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La personalità e i suoi disturbi

La personalità
• “Organizzazione gerarchica di funzioni, costellazione
relativamente stabile di modi di conoscere, desiderare ed
agire, sistema costantemente interagente con altri sistemi
e dotato della facoltà di estendere nel corso dello
sviluppo i propri gradi di libertà rispetto ai
condizionamenti della natura biologica e dell’ambiente
fisico e sociale, come entità emergente con proprietà
autoriflessive e autogenerative” (Caprara, Gennaro, 1999)
• Modalità unica e stabile con cui ogni individuo fa
esperienza del mondo e risponde a prescindere dalle
situazioni e dai contesti
• La personalità si costruisce e si stabilizza attraverso
l’interazione fra determinanti biologiche alla base del
temperamento e l’ambiente, soprattutto sociale.
Le dimensioni della personalità secondo
Hans Eysenck (p.e. 1947).

Eysenck, sebbene di impostazione


comportamentista, aveva proposto una
teoria della personalità di tipo
temperamentale

Il temperamento è innato ed è ereditabile


Le dimensioni della personalità
L’estroverso cerca la compagnia degli altri, è
Tre grandi fattori di socievole e ha atteggiamenti positivi. L’introverso
personalità: tende a isolarsi e non gradisce i contesti con
un’eccessiva stimolazione. Il 16% della popolazione
• Estroversione è estroversa, il 16% è introversa, mentre il 68% è tra
i due poli.
• Nevroticismo

• Psicoticismo E’ la scala
più discussa e instabile;
misura una
I soggetti nevrotici tendono ad avere emozioni o
caratteristica che va sensazioni negative, ad essere depressi e ansiosi.
dall’adattamento
sociale (+) fino al
comportamento
antisociale (-)
Le dimensioni della personalità

La dimensione dell’estroversione è legata al livello di


eccitabilità (arousal) del sistema nervoso centrale.
La dimensione del Nevroticismo è legata al livello di
attivazione del sistema simpatico: I soggetti stabili,
riescono a mantenere la calma anche in situazioni
molto stressanti.
I BIG FIVE
➢ Secondo questa prospettiva sono 5 le dimensioni principali che
permettono di descrivere la costanza individuale delle
persone:
• Stabilità Emotiva (deriva dal fattore nevroticismo della teoria
di personalità di Eysenck. Include le dimensioni di: impulsività,
ansia, ostilità, depressione, autoconsapevolezza e
vulnerabilità)
• Energia (deriva dal fattore estroversione della teoria di
personalità di Eysenck. Include le dimensioni di Dinamismo:
vigore, attività; Dominanza: capacità di leadership)
• Apertura Mentale (Include: Apertura verso nuove culture o
verso quello che accade nella realtà; Apertura verso
l’esperienza, curiosità desiderio di esplorazione)
• Coscenziosità (Include: Scrupolosità, cura dei dettagli;
Perseveranza)
• Gradevolezza (Include: Cooperatività, facilità e piacere nello
svolgere lavoro di gruppo; Cordialità)
I disturbi di personalità
Secondo i sostenitori delle teorie
dimensionali della Personalità

➢i Disturbi di Personalità rappresentano


varianti non adattive di tratti o stili di
personalità che si confondono
impercettibilmente con la normalità e
tra loro.
I disturbi di personalità nel DSM-5

• Nel DSM-5 i disturbi di personalità vengono


concettualizzati come sindromi
qualitativamente distinte.
• Le sindromi si raggruppano entro gruppi
(cluster) caratterizzati da sintomi simili e
pertanto già i cluster possono essere intesi
come dimensioni che rappresentano continua
entro cui si collocano le varie sindromi.
I disturbi di personalità
•Cluster A: (prevalenza del cluster 5.7%)
D. eccentrici o bizzarri
•Paranoide (caratterizzato da sfiducia e
sospettosità) •Cluster C: (prevalenza del
•Schizoide (caratterizzato da distacco cluster 6%)
sociale e ristretta gamma emozionale)
•Schizotipico (caratterizzato da disagio nelle D. Ansiosi o timorosi
relazioni strette, distorsioni cognitive o •Evitante (quadro caratterizzato
percettive, eccentricità) da inibizione, sentimenti di
•Cluster B: (prevalenza del cluster 1.5%) inadeguatezza, e ipersensibilità
ai giudizi negativi)
D. Emotivi o esplosivi (o amplificativi) •Dipendente (quadro
•Antisociale (quadro caratterizzato da caratterizzato da comportamento
inosservanza e violazione delle leggi) sottomesso e adesivo legato ad
un eccessivo bisogno di essere
•Borderline (quadro caratterizzato da accuditi)
instabilità nelle relazioni personali, nel •Ossessivo-Compulsivo (quadro
concetto di sé, nelle emozioni) caratterizzato da di controllo,
•Istrionico (quadro caratterizzato da preoccupazione per l'ordine,
emotività eccessiva e da ricerca di perfezionismo) → DOC-P
attenzione)
•Narcisistico (quadro caratterizzato da
grandiosità, necessità di ammirazione, e
mancanza di empatia) Da non confondere con il disturbo
ossessivo-compulsivo (DOC)
Disturbo Borderline di Personalità
(prevalenza 1.6-5.9%)

Schema pervasivo di instabilità delle relazioni interpersonali,


dell’immagine di sé, delle emozioni e impulsività, con esordio nella
prima età adulta e presente in una varietà di contesti, come indicato
da 5 (o più) delle seguenti situazioni:

1) Sforzi disperati di evitare un reale o immaginario abbandono;


2) Un quadro di relazioni interpersonali instabili e intense,
caratterizzate dall’alternanza tra gli estremi di iper-
idealizzazione e svalutazione;
3) Alterazione dell’identità: immagine di sé e percezione di sé
marcatamente e persistentemente instabili;
4) Impulsività in almeno due aree che sono potenzialmente dannose
per il soggetto (quali spendere, sesso, abuso di sostanze, guida
spericolata, abbuffate etc.);
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Disturbo Borderline di Personalità

5) Ricorrenti minacce, gesti, comportamenti suicidari o


comportamento auto-mutilante;
6) Instabilità affettiva dovuta a una marcata reattività
dell’umore (es. tristezza, irritabilità o ansia, che di
solito durano poche ore e, soltanto più raramente
più di pochi giorni);
7) Sensazione cronici di vuoto;
8) Rabbia immotivata ed intensa o difficoltà nel
controllarla (es. frequenti accessi di ira o rabbia
costante, ricorrenti scontri fisici etc.);
9) Ideazione paranoide o gravi sintomi dissociativi
transitori, legati a momenti di stress.
Caratteristiche cliniche
• auto-boicottaggio
• autolesionismo
• perdite frequenti (del lavoro, delle relazioni,
interruzione degli studi, ecc)
• frequente anamnesi di abusi (fisici, sessuali,
emotivi), neglect, conflitti familiari
• frequente comorbilità con altri disturbi
(depressivo, bipolare, bulimia, abuso di sostanze)
• disturbo prevalentemente femminile (75%)
Disturbo Istrionico di Personalità
(prevalenza 1.8%)

Schema pervasivo di emotività intensa e ricerca d’attenzione, con esordio


nella prima età adulta e presente in una varietà di contesti, come indicato da
5 (o più) dei seguenti sintomi:

1) La persona è a disagio in situazioni nelle quali non è al centro


dell'attenzione
2) L’interazione con gli altri è spesso caratterizzata da comportamento
sessualmente seducente o provocante
3) Manifesta un'espressione delle emozioni rapidamente mutevole e
superficiale
4) Costantemente utilizza l'aspetto fisico per attirare l'attenzione su di sé
5) Lo stile dell'eloquio è eccessivamente impressionistico e privo di dettagli
mostra drammatizzazione, teatralità, espressione esagerata delle
emozioni
6) È suggestionabile, per esempio è facilmente influenzato dagli altri e dalle
circostanze
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Considera le relazioni più intime di quanto non siano realmente.
Diagnosi differenziale (I)

• Esiste anche un certo legame tra questo e il disturbo narcisistico


di personalità, di cui viene considerato un sottotipo, da alcuni
autori.

Teoricamente, il disturbo istrionico è stato considerato affine


all’isteria ma, al contrario dell'isteria, si ha qui un comportamento
eccessivamente interattivo, eccentrico, sovreccitato, che può
essere disinibito e sessualmente promiscuo.

Il soggetto con personalità istrionica mostrerà sicurezza,


un'apparente capacità di manifestare sentimenti, in modo quasi
"teatrale", tendendo alla posizione di leader e alla manipolazione
degli altri.
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Disturbo Narcisistico di Personalità
(prevalenza 0-6.2%)

Schema pervasivo di grandiosità (in fantasie o comportamenti),


bisogno di ammirazione e carenza di empatia per gli altri, con
esordio nella prima età adulta e presente in una varietà di contesti,
come indicato da 5 (o più) delle seguenti situazioni:

1) Senso grandioso del sé, senso esagerato della propria importanza


2) Fantasie di successo illimitato, di potere, effetto sugli altri,
bellezza, o di amore ideale
3) Crede di essere "speciale" e unico/a, e di poter essere capito/a
solo da persone speciali o è eccessivamente preoccupato da
ricercare vicinanza/essere associato a persone di status (in
qualche ambito) molto alto
4) Desidera o richiede un’ammirazione eccessiva rispetto al suo
reale valore
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Disturbo Narcisistico di Personalità

5) Ha un forte sentimento di propri diritti e facoltà, è


irrealisticamente convinto che altri individui o
situazioni debbano soddisfare le sue aspettative
6) Approfitta degli altri per raggiungere i propri
scopi, e non ne prova rimorso
7) Manca di empatia: non riconosce o identifica i
sentimenti altrui
8) Prova spesso invidia ed è generalmente convinto
che altri provino invidia per lui/lei
9) Mostra comportamenti altezzosi e arroganti.

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