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LABORATORIO DI ELETTRONICA

ESERCITAZIONE 1
ANALISI DI UN CIRCUITO RLC Marco Graziani (365376)
Anno accademico 2010/2011

Fig 1: Circuito dell esercitazione

1. Ci viene chiesto quale tipo di simulazione si deve effettuare per


ottenere un’analisi in frequenza del circuito?

Per rispondere alla domanda dovrò eseguire un analisi AC impostando


come comando nella netlist la seguente istruzione:
.AC DEC 1000 1K 100K
Questo mi consente di visualizzare 1000 punti della frequenza tra i valori
1khz e 100khz impostando nel grafico l’asse delle ascisse logaritmico.

2. Ci viene chiesto quale tipo di simulazione si deve effettuare per


ottenere la risposta del circuito nel dominio del tempo?

La simulazione che si deve fare invece in questo caso si fa utilizzando il


comando (.TRAN) che mi da un analisi sull’andamento del transitorio del
segnale in funzione del tempo:
.TRAN 1u 30m
Questa istruzione mi fa avere uno step massimo di 1 microsecondo e per
esaurire il transitorio 30 millisecondi.
3. Dobbiamo determinare le espressioni simboliche dell’impedenza
Z(s)=V(s) ̸ I(s), dei suoi zeri e dei suoi poli .

1 1
( R1 + sL1 ) ( R1 + sL1 )
V (s)  1  sC 1 sC1
Z (s) = = R2 +  //( R1 + sL1 )  = R2 + = R2 + =
I ( s)  sC 1  1 1 + R1 sC1 + s 2 C1 L1
+ R1 + sL1
sC1 sC 1
R2 (1 + R1 sC 1 + s 2 C1 L1 ) + R1 + sL1
= =
1 + R1C1 + s 2 C1 L1

 ( L + R1 R2 C1 ) RCL 
( R1 + R2 ) 1 + s 1 + s2 2 1 1 
R + sR1 R2 C1 + s R2 C1 L1 + R1 + sL1
2
 R1 + R2 R1 + R2 
= 2 =
1 + sR1C1 + s C1 L1
2
1 + sR1C1 + s C1 L1
2

 ( L + R1 R2 C1 ) RCL 
Zeri : ( R1 + R2 ) 1 + s 1 + s2 2 1 1 
 R1 + R2 R1 + R2 
R1 + R2
αn =
R2 C1 L1
1 R1 + R2 L1 + R1 R2 C 2 1 ( L1 + R1 R2 C1 ) 2
ε= * =
2 R2 C1 L1 R1 + R2 2 ( R2 C1 L1 )( R1 + R2 )
Poli : 1 + sR1C1 + s 2 L1C1
1
ωn =
L1C1
1 1 1 R12 C1
ε= * R1C1 =
2 L1C1 2 L1

Abbiamo ricavato dai vari passaggi matematici illustrati sopra gli zeri e i
poli presenti e i relativi ε , ω e α .

4. Mettendo per ipotesi che L1=10mH, R2=5KΩ R1=0Ω, dobbiamo


determinare il valore di C1 affinché la frequenza di risonanza sia
fm=10KHz
L1 = 10 mH R2 = 5kΩ, R1 = 0Ω f m =10 kH z
1
ωn L1 =
ωn C1
ωn = 2πf m = 2 * π *10 kHz
1 1
C1 = 2 = = 25 ,33 * 10 −9 F
ωn L1 ( 2π * 10 kHz ) * 10 mH
2

5. Considerando i valori di L1, R2, R1, e C1 trovati in precedenza


determinare il valore teorico dell’impedenza Z(f) per f= fm
=10KHz

Z(f) considerando f = fm = 10 kHz

R2 + sL1 + s 2 R2 C1 L1
Z (s) =
1 + s 2 L1C1

R2 + jωL1 − ω 2 R2 C1 L1 R2 + j 2πfL1 − (2πf ) 2 R2 C1 L1


Z ( jω) = = =
1 − ω 2 L1C1 1 − ( 2πf ) 2 L1C1

R2 + j 2πfL1 − 4π 2 f 2 R2 C1 L1
= =
1 − 4π 2 f 2 L1C1

5 ⋅10 3 − 4π 2 10 8 5 ⋅10 3 ⋅ 25,33 ⋅10 −9 ⋅10 −2 + j 2π10 2


= = 5000 + ( j 5,378 ⋅10 −3 )
1 − 4π 2 10 810 −2 25,33 ⋅10 −9
Si procederà ora a istanziare in una NETLIST PSpice il circuito di
Fig.1, allo scopo di ottenere i diagrammi delle risposte di ampiezza
e fase del circuito. Si consideri un segnale di ingresso I la cui
componente AC abbia un ampiezza positiva pari a 0.5 mA di
ampiezza e si eseguano i seguenti punti (si metta il polo positivo a
massa e si ponga R1=0).

Fig 2: Circuito con R1=0

Quindi la NETLIST che andremo ad implementare per l’analisi del circuito di


figura 2
sarà:

I 0 1 AC 0.5m
R2 1 2 5k
L1 2 0 10m
C1 2 0 25.33n
.AC DEC 10000 1K 100K
.PROBE
.END

6. Si mostrino le tre funzioni richieste in tre grafici distinti ma


all’interno della stessa schermata. Si richiede di visualizzare :
• L’ampiezza della tensione V(f);
• L’ampiezza della corrente I(f);
• Il modulo dell’impedenza Z(f)= V(f) / I(f);
grafici in scala logaritmica di: impedenza, corrente e tensione

grafici in scala lineare di: impedenza, corrente e tensione

7. Si chiede di misurare il valore della frequenza di risonanza fm del


circuito e il modulo dell’impedenza Z(fm)
Per misurare il valore della frequenza e il modulo dell impedenza del circuito
PSpice ci mette a disposizione un tool che non è altri che un puntatore che
legge a che altezza si trova sia rispetto all’asse x che all’asse y. Come vediamo
dai grafici precedenti, in cui ricordiamoci che R1 è ancora uguale a zero, la
nostra fm è pari a 10kHz. Questo però non sarebbe stato valido nel caso che R1
fosse stata inserita comunque con un valore piccolissimo (tipo 0.00001 ohm).
Di seguito sono riportati i valori dati dal tool di PSpice dei valori
rispettivamente di impedenza e tensione.

Impedenza

Tensione

8. Dobbiamo generare il diagramma relativo all’impedenza Z(f)


delle fasi del bipolo e misurare il valore della fase alla frequenza
di risonanza.

Grafico in scala logaritmica relativo alla fase dell’impedenza

Come possiamo notare interviene il primo zero che porta a 90° la fase, poi
interviene il polo complesso coniugato che sfasa a -180°. Dopo come si può
vedere interviene il secondo zero che riporta la fase a 0 dando il suo contributo
di +90°.
9. Ora dobbiamo ripetere i punti 6, 7, 8 dopo aver impostato la
resistenza R1 a 200Ω.

Netlist:
I 0 1 AC 0.5m
R1 3 0 200
R2 1 2 5k
L1 2 3 10m
C1 2 0 25.33n
.AC DEC 10000 1K 100K
.PROBE
.END

Grafico di impedenza, tensione e corrente in scala lineare (R1=200).

Con l’introduzione della R1 cambiano tutti i valori che abbiamo


precedentemente misurato infatti vediamo un cambiamento significativo solo
osservando i grafici.

Impedenza
Tensione

Come possiamo notare i cursori messi nel picco della tensione e


dell’impedenza ci danno ancora la conferma che la fm è cambiata (9.779kHz).
Infatti introducendo la R1 la fm si doveva spostare e noi abbiamo notato una
diminuzione (che potevamo intuire dalle formule) e quindi uno spostamento a
sinistra.
Questi cambiamenti ci portano a pensare che anche il diagramma delle fasi
relativo all’impedenza dovrebbe cambiare infatti se ci ragioniamo sopra e
andiamo a vedere le formule possiamo immaginare che adesso i poli c.c.
avendo parte reale ≠ 0 si sposeranno rispetto all’asse x.

Grafico delle fasi dell’impedenza in scala lineare

Grafico delle fasi dell’impedenza in scala logaritmica

Ci viene chiesto ora di modificare la NETLIST relativo al circuito di


figura 1 per poterlo studiare in regime transitorio. La simulazione
deve durare 30ms con passo di 1µ s in modo da valutare le risposte
temporali utilizzando R1=0 e sia in risposta ad un gradino di ampiezza
pari a 0.5mA.
La NETLIST che quindi andremo ad utilizzare sarà:

I 0 1 PULSE (0 0.5m 0 0 0 0 30m) AC=0.5m


R2 1 2 5k
L1 2 0 10m IC=0
C1 2 0 25.33n IC=0
.TRAN 1u 30m
.PROBE
.END

Grafico della V(t)

Come possiamo notare la risposta al circuito ci da una tensione V(t) con un


valore medio di 2,5V ma che oscilla in risposta alla corrente.

11. Ora invece dobbiamo verificare la risposta ad una corrente


sinusoidale di ampiezza 0.5 mA e frequenza pari a 100Hz. Si mostrino
due grafici distinti all’interno della stessa finestra in cui si visualizzino
la V(t) e la I(t) valutando anche l’ampiezza di V(t) e lo sfasamento con
I(t).

Cambiando la NETLIST in modo da poter eseguire questa nuova simulazione


avremo nel listato:

I 0 1 sin(0 0.5m 100 0 0 0) AC=0.5m


R2 1 2 5k
L1 2 0 10m
C1 2 0 25.33n
.TRAN 1u 30m
.PROBE
.END
Come si può notare nei grafici messi di seguito si possono vedere (a partire dal
basso) la corrente, la tensione e la differenza delle fasi tra le due grandezze.
Come notiamo il grafico arancione ci fa vedere che la differenza di fasi tra
corrente e tensione è sempre zero! Quindi lo sfasamento tra loro non c’è.
Questo potevamo intuirlo sapendo che R1=0.
12. Ora ripeteremo i punti 10 e 11 mettendo R1 a 200Ω .

I 0 1 pulse(0 0.5m 0 0 0 0 30m) AC=0.5m


R1 3 0 200
R2 1 2 5k
L1 2 3 10m
C1 2 0 25.33n
.TRAN 1u 30m
.PROBE
.END

Dovremmo notare che il grafico della tensione tende a stabilizzarsi attorno ad


un valore dovuto ai valori di R1 e R2.

Ora simulando con la seguente NETLIST vediamo i 3 grafici di tensione,


corrente e sfasamento:

I 0 1 sin(0 0.5m 100 0 0 0) AC=0.5m


R1 3 0 200
R2 1 2 5k
L1 2 3 10m
C1 2 0 25.33n
.TRAN 1u 30m
.PROBE
.END

Come possiamo notare l’aggiunta della resistenza non ha influito sullo


sfasamento tra tensione e corrente come ci potevamo aspettare perché gli
elementi resistivi non influiscono sulle fasi.

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