• di pulizia (non eseguita in modo uniforme, eseguita con prodotti non adatti, asciugatura insufficiente etc)
• di preparazione di prodotti e superfici (utilizzo di prodotti non adatti come diluenti, catalizzatori..., carteggiatura
insufficiente o carta abrasiva sbagliata, mano di fondo scarsa o non asciutta, diluenti non adeguati alle condizioni
ambientali o di scarsa qualità etc.)
• di applicazione (distanza dal pezzo alla pistola non corretta, troppo bagnata o troppo asciutta, mani di verniciatura
troppo pesanti, regolazione della errata pistola, tempo di appassimento sbagliato, differenze di temperature fra
ambiente, vernice e superficie etc)
• di controllo sistematico di attreazzature ed ambiente (pistola-ugello- testina, tubazioni-filtri-riduttori, cabina-
compressore, umidità-temperature ambientali).
Per evitare tutto questo si consiglia di controllare diluenti, additivi o attivatori in qualità e percentuale, non eccedere con gli
spessori e verificare ventilazione e condizioni ambientali.
Al 90% lo sfogliamento è dovuto alla mancanza di pulizia superficiale, o all'uso per la pulizia di prodotti non idonei, pertanto
si consiglia di controllare sempre, per i materiali plastici, il marchio posto sul retro del pezzo che identifica il tipo di polimero.
Poi se il manufatto è stato carteggiato asportare il polverino non rimosso, regolare la quantità di aria e di vernice nella pistola
e mantenere la giusta distanza di applicazione, controllare che il prodotto sia ben miscelato con gli additivi previsti.
Altre cause possono essere: i diluenti troppo rapidi o non compatibili con la base o con il fondo; mentre si vernicia la pistola è
troppo lontana dal pezzo e la vernice arriva asciutta; vscosità dei prodotti non corretta; ventaglio della pistola troppo largo o
passaggi troppo veloci (sfumate)
Per ovviare a questo difetto di verniciatura si può regolare la pistola ed adeguarla al prodotto che si userà, anche adattare il
diluente alla stagione e al prodotto è molto utile.
Alcune soluzioni in caso di graffi sulla verniciatura (capita maggiormente con le tinte pastello) dopo la carteggiatura
riapplicare anche la base.
Le bruciature sono uno dei difetti della verniciatura, si forma quando ci sono ebollizioni, bruciature e bolle di
solvente in evaporazione.
Le cause che possono far insorgere tale difetto di verniciatura possono essere che lo spessore del film di vernice è troppo
spesso (oppure non sono stati rispettati i tempi di appassimento fra mano e mano); diluente troppo rapido e/o spruzzatura
troppo secca a pressione alta.
Anche le lampade a raggi infrarossi troppo vicine o temperatura troppo alta può far uscire le bruciature oppure anche l'inizio
dell'essiccazione (forno o lampade) senza rispettare l'appassimento.
Se le bolle o la bruciatura sono superficiali, può bastare la carteggiatura sino a livello della bolle; seguirà poi una
riverniciatura.
Nel caso invece di bolle notevoli, bisogna carteggiare a livello metallo e ripetere il ciclo.
Possibili cause delle macchiature sono: i prodotti non mescolati bene o spessori troppo elevati; spruzzatura non
uniforme, specialmente in elettrostatica; applicazione troppo bagnata o pistola troppo vicina al pezzo; tempo di appassimento
della base insufficiente; errata applicazione elettrostatica o aria troppo umida, anche per la rigatura che lascia intravedere la
carteggiatura.
Per evitare tale difetto è consigliato mescolare bene tutti i pigmentati e in particolare i metallizzati, non applicare le basi
metallizzate o perlate troppo bagnate, in condizioni di umidità e/o freddo usare diluenti più rapidi e nelle applicazioni
elettrostatiche, curare l'esecuzione e le pressioni giuste.
Se il difetto è visibile dopo l'esecuzione del trasparente, carteggiare in modo uniforme e riapplicare base e trasparente.
Le possibili cause di questo difetto possono essere diverse: in primo luogo può essere una pulizia carente, oppure l'umidità
assorbita dalla mano di verniciatura precedente nel tempo e non smaltita.
Altre cause:
- l'utilizzo di un diluente sbagliato
- rischio dell'aria non asciutta, quando durante la spruzzatura la pistola è troppo vicina al manufatto o la pressione dell'aria
eccessiva.
- appassimento della precedente mano insufficiente, oppure per accelerare lo stesso appassimento si è "soffiato" sul film col
ventaglio della pistola.
Per evitare il difetto della puntinatura ci sono dei piccoli accorgimenti guida:
- controllo costante della pulizia, non solo del pezzo, ma anche dei filtri, dei disoleatori sulla linea dell'aria e del compressore
- tempi di appassimento da controllare e temperature ambientali varie
- pressione dell'aria della pistola troppo alta, oppure eccessiva distanza di applicazione.
- nel caso di utilizzo di lampade per l'asciugatura, temperatura troppo alta.
- polveri ambientali aspirate dalla cabina.
Le soluzioni suggerite sono di carteggiare a livello e riverniciare; nel caso di carteggiatura, evacuare bene il polverino.
Le cause scatenanti le schivature possono essere perchè si è contaminata la pistola da condensa od olio, oppure per pulitura
insufficiente del supporto, polveri o siliconi nell'ambiente, magari nei panni antipolvere
o per la carteggiatura e/o cerature eseguite nelle vicinanze oppure la pulitura con solventi antisilicone molte volte non è
sufficiente
ad eliminare il problema.
Per tentare di evitare la formazione delle schivature si può in alcuni casi, dopo un buon appassimento, applicare una doppia
mano di colore con additivo antisilicone come da scheda tecnica. In casi un po' più estremi si può carteggiare e riverniciare.
Alcune cautele che si possono eseguire per evitare la sua formazione possono essere di: eliminare di eventuali tracce di
silicone sul pezzo usando diluenti antisilicone ma in modo accurato e approfondito,aumentare nel prodotto la percentuale di
additivo antisiliconico (se possibile), giornalmente, prima dell'inizio del lavoro, svuotare e pulire i filtri acqua/olio della
tubazione dell'aria, compresi quelli del compressore.
La copertura scarsa della verniciatura è uno dei possibili difettii delle verniciatura :
Uno dei difetti della verniciatura può essere la copertura scarsa di vernice, vale a dire quando c'è lo spessore troppo basso,
il prodotto non è coprente, quando la mano di fondo (o lo stucco) si intravedono sotto lo smalto.
Per evitare tutto questo sarebbe una buona cosa miscelare con cura il prodotto, usare un diluente appropriato ed attenersi
alle schede tecniche dei prodotti.
In caso di verniciatura a copertura scarsa si può provare a dare una leggera seconda mano (dove possibile) oppure
carteggiare, soffiare e riverniciare.
Verniciatura e riverniciatura
La riverniciatura, come dice la parola stessa, vuol dire verniciare uno strato di vernice sopra ad un'altra verniciatura. La
riverniciatura è solitamente problematica e soprattutto costosa, tant'è che generalmemte si preferisce sverniciare, o
quantomeno carteggiare con omogeneità.
La riverniciatura è ancor più difficoltosa con le vernici in polvere sia per la durezza superficiale che per lo spessore. Per
effettuare una riverniciatura in questo caso solitamente si aumenta la portata della polvere e l'aria di trasferimento.
Sistema pneumatico nella verniciatura industriale
I sistemi pneumatici sono una delle applicazione delle vernici utilizzati a livello industriale. Parlare di questo tipo di
verniciatura vuol dire riferirsi alla pistola con atomizzazione tramite aria, mentre il prodotto può essere spinto all'ugello con
aspirazione, con serbatoi sotto pressione oppure anche con una pompa simile a quelle airless, ma a bassa pressione.
Un accorgimento tecnico è quello utilizzato anche, e forse soprattutto, nei sistemi airless: la possibilità di dosare in
automatico, tramite pompe e valvole, i prodotti evitando le difficoltà di dosaggio meccanico dei vari catalizzatori.
Le pistole pneumatiche sono di moltissimi modelli e sono le più utilizzate nella verniciatura, sia industriale che per terzisti e
carrozzerie.