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Parte Prima
Le parti contraenti si impegnano:a. ad intervenire presso le associazioni nazionali interessate per far
rispettare a livello internazionale le clausole della presente convenzione;
b. a raccomandare ai loro rispettivi membri ed alle imprese dipendenti di dare la preferenza, per la
conclusione dei loro contratti alberghieri, ai membri dell’altra parte contraente.
Art. 6 – Ruolo sussidiario della convenzioneLe parti contraenti desiderano che la convenzione serva di
direttiva per la soluzione di litigi tra albergatori e agenzie di viaggi, sia a livello privato, sia nella pratica
giudiziario che sull’arbitraggio.
Art. 7 – Convenzioni nazionaliLe parti contraenti raccomandano alle associazioni nazionali che istituiscono
convenzioni applicabili a livello nazionale di ispirarsi ai principi della presente convenzione.
Art. 9Ogni contratto deve essere preceduto da una domanda di prenotazione di servizi compiuta
dall’agenzia di viaggi e indirizzata.
Ogni domanda di prenotazione non scritta deve essere confermata con un documento scritto (lettera,
telegramma, telex, computer, eccetera).
Ogni domanda di prenotazione deve precisare la prestazione da fornire; il controvalore può figurare sul
documento stesso, ma in tal caso il pagamento sarà garantito dall’agente di viaggi nei limiti dell’importo
concordato.
Art. 10 Il contratto alberghiero diviene soltanto con l’accettazione della prenotazione da parte con
riserva delle disposizioni contenute nell’art. 11.
L’accettazione consiste nell’invio di un documento scritto di conferma (telegramma, telex, computer,
eccetera) riferentesi alla richiesta di prenotazione e indicante il prezzo dei servizi richiesti.
La conferma deve avvenire immediatamente o, al più tardi, nei tre giorni successivi al ricevimento da
parte dell’albergatore della prenotazione.
Se l’agente di viaggi esige una risposta telegrafica, deve utilizzare la formula di «risposta pagata».
Art. 13 I prezzi fissati dall’albergatore all’agente di viaggi per i servizi che sono oggetti
contratto d’albergo non saranno, in nessun caso, superiori a quelli della tariffa alberghiera ad uso dei
clienti diretti sia che la nota sia pagata dall’agente di viaggi o direttamente dal viaggiatore.
Quando l’albergatore ha accordato prezzi speciali non potrà esigere una retribuzione superiore alla tariffa
accordata.
Art. 14 L’albergatore è tenuto a rispettare i prezzi convenuti per contratto. In caso di
modificazione di prezzi, è prevista una dilazione di adattamento di 30 (trenta) giorni per l’applicazione dei
nuovi prezzi. Le modifiche di prezzi restano senza effetto per le prenotazioni confermate.
Art. 15 I servizi che l’agente di viaggi deve pagare sono quelli che figurano nel documento di
prenotazione inviato all’albergatore.
Art. 18 Il tasso provvigionale deve essere fissato di comune accordo dalle parti contraenti. I
contraenti della presente convenzione constatano che tale tasso è abitualmente del 10% sul prezzo delle
prenotazioni escluse tasse e servizi.
Art. 19 La provvigione è dovuta anche per ogni prolungamento del soggiorno dall’albergatore o
per prenotazioni concluse per un periodo futuro dal cliente durante il soggiorno prenotato dall’agente di
viaggi.
Se durante un medesimo viaggio il cliente utilizza più volte i servizi del medesimo albergo prenotato
dall’agente di viaggi, ogni nuovo soggiorno è considerato come prolungamento del primo a condizione che
la durata dell’interruzione tra l’ uno e l’ altro soggiorno sia inferiore a 30 (trenta) giorni.
Comunque sia, la provvigione non potrà essere corrisposta per periodi superiori a 60 (sessanta) giorni,
prolungamenti compresi, per il medesimo cliente.
Art. 20 L’albergatore deve dedurre dall’importo totale della sua fattura l’importo della provvigione
dovuta all’agente di viaggi.
Art. 21 In caso di pagamento diretto da parte del cliente della nota d’albergo, l’albergatore è
tenuto a versare la provvigione dovuta all’agente di viaggi nei 30 (trenta) giorni successivi alla partenza
del cliente.
In caso d’annullamento nei termini consentiti dal contratto o dalla Convenzione, ove sia stato versato un
deposito o vi sia stato un prepagamento dei servizi, l’albergatore è tenuto a rimborsare l’importo nei 30
(trenta) giorni successivi all’annullamento.
Trascorso tale periodo le somme dovute sono maggiorate d’interesse di mora in conformità delle
disposizioni dell’art. 16.
D. Annullamenti
Art. 22 Principio d’annullamento scritto: ogni annullamento deve essere fatto con uno scritto
datato (lettera raccomandata, telex identificato, eccetera).
Ogni annullamento verbale o telefonico fatto dall’agente di viaggio è soggetto a conferma scritta da parte
di quest’ultimo. Perché tale annullamento prenda effetto dalla data della sua comunicazione verbale, la
conferma scritta deve riferirsi alla data stessa. Ogni scritto effettuato dall’albergatore e riferentesi
all’annullamento verbale, dispensa l’agente di viaggi dall’effettuare una riconferma scritta.
Le condizioni e i termini d’annullamento totale o parziale del contratto d’albergo come anche dell’importo
dell’indennità eventualmente dovuta in caso d’annullamento tardivo sono oggetti di condizioni speciali per
ogni tipo di contratto.
Art. 24 I servizi dall’albergatore ai clienti d’un agente di viaggi, in conformità del contratto
alberghiero (tanto per i clienti individuali che per gruppo) debbono essere della medesima qualità di quelli
che fornisce, nelle stesse condizioni, ai suoi clienti diretti.
Art. 25 L’albergatore deve tenere a disposizione dei clienti le camere prenotate a partire dalle ore
14.00 del giorno dell’arrivo fino alle 12.00 del giorno di partenza.
Art. 26 Per ogni prenotazione accettata e confermata nelle dovute forme l’albergatore è tenuto a
rispettare gli impegni contrattuali. Nel caso contrario è tenuto a indennizzare l’agente di viaggi per i danni
realmente subiti.
A titolo eccezionale, e semprechè al momento dell’accettazione della prenotazione ne sia prevista la
possibilità, l’albergatore può sistemare i clienti nell’albergo più vicino di categoria equivalente o superiore
perché ne abbia dato notizia all’agente di viaggi tre settimane in anticipo. In tal caso l’agente medesimo
non può rivendicare alcuna indennità per il solo fatto della citata sostituzione.
L’eventuale differenza di tariffa è a carico dell’albergatore.
Art. 27 Il pagamento delle indennità previste nel precedente articolo 26 deve avvenire in 30
(trenta) giorni a far tempo dalla domanda fatta dall’agente di viaggi.
Art. 28 Nel caso in cui l’agente di viaggi ha depositato un importo a garanzia con le
caratteristiche della «caparra» precisati nell’allegato 1, l’albergatore è tenuto a rimborsare il doppio di
tale importo nello stesso periodo di tempo.
Il mancato versamento nei 30 (trenta) giorni successivi provoca l’applicazione degli interessi di mora e
delle spese di recupero come previsto all’art. 16b.
Art. 29 – Principio dell’esonero di responsabilità nei casi di forza maggiore Nel caso in
cui una delle parti del contratto di albergo si trovi nell’impossibilità di eseguire le sue obbligazioni a
seguito di casi di forza maggiore, cioè di «avvenimenti imprevedibili, irresistibili e indipendenti dalla
propria volontà» esso si considera esonerato dalle sue obbligazioni senza alcun versamento di indennizzi.
Art. 32 L’albergatore deve astenersi dall’invitare (con qualsiasi mezzo) il cliente d’un agente di
viaggi a divenire su cliente diretto.
Art. 33 L’agente di viaggi, anche se si è rivolto contemporaneamente a vari alberghi per ottenere
la medesima prenotazione, deve astenersi dal concludere più contratti alberghieri per il medesimo
soggiorno di un cliente col proposito di provvedere ad annullare successivamente nei termini stabiliti dalla
convenzione quelli che non intende utilizzare.
Art. 34 Un contratto alberghiero non può, in nessun caso, e sotto qualsiasi forma, essere
subordinato alla conclusione di un contratto di pubblicità tra le parti contraenti.
Art. 36 L’agente di viaggi è tenuto a rispettare nei confronti della clientela il tono delle
informazioni fornite dall’albergatore in virtù del precedente art. 35.
Art. 37 L’albergatore e l’agente di viaggi debbono astenersi, nei riguardi della clientela, dal
formulare dichiarazioni che mettono in dubbio la qualità dei servizi forniti dall’altra parte contraente o
nuocciano alla sua reputazione professionale.
Art. 38 – Definizione Il contratto per clienti individuali è quello concluso per clienti che non
fruiscono delle condizioni di favore stabilite per i gruppi.
Art. 40 Gli annullamenti fatti dopo i termini indicati danno luogo a indennizzo.
Art. 41 L’indennizzo dovuto può essere fissato a forfait come segue per ogni cliente la cui
prenotazione è stata annullata:
a. prezzo dei servizi prenotati per un soggiorno di una notte se il soggiorno è inferiore a tre notti;
b. prezzo dei servizi per il soggiorno d’una notte in caso di soggiorni superiori a tre notti in bassa
stagione;
c. prezzo di soggiorni prenotati per un soggiorno di tre notti in alta stagione.
Art. 42 In caso di partenza prematura o di non utilizzazione dei servizi prenotati, l’agente di
viaggio è tenuto a indennizzare l’albergatore della perdita che ha realmente subito, salvo nel caso in cui
la partenza prematura o la non utilizzazione dei servizi dipenda dall’albergatore che non ha fornito tali
servizi. Se il versamento anticipato fatto dall’agente di viaggi non copre la totalità della fattura,
l’albergatore potrà incassare il saldo della sua fattura direttamente dal cliente. Queste disposizioni si
applicato se è nell’uso agire in siffatto modo nei riguardi della clientela recuperata direttamente
dall’albergatore.
In caso di cliente non presentatosi e la cui prenotazione non è stata oggetto di annullamento anche se
tardivo o di una indicazione di arrivo ritardata, l’agente di viaggi è tenuto a indennizzare l’albergatore
della perdita che ha realmente subita. Tuttavia se l’annullamento, ancorché tardivo, è arrivato, devesi
applicare l’art. 41. L’albergatore deve avvisare immediatamente l’agente di viaggi del mancato arrivo del
cliente.
Il pagamento dell’indennizzo deve avvenire nei 30 giorni. Trascorso il termine, la somma dovuta è
maggiorata degli interessi di mora e delle spese di recupero in conformità del disposto dell’art. 16.
Art. 43 L’agente di viaggi non potrà fatturare ai suoi clienti superiori a quelli che gli sono stati
comunicati dall’albergo e che danno luogo a commissione.
Tuttavia le spese di prenotazione possono essere addebitate al cliente dalla nota d’albergo.
Art. 45 Le tariffe per gruppi indicati nelle «tariffe confidenziali» dell’albergatore non sono
vincolanti per gruppi inferiori a 16 partecipanti.
Art. 46 L’agente di viaggi è tenuto a inviare all’albergatore la lista di ripartizione dei viaggiatori
per camera (rooming-list) almeno 14 giorni (due settimane) prima dell’arrivo dei gruppi in caso contrario
egli si tende responsabile delle difficoltà che potrebbero prodursi per la mancata osservanza di tale
obbligo.
L’albergatore, tuttavia, è tenuto ad informare l’agente di viaggi se non ha ricevuto la rooming-list 14
giorni prima dell’arrivo dei clienti.
Art. 47 In caso di applicazione delle disposizioni dell’art. 26, paragrafo 2, l’albergatore è tenuto
ad alloggiare la totalità del gruppo nello stesso albergo.
Art. 50 L’importo del prezzo dei servizi indicato nel contratto alberghiero non deve essere portato
a conoscenza del viaggiatore né dall’agente né dall’albergatore.
Art. 51 – Annullamenti Salvo condizioni contrarie, i termini che l’agente deve rispettare per
notificare gli annullamenti all’albergatore sono i seguenti:
a. 21 giorni prima della data di arrivo prevista per l’annullamento delle prenotazioni relative a più del 50
per cento dei partecipanti.
b. 14 giorni prima della data di arrivo prevista per l’annullamento delle prenotazioni relative a meno del
50 per cento dei partecipanti.
Art. 52 Gli annullamenti fatti dopo i termini indicati dall’articolo precedente danno luogo a
indennizzo.
Nel caso di una prenotazione effettuata ed accettata meno di 14 giorni prima della data di arrivo si
applicano le disposizioni del successivo articolo 53a.
Art. 53 L’indennizzo dovuto può essere fissato per ogni cliente, del quale è stato annullata la
prenotazione, sulla base di un importo:
a. fissato concordemente in anticipo;
b. equivalente a due terzi dell’ordinazione, in mancanza di accordo principato, sulla base delle condizioni
e prezzi.
Art. 54 In caso di arrivo ritardato, i pasti non consumati e i servizi non forniti sono indennizzati
per due terzi del loro valore reale semprechè il responsabile dell’agente di viaggi abbia fatto tutto il
possibile per avvertire l’albergatore dell’arrivo ritardato.
Art. 55 In caso di mancato arrivo, si applicano le disposizioni fissate per i clienti individuali.
Art. 56 L’albergatore che non adempie le sue obbligazioni o non fornisce l’equivalente deve
corrispondere un indennizzo il cui importo non può essere superiore al danno reale subito dall’agente di
viaggi, né inferiore agli importi indicati all’articolo 53.
Art. 57 Il pagamento delle indennità dovute deve avvenire nei 30 giorni dalla data della richiesta.
Trascorso tale termine, si applicano gli interessi di mora e le spese di recupero in conformità al disposto
dell’articolo 16.
PARTE TERZA
Art. 59 – Regolamento dei litigi Ogni litigio relativo all’applicazione della convenzione può
essere sottoposto, per al conciliazione ed arbitraggio, al Comitato di collegamento AIH-FUAV.
In caso di accordo tra le parti di sottoporre il loro litigio ad arbitraggio, la parte più diligente indirizzerà
alla sua federazione internazionale una domanda di arbitraggio facendole pervenire tutta la
documentazione necessaria.
La federazione così interessata è tenuta a compilare un compromesso di arbitrario in doppio esemplare di
cui ciascuna delle parti deve firmare da restituire alla sua federazione internazionale.
L’iter della procedura è fissato nel regolamento d’arbitraggio allegato alla convenzione ma disponibile
soltanto su domanda presso le segretarie delle due parti contraenti firmatarie della convenzione stessa.
Premessa. Per l’applicazione della convenzione alberghiera 1979 i sottonotati termini debbono essere
presi nel senso specificato in appresso anche se esso differisce da quello utilizzato nel diritto privato
nazionale.
Agente di viaggi. Ogni persona fisica o giuridica qualificata per tale delle disposizioni legislative del
proprio paese o dalla Associazione nazionale o dalla Federazione internazionale interessata e che ha come
principale attività di prenotare camere ed altri servizi negli stabilimenti alberghieri per alloggiarvi clienti.
Albergo. Sono considerati alberghi tutti gli stabilimenti di alloggio affiliati all’AIH (Associazione
internazionale degli albergatori) sia direttamente che a mezzo di un’associazione nazionale oppure che
siano considerati tali dalla legislazione del paese in cui sono situati.
Caparra. Importo pagato in anticipo e non rimborsabile in caso di rescissione del contratto per colpa di
chi ha corrisposto la caparra stessa; da corrispondere invece per il doppio in caso di rescissione del
contratto da parte di chi ha ricevuto la caparra medesima.
Cliente individuale. Cliente che non beneficia delle convenzioni speciali valevoli per i gruppi.
Clienti in gruppo. Un determinato numero di persone viaggianti insieme considerati dall’agente di viaggi e
dall’albergatore come una entità particolare alla quale l’albergatore accorda condizioni e tariffe speciali
fissate contrattualmente.
Contratto alberghiero. Contratto per il quale un albergatore si impegna verso un agente di viaggi a fornire
servizi alberghieri ad un cliente dell’agente stesso.
Deposito a garanzia. Versamento anticipato d’una parte del prezzo dei servizi alberghieri richiesti
dall’agente di viaggi all’albergatore, da dedursi dall’importo globale della fattura o da restituirsi in caso di
annullamento regolare del contratto d’albergo.
Importo anticipato. A seconda della volontà delle parti contraenti l’importo versato in anticipo può essere
considerato come «caparra» o come «deposito a garanzia». Stagione alta o bassa. La bassa stagione,
così definita dagli usi locali, è soggetta a contratti particolari secondo le condizioni del mercato.
Tariffe d’albergo. È la lista dei prezzi dei vari servizi forniti dall’albergo, separatamente o congiuntamente
pubblicati ufficialmente per i clienti.
Voucher. È un documento, emesso da un agente di viaggi per il quale s’impegna a pagare l’albergatore
per le prestazioni d’albergo fornite al cliente. Le prestazioni e il loro valore massimo debbono essere
indicati sul documento.
In caso di non utilizzare di tutte le prestazioni d’albergo indicate sul valore, l’impegno dell’agente di
viaggio è limitato a quanto prescritto nell’articolo 42 della convenzione. La copia del voucher può servire
come riconferma in conformità dell’articolo 10.