Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Al contrario della favola, il fantastico ha le sue radici in questo mondo, dove la comparsa di
un elemento inspiegabile o incongruo porta una confusione e uno sbalordimento sconosciuti
nell’universo delle fate e dei maghi.
Impensabile comunque senza la grande fioritura romanzesca del 700, dal realismo di Defoe,
al sentimentalismo di Richardson al trionfo dell’eroe borghese di Fielding, il fantastico si
sviluppa in maniera direttamente proporzionale all’indebolimento della credenza nel
meraviglioso.
Caillois: le manifestazioni del fantastico sono tanto più terribili quanto più il loro ambiente è
familiare.
Todorov mette in evidenza come la letteratura fantastica faccia vacillare la separazione tra
soggetto e oggetto, ovvero tra l’essere umano e gli altri individui o le cose a lui esteriori.
Il fantastico non solo racconta bugie per dire la verità, ma cerca di esprimere in maniera
logica e razionale cio che logico e razionale non è, cio che anzi, spesso non è neppure
esprimibile e oggettivabile; si narrano storie fantastiche per superare se stessi
Poiché l’oggetto fantastico non puo essere mostrato nella sua interezza, occorre lasciarlo
intravvedere attraverso giochi linguistici,analogie,comparazioni, farne un oggetto
esclusivamente verbale.
Il narratore – è molto raro trovare storie fantastiche raccontate da un narratore onnisciente.
Spesso gli autori stessi inseriscono nel racconto i commenti degli astanti, al fine di creare
un’ulteriore empatia fra il lettore e i protagonisti della vicenda
L’esitazione – per Todorov, la componente basilare del fantastico – implica una completa
integrazione del lettore nel mondo dei personaggi