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CONTRATTO PER ADESIONE

Contratto il cui contenuto è predeterminato unilateralmente da una


delle parti ed è semplicemente accettato dall’altra. 1 contratti di
adesione, adottati dalle imprese che, per il genere di attività
esercitata, forniscono i loro servizi ad un gran numero di persone,
rispondono ad una esigenza della odierna realtà economica: la
contrattazione di massa, infatti, impone un risparmio di tempi e di
costi e rende impossibile la trattativa con il singolo utente. Vengono
quindi preparati moduli a stampa o formulari, il cui testo può essere
accettato o rifiutato dal cliente, ma non modificato, almeno di
regola. Le clausole così predisposte, essendo destinate a regolare
un numero indefinito di rapporti, vengono chiamate condizioni
generali di contratto dal legislatore, il quale le considera vincolanti
per le controparti che le abbiano conosciute o che avrebbero
dovuto conoscerle usando l’ordinaria diligenza (art. 1341, comma 1,
c.c.): non occorre quindi che siano contenute nel modulo
sottoscritto dal cliente e neppure che siano in esso richiamate
espressamente, perché risultino conoscibili dall’utente. I contratti di
adesione contengono clausole più favorevoli alla parte
predisponente che non alla controparte. La legge, però, cerca di
evitare abusi del contraente più forte, stabilendo innanzitutto la
necessità di una specifica approvazione per iscritto delle clausole
vessatorie, di quelle clausole, cioè, che rispetto alla disciplina legale
del contratto accrescono i poteri del predisponente o aggravano la
posizione della controparte, stabilendo, p.e., a favore di colui che le
ha predisposte limitazioni di responsabilità o facoltà di recesso dal
contratto, ovvero ponendo a carico dell’altra parte limitazioni alla
facoltà di proporre eccezioni od alla libertà di contrarre con i terzi:
stabilendo, inoltre, che le clausole aggiunte prevalgano su quelle
del modulo, se incompatibili con queste (art. 1342 c.c.);
prevedendo, infine, che le clausole predisposte da uno dei
contraenti si interpretino, nel dubbio, a favore dell’aderente e non
del predisponente (art. 1370 c.c.). In materia si veda anche la
disciplina deicontratti del consumatore (artt.1469 bis-
1469 sexies c.c., introdotti dalla lo. 6.2.1996 n. 52).

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