-
agli over 65 to dei servizi all’infanzia e agli
non autosufficienti anziani non autosufficienti —
400
ha commentato Alfano — pos-
sano fungere da argine, nelle
Milioni regioni dell’Obiettivo Conver-
Lo stanziamento, genza, ai processi disgregativi
sempre in euro, che sarà e di erosione del sistema di si-
destinato a progetti per curezza e di assistenza sociale
i minori da zero a tre anni, con ricadute evidenti sui feno-
come per esempio meni di illegalità».
gli asili nido e, in generale, Per il vicepremier, quindi,
i servizi per i più piccoli «il consolidamento e la cresci-
60
ta dei livelli di sicurezza socia-
le contribuisce sicuramente a
Giorni creare un differente sistema di
È il tempo che sarà rapporti tra i cittadini e le isti-
impiegato tuzioni, favorendo la diffusio-
per esaminare ne di un rinnovato sentimen-
i progetti dei Comuni to di fiducia dei primi verso i
che faranno secondi e rafforzando i mecca-
richiesta per ottenere nismi di coesione sociale».
un finanziamento In ogni caso, ha concluso Al-
5%
fano, serve «un impegno anco-
ra maggiore da parte dell’Ese-
L’anticipo cutivo, in tutte le sue articola-
Dopo l'approvazione zioni» per le conseguenze che
del progetto, la congiuntura economica sfa-
ai Comuni sarà vorevole «sta determinando
concesso un anticipo anche sul piano della civile
non inferiore convivenza».
al cinque per cento A. B.
del suo intero valore © RIPRODUZIONE RISERVATA
16 Cronache Mercoledì 10 Luglio 2013 Corriere della Sera

Lo studio Più alta è la concentrazione di polveri inquinanti nell’aria e maggiore è il rischio di sviluppare la malattia

✑
In Asia

«Lo smog causa il cancro ai polmoni»

Una ricerca durata 13 anni in nove Paesi europei. In Italia le città più inquinate

QUEI 5,5 ANNI

PORTATI VIA
AI CINESI
DAL CARBONE
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

PECHINO — Doveva essere

Lo smog è cancerogeno. Lo si
intuiva, come per decenni lo si
era intuito per il fumo. Ora c’è la
controfirma della scienza. Le pro-
ve a conferma dei sospetti. Non
solo avvelena i polmoni, ma è
causa anche del tumore finora
sempre (e solo) correlato al fu-
mo di tabacco. E’ quanto emerge
da uno studio europeo condotto
per 13 anni su oltre 300 mila per-
sone residenti in 9 Paesi, Italia
compresa. E, purtroppo, alla no-
stra aria cittadina tocca la maglia
nera per quanto riguarda la
salubrità. Gli italiani di città, in-
somma, non respirano certo pu-
lito. Almeno quelli di Roma, Va-
rese, Torino: i tre centri del Bel-
paese controllati dagli oltre 50 ri-
cercatori di 36 laboratori che
hanno partecipato al mega stu-
dio pubblicato oggi da Lancet
Oncology.
Peraltro, chi vive nelle città
con record di inquinamento cor-
re più rischi di ammalarsi. Più al-
ta è la concentrazione delle polve-
Giappone Masao Yoshida ucciso da un tumore all’esofago
ri sottili maggiore è il rischio di
sviluppare l’adenocarcinoma pol-
monare. Con un’aggravante: chi
fuma tabacco è «complice» dei ri-
schi che corre e le leggi possono
tutelare i non fumatori, lo smog
invece è «passivo» per tutti sen-
za tante possibilità di scelta.
L’importanza scientifica del la-
voro è sintetizzabile in quattro
punti chiave: la durata (13 anni),
il numero elevato di persone con-
trollate, la vasta area geografica
presa in esame, il rigoroso meto-
do di misurazione dell’inquina-
mento. L’Istituto nazionale dei tu-
mori (Int) di Milano vi ha preso
parte con i ricercatori della Strut-
tura complessa di epidemiologia
e prevenzione, guidata da Vitto-
rio Krogh. Fra i veleni analizzati,
anche le temibili polveri sottili
Pm 10 e Pm 2.5 (i numeri riguar-
dano il loro diametro in micron).
Quelle che vanno abbassate se
negli ambienti superano i livelli
di 40 e di 20, rispettivamente, e
che, per l’Organizzazione mon-
diale della sanità (Oms), sono
estremamente pericolose da quo-
ta 300 in su. Quelle che sono og-
getto di costante controllo in
ogni città industriale. Quelle a
causa delle quali periodicamente
si blocca il traffico in città.
Lo studio pubblicato da Lan-
cet Oncology fa parte del proget-
to europeo Escape (European
study of cohortes for air pollu-
tion effects) che ha l’ambizioso
obiettivo di studiare gli effetti a
lungo termine dell’inquinamen-
to atmosferico sulla salute dei cit-
tadini. L’analisi finale dei risulta-
ti ottenuti è allarmante: ogni 10
microgrammi di Pm 10 in più
per metro cubo d’aria fanno au-
I centri
I ricercatori hanno
esaminato Roma, Varese
e Torino, centri
campione per la Penisola
mentare il rischio di tumore al
polmone di circa il 22%. Percen-
tuale che sale al 51% per un parti-
colare tipo di cancro, l’adenocar-
cinoma, che colpisce i polmoni
anche in un significativo nume-
ro di non fumatori. La cui causa
quindi può non essere legata alle
sigarette.
Il lavoro ha riguardato un tota-
le di 312.944 fra uomini e donne,
di età compresa tra i 43 e i 73 an-
ni, abitanti in città di Svezia, Nor-
vegia, Danimarca, Olanda, Re-
gno Unito, Austria, Spagna, Gre-
cia, Italia. Le persone, reclutate
negli anni ’90, sono state osserva-
te per un periodo di circa 13 an-
ni, registrando anche ogni mini-
Le sostanze
Fra i veleni analizzati
ci sono anche
le temibili polveri sottili
Pm 10 e Pm 2.5
mo spostamento dal luogo di re-
sidenza iniziale. Hanno sviluppa-
to un cancro al polmone in
2.095. «I casi di tumore sono sta-
ti poi analizzati in relazione al-
l’esposizione all’inquinamento
atmosferico nelle rispettive zone
di residenza», spiega Krogh. Nel-
l’aria sono state misurate le pol-
veri sottili tossiche (particolato
Pm 10 e Pm 2.5) dovute, in gran
parte, alle emissioni di motori a
scoppio, impianti di riscaldamen-
to, attività industriali. E si è visto
che, se nell’arco del periodo di os-
servazione una persona non si è
mai spostata dal luogo di residen-
za iniziale dove si è registrato un
alto tasso di inquinamento, il
suo rischio di tumore al polmo-
ne raddoppia. E triplica quello di
adenocarcinoma. Primo consi-
glio: evitare di essere stanziali in
città con smog da record. Come
quello registrato nelle città italia-
ne. E attenzione: non basta man-
tenersi al di sotto dei valori so-
glia previsti dalle attuali normati-
giorni e nei mesi successivi i suoi cin-
quanta volontari «spinsero i loro li-
miti fisici fino a rischiare la vita» li
ve della Comunità europea in vi-
gore dal 2010 (particolato al di
sotto dei 40 microgrammi per
metro cubo per i Pm 10 e al di sot-
to dei 20 microgrammi per i Pm
2.5). «Anche rispettando i limiti
di legge, non si esclude del tutto
il rischio di tumore al polmone»,
precisa Krogh.
A proposito della maglia nera
conquistata (non è un merito)
dalle città italiane, ecco i dati: a
Torino e a Roma sono stati rileva-
ti in media, rispettivamente, 46
e 36 microgrammi al metro cubo
di inquinanti Pm 10 in confron-
to a una media europea decisa-
mente più bassa (16 a Oxford
16, 17 a Copenaghen). E in Italia
nel 2010 si sono registrati
31.051 nuovi casi di tumore al
polmone (www.tumori.net), che
da solo rappresenta circa il 20%
di tutte le morti per cancro del
Paese.
Mario Pappagallo
@Mariopaps
© RIPRODUZIONE RISERVATA
un regalo socialmente utile
quello deciso da Mao Zedong
nel 1950: carbone gratis
durante l’inverno, per
riscaldare case e posti di
lavoro dei cinesi nel Nord del
Paese. Ma quella politica ha
contribuito ad avvelenare
l’aria e, durante gli anni
Novanta, l’inquinamento da
carbone ha tolto ai cinesi
settentrionali 5,5 anni di vita
(nella foto sopra un minatore
cinese). Lo ha rilevato lo
studio di quattro università:
Massachusetts Institute of
Technology, Peking
University, Tsinghua e
Jerusalem Hebrew University.
La scoperta più sconcertante è
che la differenza
nell’aspettativa di vita è
dovuta alla legge introdotta
dai pianificatori
dell’economia centralizzata,
che nel 1950 sulle loro mappe
avevano tracciato una linea in
mezzo alla Cina: lungo il
fiume Huai. A Nord carbone
gratis. I ricercatori così sono
andati a studiare in quella
zona e hanno scoperto i 5,5
anni di differenza tra i cinesi a
Nord e a Sud del fiume,
causati dalla mortalità per
malattie cardiorespiratorie e
cancro ai polmoni. La ricerca
è stata resa più precisa da
un’altra legge maoista, anche
questa ora abbandonata: il
divieto di spostamento
interno per i cittadini. Così
chi viveva al Sud aveva aria
più pulita e l’ha respirata per
tutta la vita, mentre chi stava
a Nord del fiume soffriva
meno il freddo d’inverno ma

Addio all’ingegnere-eroe onorò lui. «È soltanto grazie a loro se

siamo riusciti a riportare le cose sot-
to controllo».
Il numero uno della Tepco, Naomi
ha subito l’effetto
dell’inquinamento da
carbone. La legge sul carbone
gratis è decaduta nel 1980 e i
ricercatori hanno incrociato i

che evitò il disastro Hirose, ha ricordato Masao Yoshida

parlando della sua perdita come di
una «tristezza che non può essere
espressa a parole». Anche adesso la
Compagnia nega ogni relazione fra
dati sull’aspettativa di vita su
base nazionale con la
mortalità tra il 1991 e il 2000
in 90 città del Nord e del Sud.

alla centrale di Fukushima le radiazioni e il cancro dell’uomo

C’era il mondo con il fiato sospe-
so. E c’era il mostro che ruggiva sem-
pre più. L’ingegnere Masao Yoshida
decise di sfidarlo. Si dice che andò
dai suoi operai e dai suoi tecnici e
disse a ciascuno di loro: «Io ti ordino
di fermare l’immissione di acqua nei
reattori ma tu non ascoltarlo». Era
marzo del 2011 e in Giappone la cen-
trale nucleare di Fukushima — il mo-
stro — rischiava di saltare dopo un
terremoto e uno tsunami terrificanti.
Masao Yoshida, ex capo dell’impian-
to, aveva capito che il solo modo per
impedirlo era usare l’acqua di mare
per raffreddare i reattori danneggiati
e lo fece anche se i suoi superiori (i
dirigenti della Compagnia Tepco) gli
avevano ordinato di non farlo temen-
do che il sale potesse corrodere le
strutture. Lui disubbidì a quegli ordi-
ni e assieme ai suoi cinquanta uomi-
ni riuscì a domare il mostro.
Eroi, lui e la sua squadra di volon-
tari. Gente che in quei giorni mise la
propria vita sul piatto della bilancia
dando quasi per scontato che sareb-
be andata perduta. «Ho pensato più
La tragedia del 2011
Il terremoto
L’11 marzo 2011 al largo
del Giappone si registra un sisma
di magnitudo 9 che provoca
uno tsunami. I morti sono 15.703
Gli incidenti
Il maremoto provoca quattro
incidenti nella centrale nucleare
di Fukushima (nella foto sopra)
timana dopo l’incidente» ha confes-
sato Masao Yoshida in uno dei suoi
rari colloqui con i giornalisti.
E invece il destino ha tenuto il suo
guinzaglio un po’ più lungo: l’ex ma-
nager, 58 anni, è morto ieri per il can-
cro all’esofago che lo stava consu-
mando dalla fine del 2011, quando
fu costretto a lasciare la direzione
dell’impianto per il primo lungo rico-
vero. A chi fece collegamenti con il
disastro nucleare e gli chiese quanto
fosse stata elevata la sua esposizione
alle radiazioni rispose semplicemen-
te: «Ha raggiunto un certo livello»,
nelle stesse ore in cui la Tepco si af-
frettava a escludere legami fra le sue
condizioni e Fukushima.
Ad agosto dell’anno scorso l’inge-
gnere-eroe raccontò per la prima vol-
ta con una videointervista il dramma
del dopo tsunami. Il rischio di esplo-
sioni a catena, gli sforzi immani per
far arrivare l’acqua al reattore nume-
ro 2, il rischio che tutti correvano
ogni giorno... Il momento peggiore?
«Dopo le esplosioni per l’idrogeno»
che si era accumulato nei reattori 1 e
3. «È stato chiaro fin dall’inizio che
Centrale L’ex direttore Masao Yoshida
sao con sincerità, altrimenti senza
nessun tipo di intervento «anche i re-
attori 5 e 6 sarebbero saltati. I miei
colleghi sono andati fuori tante volte
fra livelli terribili di radiazioni, han-
no dato tutto quello che avevano».
Masao disse di aver creduto (sba-
gliando) che almeno dieci dei suoi
operai fossero morti nella prima
esplosione e parlò del suo «enorme
che fu così prezioso: servono fra i cin-
que e i dieci anni — spiegano i diri-
genti — prima che si palesino i sinto-
Il risultato sono quei 5,5 anni
bruciati. Considerando che al
Nord vivono 500 milioni di
cinesi, la politica generosa del
Grande Timoniere Mao ha
mi. Ma non c’è riferimento scientifi-
cancellato 2,5 miliardi di anni
co che possa scacciare tutti i dubbi.
di aspettativa di vita. All’inizio
Davvero non esiste un nesso fra la
di quest’anno Pechino e la
Cina hanno vissuto settimane
La confessione da incubo: cielo nascosto da
una coltre di smog grigio. La
«Ho pensato più volte gente ha scoperto il Pm 2,5, le
che sarei morto nella prima
particelle inquinanti del
settimana dopo l’incidente» diametro di 2,5 micron, le più
ha confessato una volta dannose per i polmoni.
L’Organizzazione mondiale
per la sanità raccomanda di
non vivere in ambienti che
morte dell’ingegnere e i giorni neri
di Fukushima? E come escludere con- superino il livello 20 e
sostiene che quota 300 è
nessioni fra la leucemia diagnostica-
estremamente pericolosa, da
ta al popolare presentatore tv Otzuka
chiudersi in casa: Pechino ha
Norizaku e il fatto che pochi giorni
dopo il disastro (con la sua assisten- toccato 755 di Pm 2,5 per
te) consumò in diretta verdure pro- metro cubo di aria il 12
venienti dalla prefettura di Fukushi- gennaio. Qualcuno ha anche
ma per rassicurare i telespettatori? pensato che serviva un
Checché ne dica la scienza, per termine in mandarino per
quanto possa confermare la medici- catalogare il fenomeno. Così
na, una cosa è certa: i fantasmi di la locale Accademia della
Fukushima non sono destinati a crusca ha coniato xikeliwu:
scomparire né oggi né mai. materia di particelle fini.
Giusi Fasano Guido Santevecchi
@GiusiFasano © RIPRODUZIONE RISERVATA

volte che sarei morto nella prima set- non potevamo andare via», disse Ma- dispiacere per i feriti». In quei primi © R PRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Mercoledì 10 Luglio 2013
Il dibattito Presentato un emendamento al decreto legge del Fare: sconti nei primi 5 giorni dalla contravvenzione
«Paghi subito? Multa ridotta del 30%»
La proposta di Lupi: premi a chi rispetta i termini e risorse certe per lo Stato
ROMA — Quando arriva
quella busta il primo impulso
è sempre metterla da parte e
rinviare il pagamento. Atteg-
giamento che non converrà
più agli automobilisti italiani
colpevoli di aver commesso
un’infrazione stradale. Se pa-
gheranno subito, entro cin-
que giorni, si potrebbero ve-
der ridotta la multa del 30%.
La proposta è del ministro
Maurizio Lupi, titolare dei
Trasporti, che ieri ne ha parla-
to nel corso di un’audizione
della Commissione Trasporti
della Camera.
Un’idea condivisa dai parla-
mentari. Michele Meta presi-
dente della Commissione Tra-
sporti, Pd, ha firmato il dise-
gno di legge che prevede di
introdurre questo «alleggeri-
mento» per i trasgressori so-
lerti. La proposta è stata poi
trasformata in un emenda-
mento presentato al decreto
legge del Fare, ora in discus-
sione a Montecitorio. In quel-
la norma si parla di uno scon-
to del 20%. «Auspico il via li-
bera velocemente», scrive Me-
ta su Twitter.
Lupi immagina una percen-
tuale più alta: «È un’iniziativa
molto positiva. Sono favore-
vole a salire al 30%. Il gover-
no è su questa linea. Sarebbe-
ro risorse certe, su cui conta-
re. Oltretutto eviterebbero
contenziosi e sarebbe un se-
gnale» Che tipo di segnale?
Lupi risponde così: «Per chi
non ha rispettato le regole, la
multa può diventare uno stru-
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Cronache 17
Diffamazione
Giorgio Mulè
condannato
a otto mesi
MILANO — La Procura
milanese, dove il capo
Edmondo Bruti Liberati ha
I numeri appena avocato a sé tutte le
diffamazioni a mezzo
15
Milioni le
stampa, propone le
attenuanti generiche per due
giornalisti di Panorama
denunciati dal magistrato
contravvenzioni Luca Tescaroli, e ne chiede
rilevate ogni anno quindi la condanna solo a
in Italia secondo i una multa. Ma il Tribunale
calcoli valorizza i precedenti penali
dell’Automobile del direttore del settimanale
Club Giorgio Mulè, gli nega le
attenuanti e quindi lo
5
Giorni il limite di
condanna a 8 mesi di
reclusione (senza
sospensione condizionale
tempo entro cui della pena) per omesso
pagare se si vuole controllo su un articolo del
ricevere lo 2010 di Maurizio Tortorella.
«sconto», secondo Il cronista, che a differenza
l’emendamento al del direttore contumace si è
decreto legge del invece fatto interrogare e ha
Fare portato carte a sostegno
della propria tesi, si è visto
50%
L’importo
mento educativo, se ottempe-
ri subito, e non un’inutile ves-
e si ravvede tempestivamen-
te in modo virtuoso», com-
menti a favore del cittadino e
non a spese correnti». D’accor-
riconoscere le attenuanti
generiche ed è stato
condannato dalla giudice
sazione». In Italia, secondo menta il presidente dell’asso- do Davide Caparini, capogrup- Cristina Pagano a una multa
degli incassi per le un’indagine dell’Aci, su circa ciazione, Angelo Sticchi Da- po della Lega in commissione di 800 euro. In giugno Mulè
contravvenzioni 15 milioni di contravvenzio- miani. Per legge il 50% degli trasporti: «Purché la proposta aveva avuto già 8 mesi senza
che dovrebbe ni rilevate ogni anno, sei su incassi legati alle contravven- non resti sulla carta come l’en- condizionale per un’altra
essere investito dieci vengono pagate entro i zioni dovrebbero essere inve- nesimo rigo del libro dei so- ritenuta diffamazione del
per la sicurezza 30 giorni previsti, il 3% viene gni del Governo». Sempre se- procuratore palermitano
stiti sulla sicurezza stradale.
stradale
contestato con ricorso a pre- È però ancora molto difficile condo Aci, la crisi ha influito Messineo. Nel dicembre
-7%
fetto o al giudice di pace, il
37% rientra invece fra le prati-
che del pagamento tardivo o
❜❜
Così può diventare
verificare se questo avviene
veramente.
«L’Aci ha chiesto sanzioni
sul comportamenti degli ita-
liani al volante. Le trasgressio-
ni leggere e severe sono dimi-
2012, invece, era stata la
grazia del capo dello Stato a
disinnescare i 14 mesi di
La diminuzione della riscossione coatta con alle amministrazioni inadem- nuite. Meno 7% le multe per condanna ad Alessandro
delle multe per le cartelle di Equitalia. uno strumento pienti — dice Sticchi Damiani superamento limiti di veloci- Sallusti per diffamazione del
eccesso di velocità Lo sconto proposto da Lu- educativo —. Ci devono essere controlli tà, lo stesso per chi parcheg- giudice torinese Cocilovo.
e divieto di sosta pi trova un’accoglienza positi- rigorosi. I proventi delle mul- gia in divieto di sosta. Luigi Ferrarella
nel 2012 a detta va anche all’Automobile Club e non un’inutile te inoltre dovrebbero essere Margherita De Bac lferrarella@corriere.it
dell’Aci Italia: «Questo meccanismo vessazione tenuti fuori dal Patto di Stabi- mdebac@corriere.it © RIPRODUZIONE RISERVATA
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18 Mercoledì 10 Luglio 2013 Corriere della Sera
Corriere della Sera Mercoledì 10 Luglio 2013
Pavia In casa con i due coniugi c’era anche il figlio di due anni e mezzo
Uccisa perché voleva lasciarlo
L’ultima lite per il lenzuolo
Tiziana Rizzi, 37 anni, accoltellata dal marito
DAL NOSTRO INVIATO
Violenza sulle donne
LANDRIANO (Pavia) — Un
lenzuolo strappato nel cuore
Una vittima della notte basta a motivare un
ogni tre giorni uxoricidio? «Sì, signor giudice,
io e mia moglie abbiamo litiga-
Sono 50 le vittime di to per quello. Però lei diceva di
femminicidio dall’inizio continuo che voleva lasciarmi e
dell’anno. Le donne mi ha anche mollato uno schiaf-
uccise «in quanto fo. E io non ci ho visto più dalla
donne» nel 2012 sono rabbia...». Più che un interroga-
state 124. La media, torio, le tre ore di faccia a faccia
ormai da anni, è di un tra Marco Mezzabarba e gli in-
omicidio ogni 3 giorni quirenti sono state uno sfogo.
Quell’uomo di 39 anni un po’
La Convenzione sovrappeso, con gli occhiali da
nerd e al quale è stato necessa-
europea di Istanbul rio somministrare una dose di
sedativo per affrontare l’interro-
A giugno l’Italia ha gatorio, nel cuore della notte
ratificato la ha squarciato la gola a coltella-
Convenzione di Istanbul, te alla moglie Tiziana Rizzi, due
il primo accordo anni più giovane di lui; il loro
vincolante per gli Stati bimbo di due anni e mezzo dor-
contro la violenza miva nella stanza accanto e non
domestica e sulle donne si è accorto di nulla. Compiuto
il delitto, Marco ha raccolto il
piccolo dai lettino, ha bussato
La commissione nel cuore della notte alla porta
bicamerale dei genitori e ha mormorato,
«ho ammazzato la Tiziana...
A fine giugno un gruppo chiamate i carabinieri».
di parlamentari di diversi Adesso i vicini e gli amici di
partiti ha presentato un Landriano, paesino di 6 mila
disegno di legge abitanti a metà strada tra Mila-
bipartisan per istituire no e Pavia dicono che quella
una commissione non è mai stata un’unione feli-
bicamerale ce: i litigi e le urla, dal piccolo
sul femminicidio appartamento al primo piano
di via della Resistenza dove abi-
SOLO CON ROYAL
ESPERIENZE UNICHE SEMPRE INCLUSE NEL PREZZO
Cronache 19
Quattro arresti a Terni
quando c’era tempo Marco e Ti-
ziana si concedevano una pas-
Botte e umiliazioni
agli anziani
seggiata in moto. Il loro matri-
monio, però, non funzionava.
Nell’interrogatorio Marco non
ha indicato una ragione plausi-
bile, se non che Tiziana era tor-
in casa di riposo
Anziani, spesso malati e disabili,
maltrattati e umiliati da chi invece
nata a minacciare di voler rom-
pere. «Ma come, le dicevo, te
ne vai adesso che abbiamo la re-
avrebbe dovuto prendersi cura di loro.
Le violenze sono state riprese in un
video, diffuso ieri dalla Guardia di
sponsabilità di un figlio?», ha Finanza di Terni, dalle telecamere
raccontato l’operaio. piazzate dentro una residenza per
Lunedì sera, dopo l’ennesi- lungodegenti in seguito alle segnalazioni
mo scontro, entrambi vanno a di alcuni ex dipendenti. Le Fiamme
letto con i nervi a fior di pelle Gialle, su disposizione del gip, hanno
dopo aver messo a dormire il
piccolo. Poco dopo le quattro,
arrestato il 73enne gestore di fatto della
struttura, una cuoca, un’operatrice
ecco la banale scintilla che inne- sanitaria e un’infermiera. I quattro, tutti
sca l’esplosione. «Mi sono mos- residenti a Terni, sono ora agli arresti
so nel sonno e ho tirato il len- domiciliari con l’accusa di
zuolo dalla mia parte — è stata
la confessione dell’uomo — e
lei si è svegliata di colpo insul-
tandomi; mi ha anche mollato
uno schiaffo e non ci ho visto
più». Marco va in cucina, affer-
ra un grosso coltello seghettato
e travolto dalla rabbia colpisce
Tiziana, che nel frattempo si è
alzata ed è in un piccolo corri-
doio, prima al ventre e poi due
volte alla gola. Uno squarcio
che provoca la morte istanta-
nea. Marco a quel punto si rivol-
ge alle uniche persone che pos- Il video Le riprese delle Fiamme Gialle
sono aiutarlo, i genitori; si pre-
senta col figlio in braccio e con- maltrattamenti, mentre per altre due
fessa. operatrici della casa di riposo è stato
Giuseppe, padre di Marco te- disposto il divieto di avvicinamento ai
luoghi abitualmente frequentati dalle
tavano Marco e Tiziana, si udi- co ha fatto ai responsabili delle Insieme
lefona ai consuoceri e dice tut-
persone ricoverate nella stessa struttura
to. Tocca a Francesco, papà di
vano di continuo e lo stesso era indagini, condotte dal sostituto Tiziana Tiziana, varcare la soglia di casa e di comunicare, attraverso qualsiasi
accaduto lunedì sera. Fino a ie- procuratore Roberto Valli e co- Rizzi, uccisa e scoprire il cadavere della fi- mezzo, con gli anziani e con i loro
ri, però, non si era mai arrivati ordinate dal procuratore capo dal marito glia. I carabinieri intanto hanno parenti. Il video, oltre a ripetuti schiaffi
alla violenza. «A noi la donna Gustavo Cioppa. Alla coppia Marco già raggiunto l’omicida per arre- sulla testa e sul volto dei degenti, mostra
non ha mai presentato denun- non mancava nulla per essere Mezzabar- starlo. Lui è sconvolto e ancora una dipendente che, dopo essersi tolta le
ce per maltrattamenti, né una felice: lui lavorava come opera- ba, con lei sporco del sangue della moglie. scarpe, minaccia di lanciarle contro i
nostra pattuglia è mai dovuta io in una legatoria del paese, lei nella foto Dà anche indicazioni per ritro- ricoverati. Mentre un’altra lavoratrice
intervenire in quella casa», di- come impiegata a Milano, i ge- vare il coltello e si lascia trasci- brandisce la scopa e mette il manico
cono i carabinieri di Pavia. nitori di entrambi vivevano a nare via. sulla testa di una donna in carrozzella.
Tutto collima anche col rac- poca distanza dalla casa e li aiu- Claudio Del Frate © RIPRODUZIONE RISERVATA
conto che ieri pomeriggio Mar- tavano nella cura del bimbo; © RIPRODUZIONE RISERVATA
Crociere
nel Mediterraneo
8 giorni/7 notti
Partenze da:
Venezia, Napoli,
Genova, Civitavecchia
e Messina
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escluse le quote di servizio, il contributo spese per la gestione amministrativa della polizza assistenza, rimborso spese mediche, bagaglio e annullamento
atori) e quanto non espressamente indicato. Disponibilità limitata. Immagine riferita a Liberty of the Seas.
20 Cronache Mercoledì 10 Luglio 2013 Corriere della Sera

Il paradosso La protesta degli editori che scrivono a Letta: «Aveva promesso di non tagliare sulla cultura» Sesto San Giovanni

Consulenza
SEGUE DALLA PRIMA dell’1,5%» ma «con il 2011 si è re- «inutile»:
gistrata una prima frenata e, nel
Sia chiaro: nessuno mette in di-
scussione la scelta degli «Ecobo-
2012, il segno meno (parliamo di
un -6%)» ha colpito anche qui. E
Guido Rossi
nus» varati dal governo per le ri-
strutturazioni edilizie e l’efficien-
non si tratta solo di libretti di pu-
ro svago. Men che meno associa-
restituisce i soldi
za energetica allargatati agli elet- bili ai videogames o ad altri ca- MILANO — A risarcire il
trodomestici, ai condizionatori, pricci adolescenziali. Comune di Sesto San
alle caldaie e alle pompe di calo- «È perfino paradossale», dice Giovanni per una
re. Dio sa quanto c’è bisogno, in il dossier, «ma oggi le vere agen- consulenza ritenuta inutile
questi momenti, di provvedi- zie che si occupano di promozio- ma pagata 180 mila euro al
menti che stimolino una ripresa. ne della lettura nel nostro Paese professor Guido Rossi
Il guaio è che per rastrellare i de- sono diventate le famiglie che doveva essere l’allora
nari indispensabili per concede- procurano libri e li leggono ai lo- direttore generale, che per
re questi incentivi, come ricorda ro figli, e le case editrici che li questo è stato condannato
il presidente dell’Associazione pubblicano e diffondono. Altro dalla Corte dei conti, ma
Italiana Editori Marco Polillo in che scuola, biblioteche, festival poco prima che l’ente

ILLUSTRAZIONE DI GIANCARLO CALIGARIS

una lettera polemica a Enrico Let- letterari o saloni del libro. Come bussasse alla porta dell’ex
ta, è stato deciso, come diceva- possiamo leggere se non in que- dirigente il giurista ex
mo, di portare dal 4 al 21%, a par- sto modo, il fatto che il 63,3% dei presidente della Consob e di
tire dal 1 gennaio prossimo, l’Iva bambini di 2-5 anni (in proiezio- Telecom ha staccato un
sulle «opere culturali (contenuti ne 1,4 milioni di bambini) legge, assegno da 150 mila euro,
digitali, musica, audiovisivi) vei- colora, sfoglia libri o albi illustra- pari al compenso percepito,
colate in abbinamento alle pub- ti tutti giorni al di fuori dell’ora- Iva esclusa. Nel 2008
blicazioni librarie e periodiche». rio scolastico? E soprattutto che l’amministrazione della
L’obiettivo in realtà, «come si questa percentuale cala al 54,3% «Stalingrado d’Italia» decise
evince dalle dichiarazioni pubbli- tra i 6-10 anni quando iniziano a che per il progetto di
che in sede di presentazione del frequentare la scuola elementa- trasformazione e di recupero
provvedimento», era quello di dell’area Falck aveva

Se si colpiscono i libri
re?».
colpire l’andazzo di allegare a A farla corta: almeno per i testi bisogno della prestigiosa
questa o quella rivista, questo o scolastici la quintuplicazione del- consulenza dell’avvocato
quel libro, i gadget più strampa- l’Iva andrebbe ritirata. Tanto più Guido Rossi. L’incarico,
lati. Dal berrettino al burrocacao, che colpirebbe direttamente le fa- rinnovato nel 2009 e nel

per rottamare le lavatrici

dalla crema antirughe alla borsa
da spiaggia, dagli occhiali da so-
le al materassino.
Ma si tratta, secondo Polillo,
di «un equivoco: colpire i gadget
può essere misura condivisibile
in un momento in cui ciascuno è
chiamato a rinunciare a privilegi
Ecobonus finanziati dall’Iva sui testi con allegati
e benefici ingiustificati. Tagliare
Che senso c’è, chiedono gli edi-
miglie. Eppure un ordine del 2010, prevedeva la
giorno in questo senso, votato al- partecipazione agli incontri
l’unanimità al Senato, non è sta- tra Comune, progettista e
to preso in considerazione dal go- società realizzatrice per la
verno. Una scelta per Polillo «in- «individuazione delle
comprensibile». Tanto più che la
stima dell’esecutivo sui denari
che verrebbero recuperati con
opzioni e soluzioni
istituzionali» che fossero
«preferibili per la tutela
Stati membri implementano la quello spropositato aumento del- degli interessi pubblici e

la cultura no». La norma invece
fa di ogni erba un fascio. E «nel
settore librario ciò significa colpi-
re soprattutto i contenuti digitali
innovativi allegati ai libri. I pro-
dotti più colpiti sono i libri edu-
cativi (libri scolastici, universita-
ri, sussidi come dizionari o enci-
clopedie) che frequentemente
hanno un’estensione digitale:
tori, se lo stesso Enrico Letta ave-
va preso l’impegno il giorno in
cui si insediò a non fare mai più
tagli alla cultura? L’Unione Euro-
pea, insiste l’associazione edito-
ri, «con la Direttiva 47 del 2009,
ha introdotto la possibilità di
equiparare l’Iva sui libri cartacei
con quella dei libri digitali su
supporto fisico. Mentre gli altri
21
Direttiva, in Italia si abolisce l’Iva sarebbe sbagliata. In realtà, collettivi» e tutto ciò che il
l’unico caso — quello dei libri mi- secondo gli editori, si può calco- consulente riteneva
sti — in cui l’equiparazione già lare un gettito per i libri scolasti- necessario. Un esposto del
per cento L’Iva sulle
esiste, caso per altro presente in ci «non superiore ai 10 milioni». consigliere di opposizione
«opere culturali in
pressoché tutti i Paesi europei». Milioni che peserebbero «solo su Antonio Lamiranda (Pdl)
abbinamento alle
Una contraddizione plateale: poche aziende più impegnate su
pubblicazioni librarie e
uno su quattro dei libri scolastici questi fronti» con «effetti molto
periodiche» a partire
è integrato con materiale digita- gravi».
dal 1˚ gennaio 2014
le che aiuta gli insegnanti a inse- E torniamo alla domanda ini-
gnare e gli studenti a studiare. E ziale: che senso c’è, in questo mo-

eserciziari, approfondimenti, si-
mulazioni di laboratorio virtua-
le, ecc.; i libri per bambini spes-
so accompagnati da audio-lettu-
re; quelli professionali o prezio-
se operazioni culturali basate sul
multimediale (si pensi ai testi te-
atrali accompagnati dal video di
una rappresentazione)».
I contenuti digitali
A rischio i contenuti digitali
innovativi di testi scolastici,
universitari, o sussidi come
enciclopedie e dizionari
63,3
la formula del «libro misto» cre- mento di crisi, nel dare una ma-
sce anche tra i manuali universi- no alle aziende (a volte multina-
tari. zionali) che producono condizio-
per cento La quota
Quale sia lo stato di salute del natori o lavastoviglie dando in-
di bimbi di 2-5 anni
settore lo dice il Rapporto sul- sieme una stangata a chi stampa
che legge e sfoglia
l’editoria per ragazzi 2013. Dove libri destinati ai nostri figli che
libri illustrati. Nella
si spiega che nel primo decennio studiano?
fascia 6-10 anni
degli anni Duemila il comparto è Gian Antonio Stella
sono il 54,3%
cresciuto «al ritmo medio annuo © RIPRODUZIONE RISERVATA Giurista Guido Rossi (Olycom)

diede il via a un’inchiesta

della Procura contabile
guidata da Antonio Caruso
La storia L’azienda lasciata alla Chiesa da Michelangelo Manini nel 2012 e la faida tra i parenti. Ci sono quattro indagati che giudicò «inutile» la
consulenza aggiungendo che

Caffarra denuncia: estorsione per l’eredità Faac

ad essa non era «corrisposto
alcun elaborato e/o
relazione». Tesi accolta dai
giudici che hanno
condannato Bertoli a
un modulo di consenso informato per le risarcire 162 mila dei 180
La curia di Bologna e le pressioni: otturazioni. Il beneficiario è un dentista di
Modena, indagato per falso.
La scheda tervento di un cardinale «romano» aggra-
va le accuse perché si presenta come un
elemento di ulteriore pressione su Caffar-
mila euro sborsati dal
Comune, riconoscendo

telefonate da un cardinale vaticano Fino a qui, e siamo al riassunto delle

DAL NOSTRO INVIATO
BOLOGNA — Michelangelo Manini ci
teneva a lasciare un segno. Sapeva che se
ne sarebbe andato presto. La malattia è
sempre stata la sua unica compagna. Una
forma rara di diabete che fin dall’adole-
scenza aveva condizionato le sue scelte di
vita. Non si è mai voluto sposare, se n’è
andato senza figli.
Nel 1998, aveva solo 36 anni, comprò
disegni originali firmati da Federico Felli-
ni e Guido Manara, la Valentina di Crepax,
le formose creature di Magnus. Una colle-
zione che ogni anno, fino alla sua morte,
veniva riprodotta sui calendari della sua
azienda. Era quello il suo lascito. Non po-
teva certo immaginare il destino postumo
che avrebbe avuto in sorte, tirato per la
giacca anche da morto, oggetto di una
contesa sull’eredità che ha smesso di rap-
presentare una curiosità emiliana da stra-
no ma vero per trasformarsi in una vicen-
da così belluina che nei salotti di Bologna
non se ne parla più. C’è poco da ridere e
molto da farsi gelare il sangue nelle vene.
Non capita spesso che la Chiesa, nella fatti-
specie la diocesi del capoluogo emiliano,
schierato davanti a un cancello, anche
questa una idea del proprietario. Ma die-
tro c’è una delle poche aziende italiane
che ha attraversato questo quinquennio
di crisi aumentando fatturato e volumi di
affari. Cancelli, porte e sistemi automatiz-
zati per parcheggi. Casa madre a Zola Pre-
dosa, 12 stabilimenti in Europa, 1.500 di-
pendenti, valutazione di 1.7 miliardi.
Manini muore il 17 marzo 2012. Lascia
tre testamenti identici a tre diversi notai.
Il primo risale al 1998, quando il dominus
della Faac aveva cominciato a contare i
giorni. La curia di Bologna eredita tutto,
diventando proprietaria della multinazio-
nale dei cancelli. Insorgono i parenti. Al-
l’inizio ci sono soltanto la cugina Marian-
gela Manini e lo zio Carlo Rimondi a impu-
gnare il testamento. La donna racconta di
essere in realtà sorella di Michelangelo, e
per provarlo chiede l’esumazione del cor-
po di Giuseppe, fondatore della Faac e pa-
dre di Michelangelo. Si accodano altri 11
parenti, divisi in gruppi diversi, per altret-
tanti cause civili. Tra varie ed eventuali
spunta un quarto testamento, scritto su
puntate precedenti, la vicenda veniva pre-
sentata come una Dinasty alla bolognese.
ra. Il Vaticano non ha potere sui beni delle
singole diocesi. Il ricorso ai suoi porporati
viene interpretato come una forma di inti-
comunque che l’opera svolta
di Rossi valeva almeno il
10% del totale. Mentre
Tutto precipita nell’ultimo mese. L’espo- midazione. lunedì la giunta comunale
sto della curia di Bologna porta la firma in La scomparsa Siamo a quattro indagati, due parenti incaricava gli uffici di
calce del cardinale Carlo Caffarra. In buo- Michelangelo di Menini e i loro avvocati. Ma è solo que- avviare il recupero dei soldi,
na sostanza, si racconta nel dettaglio l’in- Manini (sotto), stione di tempo. L’esposto della curia è un l’assegno di Rossi arrivava in
tervento di persone terze rispetto alle par- titolare della vaso di Pandora che assegna a ogni prota- una busta indirizzata al
ti in causa, la chiesa e i numerosi parenti Faac, muore il gonista di questa storia una parte non edi- sindaco pd Monica Chittò.
di Manini, che si fanno parte diligente, ov- 17 marzo 2012: ficante. Nell’elenco degli avvocati che la Era accompagnato da una
vero attiva, per tentare di indurre la curia lascia i beni alla denuncia curiale e le indagini seguenti se- lettera in cui l’avvocato
e il suo cardinale ad aprire una trattativa, gnalano molto attivi Rossi, ha riferito il sindaco,
con l’obiettivo di una transazione che rico- nell’opera di mediazio- spiega che restituisce i
nosca ai «rivali» almeno un terzo dell’ere- ne c’è anche Sergio compensi perché, avendo
dità, ovvero la Faac. Comunque non me- Scicchitano, ex consi- «sempre lavorato con
no di 300 milioni, la metà dei quali da do- gliere giuridico del- l’obiettivo di tutelare
nare al patriarcato di Gerusalemme. l’Italia dei valori, tito- l’interesse pubblico», non
Il sottobosco di presunti intermediatori lare di uno studio che può «accettare che anche
si presenta piuttosto fitto. I magistrati di ha tra i suoi soci Anto- solo si adombri che il
Bologna, che finora si sono mossi con nio Di Pietro, del qua- percorso con il quale ha
grande sensibilità in questo nido di ve- le è sempre stato il le- accompagnato il Comune
spe, stanno valutando il ruolo avuto dal gale di fiducia. «Non possa essere stato di danno
cardinale Giuseppe Varsaldi, prefetto agli abbiamo mai fatto ra- all’amministrazione».
affari economici della Santa Sede, che più gionamenti e specula- Mentre la giunta annuncia
di una volta, al telefono e de visu, avrebbe curia di zioni del genere» dice il professionista ro- che recupererà anche il resto
perorato con Caffarra la transazione desi- Bologna. Ma mano, che rappresenta quattro parenti. La dei soldi, il centrodestra
derata da una parte dei parenti di Manini. per i parenti procura sta valutando ogni singola posi- chiede che il denaro sia
C’era anche una lettera con i termini del- il testamento zione. usato per parchi pubblici.
l’accordo, che il cardinale Domenico Calca- è falso Non è mica finita. Ci sarebbe da cercare Giuseppe Guastella
gno, amministratore dei beni del Vatica- Le novità anche un quinto e forse più recente testa- (ha collaborato
no, ha consegnato lo scorso 24 maggio al La Procura mento olografo, che l’imprenditore scom- Ferdinando Baron)
vescovo di Bologna. indaga parso avrebbe allegato a una sere di docu- © RIPRODUZIONE RISERVATA

si rivolga alla magistratura italiana per de-
nunciare reati e manovre oscure, prefigu-
rando una tentata estorsione che avrebbe
usato come fattore di intimidazione il Vati-
cano stesso.
Faac non è sigla che dica molto. Forse a
qualcuno evoca la pubblicità del leone
L’ex Idv Scicchitano
Fra i legali che difendono
chi accampa diritti sul lascito
dell’imprenditore c’è Sergio
Scicchitano, ex consigliere dell’Idv
L’intestazione è quella dello studio di degli emissari
Domenico Grisolia, noto commercialista dei parenti
romano. Nel suo ufficio è stato trovato un per tentata
faldone con notizie riservate sull’azienda estorsione
di Zola Predosa. Il professionista afferma ai danni della
di aver ricevuto l’incarico di stimare la curia bolognese
Faac da un misterioso committente. L’in-
menti richiesti nel 2012 dall’Agenzia delle
entrate. Intanto la Faac continua ad anda-
re bene. Manini aveva lasciato la sua azien-
da in ordine. Ci teneva a essere ricordato.
Ma non così, questo almeno è sicuro.
Marco Imarisio
© RIPRODUZ ONE RISERVATA
Corriere della Sera Mercoledì 10 Luglio 2013
Cronache 21

Il personaggio Snobbato dal vecchio capitalismo parigino ✒

Dieta, tennis e vino: PROSSIMA
FERMATA
HERMÈS
il mondo di Arnault di MARIA SILVIA SACCHI

pigliatutto del lusso N egli affari Bernard

Arnault ha un
approccio generoso.
Paga bene i manager che

Il signor Lvmh e l’offensiva italiana lavorano con lui. E quando

di DANILO TAINO
rò Saint Tropez, dove tiene una villa
sulla spiaggia, tra alberi, piscine, cam-
acquista un marchio utilizza
lo stesso metro. Lo si era
visto fin da quella che può
Imprenditore essere definita «l’alba» dei
poli del lusso: la conquista di

P ochi giorni fa, uscendo dal ne-

gozio milanese di Louis Vuit-
ton, una teenager raccontava
che «lì anche i muri profumano, men-
tre sei dentro ti senti potente». Ag-
giungeva — per fortuna — che, una
volta uscita con la shopping bag grif-
fata, «sparisce tutto, anche il senso di
potere»: finita l’esperienza. La ragaz-
zina aveva centrato la questione: Ber-
nard Arnault, il proprietario del grup-
po francese Lvmh (Louis Vuitton
Moët Hennessy) che due giorni fa ha
annunciato l’acquisto di Loro Piana,
ha fondato la più grande conglomera-
ta al mondo di marchi del lusso attor-
no a un’idea: quando entri in un ne-
gozio del gruppo, sia Christian Dior o
Céline, e quando compri un vino, sia
un Dom Pérignon o uno Chateau
d’Yquem, ti devi sentire all’apice, un
La scalata
Ha iniziato dalle costruzioni
Dai grandi magazzini
a Dior, Bulgari, Guerlain
E ora Cova e Loro Piana
privilegiato, parte dell’uno per cento
anche se non lo sei. In via Montena-
poleone come a Pechino.
«C’è tanta gente — ha detto parlan-
do della Cina — che sta raggiungen-
do la fase in cui vuole consumare,
che vuole essere parte di un club». È
con questa idea che l’uomo più poten-
te del Pianeta Lusso detta legge: en-
trate nel «Club Arnault», dalla porta
di Bulgari, da quella di Guerlain e ora
anche da quelle di Loro Piana e del
Caffè Cova, soffiato (forse) a Prada
qualche giorno fa. Vi sentirete poten-
ti.
Arnault, 64 anni, è uno degli uomi-
ni più ricchi di Francia e d’Europa: se-
condo la rivista Forbes il suo patrimo-
nio è di almeno 29 miliardi di dollari.
È un signore alto e magro, avversario
dei carboidrati, ma amante del vino,
soprattutto dei vigneti: a parte la ven-
tina di marchi di alta qualità che gli
sono arrivati nel 1990 quando ha sca-
lato Lvmh, assieme all’amico belga Al-
bert Frère ha comprato lo Château
Cheval Blanc, una delle migliori tenu-
te del Bordeaux. È da quelle parti che
gli piace riposarsi. Non disdegna pe-
pi da tennis (sta a dieta per non rovi-
nare il rovescio). Non sottovaluta le
Bahamas: lì ha comprato la Indigo
Island, con porticciolo e impianti
sportivi. Sulle Alpi francesi si è co-
struito un albergo. Per standard ara-
bi, lo yacht Amadeus non è lunghissi-
mo, 70 metri, ma nella sua «discrezio-
ne» pare sia raffinatissimo: sopra ci
hanno dormito anche Bono e Tony
Blair (Lvmh controlla pure il cantiere
olandese di yacht di lusso Royal Van
Lent).
Occhi azzurri, ingegnere, figlio di
un imprenditore delle costruzioni, Ar-
nault è al tempo stesso un insider e
un outsider della Francia che conta. È
amico dell’ex presidente Nicholas
Sarkozy: è stato suo testimone alle
nozze con Cécilia. I primi passi nel
mondo della moda e del lusso, negli
Anni Ottanta, li ha effettuati con l’aiu-
to di Antoine Barnheim e della banca
Lazard Fréres (puro establishment):
con aiuti governativi e soli 15 milioni
di investimento si impossessò del
gruppo Boussac che, tra l’altro, con-
trollava i grandi magazzini Le Bon
Marché e il marchio Christian Dior.
Relazioni di vertice, insomma. Ma
Bernard Arnault,
64 anni,
proprietario
del gruppo Lvmh,
Fendi, valutata quasi 2 mila
miliardi di lire (1 miliardo di
euro) quando la maison
romana ne fatturava appena
è uno degli uomini 250 (125 milioni di euro).
più ricchi di Francia Era il 1999. Due anni fa il
e d’Europa (foto patron di Lvmh ha messo in
Reuters). Amante campo 4,3 miliardi di euro
del vino e dei per rilevare Bulgari (1
vigneti, ha cinque miliardo di ricavi) e lunedì
figli. È amico ha stabilito che l’intero
dell’ex presidente capitale di Loro Piana valga
francese Nicholas 2,7 miliardi (626,6 milioni di
Sarkozy: è stato ricavi). La distanza,
suo testimone alle insomma, sta diventando
nozze con Cécilia difficilmente colmabile.
Anche perché Lvmh — ma lo
stesso discorso vale per il
suo competitor Kering/Ppr
che in Italia possiede, tra gli
altri, Gucci — oltre ad avere
riserve economiche e a
d’altra parte l’ala più tradizionale del lontana per dire dall’approccio di Her- garantire economie di scala,
capitalismo francese lo considera un Il patrimonio mès, la società che Arnault vorrebbe ha risorse manageriali che
parvenue. Primo, per come ha con- È tra gli uomini più ricchi a ogni costo comprare se non fosse può mettere al servizio della
quistato Lvmh: con una scalata ostile di Francia e d’Europa: secondo per la resistenza della famiglia che la crescita dei marchi. Peraltro
durissima, cose che nella Borsa di Pa- controlla. «La vera ragione per la qua- sono quasi tutti nomi
rigi non si usavano fare. Poi per la Forbes il suo patrimonio le obiettiamo all’interesse di Lvmh è italiani: a partire da Toni
sua idea di lusso, così diversa da quel- è di 29 miliardi di dollari culturale — gli ha fatto sapere con Belloni, il direttore generale
la della vecchia borghesia parigina, sussiego Patrick Thomas, l’ammini- del gruppo che nelle
stratore delegato di Hermès —. Noi incursioni made in Italy ha
non siamo lusso, siamo alta qualità». un ruolo speciale.
Per quanto snobbato dalla vecchia Ora si specula su chi sarà il
Parigi, bisogna dire che il figlio del co- prossimo. Negli anni si è
struttore edile di Roubaix non ha spesso parlato di Giorgio
complessi d’inferiorità. È convinto Armani, con il quale in
che prima o poi conquisterà anche la passato ci sono stati contatti
Maison Hermès e che per quest’ulti- mai sfociati in nulla: non
ma sarà un affare come per gli altri sembra oggi all’ordine del
marchi che in Lvmh hanno trovato giorno, ma mai dire mai,
muscoli e canali per dominare merca- anche Loro Piana è stata
ti in tutto il mondo. Nell’attesa, nella una sorpresa. Nell’ampliare
sua casa sulla Rive Gauche, suona lo la sua galassia di marchi,
Steinway sotto un Picasso del Perio- Arnault guarda a quelle che
do Blu e una Elizabeth Taylor di Andy definisce «belle realtà
Warhol: nelle altre stanze, Hirst, Cat- familiari», come ha spiegato
telan, Basquiat. La seconda moglie, nel comunicare l’acquisto di
Hélène Mercier, è una pianista cana- Cova. Famiglie proprietarie
dese. I cinque figli — due del primo di un brand forte ma in cui
matrimonio — hanno iniziato a farsi di solito manca un
le ossa in Lvmh. Parla poco, è osses- successore, o dove ce ne sono
sionato dai dettagli, non molla mai. I troppi o dove sono divisi. E
giornali francesi lo hanno chiamato ce n’è una di belle realtà
«un lupo in cachemire»: quasi sapes- familiari che Arnault
sero che Loro Piana sarebbe diventa- vorrebbe sopra ogni cosa,
to uno dei 60 marchi del «Club Ar- ma sta a Parigi, non in
nault», dove «anche i muri profuma- Italia. Il magnate francese la
no». guarda da almeno 15 anni e
@danilotaino ha appena preso una multa
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da 8 milioni di euro per come
ne ha rastrellato in Borsa il
17,3% del capitale. Si chiama
Hermès.
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Emozioni a 400 chilometri di altezza

NOI IN CAMMINO NELLO SPAZIO CON PARMITANO
SEGUE DALLA PRIMA
Nel nuovo mondo in cui vivo, for-
se tra qualche anno sarà possibile
viaggiare nello spazio con dei voli
privati, o soggiornare in un hotel
in orbita come in «2001: Odissea
nello spazio», ma sarà cosa per po-
chi: per Paris Hilton o David Be-
ckham, o per qualche oligarca rus-
so.
Per questo Luca Parmitano mi
sta regalando più emozioni di qual-
siasi oro olimpico. Perché è uno di
noi. Una persona vera, normale. In
quella passeggiata nel vuoto puoi
sentirti davvero vicino a lui, quasi
capire quello che prova, quello che
può pensare. E poco importa se du-
rante la sua uscita nello spazio non
farà cose più eclatanti di quelle che
sulla Terra può fare un idraulico o
un elettrauto. È lassù, accidenti, las-
sù dove migliaia di ragazzi della
mia generazione sognavano di an-
dare e non andranno mai.
Pensavo agli astronauti anche ie-
ri, mentre parlavo al telefono con
un amico che sta combattendo con
un male terribile alle ultime fasi. Lo
In azione Un frame del video dell’Agenzia spaziale italiana con Luca Parmitano
sentivo parlare del viaggio verso
l’ignoto che l’attende, e mentre lo
ascoltavo, e gli dicevo che avrei pre-
gato per lui, provavo il senso di par-
tecipazione e al tempo stesso di di-
stacco del personaggio interpretato
da attori come Gary Sinise in «Mis-
sion to Mars»: un astronauta che si
è allenato per anni per una missio-
ne spaziale ma è destinato a rimane-
re a terra, a fare da controllore di
missione perché tutto fili liscio per
i suoi compagni partiti in volo.
Mi sento così anche oggi, guar-
dando le immagini di Luca che pas-
seggia nel vuoto, sospeso a 400 chi-
lometri di altezza: un astronauta
Astronauta Luca
Parmitano, 36 anni, anziano che da terra guarda un uo-
ha pubblicato mo più giovane realizzare un so-
su Twitter alcune foto gno condiviso, con un misto di
che lo ritraggono emozioni in cui l’orgoglio e l’invi-
al lavoro nello spazio dia, la trepidazione e la gioia rendo-
no vivo ogni secondo, ogni foto-
gramma di quelle immagini straor-
dinarie.
Nel 1992, all’epoca in cui Franco
Malerba era il primo italiano ad an-
dare in orbita, le cronache di quel
viaggio si tinsero della retorica di
un Paese che si trovava ai primi po-
sti dell’economia mondiale. Quel
Paese non esiste più. Di quei tempi
è rimasto solo il ricordo, e sui ricor-
di non si costruisce nulla. Sui so-
gni sì. Sui sogni si può costruire,
progettare. Così, fra le tante emo-
zioni che quel ragazzo italiano las-
sù ci sta dando, la più fragile e pre-
ziosa credo sia proprio la speranza.
Tullio Avoledo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
22 Mercoledì 10 Luglio 2013 Corriere della Sera
Corriere della Sera Mercoledì 10 Luglio 2013
Cronache 23

120 I posti letto messi a disposizione

dal nuovo rifugio francese Gouter,
a 3.835 metri d’altezza

La struttura lets, un’altra delle celebri capanne del

Monte Bianco. Sposata con prole ad
una guida alpina, tre anni fa le fu offer-
to di lavorare al Gouter. «Sono stata fe-
lice. Era ancora il vecchio rifugio con
100 posti letto costruito nei primi an-
ni Sessanta. Ormai scomodo, fumoso,
Il rifugio del Gouter le cucine sporche, superato. Eppure
Si trova nel comune di sempre interessante. Non ci si annoia
Saint-Gervais-les-Ba- mai. Al Monte Bianco salgono alpini-
ins (Alta Savoia), a sti di tutto il mondo. Le nostre camera-
3.835 metri sul livello te sono una Babele di lingue e naziona-
del mare. È situato lità. E adesso che ci hanno messo nella
lungo la via normale nuova struttura i quattro mesi di lavo-
francese di salita ro estivi passeranno ancora più veloci.
al Monte Bianco Il nuovo rifugio possiede solo 20 posti
letto in più, ma
lo spazio a dispo-
In vetta sizione e la co-
modità sono in-
L’arrivo al nuovo rifugio Gouter, comparabili». E
a 3.835 metri d’altezza, di alcuni a riprova elenca i
appassionati di montagna. Paesi di origine
L’apertura della struttura ha della novantina
però suscitato alcune proteste di alpinisti che ie-
(foto Clatot/Afp) ri erano a cena:
giapponesi, po-
lacchi, cechi, ca-
Francia «Qualsiasi costruzione sulla cresta di un ghiacciaio violenta la natura, tanto vale farla comoda» L’edificio originario
La prima struttura
nadesi e francesi. Gli italiani attraver-
sano di più dalle pareti sud, spesso di-
venne costruita rettamente dal Gonella, altro rifugio ri-

DAL NOSTRO INVIATO

PARIGI — Che lo si guardi dalla val-

lata di Chamonix o dai pendii alti che
portano alla sommità del Monte Bian-
co, il nuovo rifugio du Gouter appare
come un futurista monumento di ac-
ciaio e cristallo azzurrato affacciato
sul vuoto. In funzione dal 28 giugno,
sta già attirando l’attenzione degli alpi-
nisti di tutto il mondo. Un ovaloide di
quattro piani riscaldati e illuminati
con pannelli fotovoltaici e termici, cu-
cine da grande albergo, possiede an-
che potenti generatori e un avveniristi-
co impianto per lo smaltimento ecolo-
gico di rifiuti e acque nere. All’interno
il clima è ovattato, forse troppo caldo,
certo confortevole con tanto di soffu-
se luci blu che di notte si accendono
automaticamente nelle camerate e lun-
go i corridoi ogni volta che qualcuno
si alza dalle brande. Una capanna a cin-
que stelle sospesa tra roccia e ghiac-
cio. Ci vogliono tra le quattro e sei ore
per raggiungerla dal basso. Da qui con
un balzo di 1.000 metri per ghiacciai
relativamente semplici si arriva alla
vetta. Nulla a che vedere con l’atmosfe-
ra spartana, essenziale, certo non co-
moda, dei vecchi rifugi costruiti sin
dalla fine dalla metà dell’Ottocento
dai vari club alpini europei.
Il rifugio a 5 stelle di Amélie nel 1906 ed era dotata
di sette posti. Quella
attuale fu realizzata
nel 1962 dal Club
Alpino Francese
costruito integralmente dal Club Alpi-
no Italiano negli ultimi anni con tecno-
logie d’avanguardia.
Ma non mancano le insidie. Le Mon-
de cita i dati dell’ufficio del Turismo di
la ragazza del Monte Bianco Il nuovo impianto
Nel luglio 2010 è
iniziata la costruzione
di un secondo rifugio
a circa 200 metri più
Chamonix, secondo il quale ogni anno
25.000 persone tentano la salita al
Bianco per la via normale tra fine giu-
gno e settembre. A fare i conti, risulta
una media di 250 al giorno. E gli inci-
Gestisce l’avveniristico Gouter: «Non mi annoio mai» a sud rispetto
a quello attuale
L’inaugurazione
denti sono in agguato anche qui. Tra il
’90 e il 2011 i morti sono stati 74, i feri-
ti 180. Punto più pericoloso proprio il
«Siamo già il futuro. Inevitabile che Questo nuovo rifugio centinaio di metri della traversata del
parta da noi. Qui transitano tutti colo- è stato aperto il 28 canalone del Gouter, poco sotto il rifu-
ro che vogliono salire ai 4.810 metri giugno scorso e può gio. È una zona infida, ripida, fatta di
del Tetto d’Europa per la via più faci- ospitare fino a 120 roccia friabile e ghiaccio, dove le cor-
le», racconta la rifugista 33enne persone. Si potrà de fisse non salvano dalla caduta dei
Amélie Faure. Non è sola. Con lei lavo- pernottare fino a massi smossi da chi è davanti o dagli
rano un socio, Thomas Deuconseille, settembre, perché poi smottamenti in agguato dopo le nevi-
con cui si avvicenda per turni di 10 la struttura sarà chiusa cate o nelle giornate calde. Il problema
giorni in quota, e quattro aiutanti. Ma I gestori più diffuso è comunque il mal di mon-
è Amélie che ieri pomeriggio ha rispo- I due «guardiani» del tagna. «In media l’elicottero atterra da
sto al telefono mentre preparava la ce- nuovo rifugio sono noi un paio di volte al giorno, condi-
na tra un intenso brusio di sottofon- Amélie Faure (sopra) zioni meteo permettendo, per evacua-
do. «C’è chi polemizza sul fatto che la e Thomas Duconseille re alpinisti affetti dai malori debilitan-
struttura del nuovo rifugio sia troppo Le tariffe ti dei 4.000 metri», dice Amélie. Un
visibile. Pure io dico che qualsiasi co- I prezzi, a notte, vanno motivo in più per intensificare l’allena-
struzione umana posta a 3.835 metri da 60 euro (tariffa mento nel caso si voglia tentare la sali-
sulla cresta di un ghiacciaio alpino è piena) a 48 euro (per ta. Già è particolarmente laborioso tro-
comunque una violenza alla natura. E esempio per chi ha vare posto al rifugio (si effettua rigoro-
allora tanto vale farla comoda». Nata a meno di 25 anni) ai 33 samente via internet), peccato poi do-
Lione, è sempre stata innamorata del- euro (under 8 anni con ver abbandonare tutto per un malore.
le grandi montagne. Per sei anni ha la- adulti) Lorenzo Cremonesi
vorato ai 3.051 metri dei Grands Mu- © RIPRODUZ ONE RISERVATA

Coppie Tutte le compagne dell’attore e regista, dalla studentessa francese Céline Balitran a Elisabetta Canalis
cialde per il caffè, insomma brand globale;

George e le donne? Sono i contratti clo.clo.clo che ammirano il suo senso dell’umorismo
nel casting di fidanzate.
La prima che le fan ricordino è Céline Bali-
tran (1996-1999). Parigina, studentessa di
L’addio di Clooney a Stacy Keibler, ex wrestler e sua ultima fidanzata legge e hostess di un bar di lusso, si trasferì
per un periodo a Los Angeles, vivendo con
Clooney e il suo maiale. Clooney, diventato
di MARIA LAURA RODOTÀ boss si fa signorilmente lasciare dalla sua da- da poco famoso come pediatra ganzo della se-
Le sue relazioni ma. Seguono battutoni e rituali teorie sui fi- rie tv E.R., era in realtà stato fidanzato anche

P
er ottenere un contratto clo.clo.clo —
ben retribuito, non rinnovabile, quasi
sempre della durata di due anni — biso-
gna essere carine ma non travolgenti, per
non mettere in ombra il capo. Bisogna avere
esperienza di show business e un bel porta-
mento per affrontare l’incarico principale,
cioè camminare sul tappeto rosso assieme al
capo affiancandolo nelle foto. Bisogna, però,
avere qualche esperienza professionale pecu-
liare passata — wrestler, stripper, fidanzata
di Bobo Vieri — che renda, ognuna a suo mo-
do, unica la clo.clo.clo. Che sarebbe — la bat-
tuta girava ieri nei social network italiani —
la fidanzata co.co.co di George Clooney; che
viene, si diceva, sostituita ogni due anni. L’ul-
tima fresca ex si chiama Stacy Keibler, ha 33
anni (Clooney ne ha 52), è di aspetto delicato
ma di mestiere faceva la lottatrice (in onore
della rottura, sul sito pettegolo americano
BuzzFeed è stato postato il video The Best of
Stacy Keibler Wrestling Days, con le sue risse
migliori, è interessante). La versione ufficia-
le non è, come è giusto, originalissima: Kie-
bler e Clooney avevano obiettivi esistenziali
divergenti; lei vuole «una famiglia e dei bam-
bini», lui no; i due «sono rimasti amici e par-
lano al telefono ogni giorno»; al solito, il
Rappresentazioni ambite danzamenti di Clooney; che forse è gay ma con Kelly Preston (1987-1989), giovane attri-
non fa coming out perché piace troppo alle ce, poi moglie di John Travolta. Era stato pu-
ma implausibili delle donne etero; che forse preferiscono restare re, due volte per due anni, prima e dopo Pre-
unioni uomo-donna nel dubbio e continuare ad ammirare il Cloo- ston, con un’altra attrice carina, Talia Bal-
ney attore, produttore, regista, promotore di sam; i due si erano addirittura sposati, a Las
Vegas, officiante un sosia di Elvis. Dopo Bali-
tran, la neostar Clooney fece molti provini;
Le altre poi, dal 2000, si fece affiancare occasional-
mente dalla modella inglese Lisa Snowdon,
«perfetta per il red carpet di megaproduzioni
come Ocean Eleven e Ocean Twelve». Poi era
arrivata Sarah Larson (2007-2008), che a Las
Vegas era cameriera e spogliarellista ma era
ragazza molto distinta. Poi c’è stata la nostra
Elisabetta Canalis, di cui molto è stato scrit-
to. Lei si innervosiva, lui spaziava dal Ne-
spresso ai film di culto come «L’uomo che fis-
sava le capre», e passava molto tempo in mo-
to con amici maschi. Poi, si diceva, Kiebler.
Tra poco, magari, la prossima. E forse va be-
ne così, per i fans etero e pure per quelli gay;
forse i fidanzamenti di Clooney sono un per-
Moglie Talia Balsam, L’inglese e l’italiana Lisa corso ironico, una sequenza di rappresenta-
attrice Usa, è l’unica ad Snowdon è stata a fianco zioni ambite ma implausibili delle unioni uo-
aver portato Clooney di Clooney per 5 anni, mo-donna. Forse ci sono lavori peggiori del-
all’altare. Sono stati fino al 2005, Elisabetta la clo.clo.clo (però a pensarci, dopo, come
sposati dall’89 al ’93 Canalis dal 2009 al 2011 Ex George Clooney e Stacy Keibler agli Oscar 2013 (Afp) per le co.co.co, non si fa carriera).
© RIPRODUZ ONE RISERVATA
24
Economia
Indici delle Borse
Dati di New York aggiornati alle ore 20.00
FTSE MIB 15.790,55 -0,06%
FTSE It.All Share 16.781,29 -0,03%
FTSE It.Star 12.941,88 0,87%
Dow Jones 15.305,35 0,53%
Nasdaq 3.502,95 0,52%
S&P 500 1.650,93 0,64%
La lente
LUSSO E FINANZA
ANCHE ARPE
METTE UN PIEDE
NELLA MODA
M oda, lusso e finanza:
il connubio è
immediato, se si guarda
alle mega-operazioni come
Lvmh-Loro Piana. Ma è
confermato anche a livelli
più piccoli, come è successo
in questi giorni con il fondo
Sator, il private equity
fondato da Matteo Arpe
(foto), che ha rilevato il
49% di Boccaccini spa, che
produce scarpe e
abbigliamento di «lusso
accessibile» con il marchio
L’Autre Chose. A dispetto
del nome è una tipica
azienda del Made in Italy,
con produzione artigianale
interamente nazionale,
nata nel 1959 come
contoterzista e poi
lanciatasi nel 1987 con un
proprio marchio. L’azienda
di Porto Sant’Elpidio, nelle
Marche, guidata da Alfredo
Boccaccini e diretta dal
punto di vista creativo
dalla moglie Michela
Casadei lancerà un
aumento di capitale
riservato a Sator, che si
porterà al 49% con un
investimento che dovrebbe
aggirarsi su una decina di
milioni di euro. L’obiettivo
è continuare l’espansione
sia in Italia — prossima è
l’apertura del sesto negozio
monomarca, a Milano, in
pieno centro — sia in
Europa, dove realizza il 24%
circa del fatturato (il 60% è
Italia, il 13% Giappone). Il
bilancio a marzo 2013 s’è
chiuso con 17 milioni di
fatturato — dai 9 del 2010
— e un margine industriale
di oltre il 40%. Per il fondo
Sator, che aveva raccolto
500 milioni nel 2010, è
l’ottavo investimento, per
un totale di circa 330
milioni: tra le operazioni
spiccano Banca Profilo, per
90 milioni, e l’altrettanto
recente Petrolvalves —
gruppo di valvole per
oleodotti e gas in cui ha
programmato di investire
oltre 100 milioni per entrare
in minoranza nella holding
di controllo — e quelle in
internet con Banzai. Ora la
nuova nicchia nella moda.
Fabrizio Massaro
fmassaro@corriere.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Londra 6.513,08 0,98%
Francoforte 8.057,75 1,12%
Parigi (Cac40) 3.843,56 0,52%
Hong Kong 20.683,01 0,49%
Tokio (Nikkei) 14.472,90 2,58%
Madrid 8.014,80 -0,03%
Il Lingotto L’apertura ai metalmeccanici della Cgil dopo la sentenza della Consulta: «Gli accordi però non si rinegoziano»
Marchionne: incontreremo la Fiom
«Investimento da 700 milioni alla Sevel di Atessa, ma senza regole è l’ultimo»
DAL NOSTRO INVIATO
ATESSA (Chieti) – L’investi-
mento vale 700 milioni ed è già
partito. Ma rischia anche di es-
sere l’ultimo per lungo, lungo
tempo in Italia. Perché nel frat-
tempo la Corte Costituzionale
ha «ribaltato l’indirizzo espres-
so in numerose altre occasioni»
e cassato come «illegittimo»,
dopo 17 anni, l’articolo 19 dello
Statuto dei Lavoratori. Perche
l’azzeramento ha creato un
vuoto nelle norme sulla rappre-
sentanza. E perché la Fiom,
chiedendo un incontro a Sergio
Marchionne e porgendo un’ap-
parente offerta di collaborazio-
ne (via mail, lunedì), nella sen-
tenza si è infilata per sollecitare
di fatto la riapertura del con-
tratto Fiat. E questo, per il lea-
der del Lingotto, resta inaccet-
tabile. A Maurizio Landini ri-
sponde che certo, «siamo più
che disposti a incontrarli»
(contro-commento: un laconi-
co «è una buona notizia»). Ma
«con la speranza che anche loro
riconoscano che in gioco c’è la
possibilità di far rinascere un
sistema industriale». E dunque
«tenendo come dato acquisito
che non possiamo assoluta-
mente mettere in discussione
accordi già presi dalla maggio-
ranza e cruciali nel dar vita a re-
altà di livello europeo».
Danno naturalmente man
forte, al numero uno Fiat-Chry-
sler, gli altri sindacati. Anche
Raffaele Bonanni, Luigi Ange-
letti, Roberto Di Maulo, Gio-
vanni Centrella sono ad Atessa.
Con i 6 mila dipendenti Sevel, le
autorità locali e il sottosegreta-
rio alla presidenza del Consi-
glio, Giovanni Legnini, ascolta-
no in diretta il previsto annun-
cio. Qui, Abruzzo, «terra che è
anche la mia», sul piatto della
joint venture Fiat-Psa ci sono
700 milioni. Saranno spesi tut-
ti: Torino vuole che il più gran-
de stabilimento europeo di vei-
coli commerciali diventi ancora
più grande, rafforzi la sua lea-
dership, potenzi le sinergie con
Chrysler (succede già: spedisce
in Messico componenti per il
«Ducato americano»). Però poi
i leader di Cisl, Uil, Fismic e Ugl
vedono Marchionne in privato.
E si sentono confermare, senza
giri di parole, quel che già tutti
avevano intuito. Ossia: «Senza
regole certe» questo è, appunto,
l’ultimo investimento. Mirafio-
ri e Cassino rischiano di restare
«appese». L’Alfa, per il rilancio,
potrebbe «emigrare».
Non succederà, giurano Bo-
nanni, Angeletti e gli altri: «Co-
me sempre il nostro appoggio
ci sarà». Ma sanno che la varia-
bile «Fiom post Consulta» non
è di poco conto. Ripete, Mar-
chionne: «La Fiat può prendersi
tutti i rischi legati ai cicli eco-
nomici e ai mercati, e finora lo
abbiamo fatto. Quel che non
possiamo assolutamente fare è
prenderci il rischio di un siste-
ma che non garantisce norme
certe. Questo non è più fare im-
FTSE MIB La settimana Cambi
1 euro 1,2857 dollari 0,05%
1 euro 130,0700 yen 0,02%
1 euro 0,8650 sterline 0,39%
1 euro 1,2452 fr. sv. 0,38%
1 euro 8,7194 cor.sve. -0,80%
1 euro 1,3558 dol.can. -0,06%
550
presa. E’ giocare alla roulette milioni di euro impegno
russa». Dunque: «Prima di av- Fiat per Sevel. Altri 150
viare qualunque altra iniziativa milioni arriveranno da Psa
in Italia, abbiamo bisogno di un
quadro affidabile. Di sapere che
gli accordi vengono rispettati».
E’ una chiara, ribadita richie-
sta di intervento legislativo sul-
la rappresentanza: «Spetta al
governo trovare una soluzione
4,5
all’incertezza». Ma c’è, insieme, milioni di veicoli Ducato
la rivendicazione delle «scelte prodotti dallo stabilimento
coraggiose» fatte da «un’azien- Sevel dal 1981
La fusione
Nasce Cnh Industrial
«I camion per il Nord America»
La fusione tra Fiat Industrial e Cnh, con il varo di Cnh
Industrial (a fianco il nuovo marchio) ha buone
possibilità di sviluppo se si pensa che «Iveco non è
presente in Nord America per quanto riguarda i
camion». Così Sergio Marchionne. Il manager sarà il
presidente, il Ceo sarà nominato con il completamento
del progetto di fusione atteso in autunno.
Sevel Dall’81 ha garantito per dieci anni consistenti margini al gruppo
I piani per il Ducato del «miracolo»
Un nuovo ciclo si apre per Fiat Du-
cato, il veicolo che ancora oggi assicura
un reddito consistente al Lingotto. Vie-
ne prodotto nello stabilimento storico,
di Val di Sangro, che, nel 1981, fu inau-
gurato alla presenza di Gianni Agnelli e
di Sandro Pertini, allora Presidente
della Repubblica. Si parlò di una sfida
che veniva lanciata, in un territorio d’
Abruzzo — le radici di Sergio Mar-
chionne — chiamato «la valle della
morte». Due manager lungimiranti,
Vittorio Ghidella per Fiat e Jacques Cal- rodinamiche di un’automobile, nel ri-
vet per Psa Peugeot Citroen, avevano spetto del comfort, della sicurezza, at-
siglato un’alleanza paritetica: un’intui- tiva e passiva, con le dotazione comuni
zione recepita con diffidenza che gene- alle berline. La concorrenza diretta –
rò invece un successo sorprendente. Renault e Ford, in particolare – fu
Dopo la prima serie, nel 1994 Gior- spiazzata. Il Ducato era già assemblato
getto Giugiaro mise mano al progetto e in oltre 250 mila pezzi all’anno, il 40%
rivoluzionò completamente il concetto destinato ai cugini Jumper di Citroen e
dei veicoli commerciali, il Ducato per- Boxer di Peugeot, montava motori So-
se le caratteristiche ruvide del furgone, fim dell’Iveco.
per avvicinarsi alle linee morbide e ae- Per un decennio il Ducato contribuì
Insieme verso
il domani
Snam Gas La settimana Titoli di Stato
Titolo
Btp 08-15/12/13 3,750% 101,31
Btp 10-01/11/13 2,250% 100,52
Btp 11-01/04/14 3,000% 101,57
Btp 04-01/02/15 4,250% 104,43
Btp 10-15/04/15 3,000% 102,32
Btp 11-15/04/16 3,750% 104,33
Btp 06-15/09/17 2,100% 100,74
Btp 13-15/09/18 1,700% 97,50
Btp 09-01/03/20 4,250% 103,44
da che si trascina i pregiudizi di
vent’anni fa». Vivere «alle spal-
le dello Stato»? Una volta per
tutte: «Dal 2004 Fiat e Fiat In-
dustrial hanno investito in Ita-
lia 23,5 miliardi. Agevolazioni
pubbliche: 742 milioni. E, mal-
grado il contesto economico
negativo, non vogliamo mette-
re in discussione gli investi-
menti fatti». Proprio perciò, pe-
rò, pesa pure un altro «conte-
sto»: «Non possiamo accettare
che comportamenti violenti, di
boicottaggio del nostro impe-
gno, vengano considerati “eser-
cizio di diritti” anche da autore-
voli istituzioni». Riferimento
alla presidente della Camera,
Laura Boldrini? Forse non solo.
E’ comunque appena un accen-
no, qualcosa da mettere alle
spalle: «L’Italia ha bisogno di
un grande sforzo collettivo».
Concetto che include il «ritro-
vare la pace sindacale». Ma qui,
a sforzarsi, dovranno essere
(basterebbero) in due. Si potrà
fare, tra Marchionne e Landini?
Raffaella Polato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ai bilanci Fiat con un utile operativo
che sfiorava gli 800 miliardi di lire l’an-
no. Dalla fabbrica di Sevel escono un
terzo dei furgoni che circolano sulle
strade di tutta Europa: ad oggi sono ol-
tre 4,5 milioni le unità prodotte. Nei
primi cinque mesi del 2013 il Ducato è
stato il più venduto del suo segmento
— nel nostro Continente — raggiun-
gendo il 21,7% di quota. L’investimen-
to annunciato da Fiat deve integrarsi
anche con l’adeguamento della strut-
tura della Regione abruzzese, per favo-
rire lo smaltimento delle merci, dotan-
dosi di un porto attrezzato, di una via-
bilità stradale capace di assorbire il
traffico delle forniture, di una rete a
banda larga per facilitare le comunica-
zioni, dell’adeguamento dell’urbaniz-
zazione per i 6200 dipendenti diretti e
4000 dell’indotto.
Bianca Carretto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Mercoledì 10 Luglio 2013 Corriere della Sera
www.aig.com
Ced. Quot. Rend. eff.
09-07 netto %
Titolo Ced. Quot. Rend. eff.
09-07 netto %
0,19 Btp 11-01/03/22 5,000% 106,48 3,52
0,26 Btp 96-01/11/26 7,250% 124,83 3,96
0,42 Btp 11-15/09/26 3,100% 98,91 4,01
0,84 Btp 03-01/08/34 5,000% 101,58 4,30
1,29 Btp 05-01/02/37 4,000% 89,82 4,22
1,67 Btp 07-01/08/39 5,000% 100,53 4,38
2,37 Cct 07-01/12/14 0,420% 99,84 0,91
3,11 Cct 08-01/09/15 0,770% 98,95 1,34
3,16 Cct 09-01/07/16 0,680% 97,77 1,62
Torino e il sindacato
La tregua armata
con l’avversario
più radicale
Qualcosa si muove, ma è presto per
parlare di disgelo nei rapporti tra la Fiat e
la Fiom-Cgil. Gli scontri politici e giudi-
ziari di questi anni tra la casa automobili-
stica guidata da Sergio Marchionne e il
sindacato rosso di Maurizio Landini pesa-
no ed è illusorio pensare che possano
essere dimenticati presto. La diffidenza
reciproca resta tutta, anche se entrambe le
parti sanno che ora devono mettersi at-
torno allo stesso tavolo, dopo la sentenza
della Consulta che ha giudicato incostitu-
zionale l’esclusione della Fiom dalle rap-
presentanze sindacali aziendali. Ma sanno
anche che quando l’incontro ci sarà, il
primo braccio di ferro potrebbe essere
proprio sulle conseguenze della pronun-
cia della Consulta negli stabilimenti della
Fiat in Italia. Ecco perché Landini, che ha
chiesto a Marchionne un incontro, e l’am-
ministratore delegato, che si è detto di-
sponibile, probabilmente concorderanno
la data dopo la pubblicazione delle moti-
vazioni della sentenza del 3 luglio scorso.
Se tutto va bene, Fiat e Fiom potrebbe-
Il peso del passato
Se le parti riusciranno a superare
gli scontri del passato sulla
sentenza, allora ci saranno passi
avanti per il bene dell’azienda
ro vedersi entro la fine del mese. Sulla
lettura delle motivazioni, attese in un
paio di settimane al massimo, il sindacato
e l’azienda costruiranno le proprie posi-
zioni, il primo per ottenere la piena riam-
missione nelle rappresentanze di fabbri-
ca, la seconda per difendere gli accordi
firmati in questi anni con gli altri sinda-
cati, senza la Fiom. Ma, al di là di questo,
il ritorno al tavolo dei metalmeccanici
Cgil segna per la Marchionne il ritorno al
confronto diretto con l’avversario più
scomodo, il sindacato che, fin dall’inizio,
ha contestato il piano dell’amministratore
delegato, accusandolo di voler traferire
negli Stati Uniti la Fiat attraverso la fusio-
ne con la Chrysler, di non avere un pro-
getto industriale per l’Italia e di attaccare i
diritti dei lavoratori . Uno scontro che in
questi anni ha alimentato di cause i tribu-
nali del lavoro di mezza Italia, con fortune
alterne per la Fiom, fino al colpo grosso
con la pronuncia della Corte costituziona-
le che ha bocciato l’esclusione di questo
sindacato dalla fabbrica per il solo fatto di
non aver firmato i contratti.
Se Landini e Marchionne partiranno
dallo scontro su come si interpreta la sen-
tenza, si faranno pochi passi avanti. Se
invece decideranno di chiudere col passa-
to e confrontarsi , pur da posizioni oppo-
ste, sul cosa fare per il bene dell’azienda e
dei lavoratori, ne guadagneranno tutti.
Enrico Marro
© R PRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Mercoledì 10 Luglio 2013
Economia 25
#

Il Leone sale al 100% nella controllata tedesca

Generali colloca l’1% presso investitori istituzionali di Solvency 1. Il group ceo Greco
ha sottolineato che «l’acquisizione
Generali vuole salire al 100% nella Mario il diritto di avviare la procedura di l’intero risultato netto generato in portafoglio, pari all’1% circa del delle minorities di Generali
sua controllata tedesca e a Greco, sqeeze-out sul rimanente 4% per Germania pari nel 2012 a 504 capitale e alla quasi totalità dei Deutschland è in linea con
supporto dell’operazione ha group arrivare così al pieno controllo milioni. Con il delisting delle titoli propri detenuti. Grazie a l’obiettivo di gestire con il pieno
avviato il collocamento di 15,5 ceo della società. azioni il Leone prevede inoltre di questo collocamento, curato da controllo tutte le business unit
milioni di azioni proprie, pari delle Generali Deutschland è la ottenere efficienze fiscali e Bnp Paribas, Morgan Stanley e Ubs strategiche e rientra nel piano di
all’1% del capitale. Gene- compagnia di assicurazioni ulteriori sinergie operative. e destinato a investitori semplificazione del gruppo.
Il Leone, che attualmente possiede rali numero due in Germania, mercato A sostegno dell’operazione e in istituzionali (dai quali secondo L’investimento genererà valore
il 93% di Generali Deutschland, ha che per Trieste è il secondo dopo linea con l’obiettivo di una informazioni di mercato ha con un ritorno superiore ai target
raggiunto l’accordo per acquisire il quello italiano. Grazie a questa migliore gestione di capitale e ricevuto una pronta accoglienza), di redditività fissati nel piano
3% da investitori privati. operazione, che dovrebbe liquidità, Trieste ha avviato in l’acquisizione del 7% della strategico».
Successivamente il gruppo concludersi entro il primo queste ore il collocamento di 15,5 compagnia tedesca sarà S. Bo.
guidato da Mario Greco eserciterà semestre 2014, Generali assorbirà milioni di azioni proprie in sostanzialmente neutra in termini © RIPRODUZIONE RISERVATA

Editoria Bazoli: tutti i soci impegnati nell’indipendenza dalla politica. Il dossier Antitrust

Consob convoca Della Valle su Rcs L’aumento

zione del libro «Una storia italia-
na» che quando l’imprenditore
«scrive a Napolitano “ora è il mo-
mento di dimostrare che chi gui-

E anche la Fiat dovrà chiarire L’asta

Napolitano dopo la lettera dell’imprenditore: il mercato è libero
La Consob apre il dossier sulla che modo la quota in Rcs, rad-
ricapitalizzazione di Rcs. La com- doppiata dal 10 al 20,1% in occa-
missione guidata da Giuseppe sione dell’aumento, abbia natura
Vegas ha convocato Diego Della strategica visto che il Lingotto è
Valle, chiesto precisazioni a Fiat, una casa automobilistica. Per
avviato indagini sul 5-10% di quanto riguarda gli altri aspetti,
nuove azioni di cui non sono an- l’authority sta monitorando
cora noti i sottoscrittori, e impo- l’operatività sul titolo della casa
stato verifiche sulla coerenza tra editrice dato che l’aumento da
flussi informativi e condotte d’in- circa 400 milioni si è chiuso per
vestimento dei protagonisti della la parte ordinaria con sottoscri-
vicenda. Anche l’Antitrust ha ac- zioni pari all’85% ma per una
ceso il faro su Rcs ma, ha detto il quota fra il 5 e il 10% non si cono-
presidente Giovanni Pitruzzella, sce l’identità di chi ha esercitato i
«al momento solo a fini informa- diritti: la comunicazione è obbli-
tivi». Oggi intanto si apre in Borsa gatoria oltre al 2%, soglia che va al
5% per gli investitori istituzionali.
«Naturalmente non spetta a
Indagini me alcun commento su questioni
e proposte rimesse alla libera de-
L’authority ha avviato
indagini sul 5-10% di terminazione di soggetti econo-
mici e imprenditoriali e al giudi-
capitale di cui non sono zio del mercato». Così il presi-
noti i sottoscrittori dente della Repubblica Napolita-
no ha risposto all’appello di Della
Valle pubblicato ieri su alcuni
l’asta sui diritti inoptati, che con- quotidiani nel quale si chiedeva
sentono di sottoscrivere il 15% appunto un intervento del Colle
del nuovo capitale, pari all’11,2% su Rcs Mediagroup. E sempre ieri
di quello totale. Durerà cinque sulle vicende del gruppo edito-
sedute, salvo chiusura anticipata. riale l’amministratore delegato
Per quanto riguarda l’impren- della Fiat Sergio Marchionne ha
ditore della Tod’s, terzo socio di sottolineato che Rcs è «un valore
Rcs con l’8,8% fuori patto, Consob da proteggere come la Fiat nel
lo ha convocato perché chiarisca 2004», e il presidente di Intesa
la sua posizione dopo le recenti Sanpaolo Giovanni Bazoli ha ri-
dichiarazioni: nei giorni scorsi battuto che «tutti sono impegnati
aveva annunciato la disponibilità nell’indipendenza dal potere po-
a salire al 20% acquistando i dirit- litico».
ti inoptati e poi, ieri, nella lettera Napolitano, al quale Della Valle
aperta al presidente della Repub- si è rivolto auspicando appunto
blica Giorgio Napolitano ha esor- anche un passo indietro dei mag-
tato i grandi soci a lasciare l’azio- giori soci di Rcs (lui compreso)
nariato. A Fiat, dopo le dichiara- con l’uscita completa dall’aziona-
zioni di lunedì dell’amministra- riato, ha premesso nella sua di-
tore delegato Sergio Marchionne, chiarazione di aver «colto l’inten-
la Consob ha chiesto di chiarire to dichiarato di operare nell’inte-
con un comunicato in tempi brevi resse generale di una libera e cor-
(probabilmente entro oggi) in retta evoluzione del mondo della
stampa e dell’informazione». Il
presidente ha poi aggiunto che è
suo «impegno quotidiano richia-
mare tutte le forze rappresentati-
ve del Paese al massimo sforzo di
lungimiranza e coesione in que-
sta delicata fase della vita nazio-
nale». Detto questo, però, il Colle
Apple
Il primo computer creato da Steve Jobs
finisce a Bolaffi per 390 mila dollari
Da Cupertino a Torino, passando per la casa d’aste Christie’s. Bolaffi, la storica azienda torinese
specializzata in filatelia e collezionismo, si è aggiudicata all’asta per 390 mila dollari uno dei rari
esemplari ancora esistenti dell’Apple 1s, il primo personal computer ideato nel 1976 da
Steve Jobs e Steve Wozniak (insieme nella foto).
si chiama fuori da qualsiasi com-
mento sulle specifiche vicende
dell’editore del Corriere della Se-
ra. Della Valle ha ringraziato il
presidente sottolineando di
«condividere pienamente le af-
fermazioni sui diritti della libertà
di stampa» e augurandosi che «le
sue riflessioni vengano apprezza-
te anche dagli altri protagonisti»
della vicenda.
Critico nei confronti dell’ap-
pello di Della Valle è stato ieri Ba-
zoli. Il presidente di Intesa, socio
pattista di Rcs con il 5% circa, ha
detto a margine della presenta-
Comincia oggi l’asta in Borsa
per i diritti sull’inoptato, pari
al 15% del capitale di nuova
emissione e all’11,2% del
capitale post operazione. I
diritti saranno negoziati per
un massimo di cinque
sedute consecutive. Il primo
giorno sarà offerto l’intero
ammontare dei diritti e nei
giorni successivi saranno
offerti i diritti eventualmente
non collocati nei giorni
precedenti.
L’aumento
La ricapitalizzazione per
circa 400 milioni di euro
approvata dall’assemblea
straordinaria il 30 maggio
scorso si è conclusa venerdì
5 luglio con un’adesione
dell’85 per cento da parte
degli azionisti di Rcs
MediaGroup. L’aumento di
capitale ordinario è
garantito per un importo
complessivo pari a 389,1
milioni di euro.
Il consiglio
Domani si svolgerà un
consiglio di amministrazione
di Rcs MediaGroup per fare
il punto sulla situazione ed
esaminare tutti i tavoli
aperti relativi al piano
strategico in atto.
I soci
Dopo la sottoscrizione dei
diritti di opzione nell’ambito
dell’aumento, Fiat risulta
primo azionista al 20,1 per
cento. Diego Della Valle ha
sottoscritto diritti per una
quota pari all’8,81 per cento.
Il patto
Il patto di sindacato di Rcs
scade nella primavera del
2014. Eventuali disdette
devono essere comunicate
entro settembre.
da il Paese non ha sudditanza ver-
so nessuno” mi chiedo a cosa si
riferisca: se al presidente lo trovo
improprio, se invece è riferito ai
politici mi chiedo se ciò non si-
gnifichi rinunciare a quella indi-
pendenza dalla politica per cui mi
pare tutti siamo impegnati».
Quando poi alla prospettiva di
uscita dal capitale Rcs, Bazoli rile-
va: «Mi pare che nei giorni scorsi
avesse auspicato un azionariato a
cinque. È cambiata la sua posizio-
ne? Se è cambiata e ora chiede
fuori tutti, chi dovrebbe essere il
nuovo azionista? Facendo un pa-
rallelo con chi auspica l’uscita
delle fondazioni dalle banche, mi
sembra che tutto possa essere
corretto dal punto di vista dei
principi, ma quali sono i privati
disposti a intervenire?». Bazoli
non ha voluto invece entrare nel
merito della vicenda perché «do-
Il Lingotto
«Rcs per noi è
importante, è un valore
da proteggere come la
Fiat nel 2004»
mani» (cioè oggi per chi legge)
«si apre l’asta per i diritti e sareb-
be scorretta qualunque dichiara-
zione». Anche perché, ha ricorda-
to, Intesa è socio di Rcs e Banca
Imi è componente il consorzio di
garanzia e cura per conto del
gruppo editoriale l’asta dei diritti
inoptati.
Marchionne infine è tornato
su Rcs per sottolineare che Fiat
«ha sempre avuto interessi in
Rcs»: «Per noi è importante. Si
tratta di proteggere qualcosa che
è stato nel gruppo da anni, rap-
presenta qualcosa di valore.
Quindi è da proteggere come ab-
biamo fatto per Fiat nel 2004. Ab-
biamo fatto qualcosa che gli azio-
nisti seri fanno in azienda nei
momenti di necessità».
Sergio Bocconi
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Reti e web Per il guru canadese David Eaves i cittadini saranno agevolati dall’apertura delle banche dati. Ma non tutto potrà essere accessibile

«Governi e amministrazioni diventino facili come un videogioco»

MILANO — «I governi do-
vrebbero ispirarsi alle società
che producono video giochi.
Ogni giorno i programmatori
chiedono spunti utili agli utenti
per migliorare i propri prodotti.
In fondo, chi meglio di loro è in
quali aspetti migliorare, e come. stratori. E, insieme a questa, so che contribuisce a migliorare cittadini. È questo il senso di tadini, o i sistemi che ne
Sotto il concetto di Open Gover- magari, la fiducia che i cittadini la vita di tutti. E incoraggiano la Open Government». Eaves non garantiscono la sicurezza». Ine-
nment si racchiudono tutti quei hanno nei loro confronti. «Stia- partecipazione dei cittadini al è un dogmatico e sa che non vitabile un riferimento allo
progetti che cercano di facilitare mo assistendo a una rivoluzio- bene comune. «Dobbiamo pro- tutti i dati in possesso di un go- scandalo Prism che ha coinvolto
il rapporto tra istituzioni e citta- ne che insieme è tecnologica e vare a immaginare come po- verno possono essere pubblica- l’amministrazione Obama. Ma
dini rendendo trasparente le culturale. Le due cose vanno di trebbe cambiare un governo ti. «C’è qualcosa che va mante- va distinta, precisa Eaves, la tra-
prime e coinvolgendo attiva- pari passo. La tecnologia veicola aperto ai segnali e ai suggeri- nuto segreto, come ciò che ri- sparenza delle informazioni da

grado di farlo?» David Eaves, 37
anni, è un attivista canadese,
noto come uno dei guru del-
l’Open Government. Un gover-
no “aperto”, dove i cittadini, tra-
mite la rete e gli strumenti che
mette a disposizione, sono di-
rettamente coinvolti nel proces-
so decisionale. Non solo. Aven-
do accesso ai dati, ai bilanci, ai
contratti firmati con i privati, a
tutto l’operato degli ammini-
stratori in tempo reale, possono
controllarne la regolarità. E ma-
gari suggerire, proprio come gli
appassionati dei videogame,
mente i secondi. Senza censure.
Né terre proibite. O quasi.
Oggi Eaves discuterà le sue
idee a Roma, presso l’ambascia-
ta di Ottawa. E racconterà la sua
esperienza con il Governo cana-
dese, con cui collabora da alcu-
ni anni a progetti per migliorare
l’accessibilità dei cittadini ai da-
ti. Da Twitter alle mailing list,
dalle applicazioni per smar-
tphone alle liste dei provvedi-
menti adottati messe online. In-
ternet, secondo Eaves, è uno
strumento unico per aumentare
la trasparenza degli ammini-
questo cambiamento, perché
Internet ha permesso un’ampia
condivisione delle esperienze e
delle conoscenze». Ma, spiega,
insieme agli strumenti che uti-
lizziamo cambiano anche i no-
stri comportamenti. Con uno
smartphone oggi si possono fo-
tografare le buche in strada e
segnalarle. Indicare in tempo
reale un ritardo in una linea di
bus. O, viceversa, ricevere indi-
cazioni sul percorso dei mezzi
pubblici. Piccole cose che però
aumentano l’efficienza dei ser-
David Eaves vizi, creando un circolo virtuo-
14
menti che arrivano dai propri guarda la salute dei singoli cit-
settori coinvolti dall’Open Da-
ta Charter firmato a giugno
dal G8 che saranno presidiati
con l’obiettivo di rendere pub-
blico il proprio patrimonio in-
formativo. Tra questi ci sono
scuola, trasporti, salute, crimi-
nalità e giustizia
quella dei processi che le raccol-
gono e le analizzano. «Da attivi-
sta non posso che condannare il
modo in cui il governo statuni-
tense ha raccolto questi dati»,
spiega Eaves, che non nasconde
la sua preoccupazione di vivere
in un mondo in cui tutto possa
essere tracciato, raccolto e ana-
lizzato. «Ma il problema non è
la quantità di dati che possono
essere raccolti, quanto chi e co-
me li utilizza».
Arcangelo Rociola
arcamasilum
© RIPRODUZIONE RISERVATA
26
BANDO DI GARA - SERVIZI - SETTORI SPECIALI
Ente aggiudicatore: Terna Rete Italia S.p.A. , Viale Galbani, 70 - 00156 Roma, Italia
Data di invio del bando di gara alla commissione europea per la relativa pubblicazione: 25/06/2013
Breve descrizione dell’appalto: Gara 0000015753 - CIG 5197426B9B - fornitura di conduttori ad alta
temperatura e relativa morsetteria per linee elettriche aeree di alta tensione
Tipo di procedura: Negoziata
Lingua utilizzabile per la presentazione delle domande di partecipazione: Italiano
Termine per il ricevimento delle domande di partecipazione: 22/07/2013 - 12:00
Ulteriori informazioni sul bando di gara e sulla relativa rettifica sono disponibili presso il sito
internet di Terna: www.ternareteitalia.it nella sez. Sistema Elettrico/E-Procurement/Bandi di Gara.
Terna Rete Italia SpA – Viale Egidio Galbani, 70 - 00156 Roma – Italia
Reg. Imprese di Roma, C.F. e P.I. 11799181000 REA 1328587
Capitale Sociale 120.000,00 Euro i.v. – Socio Unico
Direzione e Coordinamento di Terna SpA
PROVINCIA DI NAPOLI
Questa Provincia indice per il giorno
17/09/2013 ore 9.30 procedura
aperta per l’affidamento della proget-
tazione esecutiva e l’esecuzione
dei lavori di manutenzione straordi-
naria dell’ITIS “Volta” sito in Napoli.
CIG 508403780C. Importo totale
€ 960.162,51 (oltre IVA), scadenza
ore 12.00 del giorno 16/09/2013. Il
bando di gara è reperibile, in uno alla
documentazione tecnica, sul sito
www.provincia.napoli.it ai link
Bandi di Gara o Portale gare.
Il Dirigente
dott. Giuseppe Giannini
REGIONE TOSCANA - Giunta Regionale
Direzione Generale Organizzazione
Settore Sistemi Informativi e Tecnologie
della Conoscenza
Via di Novoli - 26 - 50127 Firenze, Italia
AVVISO APPALTO AGGIUDICATO
Procedura e criterio di aggiudicazione:
Affidamento ai sensi dell’art. 57 comma 5
lettera b) del D.Lgs. n. 163/2006. Oggetto:
Affidamento, ai sensi dell’art. 57, c. 5, lett b)
del D.Lgs. n. 163/2006, alla società Waypress
Srl del servizio di stampa in rete per un ulterio-
re triennio decorrente dal 09/06/2013 al
08/06/2013. CIG 5140254FC6. Luogo di esecu-
zione della prestazione: Firenze - Italia. Data
di aggiudicazione: 14/06/2013. Valore finale
totale dell’appalto: Euro 450.000,00 IVA
esclusa. Nome dell’aggiudicatario: Wayrpess
S.r.l.. Data di spedizione dell’avviso alla
G.U.C.E.: 26/06/2013.
Per il Dirigente responsabile del contratto
Dr. Gianluca Pelacani
ASSISTENZA E MANUTENZIONE SISTEMI
ED APPARATI TELEFONIA
AV V I S O D I G A R A
Ente Appaltante: Intercent-ER – Regione Emilia-Romagna – Viale A. Moro n. 38 –
40127 Bologna – tel. 051.5273082 – fax 051.5273084 e-mail: intercenter@regione.
emilia-romagna.it; web: intercent.it
Oggetto della gara: Procedura aperta per la fornitura dei servizi di assistenza, gestione
e manutenzione di sistemi ed apparati di telefonia 2.
Importo base: Euro 10.000.000,00 IVA esclusa.
Termini di presentazione domande di partecipazione: entro le ore 12:00 del
05/09/2013 c/o Ente appaltante.
L’avviso di gara integrale è stato spedito alla GUUE il 03/07/2013, è pubblicato su GURI
n. 79 del 08/07/2013 ed è disponibile sul sito web intercent.it - sezione “Bandi e
Avvisi”.
Il Responsabile del Servizio
(Dott.ssa Patrizia Bertuzzi)
Comune di Pompiano
Avviso di aggiudicazione per lavori
di importo inferiore a Euro 1.000.000,00
ai sensi dell’art. 122 del D.lgs. 163
del 12/04/2006 - CIG: 5135595B0D
Amministrazione aggiudicatrice: Comune
di Pompiano (Provincia di Brescia); Proce-
dura: negoziata art. 122, c. 7, del D. lgs.
163/2006; Natura ed entità dei lavori: “Ade-
guamento antisismico scuola primaria
Madre Teresa di Calcutta - 1° lotto” - CUP:
E83B12000020006; Data di aggiudicazione:
28/06/2013; Criterio di aggiudicazione: ribasso
sull’importo dei lavori a base di gara (art. 82,
c. 2, lett. b, D.lgs. 163/06); N. offerte ricevute:
2 (due); Aggiudicatario: Eurostrade s.r.l. (in
A.T.I. con “2M di Fardelli e Toninelli s.n.c.”
e “ISVA S.r.l.”); Ribasso: 2,50% (due virgola
cinquanta %); Importo di aggiudicazione: €
720.730,95 IVA esclusa; Subappalto; 20%
della categoria prevalente e categorie OS1,
OS3, OS6, OS11, OS21, OS23, OS7; Data di
invito: 04/06/2013. Pompiano, 10/07/2013.
Organo Competente per le procedure di ri-
corso: Comune di Pompiano - Area tecnico-
manutentiva e di pianificazione del territorio -
Ing. Venturini Angelo - T: 0309462004 - F:
030.9460940 - tecnico@cert.comune.pom-
piano.brescia.it.
Il responsabile dell’Area tecnico-manutentiva
Ing. Venturini Angelo
Corriere della Sera - 10/07/2013
CONSIP S.p.A. a socio unico
Via Isonzo, n. 19/E
00198 Roma
AVVISO PER ESTRATTO
DEL BANDO PER PROCEDURA RISTRETTA
La Consip S.p.A. per conto della Sogei S.p.A., in virtù di
quanto stabilito dall’art. 4, comma 3 bis e comma 3 ter del
D.L. n. 95/2012 convertito in L. 135/2012, nonché dalla
convenzione sottoscritta in attuazione delle summenzio-
nate norme, ha indetto una procedura ristretta, ai sensi
del d.lgs. 163/2006 e s.m.i., per l’acquisizione di tecnolo-
gie di Data Center Automation per il Sistema Informativo
della Fiscalità - ID 1398. L’importo globale massimo della
presente procedura è pari a Euro 6.000.000. La procedu-
ra verrà aggiudicata secondo il criterio dell’offerta econo-
micamente più vantaggiosa. Termine di presentazione
della domanda di partecipazione alla procedura: entro le
ore 12:00 del - 29/07/2013. Il testo integrale del bando è
stato pubblicato sulle GUUE e sulla GURI alle quali è
stato inviato il 27/06/2013 e può essere consultato e pre-
levato (unitamente a la documentazione della procedura)
sul sito www.consip.it e sul sito www.sogei.it.
L’Amministratore Delegato (Dott. Domenico Casalino)
CONSIP S.p.A. a socio unico
Via Isonzo, n. 19/E
00198 Roma
AVVISO PER ESTRATTO DEL BANDO DI GARA
Consip S.p.A. a socio unico, ha indetto una gara a procedu-
ra ristretta, ai sensi dell’art. 54 del D.Lgs. n. 163/2006, suddi-
visa in sei Lotti, per l’affidamento dei servizi per la documen-
tazione degli atti processuali del Ministero della Giustizia.
La gara è aggiudicata secondo il criterio dell’offerta economi-
camente più vantaggiosa.
Termine di presentazione delle Domande di partecipazione:
entro le ore 12:00 del 2 agosto 2013. Il testo integrale del
Bando di gara è stato pubblicato sulle GUUE e sulla GURI
a le quali è stato inviato il 27 giugno 2013 e può essere con-
sultato e prelevato (unitamente al relativo Documento descrit-
tivo) sul prof lo del comm ttente www.consip.it e sul sito
www.giustizia.it.
L’Amministratore Delegato (Dott. Domenico Casalino)
REGIONE LIGURIA
AZIENDA U.S.L. N. 1 IMPERIESE
VIA AURELIA 97 - 18038 BUSSANA DI SANREMO (IM)
TELEFONO 0184/5361 - TELEFAX 0184/536588
ESTRATTO DI AVVISO DI GARA A PROCEDURA APERTA
L’Azienda U.S.L. N. 1 Imperiese ha indetto una gara per l’affidamento, ai sensi dell’art. 20 (Ser-
vizi sanitari esclusi di cui all’Allegato IIB) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., (criterio di aggiudi-
cazione: prezzo più basso), presumibilmente entro 180 giorni dalla presente pubblicità, del
Servizio Integrativo presso la Struttura Protetta di Triora (IM) - [N. GARA: 5091257 - CODICE
CIG: 51987976FF] - Importo quadriennale globale stimato a base d’asta: € 2.304.000,00=. Iva
esclusa - Codice CPV 8514000-2 - servizi sanitari e sociali inseriti nell’allegato 2B - categoria
25 - CPC 93.
Il termine di presentazione delle offerte scade alle ore 12.00 del giorno 10.9.2013.
La Documentazione di Gara (N. 6 Allegati: Bando di Gara d’Appalto G.U.R.I., Norme di Parteci-
pazione, Dichiarazione Amministrativa, Schema d’Offerta, Capitolato Speciale e D.U.V.R.I. Pre-
liminare) è direttamente scaricabile dal sito aziendale www.asl1.liguria.it.
Eventuali chiarimenti, integrazioni e/o modifiche alla Documentazione di Gara e comunicazioni
inerenti la gara stessa verranno pubblicati sul sito medesimo.
Il Bando di Gara d’Appalto è stato trasmesso all’Ufficio Pubblicazioni Ufficiali della CEE in data
8.7.2013.
Per informazioni inerenti la presente gara rivolgersi al Responsabile Procedimento e/o Referente
Istruttore del Dipartimento Economico - Giuridico/S.C. Acquisti Economato e Logistica, tutti
i giorni feriali, sabato escluso, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 - Telefono 0184/536.669 - 627 -
e-mail: s.panizzi@asl1.liguria.it.
IL DIRETTORE GENERALE - Prof. Mario COTELLESSA
COMUNE DI BOFFALORA SOPRA TICINO
PROVINCIA DI MILANO
AVVISO, PER ESTRATTO, DI GARA
PER LA VENDITA DELLE AREE
A PREVALENTE DESTINAZIONE INDUSTRIALE
(Ambito di Trasformazione n. 6 del vigente PGT)
In esecuzione della delibera di C.C. n. 27 del 24.06.2013,
della delibera di G.C n. 82 del 25.06.2013 e della determi-
nazione UT n 72 del 02.07.2013, il giorno 09.09.2013 alle
ore 17.00 presso la Residenza Municipale del Comune di
Boffalora Sopra Ticino, Piazza IV giugno n. 2, si procederà
all'alienazione, mediante asta pubblica con il metodo delle
offerte segrete al rialzo (artt. n. 73 lett. c e 76 R.D.
827/1924) delle aree proprietà comunale a prevalente de-
stinazione industriale, collocate nel comparto di viale Indu-
stria/via San Defendente distinte in catasto al fg. 2: - mappali
176, 455, 178, 232, 244 e 238 parte, pari a una superficie
catastale complessiva di mq 21.330 - inseriti nell’ A.T. 6 -
Ambito di trasformazione - art. 8 Norme di Attuazione”; -
mappali 238 parte e 252, pari a una superficie catastale
complessiva di mq 370 - parte residua inserita nell’Ambito
agricolo - art. 47 Norme di Attuazione”. La superficie com-
plessiva dei lotti in cessione è pertanto pari a mq 21.700
circa. Il prezzo dell’area, venduta indivisa, a base d’asta è
pari ad € 2.240.000,00; il prezzo si intende a corpo e le of-
ferte dovranno essere a rialzo. Il termine ultimo per la rice-
zione delle offerte è fissato per il è il 06.09.2013 ore 12.00.
L’avviso integrale con il relativo disciplinare di gara, è pub-
blicato all’albo pretorio e sul sito internet istituzionale del
Comune (www.boffaloraticino.it). Il presente estratto è pub-
blicato con le modalità previste dal Regolamento vigente per
l’alienazione del patrimonio e sarà trasmesso, altresì, agli
enti contermini. Tutto il materiale relativo alla presente pro-
cedura è disponibile presso l’Ufficio Tecnico Comunale, pre-
vio appuntamento. Il Responsabile del Procedimento è
l’arch. Gabriela Nava (tel. 02 97238134 - e-mail: ufficiotec-
nico@boffaloraticino.it).
Boffalora Sopra Ticino, 10.07.2013.
Il Responsabile dell’Area Tecnica - Arch. Gabriela Nava
AUTORITA’ PORTUALE DI AUGUSTA
Estratto bando di gara
L’Autorità Portuale di Augusta rende noto che ha indetto il pubblico
incanto ai sensi del D.Lgs. 163/2006 per il seguente servizio:
Affidamento Servizi di ingegneria relativi alla redazione della V.A.S. a
corredo del Piano Regolatore Portuale. Codice CIG: 426692276B.
Importo del servizio €. 939.983,37 IVA esclusa.
Termine presentazione offerte 09.08.2013 ore 12,00, aggiudicazione
ad unico incanto, anche se perverrà o rimarrà in gara una sola offerta
valida, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa di
cui all’art. 83 del Codice dei contratti pubblici.
Il bando di gara e il disciplinare sono disponibili sul sito della stazione
appaltante www.portoaugusta.it.
Il Bando di gara è stato pubblicato sulla GUCE il 28.06.2013.
IL RUP - Geom. Venerando Toscano
Mercoledì 10 Luglio 2013 Corriere della Sera
CONSORZIO DI BONIFICA 9 CATANIA
Via Centuripe 1/A - 95128 CATANIA
SETTORE ESPROPRIAZIONI E APPALTI
Progetto dei lavori di “Ristrutturazione ed adeguamento funzionale del Ca-
ESTRATTO DELLA SOLLECITAZIONE ALLA DOMANDA
nale Cavazzini V° Stralcio - Lotto A”.
Comunicazione di avviso dell’avvio del procedimento per l’apposizione del
DI PARTECIPAZIONE
vincolo preordinato all’esproprio e dichiarazione di pubblica utilità. In virtù dell'incarico ricevuto da Autostrade per l'Italia S.p.A. ("ASPI"), Roland
Il Consorzio di Bonifica 9 Catania, nella qualità di Autorità espropriante Berger Strategy Consultants S.r.l. ("Advisor") intende avviare le procedure
delle aree occorrenti per i lavori di cui sopra, con il presente avviso, competitive descritte nella tabella sottostante, dove, per ciascuna autonoma
procedura competitiva, si riporta: (i) il numero di lotto identificativo della
COMUNICA procedura competitiva, (ii) l’area di servizio nella quale il servizio oggetto di
affidamento dovrà essere svolto, (iii) la tipologia di servizio oggetto di
- che per l’esecuzione dei suddetti lavori, è stato avviato il procedimento
affidamento e (iv) la scadenza dell’affidamento.
di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e di approvazione del
progetto definitivo dell’opera, relativamente alle aree di cui agli immobili
Tipologia
pubblicati all’Albo Pretorio del Comune di Ramacca in data 24 maggio Scadenza
Lotto Area di servizio di
2013, sulla G.U.R.S.- Parti Seconda e Terza del 28 giugno 2013, n. 26 e affidamento
servizio
sul sito informatico dell’Ente www.consorziobonifica9ct.it;
- che l’approvazione del progetto esecutivo costituisce, ai sensi della nor- 344 Arda Est/Ovest (ponte) - A1 - Km 73.300 Ristoro 31.12.2033
mativa vigente, dichiarazione di pubblica utilità; 345 Brianza Sud - A4 - Km 148.400 - Dir.Est Ristoro 31.12.2025
- che entro 30 giorni decorrenti dalla pubblicazione dell’avviso, coloro che
346 Flaminia Ovest - A1 - Km 509.100 - Dir.Sud Ristoro 31.12.2025
vi abbiano interesse, ai sensi degli artt. 11 e 16 del D.P.R. 327/2001, pos-
347 Frascati Est/Ovest (ponte) - A1 - Km 14.500 Ristoro 31.12.2025
sono presentare in forma scritta le loro eventuali osservazioni, che ver-
ranno opportunamente valutate dall’Autorità espropriante ai fini delle 348 La Macchia Est - A1 - Km 610.900 - Dir.Nord Ristoro 31.12.2025
definitive determinazioni. Le osservazioni devono essere inviate diretta- 349 Lucignano Ovest - A1 - Km 380.700 - Dir.Sud Ristoro 31.12.2025
mente al Consorzio di Bonifica 9 Catania - Settore Espropriazioni e Ap- 350 Murge Est - A14 - Km 671.444 - Dir.Nord Ristoro 31.12.2025
palti corrente in Catania, alla via Centuripe n. 1/A.
351 Peretola Nord - A11 - Km 3.000 - Dir.Ovest Ristoro 31.12.2025
- che la presente comunicazione sostituisce, avendone titolo, a tutti gli ef-
Piani D'invrea Nord - A10 - Km 25.700 -
fetti, la comunicazione personale agli interessati poiché nella fattispecie 352 Ristoro 31.12.2025
Dir.Ovest
il numero dei destinatari della procedura è superiore a 50 così come pre-
vede l’art. 11, comma 2, del citato D.P.R. 327/2001. 353 Po Est - A13 - Km 43.000 - Dir.Nord Ristoro 31.12.2025
Il Responsabile delle procedure Espropriative è il Dott. Filippo Scavuzzo. 354 Prenestina Est - A1 - Km 566.100 - Dir.Nord Ristoro 31.12.2025
Il Responsabile Unico del Procedimento è il Dott. Ing. Massimo Paterna. 355 Prenestina Ovest - A1 - Km 566.100 - Dir.Sud Ristoro 31.12.2025
356 S.Ilario Sud - A12 - Km 14.500 - Dir.Est Ristoro 31.12.2025
FERROVIENORD S.P.A.
357 Secchia Ovest - A1 - Km 156.500 - Dir.Sud Ristoro 31.12.2033
Sede legale: Piazzale Cadorna n. 14/16 - 20123 MILANO - Telefono 0285114250 - Telefax 0285114621
AVVISO DI GARA 358 Serravalle Nord/Sud (ponte) - A11 - Km 35.500 Ristoro 31.12.2025
Viene indetta la gara a procedura aperta ai sensi del D.Lgs. 163/06 per l’affidamento dei seguenti lavori: INTER-
359 Sesia Est - A26 - Km 108.200 - Dir.Nord Ristoro 31.12.2025
VENTI DI ACCESSIBILITA’ STRADALE AL TERMINALE FERROVIARIO MERCI DI SACCONAGO-BUSTO ARSIZIO
- (CIG: 5212173539). Importo a base d’asta: Euro 4.532.822,02 + I.V.A. a corpo di cui Euro 259.690,86 = per 360 Somaglia Est - A1 - Km 43.500 - Dir.Nord Ristoro 31.12.2025
oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta. Somma assicurata € 4.600.000,00 ai sensi dell’art. 125 del
D.P.R. 207/10. Categoria prevalente: OG3 Strade, autostrade, ponti, viadotti, ferrovie, linee tranviarie, metro- 361 Somaglia Ovest - A1 - Km 43.500 - Dir.Sud Ristoro 31.12.2025
politane, funicolari, piste aeroportuali e relative opere complementari - €. 3.653.472,47 = classifica IV bis (con
incremento di 1/5) fino a €. 3.500.000,00. Altre Categorie: OG11* Impianti tecnologici - €. 380.675,74 = clas- 362 Stura Est - A26 - Km 25.500 - Dir.Nord Ristoro 31.12.2025
sifica II fino a €. 516.000,00. OS24* Verde e arredo urbano - € 381.193,59 - classifica II fino a €. 516.000,00.
363 Tevere Est - A1 - Km 464.700 - Dir.Nord Ristoro 31.12.2025
OS29* Armamento ferroviario - €. 92.695,11 = classifica I fino a €.258.000,00. OS27* Impianti per la trazione
elettrica - € 24.785,11 - classifica I fino a €. 258.000,00. *Opere scorporabili - soggette a qualificazione obbli- Torre Cerrano Ovest - A14 - Km 363.100 -
gatoria - interamente ed obbligatoriamente subappaltabili, qualora l’impresa singola non abbia adeguata quali- 364 Ristoro 31.12.2025
Dir.Sud
ficazione. Il criterio di aggiudicazione sarà quell756722 ferrovienord dell’offerta economicamente più
vantaggiosa (art. 83 del D.Lgs. 163/06) in base ai seguenti criteri: Offerta economica = 65 punti; Offerta tecnica 365 Tortoreto Est - A14 - Km 323.700 - Dir.Nord Ristoro 31.12.2025
= 35 punti. Le offerte, redatte in lingua italiana, dovranno pervenire entro le ore 12,00 del giorno 8/08/2013 a
FERROVIENORD S.P.A. - P.LE CADORNA N. 14/16 - UFFICIO PROTOCOLLO - 20123 MILANO. Il bando integrale
di gara è stato inviato per la pubblicazione alla GURI il giorno 01/07/2013. Il bando integrale di gara è altresì di- I soggetti interessati a partecipare a una o più delle suddette procedure
sponibile presso il Servizio Gare, Appalti ed Acquisti - sito in Milano - P.le Cadorna n. 14, nonché all’indirizzo in-
competitive potranno ottenere, a far data dal giorno 10 luglio 2013, copia
ternet www.fnmgroup.it. e sul sito dell’Osservatorio Regionale Contratti Pubblici Regione Lombardia.
integrale della sollecitazione alla domanda di partecipazione contenente le
L’AMMINISTRATORE DELEGATO - DOTT. ING. MARCO BARRA CARACCIOLO
modalità di partecipazione e di svolgimento delle procedure competitive
COMUNE DI SOMAGLIA - Provincia di Lodi consultando il sito internet www.rbadvisory.com o contattando direttamente
AVVISO DI GARA PER L’APPALTO DEL SERVIZIO l'Advisor all’indirizzo e-mail info@pec.rbadvisory.com. Le domande di
DI REFEZIONE SCOLASTICA 01/9/2013 - 31/8/2016 partecipazione dovranno essere ricevute dall'Advisor, all’indirizzo di Via
CASSA DEPOSITI E PRESTITI SPA
Il Comune di Somaglia (LO) - tel. 0377-57901 - fax 0377-
ESTRATTO AVVISO DI AGGIUDICAZIONE 5790215 - e-mail: info@comune.somaglia.lo.it ha indetto Sirtori, 32 20159 Milano, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 31 luglio
pubblico incanto per l’appalto del servizio di “Refezione scola- 2013. La pubblicazione del presente estratto della sollecitazione alla
1) Ente aggiudicatore: Cassa Depositi e Prestiti
stica 01/9/2013 - 31/8/2016”. Importo presunto dell’appalto
S.p.A. Via Goito, 4 00185 - Roma. 2) Tipo di € 591.294,90= oltre Iva (€ 3,90 oltre Iva per ogni pasto, domanda di partecipazione non comporta per ASPI e/o l'Advisor alcun
procedura e criterio di aggiudicazione: art. 57, ipotizzando l’erogazione di n. 151.401pasti), comprensivo della obbligo nei confronti dei soggetti interessati né per questi ultimi un diritto a
comma 5, lettera a) D. Lgs. 163/2006 ss.mm.ii somma di € 831,00 oltre Iva per oneri della sicurezza, non sog-
- affidamento di servizi complementari inerenti getti a ribasso. Il bando - disciplinare di gara, il Capitolato d’Ap- qualsivoglia prestazione e/o indennizzo da parte della società a qualsiasi
palto e la restante documentazione di gara sono disponibili sul titolo.
le attività di revisione del bilancio consolidato di sito internet del Comune di Somaglia all’indirizzo www.co-
CDP e oneri Consob. 3) Oggetto dell’appalto: mune.somaglia.lo.it. Per informazioni contattare l’Area Servizi
servizi complementari inerenti le attività di revi- alla Persona al n. 0377 570218. Termine ultimo per la presen-
sione del bilancio consolidato di CDP e oneri tazione delle offerte: ore 12.00 del giorno 15 luglio 2013.
Consob - CPV 79212500-8 CIG: 5095302838. Somaglia, lì 19.6.2013
4) Impresa aggiudicataria: Pricewaterhouse- Il Responsabile del Procedimento
Dr.ssa Angelamaria Faliva
Coopers S.p.A. Via Monte Rosa, 91 - 20149 Mi-
lano. 5) Data di aggiudicazione dell’appalto:
21/05/2013. 6) Durata dell’appalto: 6 anni. 7) SAVE S.p.A.
Importo di aggiudicazione: L’importo è pari a
€ 255.000,00, esclusa IVA. 8) Pubblicazioni:
ESTRATTO AVVISO DI AGGIUDICAZIONE
(D.Lgs. n. 163/2006)
avviso di aggiudicazione pubblicato sulla GUUE
il 07/06/2013 (rif. 2013/S 109 - 186869); e sulla La società SAVE S.p.A., con sede legale in
GURI, 5 serie speciale, n. 75 del 28/06/2013. Viale Galileo Galilei, 30/1, Tessera Venezia,
9) Responsabile del Procedimento: Avv. Anna
in nome e per conto proprio e in nome e
Mazzeo. per conto della società Aer Tre S.p.A.,
Il Responsabile del Servizio Acquisti rende noto l’esito della seguente gara: Ap- Sede Legale e Direzione Jesi (AN) via Don Angelo Battistoni, 4
Anna Mazzeo
palto per la gestione e manutenzione inte-
grata delle infrastrutture aeroportuali di
Venezia e Treviso suddiviso in n. 4 lotti.
Lotto 1: opere civili, stradali e segnaletica
CIG 453745497C, importo di aggiudica-
zione € 5.158.962,26 IVA esclusa, aggiu- ESTRATTO DI BANDO
dicatario Consorzio Nazionale Cooperative
di Produzione e Lavoro “Ciro Menotti”
S.c.p.a., Via Pier Traversari 63 Ravenna; Il Consiglio di Amministrazione del Fondo Pensione per
Lotto 2: impianti di illuminazione, impianti il Personale della Banca Popolare di Ancona e delle Società
elettrici, impianti speciali, impianti di sicu-
Controllate, iscritto al n.1639 dell’Albo dei Fondi pensione
rezza CIG 4537478D49 importo di aggiu-
dicazione € 2.935.585,26 IVA esclusa, tenuto da Covip, ha deliberato di procedere alla selezione del
aggiudicatario Ceit Impianti S.r.l., Via soggetto al quale affidare l’incarico di Banca Depositaria delle
Aterno, 108 San Giovanni Teatino (CH); risorse del Fondo pensione.
Lotto 3: impianti e attrezzature antincen-
dio, impianti di condizionamento e im-
pianto idrico sanitario CIG 4537513A2C Il testo completo del Bando ed il Questionario possono essere
importo di aggiudicazione € 3.155812,78 prelevati all’indirizzo www.fondopensionebpa.it
IVA esclusa, aggiudicatario Associazione
Temporanea di Imprese Manutencoop Fa- La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata
cility Management S.p.A. - Bilfinger
S.I.E.L.V. Facility Management S.r.l., Via U.
per le ore 13.00 del 10 agosto 2013, a pena di esclusione.
Poli, 4 Zola Pedrosa (BO). Lotto 4: impianti
meccanici CIG 4537530834, gara deserta. Jesi, 10 luglio 2013
Il Presidente - Enrico Marchi
Azienda Complesso Ospedaliero
San Filippo Neri GTECH S.p.A.
Codice Fiscale e Partita IVA: 04738701004 Concessionaria dello Stato
Piazza S. Maria della Pietà, n. 5 - 00135 Roma
telefono: 06/3306.1 (c.lino) telefax: 06/30601492
per il servizio del gioco del Lotto automatizzato
La Giunta Regionale Campania con l’approvazione
www.sanfilipponeri.roma.it del proprio bilancio ha riprogrammato l’Ob. Op. 1.10 Viale del Campo Boario 56/d - 00154 Roma
ESTRATTO BANDO DI GARA richiedendo a codesto Ente il progetto esecutivo per tel. 06/518991 fax 06/51894243
Si rende noto che l’Azienda Complesso Ospedaliero l’importo di € 4.000.000,00, a valere su finanzia-
San Filippo Neri ha indetto gara, ai sensi dell’art. 83 mento P.O.R. FESR Campania 2007-2013 Ob. Op. Avviso di appalto aggiudicato per estratto
del D. Lgs. n. 163/2006: Procedura di gara aperta, ai 1.10 “La Cultura come Risorsa” il progetto: “Giffoni
sensi del D.Lgs. 163/2006, per l’affidamento del ser- Experience 2013” - CUP: E89G13000190001. GTECH S.p.A. (già Lottomatica Group S.p.A.), a seguito di pubblicazione
vizio di disinfestazione e derattizzazione di tutti i pre- L’Ente a seguito dell’inoltro di detto progetto, e nelle del bando di gara nella GUUE S167 del 31/08/2012, ha esperito una gara
sidi dell’Azienda Complesso - Ospedaliero San Filippo more della stipula di convenzione
Neri per la durata di 2 anni rinnovabili. CPV (vocabo- COMUNICA
d’appalto, mediante procedura aperta, per l’affidamento del servizio so-
lario comune per gli appalti): 90900000, CIG che si sono avviate le seguenti procedure per affi- stitutivo di mensa mediante buoni pasto.
5126701F7C. Importo complessivo: Euro 228.636,00
Iva esclusa. Il termine ultimo per la ricezione delle of-
damenti diretti per diritti di esclusività art. 57 del L’appalto è stato aggiudicato dalla Commissione Ministeriale per la valu-
D.Lgs 163/2006 e succ. modif.: - Animazioni cultu-
ferte, da redigere in lingua italiana, è fissato al giorno
rali e village per la 43° Edizione del GFF Giffoni Ex- tazione delle offerte e connessa aggiudicazione, sulla base dell’offerta eco-
02.08.2013, alle ore 12.00. Il bando integrale è stato
inviato all’ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Co- perience CIG: 5229883BF8; - Presenza ospiti vip nomicamente più vantaggiosa ex art. 83 del D.lgs. 163/2006.
munità europee nella seguente data: 06/06/2013; ed internazionali in esclusiva per la 43° Edizione del Numero delle offerte ricevute: 3. E’ risultata aggiudicataria la società QUI!
GFF Giffoni Experience CIG: 5229892368; - Pre-
è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana, 5^ Serie Speciale n. 25 del 28.06.2013, non- senza ospiti vip internazionali Guest Star in esclu- GROUP S.p.A. Via XX Settembre, 29/7 Genova cap. 16121
ché sul sito aziendale: www.sanfilipponeri.roma.it, siva per la 43° Edizione del GFF Giffoni Experience Il testo integrale del presente avviso è stato pubblicato nella GUUE S126
ove è altresì pubblicata la documentazione per parte- CIG: 522989343B; Per maggiori dettagli consultare
il sito internet www.giffonifilmfestival.it nella se- del 2.07.2013 e sul sito http://www.lottomaticaitalia.it/lottomatica_informa.
cipare alla gara e che gli aspiranti hanno l’onere di
consultare per accertare eventuali modifiche o infor- zione imprese. Responsabile del procedimento: Avv. C. Ricchetti - Direttore Legal Counsel.
mazioni di interesse generale, prima di presentare la Il RUP
propria offerta. Le ulteriori informazioni possono es- Rag. Vincenzo Barletta Il Responsabile Area Italia - Fabio Attilio Cairoli
sere acquisite presso la “U.O.C. Provveditorato”, nella
sede dell’ente, utilizzando, il seguente recapito tele-
fonico: 0633062750. Il responsabile di tale procedi-
mento è il Dr. Angelo Furfaro. Per la pubb
pubblicità
IL Commissario Straordinario
(Dr. Lorenzo Sommella)
legale e fina
finanziaria rivolgersi a:
La Giunta Regionale Campania con l’approvazione La Giunta Regionale Campania con l’approvazione del
del proprio bilancio ha riprogrammato l’Ob. Op. 1.10 proprio bilancio ha riprogrammato l’Ob. Op. 1.10 ri-
Viaa Rizzoli, 8 - 20132 Milano
richiedendo a codesto Ente il progetto esecutivo per chiedendo a codesto Ente il progetto esecutivo per
l’importo di € 4.000.000,00, a valere su finanzia- l’importo di € 4.000.000,00, a valere su finanzia- Tel. 02 2584 66
6665/6256 - Fax 02 2588 6114
mento P.O.R. FESR Campania 2007-2013 Ob. Op. mento P.O.R. FESR Campania 2007-2013 Ob. Op.
1.10 “La Cultura come Risorsa” il progetto: “Giffoni 1.10 “La Cultura come Risorsa” il progetto: “Giffoni Viaa Valentino Mazzola, 66/D
Experience 2013” - CUP: E89G13000190001. Experience 2013” - CUP: E89G13000190001. L’Ente
00142 Roma
L’Ente a seguito dell’inoltro di detto progetto, e nelle a seguito dell’inoltro di detto progetto, e nelle more
more della stipula di convenzione della stipula di convenzione Tel. 06 6882 86
8650 - Fax 06 6882 8682
COMUNICA COMUNICA
che si sono avviate le seguenti procedure per affi- che si sono avviate le seguenti procedure per affida- Vico N
co II San Nicola alla Dogana, 9
damenti diretti per diritti di esclusività art. 57 del menti diretti per diritti di esclusività art. 57 del D.Lgs
D.Lgs 163/2006 e succ. modif.: - Concerto per spet- 163/2006 e succ. modif.: - Presenza ospiti VIP na-
80133 Napo
Napoli
tacolo gratuito in esclusiva per la 43° Edizione del zionali in esclusiva per la 43° Edizione del GFF Gif- Tel. 081 49 777 11 - Fax 081 49 777 12
GFF Giffoni Experience CIG: 523221613C; - Mostre foni Experience CIG: 522989450E; - Presenza ospiti
in esclusiva per la 43° Edizione del GFF Giffoni Ex- Talent nazionali in esclusiva per la 43° Edizione del
Viaa Villari, 50 - 70122 Bari
perience CIG: Z180AB20E9; - Progetto editoriale te- GFF Giffoni Experience CIG: 52298955E1; - Cantanti
levisivo R.T.I. in esclusiva per la 43° Edizione del Guest Star in esclusiva per la 43° Edizione del GFF Tel. 080 5760 111 - Fax 080 5760 126
GFF Giffoni Experience CIG: ZF20AB3764; Per mag- Giffoni Experience CIG: 52298966B4; - Cantanti na-
giori dettagli, nonché per le aggiudicazioni delle pro- zionali in esclusiva per la 43° Edizione del GFF Gif-
cedure a preventivi e/o per gli affidamenti diretti foni Experience CIG: 5229897787; Per maggiori
consultare il sito internet www.giffonifilmfestival.it dettagli consultare il sito internet www.giffonifilmfe-
RCS MediaGroup S p A
nella sezione imprese. stival.it nella sezione imprese. Via Rizzoli, 8 20132 Milano
Il RUP Il RUP
Rag. Vincenzo Barletta Rag. Vincenzo Barletta
Corriere della Sera Mercoledì 10 Luglio 2013
Economia 27

L’Authority per le Comunicazioni La pubblicità sul web cresce del 10%. Sky sorpassa Rai e Mediaset

«Un italiano su tre senza Internet» avanti da Telecom con la con-

Cardani: coraggioso e innovativo il progetto di scorporo di Telecom
ROMA - «C’era una volta un
piccolo schermo, oggi c’è il
multidevice», l’apparecchio
multifunzionale (pc o smar-
tphone che sia) grazie a cui 38
milioni di italiani dichiarano
di accedere ad internet da
qualunque luogo: comincia
così la storia raccontata dal
presidente dell’Autorità per le
garanzie nelle telecomunica-
zioni, Marcello Cardani. Una
storia che come tutte le storie
ha luci e ombre, sfide da por-
tare a termine e anche un fi-
nale accattivante che rimanda
alla prossima puntata.
La luce è nei dati, riportati
nella relazione annuale pre-
sentata ieri alla Camera, sugli
italiani sempre più connessi:
ognuno di noi spende 4 ore e
mezza al giorno tra telefonino
(8 miliardi di conversazioni in
più nel 2012 rispetto all’anno
precedente), televisione e so-
cial network, cresce il numero
di accessi alla banda larga in
postazione fissa (+300mila in
un anno) e internet è l’unico
settore che guadagna in ricavi
pubblicitari (+10,3%) mentre
il valore complessivo del si-
stema integrato delle comu-
nicazioni si riduce del 3,7%,
con un miliardo in meno di
valore rispetto all’anno scor-
so. Ma dietro quest’immagine
Connessioni
Ognuno passa 4 ore
al giorno su cellulari
tv e social network
da Paese ipermoderno c’è
quella che la vicepresidente
del Senato, Linda Lanzillotta,
chiama «la vera emergenza»:
il 37,2% dei cittadini che non
ha mai avuto accesso a inter-
net (i quarti peggiori in Euro-
pa). Un po’ è colpa del gap ge-
nerazionale: nel 2012 le fami-
glie con una connessione a
banda larga su cavo sono il
49%, che diventa il 71% nei
nuclei dove c’è un ragazzo tra
Lo stato delle comunicazioni
Utilizzo di Internet
Popolazione che 48,6
usa regolarmente
Internet
Famiglie 63
con accesso
a Internet
Famiglie
55
con accesso
a Internet BB
in %
Marcello Cardani Fonte: elaborazioni Autorità su dati delle imprese, Digital Scoreboard, Eurostat
i 15 e i 19 anni. Un altro po’ è glio europeo ad adottare
colpa dei ritardi strutturali: provvedimenti per «poten-
«Le reti fisse di nuova genera- ziare la capacità infrastruttu-
zione sono al palo- rileva rale concentrandosi (...) nelle
l’Authority - Sopra i 10 Mega telecomunicazioni, sulla ban-
bit al secondo, la sottoscrizio- da larga ad alta velocità». Un
ne media in Europa è del 59%, po’ è colpa della tv generali-
da noi ristagna al 14%». Tant’è sta, che pur calando nel 2012
vero che lo scorso giugno la continua ad avere il dominio
decisione di uscita dall’Italia incontrastato della nostra
dalla procedura di infrazione dieta mediatica: 115 minuti
è stata accompagnata da una sui 274 complessivi, con Sky
raccomandazione del Consi- che la fa da padrone per rica-
sulenza dei tecnici Agcom per
scorporare la rete dalla socie-
tà di servizi. «Guardiamo con
simpatia a quest’operazione,
ma le regole dipenderanno
dal perimetro dello scorporo
», spiega Cardani, mentre
Franco Bernabé, presidente di
Telecom, sottolinea: «Non vo-
Dati in %
gliamo sconti, ma solo quello
che prevede l’analisi di mer-
Non ha mai avuto Infrastrutture cato e l’Europa».
accesso a Internet Certo è che affidare i cavi
70 Investimenti rispetto ai ricavi 15,7 14 dove passano le linee ad una
Copertura reti broadband 98,8 99,9 società terza significherebbe
In Italia
Copertura reti broadband fisso 96,8 95,5 sedare un mucchio di polemi-
76 37,2% che: a partire da quella sul-
Copertura reti broadband mobile 96,5 96,3
l’unbundling, cioè l’affitto
Accessi con velocità ≥10 Mbps 12,8 59 mensile che gli operatori al-
Accessi con velocità ≥30 Mbps 0,1 14,8 ternativi pagano a Telecom
72 Media Ue per l’«ultimo miglio», l’ulti-
Linee mobili 159 127
Dati 22,4% mo tratto di rete che porta la
Spesa unitaria per linea mobile (euro) 169,9 221,1 connessione nelle case. At-
D’ARCO tualmente questo costo è di
9,28 euro al mese per ciascu-
vi: «Sky viene premiata dai corsi auspicabili per risanare na linea. Proprio in questi
suoi abbonati per la scelta di la Rai e rinvigorirne la pro- giorni l’Authority dovrà deci-
proseguire sulla strada degli grammazione, anche alla luce dere su un taglio del 10% ri-
investimenti sia tecnologici del contributo pagato dai cit- chiesto dagli operatori. E’ solo
che dedicati all’arricchimento tadini», sostiene l’Autorità. E uno dei tanti mandati di quel-
dei contenuti», sottolinea non è l’unica sfida: dietro la che il presidente considera
l’amministratore delegato di l’angolo c’è la necessità di rie- «la missione» dell’Agcom.
Sky, Andrea Zappia. Mentre saminare il tema del diritto «Peccato che lavoriamo con
l’offerta della rete pubblica d’autore on line, «fascicolo mezzi inadeguati», conclude
appare inadeguata: «Ridurre scomodo oltre che difficile», e Cardani. Ma questa è un’altra
gli sprechi, focalizzare le atti- l’operazione «coraggiosa ma storia.
vità e modernizzare l’offerta - di una complicazione tecnica Valentina Santarpia
soprattutto on line- sono per- raccapricciante» portata © RIPRODUZIONE RISERVATA

I consorzi di bonifica Domani l’assemblea

Emergenza acqua
«Subito un piano»
MILANO – Quando si parla
di consorzi di bonifica non si
può fare a meno di pensare
alle «grandi opere» dell’era
fascista che hanno consegna-
to agli agricoltori i terreni
considerati insalubri, come
l’Agro Pontino o la bonifica
delle valli di Comacchio. Op-
pure ci si ricorda dell’avven-
tura finanziaria del conte Gio-
vanni Auletta Armenise, la cui
Bonifiche Siele altro non era
che la holding della Banca na-
zionale dell’agricoltura, in
corsa per l’acquisto della Ban-
ca d’America e d’Italia. Ma co-
sa fanno oggi i Consorzi di
bonifica: circa 150 enti pub-
blici «a carattere associativo»
(di cui fanno parte proprietari
terrieri ma anche di immobi-
li) che coprono il 50% del ter-
ritorio italiano? «Siamo rima-
sti l’unico presidio perma-
L’intervento
Contro i rischi
idrogeologici
servirebbero interventi
per 7,4 miliardi
nente sul territorio – spiega
Massimo Gargano, presiden-
te di Anbi, l’associazione na-
zionale bonifiche e irrigazioni
– oltre alla salvaguardia idro-
geologica, i consorzi per legge
provvedono alla manutenzio-
ne e gestione di canali e im-
pianti. Ma oggi facciamo an-
che altro, dalla fitodepurazio-
ne alla produzione di energia
rinnovabile». Temi di grande
attualità «che disegnano un
nuovo modello per il rilancio
economico del nostro Paese
che metta al centro la valoriz-
zazione del territorio, la cui
vulnerabilità è stata dramma-
ticamente sottolineata dagli
eventi meteorologici dei mesi
scorsi».Su questo si confron-
terà l’assemblea domani 11
luglio a Roma dove sarà pre-
sente anche il ministro del-
l’Ambiente Andrea Orlando.
Quanti sanno che se Berga-
mo o il Basso Pavese, ma an-
che l’aeroporto di Fiumicino,
Padova, il mantovano non fi-
niscono sott’acqua è merito
delle idrovore, le circa 700
cattedrali dell’acqua sparse
sul territorio gestite dai con-
sorzi. O che almeno un mi-
gliaio di consorzi cinesi sono
nati sull’esempio di quelli ita-
liani dopo l’avvicendarsi per
anni di delegazioni in visita
da Pechino. «Il rischio idroge-
ologico interessa l’82% dei
Comuni», sottolinea il presi-
dente. Una volta alle strade si
davano nomi tipo via Bassa,
Acquetta, Palù; non a caso vi-
cino a Roma c’è Stagni di
Ostia e a Padova zona Paltana:
zone ad alto rischio dove non
è raccomandabile costruire
garage sotterranei o tavernet-
te. Oggi ce ne siamo dimenti-
cati e chi acquista una casa al
massimo va a controllare le
mappe catastali e non pensa
di consultare le mappe del ri-
schio idrogeologico, sempre
aggiornate dai consorzi.
Poi c’è il problema delle ri-
serve idriche. Nonostante le
piogge, resta il problema del-
la carenza di riserva idrica
«perché non abbiamo la ca-
pacità di trattenere l’acqua».
Basti pensare che la riserva
idrica di ogni italiano è di 140
litri al giorno (ne consumia-
mo almeno 186); mentre
quella degli spagnoli è di
1.100 che sale a 2.200 per gli
americani e 3.330 per gli au-
straliani. Bisogna creare
grandi bacini soprattutto al
Centro Nord dove i laghi non
bastano lancia l’allarme l’An-
bi che si rivolge al governo
per chiedere un «piano nazio-
nale di invasi, che non vuole
dire creare un’altra diga tipo
Vajont ma bacini collinari in
pianura dove trattenere l’ac-
qua». «Serve una scelta politi-
ca» sottolinea Gargano, in vi-
sta di un grande piano di ma-
nutenzione in grado di ridur-
re il rischio idrogeologico.
E se la manutenzione ordi-
naria è a carico dei privati
consorziati, alla (necessaria)
manutenzione straordinaria
deve pensare la mano pubbli-
ca. La proposta di Anbi per il
2013 prevede 3.342 interventi
per un importo complessivo
di 7,4 miliardi.
Antonia Jacchia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
28 Mercoledì 10 Luglio 2013 Corriere della Sera

Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre. Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre. Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre. Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre. Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre. Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.

AZ F. European Dynamic 05/07 EUR 4,831 4,855 Bond Risk A 08/07 EUR 1327,763 1326,830 Greater China Eq. R 08/07 USD 9,560 9,660 FLEX QUANTITATIVE HR6 A EUR 08/07 EUR 109,777 109,825 PS - Quintessenza A 02/07 EUR 97,770 96,380

AZ F. European Trend 05/07 EUR 2,901 2,940 Bond Risk B 08/07 EUR 1276,611 1275,760 Greater China Eq. E 08/07 EUR 26,500 26,720 FLEX STRATEGY RET EUR 08/07 EUR 92,384 92,155 PS - Quintessenza B 02/07 EUR 100,210 98,770

AZ F. Formula 1 Absolute 05/07 EUR 4,753 4,765 CompAM Fund - Em. Mkt. Corp. A 08/07 EUR 1537,645 1535,032 Japanese Eq. Advantage E 08/07 EUR 13,220 13,460 HIGH GROWTH CAP RET EUR 08/07 EUR 85,134 84,152 PS - Target A 02/07 EUR 105,160 104,010

AZ F. Formula 1 Alpha Plus ACC 28/06 EUR 5,532 5,528 CompAM Fund - Em. Mkt. Corp. B 08/07 EUR 1484,783 1482,313 Japanese Eq. Advantage R 08/07 JPY 2672,000 2696,000 ITALY CAP RET A EUR 08/07 EUR 20,127 19,953 PS - Target B 02/07 EUR 104,880 103,730

AZ F. Formula 1 Alpha Plus DIS 28/06 EUR 5,534 5,528 CompAM Fund - SB Bond B 05/07 EUR 1044,854 1045,194 Pan European Eq. R 08/07 EUR 11,710 11,720 SHORT DURATION CAP RET EUR 08/07 EUR 904,003 902,529 PS - Titan Aggressive A 02/07 EUR 99,300 96,450
AcomeA SGR - numero di tel. 800.89.39.89
info@acomea.it AZ F. Formula Target 2014 05/07 EUR 4,587 4,589 CompAM Fund - SB Equity B 05/07 EUR 1067,172 1064,382 Pan European Eq. E 08/07 EUR 13,460 13,470 PS - Total Return A 08/07 EUR 100,180 99,960
AcomeA America (A1) 05/07 EUR 15,215 15,000 AZ F. Formula Target 2015 ACC 05/07 EUR 5,746 5,749 CompAM Fund - SB Flexible B 05/07 EUR 996,534 996,865 Pan European Struct. Eq. R 08/07 EUR 12,550 12,580 PS - Total Return B 08/07 EUR 92,770 92,560
AcomeA America (A2) 05/07 EUR 15,549 15,332 AZ F. Formula Target 2015 DIS 05/07 EUR 5,469 5,472 European Equity A 08/07 EUR 1257,648 1246,934 Pan European Struct. Eq. E 08/07 EUR 10,900 10,930 PS - Valeur Income A 08/07 EUR 107,640 107,640
AcomeA Asia Pacifico (A1) 05/07 EUR 4,165 4,116 AZ F. Formula 1 Conserv. 05/07 EUR 4,809 4,817 European Equity B 08/07 EUR 1196,075 1185,937 Renminbi Fixed Income E 08/07 EUR 10,210 10,186 PS - Value A 02/07 EUR 98,280 96,690
AcomeA Asia Pacifico (A2) 05/07 EUR 4,243 4,193 AZ F. Global Curr&Rates ACC 05/07 EUR 4,601 4,619 Multiman. Bal. A 05/07 EUR 113,890 113,445 Renminbi Fixed Income R 08/07 USD 10,436 10,436 PS - Value B 02/07 EUR 100,160 98,530
www.multistarssicav.com multistars@pharus.ch
AcomeA Breve Termine (A1) 05/07 EUR 13,766 13,752 AZ F. Global Curr&Rates DIS 05/07 EUR 4,492 4,510 Multiman. Bal. M 05/07 EUR 113,140 112,658 US High Yield Bond E 08/07 EUR 10,400 10,397 T. +41 (0)91 640 37 80

AcomeA Breve Termine (A2) 05/07 EUR 13,879 13,865 AZ F. Income ACC 05/07 EUR 6,080 6,073 Multiman. Eq. Afr. & Mid. East A 03/07 EUR 72,138 72,138 US High Yield Bond R 08/07 USD 10,676 10,698 Orazio Conservative A 08/07 EUR 98,540 98,580

AcomeA ETF Attivo (A1) 05/07 EUR 3,895 3,941 AZ F. Income DIS 05/07 EUR 5,748 5,740 Multiman. Eq. Afr. & Mid. East M 03/07 EUR 74,959 74,949 US Value Equity R 08/07 USD 23,460 23,190 Sparta Agressive A 08/07 EUR 98,190 98,010

AcomeA ETF Attivo (A2) 05/07 EUR 3,961 4,008 AZ F. Int. Bd Targ. Giugno 2016 ACC 05/07 EUR 4,788 4,810 Multiman.Target Alpha A 03/07 EUR 103,660 103,360 US Value Equity E 08/07 EUR 14,230 14,030 WM Biotech A 08/07 EUR 123,990 124,580

AcomeA Eurobbligazionario (A1) 05/07 EUR 15,903 15,876 AZ F. Int. Bd Targ. Giugno 2016 DIS 05/07 EUR 4,646 4,667 WM Biotech I 08/07 EUR 1252,590 1258,440
www.pegasocapitalsicav.com
AcomeA Eurobbligazionario (A2) 05/07 EUR 16,029 16,001 AZ F. Institutional Target 05/07 EUR 5,306 5,300
AcomeA Europa (A1) 05/07 EUR 9,767 9,813 AZ F. Italian Trend 05/07 EUR 2,612 2,650 Strategic Bond Inst. C 08/07 EUR 106,770 106,760
AcomeA Europa (A2) 05/07 EUR 9,990 10,036 AZ F. Macro Dynamic 05/07 EUR 5,717 5,726 Strategic Bond Inst. C hdg 08/07 USD 106,900 106,890
AcomeA Globale (A1) 05/07 EUR 9,858 9,788 AZ F. Opportunities 05/07 EUR 4,605 4,580 DB Platinum Strategic Bond Retail C 08/07 EUR 105,820 105,810
Per ulteriori informazioni, visitate il sito
AcomeA Globale (A2) 05/07 EUR 10,149 10,079 05/07 EUR 4,130 4,086 Agriculture Euro R1C A 05/07 EUR 61,810 62,630 www.invescopowershares.net 08/07 USD 106,010 106,000
AZ F. Pacific Trend www.newmillenniumsicav.com Strategic Bond Retail C hdg
AcomeA Italia (A1) 05/07 EUR 13,726 13,858 Comm Euro R1C A 08/07 EUR 107,770 106,310 Dynamic US Market 08/07 EUR 8,506 8,475 Distributore Principale: Banca Finnat Euramerica - Tel: 06/69933475
AZ F. Patriot ACC 05/07 EUR 5,760 5,745 Strategic Trend Inst. C 08/07 EUR 106,370 106,390
AcomeA Italia (A2) 05/07 EUR 13,981 14,115 05/07 EUR 5,563 5,548 Comm Harvest R3C E 08/07 EUR 79,670 79,210 EQQQ 08/07 EUR 56,612 56,687 NM Augustum Corp Bd A 08/07 EUR 175,320 175,060
AZ F. Patriot DIS Strategic Trend Retail C 08/07 EUR 104,660 104,690
AcomeA Liquidità (A1) 05/07 EUR 8,755 8,752 05/07 EUR 5,001 5,014 Currency Returns Plus R1C 08/07 EUR 934,180 931,160 EuroMTS Cash 3 Months 08/07 EUR 103,370 103,369 NM Augustum High Qual Bd A 08/07 EUR 141,920 141,810
AZ F. Qbond
AcomeA Liquidità (A2) 05/07 EUR 8,756 8,752 05/07 EUR 4,934 4,932 Dyn Aktien Pl R1C A 08/07 EUR 95,650 94,310 FTSE RAFI Asia Pacific Ex-Jap 08/07 EUR 5,365 5,414 NM Balanced World Cons A 08/07 EUR 126,760 126,580
AZ F. Qinternational
AcomeA Obbligaz. Corporate (A1) 05/07 EUR 7,481 7,488 AZ F. QProtection 05/07 EUR 4,980 4,990 DB Platinum IV FTSE RAFI Dev. 1000 Fund 08/07 EUR 10,568 10,508 NM Euro Bonds Short Term A 08/07 EUR 134,320 134,230

AcomeA Obbligaz. Coroprate (A2) 05/07 EUR 7,552 7,559 05/07 EUR 4,506 4,534 Croci Euro R1C B 05/07 EUR 100,540 102,460 FTSE RAFI Dev. Europe Mid-Sm 08/07 EUR 9,763 9,651 NM Euro Equities A 08/07 EUR 40,170 39,540
AZ F. Qtrend
AcomeA Paesi Emergenti (A1) 05/07 EUR 6,081 6,058 05/07 EUR 5,283 5,284 Croci Japan R1C B 08/07 JPY 8227,120 8316,380 FTSE RAFI Emerging Mkts 08/07 EUR 5,924 5,990 NM Global Equities EUR hdg A 08/07 EUR 64,470 64,210
AZ F. Renminbi Opport
www.sorgentegroup.com
AcomeA Paesi Emergenti (A2) 05/07 EUR 6,198 6,175 05/07 EUR 6,268 6,266 Croci US R1C B 08/07 USD 141,010 140,810 FTSE RAFI Europe 08/07 EUR 7,285 7,171 NM Inflation Linked Bond Europe A 08/07 EUR 103,500 103,500
AZ F. Reserve Short Term
AcomeA Patrimonio Aggressivo (A1) 05/07 EUR 3,592 3,582 05/07 EUR 5,686 5,674 Dyn. Bd Stabilität Plus R1C A 05/07 EUR 97,920 98,240 FTSE RAFI Hong Kong China 08/07 EUR 15,152 15,411 NM Large Europe Corp A 08/07 EUR 129,300 129,140 Fondo Donatello-Michelangelo Due 31/12 EUR 52659,382 53062,052
AZ F. Solidity ACC
AcomeA Patrimonia Aggressivo (A2) 05/07 EUR 3,665 3,654 05/07 EUR 5,482 5,470 Dyn. Cash R1C A 08/07 EUR 101,620 101,620 FTSE RAFI Italy 30 08/07 EUR 3,707 3,640 NM Q7 Active Eq. Int. A 08/07 EUR 60,510 60,480 Fondo Donatello-Tulipano 31/12 EUR 48904,331 50481,217
AZ F. Solidity DIS
AcomeA Patrimonio Dinamico (A1) 05/07 EUR 4,885 4,880 05/07 EUR 5,529 5,518 Paulson Global R1C E 28/06 EUR 5572,210 5667,330 FTSE RAFI Switzerland 08/07 EUR 9,092 9,040 NM Q7 Globalflex A 05/07 EUR 104,660 104,260 Fondo Donatello-Margherita 31/12 EUR 26640,389 26785,078
AZ F. Strategic Trend
AcomeA Patrimonio Dinamico (A2) 05/07 EUR 4,952 4,946 05/07 EUR 5,716 5,674 Sovereign Plus R1C A 08/07 EUR 106,810 106,560 FTSE RAFI US 1000 08/07 EUR 9,516 9,479 NM Total Return Flexible A 05/07 EUR 116,700 116,660 Fondo Donatello-David 31/12 EUR 57813,049 58287,857
AZ F. Trend
AcomeA Patrimonio Prudente (A1) 05/07 EUR 5,758 5,767 05/07 EUR 5,793 5,813 Systematic Alpha Index R1C A 28/06 EUR 9870,610 9837,220 Global Agriculture NASDAQ OMX 08/07 EUR 9,127 9,103 Fondo Donatello-Puglia Uno 30/06 EUR 53679,697 54048,661
AZ F. US Income
AcomeA Patrimonio Prudente (A2) 05/07 EUR 5,856 5,865 Global Clean Energy 08/07 EUR 3,671 3,671 Caravaggio di Sorgente SGR 31/12 EUR 2547,337 2628,444
AcomeA Performance (A1) 05/07 EUR 20,122 20,144 Global Listed Private Eq. 08/07 EUR 7,024 6,989
Si tratta di Fondi Immobiliari chiusi
AcomeA Performance (A2) 05/07 EUR 20,329 20,351 MENA NASDAQ OMX 08/07 EUR 8,887 8,922
AUGUSTUM G.A.M.E.S. A - EUR - -
NASDAQ OMX Global Water 08/07 EUR 7,919 7,883
Carige Azionario Europa 28/06 EUR 5,941 5,982 Fondi Index Linked AUGUSTUM G.A.M.E.S. I 08/07 EUR 132,260 131,740

28/06 EUR 8,046 8,092 Clean Energy Investimenti 05/07 99,770 EUR Baa2 MOD AUGUSTUM G.A.M.E.S. Ar.Mo.A A 08/07 EUR 11,422 11,407
Carige Azionario Internazionale

28/06 EUR 4,678 4,714 Commodity Linked 05/07 99,480 EUR Baa2 MOD AUGUSTUM G.A.M.E.S. Ar.Mo.A I 08/07 EUR 11,517 11,502
Carige Azionario Italia
Symphonia Asia Flessibile 08/07 EUR 7,157 7,194
Invictus Global Bond Fd 02/07 EUR 103,264 102,320 28/06 EUR 6,123 6,124 Social Responsability 03/07 99,510 EUR A S&P
Carige Bilanciato 10
Symphonia Az. Euro 08/07 EUR 5,490 5,411
Invictus Macro Fd 03/07 EUR 97,073 97,175 Carige Bilanciato 30 28/06 EUR 5,736 5,748 Fondi Unit Linked
Tel: 02 77718.1 Symphonia Az. USA 08/07 EUR 8,058 8,046
Sol Invictus Absolute Return 04/07 EUR 107,623 107,891 Carige Bilanciato 50 28/06 EUR 6,373 6,392 Flex Equity 100 03/07 9,214 EUR www.kairospartners.com
Symphonia Flessibile 08/07 EUR 4,071 4,061
Global Equity 03/07 4,954 EUR
Carige Corporate Euro 28/06 EUR 7,332 7,333 KAIROS PARTNERS SGR Symphonia Fortissimo 08/07 EUR 2,750 2,739
Carige Total Return 1 28/06 EUR 5,266 5,270 Maximum 03/07 4,349 EUR Kairos Div. + I 31/10 EUR 502902,980 500935,352 Numero verde 800 124811 Symphonia Multimanager Em. Fless.08/07 EUR 12,488 12,571
Progress 03/07 5,490 EUR www.nextampartners.com-info@nextampartners.com
Carige Total Return 2 28/06 EUR 4,394 4,399 Kairos Div. + P 30/04 EUR 534202,395 530179,354
Symphonia Ob. Alto Potenziale 08/07 EUR 5,161 5,158
Quality 03/07 6,201 EUR Nextam Bilanciato 08/07 EUR 6,107 6,076
Carige Liquidita Euro 28/06 EUR 6,606 6,609 Kairos Equity A 30/04 EUR 765680,055 759079,528
Symphonia Ob. Breve Term. 08/07 EUR 6,959 6,956
Nextam Obblig. Misto 08/07 EUR 6,852 6,837
AZIMUT SGR - tel.02.88981 Carige Monetario Euro 28/06 EUR 12,258 12,263 * Index Linked con sottostanti titoli islandesi Kairos Fix. Inc. A 30/04 EUR 589753,599 593149,472
Symphonia Ob. Corporate 08/07 EUR 6,248 6,238
www.azimut.it - info@azimut.it BInver International A 08/07 EUR 5,648 5,609
Carige Obblig Euro 28/06 EUR 11,829 11,830 Kairos Fix. Inc. I 31/03 EUR 507160,696 504414,333
Symphonia Ob. Dinamico 08/07 EUR 6,222 6,219
Azimut Dinamico 05/07 EUR 24,596 24,709 BInver International I 08/07 EUR 5,929 5,888
Carige Obblig Euro Lungo Termine 28/06 EUR 6,563 6,561 Kairos Italia A 15/06 EUR 622534,165 642637,038
Symphonia Ob. Euro 08/07 EUR 7,680 7,667
Azimut Formula 1 Absolute 05/07 EUR 6,422 6,441 Cap. Int. Abs. Inc. Grower D 08/07 EUR 5,426 5,412
Carige Obblig Globale 28/06 EUR 6,441 6,423 Kairos Medium Term A 30/04 EUR 547255,412 546209,802
Symphonia Ob. Rendita 08/07 EUR 8,180 8,173
Azimut Formula 1 Conserv 05/07 EUR 6,676 6,691 Cap. Int. Abs. Inc. Grower I 08/07 EUR 5,430 5,416
Fondo Pensione Aperto Carige Kairos Medium Term B 30/04 EUR 508080,870 507585,345
Symphonia Patrimonio Attivo 08/07 EUR 23,735 23,648
Azimut Formula Target 2013 05/07 EUR 6,801 6,807 ABS- I 31/05 EUR 12044,172 11791,124 Citic Securities China I 08/07 EUR 4,831 4,820
Dinamico Classe A 28/06 EUR 11,813 12,181 Kairos Multi-Str. A 31/05 EUR 819264,264 806320,640
Symphonia Patrimonio Reddito 08/07 EUR 7,837 7,808
Azimut Formula Target 2014 05/07 EUR 6,538 6,545 BOND-A 31/05 EUR 652508,624 649142,343 Fidela A 08/07 EUR 5,182 5,143
Dinamico 28/06 EUR 11,262 11,620 Kairos Multi-Str. B 31/05 EUR 538652,867 530747,278
Symphonia Selezione Italia 08/07 EUR 6,635 6,547
Azimut Garanzia 05/07 EUR 12,842 12,838 BOND-B 31/05 EUR 652508,624 649142,343 Fidela I 08/07 EUR 5,538 5,497
Equilibrato Classe A 28/06 EUR 14,215 14,513 Kairos Multi-Str. I 31/05 EUR 549916,087 541370,468
Synergia Az. Small Cap Italia 08/07 EUR 5,422 5,395
Azimut Prev. Com. Crescita 05/07 EUR 10,029 10,070 EQUITY- I 31/05 EUR 553280,551 542897,756 Income A 08/07 EUR 5,395 5,386
Equilibrato 28/06 EUR 13,772 14,067 Kairos Income 08/07 EUR 6,804 6,803
Synergia Azionario Europa 08/07 EUR 5,900 5,835
Azimut Prev. Com. Equilibrato 05/07 EUR 11,353 11,365 PRINCIPAL FINANCE 1 31/12 EUR 565365,939 661442,021 Income I 08/07 EUR 5,408 5,399
Obiettivo TFR Classe A 28/06 EUR 11,820 11,919 Kairos Small Cap 08/07 EUR 10,047 10,003
Synergia Azionario Globale 08/07 EUR 6,526 6,476
Azimut Prev. Com. Garantito 05/07 EUR 10,480 10,493 SYSTEMATIC 05/07 EUR 4923,741 4902,561 International Equity A 08/07 EUR 6,433 6,398
Obiettivo TFR 28/06 EUR 11,592 11,692 KAIROS INTERNATIONAL SICAV
Synergia Azionario Italia 08/07 EUR 5,368 5,282
Azimut Prev. Com. Protetto 05/07 EUR 11,585 11,589 05/07 EUR 101,350 100,820 International Equity I 08/07 EUR 6,438 6,403
Prudente Classe A 28/06 EUR 14,740 14,889 KIS - Ambiente D
Synergia Azionario USA 08/07 EUR 8,089 8,080
Azimut Reddito Euro 05/07 EUR 16,939 16,933 03/06 EUR 102,670 103,060 Italian Selection A 08/07 EUR 5,109 5,069
Prudente 28/06 EUR 14,434 14,584 KIS - Ambiente F
Synergia Bilanciato 15 08/07 EUR 5,653 5,636
Azimut Reddito Usa 05/07 EUR 6,321 6,341 05/07 EUR 103,380 102,830 Italian Selection I 08/07 EUR 5,146 5,106
KIS - Ambiente P
Synergia Bilanciato 30 08/07 EUR 5,817 5,792
Azimut Scudo 05/07 EUR 8,366 8,337 05/07 EUR 104,500 103,950 Liquidity A 08/07 EUR 5,333 5,332
KIS - Ambiente X
Synergia Bilanciato 50 08/07 EUR 5,988 5,947
Azimut Solidity 05/07 EUR 8,402 8,383 05/07 USD 238,920 236,590 Liquidity I 08/07 EUR 5,378 5,378
Tel: 848 58 58 20 KIS - America A-USD
Sito web: www.ingdirect.it Synergia Bond Flessibile 08/07 EUR 5,176 5,169
Azimut Strategic Trend 05/07 EUR 6,064 6,048 05/07 EUR 164,140 162,530 Multimanager American Eq.A 08/07 EUR 4,520 4,483
KIS - America F
Synergia Ob. Rendita 08/07 EUR 5,497 5,492
Azimut Trend America 05/07 EUR 11,847 11,693 Abs. UK Dynamic Fd P1 09/07 GBP 1,390 1,383 Dividendo Arancio 08/07 EUR 45,710 45,490 05/07 EUR 168,150 166,500 Multimanager American Eq.I 08/07 EUR 4,664 4,626
KIS - America P
05/07 EUR 11,729 11,866 Synergia Obbl. Corporate 08/07 EUR 6,124 6,114
Azimut Trend Europa Abs. UK Dynamic Fd P1 H 09/07 EUR 1,528 1,520 Convertibile Arancio 08/07 EUR 57,870 58,060 KIS - America X 05/07 EUR 168,470 166,810 Multimanager Asia Pacific Eq.A 08/07 EUR 4,287 4,325

Azimut Trend Italia 05/07 EUR 13,161 13,334 Synergia Obbl. Euro B.T. 08/07 EUR 5,339 5,336
Abs. UK Dynamic Fd P2 09/07 GBP 1,415 1,408 Euro Arancio 08/07 EUR 55,430 55,370 KIS - Asia P 05/07 EUR 112,650 112,000 Multimanager Asia Pacific Eq.I 08/07 EUR 4,406 4,444

Azimut Trend Pacifico 05/07 EUR 7,031 6,961 08/07 EUR 4,156 4,199 Synergia Obbl. Euro M.T. 08/07 EUR 5,774 5,764
Abs. UK Dynamic Fd P2 H 09/07 EUR 1,590 1,582 Bilancio Arancio 01/03 EUR 48,380 48,320 KIS - Asia D 05/07 EUR 112,190 111,550 Multimanager Emerg.Mkts Eq.A

Azimut Trend Tassi 05/07 EUR 10,011 9,992 08/07 EUR 4,243 4,287 Synergia Tesoreria 08/07 EUR 5,203 5,202
Europ. Equ. (ex UK) Fd A 09/07 GBP 2,317 2,302 Borsa Protetta Agosto 03/07 EUR 59,840 59,840 KIS - Asia F 05/07 EUR 109,980 109,350 Multimanager Emerg.Mkts Eq.I

Azimut Trend 05/07 EUR 26,042 25,855 Multimanager European Eq.A 08/07 EUR 3,969 3,971 Synergia Total Return 08/07 EUR 5,537 5,522
Europ. Equ. (ex UK) Fd A 09/07 EUR 2,675 2,669 Borsa Protetta Febbraio 03/07 EUR 57,950 58,160 KIS - Bond A-USD 05/07 USD 161,540 161,180
AZ FUND MANAGEMENT SA Europ. Equ. (ex UK) Fd B 09/07 EUR 2,689 2,683 Borsa Protetta Maggio 03/07 EUR 59,500 59,840 KIS - Bond D 05/07 EUR 116,260 116,000 Multimanager European Eq.I 08/07 EUR 4,078 4,079

AZ F. Active Selection 05/07 EUR 4,933 4,947 Europ. Equ. (ex UK) Fd X 09/07 EUR 2,699 2,693 Borsa Protetta Novembre 03/07 EUR 58,550 58,770 05/07 EUR 117,060 116,790 Sator Equity Value A 08/07 EUR 7,264 7,201
KIS - Bond F
AZ F. Active Strategy 05/07 EUR 4,993 4,985 Europ. Equ. (ex UK) Fd X H 09/07 GBP 2,367 2,361 Inflazione Più Arancio 08/07 EUR 54,630 54,610 05/07 EUR 119,540 119,270 Sator Equity Value I 08/07 EUR 7,554 7,488
KIS - Bond P
AZ F. Alpha Man. Credit 05/07 EUR 5,264 5,261 Pan Europe Fd A 09/07 EUR 3,036 3,026 Mattone Arancio 08/07 EUR 39,210 38,900 05/07 EUR 115,830 115,530 Strategic A 08/07 EUR 4,694 4,676
KIS - Bond Plus A Dist
AZ F. Alpha Man. Equity 05/07 EUR 4,580 4,551 Pan Europe Fd A 09/07 GBP 2,647 2,628 Profilo Dinamico Arancio 08/07 EUR 58,110 58,260 05/07 EUR 118,090 117,790 Strategic I 08/07 EUR 4,834 4,816
KIS - Bond Plus D
www.vitruviussicav.com
AZ F. Alpha Man. Them. 05/07 EUR 3,355 3,351 Pan Europe Fd A 09/07 USD 3,890 3,874 Profilo Equilibrato Arancio 08/07 EUR 57,360 57,500 03/06 EUR 121,450 121,850 Usa Value Fund A 08/07 EUR 5,779 5,775
KIS - Bond Plus F
Asian Equity B 08/07 EUR 87,560 89,080
AZ F. American Trend 05/07 EUR 2,999 2,954 Pan Europe Fd B 09/07 EUR 3,019 3,010 Profilo Moderato Arancio 08/07 EUR 55,190 55,280 05/07 EUR 119,320 119,010 Usa Value Fund I 08/07 EUR 6,116 6,111
KIS - Bond Plus P
Asian Equity B 08/07 USD 122,540 124,660
AZ F. Asset Plus 05/07 EUR 5,359 5,359 Pan Europe Fd B 09/07 USD 3,864 3,849 Top Italia Arancio 08/07 EUR 37,480 36,850 05/07 USD 169,610 169,340 Ver Capital Credit Fund I 08/07 EUR 5,249 5,238
KIS - Dynamic A-USD
Emerg Mkts Equity 08/07 USD 404,640 405,970
AZ F. Asset Power 05/07 EUR 5,179 5,169 Pan Europe Fd X 09/07 EUR 3,189 3,179 05/07 EUR 118,090 117,910
KIS - Dynamic D
Emerg Mkts Equity Hdg 08/07 EUR 396,400 397,700
AZ F. Best Bond 05/07 EUR 5,409 5,416 Pan Europe Fd X 09/07 EUR 3,013 3,003 05/07 EUR 119,130 118,950
KIS - Dynamic F
European Equity 08/07 EUR 249,400 247,120
AZ F. Best Cedola ACC 05/07 EUR 5,473 5,492 Pan Europe Fd X 09/07 GBP 2,600 2,581 05/07 EUR 120,030 119,840
KIS - Dynamic P
05/07 EUR 5,142 5,159 European Equity B 08/07 USD 307,290 304,460
AZ F. Best Cedola DIS Strategic Debt Fd A 09/07 GBP 1,032 1,030 KIS - Dynamic X 05/07 EUR 121,930 121,740
AZ F. Best Equity 05/07 EUR 5,058 5,010 Greater China Equity B 08/07 EUR 99,230 100,060
Strategic Debt Fd A H 09/07 EUR 1,218 1,216 KIS - Europa D 05/07 EUR 104,370 106,040
La lista completa dei comparti Invesco autorizzati in Italia Tel: 0041916403780
AZ F. Bond Target 2015 ACC 05/07 EUR 5,741 5,730 è disponibile sul sito www.invesco.it www.pharusfunds.com info@pharusfunds.com Greater China Equity B 08/07 GBP 89,450 90,200
Strategic Debt Fd A H 09/07 USD 1,723 1,720 KIS - Europa F 05/07 EUR 104,370 106,040
08/07 EUR 91,600 89,910 Greater China Equity B 08/07 SGD 92,370 93,140
AZ F. Bond Target 2015 DIS 05/07 EUR 5,462 5,452 Strategic Debt Fd X 09/07 GBP 1,048 1,046 Invesco Funds KIS - Europa P 05/07 EUR 105,360 107,040
PS - 3P Cosmic A

AZ F. Bond Target 2016 ACC 05/07 EUR 4,995 4,995 Asia Balanced R 08/07 USD 10,540 10,560 PS - 3P Cosmic C 08/07 CHF 92,200 90,260 Greater China Equity B 08/07 USD 141,030 142,200
Strategic Debt Fd X H 09/07 EUR 1,276 1,274 KIS - Europa X 05/07 EUR 105,370 107,050
AZ F. Bond Target 2016 DIS 05/07 EUR 4,995 4,995 Asia Balanced E 08/07 EUR 14,200 14,200 PS - Absolute Return A 08/07 EUR 106,510 106,470 Growth Opportunities 08/07 USD 58,980 59,280
Strategic Debt Fd X H 09/07 USD 1,752 1,749 KIS - Income D 05/07 EUR 104,410 104,390
AZ F. Bond Target Giugno 2016 ACC 05/07 EUR 5,359 5,349 Asia Consumer Demand R 08/07 USD 9,190 9,360 PS - Absolute Return B 08/07 EUR 112,080 112,030 Growth Opportunities Hdg 08/07 EUR 64,860 65,200
UK Abs. Target Fd P1 09/07 GBP 1,201 1,207 KIS - Income P 05/07 EUR 107,710 107,690
AZ F. Bond Target Giugno 2016 DIS 05/07 EUR 5,154 5,144 Asia Consumer Demand E 08/07 EUR 9,070 9,220 PS - Algo Flex A 02/07 EUR 102,950 100,660 Japanese Equity 08/07 JPY 129,370 131,390
UK Abs Target Fd P2 09/07 EUR 1,148 1,153 KIS - Multi-Str. UCITS D 05/07 EUR 110,310 109,940
AZ F. Bond TargetSettem.2016 ACC 05/07 EUR 5,515 5,506 Asia Infrastructure R 08/07 USD 7,800 7,940 PS - Algo Flex B 02/07 EUR 97,790 95,740 Japanese Equity B 08/07 SGD 110,590 112,340
UK Abs Target Fd P2 09/07 GBP 1,226 1,232 KIS - Multi-Str. UCITS F 05/07 EUR 111,260 110,880
AZ F. Bond TargetSettem.2016 DIS 05/07 EUR 5,389 5,380 Asia Infrastructure E 08/07 EUR 9,520 9,660 PS - Best Global Managers A 02/07 EUR 101,470 101,090 Japanese Equity B 08/07 USD 128,520 130,530
UK Equity Fd A 09/07 GBP 3,179 3,122 KIS - Multi-Str. UCITS P 05/07 EUR 112,620 112,240
AZ F. Cash 12 Mesi 05/07 EUR 5,277 5,276 09/07 USD 4,671 4,603 Balanced-Risk Allocation A 08/07 EUR 13,870 13,960 PS - Best Global Managers B 02/07 EUR 104,360 103,940 Japanese Equity Hdg 08/07 EUR 169,250 171,900
UK Equity Fd A KIS - Multi-Str. UCITS X 05/07 EUR 112,800 112,420
AZ F. Cash Overnight 05/07 EUR 5,205 5,205 UK Equity Fd B 09/07 EUR 3,661 3,611 Balanced-Risk Allocation R 08/07 EUR 11,340 11,410 PS - Best Gl Managers Flex Eq A 08/07 EUR 104,100 103,640 Swiss Equity 08/07 CHF 114,670 113,490
KIS - Selection D 08/07 EUR 114,460 114,240
AZ F. Cat Bond 28/06 EUR 5,231 5,232 UK Equity Fd B 09/07 GBP 3,197 3,140 Balanced-Risk Allocation E 08/07 EUR 13,610 13,700 PS - Bond Opportunities A 08/07 EUR 153,550 153,420 Swiss Equity Hdg 08/07 EUR 86,960 86,080
KIS - Selection F 08/07 EUR 113,620 113,400
AZ F. CGM Opport Corp Bd 05/07 EUR 5,727 5,728 UK Equity Fd B 09/07 USD 4,743 4,673 Em. Loc. Cur. Debt R-Dis.M 08/07 USD 8,715 8,808 PS - Bond Opportunities B 08/07 EUR 114,230 114,130 US Equity 08/07 USD 142,890 142,470
KIS - Selection P 08/07 EUR 115,610 115,380
AZ F. CGM Opport European 05/07 EUR 5,988 5,968 UK Equity Fd X 09/07 EUR 3,805 3,753 Em. Loc. Cur. Debt E 08/07 EUR 11,158 11,251 PS - Dynamic Core Portfolio A 08/07 EUR 96,610 96,520 US Equity Hdg 08/07 EUR 157,850 157,400
KIS - Selection X 08/07 EUR 116,060 115,870
AZ F. CGM Opport Global 05/07 EUR 5,885 5,881 UK Equity Fd X 09/07 EUR 3,725 3,674 Em. Loc. Cur. Debt A-Dis.M 08/07 USD 9,808 9,911 PS - EOS A 02/07 EUR 113,260 111,540
KIS - Sm. Cap D 05/07 EUR 90,890 91,240
AZ F. CGM Opport Gov Bd 05/07 EUR 5,352 5,356 UK Equity Fd X 09/07 GBP 3,223 3,166 Euro Corp. Bond R-Dis.M 08/07 EUR 10,854 10,847 PS - Equilibrium A 02/07 EUR 97,260 96,360
KIS - Sm. Cap F 03/06 EUR 93,220 93,220
AZ F. Commodity Trading 05/07 EUR 4,050 4,097 UK Equity Fd X 09/07 USD 4,824 4,754 Euro Corp. Bond R 08/07 EUR 11,471 11,464 PS - Fixed Inc Absolute Return A 08/07 EUR 98,560 98,570
KIS - Sm. Cap P 05/07 EUR 92,970 93,330
AZ F. Conservative 05/07 EUR 6,156 6,157 Euro Corp. Bond E 08/07 EUR 15,279 15,268 PS - Global Total Return A 08/07 EUR 94,870 95,290
KIS - Sm. Cap X 05/07 EUR 94,970 95,330
AZ F. Core Brands 05/07 EUR 5,338 5,356 Euro Corp. Bond A-Dis.M 08/07 EUR 12,096 12,087 PS - Inter. Equity Quant A 08/07 EUR 101,460 101,320 Tel 0332 251411
KIS - Target 2014 X 05/07 EUR 104,100 104,060
www.ottoapiu.it
AZ F. Corporate Premium ACC 05/07 EUR 5,483 5,483 Euro Short Term Bond E 08/07 EUR 10,545 10,538 PS - Inter. Equity Quant B 08/07 EUR 103,130 102,990

AZ F. Corporate Premium DIS 05/07 EUR 5,424 5,425 Euro Short Term Bond R 08/07 EUR 10,432 10,425 PS - Liquidity A 08/07 EUR 122,810 122,790 8a+ Eiger 08/07 EUR 4,952 4,897

AZ F. Dividend Premium ACC 05/07 EUR 5,355 5,362 Glob. Equity Income R 08/07 USD 44,730 44,630 PS - Opportunistic Growth A 08/07 EUR 94,350 94,350 8a+ Gran Paradiso 08/07 EUR 5,131 5,154
Num tel: 178 311 01 00
AZ F. Dividend Premium DIS 05/07 EUR 4,981 4,987 www.compamfund.com - info@compamfund.com Glob. Equity Income E 08/07 EUR 13,410 13,350 PS - Opportunistic Growth B 08/07 EUR 98,570 98,560 8a+ Latemar 08/07 EUR 5,378 5,352

AZ F. Emer. Mkt Asia 05/07 EUR 5,796 5,730 Bluesky Global Strategy A 08/07 USD 1407,457 1404,537 Glob. Tot. Ret. (EUR) Bond E 08/07 EUR 11,854 11,882 ASIAN OPP CAP RET EUR 08/07 EUR 12,090 12,210 PS - Podium Flex A 08/07 EUR 83,730 83,610 8a+ Matterhorn 28/06 EUR 565103,632 574219,180

AZ F. Emer. Mkt Europe 05/07 EUR 3,386 3,389 Bond Euro A 08/07 EUR 1223,625 1223,057 Glob. Tot. Ret. (EUR) Bond E-Dis. T 08/07 EUR 11,108 11,135 DYNAMIC GROWTH RET EUR 08/07 EUR 793,471 792,573 PS - Podium Flex C 08/07 USD 82,820 82,700 Legenda: Quota/pre. = Quota precedente; Quota/od. = Quota odierna 1332B95B

AZ F. Emer. Mkt Lat. Am. 05/07 EUR 5,063 5,085 Bond Euro B 08/07 EUR 1186,429 1185,912 Glob. Tot. Ret. (EUR) Bond R-Dis. M 08/07 EUR 10,680 10,706 FLEX DUR CAP RET EUR A 08/07 EUR 1046,980 1045,407 PS - Prestige A 02/07 EUR 90,500 88,730
Corriere della Sera Mercoledì 10 Luglio 2013
Economia/Mercati Finanziari 29

Piazza Affari Sussurri & Grida

BENE TELECOM E AZIMUT
ARRETRA MEDIASET
Cdp chiama Irti per difendersi da CariVerona (e Rossi)
di GIACOMO FERRARI ( fr.bas.) La Cassa depositi e prestiti ha affidato la giustizia civile in Italia, si stima che la sentenza di primo Parigi blocca le vendite di Mercedes
propria difesa a Natalino Irti e Mario Libertini nella cau- grado difficilmente arriverà prima del 2015.
Positiva in mattinata come tutte le sa intentata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ve- © RIPRODUZIONE RISERVATA
(f.ch.) E’ come se la Francia dichiarasse guerra alla
principali Borse europee, Piazza rona per ottenere la nullità della clausola statutaria in Germania. Una guerra dell’auto, settore che da tempo
Imi, Intesa, Mps e Banco Popolare per il non mette d’accordo i governi in sede di regolamenta-
Affari ha rallentato il passo a base alla quale è stato calcolato il recesso dalla quota del
partire da metà seduta ed è 2,56%, che l’ente veneto possedeva dal 2003. CariVerona nuovo ospedale di Garbagnate zione europea in tema di emissioni. Ed è proprio per
terminata in sostanziale parità (- a novembre ha ceduto la propria partecipazione per (i.co.) Via libera al completamento del nuovo ospe- un problema «ecologico» che Parigi ha bloccato l’im-
0,06% l’indice Ftse-Mib), frenata 56,6 milioni, anziché convertire le proprie azioni stra- dale di Garbagnate, in provincia di Milano, progetto da matricolazione di tutte le Mercedes Classe A, Classe B
dai titoli finanziari e da alcuni ordinarie in privilegiate. Anche l’ente di Tortona ha 120 milioni, sinora l’intervento nel settore di importo e Cla prodotte a partire da giugno. Motivo: utilizzano
industriali. In una giornata priva di indicazioni sul esercitato il diritto di recesso. Il calcolo della conversio- più elevato dell’anno. I lavori nel cantiere sono comin- un gas refrigerante nel sistema di condizionamento
fronte macroeconomico, l’avvio della stagione delle ne è stato oggetto di un braccio di ferro tra le Fondazio- ciati il 10 febbraio e dovrebbero essere ultimati nel che non è in regola con le leggi europee. Dal primo
trimestrali negli Usa con i risultati di Alcoa (conti in ni e il Tesoro, che è l’azionista di maggioranza della Cdp. 2014. L’operazione sarà possibile in seguito al finanzia- gennaio una norma Ue impone ai costruttori di usare
rosso ma molto meno delle aspettative) ha Alla fine è stata trovata una soluzione «politica» e le mento di 39,5 milioni erogato da Imi, Intesa Sanpaolo, il gas R1234yf, che è meno inquinante. Daimler non
condizionato positivamente i listini del Vecchio Fondazioni che hanno aderito alla conversione si sono Mps Capital Services e Banco Popolare, assistite a loro lo fa, perché test che ha fatto condurre hanno mostra-
Continente. In Italia, invece, sul fronte delle aziende viste calcolare il corrispettivo in base non al capitale so- volta da Norton Rose Fullbright. Un passaggio per il to che il nuovo gas è facilmente infiammabile (cosa
quotate l’andamento non è stato univoco. Prima in ciale, come dice l’articolo 9 dello statuto, ma in base al quale Pessina Costruzioni e Garbagnate Salute si sono per altro smentita dai produttori del R1234yf). In Ger-
termini di performance Telecom Italia (+3,46%) nel patrimonio, come stabilito da un decreto legge. Ora Ca- affidate a Roberto Brustia e Marco Cerritelli, soci dello mania Daimler ha ottenuto un’autorizzazione specifi-
giorno della presentazione al Parlamento della riverona chiede che la quota di liquidazione sia calcola- studio legale e tributario CBA. All’ospedale Salvini sarà ca dall’agenzia federale dell’auto Kba per continuare a
relazione dell’Agcom. Bene anche Azimut (+1,36%), ta secondo il valore del patrimonio della Cassa (come annessa una nuova struttura, che sorge nel Parco delle usare il vecchio gas. La Commissione europea potreb-
Fiat Industrial (+1,29%), Tenaris (+1,24%) e Fiat stabilisce il Codice Civile in caso di recesso), che è sti- Groane , costituita da tre grandi aree contigue, una de- be, però, aprire un’azione di infrazione nei confronti
(+0,99%) dopo il lancio di un nuovo bond a sei anni mato da una perizia di Deloitte in 19 miliardi e dunque dicata alla diagnosi e alla cura, composta da pronto soc- di Berlino: il 10 giugno il commissario all’Industria
accolto con favore dagli investitori. A Mediaset, al chiede un rimborso di 488,5 milioni, cifra importante corso, ambulatori, centro prelievi, dialisi e un blocco di Antonio Tajani ha scritto una lettera al ministero dei
contrario, è toccata la maglia nera tra le blue-chips con anche per Cdp. All’epoca, invece, furono riconosciuti al- sette sale operatorie, sei sale parto, una alla degenza Trasporti tedesco per comunicare quello che non an-
un calo del 3,56%, seguita nell’ordine da Banca l’ente veneto 6,29 euro per azione. CariVerona si è affi- ospedaliera e un asse di raccordo . Ambienti realizzati dava, prima di passare alla formalizzazione dell’infra-
Popolare dell’Emilia Romagna (-3,15%), Bpm (- data allo studio di Guido Rossi. L’udienza di prima secondo criteri di efficienza energetica e standard inter- zione. Le autorità tedesche hanno dieci settimane di
2,76%), Pirelli (-2,57%) e StMicroelectronics (-2,39%), comparizione è fissata per il 14 novembre 2013 davanti nazionali. tempo per rispondere. Intanto, il divieto ha comincia-
penalizzata dal taglio del rating da parte di Fitch. alla Sezione specializzata in materia di impresa del Tri- @IreConsigliere to a colpire negativamente le vendite.
© RIPRODUZIONE RISERVATA bunale civile di Roma. Considerando però i tempi della © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

Borsa Italiana Quotazioni in diretta sul telefonino: invia QUOTA <sigla titolo>, ad esempio: QUOTA ACE al numero 482242. Costo 0,5 Euro per SMS ricevuto. Info su www.corriere.it/economia Borse Estere
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz A New York valori espressi in dollari, a Londra
Chiu. Chiu. 02-01-2013 Anno Anno (in milioni Chiu. Chiu. 02-01-2013 Anno Anno (in milioni Chiu. Chiu. 02-01-2013 Anno Anno (in milioni Chiu. Chiu. 02-01-2013 Anno Anno (in milioni in pence, a Zurigo in franchi svizzeri. Dati di
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
A A.S. Roma .....................(ASR) 0,456 -0,31 -11,53 0,450 0,538 60,8 Conafi Prestito' .....................(CNP) 0,592 -0,42 -4,36 0,581 0,750 27,1 IVS Group 16 warr ...............(WIVS) 0,240 — -38,46 0,223 0,390 — Pierrel 12w.....................(WPRL12) — — — — — —
New York e Toronto aggiornati alle ore 20.00
A2A .......................................(A2A) 0,591 -1,58 +27,70 0,390 0,662 1873,5 Cred. Artigiano ......................(CRA) — — — — — — J Juventus FC .................(JUVE) 0,191 -0,26 -11,15 0,188 0,219 191,9 Pininfarina ............................(PINF) 2,818 +2,70 -7,42 2,680 3,396 84,1 indici
Acea......................................(ACE) 6,380 -2,52 +35,74 4,100 6,585 1370,4 Cred. Bergamasco...................(CB) 11,420 -3,06 -19,97 10,700 14,690 711,3 K K.R.Energy .....................(KRE) 1,120 -3,03 +31,76 0,836 1,635 38,0 Piquadro .................................(PQ) 1,360 +1,27 -15,63 1,338 1,779 68,3 MERCATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 09-07 var.%
Acotel Group * ......................(ACO) 20,060 +2,82 -15,36 16,850 27,610 83,3 Cred. Emiliano .........................(CE) 3,698 -1,28 -13,60 3,550 4,596 1237,0 Kinexia..................................(KNX) 1,213 +0,33 +17,42 1,029 1,465 25,6 Amsterdam (Aex) . . . . . . . . . . . . . 360,11 +0,83
Pirelli & C. ...............................(PC) 8,895 -2,57 +0,23 7,110 9,730 4309,1 Brent Index . . . . . . . . . . . . . . . . . 108,24 +0,14
Acque Potabili .......................(ACP) 0,765 -2,30 -3,16 0,741 0,815 27,5 Cred. Valtellinese .................(CVAL) 0,940 -0,32 -21,27 0,844 1,355 446,9 L La Doria *........................(LD) 2,348 -0,59 +37,47 1,680 2,470 72,5 Pirelli & C. rnc .......................(PCP) 6,380 +1,43 +10,86 5,620 6,950 78,1 Bruxelles-Bel 20 . . . . . . . . . . . . 2603,08 +0,81
Acsm-Agam ..........................(ACS) 0,742 — +16,77 0,615 0,840 56,3 Cred. Valtellinese 10w ....(WCVA10) — — — — — — Landi Renzo *..........................(LR) 1,180 +0,85 -21,23 1,088 1,646 132,0 DJ Stoxx Euro . . . . . . . . . . . . . . . 270,45 +0,69
Poligr. S.Faustino *.................(PSF) 4,832 -0,94 +22,52 3,850 6,325 41,8 DJ Stoxx Euro50 . . . . . . . . . . . . 2664,14 +0,50
AdF-Aerop.Firenze ..................(AFI) 9,560 -0,52 -6,37 8,955 10,500 83,3 Cred. Valtellinese 14w ....(WCVA14) 0,150 -4,52 -0,13 0,130 0,240 — Lazio .....................................(SSL) 0,419 -0,36 -8,82 0,400 0,539 28,4
Poligrafici Editoriale...............(POL) 0,210 +0,33 -22,59 0,207 0,282 27,7 DJ Stoxx UE . . . . . . . . . . . . . . . . 294,58 +0,76
Aedes * ...................................(AE) 0,038 -0,79 -36,83 0,032 0,072 38,4 Crespi ...................................(CRE) — — — — — — Luxottica ...............................(LUX) 40,610 -0,12 +26,35 31,070 42,650 19363,8 DJ Stoxx UE50. . . . . . . . . . . . . . 2676,71 +0,76
Poltrona Frau.........................(PFG) 1,498 +0,67 +53,96 0,940 1,499 208,6 FTSE Eurotr.100. . . . . . . . . . . . . 2420,94 +0,75
Aedes 14w *.....................(WAE14) 0,003 — -54,84 0,002 0,007 — Csp .......................................(CSP) 1,227 -1,45 +26,04 0,960 1,459 41,1 Lventure Group ....................(LVEN) 0,045 +3,21 -17,83 0,044 0,350 4,6 Hong Kong HS . . . . . . . . . . . . . 20683,01 +0,49
Pramac .................................(PRA) — — — — — — Johannesburg . . . . . . . . . . . . . 40613,62 +1,00
Aeffe *...................................(AEF) 0,582 +3,75 +3,19 0,525 0,705 62,0 D D'Amico *........................(DIS) 0,532 +0,19 +61,90 0,319 0,590 193,3 M Maire Tecnimont...............(MT) 0,725 -4,23 -32,95 0,725 1,790 23,6
Prelios...................................(PRS) 0,610 +0,41 -24,69 0,568 0,940 51,7 Londra(FTSE100) . . . . . . . . . . . . 6513,08 +0,98
Aicon * ...................................(AIC) — — — — — — D'Amico 16 warr *...........(WDIS16) — — — — — — Management e C. .................(MEC) 0,157 +0,77 -8,48 0,154 0,185 75,9 Madrid Ibex35 . . . . . . . . . . . . . . 8014,80 -0,03
Premafin Finanziaria ................(PF) 0,166 +1,35 +24,59 0,127 0,249 68,4 Oslo Top 25. . . . . . . . . . . . . . . . . 445,22 +0,11
Aiòn Renewables....................(AIN) — — — — — — Dada * ....................................(DA) 3,990 -0,15 +30,22 2,980 4,050 64,5 MARR * ..............................(MARR) 9,715 +3,08 +21,89 7,900 10,070 639,1
Alerion ..................................(ARN) 3,160 -1,25 -15,28 3,160 4,068 137,4 Damiani *.............................(DMN) 1,003 -0,59 +8,49 0,922 1,114 82,5 Mediacontech ......................(MCH) 0,445 +7,34 -66,53 0,403 1,650 8,2 Premuda .................................(PR) 0,254 -1,20 +2,66 0,204 0,285 47,9 Singapore ST. . . . . . . . . . . . . . . 3178,63 +0,73
Sydney (All Ords) . . . . . . . . . . . . 4866,49 +1,44
Amplifon...............................(AMP) 3,818 +0,37 -1,14 3,560 4,310 855,6 Danieli ..................................(DAN) 17,900 +0,79 -20,02 17,760 23,650 728,3 Mediaset ................................(MS) 3,142 -3,56 +91,00 1,460 3,258 3739,6 Prima Industrie * ....................(PRI) 9,150 -1,82 -1,67 8,590 9,940 79,8 Toronto(300Comp) . . . . . . . . . . 12277,37 +0,56
Vienna (Atx). . . . . . . . . . . . . . . . 2262,91 -0,18
Ansaldo Sts *.........................(STS) 7,520 -0,66 +4,08 6,675 8,300 1212,4 Danieli rnc ..........................(DANR) 12,000 +3,00 -8,05 11,480 14,050 482,7 Mediobanca............................(MB) 4,414 -1,39 -9,10 3,780 5,595 3823,8 Prima Industrie 13w *......(WPRI13) 0,767 -13,88 -45,25 0,581 1,433 — Zurigo (SMI) . . . . . . . . . . . . . . . 7944,19 +1,03
Antichi Pell ..............................(AP) 0,080 -1,11 -55,43 0,080 0,189 3,7 Datalogic * ............................(DAL) 6,530 -0,84 -1,80 5,560 7,085 381,8 Mediolanum .........................(MED) 5,075 -0,68 +28,16 3,834 5,630 3736,4 Prysmian ...............................(PRY) 14,880 -1,33 -3,25 14,030 17,760 3225,3
selezione
Arena ....................................(ARE) 0,003 +13,79 -43,10 0,003 0,006 5,8 De'Longhi .............................(DLG) 12,430 +1,06 +10,78 10,820 12,980 1862,2 Meridie ...................................(ME) — — — — — — R R. De Medici * ..................(RM) 0,110 +5,36 -24,07 0,104 0,147 42,6
FRANCOFORTE. . . . . . . . . . . . . . . 09-07 var.%
Ascopiave *...........................(ASC) 1,327 +1,22 +3,51 1,100 1,517 310,5 Dea Capital *.........................(DEA) 1,296 +0,08 -5,54 1,240 1,481 394,0 Mid Industry Cap ...................(MIC) — — — — — — Ratti ......................................(RAT) 2,076 -0,10 +5,27 1,950 2,292 56,8 Adidas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 83,74 +1,69
Astaldi * ................................(AST) 5,230 +0,77 +0,48 5,060 5,725 511,8 Delclima................................(DLC) 0,669 +1,36 -0,52 0,660 0,896 98,8 Milano Ass...............................(MI) 0,480 -1,07 +48,38 0,314 0,527 894,8 RCS Mediagroup ...................(RCS) 1,338 +2,84 -69,17 1,230 4,445 149,2 Allianz . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 114,15 +0,53
Bayer Ag. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 83,47 +1,27
Atlantia ..................................(ATL) 12,700 -0,24 -10,18 11,920 14,280 8432,2 Diasorin *...............................(DIA) 31,400 -2,06 +3,09 26,530 32,060 1764,7 Milano Ass. rnc......................(MIR) 0,706 -0,56 +89,84 0,364 0,733 72,2 RCS Mediagroup risp ..........(RCSR) 0,680 -2,51+143,95 0,175 0,700 20,8 Beiersdorf . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 68,52 +1,15
Autogrill ................................(AGL) 10,940 +0,37 +22,51 8,570 10,940 2773,3 Digital Bros *..........................(DIB) 1,179 -2,16 -6,65 1,079 1,331 16,6 RDB ......................................(RDB) — — — — — — Bmw . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 69,03 +1,66
Autostrada To-Mi .....................(AT) 8,720 -2,08 +11,87 7,795 9,760 774,7 Dmail Group * ......................(DMA) 3,900 — +91,18 2,040 5,305 6,0 Commerzbank Ag . . . . . . . . . . . . . . 6,04 +4,23
Recordati *............................(REC) 8,750 +1,16 +25,72 6,910 8,750 1825,5 Deutsche Bank n . . . . . . . . . . . . . . 32,48 +0,78
Autostrade Mer. ................(AUTME) 15,430 -1,03 -9,02 14,870 17,000 66,2 DMT *.....................................(EIT) 28,170 -2,19 +33,70 20,680 29,600 796,9
Reply * ..................................(REY) 33,080 -1,11 +57,15 20,920 35,230 309,1 Deutsche Post . . . . . . . . . . . . . . . . 19,81 +0,99
Azimut..................................(AZM) 14,860 +1,36 +36,61 10,537 15,400 2107,8 E Edison r........................(EDNR) 0,875 +0,34 -0,06 0,870 1,443 97,1 Deutsche Telekom n . . . . . . . . . . . . 8,91 +0,27
Retelit.....................................(LIT) 0,463 -1,22 -6,41 0,440 0,584 78,3 Dt Lufthansa Ag. . . . . . . . . . . . . . . 15,28 -0,33
B B&C Speakers ...............(BEC) 3,850 -0,98 +25,90 2,998 4,278 42,2 EEMS..................................(EEMS) 0,263 +0,65 -27,55 0,261 0,377 11,6
Risanamento...........................(RN) 0,203 -1,79 +19,29 0,141 0,260 166,6 Hugo Boss Ag . . . . . . . . . . . . . . . . 85,80 -0,17
Banca Generali .....................(BGN) 17,190 -0,46 +31,02 12,910 18,110 1970,4 El.En. * ..................................(ELN) 14,200 -0,70 -9,61 14,000 16,350 68,2 Metro Ag. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24,54 +0,57
Rosss....................................(ROS) 1,214 -0,08 +21,58 0,960 1,280 13,7 Porsche Vz . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59,15 +1,28
Banca Ifis *...............................(IF) 8,315 -0,30 +47,43 5,530 8,785 445,9 Elica * ...................................(ELC) 1,125 -0,27 +12,78 0,995 1,240 71,3
S Sabaf S.p.a. * .................(SAB) 9,220 +0,66 +1,93 8,800 9,900 106,4 Siemens n . . . . . . . . . . . . . . . . . . 78,82 +0,86
Banca Pop. Emilia R. .............(BPE) 4,494 -3,15 -19,17 4,306 6,740 1523,3 Emak * ...................................(EM) 0,730 -0,88 +34,44 0,530 0,788 119,9 Volkswagen Ag . . . . . . . . . . . . . . 161,75 +1,38
Banca Pop. Sondrio.............(BPSO) 3,982 -0,90 -13,43 3,730 5,485 1228,7 Enel.....................................(ENEL) 2,472 -0,16 -24,08 2,386 3,258 23259,2 Sadi.......................................(ATH) 0,303 +3,59 +8,21 0,248 0,346 28,4
PARIGI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 09-07 var.%
Banco Popolare .......................(BP) 0,903 -2,22 -30,91 0,885 1,563 1611,3 Enel Green Pw....................(EGPW) 1,629 -1,27 +12,42 1,358 1,711 8207,5 Saes *.....................................(SG) 6,810 -2,01 -1,73 6,600 7,830 100,3 Air France . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6,64 -0,64
Banco Popolare w10.........(WBP10) — — — — — — Enervit ..................................(ENV) 1,891 -2,02 -7,67 1,841 2,080 34,0 Saes rnc *.............................(SGR) 6,080 +0,25 +7,80 5,600 7,170 45,0 Air Liquide . . . . . . . . . . . . . . . . . . 96,46 +1,07
Basicnet................................(BAN) 1,541 +0,06 +10,07 1,358 1,691 95,4 Engineering * ........................(ENG) 28,010 +1,12 +8,40 25,230 31,630 351,6 Safilo Group...........................(SFL) 16,030 +2,82+135,39 6,665 16,090 985,0 Alstom . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25,00 +2,90
Axa SA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16,18 +1,38
Bastogi......................................(B) 0,800 +3,90 -6,43 0,750 0,927 14,2 Eni .........................................(ENI) 15,790 -0,44 -16,85 15,290 19,480 57502,3 Saipem.................................(SPM) 14,400 +0,77 -52,97 12,490 32,360 6370,4
Bnp . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43,91 -0,51
BB Biotech *............................(BB) 97,750 +0,05 +32,99 72,900 98,100 — Erg........................................(ERG) 7,025 +0,36 -6,46 6,705 8,150 1050,9 Saipem risp........................(SPMR) — — — — — — Cap Gemini . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38,90 -0,65
Bca Carige ............................(CRG) 0,460 +0,28 -41,62 0,452 0,888 1001,0 Ergy Capital...........................(ECA) 0,142 +1,71 -1,73 0,116 0,307 13,4 Saras ....................................(SRS) 0,934 +2,64 -7,80 0,870 1,154 882,4 Carrefour . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21,35 -0,35
Bca Carige r........................(CRGR) 1,100 -4,76 -12,35 1,071 1,398 2,8 Ergy Capital 16w ............(WECA16) 0,030 — +23,97 0,024 0,058 — Sat ........................................(SAT) 8,560 — +1,66 8,120 9,895 84,4 Casino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72,11 +1,12
Bca Finnat * ..........................(BFE) 0,250 +1,84 -8,30 0,245 0,300 88,5 Esprinet * ..............................(PRT) 3,240 -2,94 -5,76 3,170 3,780 169,9 Ciments Francais. . . . . . . . . . . . . . 44,50 +1,55
Save....................................(SAVE) 12,350 -0,40 +52,00 8,060 12,450 682,0
Crédit Agricole . . . . . . . . . . . . . . . . 6,78 -1,85
Bca Intermobiliare .................(BIM) 2,910 -0,95 +48,47 1,780 3,088 458,5 Eukedos ................................(EUK) 0,628 +0,32 +12,14 0,453 0,710 11,4 Screen Service......................(SSB) 0,058 -3,02 -63,88 0,054 0,172 8,0 Danone. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56,35 +0,43
Bca Pop.Etruria e Lazio * .......(PEL) 0,630 -1,10 -58,72 0,630 1,812 137,7 Eurotech * .............................(ETH) 1,200 -0,99 +5,26 1,091 1,321 42,7 Seat PG...................................(PG) 0,002 +5,88 -61,70 0,001 0,006 27,3 Havas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5,05 -0,02
Bca Pop.Milano......................(PMI) 0,324 -2,76 -30,43 0,307 0,583 1060,6 Exor ......................................(EXO) 23,870 — +22,28 19,000 25,030 5889,6
Seat PG r ..............................(PGR) 0,650 — -45,83 0,650 1,270 0,4 L'Oréal . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 128,70 -0,19
Bca Pop.Spoleto ....................(SPO) 1,769 -0,23 +2,85 1,687 3,030 51,8 Exprivia *...............................(XPR) 0,662 +2,00 +2,80 0,610 0,790 34,2 Michelin . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72,48 +1,40
Servizi Italia * .........................(SRI) 3,470 -0,57 +5,15 3,150 3,760 93,5
Bca Profilo ............................(PRO) 0,222 +2,21 -12,08 0,217 0,272 152,7 F Falck Renewables * .........(FKR) 0,858 +0,82 -16,01 0,791 1,140 250,2 Peugeot S.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7,36 +1,42
Servizi Italia 15 warr *.....(WSRI15) 0,247 +4,93 -7,29 0,233 0,311 — Renault. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57,56 +3,47
Bco Desio-Brianza ................(BDB) 1,861 -0,64 -9,22 1,831 2,360 217,8 Ferragamo...........................(SFER) 25,080 +0,84 +45,90 16,640 25,080 4255,4
SIAS .......................................(SIS) 6,420 +0,39 +5,74 6,071 7,495 1464,0 Saint-Gobain . . . . . . . . . . . . . . . . . 31,51 +2,22
Bco Desio-Brianza rnc ........(BDBR) 1,829 -0,60 -6,68 1,829 2,200 23,8 Fiat............................................(F) 5,595 +0,99 +43,83 3,790 6,325 7014,4
Sintesi .....................................(SII) 0,086 -3,15 -15,77 0,086 0,135 3,6 Sanofi-Synthelab . . . . . . . . . . . . . . 80,34 -0,20
Bco Santander ....................(SANT) 5,135 +0,39 -17,91 4,830 6,740 — Fiat Industr................................(FI) 8,660 +1,29 +0,81 8,205 9,755 10563,7 Société Générale . . . . . . . . . . . . . . 27,74 +0,27
Bco Sardegna rnc ...............(BSRP) 7,550 -0,66 +3,42 7,030 7,975 49,5 Fidia * ...................................(FDA) 2,288 — -4,27 2,252 2,920 12,1 Snai ......................................(SNA) 0,748 +0,74 +36,75 0,535 0,940 86,6 Sodexho Alliance . . . . . . . . . . . . . . 66,90 +0,95
Bee Team ..............................(BET) 0,203 -3,37 +18,99 0,163 0,258 24,6 Fiera Milano * .........................(FM) 4,424 -0,72 +10,93 3,900 4,946 189,9 Snam Gas .............................(SRG) 3,516 -0,45 -1,90 3,372 3,860 11926,4 Total . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38,17 +0,34
Beghelli ...................................(BE) 0,325 -1,19 -11,17 0,318 0,431 65,2 Finmeccanica........................(FNC) 3,950 -0,55 -12,22 3,590 5,150 2296,6 Sogefi *...................................(SO) 2,616 +0,23 +33,47 1,935 2,798 307,7 NEW YORK. . . . . . . . . . . . . . . . . . 09-07 var.%
Beni Stabili ...........................(BNS) 0,490 +1,11 +5,15 0,446 0,546 940,3 FNM .....................................(FNM) 0,199 -0,85 -2,02 0,170 0,235 87,0 Sol ........................................(SOL) 5,000 -0,79 +23,64 4,000 5,600 457,0 Amazon Com. . . . . . . . . . . . . . . . 291,50 +0,26
American Express . . . . . . . . . . . . . 77,37 +0,43
Best Union Co......................(BEST) — — — — — — Fondiaria-Sai .........................(FSA) 1,472 -1,01 +49,67 0,949 1,678 1372,4 Sorin.....................................(SRN) 1,967 +0,98 +14,63 1,679 2,222 938,0 Apple Comp Inc . . . . . . . . . . . . . . 419,53 +1,08
Bialetti Industrie *...................(BIA) 0,205 — +5,39 0,188 0,267 15,3 Fondiaria-Sai risp ................(FSAR) 126,500 +0,40 +54,74 79,400 133,000 160,2 Stefanel * ............................(STEF) 0,258 -0,04 -36,84 0,252 0,412 21,5 At&T. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35,64 +0,17
Bank of America . . . . . . . . . . . . . . 13,48 +1,51
Biancamano *.......................(BCM) 0,453 -0,92 -33,12 0,453 0,742 15,5 Fondiaria-Sai risp B.............(FSRB) 1,285 -1,68 +85,29 0,671 1,383 413,4 Stefanel risp * ...................(STEFR) — — — — — — Boeing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 104,99 +0,59
Biesse * ................................(BSS) 2,892 +0,35 +16,14 2,390 3,150 79,7 Fullsix....................................(FUL) 1,964 — +1,03 1,856 2,028 22,4 STMicroelectr. ......................(STM) 7,150 -2,39 +27,91 5,345 7,640 — Carnival . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35,15 +0,11
Bioera.....................................(BIE) 0,313 +0,10 +11,91 0,196 0,313 11,4 G Gabetti Pro.S. .................(GAB) 0,040 — -29,82 0,039 0,062 11,1 Caterpillar Inc . . . . . . . . . . . . . . . . 85,88 +3,22
T Tamburi ...........................(TIP) 1,579 -0,63 +5,83 1,485 1,650 214,0
Cisco Systems. . . . . . . . . . . . . . . . 25,18 +2,25
Boero Bart.............................(BOE) — — — — — — Gabetti Pro.S. 13w .........(WGAB13) 0,002 -30,30 -64,62 0,002 0,007 — Tamburi 13w ...................(WTIP15) 0,086 — +81,05 0,011 0,119 — Citigroup Inc . . . . . . . . . . . . . . . . . 50,12 +1,21
Bolzoni *................................(BLZ) 2,730 +0,37 +32,27 2,024 3,042 71,0 Gas Plus................................(GSP) 4,500 -1,01 -9,82 4,392 5,050 199,1 TAS .......................................(TAS) 0,418 -2,56 -12,00 0,400 0,596 17,4 Coca-Cola Co . . . . . . . . . . . . . . . . 40,79 +0,62
Bon.Ferraresi...........................(BF) 35,050 +0,86 -5,27 32,510 40,800 196,9 Gefran * ..................................(GE) 2,490 -0,40 -6,18 2,348 2,868 36,5 Colgate Palmolive . . . . . . . . . . . . . 59,05 +0,80
Telecom IT ..............................(TIT) 0,538 +3,46 -23,31 0,509 0,765 7156,5 Dow Chemical. . . . . . . . . . . . . . . . 33,96 +2,63
Borgosesia..............................(BO) 0,918 -0,27 +21,36 0,722 0,937 39,3 Gemina ................................(GEM) 1,392 -0,14 +26,55 1,074 1,520 2048,1
Telecom IT Media .................(TME) 0,082 — -46,21 0,073 0,180 119,5 DuPont . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53,89 +0,24
Borgosesia rnc......................(BOR) — — — — — — Gemina rnc ........................(GEMR) 1,460 -0,82 +43,00 0,995 3,100 5,5 Exxon Mobil . . . . . . . . . . . . . . . . . 92,92 +0,73
Telecom IT Media rnc .........(TMER) 0,180 — -25,59 0,165 0,270 1,0
Brembo * ..............................(BRE) 14,840 +4,95 +49,97 9,740 14,840 975,6 Generali ....................................(G) 14,250 +0,71 -1,04 11,920 14,720 22149,8 Ford Motor . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16,93 +0,71
Telecom IT rnc......................(TITR) 0,425 +3,66 -30,61 0,407 0,650 2548,4 General Electric . . . . . . . . . . . . . . . 23,75 +1,84
Brioschi..................................(BRI) 0,079 +0,13 -7,26 0,077 0,102 61,8 Geox .....................................(GEO) 1,910 +0,53 -14,20 1,857 2,734 498,5
Tenaris ..................................(TEN) 17,170 +1,24 +6,12 14,720 17,170 — General Motors . . . . . . . . . . . . . . . 35,25 +1,76
Brunello Cucinelli *..................(BC) 20,330 +1,65 +50,59 13,360 20,700 1393,4 Gruppo Edit. L'Espresso...........(ES) 0,800 +1,01 -7,94 0,700 1,025 326,3 Goldman Sachs . . . . . . . . . . . . . . 156,45 +1,72
Buzzi Unicem ........................(BZU) 11,970 -0,50 +11,45 10,210 13,230 1963,5 Gtech ....................................(GTK) 20,200 +0,45 +14,84 17,200 21,640 3496,6 Terna ....................................(TRN) 3,270 — +6,58 3,010 3,598 6566,6 Hewlett-Packard . . . . . . . . . . . . . . 25,42 +0,99
H Hera ..............................(HER) 1,490 TerniEnergia *........................(TER) 1,958 +1,77 -7,38 1,900 2,320 73,3 Honeywell . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81,25 +0,72
Buzzi Unicem rnc ................(BZUR) 6,300 -0,71 +20,00 5,100 6,590 254,3 -0,40 +17,23 1,224 1,670 2003,8
Ibm . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 190,86 -2,11
C Cad It * ..........................(CAD) 4,320 — -7,30 4,126 4,950 38,2 Tesmec * ...............................(TES) 0,646 — +40,53 0,460 0,702 69,0
I I Grandi Viaggi.................(IGV) 0,330 -1,37 -15,26 0,328 0,412 14,9 Industrie Natuzzi Sp. . . . . . . . . . . . . 2,11 -
Cairo Comm. *........................(CAI) 3,500 +0,29 +40,90 2,470 3,530 275,3 IGD *......................................(IGD) 0,750 +1,08 -9,12 0,725 0,925 259,1 Tiscali.....................................(TIS) 0,038 -0,26 -6,44 0,035 0,047 68,6 Intel Corp . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23,22 +0,13
Caleffi....................................(CLF) 1,397 -0,07 -1,96 1,352 1,519 17,1 Il Sole 24 Ore ........................(S24) 0,500 +1,75 -5,86 0,478 0,700 21,6 Tiscali 14w ......................(WTIS14) 0,001 — -50,00 0,001 0,001 — Johnson & Johnson . . . . . . . . . . . . 88,75 +0,18
JP Morgan . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54,95 +0,46
Caltagirone ..........................(CALT) — — — — — — Ima * .....................................(IMA) 17,950 +2,05 +22,95 14,400 19,680 657,0 Tod's.....................................(TOD) 115,000 — +16,28 95,650 116,600 3559,0 Lockheed Martin . . . . . . . . . . . . . 109,89 +0,66
Caltagirone Ed.......................(CED) 0,755 -0,72 -14,21 0,735 0,907 93,4 Immsi ....................................(IMS) 0,417 -0,48 -8,81 0,405 0,589 142,0 Mittel.....................................(MIT) 1,700 -0,64 +26,02 1,300 1,711 149,3 Trevi Fin.Ind. ...........................(TFI) 6,195 -0,32 +47,71 4,040 7,200 438,3 Luxottica Grp Spa . . . . . . . . . . . . . 52,00 -0,06
Camfin .................................(CMF) 0,802 -0,06 +44,15 0,545 0,887 627,8 Impregilo................................(IPG) 3,176 -2,22 +32,11 2,353 3,410 1283,4 Moleskine * ..........................(MSK) 1,852 -1,49 — 1,625 2,280 397,2 McDonald's. . . . . . . . . . . . . . . . . . 99,68 -0,20
TXT e-solution *.....................(TXT) 9,600 +0,84 +52,02 6,300 9,950 56,9 Merck & Co. . . . . . . . . . . . . . . . . . 47,83 +0,89
Camfin 09-11 w ............(WCMF11) — — — — — — Impregilo rnc........................(IPGR) 12,990 -0,84 +11,32 11,417 15,010 21,0 MolMed ...............................(MLM) 0,466 -0,21 +7,11 0,402 0,660 104,2 U UBI Banca .......................(UBI) 2,896 -0,14 -21,60 2,690 4,018 2613,7 Microsoft . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34,34 +0,03
Campari ................................(CPR) 5,595 -0,53 -5,81 5,460 6,340 3266,5 Indesit....................................(IND) 5,380 +1,99 -16,20 5,275 6,975 608,3 Mondadori..............................(MN) 0,888 -3,84 -22,78 0,825 1,293 223,3 Monsanto Co. . . . . . . . . . . . . . . . 101,05 +1,88
Uni Land ...............................(UNL) — — — — — —
Cape Live ................................(CL) 0,051 -5,08 +1,61 0,048 0,076 16,8 Indesit rnc ...........................(INDR) 4,886 — -13,52 4,886 6,860 2,5 Mondo Tv * ...........................(MTV) 0,412 +0,19 -16,13 0,385 0,592 11,0 Morgan Stanley . . . . . . . . . . . . . . . 25,33 +1,81
Unicredit ...............................(UCG) 3,692 -0,65 -4,10 3,238 4,796 21490,7 Nike Inc. Cl. B . . . . . . . . . . . . . . . . 63,94 +0,35
Carraro ...............................(CARR) 1,994 -1,68 -8,70 1,892 2,292 91,3 Industria e Inn. ........................(IIN) 1,170 +5,41 -25,90 1,110 1,650 26,8 Monrif..................................(MON) 0,268 -0,59 -2,51 0,260 0,318 40,3 Occidental Pet. . . . . . . . . . . . . . . . 89,84 -1,10
Unicredit risp ......................(UCGR) 7,620 -2,31 -13,70 7,620 9,275 18,9
Cattolica As.........................(CASS) 15,550 -0,19 +22,06 11,680 16,500 841,7 Intek Group ............................(IKG) 0,280 +1,34 -15,41 0,275 0,369 96,4 Monte Paschi Si. ................(BMPS) 0,214 -0,56 -8,56 0,166 0,300 2515,0 Pfizer . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28,40 +0,96
Unipol ....................................(UNI) 2,680 -0,67 +71,68 1,520 2,898 1188,9 Philip Morris . . . . . . . . . . . . . . . . . 89,44 +0,98
CDC ......................................(CDC) — — — — — — Intek Group rnc ....................(IKGR) 0,319 -0,31 -12,55 0,310 0,395 15,8 Montefibre ..............................(MF) 0,076 -4,43 +10,70 0,068 0,106 9,8
Unipol 13w......................(WUNI13) 0,002 -11,76 -74,58 0,001 0,006 — Procter & Gamble . . . . . . . . . . . . . 79,58 +1,04
Cell Therap...........................(CTIC) 0,830 -0,36 -15,66 0,780 1,155 — Interpump * ..............................(IP) 6,915 +1,10 +17,40 5,550 6,965 750,5 Montefibre rnc....................(MFNC) — — — — — — Unilever NV . . . . . . . . . . . . . . . . . 39,94 +0,08
Moviemax............................(MMG) 0,061 -2,08 -25,09 0,061 0,096 4,2 Unipol prv ............................(UNIP) 2,396 -0,58 +76,18 1,339 2,646 653,2
Cembre * .............................(CMB) 7,010 -1,06 +9,87 6,335 7,350 119,5 Intesa Sanpaolo......................(ISP) 1,310 +0,77 -4,73 1,124 1,525 20286,5 Us Steel Corp. . . . . . . . . . . . . . . . . 18,66 +0,38
Cementir *............................(CEM) 2,342 -0,34 +40,24 1,637 2,430 372,6 Intesa Sanpaolo rnc..............(ISPR) 1,090 -0,18 -2,07 0,975 1,258 1023,8 Mutuionline *........................(MOL) 3,560 -3,26 +10,07 2,949 3,860 143,4 Unipol prv 13w...............(WUNP13) 0,001 +20,00 -85,37 0,001 0,004 — Walt Disney. . . . . . . . . . . . . . . . . . 64,81 +0,15
V Valsoia............................(VLS) 4,008 +0,45 +4,70 3,720 4,302 42,0 Whirlpool . . . . . . . . . . . . . . . . . . 114,48 +0,78
Cent. Latte Torino * ................(CLT) 1,628 — +10,00 1,451 1,990 15,9 Invest e Sviluppo ....................(IES) 0,033 -0,90 -17,91 0,033 0,050 4,2 N Nice *............................(NICE) 2,398 -3,07 -10,32 2,398 2,870 280,6
Xerox . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9,38 -0,21
Ceram. Ricchetti.....................(RIC) 0,172 -0,29 -6,11 0,165 0,210 13,9 Irce *......................................(IRC) 1,466 -0,07 +4,34 1,337 1,548 41,2 Noemalife .............................(NOE) 3,600 +1,41 +19,34 2,901 3,771 27,5 Vianini Industria......................(VIN) 0,979 +0,93 -1,81 0,940 1,100 29,5 Yahoo Inc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26,45 +3,56
CHL.......................................(CHL) 0,039 +1,82 -34,23 0,037 0,072 8,8 Iren ........................................(IRE) 0,785 -1,20 +63,54 0,461 0,915 929,0 Noemalife 15 warr .........(WNOE15) — — — — — — Vianini Lavori.........................(VLA) 3,288 — +3,79 3,054 3,526 143,6 LONDRA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 09-07 var.%
CIA .........................................(CIA) 0,275 +2,23 +15,74 0,203 0,292 24,4 Isagro * ..................................(ISG) 1,965 +0,67 -9,36 1,920 2,344 34,1 Novare ....................................(NR) — — — — — — Vittoria Ass. *.........................(VAS) 6,730 +1,43 +34,71 4,878 6,990 451,6 3i Group . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 367,20 +0,85
O Olidata ............................(OLI) 0,275 -0,04 +2,23 0,267 0,319 9,1 Anglo American . . . . . . . . . . . . . 1282,00 +2,97
Ciccolella ................................(CC) 0,293 — -3,46 0,290 0,450 52,9 IT WAY * ................................(ITW) 1,370 +0,37 +15,42 1,184 1,501 10,8 Y Yoox *...........................(YOOX) 20,000 +5,10 +65,56 11,850 20,000 1139,1
AstraZeneca . . . . . . . . . . . . . . . 3281,50 +1,22
Cir..........................................(CIR) 0,872 +1,22 +6,86 0,736 0,929 693,0 Italcementi................................(IT) 5,580 +0,45 +25,68 4,102 5,750 986,0 P Panariagroup * ...............(PAN) 1,116 +2,10 +2,57 1,086 1,274 49,7
Z Zignago Vetro *.................(ZV) 4,234 +0,33 -6,82 4,180 4,920 372,6 B Sky B . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 819,50 +0,06
Class Editori ..........................(CLE) 0,180 -1,75 -16,56 0,173 0,260 19,1 Italcementi rnc .......................(ITR) 2,900 +3,94 +31,22 2,130 2,900 300,7 Parmalat ................................(PLT) 2,450 — +37,49 1,732 2,538 4317,6 Barclays Plc . . . . . . . . . . . . . . . . 302,35 +1,26
Zucchi...................................(ZUC) 0,070 +6,06 -18,79 0,066 0,104 11,9
Cobra * .................................(COB) 0,276 -1,36 -20,97 0,266 0,428 27,5 Italmobiliare...........................(ITM) 16,450 +1,79 +25,57 12,800 16,460 362,6 Parmalat 15w ................(WPLT15) 1,441 — +87,39 0,729 1,513 — BP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 464,80 +0,95
Zucchi 14 warr...............(WZUC14) 0,005 — -26,23 0,003 0,007 — British Telecom . . . . . . . . . . . . . . 334,00 -0,36
Cofide ...................................(COF) 0,434 +3,70 +7,61 0,367 0,457 304,2 Italmobiliare rnc...................(ITMR) 10,310 -2,64 +27,28 7,995 11,130 169,9 Piaggio ...................................(PIA) 1,904 +0,42 -8,64 1,842 2,242 693,1
Pierrel ...................................(PRL) 0,803 -5,59 +19,87 0,642 1,100 13,2 Zucchi rnc...........................(ZUCR) 0,190 — -0,05 0,182 0,216 0,6 Burberry Group . . . . . . . . . . . . . 1440,00 +0,98
Cogeme Set ..........................(COG) — — — — — — IVS Group ...............................(IVS) 6,400 -1,39 -17,95 6,370 7,800 250,1
Glaxosmithkline . . . . . . . . . . . . . 1739,00 +0,55
Dati a cura dell’agenzia giornalistica Radiocor. Monete Auree: ConFinvest F.L. Milano * Titolo appartenente al segmento Star. Marks & Spencer. . . . . . . . . . . . . 453,20 -1,41
Pearson Plc . . . . . . . . . . . . . . . . 1221,00 +0,58
B.O.T. Valuta al 11-07-13 Euribor Monete auree Oro Tassi Prudential . . . . . . . . . . . . . . . . . 1118,00
Rolls Royce . . . . . . . . . . . . . . . . 1204,00
+0,18
+0,08
Royal & Sun All . . . . . . . . . . . . . . 124,90 +0,56
Scadenza Giorni Pr.Netto Rend. Scadenza Giorni Pr.Netto Rend. Periodo T. 360 T. 365 Periodo T.360 T.365 09 lug Denaro Lettera 09 lug Mattino Sera Sconto Interv Sconto Interv Royal Bk of Scot . . . . . . . . . . . . . 304,40 +5,40
12.07.13 1 100,002 - 14.01.14 187 99,675 0,53 1 sett. 0,095 0,096 6 mesi 0,328 0,333 Sterlina (v.c) 218,51 259,42 Oro Milano (Euro/gr.) 31,59 31,75 Italia 0,5 0,5 Francia 0,5 0,5 Schroders Plc . . . . . . . . . . . . . . 2408,00 +3,53
14.08.13 34 99,966 0,03 14.02.14 218 99,586 0,56 1 mese 0,123 0,125 7 mesi 0,361 0,366 Sterlina (n.c) 220,81 260,31 Germania 0,5 0,5 Unilever Plc . . . . . . . . . . . . . . . . 2762,00 +0,69
8 mesi 0,392 0,397
Oro Londra (usd/oncia) 1.252,00 1.255,50 Euro17 0,5 0,5 Vodafone Group. . . . . . . . . . . . . . 193,95 +1,07
13.09.13 64 99,937 0,15 14.03.14 246 99,472 0,63 2 mesi 0,174 0,176 Sterlina (post.74) 220,81 260,31 Giappone 0,3 0,1
9 mesi 0,422 0,428 Krugerrand 934,26 1.050,36 Argento Milano (Euro/kg.) — 500,88 Canada 1,01 1 ZURIGO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 09-07 var.%
14.10.13 95 99,900 0,14 14.04.14 277 99,378 0,71 3 mesi 0,217 0,220 10 mesi 0,451 0,457 G.B. --- 0,5 Nestlé. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63,20 +0,72
Marengo Italiano 173,39 212,12 Danimarca 0 0
14.11.13 126 99,819 0,31 14.05.14 307 99,259 0,80 4 mesi 0,252 0,256 11 mesi 0,480 0,487 Marengo Svizzero 171,23 210,26
Platino Milano (Euro/gr.) — 35,72 USA 0,25 0,25 Novartis . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 69,10 +0,88
13.12.13 155 99,765 0,37 13.06.14 337 99,102 0,86 5 mesi 0,288 0,292 12 mesi 0,510 0,517 Marengo Francese 169,68 209,74 Palladio Milano (Euro/gr.) — 18,33 Finlandia 0,5 0,5 Svezia 1 1 Ubs . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16,63 +0,79
30 Mercoledì 10 Luglio 2013 Corriere della Sera

Cultura
Una tomba di 12 mila anni in Francia
«Una scoperta eccezionale». Così fonti dell’Institut
national de recherches archéologiques hanno definito
il ritrovamento avvenuto a Cuges les Pins, vicino
Marsiglia: una tomba di circa 12 mila anni fa. È la prima
sepoltura di quest’epoca rinvenuta in Francia. (a.pa.)

Contaminazioni Pressburger torna dopo dieci anni di assenza e dirige la pièce. In una fase cruciale per il Vecchio Continente

Mittelfest, nove fermate per l’Europa

A Cividale va in scena «Microcosmi» di Magris. Un intreccio di vita e storia
di GIORGIO PRESSBURGER
Il festival

D
opo dieci anni di interruzione,
ritorno a Mittelfest, il Festival di
teatro, musica, danza e cinema
dei Paesi centroeuropei. Ne so-
no stato uno dei fondatori e ne sono ab-
bastanza orgoglioso. Ecco dunque le mie
riflessioni, una sorta di autointervista in
prossimità di questa parziale e fugace
partecipazione.
Nel 1997 il Mittelfest di Cividale del
Friuli ha presentato uno spettacolo not-
turno di sei ore: Danubio ne era il titolo
ed era stato tratto dal famoso romanzo
di Claudio Magris. Fu un successo inter-
nazionale. Volevano esportare quell’even-
to in vari Paesi europei, Germania, Sviz-
zera, Inghilterra, Ungheria. Ma come
spesso accade, le trattative, per vari moti-
vi, si arenarono. Sono passati sedici an-
ni. In questo mese, anzi, tra pochi giorni,
il 13 luglio, lo stesso Festival dei Paesi
centroeuropei ripropone un avvenimen-
to simile. La trasposizione di un altro ce-
lebre libro di Magris, Microcosmi, in
uno spettacolo «itinerante», in cui cioè
gli spettatori si spostano lungo un per-
corso con varie fermate.
Danubio e Microcosmi sono forse i
due libri di maggior successo di Magris.
Sono stati tradotti in una trentina di lin-
gue, godono di una fama davvero mon-
diale. In Microcosmi, l’autore, quasi im-
percettibile, quasi evanescente, ripercor-
re i luoghi che hanno segnato il corso
della sua esistenza. I luoghi del Friuli,
dell’Istria, della Slovenia, della Dalmazia,
del Piemonte, la Laguna di Grado. Caffé,
isolotti, giardini pubblici, montagne, sel-
ve emergono da questi paesaggi presen-
tando personaggi piccoli e grandi, umili
e altolocati, eroici e vili, millantatori e
grandi combattenti, impiegati, professo-
ri di scuola, diseredati, bambini e bambi-
ne, adolescenti di varie età ed epoche:
circa duecento figure. Nel suo peregrina-
re lo spettatore li troverà di fronte, li sen-
tirà parlare nelle vie, nelle piazze, nelle
finestre di Cividale, li ascolterà narrare la
loro storia attraverso la puntigliosa cita-
zione di brani del libro.
Come già detto, sono passati sedici an-
ni dalla rappresentazione di Danubio, an-
ch’esso trasformato in un flusso della vi-
ta attraverso le vie cittadine. In questi di-
ciassette anni nella nostra cultura sono
avvenuti notevoli mutamenti. La comuni-
cazione è diventata frenetica, la crescen-
te ansia dell’uomo comune si è tradotta
spesso nell’impossibilità di una pacata
fruizione del reale, la condizione econo-
mica peggiorata ha accentrato su di sé
l’attenzione di tutti, la spesa per tutto
quello che si chiama istruzione e «cultu-
ra» è terribilmente diminuita, e questa
parte della vita sociale pare aver perduto
importanza.
È giusto che sia così? È meglio gettare
via il passato, tutto quello che esso ha
prodotto? Corriamo verso il futuro, di-
mentichiamoci di padri, nonni, del loro
mondo marcio e puzzolente, viviamo nel
radioso presente, nell’istante che trascor-
re, nella mancanza di memoria? Nella mi-
naccia delle armi, nel mondo degli atten-
tati, delle guerre, negli inganni, nelle fal-
se notizie, nelle finzioni, nelle bugie, nel
sopruso?
Lo spettacolo del 13 luglio, a Cividale,
cerca di dare qualche risposta anche ad
alcuni di questi interrogativi. In esso agi-
ranno un centinaio di persone tra attori,
compagnie filodrammatiche del Friuli,
musicisti, danzatori, coristi. Alberi dei
sogni con foglie che sono parole di libri
famosi, pietre che vengono da luoghi del
Carso, immagini che appaiono sui muri
delle case segneranno il cammino. I cibi
di cui parla il libro di Magris saranno pre-
senti negli angoli più belli, a volte poco
conosciuti della città: tutto per il ripensa-
mento della nostra storia e delle nostre
storie di famiglia e personali. Si sta par-
lando anche di una ripresa cinematogra-
fica che fissi questo avvenimento nella
memoria di molti e che serva per i giova-
ni per i loro studi. Molto giustamente,
un libro di Magris, come si sa, quest’an-
no ha fatto parte dei temi scritti dell’esa-
me della maturità. Lì si parlava di attra-
versamento dei confini, qui si parla di
piccoli luoghi, piccoli gruppi umani nei
quali però è contenuta anche la grandez-
za. Un mio amico, quando gli ho raccon-
tato il progetto dello spettacolo, ha escla-
mato: «Microcosmi! Ma è una cosa enor-
me! Già un solo microcosmo, un solo pic-
colissimo mondo è terribilmente compli-
cato, pieno di eventi. Figuriamoci nove
microcosmi!».
Sì, sono nove i capitoli in cui il libro si
divide, e saranno nove le fermate del
pubblico che compirà il percorso, con so-
ste, spostamenti, rinfreschi. Il libro ideal-
mente ripercorre la vita di qualcuno (l’au-
tore): ma questa traccia è esile e niente
affatto petulante. È piuttosto il sentimen-
to di tante vite, di tante persone vissute e
viventi che permea questo libro e noi ten-
Spettacolo itinerante
Una recita che annulla i confini.
Quasi un monito per un’identità
da difendere, anche con la forza
della nostra memoria collettiva
Il benvenuto
alla Croazia
e un balletto
firmato Pasolini
R iflessioni sull’identità
europea attraverso il
teatro, la musica e la danza.
Si muove così «Mittelfest
2013», tra il 12 e il 20 luglio
a Cividale del Friuli, sotto la
direzione generale di Antonio
Devetag. Evento centrale
della rassegna, oltre allo
spettacolo Microcosmi, tratto
dal libro di Magris e diretto
da Giorgio Pressburger (il 13
luglio, con Giorgio Lupano),
la prima teatrale di
Geografie Michelangelo (12 luglio),
coproduzione tra Croazia,
Italia e Slovenia, per la regia
di Tomaž Pandur su testo
del croato Miroslav Krleža,
un omaggio alla Croazia che
entra nell’Unione Europea.
teremo di farlo anche con lo spettacolo. La 22esima edizione propone
Sarà un caleidoscopio che farà salti di anche due «prime» dedicate
centinaia, migliaia di anni, avanti e indie- a Pasolini: lo spettacolo di
tro, parlando delle origini e anche del danza Vivo e coscienza, unica
grande quesito della fine, della meta ulti- opera in forma coreografica
ma della nostra esistenza. firmata da Pasolini e rimasta
Il ritorno a una manifestazione che ho incompiuta (qui rivive nella
visto nascere ventidue anni fa, quando coreografia di Luca Veggetti)
sembrava che l’Europa Unita riprendesse e il debutto del nuovo lavoro
nuova forza e senso di solidarietà, natu- di Antonio Calenda Una
ralmente fa riflettere, e provare nuovi giovinezza enormemente
sentimenti. Per quell’Europa, nata nella giovane, con protagonista
mente di grandi personalità come Altie- Roberto Herlitzka. Previsto
ro Spinelli e Enrico Colorni, De Gasperi e anche un concerto che
Adenauer, c’è di nuovo da lottare. In que- Claudio Magris Richard Galliano dedicherà a
sti giorni la Croazia è entrata a pieno tito- e (sotto) Giorgio Django Reinhardt; Lina
lo nell’Unione, ma le forze centrifughe Pressburger. Wertmüller presenta
non mancano. La serata di inaugurazio- In alto: Mario Un’allegra fin de siècle,
ne comunque sarà dedicata a un capola- Magajna excursus sulla storia italiana
voro dello scrittore croato Krleza. Il tito- (1916-2007), del secolo scorso. Adriana
lo? Michelangelo. L’Europa e l’Italia pro- «Monrupino, Asti analizza il ’900 con i due
prio nel campo della cultura e del sapere 1968. Le prime atti unici di Jean Cocteau (Il
sono superpotenze: hanno dato tanto al nozze carsiche bell’indifferente e La voce
mondo. Ora le guerre sanguinose sono celebrate umana). Ritratto di un mito:
cessate. Ridestarle o anche ridestare solo secondo omaggio a Elisabetta
vecchi attriti sarebbe assurdo, insensato. l’antico rito», Terabust è il titolo del gala
Solo una mente malvagia ed egoista può dalla mostra che chiuderà il festival
obbedire a questo impulso. Lo spettaco- «Unica. Voci e sabato 20 luglio. Tutte le
lo tratto da Microcosmi può considerarsi colori di un informazioni si trovano
un minuscolo contributo a far sì che que- paesaggio» sul sito della rassegna
sto non avvenga. (Trieste, 2011) http://mittelfest.org
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Romanzi Simone Lenzi e la seduzione di questa «Toscana in tono minore»

mondo», spiega l’autore, raccontan-

Stregati dalla dolcezza di Livorno doci le sfaccettature del culto dei li-
vornesi per la loro città, fino al formi-
dabile aneddoto del ventenne che,

Un atto d’amore (e di salsedine) per la prima volta da solo in viaggio

all’estero, invece di godersi l’ebbrez-
za di un mondo pieno di libertà, os-
serva sconsolato il centro di Brema e
di FABIO GENOVESI rà suo. La terra che racconta è la To- te aspra, a volte ricercata e alta, per commenta «bel mi’ Molo Novo».
SCALA SUL MARE (CHIP FORELLI/CORBIS)

scana più vera, quella selvaggia e po- poi piazzare aneddoti e guizzi così vi- Il libro è scandito dalla storia per-

S econdo me nord e sud non esi-
stono, e non esistono oriente e
occidente. Esistono solo posti
di mare e posti senza. Perché a qualsi-
asi latitudine, i posti di mare e i loro
abitanti hanno qualcosa che li distin-
gue, caratteristiche poco identificabi-
li e quindi potentissime, che non rie-
sci a isolare ma si infiltrano in tutto
quello che succede da queste parti,
dettano gli stessi ritmi e le stesse di-
namiche, disegnano vite favolose e
sbilenche come i pini storti dal ven-
to.
co educata, soffocata sotto l’orribile
retorica dell’olio «bòno», dei contadi-
ni un po’ filosofi un po’ arrapati, in
mano il fiasco del vino e in bocca
sempre pronta una battutaccia spor-
ca. A questa retorica, Sul Lungomai
di Livorno non fa nessuna concessio-
ne. Anzi, il Lenzi è bravissimo nello
scegliere una via molto diversa, a vol-
La malìa dei litorali
Vista da Virzì è una città
stralunata e quasi felliniana,
vi che spiazzano e incantano. Siamo
lontani da Firenze, da Siena e da tut-
ta la risaputa culla del bello e dello
splendore artistico, irrigidita sotto il
peso di secoli di meraviglia.
A Livorno non ci sono affreschi o
palazzi che tolgano il fiato, nessuna
piazza che innamori il turista, e il Len-
zi ricorda le poche secche parole di
Henry James, che definì la città «To-
scana in tono minore». Ma se lo è ar-
chitettonicamente, a livello narrativo
non c’è minorità alcuna. C’è anzi una
vita che ribolle e pretende di essere
senza paura dai saggi del Dionisotti
alla parabola calcistico-politica di Cri-
stiano Lucarelli, dai versi di Trakl e
Rimbaud all’analisi ficcante di un so-
sonale dell’autore, impegnato nella ri-
cerca di una casa e nel successivo tra-
sloco (da Livorno a Livorno, ovvia-
mente), e insieme ai livornesi, pagi-
na dopo pagina restiamo ammaliati
pure noi, tra episodi sfavillanti, perso-
naggi memorabili e clamorose lezio-
ni di vita, che in bocca ci fanno senti-
re l’amaro, ma poi con le labbra ci
scopriamo a sorridere. Perché è vero,
al Lenzi: se la poesia stralunata e pos- magari va a finire che abbiamo spre-
sente di Livorno è stata già racconta- cato la nostra vita. Ma l’abbiamo fat-
ta così bene al cinema da Paolo Virzì, to nel posto più bello del mondo.
in questo libro il tema è soprattutto © RIPRODUZIONE RISERVATA

È Livorno il paese di Simone Len- raccontata, prendendo forma magari netto ottocentesco del Targioni Toz- la malìa, la fascinazione che la città
zi, ma chiunque sia pratico di litorali qui invece è una «grande da quel magma felliniano che l’auto- zetti, dedicato alla struggente supe- esercita sui suoi abitanti, stregandoli R Il libro Simone Lenzi, «Sul Lungomai
riconoscerà il sentimento dolce e madre», protettiva e verace re incontra portando a spasso il cane riorità di Livorno sul resto del mon- e tenendoli per sempre con sé. «Spre- di Livorno», Laterza editore, pagine
amaro che percorre il libro e lo senti- sulla Terrazza Mascagni, passando do. Ed è proprio questo che interessa carsi a Livorno è la cosa più facile del 108, e 12
Corriere della Sera Mercoledì 10 Luglio 2013
Terza Pagina 31

Elzeviro 1925-2013 La scomparsa della studiosa esperta del Liberty e appassionata divulgatrice
Bellini e i rischi di un capolavoro

NON È COSÌ FACILE Bossaglia, l’arte senza retorica

ESSERE «NORMA» «Salgo in aeroplano e penso: che bella epoca mi è toccato di vivere»
di PAOLO ISOTTA di SEBASTIANO GRASSO di 33 artisti + 1. Fece persino una mostra

❜❜ alla Galleria dei Bibliofili di Milano.

I
l più grande direttore del-
la Norma di Bellini nella
Storia fu Richard Wagner
che al capolavoro decretò
un culto particolare. Ancora al-
l’epoca della composizione del
Parsifal quando a Napoli fu
ospite del Conservatorio di
San Pietro a Majella (e vi ascol-
tò rapito il Miserere di Leonar-
Il suo posto venne preso da
Anita Cerquetti, la massima
Norma dal dopoguerra in poi.
Questa marchigiana, nata a
Montecòsaro presso Macerata
nel 1931, Dama d’incantevoli fa-
scino e gentilezza, ch’ebbe car-
riera brevissima, interrotta nel
1961, e che per fortuna dispen-
sa ancora la sua arte quale inse-
Lunedì notte, all’ospedale di Naturalmente le opere restarono di
Varzi, in provincia di Pavia, è Per favore, non proprietà degli autori. Ancora: perché le
morta Rossana Bossaglia. civette? «Un’idea narcisistica: poiché du-
Aveva compiuto 88 anni il 14 scrivere un pezzo rante la notte che precedette la mia na-
giugno. Docente universita- serioso, scita una civetta cantò ininterrottamen-
ria di Storia dell’arte moder- di quelli che fanno te sul davanzale di casa. E mia madre ne
na all’università di Pavia, si dire uffa, traeva grande sgomento, dimenticando
era specializzata nello studio di interpretare come si conviene l’omag-
del Liberty italiano. ma uno di quelli gio, in quei frangenti, dell’uccello di Mi-
che faccia sorridere, nerva».

do Leo, il supremo polifonista
settecentesco dopo Bach, orgo-
glio della Scuola Napoletana e
di San Vito degli Schiavi, sua
prima patria) alla vista del vec-
chio bibliotecario Florimo,
l’amico di Bellini, scoppiò in la-
crime e l’abbracciò esclaman-
do «Bellini! Bellini!».
Dopo Wagner il maggiore è
stato Gino Marinuzzi. Il som-
mo palermitano per il centena-
rio della prima esecuzione mi-
lanese approntò un’edizione
autentica della partitura (sareb-
be seguita la pubblicazione del
fac-simile dell’autografo nella
collana Il Vittoriale degli Italia-
ni diretta da Gabriele D’Annun-
zio) che restaura il terzetto fi-
nale del I atto Oh di qual sei tu
vittima e l’integrità del coro
Guerra guerra. Rimproverai a
gnante, ha poi cantato le recite
successive, e ne resta registra-
zione, appunto, con Santini:
prima di lei era stata Gina Ci-
gna la Norma suprema. La Cer-
quetti è stata Aida, Amelia, Gio-
conda, Elisabetta. E dico di lei
nonostante esistano le Norme
di Maria Callas, Joan Suther-
land, Montserrat Caballè e Ghe-
na Dimitrova, purtroppo sotto-
valutata e maltrattata in vita,
quest’ultima, allo stesso modo
che dico di Santini nonostante
esistano Tullio Serafin, Olivie-
ro de Fabritiis, Giuseppe Pa-
tanè e Riccardo Muti.
La Storia, dice Marx, accade
la prima volta in forma tragica,
poi si ripete in forma di farsa.
È esattamente il caso che venia-
mo a trattare, che per la sua ir-
rilevanza non affronteremmo
se non fosse che se n’è fatto
gran caso pubblico. Esiste una
U
na quindicina d’anni addietro con aneddoti, A Ventimilagiorni, seguì, nel 1999,
Rossana Bossaglia era piomba- storielle Un’autobiografia, forse: pagine di gran-
ta nella mia stanza al giornale de agilità e godimento. La bicicletta, a
e facendo una smorfia — una Pavia? «C’era sempre qualcuno che ti
delle sue affascinanti, meravigliose, dol- metteva in sella». I viaggi? «Ogni volta
cissime smorfie che incantavano tutti che salgo su un aeroplano, mi dico: in
— aveva detto: «Ti lascio questa mia fo- che bella epoca m’è toccato di vivere. Se
tografia perché possa accompagnare il penso che potevo nascere nel ’600, mi
mio necrologio sul "Corriere". Il pensie- vengono i brividi». Idrovolanti, alianti,
ro che ne venga pubblicata una fra quel- mongolfiere? «Tutto fatto. Non sono
le che avete in archivio, magari insulsa, mai andata in sommergibile. Questo mi
mi preoccupa molto. Oh!». Proprio così. manca». Ma, accanto alla donna curiosa
L’«Oh!» conclusivo voleva dire che la
sceneggiata poteva essere considerata
uno scherzo, ma senza che lo fosse. Ros- Passioni
sana diceva sul serio. Voleva essere ricor- Amava le fotografie
data con un abito a fiori. La foto purtrop- «perché sono gli unici strumenti
po è sparita. In cambio, questa pubblica-
ta oggi la mostra in una posa ironica, ag- capaci di documentare
grappata a un volante d’automobile. le stagioni della nostra vita»
Con l’aria canzonatoria che l’ha sempre
contraddistinta. Ultima raccomandazio-
ne: «Per favore, non scrivere un pezzo di tutto quello che il suo tempo era in
serioso, di quelli che fanno dire uffa, grado di offrire, c’era la studiosa di sto-
ma che faccia sorridere, con aneddoti, ria dell’arte, della specialista del Liberty

❜❜
Wagner è stato
il suo più grande
direttore; Anita
Cerquetti, la
massima eroina
Riccardo Muti già tanti anni fa
di non seguire l’edizione Mari-
nuzzi per adottare in suo luo-
go una sedicente «edizione cri-
tica». Esce adesso una vera edi-
zione critica a cura di Maurizio
Biondi e Riccardo Minasi che
dà ragione in toto a Marinuzzi.
Sarebbe bene che Muti l’adot-
tasse adesso, sempre che trovi
un soprano in grado di cantare
la Norma.
Dopo Marinuzzi il più gran-
de direttore della Norma è sta-
cantante di nome Cecilia Barto-
li il volume di voce della quale
è tale che una stanza, non si di-
ce una sala, è troppo vasta per
lei; ma della quale una sorta
d’immensa congiura mass-me-
diale a favore la rende una del-
le più famose al mondo, pur se
non delle più amate. Di recen-
te in una capitale italiana co-
stei ha tenuto un concerto viva-
mente contestato dal pubbli-
co, e i membri dell’orchestra
che l’accompagnava l’applaudi-
vano. Ora ella ha inciso la Nor-
ma sostenendo nelle note di
presentazione del disco Decca
esser questa la sola Norma sto-
ricamente plausibile.
Ben vero, si adotta la nuova
edizione critica. Ben vero, nel-
le ripetizioni delle Cabalette le
variazioni sono di gusto eccel-
lente. Ma ella canta i Recitativi
in modo platealmente frazio-
storielle; tanto la mia vita ne è piena. E
poi, se al momento opportuno non te li
ricordi, inventali». Non c’è bisogno di in-
ventare nulla. Il cronista ricorda...
Questa donna straordinaria amava
moltissimo farsi riprendere, perché con-
siderava le foto gli unici strumenti in
grado di documentare le stagioni di una
vita. Tant’è che, nel 1989, da Giorgio Lu-
cini pubblicò la propria biografia per im-
magini, Ventimilagiorni. «Una vita è tut-
te le vite — aveva chiosato —: è campio-
ne di quelle che si succedono nel tem-
po, è testimonianza di quelle che attra-
versa e che l’attraversano». Centinaia di
immagini. Dalla culla alla prima foto-tes-
sera, dalla scuola di cucito alla prima
passeggiata con un ragazzo coi calzoni
corti, da un’istantanea a dorso di cam-
mello all’abito lungo per il primo ballo,
dal matrimonio alla maternità, dall’inse-
gnamento universitario all’attività di
conferenziera, dal primo cane tutto suo
alla prima sigaretta (fumata di traverso,
come si vedeva nei film con Humphrey
Rossana Bossaglia, 1925-2013 (foto Archivio Corsera)
La biografia
] Rossana Bossaglia era nata a
Belluno nel 1925. La famiglia si era
poi trasferita a Tripoli dove il padre
era colonnello del Genio. Rientrata in
Italia, si era stabilita prima a Torino e
poi a Pavia, dove aveva frequentato
il liceo classico e si era laureata.
] Docente universitaria, aveva
insegnato Storia dell’arte all’ateneo
di Genova e, quindi, a Pavia dove era
rimasta tutta la vita. Da Pavia era
venuta a vivere a Milano. Una
cerimonia funebre, come da suo
desiderio, si terrà al cimitero di
Lambrate lunedì prossimo (per
informazioni: tel 339 22 67 197).
Bogart).
Il tutto, intervallato da foto in posa al-
la Luisa Baccara, ora con aria ammalia-
trice e sorniona, ora furbetta e sognatri-
ce.
Rossana amava il teatro e recitava
(premio all’Accademia Filodrammatici);
amava la musica e cantava, accompagna-
ta dalla fisarmonica, con in testa un cap-
pello in pelle e movenze alla Edith Piaf;
amava il ballo e si scatenava nel boo-
gie-woogie.
Di un buon numero di scatti gli auto-
ri erano degli amici, ma la maggior par-
te erano autoritratti. Davanti allo spec-
chio, col rossetto in mano, in posa con
le due amate nipoti, Emma e Josi nate
dall’unica figlia, in cucina o davanti ad
una delle sue innumerevoli civette che
collezionava. Le civette? Nel 1983 pubbli-
cò una plaquette, Civetteria, con i lavori
(di cui è stata la maggiore esegeta e di-
vulgatrice), della scopritrice di talenti,
dell’autrice di decine di monografie, del-
la critica d’arte esercitata proprio sul
«Corriere» sino agli 80 anni, per circa 8
lustri. Poi quel maledetto morbo di Al-
zheimer aveva rovinato tutto. Nell’arco
di un anno, la caduta irreversibile.
Rossana amava il «Corriere». E vede-
re un suo pezzo pubblicato, soprattutto
all’inizio della sua malattia, era la miglio-
re delle medicine. Le ultime tre volte le
chiesi delle recensioni di mostre, di
45-60 righe l’una. «Le faccio subito».
Una trentina di righe, la prima; circa ven-
ti, la seconda. La terza, appena dieci e
mezza. Mi feci mandare su dall’archivio
altri suoi articoli sull’argomento. E, te-
nendo conto di quanto aveva scritto in
precedenza e con la «complicità» di Fla-
minio Gualdoni, riscrivemmo i suoi pez-
zi a quattro mani. Il giorno della pubbli-
cazione, Rossana telefonava: «Mi pare
che sia venuto bene, no?».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

to il perugino Gabriele Santini, nato e, tanto in questi quanto

morto nel 1964. Santini era un
genio della direzione d’orche-
stra, già stato assistente di To-
scanini e direttore del Colon di
Buenos Ayres. Era il direttore
più stimato da Francesco Sici-
liani, che gli fece dirigere pri-
me italiane di Britten e Mi-
lhaud, ogni volta con l’adesio-
ne entusiastica e persino mera-
vigliata dei compositori: Mi-
nelle Arie e nei pezzi d’insie-
me, mette un sovrappiù espres-
sivo che ci permette di dire
che ella sta alla Norma di Belli- Romanzi «Il miglior tempo» (Rizzoli) esordio del giornalista e conduttore televisivo, bulimico della velocità
ni come una talpa che tenta di
leggere uno spartito musicale:
e non è un riferimento alla pre-
stigiosa casa editrice parigina
La Vieille Taupe.
Guido Meda a tutto gas (con autoironia)
Accompagna una Orchestra di ROBERTO IASONI padre. Figura autorevole e amorevole, affabulatore
La Scintilla diretta da un Gio- trascinante, uomo dal profondo radicamento laico,

F
lhaud disse a Siciliani: «Mais vanni Antonini. Ah, le scintille orse non ci sono tutti, ma di certo sono i più appassionato di corse e motori che detesta la parola
ou avez-vous trouvé un si e le faville del maglio! Costoro importanti. I veicoli dalla più ingente cavalleria alfista e trasmette al piccolo Guido la diffidenza verso
grand chef d’orchestre?» Santi- adottano un diapason più bas- affettiva, piantati nella memoria come pietre mi- tutti gli ismi («Molto spesso c’è una fregatura. Biso-
ni ci ha lasciato, a dir solo que- so dell’attuale sostenendo sia liari. La Fiat 1100-103 Zagato con cui il padre corre la gna fermarsi un po’ prima. Non è detto che, se tu ti
sto, incisioni insuperate del Si- storico e lo spacciano per un Mille Miglia del ’56, e che continua a tuonare nel dol- senti alfista, allora le Lancia o le Mercedes non ti deb-
mon Boccanegra, del Don Car- presunto «suono d’epoca», es- ce supplizio dell’epica familiare. L’Alfa GT Junior 1300 bano piacere»).
los e della Gioconda. Esiste una so sì finalmente «autentico». blu con i tromboncini che incupiscono il respiro del Ci dev’essere il frutto del lascito paterno nella sag-
registrazione dal vivo della Nor- Allora, dei Recitativi ho già det- motore. L’invitante carcassa della Renault Dauphine gia decisione, presa dopo qualche crudo avvertimen-
ma del Teatro dell’Opera di Ro- to, delle Arie e pezzi d’insieme abbandonata sotto un cedro del Libano nel giardino to della strada e nell’attesa della seconda figlia, di «te-
ma del 1958. La famosa sera dico ora che non una volta lo di nonna Giulia, la villa patrizia sul Lago Maggiore un nere a bada l’istinto», di mettersi a guidare «oltre alle
inaugurale della stagione, alla stacco di tempo è giusto, ora ri- po’ Salgari (conifere enormi, magnolie, araucarie, moto anche il destino». Costa parecchio resistere alla
presenza del presidente della dicolmente veloce ora ridicol- piante da frutto, cespugli spinati), un po’ Liala (le noz- piega, ma lui ne accetta la fatica «fiero e volonteroso
Repubblica (allora Gronchi), mente lento. Sia fatta la volon- ze della gran signor nel ’29 con Ettore, il bell’ufficia- come uno che ha deciso di smettere di fumare». L’im-
Maria Callas dopo il primo atto tà di Dio! le), un po’ Paolo Conte (la Topolino nera/amaranto previsto che di lì a poco piomberà sui buoni proposi-
non volle proseguire la recita. © RIPRODUZIONE RISERVATA del barone ricevuto per il tè delle cinque), e dove nel ti è bene lasciarlo scoprire al lettore: come nella vita,
1976 si celebra un furtivo battesimo del volante. Il così sulla strada non tutto dipende da ciò che sei e
Piaggio Si elaborato con cui scannellano i «ragazzi di che fai. Ma sono anche quattro decenni segnati da no-
Le tavole di Sebastiano Vilella strada» della Milano-bene. Il piccolo Cessna 172 della mi femminili: la nonna paterna Gilda e quella mater-
scuola di volo che inizia l’allievo alle confidenze del- na Giulia, la Gina un po’ mamma e un po’ nonna, la
Un fumetto noir per de Chirico l’aria («Nell’aria si è più amici e nessuna forma di udi-
to può arrivare a violare i segreti che nascono tra le
mamma Maria Grazia, una sorprendente Lilli, l’amica
immaginaria Elena, la moglie Maria Laura alias Guri,
in mostra da oggi a Otranto nuvole nel rombo di un motore. E lì rimangono») e il
Cessna 172 a noleggio su cui si compie un definitivo
«Racing Car» (1990) dell’artista Salvatore Scarpitta le figlie Ludovica e Vittoria, un’inattesa Coco Chanel e
tante altre. Meda trova nell’autoironia l’antidoto alla
La vita di Giorgio de Chirico a fumetti. L’esposizione viaggio nella paura. La Ducati Multistrada rossa che dita più come un album dei ricordi, con le sue dissol- banalità del binomio donne-motori e rivela una ma-
«Enigmi e segreti di un’ora strana. Fantasia metafisica va in mille pezzi dopo una corsa australiana conclu- venze temporali, che come un diario lineare. no leggera e incisiva nei suoi ritratti di donna. Il capi-
in chiave noir» che apre oggi al Castello Aragonese di sa, non si sa come, da vivi. Comincia nel buio di un armadio in cui il protago- tolo su Giulia e sulla Dauphine, dall’atmosfera prou-
Otranto (Lecce) propone una selezione di tavole tratte E siamo più o meno a metà della formazione di un nista di otto anni si è nascosto per sfuggire alla severi- stiana, è forse il punto più alto del romanzo.
dalla graphic novel «Interno metafisico con biscotti» uomo affetto da bulimia della velocità. Quell’uomo è tà, recitata senza tanta convinzione, del padre e fini- La seconda parte insegue più l’attualità della me-
(Coconino Press, pp. 128, e 16) realizzata da Guido Meda, classe 1966: la voce del Motomondiale. sce con la vittoria su un mefistofelico «ghisa», il cui moria, ma anche qui la ricerca del miglior tempo pro-
Sebastiano Vilella, che rilegge in chiave noir vicende Un predestinato al pilotaggio sportivo, con quel no- zelo sanzionatorio incide sul budget dell’io narrante cede per pagine intense e lontane dalla retorica: Mar-
reali della vita di de Chirico (1888-1978). me e quel cognome (la metà della parola medaglia) «più di un quarto figlio, molto più dell’Imu». In mez- co Simoncelli e la madre Rossella; Valentino Rossi e
L’esposizione fa parte della mostra «Giorgio de evocativi come uno pseudonimo d’arte. Il miglior zo, quarant’anni vissuti da smanettone, in carena o al la madre Stefania. È proprio il caso di dirlo: come
Chirico, mistero e poesia», aperta fino al 29 settembre. tempo (Rizzoli, pp. 432, e 17,50) è il suo primo roman- volante, e parte anche in ospedale. Dei primi capitoli, scrittore, Meda c’è.
zo. Un’autobiografia insaporita dall’autoironia e scan- che è come dire dell’infanzia, il pilastro portante è il © RIPRODUZIONE RISERVATA
32 Mercoledì 10 Luglio 2013 Corriere della Sera

Eventi IL FESTIVAL A
TORRE DEL LAGO

La rassegna 16 serate per 5 L’intervento Lo spettacolo

opere e 3 nuovi allestimenti «clou» raccontato dal regista

Doppia
passione
Puccini «incontra» Mascagni
Così metto in scena il dittico
che anticipò la fine di un’epoca
di ANTONIO CALENDA Chi è lieu misero e di una fatale impossibi-
lità di riscatto per i rispettivi prota-

L
a scelta di rappresentare in
una sorta di audace «dittico»
«Il Tabarro» di Giacomo Pucci-
ni e «Cavalleria rusticana» di
Pietro Mascagni — sottraendosi alla
rassicurante consuetudine della rea-
lizzazione tout court del Trittico puc-
ciniano — ha il pregio di rivelare, fra
le due opere, inattese assonanze e in-
sieme significative autonomie, e so-
prattutto di lasciarci intuire l’anelito
di entrambe al superamento del cli-
ma culturale da cui sono generate.
In effetti le accomuna quell’impe-
to al realismo di cui è intessuta «La
Houppelande» di Didier Gold, decli-
nata secondo i dettami parigini di
Zola, e rielaborata da Giuseppe Ada-
mi per il libretto de «Il Tabarro»,
mentre il calore del verismo verghia-
no offre per «Cavalleria rusticana»
una chiave inedita all’invenzione e
al sortilegio compositivo di Masca-
gni.
Realismo francese e verismo italia-
no, dunque, scuole che si confronta-
gonisti, lacerati dalla gelosia e dal bu-
io di amori traditi.
Scuole da cui sia «Cavalleria rusti-
cana», sia «Il Tabarro» assorbono gli
accenti dello sperimentalismo cultu-
rale che esse allora rappresentava-
no, sviluppandoli però attraverso po- «Cavalleria rusticana» — sebbene di
tenti intuizioni, capaci di aprire precedente datazione — sappia supe-
squarci che travalicano i limiti del re- rare il semplice realismo.
alismo angusto, per adombrare anti- Il mondo di Verga offre una nuo-
cipatrici inquietudini. va, sorprendente forza espressiva,
Dell’universo di Zola è la poetica come se la storia di vendetta e tradi-
della modernità — foriera delle tre- mento di Santuzza e Compare Turid-
pidazioni che increspavano la cultu- du, di Alfio e Lola, invocassero un
ra Europea agli albori del Novecento senso di assolutezza, la «possibilità»
Regista e drammaturgo — a interessare sopra ogni cosa Ada- di una tragedia di fronte a un secolo
salernitano (1939), mi e Puccini. Essi vi colgono la fortis- che ne avrebbe vissute di più terribi-
Antonio Calenda firma sima apertura sul sociale, attraverso li ed oscure. Non a caso l’opera è per-
la regia del dittico «Il cui giungere all’affresco di un micro- vasa da un’inquietante religiosità
Tabarro & Cavalleria cosmo immerso in una cupa dispera- che con le sue cadenze scandisce il
Rusticana» che zione esistenziale che, oltrepassan- dramma dei personaggi. Il rito della
inaugura il Festival do ormai il dramma del muto «Piega- processione, l’eco dei cori pasquali
Puccini il 12 luglio. re il capo e incurvar la schiena» can- assunti e trasfigurati nel tessuto del-
Calenda, che dal 1995 tato da uno dei protagonisti, si inner- la composizione lirica, sembrano al-
guida lo stabile del va più intimamente nei loro animi. ludere all’impossibilità di Resurre-
Friuli-Venezia Giulia, ha Una nostalgia di passato e di futuro, zione per un mondo antropologica-
messo in scena un malessere che rende i personaggi via via l’ottimismo con cui ci si era mente limitato nei suoi confini, ma

no, dialogano ed evolvono parallela-
mente, e a cui le due opere rispondo-
no ponendo al proprio centro l’etica
e le aspirazioni di figure semplici,
spesso vinte, nella scelta di un mi-
Shakespeare, Goldoni, non più meri abitatori di una tran-
Beckett, Brecht, che de vie, ma emblemi di un ineso-
Campanile, Pinter, rabile decadimento, figure sofferen-
lanciando numerosi ti su un barcone avvolto dalle neb-
giovani talenti e bie della Senna. Vi si avvertono la
dedicandosi anche a vertigine del vacuum provocato da-
produzioni radiofoniche, gli eventi della Prima guerra mondia-
operistiche e riduzioni le — «Il Tabarro» debutta al Metro-
televisive politan nel 1918 — e le anticipazioni
di quell’angoscia che, soffocando
❜❜
affacciati al nuovo secolo, sfocerà
nelle contorsioni dolenti dell’espres-
sionismo.
«Tabarro» e «Cavalleria» Se il capolavoro pucciniano offre
superano i limiti del — anche attraverso le stupende in-
realismo per offrire novazioni formali e stilistiche della
partitura — una incisiva dimensio-
una testimonianza dei ne metaforica all’impossibilità di
mutamenti storici e sociali passione e di conoscenza dei suoi
protagonisti, si può dire che anche
che nell’opera rivendica la propria
forza simbolica e una grande dignità
tragica. Come «Il Tabarro», dunque,
anche l’opera di Mascagni si erge sul
limite di un’epoca, e nelle pieghe di
un linguaggio percorso da vivide me-
tafore, s’intravede la testimonianza
di un fondamentale mutamento sto-
rico e culturale.
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Il cartellone Accanto alla «Turandot» di Oren e alla «Tosca» di Veronesi, anche il «Rigoletto» diretto da Brosi Brott

Quei «dialoghi» a distanza con la musica di Verdi

G iacomo e Pietro, le loro ani-
me di nuovo insieme sul La-
go. Accadrà alla «prima» del Festi-
val Puccini, il 12 luglio (repliche il
10 e il 17 agosto), e non sarà solo
un evento lirico.
Il dittico «Cavalleria Rustica-
na», capolavoro di Mascagni, e il
«Tabarro», unica opera verista di
Puccini, sarà rappresentato nella
magia del Massaciuccoli, davanti
a quelle acque ispiratrici e a quei
luoghi di Toscana, tra colline e ma-
re, che videro un’atipica e profon-
da amicizia tra i due compositori:
Pietro, il «sanguigno livornese»,
Regale e Giacomo, il «raffinato lucche-
se». Quest’anno ricorro-
Giovanna no i 150 anni dalla
Casolla è nascita di Masca-
Turandot, gni e in attesa
in scena dal che la sua cit-
13 luglio tà natale s’il-
lumini e lo glorifichi, è l’Opera fe-
stival di Torre del Lago a tributar-
gli il primo importante omaggio.
Che è anche una storia di amicizia
che univa due musicisti a prima vi-
sta lontani per genio, tempera-
mento, visioni musicali, sensibili-
tà melodiche e armoniche. Come
spiega il maestro Alberto Verone-
si, consulente artistico del Festi-
val, che il dittico dirigerà. «Nel
comporre il "Tabarro" Puccini fu
ispirato dalla "Cavalleria" dell’ami-
co Mascagni —. Ci sono analogie,
eppure la diversità delle due ope-
re è intrigante. La musica di Pucci-
ni è permeata di una struggente
espressività calata in un’atmosfe-
ra di decadenza. Melodie statiche,
quasi languide che hanno capaci-
tà d’infiammarsi, ma che seguono
sempre un andamento sensuale.
L’opera di Mascagni è basata sui
nervi ed è un’esplosione di emo-
zioni, la sua melodia è immediata.
Ma in entrambe (ecco il verismo)
si ascoltano i suoni della strada».
Che Pietro Mascagni, dopo la
morte di Giacomo, accettasse di
dirigere nel 1930 la «Bohème»
proprio a Torre del Lago, dando
inizio di fatto al Festival, non è
dunque un episodio di circostan-
za, e la 59ª edizione lo riproporrà.
Il dittico, con la regia di Antonio
Calenda, avrà scenografie molto
particolari («Cavalleria» è ambien-
tata in un teatro greco).
Sul podio
Alberto
Veronesi.
Dirige il
dittico
inaugurale
e la Tosca
Il programma è ricco di eventi
e Puccinidialogherà virtualmente
anche con Giuseppe Verdi, cele-
brato nel bicentenario della nasci-
ta, con Rigoletto (19-27 luglio e 9
e 23 agosto) diretto da Brosi Brott
con la regia di Renzo Giacchieri.
Sorprese anche nelle altre ope-
re pucciniane. Come nella «Turan-
dot» (13,20,21 luglio e 8 e 24 ago-
sto) con l’interpretazione di Gio-
vanna Casolla, la regia di Maurizio
Scaparro e la direzione di Daniel
Oren; e ancora nella «Tosca» (26
luglio e 7, 17 e 22 agosto) con Nor-
ma Fantini diretta da Veronesi
con la regia di Jean Louis Grinda.
Insomma, sedici serate per cin-
que opere e tre nuovi allestimenti
(«Il Tabarro», «Cavalleria», «To-
sca») che rilanciano il Festival,
che l’assessore regionale alla Cul-
tura Cristina Scaletti definisce
«una perla della cultura interna-
zionale che valorizzeremo sempre
di più». E in questi tempi di crisi
profonda, anche per istituzioni le-
gate al Dna della musica come il
Maggio fiorentino, sono parole
che fanno guardare al futuro con
un certo ottimismo.
Giuseppe Ferrazza, presidente
Fondazione Festival pucciniano,
dice: «Siamo una struttura molto
agile con 11 dipendenti fissi e as-
sunzioni temporanee mirate agli
eventi. Dopo il commissariamen-
to del comune di Viareggio, dal
prossimo anno ci saranno maggio-
ri certezze sulla programmazione,
cosa decisiva per il festival, che
nel 2014 celebrerà il sessantesimo
anniversario».
Marco Gasperetti
mgasperetti@corriere.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Mercoledì 10 Luglio 2013
Scenario naturale La guida La 59esima edizione del Festival Puccini, in calendario dal 12 luglio
«Cavalleria Rusticana» sullo sfondo al 24 agosto, rende omaggio anche a Giuseppe Verdi e Pietro Mascagni. Così,
del lago e, sotto, «Il Tabarro», negli accanto ai titoli pucciniani andranno in scena, nel Teatro all’aperto di Torre del
allestimenti di Antonio Calenda Lago, anche Cavalleria Rusticana e Rigoletto. E, dal 31 luglio al 29 agosto,
danza, prosa e concerti affiancano il cartellone operistico. I biglietti sono in
vendita online, telefonicamente o presso la biglietteria. I prezzi: da 33 a 142
euro, a seconda del settore prescelto. Info e date: www.puccinifestival.it
Legami L’insolito sodalizio con l’autore dei «Pagliacci» in un mondo segnato dall’egocentrismo
Pietro, un rivale per amico
Ma si criticarono a vicenda per le «Maschere» e la «Butterfly»
di ENRICO GIRARDI
S
e c’è una categoria il cui grado
di egocentrismo è talmente
elevato da superare quasi sem-
pre il limite della patologia, è
quella dei musicisti. In certe epoche
la palma andava ai cantanti, in altre a
pianisti e violinisti, in tempi recenti
ai direttori d’orchestra. Ma più anco-
ra che degli interpreti, il vizio è dei
compositori. Difficile trovarne uno
che non pensi che il mondo gira attor-
no a sé, con tutte le fobie, le gelosie e
le invidie che arrivano puntuali quan-
do il mondo, in qualche modo, ricor-
da loro che esiste anche altro. Se poi
questo altro è «qualcun altro», ecco al-
lora scattare la molla della competi-
zione: quella spira vorace e tremenda
di un tipo di rivalità che nemmeno
gli uomini di sport, quella che vuole
il male del nemico forse anche più
del bene proprio.
Di esempi è piena la storia passata
(e prossima e remota) e la storia pre-
sente. Rivalità feroci — Händel e Bo-
noncini a Londra, Gluck e Piccinni a
Parigi, Mozart e Salieri a Vienna, Wa-
gner e Brahms (anzi, wagneriani e
brahmsiani) nella Germania dell’Otto-
cento — che hanno provocato ulcere
agli interessati, nonché accese pole-
Le masterclass miche tra i commentatori.
Rare, ma esistono anche le eccezio-
ni. Rossini che dà una mano a Bellini
e Donizetti perché facciano breccia
nel cuore dei parigini è un bell’esem-
pio (anche se i maligni possono sem-
pre dire che lo fece perché si era già
ritirato dall’agone operistico). E l’ami-
cizia tra Puccini e Mascagni, per dire
dei musicisti compresenti nel cartello-
ne di questa estate al festival di Torre
del Lago, ne è un altro.
Toscani, l’uno di Lucca, l’altro di Li-
vorno, si conobbero nel 1882, entram-
bi allievi del Regio Conservatorio di
Milano, Puccini all’ultimo anno, Ma-
scagni al primo, e condivisero per un
anno scolastico un alloggio in Vicolo
Imparare il teatro con Scaparro San Carlo. Non ne sortì un’amicizia
da libro Cuore, ma quel tempo bastò
Nel 2011 l’incontro internazionale «I giovani e i maestri - loro per stabilire un rapporto di reci-
Quale futuro?», lo scorso anno l’ammissione della proco rispetto. Si può dire anzi affet-
Fondazione Teatro della Pergola all’Europe: Union of tuoso. Poi ciascuno per la propria stra-
Theatre Schools and Academies. Oggi il percorso continua al da, come è naturale. Puccini, che al-
festival di Torre del Lago con il progetto Formazione: l’epoca attendeva alla composizione
Giovani-Cultura-Lavoro ideato da Maurizio Scaparro (nella delle «Villi», prese presto il largo di-
foto Umicini con alcuni partecipanti) e coordinato da ventando, già da vivo, uno dei più
Ferdinando Ceriani: 4 masterclass con laboratori gratuiti per amati operisti di ogni epoca. Masca-
la formazione specialistica di tecnici e maestranze teatrali. gni, oggi ricordato quasi solo per lo
strepitoso successo di «Cavalleria
Pubblico e privato Nell’ebook «Girl», Nicola Gardini ricostruisce la vicenda di Doria Manfredi, giovane cameriera morta suicida
Gelosia e dramma: la vita del maestro come le sue opere
A mori e dolori, scene di gelosia
e morti tragiche: la vita privata
di Puccini ha storie e tinte incredi-
sattezze, come tutte le fonti che
parlano dell’argomento: per que-
sto ho deciso di metterci mano»,
li, mi ha spronato a redigere un
ebook preparatorio e mi sono mes-
so a cercare tra la storia e l’aneddo-
bilmente melodrammatiche. Una spiega Nicola Gardini, autore di tica del melodramma; qui non
delle più clamorose riguardò il sui- «Girl», vivace affresco di un Pucci- mancava nulla, neppure le accuse
cidio di una sua cameriera, Doria ni privato che va tratteggiandosi di "puttana" e "mezzadra" lanciate
Manfredi. Era stata assunta nel tra la vicenda di Doria, la composi- sulla pubblica via». In «Girl» lo
1903, a soli 16 anni, perché Puccini zione di «Fanciulla del West», la
si era infortunato in un incidente tentata amicizia con Giovanni Pa-
in auto. La moglie del maestro, El- scoli e i litigi coi librettisti. «A no-
vira, sfogò su di lei tutte le gelosie vembre uscirà "Fauci", un roman-
represse in anni di sospetti e di in- zo di violenze femminili ambienta-
sofferenze: contro Doria scatenò to nel mondo della lirica — spiega
l’intera Torre del Lago con scene Gardini —. Il mio editore, Feltrinel-
pubbliche di gelosia che spinsero
Doria, morta socialmente, a ucci-
dersi anche fisicamente: il 23 gen- Tra storia e aneddotica
naio 1909 assunse tre pastiglie di Oltre alla presunta passione
cloruro mercurico e morì dopo cin- tra Puccini e la domestica, si
que giorni di dolorosa agonia.
Il 31 gennaio il Corriere della Se- adombrò la liaison del suo
ra ne diede una cronaca ampia e co- librettista con la figlia Fosca Reporter Guelfo Civinini, librettista della
lorita: «Anche se non priva di ine- Fanciulla del West e giornalista al «Corriere»
rusticana», non ebbe (e soprattutto
non avrà) la stessa fortuna del colle-
ga, ma intraprese a sua volta una car-
riera piena di soddisfazioni e ricono-
scimenti. In ogni caso, seppur posizio-
nati su diversi gradini della scala del-
la fama, i due continuarono a farsi vi-
sita e a scriversi, manifestandosi sti-
ma, anche in seguito. Mascagni non
mancò a una prima di Puccini e que-
sti non mancò di rallegrarsi con il col-
lega per il trionfo di «Cavalleria». Né
incrinò il loro sodalizio l’episodio che
Inossidabile
Il rapporto non fu rovinato
dai contrasti fra i rispettivi
editori sull’acquisizione dei
diritti di un romanzo inglese
Il tributo
Nel 1930 Mascagni diresse a
Torre del Lago la «Bohème»
che rappresentò l’atto di nascita
della rassegna pucciniana
scrittore sembra cedere allo stori-
co, la narrazione alla ricostruzione
documentaria: «Era necessario. Ho
potuto accedere alle fonti giornali-
stiche e ho incontrato Annaleva, fi-
glia di Guelfo Civinini, librettista
della Fanciulla del West e giornali-
sta al Corriere per decenni. Il paese
che aveva isolato Doria rivoltò il
suo odio contro Elvira quando Do-
ria risultò vergine; ma la perizia
sul cadavere fu eseguita da Rodol-
fo Giacchi, testimone di nozze di
Puccini e forse più proclive a difen-
dere l’onore del maestro che la re-
putazione della moglie».
A complicare la trama, ecco la
presunta liaison tra Civinini e la fi-
glia di Puccini, Fosca: «Secondo al-
cuni furono loro due, colti in fla-
grante da Doria, a scatenare la gelo-
sia della moglie per sbarazzarsi di
una scomoda testimone; invece,
La mostra Dal 26 settembre al 5 gennaio 2014 aprirà a Parigi una
mostra dedicata a Giuseppe Verdi, organizzata dalla Fondazione Festival
Pucciniano. Nata per celebrare il bicentenario verdiano, cercherà di
esplorare le sfaccettature e le contraddizioni del genio verdiano attraverso
ritratti, dipinti, libretti, scenografie, costumi e molto altro. Voluta
dall’Associazione culturale Elephant Paname, la rassegna avrà luogo nella
sede dell’associazione (10, rue Volney) a breve distanza dall’Opera Garnier.
Rispetto
Da sinistra, Pietro
Mascagni (Livorno
1863 - Roma 1945)
e Giacomo Puccini
(Lucca, 1858 –
Bruxelles, 1924) in
una rara immagine
che li ritrae insieme.
I due musicisti si
conobbero nel 1882,
entrambi allievi di
Amilcare Ponchielli
al Regio
Conservatorio di
Milano, Puccini
all’ultimo anno e
Mascagni al primo.
Per un anno
condivisero una
stanza in affitto. I
due non furono
legati da un’amicizia
viscerale, ma
piuttosto da un
rapporto di
affettuoso e
reciproco rispetto
contrappose i rispettivi editori, Ricor-
di per Puccini e Sonzogno per Masca-
gni, allorché nel 1915 si disputarono i
diritti per la riduzione a libretto del
romanzo Two little wooden shoes
(Due zoccoletti) di Maria Louise de la
Ramée, ovvero Ouida, strana scrittri-
ce inglese morta nel 1908 coperta dai
debiti: la battaglia la vinse Ricordi
ma, rinunciando Puccini al soggetto
poiché più attratto da altri, la guerra
la vinse Sonzogno e quel romanzo di-
venne «Lodoletta» di Mascagni.
Non mancarono ombre come in
tutti i rapporti, anche i più cordiali.
Puccini si espresse sfavorevolmente a
riguardo delle «Maschere» del livor-
nese, il quale contraccambiò unendo-
si al coro dei detrattori di «Madama
Butterfly». Piccole cose, tutto somma-
to. E nel 1930, quando Giovacchino
Forzano, librettista di entrambi, ebbe
l’idea di commemorare il lucchese
(morto nel 1924) organizzando una
«Bohème» a Torre del Lago, quello
che rappresenterà a tutti gli effetti l’at-
to di nascita del festival pucciniano,
sarà proprio Mascagni a pronunciare
il discorso commemorativo e a dirige-
re la recita.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
considerando i non idilliaci rap-
porti tra Puccini e il suo librettista,
è verosimile che quest’ultimo non
avesse alcun interesse a rendere la
situazione ancor più turbolenta».
La prospettiva si allarga: «Gli stra-
scichi della vicenda, l’allontana-
mento di Puccini dalla moglie e i
tentativi di conciliazione, rivelano
un Puccini dal carattere passionale
ma sensibile, fragile e straordina-
riamente vicino alle eroine delle
sue opere; e lo inseriscono in
un’epoca, gli anni 20, trascorsa da-
gli spettri del fascismo e dai fanta-
smi del colonialismo. Come
un’opera, questa è una vicenda at-
tuale ed esemplare: il tema della
violenza sulle donne non deve
smettere di scandalizzarci e farci
muovere».
Enrico Parola
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Eventi 33
Norma Fantini
«Io canto
per amore
e per sfida»
S arà lei Tosca, nel nuovo alle-
stimento che Alberto
Veronesi concerterà dal 26.
«Ancora! È dall’inizio
dell’anno che non faccio che
cantare Tosca e Andrea
Chenier, ho girato il mondo
vestendo e svestendo i loro
abiti». Norma Fantini è una
cuneese schiva e solare («non
ho un mio sito Internet, chi mi
vuol conoscere mi chiami o
mi venga a sentire»), felice ma
non superficiale («faccio
quello che amo, vivo di
musica, anche se sto
sperimentando tutti i lati
negativi della carriera, in
primis la difficoltà di avere dei
legami affettivi stabili e
duraturi»); il 26 maggio ha
compiuto cinquant’anni, ma
già da varie stagioni è
considerata una pucciniana di
livello internazionale. «Non è
stato un colpo di fulmine: ho
puntato su Puccini perché la
mia voce si adattava
perfettamente; e a dir la verità
non mi ero innamorata
nemmeno dell’opera, ci fui
portata: volevo fare
musicoterapia, all’esame mi
dissero che ero dotata, accettai
la sfida dicendo che avrei
partecipato a un concorso: se
avessi vinto avrei provato, in
caso contrario avrei fatto
musicoterapia. Vinsi, ed
eccomi qui». Un amore tardivo
e graduale, Puccini, ma
divenuto negli anni profondo
e intenso: «Mozart mi parla di
Dio e del demonio, Puccini
dell’uomo. Mozart ti manda in
estasi ma non ti fa piangere;
invece, quando debuttai con
Manon Lescaut al Regio di
Parma, sentivo il pubblico
singhiozzare mentre morivo,
qualcuno addirittura piangeva;
tecnicamente avrebbe dovuto
darmi fastidio, invece capii la
forza di questa musica».
Particolarmente intimo è il
suo rapporto con Tosca: «Io di
indole sono timida, ma questo
mestiere ti fa crescere il pelo
sullo stomaco, ti costruisce
una corazza: una cantante è
sempre un po’ Tosca, anche se
non ucciderei mai nessuno.
Però, visto che mi manca,
forse potrei morire per
amore...».
E.Pa.
© RIPRODUZ ONE RISERVATA
34
Idee&opinioni
QUEL DIVARIO DIGITALE TRA ITALIANI
CHE NON CI POSSIAMO PERMETTERE
✒ La Relazione annuale dell’Au-
torità per le garanzie nelle co-
municazioni (Agcom) racconta ancora
una volta, e con nuovi dati, di un Paese
che viaggia sulla Rete a due velocità. Da
un lato i «connessi» italiani che sono i
più attivi: il 91% di chi in Italia va online,
lo fa almeno una volta al giorno contro
una media europea del 79. Dall’altro la
percentuale di chi non ha mai conosciu-
to Internet nel nostro Paese arriva al
37,2%, ossia oltre un terzo della popola-
zione contro una media Ue del 22,4. In
questa classifica «inversa» siamo in
quarta posizione. Non una bella posizio-
ne, che conferma quanto è profondo il
cosiddetto «digital divide» in un territo-
rio eterogeneo, non solo a livello cultu-
rale, ma anche di infrastrutture.
La parte culturale però rimane molto
importante, in un contesto nazionale
dove la penetrazione dei personal com-
puter si attesta su percentuali - siamo
intorno al 60% delle famiglie - difficil-
mente confrontabili con quelle di altri
Paesi europei, o degli Stati Uniti, dove
in alcuni casi siamo vicini al 100%. In
una situazione come questa, l’accesso
alla Rete tramite «connessione fissa», è
SREBRENICA, UNA STRAGE IMPUNITA
QUESTA NOTTE SI RICORDERÀ L’ORRORE
✒
Il dono delle lacrime: così la tradi-
zione cristiana indica una grazia
che coincide con la vetta dell’umanizzarsi.
Papa Francesco a Lampedusa ha evocato
questa tradizione, senza citazioni, come suo
solito. Ha chiesto, il Papa, chi ha pianto per
i desaparecidos d’Europa: venuti da ogni do-
ve e svaniti su quel confine azzurro. Ma il
suo appello impone di liberare dalla coltre
di oblio altri morti dimenticati e altri pianti
di madri inconsolabili.
Fa parte di questo orizzon-
te la massa umana — 8.472
dicono i dati ufficiali — di
uomini, vecchi, ragazzi di
Srebrenica, massacrati l’11 lu-
glio 1995 da milizie di serbi
in una guerra che dovrebbe
ricordarci che il più feroce
animale della fauna euro-
pea, l’homo sapiens, non è
domato e non ci è estraneo.
Le madri di Srebrenica cercano da anni i lo-
ro morti, i resti dei loro morti, nelle fosse
comuni, nei boschi. Un lavoro paziente sul
Dna è riuscito a restituire ai propri cari ol-
tre seimila identificazioni: ma altre madri
continuano a scavare e tormentarsi, nella
convinzione che un femore, una mandibo-
la, un cranio darà pace ai loro cuori.
Quei morti ritrovati o sconosciuti non
È COMPITO DEL GOVERNO CHIARIRE
I LATI OSCURI DEL PASTICCIO KAZAKO
✒
Il ministro dell’Interno Angeli-
no Alfano ha garantito che «ri-
ferirà al più presto» sull’inquietante vi-
cenda del dissidente kazako Mukhtar
Ablyazov.
Ieri la Commissione dei Diritti umani
del Senato ha esaminato la dinamica
dei fatti fin qui nota. La sera del 29 mag-
gio una cinquantina di agenti della
Digos hanno fatto irruzione in una vil-
letta di Casal Palocco, poco distante da
Roma. Cercavano Ablyazov, il banchie-
re imprenditore fuoriuscito dal Kazaki-
stan nel 2003 e ora inseguito da una ri-
chiesta di estradizione e, soprattutto,
dall’ostilità del presidente autocrate
Nursultan Nazarbaev. Nella casa, inve-
ce, i poliziotti hanno trovato la moglie
di Ablyazov, Alma Shalabayeva e la fi-
glia di 6 anni.
Alfano dovrà spiegare parecchie co-
se. E non solo perché lo chiedono il pre-
mier Enrico Letta, i ministri degli Este-
ri, Emma Bonino e della Giustizia, Anna
Maria Cancellieri. E dovrà essere convin-
cente, perché questo evidente pasticcio
giudiziario rischia di trasformarsi in
«un’ennesima figuraccia» (parole di
ovvio come la diffusione rimanga a mac-
chia di leopardo. Anche, come detto, a
causa di un ritardo nelle strutture.
Il discorso cambia se parliamo invece
di Internet in mobilità: gli abbonamenti
di traffico dati sono in continuo aumen-
to. E sarà quindi lo smartphone, ogget-
to di culto nel nostro Paese dove — al
contrario del pc — c’è un tasso di pene-
trazione da primato mondiale (6 italia-
ni sopra i 16 anni su 10, secondo Niel-
sen), a salvarci da un presente di semia-
nalfabeti digitali. Lo smartphone, e non
solo, come spiega Andrea Rangone del
Politecnico di Milano: «Anche i tablet,
le console di gioco e le smart tv aiute-
ranno gli italiani "pigri" a recuperare il
terreno perso». I nuovi device connessi
alla Rete, con la complicità dei social
network (in Italia ci sono 23 milioni di
iscritti a Facebook) e della facilità d’uso
delle «app» — che sfruttano contenuti
e servizi online —, ci permetteranno di
superare la barriera, anche psicologica,
dell’accesso alla Rete.
Federico Cella
Vitadigitale.corriere.it
@VitaDigitale
© RIPRODUZIONE RISERVATA
avranno giustizia nei tribunali pur necessa-
ri; non s’offenderanno per le medaglie date
ai caschi blu inerti nella carneficina e deco-
rati per aver resistito alla vergogna; non
hanno tenuto conto di quell’Europa che cre-
deva che il dopo-Tito fosse un mercato e
non lo specchio del nostro divenire.
Attendono solo di essere visti con uno
sguardo e una conoscenza «umana» che in
quella estate mancò. Quella conoscenza si
compirà stanotte in Italia
per chi farà un po’ tardi: at-
traverso lo sguardo di In ute-
ro-Srebrenica: un pluripre-
miato documentario di Giu-
seppe Carrieri che la Rai
manda in onda poco dopo
mezzanotte. Pasoliniano nel-
la sua potente lentezza, que-
sta raccolta di fonti orali fis-
sa per sempre un dolore sen-
za mediazioni, senza vanità,
senza sconti. Un racconto che porta in sé il
dono delle lacrime di un tempo che ha biso-
gno che venga la fine del mondo o almeno
la fine di un mondo per ritrovare il valore
di un gesto inutile come la compassione
per l’irreparabile, la responsabilità davanti
all’irreparabile.
Alberto Melloni
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Emma Bonino) politico-diplomatico in-
ternazionale. Può la Questura di Roma
organizzare un’operazione in stile anti-
terrorismo per dare la caccia a un oppo-
sitore che ha chiesto e ottenuto asilo po-
litico in Gran Bretagna, cioè un Paese
dell’Unione europea? Può il ministero
disporre il rimpatrio immediato di una
donna e di una bambina sulla base di
verifiche sommarie? Chi ha deciso e per-
ché di consegnarli all’ambasciata del Ka-
zakistan che già aveva noleggiato un ae-
reo austriaco, ancora prima che fossero
terminati gli accertamenti giudiziari?
A queste risposte una parte della poli-
tica e dell’opinione pubblica ha già ri-
sposto. Le decisioni sono state prese
dal ministro Alfano. Motivo? L’uomo
forte del Kazakistan è un amico perso-
nale di Silvio Berlusconi. Quel Paese per
altro è un partner importante per la no-
stra politica energetica (l’Eni ha conclu-
so un accordo chiave lo scorso anno).
Ora tocca ad Alfano dimostrare che le
cose siano andate diversamente.
Giuseppe Sarcina
gsarcina@corriere.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA
CINQUE ANNI FA NASCEVA LO STORE
Il mondo cambia con un’«app»
La rivoluzione è racchiusa in un clic
di BEPPE SEVERGNINI
SEGUE DALLA PRIMA
Ce ne sono di (quasi) indispensabili, di
utili, di bizzarre e di splendidamente
inutili. Vanno maneggiate con cura
perché provocano bulimia,
disorientamento, dipendenza, gratitudine:
come molte cose interessanti, del resto.
Lo scriviamo per chi non ha
dimestichezza con questi strumenti, e
crede — ingenuo — che un telefono serva
per telefonare. «App» sta per mobile
application, un programma software
progettato per funzionare su smartphone,
tablet e altri dispositivi mobili. Alcuni
sono gratuiti; molti a pagamento. I ricavi,
di regola, vanno per il 30% al distributore
(nel caso di Apple, iTunes); il resto al
produttore. Nel maggio scorso Apple ha
annunciato che i download (le app
scaricate) sono arrivate a 50 miliardi. 87
per ognuno dei 575 milioni conti
(account) attivi nel mondo, ha calcolato
Alessio Lana per Corriere.it. Sette per ogni
abitante della terra, sebbene sia difficile
immaginare che nelle vallate
dell’Afghanistan siano in molti a scaricare
«Piante contro Zombi» o «Trova iPhone»
(ma non si sa mai).
Le prime app — alle quali molti di noi
sono pateticamente affezionati —
risolvevano problemi pratici: mail,
messaggi, mappe, previsioni del tempo,
contatti (Twitter, Facebook),
conversazioni (Skype). Alcune venivano
mostrate agli amici con stupore mistico.
Shazam!, avvicinandola a una fonte
sonora rivela il titolo della canzone.
Around Me!, per trovare un cinema nelle
vicinanze. Oggi, come dicevamo, ne
esistono 900.000, e si dividono in grandi
categorie: giochi, notizie, musica,
fotografia, cucina, video, shopping,
produttività, social network. In sostanza,
le app aiutano a fare moltissime cose:
registrare una conversazione, vedere il
tabellone delle partenze di un aeroporto,
conoscere il cielo stellato sopra di noi,
modificare le immagini, stupire il figliolo
scovando i migliori hamburger a Milano o
un motel a El Paso, Texas (Daniele Manca
e il sottoscritto possono testimoniare).
Perché non c’è dubbio: App Store ha unito
le generazioni. I figli istruiscono padri e
madri; padri e madri finanziano i figli.
Antonio, ventenne di casa, ha scoperto
facilmente la mia password ID Apple e da
LA GIUSTIZIA E IL CAVALIERE
E ora i processi siano celeri per tutti
di PIERLUIGI BATTISTA
SEGUE DALLA PRIMA
Se infatti restasse un caso isolato la prodi-
giosa celerità con cui la Cassazione ha stabi-
lito nel 30 luglio il giorno dell’ordalia giudi-
ziaria per Berlusconi (prevista più o meno
per la fine dell’anno), allora sì che il sospet-
to di una tempistica ritagliata appositamen-
te per il capo del centrodestra risulterebbe
molto fondato.
Le vicende giudiziarie dei singoli devono
essere separate da quelle politiche, che ri-
guardano tutti: così recita il manuale del
bon ton politico-giudiziario della Seconda
Repubblica. Ma stavolta non si può. Le cose
che dovrebbero essere separate sono infatti
inestricabilmente intrecciate. Se la Cassa-
zione il 30 luglio, tra una ventina di giorni
appena, dovesse confermare la sentenza di
condanna con annessa interdizione perpe-
tua dai pubblici uffici, la parabola politi-
co-parlamentare di Berlusconi giungereb-
be alla fine. Il centrodestra, un blocco politi-
co che ha oscillato in questi anni tra il tren-
ta e il quarantacinque per cento dei consen-
si elettorali, si troverebbe decapitato del
suo leader carismatico, con una spallata giu-
diziaria poderosa e per questo destinata a
suscitare rabbiose reazioni nell’opinione
pubblica filoberlusconiana. Il governo Let-
ta, colpito al cuore uno dei due partiti deci-
sivi per la tenuta della maggioranza, ne ver-
rebbe fatalmente indebolito. La crisi politi-
Corriere della Sera SMS
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BEPPE GIACOBBE
anni scarica con regolarità app, giochi,
canzoni e altro. Alle mie educate obiezioni
— ricevo un email per ogni spesa, e vedo
gli acquisti — risponde soave: «Tu mi hai
detto di non scaricare illegalmente!». Lo
chiamerò «signor 9» perché il prezzo di
ogni app termina con questo numero:
0,99€, 1,79€, 3,99€. Una forma di
seduzione psicologica non necessaria,
perché il consumatore spesso è già
convinto. Soprattutto se s’appoggia sulla
carta di credito del padre.
L’App Store è il capostipite, ma non è
unico nel suo genere: esistono anche, con
le stesse funzioni, Google Play, Windows
Phone Store, BlackBerry App World.
Perché queste piattaforme rappresentano
novità importanti? Per almeno tre motivi.
Perché forniscono servizi utili. Perché
hanno cambiato la funzione degli
❜❜
Scaricate 50 miliardi
di applicazioni:
sette per ogni abitante
della Terra. Disponibili
900 mila software
ca subirebbe un’accelerazione drammatica.
Altro che virtuosa separazione tra ambiti
che dovrebbero restare distinti.
Ovviamente i giudici della Cassazione
che si riuniranno il 30 luglio non dovranno
basare le loro decisioni con un occhio inte-
ressato alle conseguenze politiche del loro
verdetto. Ma nessuno dovrebbe scandaliz-
zarsi se l’Italia delle fazioni politiche aspet-
terà quella data come il giorno decisivo
non per Silvio Berlusconi, bensì per l’asset-
to futuro della storia, anche istituzionale,
italiana. Le implicazioni giuridiche della po-
tente accelerazione impressa ieri sono og-
getto di valutazione delle parti, e il collegio
difensivo di Berlusconi, a cominciare dal-
l’avvocato Coppi, garante di una difesa squi-
sitamente «tecnica» dell’imputato Berlusco-
ni, si è già detto «sconcertato» per l’inatte-
sa decisione della Cassazione. E’ naturale: è
il gioco delle parti che liberamente si con-
❜❜
Un trattamento molto
particolare
nei confronti di un solo
cittadino, chiamato
Silvio Berlusconi
Mercoledì 10 Luglio 2013 Corriere della Sera
apparecchi che portiamo in tasca, al
punto che in Italia non gli abbiamo
ancora trovato un nome: chiamarli
«cellulari» è riduttivo, definirli
«smartphone» è provinciale. Qualcuno,
non a caso, propone «app phones» (ma
tre «p» consecutive sembrano eccessive).
Il terzo motivo per cui quest’anniversario
va ricordato è il più importante. App Store
e suoi epigoni hanno rivelato una
questione fondamentale per il futuro
degli scambi di beni e servizi: «come» e
«quando» saranno più importanti di
«quanto». Anzi, lo sono già.
Il sistema di acquisto delle app, infatti, si
basa sull’impulsività — mi serve, la
compro — e soprattutto sulla semplicità
di pagamento. Cerco, trovo, scelgo, pago,
scarico: il costo — quasi sempre
minuscolo — finirà poi sulla mia carta di
credito, registrata in precedenza presso il
venditore. Un meccanismo altrettanto
semplice (1-Click) ha decretato il successo
planetario di Amazon. E, attraverso iTunes
e simili, ha salvato l’industria musicale dal
gorgo della gratuità. Potrebbe salvare
l’editoria, se saremo bravi a capire una
cosa: se un prodotto vi interessa, voi siete
disposti ad acquistarlo. Ma non volete
scervellarvi, lottare e faticare per arrivare
allo scopo. E si può dire? Avete ragione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
trappongono in un processo che salvaguar-
di le procedure di uno Stato di diritto. Biso-
gna però che tutti gli attori di questa vicen-
da insieme, e inevitabilmente, politica e giu-
diziaria siano consapevoli della lettura pub-
blica che darà seguito a ogni loro atto. Il Pdl
che protesta vivacemente per questa accele-
razione lascia intendere che il verdetto del-
la Cassazione non potrà che essere negati-
vo per Berlusconi. Esito che invece non è
scritto obbligatoriamente da nessuna par-
te: e quindi il Pdl dovrebbe evitare, per non
farsi travolgere da un boomerang politi-
co-mediatico, di anticipare una condanna
ancora di là da venire. I magistrati, che a lo-
ro volta hanno deciso che l’ora decisiva
scocchi così presto, sappiano che la veloci-
tà supersonica solo per uno non è garanzia
di celere soluzione, come sempre si auspi-
ca nelle cose della lentissima giustizia italia-
na, ma è indizio evidentissimo di un tratta-
mento molto particolare nei confronti di
un unico cittadino italiano, di nome Silvio
Berlusconi, capo politico di circa la metà de-
gli elettori italiani. Le fazioni sono pronte a
disperarsi o a gioire per l’esito del 30 luglio:
altro che separazione. La giustizia italiana,
d’ora in poi, non si dimostri «doppiopesi-
sta», non rallenti o acceleri secondo il caso
e le convenienze. Dovrà essere sempre spe-
ditissima, come nella decisione di ieri. Ne
va della sua credibilità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Mercoledì 10 Luglio 2013
35

Lettere al Corriere Le lettere, firmate con nome, cognome e città, vanno inviate a:
«Lettere al Corriere» Corriere della Sera
via Solferino, 28 20121 Milano - Fax al numero: 02-62.82.75.79
@ E-mail: lettere@corriere.it
oppure: www.corriere.it
oppure: sromano@rcs.it

Risponde MASSACRO DEGLI ARMENI Tuttifrutti

Sergio Romano IL RUOLO DI KEMAL ATATÜRK di Gian Antonio Stella

Una mia zia, Liza

Mourokian, moglie di un
fratello di mia madre, ebbe il
allegra che io abbia mai
conosciuto.
Piero Ottolenghi
sione dell’armistizio, mentre
gli Alleati sembravano decisi
a processare i responsabili co-
alla fine del 1918 un articolo
che denunciava «il tentativo
di sterminare gli Armeni» co-
tuita alle frontiere con la Rus-
sia nel maggio 1918.
I processi, in realtà, non eb-
La Sicilia generosa
padre (un giudice) ucciso
dagli Ottomani. Qualcuno, in
famiglia, sostiene che fu
Quito (Ecuador)

Caro Ottolenghi,
me criminali di guerra, Ke-
mal, ormai generale dell’eser-
cito e già noto come una del-
me «gravido di conseguen-
ze». In un libro pubblicato dal-
le edizioni Guerini nel 2006
bero mai luogo. La Gran Breta-
gna riunì a Malta qualche de-
cina di presunti responsabili,
del baby pensionato
N
Atatürk e i suoi. Sono stato on sembra che le personalità emergenti del- (Storia del genocidio arme- ma la raccolta delle prove per

R
molto vicino alla zia (mio Mustafà Kemal, come la società politica ottomana, no), l’autore, Vahakn N. Da- un’azione giudiziaria apparve iuscirà il baby pensionato Cosimo Aiello a farsi confer-
padre li aveva fatti andare in si chiamava sino alla sembrò persino disposto a drian, osserva che in Turchia, presto impossibile. I due regi- mare sulla poltrona di presidente della Autorità portua-
Cile e poi gli ultimi anni ad fondazione della Repubblica collaborare con i vincitori. allora, «i processi contro i re- sti del massacro, nel frattem- le di Catania? Il dubbio fa storcere la bocca a chi già si
Alassio) e non mi ha mai turca, sia stato personalmen- Come altri esponenti del- sponsabili del genocidio ar- po, erano fuggiti. Il primo, era scandalizzato l'anno scorso, ad agosto, quando l'al-
raccontato che fossero stati te coinvolto nel massacro de- l’Impero, pensava che il pro- meno non mancavano di so- Mehmet Talat Pascia, Gran Vi- lora ministro per lo sviluppo economico Corrado Pas-
gli uomini di Atatürk. Ho gli armeni. Nel 1915, mentre cesso dei responsabili avreb- stegno politico e mediatico». zir dal 1918, fu ucciso da un sera, dovendo scegliere un commissario al quale affidare lo scalo,
fatto un po’ di ricerca via due esponenti del partito be giovato alla delegazione La posizione di Kemal cam- armeno a Berlino nel marzo aveva puntato proprio su di lui, l'ex capo di gabinetto di Caterina
Internet, ma non ne sono Unione e Progresso — Meh- turca durante i negoziati per biò quando il Trattato di pa- 1921. Il secondo, Ismail Enver Chinnici, l'assessore alle autonomie locali di Raffaele Lombardo.
venuto a capo. È plausibile? met Talat e Ismail Enver — il Trattato di pace ed evitato ce, firmato a Sèvres il 10 ago- Pascià, ministro della Guerra Possibile che dopo Carmelo Russo, il dirigente andato a riposo
Vorrei scrivere la biografia di decidevano la pulizia etnica le clausole più punitive. In un sto 1920, menzionò espressa- durante il conflitto, morì in a 47 anni perché doveva assolutamente accudire il padre anziano
mia zia se avessi la dei territori armeni e provoca- giornale che pubblicava insie- mente le responsabilità tur- Tagikistan nell’agosto 1922 ma presto nominato assessore regionale, venisse premiato un al-
documentazione necessaria. vano un esodo durante il qua- me a Ali Fethi Okyar (mini- che e mise l’Impero sul banco combattendo contro i sovieti- tro pensionato baby? «È solo un’emergenza», fu la risposta. E il
Nata ad Aleppo, vissuta poi le la maggioranza degli espul- stro degli Interni nel primo degli imputati. In una fase in ci. Sognava la nascita nel Cau- ministero precisò che l'incaricato sarebbe rimasto al suo posto
a Salonicco, Nizza, Milano, si fu massacrata o morì di dopoguerra e più tardi presi- cui stava divenendo il leader caso e in Asia Centrale di un «per non più di sei mesi». Da allora è passato un anno. E Cosimo
Bucarest, campo rifugiati in stenti, Kemal comandava un dente del Consiglio), apparve della riscossa nazionalista, grande Stato composto dalle Aiello non solo non si è schiodato dalla poltrona ma, dicono i be-
Israele (lei non ebrea), reggimento a Gallipoli e si di- Kemal adottò una linea stret- popolazioni musulmane di ne informati, potrebbe addirittura essere confermato come presi-
campo rifugiati nel stinse per la prontezza con tamente «patriottica» e so- origine turca. Anche Enver, dente.
napoletano, Santiago del cui seppe sventare i piani stra- stenne, dopo qualche esitazio- come Kemal aveva combattu- Per carità: magari è bravissimo. Anzi, sgomberiamo il campo
Cile, Liverpool (dove abitava tegici del corpo di spedizione ne, la spedizione militare con- to contro gli italiani in Cire- da ogni possibile malizia e diamo pure per scontato che sia un
il fratello) e finalmente del Commonwealth britanni- tro «l’Armenia libera e indi- naica fra il 1911 e il 1912. fenomeno: il Maradona di tutti i presidenti di tutte le autorità por-
Alassio! La donna più co. Più tardi, dopo la conclu- pendente», che era stata costi- © RIPRODUZIONE RISERVATA tuali del Mediterraneo e dell'orbe terraqueo. Ma resta il tema: è
giusto che chi se n'è andato in pensione a 51 anni sfruttando la

❜❜
legge 104, che consentiva ai dipen-
COSTITUZIONE specialmente riguardo alla signori chiamati al governo aggiuntiva, un aumento del denti della Regione di filarsela con
Modifiche possibili moneta unica, la Lettonia ha del Paese. 10% per racimolare quei 10 25 anni di contributi se dichiarava-
deciso di entrare nella zona Pasquale Mirante miliardi che oggi tolgono il no di avere un familiare non auto-
Caro Romano, la naturale
evoluzione dalla Costituzione
euro, avendone i requisiti.
L’evento dovrebbe convincere
pasmir@alice.it sonno al ministro
Saccomanni?
Cosimo Aiello, sufficiente (magari un vecchio pa-
pà che viveva addirittura in un'al-
formale (quella scritta) a gli euroscettici del fatto che, se ma senza grandi imprese nella GIOCHI E SCOMMESSE Lorenzo Milanesi ritiratosi a 51 tra casa), venga poi gratificato con
quella materiale (quella di
fatto applicata) sembra aver
un Paese persegue il buon
governo, la moneta unica è
competizione globale si perde
sempre. E gli effetti si vedono!
Nuovi tributi Milano anni, presidente cariche come queste in un Paese
dove milioni di persone si sono vi-
ormai travalicato limiti senz’altro vantaggiosa. Alberico Iacometti Il governo Letta non sa dove PAPA A LAMPEDUSA / 1 del porto ste allontanare via via l'età della
accettabili. Fino a farle
apparire — ed essere —
Roberto Macchia, Livorno Grosseto battere la testa per trovare i
fondi necessari alla
Immigrati e regole di Catania pensione?
Davanti alla domanda, dopo la
veramente due cose diverse. VENDUTA AI FRANCESI MINISTRI soppressione/diminuzione Il Papa a Lampedusa si è nomina catanese, Aiello rispose:
Senza che il popolo, che ha Moda italiana Trasparenza sui meriti dell'Imu. Visto che le dimostrato ancora più grande; «Sono andato via con la 104, nel rispetto della legge, insieme ad
votato la prima, abbia mai statistiche ci dicono che — però bisogna far capire ai altre 1.200 persone. Ho preferito dedicarmi alle mie questioni per-
potuto dire la sua. Per i nostri sindacalisti e per Perché agli italiani dovrebbe anche con la complicità clandestini, e non solo a loro, sonali, ma queste questioni, purtroppo, si sono risolte in un perio-
E’ accettabile tutto questo? molti politici piccolo è bello! interessare il reddito dei scandalosa di alcuni enti di che le regole vanno rispettate e do di tempo imprevedibile e che, come potrà intuire, avrei preferi-
Antonio Massioni, Milano Però i nostri cugini francesi ci ministri? Il frutto di un reddito Stato che ne fanno pubblicità che non si approfittino della to non fosse così breve». Si lamentò anzi di avere «subìto negli
A me sembra normale che stanno comprando numerose può derivare da una capacità — spendiamo senza parola del Papa per fare ciò ultimi mesi una campagna di stampa piuttosto pesante».
l’interpretazione di un testo co- prestigiose aziende della imprenditoriale o professione vergognarci qualcosa come un che si vuole. Subito dopo, spiegò, fece richiesta alla Regione «di poter torna-
stituzionale possa cambiare col moda. Sfruttano il marchio, impeccabili e quindi non centinaio di miliardi all'anno Valentino Castriota re a fare il mio dovere perdendo ogni beneficio: ho chiesto, cioè,
passare del tempo. Non mi licenziano gli operai e vanno a discutibili. Sarebbe invece per i giochi di ogni tipo, cos'è Trepuzzi (Le) di tornare da semplice dipendente, non da capo di gabinetto o da
sembra normale invece che i produrre dove costa meno. interessante evidenziare che impedisce al governo di capoarea, la qualifica che avevo prima del pensionamento. La Re-
custodi della Costituzione si op- Sarà vero che piccolo è bello, eventuali meriti e demeriti dei imporre, come componente PAPA A LAMPEDUSA / 2 gione ha valutato la questione e mi è stato risposto che non era
pongano a qualsiasi mutamen- Parole di vera speranza possibile». Aggiunse che non si era manco informato sul nuovo
to quando i mutamenti già av- stipendio: «Guardi, mi sono occupato di cose ben più prioritarie,
vengono, di fatto, grazie alla Il discorso del Papa a non del compenso né dell'eventuale cumulo. In tutta sincerità non
prassi politica e a certe senten- La tua opinione su SUL WEB Risposte alle 19 di ieri La domanda Lampedusa ha sicuramente so neanche se il compenso si cumuli...».
ze della Corte costituzionale. corriere.it/opinioni/ di oggi emozionato le coscienze, la Ha spiegato anzi, di recente, d’avere rinunciato alla prebenda di
speranza è che le parole non capo dell'autorità portuale. Al che i siciliani più smaliziati hanno
L’azienda Loro Piana Proposta del ministro
LETTONIA E UE
Moneta unica
In un momento di turbolenze
nell’Unione Europea
acquisita
da un grande
gruppo francese.
È un danno per l’Italia?
Sì
R 77 No 23
R Lupi: sconto del 30
per cento per le multe
pagate subito.
Siete d’accordo?
volino via sull'ala del vento
come, tempo fa, la promessa
di casinò, campo da golf ecc.
ormai dimenticate.
Carlo Rovina, Mantova
sorriso: come ricompensa, in casi così, con la pensione regionale
che già arriva ogni mese, il potere basta e avanza. Lo dice, del re-
sto, proprio un antico adagio siculo: «megghiu cummannari ca
futtiri».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Interventi & Repliche Vincino

Iniziative col sostegno delle tasse dell'eccessivo peso della fiscalità. La che promette di restituire i soldi negli utili 18 mesi). Quanto alle non
Sul Corriere della Sera del 5 Luglio, seconda ragione storica è che il nostro recuperati dall’evasione ma poi li fa profit ognuno potrebbe decidere a chi
Vincenzo Manes propone di istituire Stato ha sempre offerto più con i Bot finire nel calderone della spesa destinare i propri fondi privilegiando
una tassa pari all’1% della ricchezza di quanto ci si potesse attendere da un pubblica. Sarebbe un destino triste per magari un’azione rivolta al proprio
finanziaria italiana da dedicare alla investimento in società quotate o start un’idea così bella che i denari finissero territorio. Poiché, però, il principale
«valorizzazione del patrimonio artistico up. Devo ammettere che ho provato agli amici degli amici. E se, per una dramma del Paese a 151 anni
un certo brivido nel leggere che a volta, potessimo essere noi, che quel dall’unità è proprio il Mezzogiorno,
e culturale, dei beni ambientali, del
decidere la destinazione di queste denaro l’abbiamo guadagnato, a almeno la metà di queste scelte
turismo e delle attività ad alto rilievo andrebbero rivolte al sud. Così
sociale». L’idea è intrigante perché risorse dovrebbe essere un insieme di decidere direttamente a chi darlo?
riformulata, l’idea raggiungerebbe i
prende di mira l’insufficiente apporto entità come il Governo, la Banca Immagino una borsa online delle idee, propri obbiettivi in modo più sicuro e la
da parte del capitale finanziario allo d'Italia, le parti sociali, le regioni, le divisa tra profit e non profit. Ogni somma destinata andrebbe
sviluppo. Le ragioni per cui gli italiani associazioni di categoria, ecc. L’idea è cittadino sceglierebbe quale iniziativa totalmente ai beneficiari.
preferiscono tenere il loro denaro «in bella ma le strutture che dovrebbero sostenere. Nel caso delle iniziative Marco Di Gregorio
saccoccia» sono molte. La prima è la metterla in atto semplicemente non profit il progetto diverrebbe una marcodigregorio6@gmail.com
sempre maggiore difficoltà delle sono credibili. Questo è lo Stato che gigantesca opportunità di
imprese a produrre profitti e quindi a deruba le onlus dei denari del 5x1000 crowdfunding (in Italia sono stati Assolutamente d’accordo.
remunerare l’investimento, a causa per destinarli a missioni di guerra o investiti in Start up solo 80 milioni Vincenzo Manes

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9,10; con "Pooh. Una storia in musica" e 12,19; con "I grandi romanzi storici" e 9,10; con "Guida ai rifugi del CAI" e 14,10; con "La grande opera italiana" e 14,10; con "La riforma del condominio" e 6,10; con "I Comandamenti" e 7,10; con "Zucchero Collection" e 11,19; con "Graphic Journalism" e 9,10; con "Manuale delle Giovani Marmotte" e 11,10; con "Manuale di Nonna Papera" e 11,10; con "Il Mondo" e 4,20
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Corriere della Sera Mercoledì 10 Luglio 2013
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Spettacoli
A Madrid

Placido Domingo ricoverato per un’embolia polmonare

Placido Domingo è stato ricoverato ieri in tenore si sarebbe dovuto esibire in 5
ospedale a Madrid per un’embolia repliche di Il Postino dal 18 luglio.
polmonare derivata da una trombosi. Lo ha Il tenore, 72 anni, dovrà restare a riposo
annunciato il Teatro Real di Madrid dove il per tre o quattro settimane.

Insieme Valeria
Golino (46 anni)
e Filippo Timi (39) in
una scena di «Come
il vento» di Marco
Simon Puccioni

innamorarsi»; Sulmona, dove fischia

forte il vento: «Tutto quello che vedi so-
no montagne e sbarre, capisci perché si
è uccisa lì».
Armida Miserere lasciò una lettera
terrificante: «Mi resta un ultimo atto di
coraggio che peserà come un macigno
Sul set L’attrice per chi mi ha tradita, offesa, venduta,
rinnegata. Auguro morte e infamia, do-
è la protagonista lore e sofferenza a chi mi ha dato morte
e dolore e sofferenza. Auguro la stessa
di «Come il vento»: angoscia che mi ha uccisa, auguro tutto
il male del mondo...». «Suona come un
le uccisero il anatema, noi in parte la utilizziamo, la
parte finale spiega il titolo del film,
compagno e cercava quando è scritto: “voglio essere cremata
la verità, si sentì e buttata al vento, perché vento sono
stata”».
tradita dallo Stato L’attrice conobbe la Miserere nel
2002, quando a Sulmona partecipò con
Respiro a una rassegna di cinema per er-
gastolani: «Abbiamo una foto insieme,

Valeria, il carcere e la fragilità fisicamente la sovrastavo, era minuta,

non si faceva fotografare con gli attori,

«H
o fatto questo lavoro un po’
per curiosità e un po’ perché Il regista
volevo servire lo Stato nella
lotta al crimine. Ho sempre voluto lavo-
rare in carcere», scrisse di suo pugno
Armida Miserere in un articolo che Io
Donna dedicò alle direttrici di carcere.
«Rivivo il dolore di Armida» Marco
Simon
Puccioni,
è tra i
fondatori

Golino: dirigeva prigioni e morì suicida, potente ma vulnerabile

Quanto si arrabbiava, Armida, quando la
chiamavano direttrice. «Io sono diretto-
re — diceva — ma so che mi hanno dato
come soprannome Il Colonnello». Ar-
mida Miserere si è suicidata nel 2003,
nella sua casa di Sulmona, a pochi metri
dal carcere che dirigeva.
Valeria Golino la riporta in vita nel
film Come il vento di Marco Simon Puc-
cioni: «Sapevo di andare incontro a un
ruolo doloroso, difficile. Mi incuriosiva
che questa donna avesse un grande po-
tere in una dimensione puramente,
completamente maschile, avendo la re-
sponsabilità di carceri maschili, sola tra
700 uomini, guardie e detenuti. Come
conformare la propria personalità fem-
minile, come adattarsi, come sopravvi-
vere?».
Armida era considerata una dura, ve-
stiva in tuta mimetica, («ma fuori dal
carcere ci teneva a essere una bella si-
gnora, i bei vestiti, i gioielli...»), non ave-
va paura, diceva che il carcere non è un
hotel, deve essere punitivo e non solo
rieducativo, definiva «boiate» i tratta-
menti risocializzanti. Che poi era il lavo-
ro di Umberto Mormile (interpretato da
Filippo Timi), educatore del carcere di
Opera. Fu freddato da due sicari. Dopo
tre anni, nemmeno un indizio. Armida,
una servitrice dello Stato, cercava la veri-
tà ma si sentì tradita dallo Stato.
Valeria si è messa le lentine nere per
togliersi l’etereo dei suoi occhi, ha parla-
to con i secondini che hanno conosciuto
Armida, con gli amici, il fratello le ha da-

L’incontro
Ci eravamo conosciute
to delle lettere. Ad Armida, come l’in-
cantatrice al servizio del principe delle nel 2002, la chiamavano
tenebre nell’opera di Haydn, ha donato
la sua umanità, l’ha resa più morbida. la femmina bestia
«Non c’è un tentativo di imitazione, è la eppure era così minuta
nostra versione, ho portato il mio sguar-
Ieri sera alla Scala
«Unballoinmaschera»,contestatalaregia
Lancio di volantini contro la regia, urla di
«vergogna», di altri che chiedevano «silenzio»: ha
fatto discutere Un ballo in maschera con la regia di
Damiano Michieletto che ha debuttato ieri sera alla
Scala. È stata soprattutto la visione del regista
veneziano, una lettura politica dell’opera di Verdi ai
giorni nostri durante una campagna elettorale, ad
aver incassato anche alla fine una salva di buuh.
do su di lei, era una donna forte e fragile
allo stesso tempo. Debole no, fragile. Ha
sofferto al punto da indebolirsi».
Che spiegazione si è data del suici-
dio? «La morte del compagno non è
l’unica motivazione, quel dolore l’ha
trafitta, certo c’è anche la solitudine del-
la sua vita, il non aver più trovato un af-
fetto vero, ma non si può trovare una
spiegazione a tutto. Io con Miele ho fat-
to un film sul suicidio assistito, pensi a
quanto ci ho sbattuto la testa su
questo tema. È in parte la stessa
parabola di Falcone, di Ambro-
soli... Il servitore dello Stato ab-
bandonato».
Il film è stato girato nelle car-
ceri dove lei lavorò, l’Ucciardo-
ne, dove alcuni detenuti scon-
tano il 41 bis: «Sembra un luo-
go fatato e sconvolgente con i
suoi ficus millenari e le radici che si
espandono in tutto il cortile. È come en-
trare nel film Il Signore degli anelli»;
Pianosa: «Lì capisci che la felicità è pre-
vista da qualche parte, certo non per i
detenuti, un’isola incantata di punizio-
ne, e comprendi che lei avrebbe potuto
di 100
autori
ma disse che mi stimava. Aveva una sua
Chi era vulnerabilità, pensare che la chiamava-
Armida Miserere
no la femmina bestia. La abbracciai sen-
za sapere che avrei fatto la sua vita».
Valeria ha un desiderio: «Vorrei porta-
(1956-2003, foto) re questo film a un festival, che sia Vene-
fu una delle prime zia o Roma, non necessariamente in
donne direttrici di concorso, ci sono tante sezioni». Un set-
carcere. Dal 1984 timanale patinato ha scritto che lei è in-
lavorò per 20 anni in cinta di Riccardo Scamarcio: «Era una
vari istituti di pena. foto che mi ritraeva in una strana posi-
zione. Beh, non è vero, è da anni che di-
cono che sono incinta, dovrei avere un
sacco di figli in giro... Non mi ha fatto
piacere, mi ferisce sempre un po’ quan-
do lo scrivono, non è bello».
Parliamo di cose belle, allora. In Mie-
le, il suo autorevole esordio da regista
che sta per uscire in Francia, mostra uno
sguardo molto personale... «Lo sguardo
di chi fa cinema da 25 anni, di chi capi-
Si uccise 13 anni sce quello che le piace. Più che il conte-
dopo l’omicidio del nuto, che come attrice riesco a gestire,
compagno, Umberto da regista mi interessa la forma del cine-
Mormile, educatore ma. Un’esperienza che ripeterò, se trovo
carcerario, freddato una storia emozionante».
dalla camorra nel ‘90 Valerio Cappelli
© RIPRODUZ ONE RISERVATAV
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Corriere della Sera Mercoledì 10 Luglio 2013
Spettacoli 39

Cronaca Costume Politica

In «fuga» da
Economia Il caso
Salvo Tiziana Novità per
Sottile,
40 anni: per
lui non c’è
Panella, 45
anni, è
confermata
Rai2, sbarca a
La7 Gianluigi
Paragone
«L’aria che
tira» di Myrta
Merlino
Troppo diversi
un progetto
definito, ma
alla guida di
«Coffee
(41): il
giornalista
potrebbe
(44): farà
compagnia ai e l’ipotesi budget
Cairo pensa di
affidargli un
programma
Break», il
programma
del mattino
condurre un
programma in
telespettatori
fino
all’edizione
«Costi e ascolti
in diretta in
prima serata
che conduce
dal 2011
prima serata
il mercoledì
del tg
delle 13.30 non c’entrano»
«L
o confesso: non mi ci ritrovo
La tv che verrà I nuovi arrivi sono Sottile e Paragone. Confermati Mentana, Santoro, Gruber e Crozza più». Gad Lerner lascia La7 con
le stesse parole usate da Bene-
detta Parodi. Non importa che in un caso

Cairo lancia La7, ma Lerner se ne va si tratti di talk show politico, nell’altro di

Il patron: «Punto su news e attualità». Il conduttore : «Non mi ci ritrovo più»
MILANO — Un vero one man
show. Ieri mattina, Urbano Cairo ha
presentato in un lussuoso hotel del
quadrilatero milanese i palinsesti
di La7, la sua rete «acquisita uffi-
cialmente il 30 aprile». Da quel
giorno Cairo ci ha messo le mani,
ma ha più volte sottolineato che
non intende stravolgere quanto di
positivo c’è a La7. «Come devo ripe-
terlo? Andrò in giro come un uomo
sandwich con scritto “La linea edi-
toriale non cambia”». Infatti sono
molte le conferme, e a mezzogiorno
c’è una porta aperta per Gad Lerner.
Per lui non è previsto nulla, ma Cai-
ro spera che Gad, «che stimo», pos-
sa tornare con qualcosa di innovati-
vo. In serata, nel suo blog, Lerner
invece annuncia le sue dimissioni
senza appello: «Sono stati 12 anni
bellissimi, ma me ne vado. Non mi
ci ritrovo più».
Un divorzio clamoroso, che farà
discutere. Si dice che tra le cause ci
possa essere una questione econo-
mica: il compenso di Lerner (che si
aggirerebbe attorno ai 700 mila eu-
ro) sarebbe troppo oneroso rispetto
agli ascolti che fanno i suoi pro-
grammi. Insomma, forse Cairo ha
sperato in uno stand by di Lerner,
uno dei fondatori di La7, un volto
comunque importante per la rete, e
contestualmente Lerner forse si era
preso un giorno in più per una deci-
sione finale. Arrivata frettolosa in
serata, senza appello.
Il presidente del Torino calcio,
nonché proprietario della Cairo Edi-
tore, ha voglia di raccontare la sua
avventura televisiva, ciò che ha
fatto per innovare già da set-
tembre e cosa farà per render-
la competitiva, con i conti a
posto («La situazione econo-
mica è pesante, ma si possono
cercare soluzioni»). E questo
solo lui può raccontarlo: non il
direttore di rete Paolo Ruffini,
non l’ad Marco Ghigliani, se-
duti ad assistere allo «show». Come
si dice in gergo calcistico: nessuno
tocca palla quando c’è lui. Star tutte
assenti (ieri sera hanno preso parte
alla convention con gli inserzioni-
sti) perché la star è lui. Non manca-
no battute e riferimenti a Silvio Ber-
lusconi.
Qualche anima di sinistra si spa-
talk show culinario. Il salotto ad alto tasso
culturale di Gad Lerner chiude. Ha scelto
il suo blog per dire quello che voleva dire.
Ecco allora il Lerner pensiero, vergato
online: «Tutto ha un termine, e nel mio
caso si tratta solo di un lieve anticipo sul-
la tabella di marcia che mi ero prefissato.
A 12 anni dalla sua fondazione, cui mi
ventò a La7 quando arrivò «il berlu- Oltre alle conferme, i due nuovi ac- brano piacere molto. Parliamo di onoro di aver partecipato, lascio La7. Con
sconiano Cairo». Lui come prima
cosa riconfermò Michele Santoro,
ovviamente Enrico Mentana, Lilli
quisti: Salvo Sottile e Gianluigi Para-
gone. «Il loro arrivo ci può dare
molto dal punto di vista del target

I tagli
Tiziana Panella con il suo «Coffe
Break» e Myrta Merlino con «L’aria
che tira». Per entrambe ha parole di
tutto l’affetto e la riconoscenza, pur man-
tenendo un rapporto di amicizia con il
nuovo azionista Urbano Cairo, lo confes-
Gruber, Maurizio Crozza, Corrado da allargare. Sottile è un talento che elogio, come pure per «Omnibus so: non mi ci ritrovo più. A scanso di equi-
Formigli e Daria Bignardi. Tutta buca il video: il 70% del pubblico di Non investo sullo sport, non si mattina», e intende valorizzare voci sgradevoli — difendere il lavoro
gente che non risulta tesserata pdl. “Quarto grado” è femminile. Con lui può competere con una «questi talenti interni che fanno ot- compiuto dalle malelingue resta un dove-
Così non possono più dire di lei che aumenteremo le donne. Prima sera- timi ascolti». Cairo ha bene in men- re — in tutti questi 12 anni il rapporto co-
è berlusconiano? Taglia corto: «Che ta del martedì, incentrata sulla cro- azienda dalle possibilità di Sky te due cose: non è più la vecchia La7 sti/ricavi/ascolti delle mie trasmissioni è
io non lo sia è talmente evidente che naca, vedremo come impostarla. di nicchia col 3% , ma ha un poten- stato eccellente. Lo sanno i vari manager
non ci vorrei tornare su». A chi insi- Paragone invece l’ho preso perché ziale di ascolto altissimo, come di- che si sono succeduti. Se ora interrompo
ste mostrando parallelismi tra la sua mi piace l’innovazione che ha porta- mostrano spesso Mentana e Santo-
vita e quella del Cavaliere (editore di to nel talk show. Anche lui una pri- ro. Poi il taglio dei costi. Urbano Fondatore
tv e carta stampata, raccolta pubbli- ma serata, non so ancora quale (for- giura che non «lo fa indistintamen- Gad Lerner,
citaria, squadra di calcio) risponde se mercoledì)». Chitarra e orecchi- te, ma caso per caso. Su Santoro 58 anni, tra
sornione con una battuta: no consentiti? «L’abbiamo mes- non si può risparmiare, per esem- i fondatori
«Cosa ci posso fare se lui fa so nel contratto». pio. Sui costi generali, invece, circa di La7.
le mie stesse cose?». Poi le conferme della mat- 24 milioni, si può intervenire, senza L’ultimo suo
Poi si passa alle cose serie. tina che a Urbano Cairo sem- ledere la qualità di La7». Racconta il programma
sulla rete
si intitolava
Chi è «Zeta»
la collaborazione che Cairo mi offriva di
Le origini La televisione Carta e calcio proseguire è perché bisogna saper rico-
Urbano Cairo è nato il Cairo (foto) Nel gennaio del 1996 noscere il tempo che passa, anche il logo-
21 maggio 1957 a ha rilevato La7 fonda Cairo ramento, le mutate condizioni ambienta-
Masio (Alessandria). a marzo Pubblicità e poi Cairo li, le nuove scelte editoriali legittime ma
Assistente di Silvio Editore che pubblica, distanti dalla mia visione. Ringrazio tutti,
Berlusconi, sale ai tra gli altri, «DiPiù», sono stati 12 anni belli, ma non trovo sag-
vertici di Publitalia e «Diva e Donna» e gio invecchiare davanti a una telecame-
Mondadori Pubblicità. «Airone». Dal 2005 è ra».
Lascia nel 1995 presidente del Torino C’è chi sospetta divergenze economi-
che, un contratto troppo oneroso, ma Ur-
presidente che quando bano Cairo ha assicurato che non c’era
Su Fox Crime nessun dissapore, nemmeno di portafo-
ha visto che nel 2012 era-
no stati spesi 500 mila glio. Certo le due personalità sono diffe-
«The Bridge», arriva il thriller euro di taxi si è sentito
quasi male. Ora un giro di
renti. Tanto ruspante il presidente, che
non a caso ha scelto volti da battaglia co-
con la poliziotta autistica vite. «Sarà un problema
per la categoria dei tassisti
me Sottile e Paragone, quanto poco po-
polare — di massa — il giornalista. Co-
a Roma, ma noi rispar- munque sia, l’uscita di Lerner da La7 è
A pochi giorni dal debutto americano, «The mieremo». Insomma l’uo- stata per gradi e per certi versi forse non
Bridge», l’attesa serie thriller interpretata da mo nato con la pubblicità inaspettata. Il giornalista si era già fatto
Diane Kruger (nella foto) e da Demian Bichir, sa dove tagliare e dove non da parte a gennaio, aveva chiuso L’infede-
candidato all’Oscar come miglior attore nel deve avventurarsi. Per esempio le (al 3,5% di share) dopo più di dieci an-
2012 per il film A better life, arriva in Italia su sulla via dello sport. «È impossibi- ni. «Saluto e tolgo il disturbo», aveva
Fox Crime. «The Bridge» andrà in onda ogni le competere con un’azienda come scritto così lo scorso dicembre, sempre
giovedì alle 21 a partire dal prossimo 18 Sky che ha budget altissimi». Qual- sul suo blog, un vezzo alla Grillo, pur es-
luglio e sarà visibile sul canale 117 della cuno dice che lei ha comprato La7 sendo, anche in questo caso, i personaggi
piattaforma Sky. La serie, di cui per mettere a posto i conti e poi ri- così opposti. Aveva lasciato la prima sera-
attualmente è in corso la realizzazione di un secondo venderla tra due anni per farci un ta e si era accomodato nella seconda con
remake francese, narra le vicende di due poliziotti, bell’affare? «Non è assolutamente Zeta (share intorno al 6%). Ora lascia la
Sonya Cross, americana di El Paso, affetta dalla vero. Tra tutte le cose che faccio, la seconda serata e si accomoda dall’altra
sindrome di Asperger, una rara forma di autismo che tv è in assoluto la cosa che mi diver- parte dello schermo. In futuro chissà, il
le impedisce di provare empatia con le persone, e te di più». La chiamano i politici? suo commiato è alla Nanni Moretti («non
Marco Ruiz, della polizia messicana dello Stato di «No, non mi chiama nessuno». Se perdiamoci di vista»): «Conto di avere an-
Chihuahua, famoso per i suoi metodi investigativi lui non scende in politica è salvo. cora qualcosa da dirvi e da darvi».
poco ortodossi. Maria Volpe Renato Franco
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40 Mercoledì 10 Luglio 2013 Corriere della Sera

Sport
il sondaggio
La Roma si è radunata ieri per la nuova stagione tra
gli insulti degli ultrà. Secondo voi dopo i risultati dello
scorso campionato i tifosi hanno motivo di contestare
i giallorossi (A) oppure c’è un eccesso di scontento (B)?
Vota con uno squillo. Chiamata gratuita
A +39 029 296 6261 B +39 029 296 6260

Raduno bollente La tifoseria non ha ancora digerito la sconfitta in Coppa Italia, risparmiato solo Totti
D’Alema e il capitano
Massimo D’Alema si è presentato ieri a
sorpresa a Trigoria per salutare i gial-
Il punto lorossi e fare una foto con il capi-
tano, subito twittata.
(Ansa)
Con queste
premesse
difficile essere
ottimisti
di GIUSEPPE TOTI

S ei camionette delle forze

dell’ordine, schierate sin
dal mattino per proteggere
Trigoria dalla contestazione
di un centinaio di tifosi
giallorossi, un clima di
tensione che ha già raggiunto
livelli già considerevoli.
Martedì 9 luglio, 44 giorni
dopo la fine (fallimentare)
della stagione, 46 dall’inizio Contestazione Uno degli striscioni
del nuovo campionato: esposti dai tifosi. Sotto l’allena-
benvenuti nel pianeta calcio, mento (Corbis, Ansa)
benvenuti in Italia, benvenuti
a Roma. Dobbiamo ancora

Roma nel caos

ricominciare che siamo già nel
caos. Storditi, ma non troppo
sorpresi, dal fatto che qui il
tempo sembra non essere
passato e, soprattutto,
sembra non avere lenito le più
recenti ferite. È successo ieri
alla Roma, ancora alla Roma,
vittima di una contestazione
ancora più violenta la sera del
26 maggio, con la Coppa
Italia da poche ore lasciata
nelle mani biancocelesti. Ma
nonostante tutto, episodi di
questo genere non vanno
circoscritti alla Capitale, che
pure — in tema di agitazioni
in piazza — non ha bisogno di
prendere lezioni da nessuno.
La questione è che il calcio in
questo Paese continua a non
darsi una regolata, talmente
avvitato nei suoi vizi peggiori
da non riuscire nemmeno a
intravedere delle basi diverse,
migliori, da cui ripartire. Se
queste sono le premesse,
diventa impossibile non
essere pessimisti. Se il calcio è
diventato così preminente
nella vita delle persone, così
centrale da non concepire un
altro utilizzo di una
mattinata estiva bellissima e
piena di sole, vuole dire allora
che siamo perduti. Destinati a
convivere con questa follia
collettiva, a misurarci —
nolenti — con una
estremizzazione del tifo che
da tempo ha rotto gli argini e
fa sempre più paura.
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Il caso Il tecnico modificherà la preparazione, in passato ha sempre iniziato piano ma questa volta c’è il playoff di Champions
ROMA — Se è vero che il
buon giorno si vede dal matti-
no, quello della Roma, che si è
radunata ieri, non si preannun-
cia come uno dei migliori. La
terza stagione americana, la pri-
ma sotto la guida di Rudi Garcia,
non è infatti cominciata bene.
Al loro arrivo a Trigoria, calcia-
tori e dirigenti sono stati accolti
da circa un centinaio di tifosi,
che non erano lì per applaudire
ma per contestare. Brucia anco-
ra troppo, sulla riva del Tevere
colorata di giallorosso, la scon-
fitta nella finale di Coppa Italia
contro la Lazio, arrivata al ter-
mine della seconda stagione fal-
limentare della gestione a stelle
e strisce. Se a questo si aggiunge
un immobilismo sul mercato
che finora ha portato solo il di-
fensore franco marocchino Me-
dhi Benatia, ecco spiegate le ra-
gioni della contestazione. Dopo
due anni di fiducia, a loro dire,
mal riposta, i tifosi romanisti
hanno presentato il conto alla
proprietà e alla squadra, non ri-
sparmiando nessuno a eccezio-
ne di Francesco Totti. Il capita-
no, che ha ricevuto la visita di
Massimo D’Alema invitato a
Trigoria dalla dirigenza romani-
Dura contestazione degli ultrà
Proprietà e dirigenti nel mirino
sta, è stato l’unico a ricevere cori
e applausi quando ha varcato il
cancello del Fulvio Bernardini.
È con lui che avrebbe voluto
parlare una rappresentanza del-
la tifoseria: «È il solo romanista
che abbiamo in squadra», la
motivazione dei contestatori. La
richiesta, però, inoltrata attra-
verso gli agenti della Digos pre-
senti a piazzale Dino Viola, è
stata rispedita al mittente dalla
società, contestata aspramente
sotto gli occhi di un numero
forse eccessivo di forze dell’or-
dine — c’erano sei camionette
della Polizia con agenti schierati
in tenuta antisommossa — in
tutti i suoi rappresentanti.
«As Roma libera», «Pallotta
prestanome» e, in un inglese
maccheronico ma che però ren-
de bene l’idea, «American strac-
cions go away» gli striscioni
«dedicati» alla proprietà ameri-
cana, accompagnati da una se-
rie di finte banconote da 500 eu-
ro. È stato però Walter Sabatini
il dirigente più bersagliato: «Sa-
batini sei la rovina della Roma»
c’era scritto su uno degli stri-
scioni esposti dai contestatori,
molti dei quali indossavano una
t-shirt con sopra impresse le
facce del d.s., del presidente
Pallotta, del Ceo Italo Zanzi, e
del consigliere d’amministra-
zione Baldissoni sovrastate dal-
La scelta
lo slogan: «Cacciamoli via». Al-
tro argomento caro ai contesta- Gomez in viola
tori, quello del nuovo logo: «No
al nuovo stemma», c’era scritto per il pressing
sui muri di Trigoria. Non è an-
data meglio ai calciatori: «Noi di Carina
non dimentichiamo. Avete in-
fangato Roma» e «26-5-2013 Segni particolari: biondissima
Bentornati m....» gli striscioni e bellissima. Ma anche
che facevano riferimento alla fi- piuttosto furba, una fine
nale di Coppa Italia persa contro stratega a giudicare dagli esiti
la Lazio. A peggiorare, se possi- della trattativa Gomez-
bile, la giornata dei dirigenti ro- Fiorentina. Perché Carina
manisti ci ha pensato il sito in- Wanzung, ovvero la fidanzata
ternet asromaradio.it che ha di Supermario, i suoi calcoli li
Nei guai pubblicato l’audio di una con- aveva fatti da tempo e dopo
Un sito versazione tra Sabatini e Clau- numerosi sopralluoghi in
dio Fenucci in cui i dirigenti Toscana: meglio Napoli o
mette nei Firenze? Meglio la seconda,
parlano della necessità di ven-
guai Sabatini dere due tra Marquinhos, essenzialmente per un
e Fenucci Osvaldo (che non si è presenta- motivo. Che non riguarda il
to al raduno) e De Rossi per fare paesaggio o il cibo, lì la coppia
mercato. Un’altra notizia che i sarebbe andata sul sicuro
tifosi non prenderanno bene. anche a Napoli. Il motivo vero
Gianluca Piacentini è un altro: la moda. Perché
© R PRODUZIONE RISERVATA
Carina (33 anni, sei in più di
Mario) è modella di intimo,
volto e corpo noto in
Germania per tante
pubblicità, da creme solari a
bibite a costumi da bagno. E
anche Gomez è modello e

Allegri cambia, un’altra partenza lenta rischia d’essere fatale
MILANO — Per evitare la
burrasca, invertire il trend e so-
prattutto superare il playoff di
Champions League. Massimilia-
no Allegri sta meditando di ap-
portare correttivi alla preparazio-
ne atletica del Milan, chiamato
fra il 20 e il 27 agosto a giocarsi
l’accesso all’Europa che conta.
Storicamente abituato a puntare
su una preparazione che consen-
te alla squadra di finire la stagio-
ne in crescendo ma la costringe a
presentarsi ai nastri di partenza
con le gambe pesanti, Allegri ap-
porterà correttivi ai metodi di la-
voro. Occorre essere da subito più
rapidi, più intensi, più in forma.
Le partenze non sono mai state il
piatto forte della casa. Anzi. Gli
avvii di campionato di Allegri so-
no dai tempi del Cagliari più spa-
con il finale più incerto dei Soliti
Sospetti. Solo una dose massiccia
di stima e fiducia cieca nelle sue
capacità da parte dei dirigenti che
lo hanno ingaggiato lo hanno sal-
vato in più di un’occasione da un
Istruzioni
Allegri parla alla squa-
dra durante l’allena-
mento: quest’anno
il Milan, e il suo tecnico,
devono partire subito
clamoroso si riferisce alla stagio-
ne appena conclusa e iniziata con
il bottino di 7 punti in 8 partite.
La panchina tremò, ma dopo un
summit notturno con Berlusconi
e Galliani e soprattutto una maxi-
rincorsa nel girone di ritorno è
arrivato il terzo posto.
Non erano stati particolar-
mente incoraggianti nemmeno i
precedenti: nelle prime due sta-
gioni rossonere il livornese ha
esordito collezionando 5 punti
dopo 4 partite nell’anno dello
s c u d e t to e 5 i n 5 g a r e n e l
2011/2012.
Massimo Cellino ha avuto an-
cora più pazienza. Ha pronuncia-
to un atto di fede nel 2008-2009
quando Allegri lo raggelò inanel-
lando 5 sconfitte consecutive (il
primo punto lo ottenne il 5 otto-
mostrato serenità zen nell’anno
seguente quando l’estate comin-
ciò con un punto in 4 partite.
«Anch’io mi sono fatto delle do-
mande su queste partenze nega-
tive e sicuramente cambierò
qualcosa» ha annunciato il gior-
no del raduno Massimiliano Alle-
gri. «Distribuiremo in maniera
diversa i carichi di lavoro cercan-
do di essere più brillanti all’inizio
della stagione». Poi in maniera
più specifica ha spiegato che si
provvederà a lavorare meno sul
Il preliminare
Il Milan affronterà
tra il 20 e il 27 agosto
due sfide già decisive
per la sua stagione
fondo ma a privilegiare un antici-
po di lavoro lattacido. «Insistere-
mo su allenamenti ad alta inten-
sità e di velocità» ha chiarito l’al-
lenatore. L’Europa non aspetta e
l’accesso alla Champions è di fon-
damentale importanza per le cas-
se societarie. Poi, però, come
spiega Giorgio Rondelli, ex alle-
natore di Alberto Cova, «dopo
aver insistito su sedute che sti-
molano la reattività neuromu-
scolare, sacrificando il lavoro di
tenuta è necessario compensare
con un lavoro aerobico per evita-
re cali a metà stagione». Ma di
questo il tecnico toscano è consa-
pevole: «Sappiamo di rischiare
qualcosa me cercheremo di recu-
perare in tempo utile le forze ne-
cessarie per chiudere bene».
Monica Colombo
testimonial pubblicitario,
duetto perfetto dal dicembre
dell’anno scorso, quando «el
Torero» mollò dopo nove anni
Silvia Meichel, la fidanzata dei
tempi della scuola, per volare
alle Maldive con la bella
Carina. E siccome Firenze non
solo è sulla direttrice della
moda italiana, equidistante
tra Milano e Roma. Ma in città
si sfila e si presentano
collezioni a Palazzo Pitti. E,
soprattutto, la Fiorentina e
Firenze sono rispettivamente
club e location dei Della Valle,
l’opportunità di lavoro è reale
per Mario Gomez e potenziale
per la sua fidanzata. Così la
decisione è stata quantomeno
condivisa, in Germania c’è chi
si spinge oltre sostenendo che
la Wanzung abbia esercitato
un pressing asfissiante sul
fidanzato perché scegliesse la
squadra di Montella.
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ventose delle scene di Shining, e esonero anticipato. Il caso più forte (LaPresse) bre proprio con il Milan, 0-0) e ha © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Mercoledì 10 Luglio 2013
Sport 41

La Figc lancia il Premio Ghirelli F1, più sicurezza nei pit stop
La Federcalcio e La Fondazione Museo del Calcio hanno bandito il Pre-
mio Nazionale Letteratura del Calcio «Antonio Ghirelli», che intende valo-
rizzare le opere letterarie sui temi collegati alla disciplina sportiva del cal-
cio che possano contribuire, con i loro contenuti, a promuovere e diffon-
dere la cultura dello sport fondata su valori sani e su principi costruttivi.
La Fia ha annunciato l’introduzione di nuove regole per migliorare la si-
curezza durante i pit stop nei Gp di F1. Dopo l’incidente in Germania, quan-
do un cameraman è stato ferito da un pneumatico che si era staccato dalla
vettura di Mark Webber, d’ora in poi solo il personale dei team e i commissa-
ri di gara potranno sostare ai box durante le qualifiche e durante la gara.
Basket, Datome va a Detroit
Dopo la grande stagione alla guida della Virtus Roma, Gigi Datome
diventa il quarto italiano nella Nba 2013-14: l’azzurro ha firmato per i
Detroit Pistons. «Realizzo il sogno di una vita», ha scritto su Facebook.
Datome si aggiunge ad Andrea Bargnani (New York Knicks), Danilo
Gallinari (Denver Nuggets) e Marco Belinelli (San Antonio Spurs).

Inter Il presidente pensa alla nuova stagione non alla cessione Sport e tv

Nella testa di Moratti Addio al dirigibile

le riprese dall’alto
c’è molto Mazzarri si fanno col drone
Sarà la prima volta e molte altre, quasi

e pochissimo Thohir sicuramente, seguiranno. L’allenamento che

«Un top player? Vediamo, il tempo c’è»
MILANO — Nei pensieri di
Massimo Moratti, adesso che è
partita una nuova stagione (la
diciannovesima per lui), c’è
molto spazio per Walter Mazzar-
ri e poco per Erick Thohir. Il tec-
nico è l’Inter del presente, quella
che vuole rinascere; il magnate
indonesiano, che sta trattando
l’acquisizione di una quota del
club (e per ora gioca in difesa),
rappresenta (forse) il futuro.
È nato uno spazio Inter, all’in-
orientarci meglio su come muo-
verci per fare qualche cambia-
mento». E Mazzarri sta brucian-
do le tappe, visto che ieri Milito
si è allenato anche con la palla.
Non per correre rischi inutili,
ma per farlo sentire parte inte-
grante del gruppo.

La squadra mi piace
la Sampdoria sosterrà domani a Bogliasco
sarà ripreso — e trasmesso su Samp Tv —
da una telecamera appesa a un drone.
L’aggeggio, il drone, divenuto celebre per
tutt’altro genere di applicazioni, è fornito —
come ha anticipato il Secolo XIX — dalla
società Flynoaction e per quel che riguarda
società più solida e dunque più il settore eventi sportivi, si tratterà,
competitiva. «Questo è l’aspetto appunto, di una prima volta. La novità, però,
fondamentale; l’importante è per chi lavora nel settore è relativa. Riccardo
fare le cose insieme, per dare Botta, responsabile della Produzione Sport
forza all’Inter. Noi abbiamo la di Sky, spiega infatti che «è una tecnologia
nostra esperienza in questa so- che anche noi stiamo studiando per
cietà; lui può dare un contributo arricchire il pacchetto di riprese e servizi
in altro modo. Stiamo andando addizionali, per capirci quelli forniti grazie a
avanti; i tempi sono lunghi per- spidercam e ipermotion. Abbiamo fatto un
ché stanno lavorando gli studi paio di test lo scorso anno sul calcio. Le
legali, gli avvocati, gli advisor...
Non lo vedrò in tempi brevi, an-
che perché le cose si fanno
immagini sono simili a quelle che si

terno dello store Pirelli, vicino a
piazza Duomo; il presidente os-
servando le nuove maglie targa-
te Nike, secondo tradizione, con
l’azzurro che è diventato nero,
ha detto di questa Inter: «Non la
vedo male; manca qualcosa,
questo è sicuro, ma a me piace
già. Un top player? Vediamo.
Magari arriva all’ultimo giorno,
il mercato è ancora lunghissimo
e si sa che i colpi di scena di soli-
to capitano alla fine. Noi partia-
mo a fari spenti e questo può es-
sere un bene. Possiamo fare
molto bene, anche se la Juve
sembra avere qualcosa in più».
Il qualcosa in più dell’Inter è in-
vece Mazzari: «Ha forti ambizio-
ni e dà sicurezza, perché ci dà
dentro ed è sempre sul pezzo».
Meglio evitare i paragoni con
Mourinho: «Sono personaggi
molto diversi, così come sono
diversissime le situazioni. Li ac-
comuna una grande passione
per il lavoro. Mazzarri sta dando
forza a questo gruppo e l’ho
scelto per questo. E poi è bravo.
Adesso valuterà tutti gli uomini
La squadra non la
vedo male: manca
qualcosa, è sicuro,
ma a me piace già
C’è poi il futuro, legato alla
trattativa con Erick Thohir, ini-
ziata a maggio. La linea del pre-
sidente non è mai cambiata:
vuole capire se l’ingresso in so-
cietà può rappresentare un van-
taggio non per lui, ma per l’In-
ter, nel senso di costruire una
Mercato
quando si possono fare».
Moratti ha molto insistito,
ancora una volta, sulla situazio-
ne che potrebbe concretizzarsi,
se la trattativa dovesse andare in
porto: «Non è un problema di
quote, ma è una questione di co-
noscenza; conoscersi per capirsi
fra due persone che stanno cer-
cando di mettersi insieme per
migliorare una cosa». Premesso
che in una trattativa così com-
plessa tutto può succedere (ma
nulla di concreto è ancora acca-
duto, perché restano alcuni ar-
gomenti da approfondire in mo-
Ogbonna firma oggi per la Juve
( f.bon.) Angelo Ogbonna (foto)
firmerà oggi con la Juve. Al Torino
andranno 12 milioni di euro più 3 di
bonus e Immobile, oggetto però di una
trattativa separata. Ieri sera mini-
contestazione con qualche coro
offensivo al difensore al raduno dei
Tecnico do serio e rigoroso), l’obiettivo
Walter di Moratti non è quello di «usci-
Mazzarri, re dall’Inter. Questa vicenda va
51 anni, nel avanti da sola. Noi pensiamo a
tondo il pre- lavorare tutti i giorni per il bene
sidente Mo- dell’Inter». Semmai il fatto che
ratti, 68 anni la trattativa fra gli uomini di
(Ramella) Moratti e quelli di Thohir sia di-
ventata in fretta pubblica, ha ac-
ceso un interesse persino inatte-
so intorno all’Inter. Al presiden-
te sono arrivate (e continuano
ad arrivare) altre manifestazioni
di interesse, che, per una que-
stione di correttezza nei con-
granata, cui peraltro Ogbonna non si è fronti dello steso Thohir, sono
presentato. I bianconeri intanto valutano state congelate, ma che potreb-
l’offerta di 7,5 milioni dal Sunderland bero avere sviluppi futuri, nel
per Giaccherini. Di Natale rinnova fino al caso in cui l’operazione sfumas-
2015 con l’Udinese; ufficiali Gabbiadini se. Segno che l’Inter è sempre ad
alla Samp e Bianchi al Bologna. alto gradimento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Fabio Monti
Su Samp Tv
ottengono dal
vecchio
dirigibile, la
Domani la prima differenza è che
volta su SampTv, costano molto
meno».
ma anche a Sky ci L’esperimento
stanno lavorando che si terrà
domani a
Bogliasco è
dunque destinato ad avere un futuro, e non
solo nel calcio, nella Formula 1 o nello sport
in generale. Domenica scorsa, per esempio,
Sky Tg 24 ha utilizzato un drone per le
riprese dall’alto della consegna del premio
Ischia. «L’impiego dei droni per le news è
più facile — spiega ancora Botta —, per gli
eventi sportivi restano da analizzare piccoli
problemi relativi alla sicurezza». In sostanza
a Sky vogliono avere l’assoluta certezza che
il drone (optocopter in termine tecnico) che
pesa circa 5 chili e può portare una
telecamera di un chilo e mezzo non finisca
sulla testa di qualche spettatore. Una volta
ottenuta questa certezza, il drone avrà via
libera e manderà definitivamente in
pensione il dirigibile e molto presto anche
l’elicottero. Questione di ingombri e di costi.
Per quel che riguarda la resa, l’effetto che fa,
cominceremo a saperne di più da domani.
Domenico Calcagno
© RIPRODUZIONE RISERVATA

a sua disposizione, poi potremo © RIPRODUZIONE RISERVATA

La sfida Nel 3-0 di ieri al Brescia c’è già la mano di Guardiola, ma il compito non è semplice: perfezionare una squadra perfetta

Bayern no limits: la missione impossibile di Pep

Rummenigge: «Gomez farà bene al vostro calcio. Lewandowski? Nostro nel 2014»
DAL NOSTRO INVIATO
A RC O D I T R E N T O — I l
Bayern Monaco è un laboratorio
che non si ferma mai, né in cam-
po né fuori. La sua nuova missio-
ne è inaudita: perfezionare una
squadra già perfetta, superare le
recenti imprese dell’era Heynckes
e approdare nell’ultimo cielo del-
la UberMannschaft, la Super-
squadra, la migliore di sempre.
Nasce come un semplice progetto
di football, ma diventerà presto
un interessante viaggio tra i limi-
ti, le ambizioni e le presunzioni
della nostra specie. Come dire: la
Gioconda è ancora ritoccabile in
meglio oppure sarebbe più intel-
ligente ricominciare da una tela
bianca?
Ad arricchire la grande bellez-
za in campo sta provando il mae-
stro Pep Guardiola. Come? Nel
3-0 di ieri al Brescia (gol, tutti
piuttosto fortunosi, di Muller,
Kroos e Kirchoff) — prima ami-
chevole di buon livello della sta-
gione con 5mila tifosi tra cui mol-
ti vecchi amici bresciani a saluta-
re il tecnico (con alcuni nel finale
è nato un malinteso legato alla
consegna di una targa) — si è vi-
sto qualche accenno di barcello-
nismo: pivot basso nel 4-1-4-1,
pressing alto, ricerca del possesso
palla, Ribery vagamente alla Inie-
sta. Abbozzi di un racconto, an-
che perché mancavano in molti,
da Goetze a Schweinsteiger, da
Javi Martinez a Luiz Gustavo a
Dante, per finire con Robben, in
panchina a osservare allegro per-
ché arrivato in Trentino da due
giorni. «Sono comunque soddi-
sfatto», ha detto Guardiola in ita-
liano e poi nel suo tedesco ele-
mentare ma già efficace. Il prossi-
mo test sarà il 24 luglio a Monaco
con il Barcellona. Poi Pep, purifi-
cato dai due bagni simbolici nel
passato, sarà finalmente pronto
per il futuro, cioè «fare il mio me-
glio. Non esiste più o meno pres-
sione... Solo il desiderio di rispet-
tare la grande storia di questo
club».
Fuori dal campo, invece, la
missione di crescere ancora è re-
sponsabilità di un nucleo diri-
genziale forte, ricco, svelto, che
Circondato Franck Ribéry tra i difensori del Brescia (LaPresse) ha vissuto il Bayern da giocatore e
giocare titolare per andare al
Mondiale nel 2014». Così il
Bayern non trattiene, soprattutto
se vede pure l’affare: «Il suo con-
tratto andava in scadenza, ceder-
lo è stato anche un vantaggio eco-
nomico». Ma, a sentire Rumme-
nigge, indimenticato attore di un
tuttora lo indossa come una se- «Guardiola ci ha detto che se calcio italiano che fu, ci guada-
conda pelle. I capi, di fronte alla avessimo perso la terza Cham- gnano tutti. «Mario ha voluto for-
questione «pressione da Triplet- pions in 4 anni sarebbe stata una temente la Fiorentina, ma a bene-
ta», non fanno una piega. Basta catastrofe pure per lui…». ficiarne sarà anche tutto il vostro
sentire quel gran signore di Karl Ma come si rafforza una squa- pallone. Dire che siete in crisi for-
Heinz Rummenigge quando, pri- dra simile? Per esempio, non te- se è troppo, ma certamente avete
ma del match, dice che «siamo il nendo nessun controvoglia: vissuto tempi migliori…».
Bayern, abbiamo gli stessi obiet- «Mario Gomez voleva andarsene Capito? Il Bayern è talmente
tivi ogni anno». Anzi, aggiunge, — ha spiegato Kalle —. Vuole superiore che si concede il lusso
di regalarci pezzi pregiati per ri-
comporre un puzzle nazionale
Abuso di alcol confuso e non risolto. Tanto i
pezzi che gli interessano se li tie-
Gascoigne nuovo collasso ne: «Ribery ha prolungato fino al
2017 e Robben, decidendo la
Champions, ha zittito tutti». Got-
ricoverato in ospedale ze è un colpo già fatto, Lewan-
dowski firmerà nel «2014» e
qualcuno «magari inatteso» arri-
Paul Gascoigne nei guai, ancora. La notizia di ieri, il ricovero verà più avanti: «Ricordate Javi
d’urgenza all’University College Hospital di Londra dopo il Martinez l’anno scorso? Dunque
collasso da ubriaco al Royal National Hotel, è solo l’ultima: chissà…». Perché dietro l’abbon-
«Era in uno stato pietoso — ha dichiarato un testimone al danza di gol e vittorie c’è sempre
Sun —. Non riusciva a restare in piedi e continuava a vagare quella di pensiero e di soldi. Vista
supplicando da bere e rovesciando piante e vasi, poi è così, Gomez o non Gomez, la di-
stramazzato. Piangeva invocando Sheryl, l’ex moglie». Un stanza con noi resta abissale. E
tunnel dal quale l’ex di Lazio e Tottenham sembrava essere l’esperimento epocale di perfe-
uscito dopo l’operazione all’anca, circa tre settimane fa: zionare il Perfetto non sembra
sempre alle riunioni degli Alcolisti Anonimi, 40 minuti di neanche così impossibile.
corsa giornaliera. Invece l’alcol ha avuto la meglio. Alessandro Pasini
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Corriere della Sera Mercoledì 10 Luglio 2013
Sport 43

Nessun declassamento
Il personaggio Segnato da un trauma giovanile, domina in salita poi si paralizza: sui Pirenei ha avuto un attacco isterico
Cavendish in volata
Pinot, grande promessa urta e fa cadere Veelers

col terrore delle discese

La cronometro di oggi
Avranches Mont Saint Michel

Précey
88 m 6m

52 m
Ducey

Courtils
10 m

27 m
Fa sognare la Francia ma convive con la paura km 9.5 17.5 22 33

DAL NOSTRO INVIATO
ST. MALO — La Francia tiene il fiato
sospeso e chiude gli occhi, somatiz-
zando le paure del suo ragazzo prodi-
gio, tormentato dal demone delle di-
scese a folle velocità. Qui i corridori
saltano come birilli a 60 all’ora in vo-
lata, ma il Paese che da 28 anni non
vince la propria corsa (Hinault, 1985)
in questo momento ha ben altro a cui
pensare. Thibaut Pinot, lo scalatore
francese più atteso (e simbolo del ci-
clismo pulito per i suoi connazionali),
è crollato sui Pirenei e galleggia al 49°
posto, a più di mezzora dalla maglia
gialla. La forma di Pinot però è buona
e sulle Alpi il popolo spera di rivedere
il ragazzo che un anno fa vinse una
splendida tappa in fuga e terminò de-
cimo in classifica: a 22 anni e 54 gior-
ni, è stato il più giovane a riuscirci do-
po il belga Impanis nel 1947.
Ma uscire dal labirinto non sarà
semplice: Pinot, che in salita va forte, è
semplicemente terrorizzato dalle di-
scese e sui Pirenei, soprattutto nella
seconda tappa con 5 colli di prima e
seconda categoria, si è fatto prendere
dal panico, arrivando al traguardo in
lacrime, devastato dalla tensione e
dalla delusione. In un attacco isterico,
Thibaut si è anche tolto l’auricolare,
gettando il cavo, che si è incastrato
sulla ruota davanti, facendogli perde-
re ulteriormente tempo e fiducia: «Ho
paura della velocità nelle discese, co-
me altri hanno il terrore dei ragni o dei
serpenti. Non so più cosa fare, soprat-
l’impressione di non poterne più usci- Atteso DAL NOSTRO INVIATO
re, di non trovare una soluzione. Cosa Classifiche
ci resto a fare al Tour?». La domanda Thibaut Pinot, 23 ST. MALO — (p.tom.) Mark
non è banale, perché la sindrome che anni compiuti il Cavendish aggiunge un altro
attanaglia il figlio del sindaco di Meli- 29 maggio, è la Ordine d’arrivo record ai suoi: fa cadere in
sey, fidanzato con Miss Franca-Contea grande speranza 10ª tappa, St. volata l’olandese Veelers ma
(al lavoro qui al Tour), rischia di rovi- del ciclismo Gildas des Bois- riesce nell’impresa di non farsi
nare il futuro di Pinot, annata di grazia francese che non St. Malo , 197 km nemmeno declassare. Il
1990 come Moreno Moser e Peter Sa- conquista più il 1. Kittel (Ger) malcapitato apripista della
gan. Alla vigilia della Grande Boucle, il Tour de France in 4.53’25’’ Argos, fortunatamente rimedia
direttore Prudhomme era stato espli- dal 1985, (media 40,3 solo qualche contusione,
cito: «Non voglio mettere pressione su quando a imporsi km/h) ammorbidita subito dalla
Thibaut, ma i francesi hanno gli occhi nella Grande 2. Greipel (Ger) vittoria allo sprint del
puntati su di lui: quello che ha fatto Boucle fu s.t. compagno Kittel, il tedesco che
l’anno scorso non è stato banale. Nel Bernard Hinault 3. Cavendish assomiglia a Ivan Drago
suo modo d’essere, ancora più che nei (Afp) (Gbr) s.t. (l’avversario russo di Rocky)
risultati. Perché la leggenda del Tour è 4. Sagan (Svk) s.t. già al secondo successo in
fatta dagli scalatori e Pinot interpreta Classifica questo Tour. Cavendish, che è
la corsa come piace alla gente». generale fermo a una vittoria, strappa il
La soluzione per tornare all’altezza 1. Froome (Gbr) registratore di mano al cronista
del proprio talento (e delle enormi in 41.52’43’’ americano che gli chiede conto
aspettative) a questo punto sembra 2. Valverde (Spa) della scorrettezza in volata e se
essere solo una: la fuga. Resistendo a 1’25’’ la cava con delle scuse poco
controvento alla rimonta degli uomini 3. Mollema (Ola) convincenti su twitter: «Non
di classifica, Thibaut un anno fa con-
mavera al Giro di Catalogna è riemer- a 1’44’’ l’ho fatto apposta e mi dispiace,
quistò da solo una splendida vittoria
sulle montagne svizzere dello Jura. In
sa. E in quel momento, come dicono 6. Contador (Spa) ma è assurdo dire che il mio è
quel caso gli bastò essere prudente adesso con tristezza i francesi, «gli è s.t. stato un gesto deliberato». La
nelle discese ardite e gestire le proprie saltata di nuovo la catena della testa». Così oggi cronometro di oggi, con lo
energie, anche quelle nervose. Quan- E se gli chiedono dell’inedita dop- 11ª tappa, spettacolare arrivo a Mont
do però attorno a lui ci sono altri cor- pia ascesa all’Alpe d’Huez, la tappa più Avranches- Saint Michel, raffredderà gli
ridori, il francese innamorato del ci- spettacolare del centesimo Tour, il po- Mont St. Michel, spiriti più bollenti. Chris
clismo italiano («Solo la vittoria è bel- Amore per l’Italia sto perfetto (assieme al Mont Ven-
toux) per cercare l’impresa, Pinot ab-
crono di 33 km
Così in tv
Froome, bronzo olimpico della
specialità e maglia gialla del
la» si è tatuato sul braccio) diventa un
pezzo di legno: il trauma risale alle ca- «Solo la vittoria è bella»: è questo il tatuaggio bassa lo sguardo: in mezzo alle due sa- ore 14: Eurosport Tour, può guadagnare oltre un
tegorie giovanili, a uno schianto rovi- sul braccio sinistro di Thibaut Pinot, lite c’è una discesa inedita, stretta e ore 14.55. Raitre minuto e mezzo su Valverde e
noso contro uno spartitraffico com- promessa francese. E grande fan pericolosa. Il posto peggiore per anda- ore 15.05: Contador. Mettendosi quasi al
parso all’improvviso nel pieno di una del ciclismo italiano re in fuga dalle proprie paure. RaiSport2 sicuro prima delle grandi salite.
discesa. La fobia sembrava rintanata (Bettini) Paolo Tomaselli © RIPRODUZIONE RISERVATA

tutto se questa cosa continuerà: ho in un angolo del cervello, ma in pri- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Coppa America «Luna vuole ritirarsi? Non ne avrà il coraggio»
Cayard: «Sarà lo show dell’anno
Io non sono causa di tutti i mali»
DAL NOSTRO INVIATO
SAN FRANCISCO — «Sono lo
stesso del Moro di Venezia, non
sono cambiato. E non sono la
causa di tutti i mali della Coppa
America».
San Francisco, quartiere ita-
liano, cappuccino. Lo skipper di
Gardini (oggi senza baffi) è il
manager di Artemis, sfidante
svedese azzoppato. Esautorato
dopo la tragica scuffia del 9
maggio, piegato agli interessi
del defender Oracle, incapace di
partecipare a quel che resta del-
la Vuitton Cup, dicono. Questa è
la verità di Paul Cayard.
Dalla morte di Simpson non
è più un gioco per ricchi. È cro-
naca nera.
«Il giorno più brutto della
mia vita. Mi ha ricordato il 1°
maggio ’94: ero a Imola con Die-
go Della Valle quando morì Sen-
na. La vela, come la F1, ha capito
che non poteva andare avanti
così».
Ha pensato di mollare tutto?
«No. Anche quando facevo il
giro del mondo sapevo di poter
morire. Il rischio fa parte di que-
sti catamarani».
Come ad di Artemis non ha
mai spiegato la causa dell’inci-
dente.
«C’è un’indagine in corso: è
più corretto tacere».
Questo però ha alimentato
voci sul cedimento di una bar-
ca nata male.
«Molti pensano di possedere
la verità: è più prudente che
aspettino a giudicare, invece».
Due challenger e mezzo. Co-
sti raddoppiati. Di chi è la re-
sponsabilità di questo flop?
«Non può che essere del de-
fender, Oracle, che scelse la
ger of record di allora, il Club
Nautico di Roma (cioè Vincenzo
Onorato ndr). Quando toccò a
me, conoscendo il vento di San
Francisco, spinsi per l’ala picco-
la. Coutts difese l’ala di 40 m: ora
ammette che fu un errore».
Non è la Vuitton Cup pro-
messa.
«Verissimo. Però questa è la
mia città, la baia è il campo di
regata più bello del mondo, da
sempre aspettavo che la coppa
venisse qui. Il problema è che ci

La tragica scuffia
Quello della morte
di Simpson è stato
il giorno più brutto
della mia vita
siamo arrivati con la barca sba-
gliata».
Luna Rossa le imputa di aver
difeso gli interessi di Oracle.
«Ci siamo riuniti per diminu-
ire il vento, dare più controllo
agli Ac72 e più sicurezza al-
l’equipaggio, ed eravamo tutti
d’accordo. Come? Mettendo dei
paletti. L’idea della cospirazione
ai danni degli italiani è paranoi-
de».
Il «timonigate» sembra un
tentativo di favorire Oracle, in
Da Giro a Giro
NapolieBelfast
ilpremioRcs
èuntestimone
«New Zealand ha scoperto
come volare sull’acqua e io ho
enorme rispetto dei kiwi. Ma
nulla impedisce a Oracle di spe-
rimentare. Lo giuro: con le mo-
difiche ai timoni, Luna Rossa
sarebbe più sicura».
Ma non si può cambiare il
Protocollo senza unanimità. Che cosa hanno in comune
«Vero. Ma è un pacchetto di Napoli e Belfast? I rispettivi
37 raccomandazioni: va preso in sindaci, Luigi De Magistris e
blocco». Mairtin O’Muilleoir (che ha
L’hanno accusata di voler parlato con Pisapia del «tema
trarre vantaggio da una trage- della pace»), ieri hanno
dia. ricevuto il premio Sport
«Accuse false e offensive. Io Business Academy Award,
stimo molto Bruni, tattico di promosso da Rcs Sport e dal
Luna Rossa e velista elegante, centro di cultura manageriale
ma non conosco Sirena, lo skip- sportiva Sda dell’Università
per. A proposito di educazione, Bocconi di Milano:
poi, che senso ha avuto diserta- riconoscimento per l’impegno
re la festa dello sponsor? Gardi- nel valorizzare la propria città
ni o Agnelli non l’avrebbero mai attraverso l’organizzazione di
fatto». eventi sportivi. Un esempio?
Se la giuria le darà torto, Lu-
na Rossa pensa al ritiro.
«Grazie! Farebbe un favore ad
Da Napoli, dopo il successo
dell’America’s Cup, è partito il
Giro d’Italia 2013, da Belfast
Artemis. Ma non credo ne partirà quello del 2014. Cioè:
avrebbe il coraggio...». attraverso grandi eventi
Come si può pensare che sportivi, le due città, vessate
siate competitivi? da problemi locali (la camorra
«Dopo il varo, non regatere- a Napoli, anni di terrorismo a
mo finché non saremo pronti. Belfast), hanno reagito con
Non siamo né stupidi né matti: soluzioni in grado rendere
non creeremmo mai problemi a visibili e globalizzare i loro
noi e agli altri». punti di forza, richiamando
Cayard, da vecchio lupo di turisti, attirando denaro e
mare, come finirà questa sto- generando lavoro per i
ria? cittadini. «Il Pil di Napoli sono
«Non so chi vincerà però sarà le emozioni, grazie al Giro
l’America’s Cup più incredibile d’Italia la città ha avuto una
e spettacolare che abbiate mai visibilità che non aveva da
visto. Lo show dell’anno». almeno 50 anni — ha
La rivedremo, in futuro? commentato De Magistris —
«La campagna con Artemis è ora ci sono imprenditori e
stata dolorosa, una lezione di aziende che vogliono investire
vita. Ma non sono cambiato: so- dopo aver visto le immagini
no sempre io, Paul Cayard». in tv».
Gaia Piccardi © RIPRODUZIONE RISERVATA

classe Ac72 insieme al challen- effetti. © RIPRODUZIONE RISERVATA

44
Marina con Franco e Serena, Riccardo con Asa-
no, annunciano con grande dolore la scomparsa
della
sig.ra Carla Zocco Ceschina
I funerali si terranno a Milano il giorno 10 luglio
2013 ore 10.30 presso la cappella del Cimitero
Monumentale. - Milano, 8 luglio 2013.
Partecipa al lutto:
– Aagot Compostella.
Il presidente del Consiglio di Amministrazione
Dottor Mario Cromi, il Collegio Sindacale, il per-
sonale dipendente della Sanitaria Ceschina & C.
S.p.A. partecipano con profondo cordoglio al do-
lore di Riccardo, Serena e Marina Ceschina per
la scomparsa della cara
Carla Zocco Ceschina
- Milano, 8 luglio 2013.
Partecipano al lutto:
– Il Geometra Massimo Guidi.
– Il personale dell'Amministrazione Ceschina
S.p.A. di Riccione.
"Omnia vincit amor".
Conservando nel cuore il ricordo della splen-
dida amica
Carla
siamo vicini alla famiglia con la preghiera.- Gior-
gio Francesca Fabio Patrizia Dario Fossati.
- Milano, 9 luglio 2013.
Fabio Sacerdote è affettuosamente vicino a
Marina e famiglia per la scomparsa della cara
mamma signora
Carla Zocco Ceschina
- Milano, 9 luglio 2013.
Ignazia Favata partecipa con commozione al
dolore della signora Marina e dei famigliari nel
ricordo della madre signora
Carla Ceschina
- Milano, 9 luglio 2013.
Maria Cromi con Francesca e Michela, addo-
lorate per la morte della
sig.ra Carla Zocco Ceschina
donna di sensibilità e cultura musicale eccellente,
sono affettuosamente vicine ai figli Riccardo e
Marina in questo tristissimo momento.
- Milano, 8 luglio 2013.
Maestro
GianCarlo Sangregorio
I fratelli MariaRosa e Giuseppe, con i nipoti Ma-
lita e Marco, Paolo e Stefano, ricordano Gian-
Carlo con l'amore per l'arte, la montagna, le pie-
tre, la vita.- Le esequie si svolgeranno mercoledì
10 luglio alle ore 15, presso l'abbazia San Dona-
to a Sesto Calende.
- Sesto Calende, 9 luglio 2013.
Partecipano al lutto:
– Vittore Ceretti e suoi figli.
Alberto Ghinzani commosso ricorda l'amico e
grande scultore
Giancarlo Sangregorio
- Milano, 9 luglio 2013.
Partecipano al lutto:
– Renata Ghiazza e Anna Santinello.
Il mondo dell'arte ha perso
GianCarlo Sangregorio
scultore
Lo annuncia con dolore la Fondazione Sangre-
gorio che nel tempo manterrà vivo e universale
il suo messaggio.
- Sesto Calende, 10 luglio 2013.
Il Presidente, il Consiglio Direttivo, il Collegio
dei Revisori, il Segretario Amministratore, i soci e
la Segreteria della Società per le Belle Arti ed
Esposizione Permanente commossi dalla perdita
dello scultore
Giancarlo Sangregorio
a lungo socio dell'ente si uniscono al cordoglio
dei familiari. - Milano, 9 luglio 2013.
Dott. Ing. Stefano Bergonzi
Ciao, siamo fieri di avere avuto un figlio, un ma-
rito e un papà come te, forte e coraggioso.- Sarai
sempre con noi.- Liliana, Enrico, Stefania, Fede-
rica e Matteo. - Torre d'Isola, 10 luglio 2013.
Giancarlo e Angela Capilli sono affettuosa-
mente vicini a Rita Ida Lorenzo e familiari tutti per
la perdita del caro
Pippo
- Milano, 9 luglio 2013.
Chicco e Alessandra abbracciano molto affet-
tuosamente Ida in questo momento di grande
dolore per la scomparsa del suo adorato papà
Dott. Giuseppe Mortelliti
- Milano, 9 luglio 2013.
Profondamente commossi Eppe e Roberta si
stringono a Ida Gianluca e ragazzi nel dolore per
la perdita del padre e nonno
Giuseppe Mortelliti
- Milano, 9 luglio 2013.
Siamo vicini ai cari di
Giuseppe Mortelliti
Laura e Carlo Masetto, la famiglia Angelo Nigret-
ti, Biagio Nigretti. - Milano, 9 luglio 2013.
Il Presidente Domenico Cavaliere, l'Ammini-
stratore Delegato Claudio De Michieli, il Diretto-
re Tecnico Claudio Sabia, il Direttore Finanziario
Nadia Fontana, tutti i dipendenti e i collaboratori
di Emaze Networks SpA, sono vicini a Lorenzo in
questo momento di immenso dolore, per la
scomparsa del suo amato padre
Giuseppe Mortelliti
- Milano, 10 luglio 2013.
Enrico e Petra sono affettuosamente vicini a
Maurizio e partecipano commossi al dolore suo
e di Cristina per la scomparsa della mamma
sig.ra Elsa Cerimele Carfagna
- Milano, 8 luglio 2013.
Andrea e Paola insieme a Lavinia e Isabella
partecipano al dolore di Maurizio per la perdita
della mamma
Elsa Cerimele Carfagna
- Milano, 9 luglio 2013.
Il presidente Marina Berlusconi, l'amministra-
tore delegato Pasquale Cannatelli, il direttore ge-
nerale Danilo Pellegrino, i dipendenti e i colla-
boratori di Fininvest partecipano al lutto
dell'Ingegner Maurizio Carfagna e dei suoi fami-
liari per la scomparsa della madre
Elsa Cerimele
- Milano, 9 luglio 2013.
Pasquale Cannatelli e Danilo Pellegrino sono
vicini in questo momento di dolore a Maurizio
Carfagna e alla sua famiglia per la scomparsa
della madre
Elsa Cerimele
- Milano, 9 luglio 2013.
Enzo, Marida con i figli sono vicini a Filippo,
Isabella, Alessandro, Michele per la scomparsa
di
Fernanda Affer Gianazza
- Milano, 9 luglio 2013.
Partecipano al lutto:
– Robi, Annamaria.
Lalla Maria Clara e Bubi sono affettuosamente
vicini alla famiglia e avranno sempre nel cuore
la grande amica
Nanda Gianazza
- Milano, 9 luglio 2013.
Maria Teresa ricorda con affetto e nostalgia
l'amica
Nanà
ed è vicina ai suoi figli.
- Milano, 9 luglio 2013.
Il Professor Francesco Cattaneo e famiglia par-
tecipano con commozione al dolore della moglie
Dottoressa Serenella e dei figli per la scomparsa
del
Prof. Pierfrancesco Bolis
amico e collega, ricordando gli anni dell'intensa
collaborazione. - Milano, 9 luglio 2013.
Pierfrancesco Bolis
ti ricordo con affetto e riconoscenza.- Carla Bel-
loni Cornalba. - Pavia, 9 luglio 2013.
Nella e Corrado Goetz piangono la scomparsa
di
Edo
I funerali si terranno giovedì 11 luglio 2013 alle
ore 14.45 presso la chiesa di Sant'Ildefonso in
piazza Damiano Chiesa 7, Milano.- Per informa-
zioni telefonare allo 02.76000093.
- Milano, 10 luglio 2013.
Il Presidente, il Comitato Centrale ed i soci del-
la Società Svizzera di Milano partecipano com-
mossi al lutto per la scomparsa del già Presiden-
te, socio onorario e amico carissimo
Gottfried Goetz
e presentano ai familiari le più sincere e sentite
condoglianze. - Milano, 10 luglio 2013.
Partecipano al lutto:
– La Sezione Birilli della Società Svizzera di Mi-
lano.
– La Sezione Bridge della Società Svizzera di
Milano.
– La Sezione Giovani della Società Svizzera di
Milano.
– La Sezione Signore della Società Svizzera di
Milano.
– La Sezione Tiratori della Società Svizzera di
Milano.
– Ruth Von Gunten.
– Maria Pia e Gianni Definti.
– Luca Minoli.
– L'Amministrazione del Centro Svizzero di Mi-
lano.
Si è spenta serenamente il giorno 8 luglio la
nostra cara mamma e nonna
Rossana
che ora riposa in pace nei Campi Elisi.- Ne danno
annuncio Marta, Josiane ed Emma.- Per informa-
zioni sui funerali si prega di contattare il
3392267197. - Milano, 9 luglio 2013.
Nel ricordare lo sguardo e le parole di
Rossana Bossaglia
la ringrazio per avermi fatto incontrare Josiane.-
Edmondo con Giulia e Vittoria e Riccardo ed An-
nagrazia. - Milano, 9 luglio 2013.
Bianca, Gabriele, Martina e Antonio Mazzotta
sono vicini a Josi e alla sua famiglia nel dolore
per la scomparsa della carissima amica
Rossana
la cui vivacità intellettuale e la grande competen-
za sono state al servizio della cultura artistica del
Novecento. - Milano, 9 luglio 2013.
Gaetano Quagliariello si unisce con un abbrac-
cio fraterno al dolore dell'amico Antonio Pilati per
la scomparsa dell'amata moglie
Anna
- Roma, 9 luglio 2013.
La Presidente della Rai Anna Maria Tarantola,
i Consiglieri di Amministrazione Gherardo Co-
lombo, Rodolfo De Laurentiis, Marco Pinto, Gu-
glielmo Rositani, Benedetta Tobagi, Luisa Todini,
Antonio Verro, il Direttore Generale Luigi Gubi-
tosi e tutta l'azienda partecipano commossi al do-
lore del Consigliere Antonio Pilati per la scom-
parsa della moglie
Anna Ravizzini
- Roma, 9 luglio 2013.
Luigi Gubitosi partecipa al dolore di Antonio
Pilati per la scomparsa della moglie
Anna Ravizzini
- Roma, 9 luglio 2013.
Laura
ora sei un angelo.- Ma noi sappiamo che sarai
sempre con noi.- Tu sai che noi saremo sempre
con te.- Fabio, Alice, Giulia.
- Desio, 9 luglio 2013.
Laura Abelli Parodi
Laura, forte e coraggiosa, dopo grande sofferen-
za riposa in pace.- Vivrà sempre per noi nel sor-
riso di Alice e Giulia che tanto ha amato.- Ciao
Laura, ti vogliamo bene e non ti dimenticheremo
mai.- Nuccia e Renato.
- Milano, 9 luglio 2013.
Ciao
Laura
che il riposo ti sia lieve.- Stefania, Marco e Ric-
cardo. - Milano, 9 luglio 2013.
italia: 52495258535051
Dopo una vita vissuta con tenacia e coraggio
ora riposa tranquilla la nostra
Annapia Lupieri Gatti
Lo annunciano i figli Fabrizio e Maura, la sorella
Marina e rispettive famiglie.
- Milano, 9 luglio 2013.
Partecipano al lutto:
– Emanuela e Antonia Macca.
Piero, Paolo e Mariatullia Lupieri con famiglie
piangono la loro carissima cugina
Annapia
e si stringono con affetto al dolore dei figli Fabri-
zio e Maura e della sorella Marina e loro fami-
liari. - Milano, 9 luglio 2013.
Partecipano al lutto:
– Maria Pia e Pino Noè.
– Ninni e Luisa Baratto.
– Adriano e Maristella Raffaelli.
I figli Paolo, Francesco, Eleonora, il marito Av-
vocato Filippo Nazzaro, le nuore Emanuela ed
Evelina, il genero Clemente e gli adorati nipoti
Lavinia, Luigi, Sok Khin, Paolina, Leopoldo, Ida e
Leonia, annunciano la perdita di
Maria Pia Calia in Nazzaro
Una cerimonia funebre si terrà domani 11 luglio
alle ore 10 nella chiesa di Santa Maria del Popolo
in piazza del Popolo. - Roma, 10 luglio 2013.
Renato e Giuliana partecipano affettuosamen-
te al dolore di Eleonora e dei suoi famigliari per
l'improvvisa scomparsa della amata mamma
Maria Pia Nazzaro
- Milano, 9 luglio 2013.
Il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia e la Giun-
ta Comunale partecipano commossi al dolore
della famiglia per la scomparsa di
Cavaliere del Lavoro
Roberto Castelli
- Milano, 9 luglio 2013.
Il Presidente Basilio Rizzo e il Consiglio Comu-
nale di Milano partecipano commossi al dolore
della famiglia per la scomparsa di
Cavaliere del Lavoro
Roberto Castelli
- Milano, 9 luglio 2013.
Simonetta, Anna con Marco, Suor Santuzza,
Gianna e famiglia piangono l'amatissimo
Simeone Bernasconi
uomo raro.- I funerali si terranno nel Duomo di
Monza giovedì 11 luglio alle ore 15.30.- La cara
salma verrà fatta proseguire per il cimitero di Vil-
lasanta ove verrà tumulata.- Non fiori, ma dona-
zioni alla Fondazione Don Gnocchi-Hospice San-
ta Maria delle Grazie, Monza.
- Monza, 9 luglio 2013.
Partecipano al lutto:
– Gegia Donzelli.
– Raffaele della Valle e famiglia.
Il figlio Ferdinando annuncia la morte di
Lina Zuccotti Masdea
I funerali si svolgeranno il giorno 10 luglio alle
ore 11 presso la chiesa del SS. Redentore, via
Giovanni Pier Luigi da Palestrina 9.
- Milano, 9 luglio 2013.
Sonia Sophia Gianfranco e Giorgio Mozzali
partecipano con affetto al dolore di Ferdinando
per la perdita della cara mamma
Lina
- Milano, 9 luglio 2013.
Il Presidente Aram Manoukian, il Vice Presiden-
te, la Commissione Direttiva, le imprese aderenti,
il Direttore, il personale di Federchimica - AVISA
sono vicini alla Dottoressa Laura Roncarolo per
la scomparsa dell'amatissima mamma
Mary Peirone Roncarolo
- Milano, 10 luglio 2013.
Partecipano al lutto:
– Claudio Benedetti.
– Andrea Lavagnini.
In memoria di giorni felici il doloroso rimpianto
per la scomparsa dell'amico
Mario Francioli
Umberto Terenziani. - Milano, 9 luglio 2013.
Mercoledì 10 Luglio 2013 Corriere della Sera
I soci, i dirigenti e tutto il personale del Net-
work KPMG partecipano con profondo cordoglio
al lutto che ha colpito Carlo, Greta, Rachele e
familiari per l'improvvisa scomparsa della cara
Michela Ghisalberti
- Milano, 9 luglio 2013.
Con affetto, ricordiamo
Giuseppe De Meis
anche a quanti lo hanno conosciuto e stimato nei
tanti anni di lavoro, appassionato, a Milano.- La
famiglia. - Roma, 10 luglio 2013.
11 luglio 1998 - 11 luglio 2013
Prof. Livio Patrizi
"Con immenso amore e struggente nostalgia la
nostra mente e il nostro cuore sono sempre uniti
a te".- A quindici anni dalla scomparsa la famiglia
lo ricorda con una Santa Messa che sarà celebra-
ta giovedì 11 luglio ore 9.30 nella chiesa del Sa-
cro Cuore Immacolato di Maria ai Parioli piazza
Euclide n. 5 Roma. - Roma, 10 luglio 2013.
10 luglio 2011 - 10 luglio 2013
Ferdinando Targetti
Kotino mio adorato, sono passati già due anni e
non c'è stato un attimo in cui non abbia pensato
a te.- Ricordando gli anni vissuti insieme mi ren-
do conto quanto sia stata fortunata nell'averti in-
contrato.- Tua Boghinecka.
- Milano, 10 luglio 2013.
Nell'ottavo anniversario della scomparsa del
carissimo
Francesco (Franco) Cavallone
la moglie Carla, il fratello Bruno, le cognate, i
nipoti e tutti i familiari lo ricordano con tanto af-
fetto e tanta nostalgia.
- Milano, 10 luglio 2013.
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 Corriere della Sera Mercoledì 10 Luglio 2013
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OGGI S ll 5:28
20:26
5:51
20:31
5:38
20:59
5:41
20:57
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5:48
21:09
5:31
20:59
Nuova
8 lug.
Primo quarto
15 lug.
Piena
23 lug.
Ultimo quarto
30 lug.
LE PRE
DOMANI VENERDÌ SABATO DOMENICA
Trento
Trieste
Aosta
Venezia
Milano

Torino

Bologna
Genova

Firenze Ancona

Perugia

In Sicilia e in Sardegna il sole la fa da padrone, salvo locale variabilità, mentre altrove persistono condizioni meteorologiche non propriamente estive per
L’Aquila l'alternanza piuttosto irregolare di zone di sereno, annuvolamenti, piogge sparse e alcuni temporali; tale situazione persisterà fino a domenica. Su Sicilia e
Sardegna le temperature aumenteranno in modo progressivo, sul resto del Paese invece non sono attese variazioni significative.
ROMA
Campobasso IN EUROPA H
Bari
Verso la Gran Bretagna Alta
Pressione
continua a proiettarsi 18
Potenza
Napoli un'ampia area di alta Helsinki
pressione frutto Oslo L
Stoccolma
20 Bassa
dell'azione combinata 18
Pressione
degli anticicloni delle Edimburgo
Copenaghen Kiev
20
Azzorre e subtropicale 21
20
17
27
Berlino
africano. Sul suo fianco Dublino 23 Varsavia
Catanzaro 27
sud-orientale scorrono Amsterdam Praga
24 Fronte
Cagliari 26 Caldo
fronti freddi provenienti Londra
25 Vienna
da Nordest che riescono 27
LE TEMP Parigi 28 Belgrado 29 Ankara
a giungere anche fino Milano
25
Palermo Bucarest
26 Aosta 29 32 30 all'Italia, seppur attenuati. 28
27 Torino 29 24 29 Tale configurazione Roma Tirana Fronte
Barcellona 31 Freddo
28 Milano 31 30 30 piuttosto inusuale per il Madrid 29 32 Atene
25 Trento 28 30 30
periodo è destinata a Lisbona 36 34
persistere fino a 31 Tunisi
29 Venezia 27 24 30 Algeri
a cura di domenica. 31 Fronte
31 Trieste 26 27 31 29
Occluso

MARE
Sole Nuvolo Coperto Pioggia Rovesci Temporali Neve Nebbia Debole Moderato Forte Molto forte Calmo Mosso Agitato
ASIA AUSTRALIA NORD AMERICA SUD AMERICA AFRICA
LE TEMPERATURE DI IERI IN ITALIA Caracas Casablanca
28 27 Bogotà Il Cairo
min max min max min max min max min max Pechino
26 32
Seul 15
Ancona 20 27 S Campobasso 15 24 T L’Aquila 14 24 T Parma 19 27 N Roma 18 32 N 37
Tokyo Lima
Aosta 18 22 T Catania 17 29 N Lecce 21 31 T Perugia 18 27 N Torino 19 23 N 32
Delhi Shanghai 22 20 28
Bari 20 30 S Crotone 22 30 S Messina 21 30 N Pescara 20 29 S Trento 18 28 N 23 33 21 Nairobi
Vancouver 26 Rio Lagos
Bologna 19 29 S Cuneo 19 22 N Milano 20 26 N Pisa 19 29 S Trieste 23 31 S Bangkok 18 de Janeiro
27 Giacarta Chicago 23
Bolzano 18 30 N Firenze 21 31 S Napoli 21 31 S Potenza 14 23 T Udine 20 30 R Santiago Buenos Aires Luanda
30 San Francisco 21
Brescia 20 27 N Genova 24 28 S Olbia 18 30 S R. Calabria 21 31 N Venezia 21 30 S New York 14 25
Los Angeles
Cagliari 19 29 S Imperia 24 32 S Palermo 22 30 N Rimini 22 29 S Verona 22 30 S 27
28 21
S = Sereno P = Pioggia N = Nuvoloso T = Temporale C = Coperto V = Neve R = Rovesci B = Nebbia 15 Sydney 20 Città del Capo
Città del Messico

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17 36 48 55 63 70 Spazio
a capo di una delegazione che
MILANO 14 4 7 78 51 Debutta Parmitano
6 7 LA SOLUZIONE DI IERI
28 Numero Jolly 21 Numero SuperStar 1 Bin Laden fermato ma il
vigile non lo riconobbe Prima passeggiata nello non prevede Casaleggio. Segui.
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Jackpot indicativo prossimo concorso: 10.400.000,00
7 2 3 8 6 4 3 1 5 7 2 9
PALERMO 23 89 14 12
Ai 6:62 nessuno Ai 5 stella: nessuno 2 Berlusconi, l’interdizione
rinviata di un anno
spazio di un astronauta
italiano. Video.
Polemiche
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7 9 1 8 4 2 3 6 5
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6 9 3 4 2
6
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5
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9
5
8
3
1
7
4
8
3
1
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2
ROMA 24 36 72 64
Ai 5+81 nessuno Ai 4 stella:
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1.843,00 3 Stroncato da un cancro
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TORINO 26 78 23 59
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Marco Luchetta, decima centro di «Born in the 15.10 FILM LA MIA CASA 15.00 QUESTION TIME Att. 14.55 TOUR DE FRANCE: 11ª (Fantascienza, Usa, Brendler, Felix 15.25 THE VAMPIRE 13.30 TG LA7. 1.30 SPECIALE MTV
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edizione. Un evento dedicato a U.S.A.», nuova rassegna di
16.50 RAI PARLAMENTO 17.10 GUARDIA COSTIERA. Mont Saint Michel. Ronald Neame. Con programma: Tgcom; 16.20 SMALLVILLE. Attualità
Margherita Hack, che sarà Iris, in onda da stasera, ogni TELEGIORNALE. Telefilm Ciclismo Sean Connery, Meteo.it Telefilm 14.40 LE STRADE DI SAN
condotto da Franco Di Mare e
Barbara Carfagna (foto
mercoledì. L’apertura
dell’omaggio, diretto da John
17.00 TG 1.
17.15 ESTATE IN DIRETTA.
17.50 TG 2 FLASH L.I.S.
17.55 RAI TG SPORT.
18.00 GEO MAGAZINE
2013. Documentario
Natalie Wood, Karl
Malden
18.50 THE MONEY DROP.
Quiz. Con Gerry
17.15 TOP ONE. Quiz
18.15 MR. BEAN. Comiche
FRANCISCO. Telefilm
16.30 SUOR THERESE.
Deejay TV
insieme). Il Premio dedicato ai Landis, spetta a Animal Attualità 18.15 TG 2. 19.00 TG 3. 18.55 TG 4 - TELEGIORNALE. Scotti. Nel 18.30 STUDIO APERTO. Telefilm
18.50 REAZIONE A CATENA. 18.45 SENZA TRACCIA. 19.30 TG REGIONE. 19.35 TEMPESTA D’AMORE. programma: Tg 5 - 19.20 C.S.I. - NEW YORK. 18.10 THE DISTRICT. 16.30 DEEJAY SUMMER
giornalisti, telecineoperatori e House, cult generazionale, HITS. Musicale
Varietà Telefilm 20.00 BLOB. Attualità Soap Opera Anticipazione Telefilm Telefilm
fotoreporter che raccontano e nonché pioniere della comicità SERA 18.00 OCCUPY DEEJAY
testimoniano violenze e demenziale, che ha reso 20.00 TELEGIORNALE. 19.35 CASTLE. Telefilm 20.15 SIMPATICHE 20.30 QUINTA COLONNA IL 20.00 TG 5. Nel 21.10 PERSON OF 20.00 TG LA7. GINGER PILLS.
sopraffazioni sui più indifesi, celebre in tutto il mondo un 20.30 TECHETECHETÉ, 20.30 TG 2 20.30. CANAGLIE. Comiche QUOTIDIANO. programma: INTEREST. 20.30 IN ONDA ESTATE. Musicale
VISTA LA RIVISTA. 21.05 LOL :-). Serie. Con 20.35 UN POSTO AL SOLE. Attualità Meteo.it Telefilm. Talk show. Con 18.30 PERFETTI MA NON
in ogni parte del mondo, incontenibile John Belushi Videoframmenti Réal Bossé, Marin Soap 21.10 FILM FANTOZZI. 20.40 PAPERISSIMA Con Jim Caviezel, Luca Telese TROPPO. Serie
stasera avrà come ospiti (foto). A seguire, in seconda 21.15 THE LAST COP - Drainville, Julie 21.05 CHI L’HA VISTO? (Commedia, Italia, SPRINT. Varietà Taraji P. Henson, 21.10 SE STASERA SONO 18.55 DEEJAY TG.
Giovanni Floris, conduttore di serata, il film Hollywood L’ULTIMO SBIRRO. Ménard Attualità. Con 1975). Regia di 21.10 STUDIO 5. Varietà Kevin Chapman QUI. Varietà. Con 19.00 LINCOLN HEIGHTS.
«Ballarò», Premio FriulAdria Ending. Tra i titoli previsti Serie. Con Henning 21.10 VIRUS - IL CONTAGIO Federica Sciarelli Luciano Salce. Con 23.30 TG5 - PUNTO NOTTE. 23.00 SUITS. Telefilm. Teresa Mannino Telefilm
Baum, Maximilian DELLE IDEE. Talk 23.35 TG REGIONE. Paolo Villaggio, 1.15 TG 5 NOTTE. Con G.Macht, 23.15 OMNIBUS NOTTE 20.00 LOREM IPSUM.
Testimoni della Storia 2013, e per le prossime settimane Grill, Proschat show. Con Nicola 23.40 TG 3 LINEA NOTTE Anna Mazzamauro, Nel programma: P.Adams, R.Hoffman ESTATE. Attualità Musicale
il cartoonist Francesco Tullio anche American Graffiti, Madani Porro ESTATE. Liù Bosisio Meteo.it 0.50 SPORT MEDIASET. 0.20 TG LA7 SPORT. 20.20 FUORI FRIGO. Varietà
Altan, Premio Speciale Gioventù bruciata, Un 23.15 I NOSTRI ANGELI. 23.20 TG 2. 0.15 CORREVA L’ANNO. 23.40 CINEMA D’ESTATE. 1.45 PAPERISSIMA 1.15 STUDIO APERTO - LA 0.25 MOVIE FLASH. Att. 21.00 A PROPOSITO DI
Luchetta 2013. Sul palco mercoledì da leoni, Belli e Attualità 23.35 FILM LIES & Attualità Attualità SPRINT. Varietà GIORNATA. 0.30 IN ONDA ESTATE. BRIAN. Telefilm
anche Simone Cristicchi. dannati. 0.35 TG 1 NOTTE. ILLUSIONS. (Azione, 1.05 RAI EDUCATIONAL. 23.45 FILM SESSOMATTO. 2.20 TG 5. Nel 1.30 EL INTERNADO. Talk show. 22.00 SIX DEGREES.
1.05 CHE TEMPO FA. Usa, 2009). Regia di SPECIALE GAP. IN (Commedia, Italia, programma: Telefilm. Con Martìn Con Luca Telese Telefilm
I nostri angeli 2013 Animal House 1.40 SOTTOVOCE. Tibor Takacs. Con UTERO SREBRENICA 1973). Di D. Risi. Meteo.it Rivas, Marta Torné, 1.10 COFFEE BREAK. DATI DI PROGRAMMAZIONE

Rai1, ore 23.05 Iris, ore 20.46 Attualità Christian Slater Attualità Con G. Giannini 2.50 RUBICON. Telefilm. Natalia Millàn Attualità FORNITI DA COMPUTIME

Film e programmi
La guerra ai narcos Crisi dei partiti
dei reparti speciali ne parla Porro

Rai4 Rai5 Rai Rai Real Class DMax La7d

Il film (nella foto una scena)
racconta la vita dei reparti
speciali della polizia di Rio de
Janeiro, impegnati nella guerra
contro i narcos nelle favelas.
Tropa de elite - Gli squadroni
della Morte
Rai Movie, ore 23.15
rai.it rai.it
Storia rai.it
Gulp rai.it
Time realtimetv.it
Tv class.it dmax.it la7.it
10.50 TORCHWOOD. Serie 19.15 I BORGHI PIÙ BELLI 18.20 RES GESTAE FATTI. 16.20 AVENGERS. Cartoni 18.50 IL BOSS DELLE 13.35 FILM FRIDAY NIGHT 17.55 AIRPORT SECURITY. 19.00 RICETTA SPRINT DI
In studio con i suoi ospiti Nicola 11.45 BEING HUMAN. Serie D’ITALIA. Doc. Documenti 16.45 DINO DAN. Telefilm TORTE. Attualità LIGHTS. Documentario BENEDETTA. Attualità
12.45 VERONICA MARS. 19.45 MARCO POLO 18.50 LUCA RONCONI. Doc. 17.05 WINX CLUB. Cartoni 19.20 CUCINA CON BUDDY. 16.00 TG GIORNO. Attualità 18.45 MEGATRASLOCHI. 19.10 I MENÙ DI
Porro (foto) commenta i fatti Serie RELOADED. Doc. 19.40 CULT BOOK. Doc. 17.30 LA MAGA. Telefilm Attualità 16.30 TG SPORT. Attualità Documentario BENEDETTA. Attualità
dell’attualità e parla della crisi 13.30 BEING ERICA. Serie 20.40 PASSEPARTOUT. Att. 20.10 IERI E OGGI. Doc. 18.20 GULP GIRL. Attualità 19.50 CUCINE DA INCUBO 17.05 PROMETEO. Attualità 19.35 TOP GEAR. Attualità 20.10 CUOCHI E FIAMME.
dei partiti e del futuro incerto del 14.15 BROTHERS & USA. Attualità 20.30 COME È FATTO. Doc. Attualità
21.15 EARTH LA POTENZA 21.10 RES GESTAE FATTI. 18.45 GRACHI. Telefilm 17.50 LAW&ORDER. Telefilm
SISTERS. Telefilm 20.45 ABITO DA SPOSA 21.20 COME È FATTO IL 21.10 JOSEPHINE ANGE
governo Letta. In conclusione, 15.00 DESPERATE DEL PIANETA. Doc. Documenti 19.30 VIOLETTA. Telefilm CERCASI. Attualità 19.30 PUNTO E A CAPO. CIBO. Documentario GARDINER. Telefilm
intervista a Tarak Ben Ammar. HOUSEWIVES. Serie 22.10 FOOD FACTORY 21.40 CRASH STORIA. Doc. 20.20 WINX CLUB. Cartoni 21.10 MA COME TI VESTI?! Attualità 21.45 COME È FATTO IL 23.05 BAD GIRLS. Doc.
15.45 ANICA BUONO E 22.40 WHY POVERTY? 21.10 STELLE DOMANI. Attualità 20.45 FACT OR FAKED. CIBO. Documentario 0.05 LA MALA
Virus - Il contagio delle idee IMPOSSIBILE. WELCOME TO THE Varietà Serie
APPUNTAMENTO AL 22.05 TABATHA MANI DI 22.10 X MACHINES. EDUCAXXXION.
Rai2, ore 21.10 CINEMA. Attualità Documentario WORLD. Documenti 21.55 LA MAGA. Telefilm FORBICE. Attualità 22.15 LAW&ORDER. Telefilm Documentario Talk show
15.50 ONE TREE HILL. Serie
16.30 STREGHE. Serie

Il geologo Stewart Sciarelli chiude

17.15 RAI NEWS - GIORNO.
17.20 VERONICA MARS.
Rai Rai Rai Iris Cielo La5 Tv
spiega i vulcani sul caso Ragusa
Serie
18.05 FARSCAPE. Serie
Premiumrai.it Movie rai.it
YoYo rai.it iris.mediaset.it cielotv.it mediaset.it
2000 tv2000.it
18.50 DOCTOR WHO. Serie
19.35 TORCHWOOD. Serie 17.40 BETTY LA FEA. 17.35 FILM IL GIORNO 19.00 IL PICCOLO REGNO DI 17.25 FILM VIA DEL 17.00 IL BOSS DEL FAI DA 17.50 CHE TRUCCO! Reality 20.00 ROSARIO DA
Il geologo Iain Stewart si cala in Il programma condotto da 20.25 DESPERATE Telenovela DELLA CIVETTA. BEN & HOLLY. Cartoni CORSO. TE. Varietà 18.20 LOVE BUGS. Serie LOURDES - IN
18.25 LA FORZA DEL 19.30 AI CONFINI 19.30 SHAUN VITA DA 19.06 A-TEAM. Telefilm 18.15 5 CHILI DI TROPPO. 18.50 COSÌ FAN TUTTE. DIFFERITA. Religione
un lago di lava e in una grotta Federica Sciarelli si chiude con HOUSEWIVES. Serie DELL’ARIZONA -
21.10 FILM AGORA. DESIDERIO. PECORA. Cartoni 19.52 HAZZARD. Telefilm Documentario Serie 20.30 NEL CUORE DEI
sommersa per dimostrare nuove testimonianze sul caso Telenovela SOPRAVVIVENZA. 19.40 SHAUN VITA DA 20.46 FILM ANIMAL 19.30 MERCY. Telefilm GIORNI-INDACO.
(Drammatico). Serie 19.15 FRATELLI IN AFFARI.
come il calore che alimenta i Ragusa. Chi ha fatto scomparire Regia di Alejandro 19.15 LO ZIO D’AMERICA. PECORA. Cartoni HOUSE. 20.25 DR. HOUSE - Attualità
20.25 RUSH 2 - PAURA NEL Documentario
vulcani sia vitale per i processi la donna ha usato un’auto. Ed è Amenábar. Telefilm COLLEGE. Telefilm 20.00 I CARTONI DELLO 22.43 FILM HOLLYWOOD MEDICAL DIVISION. 20.55 TGTG.
21.10 LA STAGIONE DEI ZECCHINO. Cartoni ENDING. 20.15 AFFARI DI FAMIGLIA. Telefilm 21.20 FILM MADDALENA...
23.10 FILM INTACTO. 21.15 FILM QUASI FAMOSI.
più importanti del pianeta. stato aiutato da qualcuno. (Thriller). Regia di DELITTI. Miniserie 23.15 FILM TROPA DE ELITE 20.10 PEPPA PIG. Cartoni 0.48 FILM CHI HA UCCISO Varietà 21.11 FILM PENELOPE. ZERO IN CONDOTTA.
Earth: la potenza del pianeta Chi l’ha visto? Juan Carlos 23.00 LA SCALATA. - GLI SQUADRONI 20.50 BARBAPAPÀ. Cartoni LA SIGNORA 21.10 FILM POSSESSION. 23.20 BYE BYE 22.35 GOCCE DI MIELE.
Rai5, ore 21.15 Rai3, ore 21.05 Fresnadillo. Miniserie DELLA MORTE. 21.15 PEPPA PIG. Cartoni DEARLY? 23.15 FILM SACRIFICE. CINDERELLA. Serie Attualità
Corriere della Sera Mercoledì 10 Luglio 2013
Pay Tv
Film
e programmi
Brillante studentessa
cerca redenzione
Una studentessa universitaria (Brit
Marling, foto) uccide in un incidente
d’auto il figlio e la moglie incinta di
un noto compositore. Uscita dal
carcere cercherà di espiare la sua
colpa aiutando l’uomo
Another Earth
Sky Cinema Cult, ore 21
Il medico Fishburne
ferma il contagio
Mentre una pandemia letale si
espande in un batter d’occhio in
tutto il pianeta, un team di medici
(tra cui Laurence Fishburne, foto)
lotta contro il tempo per trovare
un vaccino. Dirige Soderbergh.
Contagion
Cinema Energy, ore 21.15
Gyllenhaal e Spader
Giochi sadomaso
Uscita da una clinica psichiatrica
Lee (Maggie Gyllenhaal, foto)
viene assunta come segretaria
da un avvocato (James Spader).
Lee sembra trovare nel suo
superiore il sadico che fa per lei.
Secretary
Studio Universal, ore 21.15
Chi o cosa ha creato
l’Universo?
Fin dagli albori della civiltà, l’uomo
fantastica su chi o cosa abbia
creato l’Universo. Anche le ultime
scoperte scientifiche potrebbero
condurre alla scoperta di
un’intelligenza «trascendentale».
Storia dell’Universo
History Channel, ore 22
Sky
Cinema
11.15 L’AMORE DURA TRE ANNI Marc,
critico letterario di giorno e cronista
mondano di sera, pensa che l’amore
duri al massimo 3 anni ma poi
incontra Alice. Sky Cinema 1 HD
12.15 COCKTAIL Un giovane proletario (T.
Cruise) di New York trova impiego e
speranze in un bar. Qui conosce il
successo, ma non solo.
Sky Cinema Passion HD
13.35 SECRET WINDOW Thriller tratto da
un romanzo di Stephen King,
“Finestra segreta, giardino segreto”,
vede nel cast J. Depp e J. Turturro.
Sky Cinema Max HD
14.00 TUTTA COLPA DELLA MUSICA
Quando si unisce al coro della città,
Giuseppe vive una seconda
giovinezza, lontano dall’indifferenza
di sua moglie e sua figlia.
Sky Cinema Passion HD
15.15 LA LEGGENDA DEGLI UOMINI
STRAORDINARI Un gruppo di
supereroi - tra cui Capitan Nemo,
l’uomo invisibile e il dottor Jekyll
Mr. Hyde - sono in missione a
Venezia. Con S. Connery.
Sky Cinema Max HD
16.00 MEDITERRANEO Premiato con
l’Oscar, il film diretto da G.
Salvatores racconta di un gruppo di
soldati italiani dimenticati dalla
guerra su un’isola dell’Egeo.
Sky Cinema Cult
Serie Tv
14.10 LA VITA SECONDO JIM Fox HD
15.20 GIUDICE AMY Fox Life
16.30 A.N.T. FARM Disney Channel
17.25 LAW & ORDER: CRIMINAL INTENT
Fox Crime HD
18.15 MEDIUM Fox Life
19.10 CASTLE Fox Life
19.15 A.N.T. FARM Disney Channel
20.05 I SIMPSON Fox HD
20.10 SUMMER DAYS Disney Channel
BODY OF PROOF Fox Life
21.00 LIFE BITES Disney Channel
ENDGAME Fox Crime HD
ZERO HOUR Fox HD
CASTLE Fox Life
21.55 JO Fox Crime HD
LA MAGA Rai Gulp
22.40 THE BIG BANG THEORY Fox HD
22.50 THE MOB DOCTOR Fox Life
Mediaset Premium
13.00 PARKS AND RECREATION. Telefilm
JOI
13.24 MYA MAG. Rubrica MYA
13.25 FILLER STUDIO UNIVERSAL. Show
Studio Universal
13.30 THE MIDDLE. Telefilm JOI
13.31 VERSO L’EDEN. Film Premium
Cinema
13.34 UNA RICETTA PER DUE - ATTO
QUINTO. Film Tv MYA
17.25 LA SEDUZIONE DEL MALE Due
candidature agli Oscar per il film
ambientato nel 1692, quando a
Salem si scatenò la caccia alle
streghe. Sky Cinema Passion HD
18.50 IL CAMMINO PER SANTIAGO Tom,
medico americano, giunge in Francia
per recuperare le ceneri del figlio,
morto mentre percorreva il Cammino
di Santiago. Sky Cinema 1 HD
19.35 L’ARTE DI CAVARSELA George è
all’ultimo anno di liceo ma solo
quando conosce Sally viene però
introdotto alla vita mondana.
Sky Cinema Cult
21.00 CASSANDRA CROSSING Cast
internazionale - Sophia Loren e Ava
Gardner - nel film su un virus
mortale. Sky Cinema Classics
ANOTHER EARTH Rhoda William,
studentessa d’astrofisica, provoca la
morte di 4 persone sporgendosi dal
finestrino della propria auto.
Sky Cinema Cult
IL PIÙ BEL GIOCO DELLA MIA VITA
Stati Uniti, 1913. Agli Open di Golf un
ventenne del Massachusetts batte il
campione in carica, di origini inglesi.
Sky Cinema Family
SACRIFICE Dopo aver perso moglie
e figlia, il poliziotto John Hebron
accudisce la fidanzata e la sorella
di 5 anni di uno spacciatore.
Sky Cinema Max HD
Intrattenimento
14.00 NON DITELO ALLA SPOSA! LEI
15.30 FACE OFF Sky Uno
16.20 PROJECT RUNWAY - TAGLIA,
CUCI... SFILA! Sky Uno
17.50 FUNNYMALS Sky Uno
18.40 MASTERCHEF AUSTRALIA
Sky Uno
19.20 VITTORIA COL CUORE
Sky Cinema Family
19.30 MASTERCHEF AUSTRALIA
Sky Uno
20.20 WIPE OUT - PRONTI A TUTTO! K2
AMERICA’S NEXT TOP MODEL
Sky Uno
21.10 STELLE DOMANI Rai Gulp
21.35 WIPE OUT - PRONTI A TUTTO! K2
22.00 I ROBINSON K2
22.50 CHI VESTE LA SPOSA-MAMMA
CONTRO SUOCERA LEI
13.55 SOGNI PROIBITI. Film Studio
Universal
14.18 DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION.
Telefilm JOI
15.16 ONE TREE HILL. Telefilm MYA
15.33 LA BELLEZZA DEL SOMARO. Film
Premium Cinema
15.50 STELLE E PRODUTTORI: L’EPOCA
D’ORO DI HOLLYWOOD. Show
Studio Universal
SETTE ANNI IN TIBET
Tratto dall’autobiografia di Heinrich
Harrer, è la storia dell’incontro tra lo
scalatore austriaco (Brad Pitt) e il
Dalai Lama.
Sky Cinema Passion HD
21.10 LA FIDANZATA DI PAPÀ
M. Boldi, questa volta con S. Ventura,
interpreta una commedia fatta di
vacanze al mare e in montagna,
amori, gelosie ed equivoci.
Sky Cinema 1 HD
TEKKEN Nel 2039 i tornei di tekken,
violenti scontri di arti marziali, sono
l’unico modo per ottenere la libertà.
Dal celebre videogame.
Sky Cinema Hits HD
LA VOLPE E LA BAMBINA
L. Jacquet, autore de “La marcia
dei pinguini”, dirige una favola
sull’amicizia tra uomo e animale.
La voce narrante è di A. Angiolini.
Sky Uno
22.50 W. O. Stone realizza nel 2008 la
biografia, assolutamente non
autorizzata, del presidente
americano George W. Bush.
Sky Cinema Hits HD
23.05 BEVERLY HILLS CHIHUAHUA 3:
VIVA LA FIESTA! Giunti in un
lussuoso albergo di Beverly Hills,
Papi e Chloe dovranno ritrovare
Rosa, la più piccola dei loro cuccioli.
Sky Cinema Family
Ragazzi
18.40 FRAGOLINA DOLCECUORE
DeAkids
19.05 VIKY TV DeAkids
19.10 BATMAN THE BRAVE AND THE
BOLD Cartoon Network
19.15 MY LITTLE PONY: L’AMICIZIA È
MAGICA Boomerang
19.35 GLI ORSETTI DEL CUORE -
BENVENUTI A TANTAMORE
Boomerang
19.55 TOM & JERRY TALES Boomerang
20.00 ADVENTURE TIME Cartoon
Network
20.05 ROCKET MONKEYS Nickelodeon
20.20 WINX CLUB Rai Gulp
20.25 DREAMWORKS DRAGONS: I
CAVALIERI DI BERK Cartoon Network
20.30 LE NUOVE AVVENTURE DI PETER
PAN DeAkids
15.56 CHUCK. Telefilm JOI
16.05 GOSSIP GIRL. Telefilm MYA
16.30 SE MI LASCI TI CANCELLO. Film
Studio Universal
16.46 CHUCK. Telefilm JOI
17.25 BASILICATA COAST TO COAST.
Film Premium Cinema
18.25 THE CONSTANT GARDENER - LA
COSPIRAZIONE. Film Studio
Universal
Sport
11.45 TUFFI: TRAMPOLINO 3M
FEMMINILE Universiadi. Diretta
Eurosport
13.00 BEACH SOCCER: ITALIA BEACH
SOCCER TOUR: S. MARIA DI
CASTELLABATE. 2A PARTE
Sky Sport 1 HD
14.00 CICLISMO: AVRANCHES - MONT
SAINT MICHEL. 33 KM Tour de
France. Diretta Eurosport
15.25 CALCIO: TAHITI - NIGERIA
Confederations Cup Sky Sport 1 HD
16.50 CALCIO: FRANCIA - GHANA
Campionato del Mondo Under 20.
Diretta Sky Sport 1 HD
17.45 CALCIO: ITALIA - FINLANDIA
Campionato Europeo Femminile.
Diretta Eurosport
18.00 MOTOCICLISMO: 2005 GP
SPAGNA (MOTOGP) Top 10
Valentino Rossi ESPN
19.50 CALCIO: IRAQ - URUGUAY
Campionato del Mondo Under 20.
Diretta Sky Sport 1 HD
20.00 CALCIO: SVEZIA - DANIMARCA
Campionato Europeo Femminile.
Diretta Eurosport
21.15 CICLISMO: MARATONA DELLE
DOLOMITI Sky Sport 2 HD
22.30 CALCIO Campionato del Mondo
Under 20. Differita Eurosport
23.00 CALCIO: MANCHESTER UNITED -
BAYERN MONACO UEFA Champions
League Classics ESPN
Documentari
14.35 ACQUARI DI FAMIGLIA
Discovery Channel HD
15.25 TOP GEAR Discovery Channel HD
16.15 MISSIONE RESTAURO
History Channel
17.10 AMERICAN COLONY National
Geographic
18.10 AFFARI A TUTTI I COSTI
Discovery Channel HD
19.20 MACCHINE TREMENDE
Discovery Science
20.00 AFFARI A QUATTRO RUOTE
Discovery Channel HD
21.00 AI CONFINI DELLA CIVILTÀ
Discovery Channel HD
22.00 IL MEGLIO DEL CALCIO EUROPEO
ESPN
23.05 COSE DA NON CREDERE
Discovery Science
18.32 JOI BEST. Show JOI
18.34 THE STARTER WIFE. Telefilm MYA
19.23 THE TRUTH ABOUT CHARLIE. Film
Premium Cinema
19.25 JOI BEST. Show JOI
19.30 ER-MEDICI IN PRIMA LINEA.
Telefilm MYA
19.37 ROYAL PAINS. Telefilm JOI
20.23 ER-MEDICI IN PRIMA LINEA.
Telefilm MYA
47
A fil di rete
di Aldo Grasso
Quando il passato tv
è meglio del presente
Q
uando la cineteca fa spettacolo. «Techetechetè -
Vista la rivista», a cura di Elisabetta Barduagni, è
uno show di videoframmenti, figlio di «Superva-
rietà» e «Da da da». Invece di affrontare la realtà,
come fa «Blob», «Techetechetè» preferisce rigo-
rosamente il mondo dello spettacolo; il suo sot-
totitolo è «Vista la rivista», e la parola rivista significa proprio
«vedere di nuovo» (Rai1, dal lunedì al venerdì, ore 21.30).
Quest’anno «Techetechetè»
si offre come un grande lessico
Vincitori e vinti dell’immaginario: A come
Amore, B come bacio, C come
Luca Canzonissima… N come Notte,
Zingaretti R come Raffaella, Z come Zuc-
Montalbano chero. E ancora una volta, le Te-
batte che Rai di Barbara Scaramucci
Zac Efron. si dimostrano una fonte ine-
Continua l’effetto sauribile di repertori dove è
Montalbano, anche possibile trovare di tutto. Il pas-
con le repliche sato è sempre più interessante
estive: «La voce del del presente (è colpa della no-
violino» (con Luca
Zingaretti) è seguito
stalgia per gli anni che aveva-
da 5.582.000 mo), ma il confronto tra Water
spettatori, 24,9% Chiari e Enrico Brignano risulta
di share spietato.
La cosa più curiosa, però, è
un’altra. Fino agli anni 70, la
Zac maggior parte dei filmati Rai, in
Efron
vista di un eventuale riutilizzo,
Zac Efron veniva catalogata per voci: S co-
superato
me scioperi, M come monta-
da gne, F come Fanfani Amintore,
Montalbano. Canale 5 V come vino... Quando occorre-
risponde al va illustrare con immagini i te-
Commissario
sti del Tg, la cineteca forniva il
Montalbano con il film
in prima tv «Segui il materiale visivo. In quell’antro
tuo cuore»: per Zac da rigattiere che per molti anni
Efron ci sono è stato l’archivio Rai, ogni fil-
2.656.000 spettatori, mato perdeva il proprio conte-
nuto specifico. Diventava quasi
12% di share
una voce astratta di un diziona-
rio impossibile. E quando,
uscendo da quella grotta, rivedeva la luce, lo spezzone si tra-
sformava in un’altra cosa. La cineteca della Rai non era il luo-
go della conservazione ma della decontestualizzazione. Il ri-
ciclaggio era un dispositivo aziendale, era un blob prima del-
la nascita di «Blob».
Adesso per fortuna possiamo permetterci altri dizionari:
del ricordo, dell’anima, del vedere e, soprattutto, del rivedere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Forum «Televisioni»: www.corriere.it/grasso
Videorubrica «Televisioni»: www.corriere.tv
20.25 ROYAL PAINS. Telefilm JOI 21.15 SECRETARY. Film Studio Universal
20.40 HOLLYWOOD’S BEST FILM 22.04 ARMY WIVES - CONFLITTI DEL
DIRECTORS. Show Studio CUORE. Telefilm MYA
Universal 22.05 DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION.
21.15 IL MISTERO DELLA PIETRA Telefilm JOI
MAGICA. Film Premium Cinema 22.49 SPEED RACER. Film Premium
21.15 DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION. Cinema
Telefilm JOI 22.56 LEVERAGE. Telefilm JOI
21.15 ARMY WIVES - CONFLITTI DEL 23.15 L’UOMO INVISIBILE. Film Studio
CUORE. Telefilm MYA Universal
48 Mercoledì 10 Luglio 2013 Corriere della Sera