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STRUTTURA PEDONALE: PEDONE DI DONNA ISOLATO (PDI)

Devo ammettere che personalmente non ho avuto molte partite in cui si è avuto il pedone di donna isolato,
solo un paio di casi in cui l’ho affrontato e non mi ci son trovato male e l’unica volta che ce l’ho avuto dalla
mia parte l’ho fatto sparire dopo 5 mosse.
Statisticamente si verifica maggiormente nei giochi di Donna e qualche variante dei giochi di Re (francese,
caro-kann e scandinava per la maggior parte).
Scrivere queste pagine mi ha fatto venire la voglia di tentare, dopo che sarò diventato M, questo approccio al
gioco.

XABCDEFGHY
8-+-+k+-+(
7zpp+-+pzpp'
6-+-+p+-+&
5+-+-+-+-%
4-+-zP-+-+$
3+-+-+-+-#
2PzP-+-zPPzP"
1+-+-mK-+-!
xabcdefghy
Le considerazioni generali che si notano sono:
- in finale il pedone-d sarà una debolezza da difendere, quindi il Suo maggior utile si attiva in apertura
e mediogioco;
- essendo la colonna-c aperta per entrambi i colori sarà naturale arroccare corto.

Considerazioni per chi ha il PDI sono:


- maggior spazio con cui manovrare dalle retrovie;
- attacco verso il lato di Re sfruttando le linee libere e quelle che possono aprirsi con la spinta del PDI;
- ha una buona casa per un pezzo leggero (spesso il Cavallo) appoggiato dal PDI difronte al pedone
nemico posto sulla semi-colonna;
- accetta la variazione della struttura pedonale (se il PDI ce l’ha il N diventa quasi una necessità)
Gli obiettivi di chi ha il PDI sono:
- attacco al pedone-h per creare un indebolimento del lato di Re: se viene spinto il pedone-g si
indeboliscono le case-scure e si creano i classici motivi di attacco contro il fianchetto, se si spinge il
pedone-h può diventare meta di sacrificio;
- far spingere il pedone-f dell’avversario pe attaccare il pedone-e;
- cambiare struttura pedonale sia mediante cattura in e5 sia mediante spinta del pedone;
- cambiare i pezzi che non gli tolgano slancio nell’attacco ed affinché il N si intralci nelle manovre
difensive e per poter imbastire un attacco
Considerazioni per chi gioca contro il PDI sono:
- ha un chiaro obiettivo d’attacco;
- punta alla semplificazione per ridurre la pressione aggressiva dell’avversario;
- può cambiare un pezzo anche se ciò porta alla difesa del PDI da parte di un altro pedone, a patto che
riesca ad attaccarlo o ad operare un efficace blocco per impedirne l’ulteriore avanzata altrimenti si
ottiene un centro sospeso
Gli obiettivi di chi è contro il PDI sono:
- portare il PDI in finale quindi bloccare la casa immediatamente davanti per impedirne la spinta;
- occupare la colonna aperta come via di semplificazione o di invasione.
STRUTTURA PEDONALE: PEDONE DI DONNA ISOLATO (PDI)

Paler, Adrian (2012) - Zanchetta, Nicola (1937) [C10] 46 CIS serie C/12 (4.1), 30.03.2014
1.e2–e4 e7–e6 2.d2–d4 d7–d5 3.¤b1–c3 d5xe4 4.¤c3xe4 ¤b8–d7 5.¤g1–f3 ¤g8–f6 6.¤e4xf6+ ¤d7xf6
7.¥f1–d3 c7–c5 8.c2–c3 c5xd4 9.c3xd4
XABCDEFGHY
8r+lwqkvl-tr(
7zpp+-+pzpp'
6-+-+psn-+&
5+-+-+-+-%
4-+-zP-+-+$
3+-+L+N+-#
2PzP-+-zPPzP"
1tR-vLQmK-+R!
xabcdefghy
L’essere ha fatto la Sua comparsa, vediamo quindi di valutare la posizione alla luce di quanto scritto sopra.
Rispetto a quanto suggerito è già avvenuto il cambio di un pezzo leggero (a breve ne avverrà un altro) quindi
ci sarà minor intralcio tra i pezzi del N e anche minor attacco complicando i compiti del B. Nel caso specifico
sono spariti il ¤ che avrebbe aiutato la spinta del pedone ed il n mangia-tempi che avrebbe dovuto attaccare
il PDI.
Ora che vi sono dei pezzi sulla scacchiera è più facile vedere quali sarebbero i piani del B: attaccare il pedone-
h con la batteria Donna-Alfiere, occupare e5 per far pressione sulle case-chiare.
9...¥f8–b4+ in altri casi la posizione naturale di codesto tipo sarebbe f6 o g7 da cui preme il pedone, ma qui si
delinea la possibilità di un’ulteriore semplificazione 10.¥c1–d2 ¥b4xd2+ 11.£d1xd2 avvenuto anche il
cambio degli l¥ case-scure, ciò rende più difficile sia la difesa che l’attacco del pedone isolato quindi appare
non cambiare nulla, ma significa anche che il B non potrà sfruttare un indebolimento delle case-scure
sull’arrocco del N, l’impossibilità di eliminazione del difensore in f6 e l’avvicinamento al finale 11...0–0 12.0–
0 ¥c8–d7 costui ha due case di interesse: e8 per impedire i giochi sulle case-chiare attorno al Re come i sacrifici
in f7, c6 per tamponare la casa-d5 13.¤f3–e5 £d8–b6 14.¤e5–c4 £b6–d8 15.¤c4–e5 ¦a8–c8 16.¦a1–c1 sono
già usciti di scena due pezzi leggeri, il B non dovrebbe cercare a cuor leggero i cambi anche dei pezzi pesanti
16...a7–a6 17.£d2–b4 b7–b5 18.£b4–d6 ¥d7–e8 19.£d6xd8 ¦c8xd8 ancora un cambio 20.¦f1–d1 ¤f6–d5 ora
che il B non può attaccare seriamente l’arrocco è giunto il momento di occupare la casa centrale impendendo
possibili spinte del PDI e controllando case nel campo nemico, si noti come la presenza del ¤ in e5 sia
prettamente nominale e che non svolge serie minacce di attacco 21.g2–g3 f7–f6 per il B sarà difficile, con i
pezzi che gli sono rimasti, sfruttare l’indebolimento del pedone-e 22.¤e5–c6 ¦d8–d6 23.¤c6–a5 ¥e8–h5 un
vantaggio della spinta del pf e della scelta di aver piazzato l’l in e8 24.¦d1–d2 ¤d5–b4 25.¥d3–b1 ¥h5–f3
26.a2–a3 ¤b4–c6 27.¤a5xc6 ¥f3xc6 un altro paio di pezzi tornano nella scatola 28.f2–f4 ¦f8–d8 29.¥b1–a2
¥c6–d5 30.¥a2xd5 ¦d6xd5 ed ora il finale ideale, la pressione dei pezzi pesanti sul pedone impedisce al B
manovre di ampia mobilità permettendo quindi al N di migliorare la Sua posizione senza grandi preoccupazioni
31.¦d2–e2 ¢g8–f7 32.¦c1–c7+ ¦d8–d7 33.¦c7xd7+ ancora un cambio? Fai pure 33...¦d5xd7 34.¦e2–d2 ¢f7–
e7 35.¢g1–f2 ¢e7–d6 36.¦d2–c2 ¦d7–c7 37.¦c2xc7 ¢d6xc7 ed ecco siamo in un finale di soli pedoni, il PDI
essendo centrale non può contrastare i nemici sulle ali e necessita di difesa pena il decesso, va da sé che il N
si creerà un pedone passato dove ha la maggioranza 38.¢f2–e3 a6–a5 39.b2–b3 ¢c7–d6 40.¢e3–e4 g7–g6
41.h2–h3 h7–h6 42.g3–g4 f6–f5+ 43.g4xf5 e6xf5+ 44.¢e4–e3 g6–g5 45.a3–a4 b5xa4 46.b3xa4 ¢d6–d5
47.f4xg5 h6xg5 48.¢e3–d3 f5–f4 49.¢d3–c3 ¢d5–e4 0–1
STRUTTURA PEDONALE: PEDONE DI DONNA ISOLATO (PDI)

Negro, Roberto (2183) - Zanchetta, Nicola (1897) A23 Padova 2013 (1.2), 15.12.2013
Ho a cuore questa partita per due motivi: in primis a quel tempo fu una non sconfitta contro uno degli avversari
più forti che avevo finora affrontato, in secondo luogo a fine partita il mio avversario non si capacitava di come
non aveva potuto vincere con la coppia degli Alfieri contro la coppia del Cavalli, anzi ha pure rischiato lo
scalpo.
1.c2–c4 ¤g8–f6 2.g2–g3 e7–e5 3.¥f1–g2 ¥f8–c5 4.¤b1–c3 0–0 5.e2–e3 c7–c6 6.d2–d4 e5xd4 7.e3xd4 ¥c5–b4
8.¤g1–e2 d7–d5 9.c4xd5 ¤f6xd5
XABCDEFGHY
8rsnlwq-trk+(
7zpp+-+pzpp'
6-+p+-+-+&
5+-+n+-+-%
4-vl-zP-+-+$
3+-sN-+-zP-#
2PzP-+NzPLzP"
1tR-vLQmK-+R!
xabcdefghy
La struttura si è definita, sarà interessante notare come tutto ruota attorno al PDI, rispetto alla partita precedente
a contrastare l’avanzata del PDI c’è il pc e l’¥ case-chiare si trova in fianchetto, quindi l’attacco dovrebbe
svilupparsi contro il lato di Donna e la casa ideale per un ¤ dovrebbe essere c5 per pressare il pb7, costringerlo
ad avanzare per poi attaccare il pc6.
Intanto vediamo come già è presente una semplificazione in arrivo.
10.0–0 ¥b4xc3 11.¤e2xc3 la ripresa di pedone avrebbe risolto il problema del PDI, ma avrebbe tolto spazio
di manovra al B ed un blocco sulla casa-c4 dopo ...b7-b5 11...¥c8–e6 al primo cambio è subito seguito il
rinforzo della casa-d5, in questa posizione in cui l’¥g2 è sempre pronto a sostenere la spinta diventa vitale fare
di tutto per impedirla 12.¤c3–e4 ¤b8–a6 sviluppo con controllo della casa-c5 13.b2–b3 ¥e6–f5 il vantaggio
di poter far uscire questo l è di poterlo usare attivamente per il gioco al centro, ma torna utile anche per la
difesa dell’arrocco 14.¥c1–a3 ¥f5xe4 altra semplificazione che specula sul fatto che qui ha maggior valore
l’indebolimento ed il controllo delle case-centrali sulla qualità, inoltre non si poteva permettere all’animale di
arrivare in c5 o sarebbe scomparso, dopo il cambio in c5, l’obiettivo di attacco 15.¥g2xe4 ¦f8–e8 16.£d1–d3
h7–h6 il B ha realizzato la batteria con conseguente indebolimento dell’arrocco del N, ma non ha la forza
bellica per sfruttarlo 17.¥a3–b2 ¤a6–b4 18.£d3–f3 ¤d5–f6 19.¥e4–b1 £d8–d5 centralizzazione e blocco, l’¥
in b2 del B non ha molto da fare su quella diagonale 20.£f3–c3 ¤b4–a6 21.¥b1–d3 ¤f6–e4 22.¥d3xe4 ¦e8xe4
23.¦a1–e1 ¦a8–e8 24.¦e1xe4 ¦e8xe4 25.¦f1–e1 ¦e4xe1+ 26.£c3xe1 £d5–d7 27.£e1–a5 f7–f6 non essendoci
un pe questa spinta ha meno contro-indicazioni 28.h2–h4 £d7–c7 29.£a5–c3 £c7–f7 30.£c3–a5 £f7–c7
31.£a5–e1 £c7–d7 32.£e1–a5 £d7–c7 33.£a5–a4 £c7–e7 34.£a4–c4+ £e7–f7 35.£c4–e2 dopo un po’ di
mosse di Donne per capire le reciproche intenzioni (il N sperava nel cambio) e guadagnare tempo sull’orologio
il n inizia a dirigersi verso la Sua natural destinazione 35...¤a6–c7 36.£e2–g4 £f7–e6 37.£g4–f4 ¤c7–d5
arriva con guadagno di tempo ed invita il B a cascare in un tranello 38.£f4–d2 non si poteva cedere
all’ingordigia 38.£f4–b8+ ¢g8–h7 39.£b8xb7 £e6–e1+ 40.¢g1–g2 £e1–e4+ 41.¢g2–h2 £e4–e2 42.£b7xc6
£e2xf2+ 43.¢h2–h3 ¤d5–e3 44.£c6–e4+ f6–f5-+ 38...£e6–e4 39.¥b2–a3 a7–a6 40.¥a3–c5 f6–f5 più accurata
sarebbe stato prima posizionare i pezzi e solo all’occorrenza mobilitare il pedone 40...£e4–f3 41.£d2–e1 ¤d5–
c3 42.£e1–e8+ ¢g8–h7 43.£e8–e1 f6–f5 44.¥c5–d6 ¤c3–e2+ 45.¢g1–h2 ¤e2xd4 46.¥d6–c5 ¤d4–e2 47.£e1–
d1 f5–f4 48.£d1–c2+ 41.¥c5–d6 £e4–f3 42.£d2–e1 ¤d5–c3 43.£e1–e8+ ¢g8–h7 44.h4–h5 questo pedone
salverà il B da infauste conseguenze in quanto la posizione sarà patta quando vuole 44...¤c3–e2+ 45.¢g1–f1
¤e2xd4 il P cade, ma il B ha il perpetuo 46.£e8–g6+ ¢h7–h8 ½–½

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