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costantemente al controllo e
all'aggiornamento delle informazioni turistiche
invitiamo i nostri lettori a verificare
personalmente tutte le notizie di viaggio prim
della partenza; pertanto si declina ogni
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Paragrafi:
Utili
Storia e Turismo
- Guida Turistica Città Istanbul
nuova scoperta. Originariamente nota come
insediamento greco, nel 328 d. C. fu trasformata
dall’Imperatore Costantino il Grande, la nuova
Roma, tanto che per circa mille anni divenne la
capitale del Regno di Bisanzio, sotto il nome di
Costantinopoli. Conquistata dagli ottomani nel 145
circa, divenne nel 1923 Repubblica Turca. Lungo le
coste il clima è mediterraneo caratterizzato da estat
calde e inverni miti mentre addentrandosi
nell’entroterra il clima è continentale, con inverni
freddi ed estati molto calde e secche; la religione
professata è quella mussulmana, la lingua ufficiale è
il turco anche se è diffuso l’uso dell’inglese e del
francese, la moneta nazionale è la lira turca.
Musei e pinacoteche
- Museo di Ayasofya
Situato nei pressi della Mosche Blu, questo Museo-Basilica
contiene una vasta collezione di librti antichi, tappeti kilim e
Costruita nel 532 sotto l’imperatore Giustiniano, la capolavori in legno.AperturaAperto tutti i giorni, eccetto il
Cisterna che sorge nella centralissima piazza di Lunedì,
Sultanhamet, è uno dei monumenti più suggestivi di
Istanbul. E' caratterizzata da 336 colonne in pietra che
sorreggono un
dalle ore 9,30 alle 16.30. zona più multietnica della capitale turca: vi convivono
- Museo Archeologico di Istanbul armeni, greci ed ebrei oltre, ovviamente, ai turchi. E'
anche un quartiere molto popolare tra i turisti che vi
Questo importante museo raccoglie reperti archeologici di
possono trovare un gran numero di bar, ristoranti e locali
epoca egizia, assira e babilonese.AperturaApeto tutti i
notturni; si trova nella parte europea dello stretto del
giorni tranne il Mercoledì. [img007]
Bosforo (il ponte di Ortakoy collega Europa con Asia).
- Museo dei Mosaici
- Sultanahmet Meydani
Una splendida collezione di mosaici bizantini conservata
C’è una vasta piazza-giardino a Istanbul che racchiude
nel Museo dei Mosaici nei pressi della Moschea Blu.
alcuni dei più famosi monumenti della città. I due simboli
Datati intorno al 500 d.C. questi eccezionali mosaici furono
della metropoli turca, in particolare, sorgono uno di fronte
rinvenuti grazie ad alcuni scavi effettuati nel 1935 che
all’altro. Da una parte ecco le cupole della Basilica di
permisero di ritrovare alcuni resti del Palazzo degli
Santa Sofia, imponente chiesa voluta da Giustiniano, poi
imperatori bizantini. I mosaici in particolare costituivano la
trasformata in moschea dagli ottomani e infine diventata
pavimentazione del grande Palazzo imperiale. Ingresso: 3
museo. Dall’altra parte troneggia con i suoi sei minareti la
euro
Moschea Blu, splendido edificio religioso musulmano
dedicato al Sultano Ahmet I, che dà il nome alla piazza
[paragrafo009] stessa. Da vedere anche la suggestiva Cisterna
sotterranea della Basilica e i resti dell’Ippodromo
- Ortakoy romano.Come arrivare: tram fermata Sultanahmet
Ortakoy è un quartiere della città di Istanbul famoso per la
sua magnifica moschea costruita in stile neogotico. Si
tratta della
[img010]
- Beyoglu
è aperta tutti i giorni dalle ore 09:00 alle 17:30. Il biglietto montate sul tramway sino a Sultanahmet (la fermata di
di ingresso è di TL10. Sultanahmet è di fronte alla Moschea Blu). La metro costa
pochissimo. Circa 0,60 €. Il tragitto è assai lungo: contate
40 minuti dall’aeroporto a Sultanahmet. È però il modo
migliore per cominciare ad acclimatarsi e entrare in contatt
Arrivare e Muoversi con la gente! Se prendete il taxi state attenti alle tariffe o
[paragrafo016] piuttosto ai tassisti!; il tragitto sino in centro non può
oltrepassare i 17-20 €. Esigete da subito il tassametro e
- Collegamento aeroporti Istanbul fate attenzione che non cambino col dito il numero della
Istanbul è facilmente raggiungibile da ogni parte del tariffa (spesso inseriscono la tariffa notturna anche di
mondo grazie alla fitta rete di collegamenti aerei con i giorno). Qualora vediate qualcosa di strano fate fermare il
maggiori aeroporti internazionali. Vedi collegamenti da e taxi e andate a cercare la polizia. Vi assicuro che funziona
per: Aeroporto Internazionale di AtatürkAeroporto Altrimenti vi consiglio di fissare il prezzo prima della
Internazionale di Sabiha Gökçen partenza! E ricordate di non pagare più di venti euro!
[paragrafo017]
- Dall'Aeroporto a Sultanahmet (centro città) Mangiare e Bere
[paragrafo018]
- Consigli Utili
La cucina di Istanbul è tra le migliori dell’area mediterranea
il piatto tipico è il Kebab, diffuso l’uso di verdure e riso,
formaggio, miele e salse di yogurt; lungo la costa è
possibile gustare piatti di pesce preparati in diversi modi.
Da non perdere il Baklava tipico dolce a base di miele, e il
Raki, bevanda a base di anice.
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- Marmara Café
Il Marmara Café, presso l’entrata dell’hotel omonimo nell
vicinanze del Parco Taskim Gezi, è tra i più celebri luoghi d
Se volete immergervi subito nell’atmosfera cittadina incontro della Istanbul bene, che ama frequentarlo
prendete i mezzi pubblici e seguite questi consigli. soprattutto per la qualità della pasticceria, la cui specialità
L’aeroporto Ataturk è ad una ventina di chilometri dal il prelibato cioccolato di produzione propria. Una visita offre
centro storico (Sultanahmet). Per arrivare in città prendete
la metro direzione Aksaray. Scendete a Zeytinburnu e
l’opportunità di confrontarsi con l’aspetto aristocratico della su questo piccolo cortile antico si affacciano, oltre al kahve
città. Indirizzo: Katip Çelebi Mh., 34433 Istanbul Tel: 0212 (il tradizionale caffè ottomano), diversi negozi di tappeti e d
251 4646 Sito internet: www.themarmarahotels.com artigianato. Quando uscimmo era sera inoltrata ed era
smesso di piovere. Siamo tornati diverse volte ad Istanbul
mai ci siamo fatti mancare una più o meno breve sosta al
[capitolo020][paragrafo020][sparagr afo020] nostro giardino del tè. Ovviamente la visita della città non s
esaurisce qui. Istanbul è splendida, unica nel suo genere,
descriverla è quasi impossibile. La sua storia, i suoi
monumenti, la sua arte: un vero e proprio crocevia di
popoli e culture, il punto di unione tra oriente ed
occidente. I suoi abitanti sono persone eccezionali,
mercanti nati, sempre pronti ad aiutare un turista in
difficoltà. Non è raro di vedersi offrire in continuazione il ça
ovviamente servito nei tipici bicchierini di vetro. Molti
parlano qualche parola di italiano e comunque cercano di
farsi capire. Non è una città pericolosa, camminate
tranquillamente ovunque, addentratevi nella città
vecchia… Accanto ai grandi monumenti da non perdere
come la Moschea Blu, Santa Sofia (non perdete le
C’è un posto che io e mia moglie amiamo particolarmente gallerie, sono un luogo assolutamente magico), il Palazzo
ad Istanbul. Lo scoprimmo per caso in un piovigginoso e Topkapi, la Moschea di Solimano (di cui consiglio la visit
freddo pomeriggio di Dicembre, durante la nostra prima nel tardo pomeriggio per i suoi colori al tramonto), o la
visita insieme della città. Si trova lungo Yeniçeriler Cisterna Basilica, ci sono molti angoli e monumenti meno
Caddesi, la strada tra il Gran Bazar e Sultanahmet. E’ conosciuti che meritano una visita. Uno di questi luoghi è l
facile da trovare, è proprio accanto al complesso tombale Moschea Nuova, posta vicino al porto e al mercato delle
di Ali Pasa.. Non siate intimoriti dal fatto che gli avventori spezie (altro luogo interessante). E’ poco frequentata dai
di questo luogo siano per la maggior parte locali; entrate, turisti, dentro si respira un’aria colma di mistica calma. Un
accomodatevi su uno dei divanetti e rilassatevi: siete entrati po’ fuori dal centro, altre due mete meritano una visita: il
nel “giardino da tè di Erenler”, ove potrete riscaldarvi con villaggio di Eyup con la moschea dell’alfiere di Maometto
un buon çai o un nero caffè e fumare il tradizionale e le belle viste sul Cono d’Oro, e la Chiesa del Santo
narghilé. Quell’uggioso pomeriggio entrammo per ripararci Salvatore in Chora ove ammirare mosaici ed affreschi
dalla pioggia e per riscaldarci pensando di rimanerci 10, al bizantini ritenuti tra i più belli e raffinati della città. Per la
massimo 15 minuti.. Ci rimanemmo tutto il pomeriggio, sera fate un salto nel quartiere di Beyoglu. Le strade e le
bevendo una quantità industriale di çai nero e alla menta, contrade che corrono da Piazza Taksim al porto brulicano
fumando la pipa ad acqua e leggendo, parlando coi nostri di locali, birrerie, ristoranti alla moda o tipiche bettoline di
vicini di divano ed osservando silenziosi il passaggio di Kebab, disco-bar; d’estate si avanza a fatica tra giovani in
gente. Infatti festa, musica a tutto volume e tavolini in mezzo alla via. Il
divertimento è assicurato.
[capitolo025][paragrafo025]
- Istanbul
Sono stata ad Istanbul in Novembre per tre notti e devo
dire che la città mi è rimasta nel cuore. Magica ed
enigmatica, ti fa venir voglia di tornarci. Ho visitato la
maggior parte delle attrazioni turistiche più "classiche", e
tra tutte sinceramente avrei preferito evitare il Palazzo
Topkapi (troppo affollato) e avrei voluto dedicare più
tempo alla parte asiatica (Istanbul è divisa in 2 parti, quella
europea e quella asiatica al di là del Bosforo). Bellissimo il
ponte di Galata la sera, come il quartiere più moderno
Beyoğlu. Ho soggiornato in un albergo 3 stelle a
Sulthanamet (ottimo come punto di partenza per visitare
tutte le principali attrazioni) con fantastica vista sul Bosforo
e ho speso solo 19 Euro a notte!!(prenotato tramite il sito
HRS.com.
- Il fascino del narghilè
Si dice "fumare come un turco", e in effetti in Turchia la
sigaretta ha accesso ovunque, dagli hotel alle sale
d'aspetto, dai ristoranti ai taxi, dai negozi ai bazaar.
Tuttavia ci sono locali dove il fumo assume le forme
voluttuose di un vapore aromatico e le fattezze di
un'opera d'arte con i bellissimi e tradizionali narghilè, o
pipe ad acqua. Spaparanzati sui grossi cuscini a terra, e
riscaldati dall'immancabile tè servito nei bicchierini in vetro
a forma di tulipano, vi potrete godere questo assaggio di
tradizione che resiste ancora in alcuni locali del centro. Ce
n'è per tutti i gusti: dalla mela alla menta al cappuccino,
lunga è la lista di aromi fra cui scegliere la propria boccata
di folklore. Insieme al narghilè vi verrà data una pipetta di
plastica monouso che potrete usare per la vostra fumata. Il
mio consiglio è un piccolo locale quasi nascosto in una
viuzza che incrocia a metà la lunghissima via pedonale
Istiklal Caddesi, nel vivace quartiere di
Meteo
domenica 01/05/2011 Nubi Sparse