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Pannelli traslucidi o membrane tese su ampie luci, cuscini pneumatici in pellicola plastica
o in forme curve organiche: oggi, in architettura, le plastiche stanno vivendo una rapida
diffusione, resa possibile dai recenti sviluppi della tecnica e promossa da una nuova
consapevolezza del materiale, tesa soprattutto a migliorarne le prestazioni. Per lungo
tempo le plastiche sono state impiegate al posto dei materiali tradizionali come il vetro,
rappresentandone l’alternativa più economica. Oggi la loro diffusione in edilizia è motiva-
ta anche dalle proprietà intrinseche, dalla particolarità di texture dei pannelli nervati o
delle lastre fibrorinforzate ed ondulate, dalla traslucenza e dalla resistenza, oltre che
dalle atmosfere luminose o gli effetti cromatici mutevoli di cui sono capaci. Attualmente
stiamo assistendo all’affermarsi di una nuova generazione di bioplastiche ecologiche
formata da schiume derivate da olii vegetali o fibre naturali e da materiali termoplastici
derivati dall’amido delle patate o dai batteri. Christian Schittich
Rivista di Architettura
5 · Materiali plastici
4 L’opinione
Aldo Capasso
5 Prodotti
ATS isolanti, General Membrane, Barrisol-Normalu,
Dörken Dall’Agnese, Mondo, Fibre Net, Trocellen Italia
In occasione della prima edizione di “Cine- che per gli addetti che ci lavoreranno per durante la notte traspare attraverso una se-
ma Festa Internazionale di Roma”, Sony tutto il giorno e buona parte della sera, il co- quenza di punti luminosi che sottolineando
PSP, sponsor della manifestazione, ci chie- lore rosso è quello che, ricordando il “red le linee della sagoma ne enfatizzano il profilo
de di progettare a Via Veneto, utilizzando carpet”, identifica la festa internazionale del sfuggente.
una struttura commerciale da poco in disu- cinema. Il settore contiguo, dedicato alla Una volta trovato l’ingresso, il nuovo spazio
so, un padiglione per ospitare sia le consol- PSP, dovrà invece essere una piccola espe- interno è più raccolto, tra i due piani neri del
les che l’info point dell’imminente festival del rienza spaziale immersiva e interattiva, nella soffitto e del pavimento la parete è il suppor-
cinema. quale i visitatori potranno giocare con le to fisico, l’interfaccia sulla quale si materia-
Decidiamo subito di eliminare dalla vista, e consoles, ma anche con il progetto stesso. lizzano i contenuti del progetto. Qui si gioca,
per quanto possibile anche dal ricordo, il L’immagine, la luminosità e la sensibilità al non si guarda soltanto. Anche con lo spazio.
vecchio padiglione che doveva evidente- tatto di uno schermo lcd sono il nostro riferi- Si sceglie la console, e ci si lascia andare al
mente adeguarsi ad una normativa che di- mento cromatico e materico per questa par- comodo abbraccio delle pareti.
sciplina il decoro e l’arredo urbano di un luo- te dell’allestimento. Si scopre che il confine che cinge lo spazio
go così sensibile come Via Veneto. Non è La temporaneità del progetto, il budget, la nella sua soffice e diafana astrazione si mo-
possibile però realizzare nessuna modifica, sicurezza, l’accessibilità e il comfort sono le difica diventando un confine elastico capace
al termine della manifestazione il manufatto altre condizioni che definiscono le prestazio- di adattarsi al corpo, di diventare per il tem-
e l’intorno andranno restituiti alla proprietà e ni generali dell’intervento. po che si vuole una comoda ed avvolgente
alla città nelle stesse condizioni in cui ci so- Due membrane nascondono totalmente il seduta e di ritornare successivamente alla
no stati consegnati. padiglione esistente sia dall’esterno che propria indeterminazione di partenza. Un
Il nuovo progetto ha in programma di essere dall’interno, rendendone invisibili forma, muro che si deforma sotto il peso, che gene-
un elemento urbano con grande visibilità e struttura e dimensioni. ra un’aureola di luce intorno al corpo e che
attrattività, dovrà ospitare in un piccolo spa- L’esterno, alla scala della strada, è un fuso riprende la propria forma e intensità lumino-
zio condiviso due entità diverse, con obbiet- nero di pvc per retroproiezioni stampato. Un sa quando ci si alza, un piccolo esempio di
tivi e brand image differenti. L’info-point do- grande volume nervato che orienta la prua azione e reazione, di interazione a basso
vrà essere un luogo accogliente e nel flusso generato dalla strada, la pelle tesa contenuto tecnologico tra un abitante e il
opportunamente attrezzato sia per i visitatori sullo scheletro strutturale, la luce interna che proprio spazio.
∂ 2008 ¥ 5 Inserto ampliato in italiano Materiali plastici e membrane in Italia 3
7
4 L’opinione Inserto ampliato in italiano 2008 ¥ 5 ∂
A C
Leggere l’architettura attraverso l’impiego da pali e tiranti (tende, capanne)4. La que- sotto la luce”, nelle architetture a membrana,
della tecnica costruttiva o dell’uso dei mate- stione del rendere autoportante la membra- assume un’ulteriore valenza, poichè le carat-
riali consente di cogliere lo stimolante ruolo na tessile è stata risolta attraverso il connu- teristiche di diffusione, trasmissione e rifles-
delle scelte costruttive nella formulazione ar- bio natura-scienza (cfr. gli studi di F. Otto)5; sione della luce, evidenziate da strutture ne-
chitettonica. In tal senso la tecnologia può infatti, la sua configurazione a paraboloide- cessariamente “curve”, consentono di offrire
contribuire significativamente alla ricerca iperbolico e lo stato di pre-tensione hanno “giochi sapienti” anche di notte, sia illuminate
della qualità, rappresentando, come osserva garantito quell’equilibrio richiesto per l’auto- dall’interno che dall’esterno.
Eduardo Vittoria, “…una delle componenti in- nomia strutturale. In conclusione il ruolo innovativo ed espres-
ventive del pensiero progettuale” 1. L’importanza di questa “scoperta” tecnica ri- sivo delle membrane, e in generale dei ma-
La storia dell’architettura ci ha insegnato, in- siede nell’aver ridotto al minimo il materiale teriali plastici nel fare architettura, conferma,
fatti, che i materiali e le tecniche costruttive della struttura portante. Una condizione di come sempre, che l’apporto della tecnologia
non sono stati indifferenti alla significatività leggerezza strutturale che, nella storia non è indifferente né alle soluzioni funzionali
dell’opera e a caratterizzare il segno del dell’architettura, ha portato al massimo il ca- né alla qualità dell’opera.
tempo. povolgimento del rapporto peso proprio/pe-
Note:
Lo studio e la manipolazione dei mezzi co- so portante delle coperture, cioè dal peso 1 E. Vittoria, Argomenti per un corso di Tecnologia
struttivi ed esecutivi sono pertanto fonda- della struttura di gran lunga maggiore rispet- dell’Architettura, Roma, 1975.
2 A. Capasso M. Majowiechi, L’architettura delle vele,
mentali, non solo per la realizzazione dell’ar- to al carico da sopportare (neve, pioggia,
chitettura ma, anche e soprattutto, per la ecc.) al peso di gran lunga inferiore della in corso di stampa.
3 Voce Membrana, Vocabolario Treccani, Roma,
ricerca dell’innovazione2. struttura stessa. 1989.
Citare sostanzialmente queste mie riflessioni Tuttavia questo nuovo archetipo strutturale è 4 E.M Hatton, The Tent Book, Houghton, M. Com-
riportate nel testo sull’ Architettura delle Vele stato possibile realizzarlo grazie all’impiego pany, Boston, 1979.
5 Tra i tanti testi sull’argomento si segnala: F. Otto,
rappresenta, di fatto, la mia “opinione” dei materiali plastici di alta tecnologia; infatti,
L’architettura della natura, il Saggiatore, Milano,
sull’uso “dei materiali plastici e delle membra- alcune membrane sono realizzate in fibre di 1984.
ne” nell’elaborazione di un’opera di architet- poliestere rivestite in PVC – cloruro di polivi-
tura. In tal senso i materiali plastici, e in par- nile, oppure in fibre di vetro rivestite in Teflon Aldo Capasso, nato nel 1938, è Professore Ordinario
ticolare modo le membrane tessili, rientrano PTFE – politetrafluorocarbonio. Questi nuovi di Tecnologia dell’Architettura presso l’Università di
Napoli Federico II.
in questa logica con qualche riflessione in materiali non solo hanno ridotto il peso delle Il suo lavoro di ricerca e di sperimentazione affronta la
più da rilevare a proposito delle loro specifi- coperture al disotto di un chilo a metro qua- problematica della riqualificazione ambientale attra-
che caratteristiche tecnologiche. dro di superficie, ma per la loro modellabili- verso due percorsi tra loro connessi: quella che coin-
La membrana, al di là della più generale de- tà, manovrabilità e luminosità hanno consen- volge le tecnologie leggere e quella che implica gli in-
terventi nel contesto urbano.
finizione di “pelle che copre le membra”3, tito il loro impiego non solo nelle coperture
Nel campo delle tecnologie leggere pone una partico-
spazia dall’anatomia (il timpano per la tra- ma anche per l’involucro. lare attenzione sulle tensostrutture a membrane per le
smissione dell’udito) alla zoologia (la cute I requisiti delle membrane plastiche e in par- loro ampie possibilità d’impiego nell’architettura.
alare che unisce le dita degli uccelli acquati- ticolare la leggerezza, hanno consentito, Una scelta tecnologica e ambientale che, riducendo
ci), dalla pelle animale trattata un tempo co- non solo l’adattamento alle nuove richieste al minimo il peso del materiale, realizza non solo la
leggerezza strutturale, ma anche organiche soluzioni
me scrittoio (pergamene, cartapecora) o per funzionali ed ambientali, per es. delle coper- funzionali e formali in grado di favorirne l’impiego nel
strumenti a percussione (membranafoni), al- ture temporanee, a protezione di preesisten- contesto urbano, storico e contemporaneo.
la tecnica, dove in ambiti diversi è definita ze storiche, per controllo ambientale o per Sull’argomento ha pubblicato uno dei primi testi sulle
lamina con proprietà elastiche. allestimenti d’interni, ma anche a più varie e membrane pretese: Le tensostrutture a membrane per
l’architettura, prefazione di Frei Otto, Maggioli editore,
La scienza delle costruzioni, infatti, conside- diversificate risposte architettoniche in quan- Rimini, 1993.
ra la membrana, nel suo riferimento locale, to in grado di modellarle nella rigorosa logi-
come una struttura a due dimensioni, in cui ca strutturale connessa alla geometria spa- Illustrazioni: disegni dell’autore.
le tensioni si riducono alla sola trazione e/o ziale a doppia curvatura negativa (come ad A La membrana nelle coperture rimovibili.
Membrana di copertura come protezione dell’in-
compressione semplice sviluppandosi all’in- esempio il paraboloide iperbolico). gresso alla Fiera di Milano, Milano, progetto di
terno dello spessore strutturale. La membrana, inoltre, per le sue proprietà Massimo Majowiecki, 1985.
Questo stato tensionale, denominato regime ottiche, consentendo il passaggio della luce, B La membrana nella continuità copertura-chiusura.
membranale ha permesso l’uso strutturale smaterializza ulteriormente l’impatto visivo Laboratorio M&G Ricerche, Venafro, Italia, proget-
to di Samyn et Associes, 1991.
del materiale tessile. Non a caso la pelle e i dell’edificio, non solo di giorno ma anche di
C La membrana negli allestimenti d’interni.
tessuti in genere nella storia delle costruzioni notte. In tal senso la frase di Le Corbusier Vesuviolibri, libreria a Napoli, progetto di Aldo
sono stati impiegati come coperture sorrette “l’architettura è un gioco sapiente di volumi Capasso, 2002.
∂ 2008 ¥ 5 Inserto ampliato in italiano Prodotti 5
Prodotti
Mondo S.p.A.
General Membrane S.p.A. Piazzale Edmondo Stroppiana 1,
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Pagina 436 sotto diversi aspetti una simbiosi congeniale. Plastiche e bionica
Materiali plastici In analogia con l’immaterialità delle forme
digitali, le plastiche rappresentano il Un probabile metodo di progettazione di
Pannelli traslucidi o membrane tese su controllo della materia. Un materiale traspa- massima e di ricerca della forma in grado di
ampie luci, cuscini pneumatici in pellicola rente e privo di peso, sembra essere più “autogenerare” forme digitali consiste
plastica o in forme curve organiche: oggi, prossimo allo spirito che alle cose del mon- nell’imitazione dei processi biologici che so-
in architettura, le plastiche stanno vivendo do. Colato in forme a bolla o sotto forma di no alla base di fenomeni e strutture. Il trasfe-
una rapida diffusione, resa possibile dai cuscini pneumatici assume dimensioni sferi- rimento all’architettura di strutture comples-
recenti sviluppi della tecnica e promossa da che. I contenuti più spirituali, in quanto ca- se e geometrie naturali richiede un materiale
una nuova consapevolezza del materiale, rattere principale delle plastiche, hanno rap- da costruzione formabile a piacere, estre-
tesa soprattutto a migliorarne le prestazioni. presentato un argomento di grande mamente versatile e resistente dal punto di
Per lungo tempo le plastiche sono state im- interesse negli scritti di artisti e intellettuali vista statico oltre che in grado di esprimere
piegate al posto dei materiali tradizionali co- elaborati nel corso del XX secolo. Roland una variegata complessità di caratteri. Le
me il vetro, rappresentandone l’alternativa Barthes, ad esempio, descrive il nuovo ma- plastiche inoltre, sono anche più adatte del-
più economica. Oggi la loro diffusione in teriale come “Spectaculum dei propri risulta- le cosiddette sostanze biogene ad essere
edilizia è motivata anche dalle proprietà in- ti finali” e definisce il contenuto spirituale composte con i materiali naturali, a causa
trinseche, dalla particolarità di texture dei della plastica sulla base della sua totale ca- soprattutto della loro “programmabilità”, inte-
pannelli nervati o delle lastre fibrorinforzate pacità di mutamento. “La plastica è meno sa come possibilità di libera composizione
ed ondulate, dalla traslucenza e dalla resi- sostanza e più idea di infinita mutazione...” chimica. La gamma delle caratteristiche ma-
stenza, oltre che dalle atmosfere luminose o La capacità di mutamento sia chimica che teriche ottenibili, sia attraverso la produzione
gli effetti cromatici mutevoli di cui sono ca- apparente e le soluzioni formali applicabili dei compositi che prevedendo implementa-
paci. Quando parliamo di plastica pensiamo che ne derivano, e che portano ad escogita- zioni di vario genere, si può dire quasi ine-
sempre ai prodotti della lavorazione petrol- re le forme, sono al contempo il segno di for- sauribile. Inoltre, l’ottimo rapporto tra peso e
chimica, tuttavia, come Nicola Stattmann ri- me scaturite dal digitale e dai materiali artifi- stabilità le avvicina alle strutture ottimizzate
porta nel suo saggio, oggi possiamo assi- ciali (imm. 1). reperibili in natura. Dal momento che le pla-
stere all’affermazione di una nuova Robert E. Somol fornisce alcune indicazioni stiche di nuova generazione e le tecniche di
generazione di bioplastiche ecologiche for- sulla relazione tra le forme digitali e i mate- produzione digitale non hanno ancora rag-
mata da schiume derivate da olii vegetali o riali plastici. L’architettura generata in un si- giunto il massimo sviluppo, i materiali plasti-
fibre naturali e da materiali termoplastici de- stema digitale e presentata in maniera im- ci non possono essere usati per le strutture
rivati dall’amido delle patate o dai batteri. peccabile con superfici patinate e forme portanti tridimensionali o per i gusci struttu-
Christian Schittich fluide, trova adeguata materializzazione nel rali con l’intento di soddisfare anche i delica-
mondo privo di pesantezza delle plastiche. ti requisiti costruttivi derivanti, per esempio,
Tale associazione è avvalorata dall’indagine dalla prevenzione incendi. Tuttavia in archi-
Discussione formale estranea all’architettura dell’architet- tettura sono spesso impiegati per realizzare
tura morfogenetica. le complesse geometrie delle membrane
estremamente sottili. Apparentemente di fa-
Pagina 438 Architettura dalla stampante tridimensionale cile realizzazione, ricordano i principi co-
Plastiche: tra spirito e trash struttivi delle ali degli insetti, le bolle di sapo-
Simone Jeska Al di là del metaforico, le nuove tecniche ne o le tele tessute dagli aracnidi.
di produzione mettono in relazione la
Risolvere il processo forma-materiale ha si- materia plastica all’opulento mondo delle La costruzione ottimizzata
gnificato conferire alle plastiche un ruolo nel forme digitali. Nei processi produttivi additi-
campo sperimentale dell’avanguardia archi- vi come il 3D-printing, la sinterizzazione la- Giovani architetti come raumlabor_berlin ri-
tettonica contemporanea. Forme generate ser e la stereolitografia, i prodotti e i loro prendono l’idea della struttura pneumatica
dall’universo digitale da un lato, e dal fetici- componenti sono generati per mezzo di minimale con il loro “Küchenmomument” per
smo materico dall’altro, favoriscono l’introdu- stratificazione, con un processo che dare una nuova definizione al rapporto fra
zione di materiali plastici trasparenti che si vanifica l’uso di tutte le matrici o gli stampi pubblico e privato (imm. 2–4). In occasione
distinguono in particolare per l’evanescenza in negativo, per la realizzazione di forme del Festival della cultura “Akzente” che si è
e la creatività. La possibilità di assumere la ed oggetti curvi. Questi metodi di produzio- svolto a Duisburg e a Mülheim nel 2006, gli
forma desiderata e la mutevolezza mettono ne funzionano solo con materiali fluidi o in architetti hanno realizzato un progetto tra la
in stretta relazione il materiale plastico con polvere, come possono essere le plastiche performance e l’esperimento, creando uno
la forma architettonica generata dall’anima- o i metalli. La leggerezza e la possibilità spazio in pellicola trasparente che fuoriesce
zione digitale. La plastica, per la sua flessi- di sviluppare materiali compositi in abbina- a seconda del bisogno da una scultura me-
bilità, l’efficienza e la capacità di adattarsi è mento con metalli o materiali organici, tallica – come una bolla di sapone. L’involu-
predestinata ai concetti bionici e ad un’ar- distingue le plastiche dai metalli rendendo- cro trasparente assume forme diverse in ba-
chitettura che ruota intorno al metaforico, al le tuttora concorrenziali in diverse applica- se al contesto. Lo spazio effimero può
sensuale, all’atmosferico, all’irritante e alla zioni non proprio convenzionali adottate essere adibito a sala di somministrazione o
dissoluzione dei “limiti”, alla dissolvenza tra dall’industria aerospaziale, navale e automo- da ballo, trasformandosi in un luogo dove
interno ed esterno, tra corpo e spazio, tra bilistica. L’architettura è impegnata nella privato e pubblico di confondono.
struttura ed involucro, tra bidimensionale e sperimentazione di nuovi metodi produttivi Con il Progetto Eden, una serie di cupole
tridimensionale, tra statica e dinamica, ma fino ad oggi impensabili per l’industria edili- combinate tra loro e composte da cuscini
anche dissolvenza dei confini dello spazio zia; i procedimenti sono caratterizzati da pneumatici trasparenti, liberamente adagiate
nel tempo. una continuità digitale che lega ogni fase nel paesaggio naturale, Nicolas Grimshaw si
progettuale, dall’ideazione alla produzione. ispira alle cupole geodetiche di Richard
La plastica è spirito e forma Ancora non siamo in grado di sapere se l’ar- Buckminster Fuller; in analogia con la strut-
chitettura del futuro sarà composta vera- tura a nido d’ape delle schiume, lo studio
L’architettura disegnata a forme libere digi- mente di plastiche o di compositi con requi- PTW Architekten ha progettato per l’impianto
tali e le plastiche trasparenti determinano siti fisici ottimizzati. natatorio di Pechino un involucro di mem-
∂ 2008 ¥ 5 Inserto ampliato in italiano Traduzioni in italiano 7
brana a doppia pelle formato da tanti favi come sensore, fonte di luce e schermo di zog e de Meuron trattano forma, materia e
esagonali (vd. Detail 12/2007). Lo studio di proiezione. La “medienfassade” costruita struttura come variabili di un unico sistema
architettura spagnolo MO Studio, nel Curved come un involucro stratificato è in grado di sviluppandole, però, in maniera reciproca-
Building, un centro per sport estremi, appli- cambiare aspetto in funzione della radiazio- mente indipendente. L’aspetto decisivo nella
ca il principio costruttivo della spugna. ne solare e, oltre a fornire energia, dispone loro architettura è dato dalla capacità di tra-
(imm. 5–7). Il progetto, che si avvicina ad anche di caratteristiche isolanti e di accu- smette materialità e da un certo interesse
una spugna sovradimensionata è composto mulo equivalenti a quelle di una parete in per la superficie. Donald Judd nel 1968 scri-
da una struttura tridimensionale spaziale muratura. Uno strato di plastica “intelligente” veva: “Forme e materiali non dovrebbero
gremita di cavità a doppia curvatura. La vo- protegge dagli agenti atmosferici, uno strato cambiare per il contesto in cui si collocano:
lumetria interna è dominata da una superfi- ermetico d’aria fornisce l’isolamento e uno la soluzione definitiva del contesto è enfatiz-
cie continua ed infinita e da una complessità strato interno in tasche di aerogel trapuntate zata dall’impiego di materiali non tradizionali
di relazioni spaziali, accentuate dall’inseri- con PCM (phase change material) provvede quali plastica, cromo e luce elettrica che
mento delle plastiche trasparenti. MO Studio ad un ulteriore isolamento e all’accumulo del hanno una relazione con il passato ma che
sfrutta le forme ottimizzate disponibili in na- calore latente. guardano anche al futuro”. Gli involucri
tura per generare una struttura complessa e Simili valori di accumulo e di isolamento so- stampati o trattati scenograficamente con la
spettacolare che devo molto allo spirito del no propri anche della membrana multistrato, luce non solo hanno qualità sensuali, ma si
tempo e ad una società orientata prevalen- spessa pochi millimetri, sviluppata presso espandono per regalare all’architettura un li-
temente all’entertainment. l’ILEK dell’Università di Stoccarda. La so- vello significante aggiuntivo (imm.14). La re-
vrapposizione di diversi strati di PTFE gene- lazione materiale-forma risolve la relazione
Architettura, un organismo vivente ra un sistema multilayer di fogli a funzione forma-funzione spostando l’architettura ad
specializzata che dall’esterno verso l’interno un passo dall’arte e dal design. Come gli ar-
Oltre all’ispirazione formale-costruttiva che sono: protezione dagli agenti atmosferici, tisti e gli scultori, infatti, anche gli architetti
guarda alla natura, aumentano anche i ten- strato luminoso, isolamento e massa d’accu- sono alla ricerca di nuovi materiali adeguati
tativi di trasferire in architettura la complessi- mulo. Ogni singolo strato può prevedere l’in- ad escogitare una forma e viceversa. Non è
tà dei sistemi biologici. Le parole chiave so- serimento di fibre ottiche per l’alterazione allora una riflessione legata all’edilizia co-
no date dai cosiddetti sistemi di facciata e cromatica o PCM e ceramiche isolanti. Oltre struttiva o un contesto culturale ad avere po-
strutturali “intelligenti”. Dal punto di vista del- che per la leggerezza e lo spessore ridotto tere decisionale sulla selezione di un mate-
la sostenibilità, l’architettura “reagible” di si distingue dalle pareti convenzionali anche riale, ma sarà la coerenza di forma e
Thomas Herzog trae ispirazione dall’adatta- per la traslucenza. materiale.
bilità dei sistemi biologici al proprio mondo.
Un involucro capace di adattarsi dovrebbe Architetture dinamiche L’architettura come collage di materiali
adeguarsi alle mutazioni climatiche in ma-
niera del tutto simile alla pelle umana. Oltre I TechnoClouds di f-u-r sono super-organi- Alcuni architetti usano consapevolmente ol-
a possedere la convenzionale funzione di smi mobili e artificiali (imm.11–12) ideati per tre all’aspetto sensuale anche l’immagine
proteggere e di agire come involucro di concerti o eventi simili. L’involucro tridimen- più economica della plastica. Progetti di Ash
chiusura dello spazio, la pelle dell’edificio sionale concepito come una struttura pneu- Sakula, Rem Koohlaas o di Lacaton & Vas-
deve lasciar passare luce ed aria e regolare matica, si compone di diversi nastri gonfiati sal dimostrano di usare i materiali plastici in
il bilancio energetico tramite l’accumulo, disposti parallelamente che si articolano in maniera insolita e raffinata in soluzioni eco-
l’assorbimento e la riflessione delle radiazio- maniera simile ad una collana in segmenti nomiche e di grande effetto. (imm.13,
ni solari. La facciata diventa un vettore di in- longitudinali e trasversali collegati ad un 16 –17). Lacaton & Vassal utilizzano prodotti
formazioni e un fornitore di energia, assu- computer tramite sensori. La gestione infor- industriali economici, non trattati né lavorati.
mendo in questo modo funzioni diverse da matica consente che i segmenti si muovano Le plastiche trasparenti consentono di rea-
quelle puramente edilizie e trasformandosi singolarmente per consentire che ogni na- lizzare spazi di grande ampiezza a costi
in un “meccanismo” molto complesso. Le stro assuma le più diverse forme influenzan- contenuti e contemporaneamente sviluppa-
strutture d’involucro stratificate e regolabili, do anche la forma dei nastri adiacenti. In re- no aree intermedie che a piacere separano
dove ogni strato ha una specifica funzione, lazione al tipo di manifestazione si possono interno da esterno oppure creano un pas-
trasformano la facciata in una pelle capace realizzare molteplici layout di pianta. Tech- saggio senza soluzione di continuità. Nella
di adattamento. La cosiddetta architettura noClouds rappresenta il punto di conver- Kunsthalle di Rotterdam, Rem Koolhaas usa
eco-intelligente assomiglia ad un organismo genza tra biologia e architettura, oltre a con- il carattere impassibile ed ambiguo dei pan-
vivente. Esperimenti come “Cocoon Paul” o cretizzare le potenzialità dei materiali nelli di materiali plastici traslucidi e traspa-
“SmartWrap™” sfruttano le enormi potenzia- sintetici in architettura. renti per inscenare la successione di spazi e
lità delle plastiche mettendo radicalmente in per sfidare il visitatore con nuove relazioni
dubbio i metodi costruttivi tradizionali e le Plastica un materiale sensuale spaziali e visive. Il percorso museale mira al-
convenzionali strutture murarie (imm. 8–10, la teatralità dove la successione di stanze è
15). SmartWrap™ è un composito intelligen- Gli architetti utilizzano la plastica in architet- letta come successione di scene. Materiali
te sviluppato da Kieran Timberlake Associa- tura per giocare con le trasparenze, mirata diversi e contrastanti si incontrano, stanze e
tes che per la prima volta è stato sperimen- regia di luce e relazioni visive, dissoluzione pareti assomigliano a collage materici; pro-
tato in occasione della mostra SOLOS di del confine fra interno ed esterno. Alla ma- dotti industriali standard contrastano con la
New York. Il materiale plastico in PET traspa- niera di Peter Sloterdijk si avvalgono della magnificenza di solito presente in un museo.
rente funge da supporto per diversi strati leggerezza, della mobilità e della complessi- Scioccare, provocare, meravigliare: si riesce
funzionali ed evidenzia le potenzialità tà della plastica per definire la relazione fra usando materiali plastici, adeguati ad una
dell’involucro architettonico elettronico. Le gli uomini e il mondo. società in cui l’attenzione è catturata solo
pellicole sottilissime di rivestimento possono dagli stimoli estremi. Da tempo il Trash fa
fungere da cella fotovoltaica, da batteria Materiale come veicolo informativo parte della cultura. La plastica coltiva il “bad
estremamente sottile, da diodo luminoso or- taste”, un metodo che da anni si applica
ganico e da protezione solare elettrocromi- Le nuove soluzioni offerte dai materiali plasti- all’arte. In questo senso, l’architettura in pla-
ca. Sono in grado di produrre, immagazzi- ci vanno di pari passo con le più recenti ten- stica si avvicina all’arte applicata, è collage
nare, distribuire energia, oltre a funzionare denze dell’architettura contemporanea. Her- materico ed esperimento architettonico.
8 Traduzioni in italiano Inserto ampliato in italiano 2008 ¥ 5 ∂
Documentazioni
Pagina 466 tenso contrasto con il paesaggio circostan- in telaio di profili di acciaio
Scultura “Aqua-Scape” in Giappone te. Il terreno, collocato in prossimità del e legno di abete
11 Protezione acqua di condensa
Monte Fuji, offriva al committente occasione 12 Moquette 7 mm, pannello di compensato 12 mm
di godere di ampi scorci sulle montagne vi- legno squadrato 100/40 mm
cine. D’altro canto, la giovane famiglia desi- legno squadrato 150/60 mm
derava isolarsi dall’adiacente strada panora- 13 Profilo di acciaio 300/150 mm
mica frequentata dai turisti e dalle abitazioni
vicine. Il muro di cinta intorno al giardino al Pagina 473
piano terra e il parapetto sulla terrazza pro- Padiglione fieristico a Parigi
teggono da sguardi indesiderati le aree
all’aperto e quelle di residenza. In posizione
intermedia, due nastri trasparenti senza so-
luzione di continuità in vetro acrilico spessi
20 mm costituiscono una leggera pelle cli-
Il Echigo-Tsunami Exchange Center è un matica d’involucro. Le lastre di grande di-
centro congressi e per il commercio che si mensione, posizionate in facciata prive di
trova nella regione di Tokamachi. Sebbene montanti verticali enfatizzano la barriera fra
in questa area l’inverno sia rigido e nevoso, interno ed esterno. Le superfici residenziali
lo spazio centrale è scoperto con al centro si sviluppano intorno al nucleo dell’edificio.
uno specchio d’acqua; ogni settimana vi si Da ogni ambiente una porta a vetri si apre
svolgono mercati e ogni tre anni la triennale verso l’esterno. Dietro i nastri bianchi si cela
d’arte. L’architetto ha sviluppato il progetto una struttura in acciaio con pannelli di com- Il nuovo impianto fieristico di Parigi, situato
di un’architettura fluttuante sull’acqua che pensato rivestito in plastica rinforzata con fi- nella zona a nord della capitale, costituisce la
associa l’antica tecnica giapponese dell’ori- bra di vetro e tinteggiata bianca. prima fase di un’espansione di 300.000 mq.
gami a nuovi materiali. Il volume è composto Dato che le strutture di grande dimensioni so-
di lastre in materiale sintetico di 1x4 metri di Planimetria generale Scala 1:2000 no occupate solo occasionalmente, i nuovi
Piante · Sezione Scala 1:200
dimensione e di una tensostruttura disposte fabbricati fieristici dovevano poter essere uti-
1 Giardino
a balze. I tiranti che mantengono in forma il 2 Ingresso lizzati anche per altre manifestazioni oltre che
volume sono in poliestere. Sul lato posterio- 3 Soggiorno avere un carattere sostenibile. Per eventi par-
re, lo spazio lungo sette metri da attraversa- 4 Pranzo ticolari, il padiglione completamente libero di
5 Cucina
re a piedi solo entrando nell’acqua sino alle pilastri può trasformarsi in un auditorium con
6 Camera
ginocchia è in lastre nervate di policarbona- 7 Terrazza capienza di 800 fino a 2000 persone. Lo
to. Tra le fibre dell’involucro del bozzolo al- 8 Camera bambini spazio è circondato sul perimetro da una fac-
loggiano delle luci a LED blu. 9 Letto a castello ciata a doppia pelle in pannelli ondulati di po-
10 Deposito licarbonato disposti su una struttura in accia-
Planimetria generale Scala 1:1250 io inossidabile: nell’intercapedine di 2 metri di
Sezione Scala 1:100 Sezione verticale Sezione orizzontale
Scala 1:20 larghezza si arrampicano su una struttura in
1 Aqua-scape
2 Specchio d’acqua 1 Impermeabilizzazione in plastica acciaio piante le cui foglie durante l’estate
3 Echigo-Tsunami rinforzata in fibra di vetro provvedono all’ombreggiamento. Questa
Exchange Center verniciato bianca “serra” è un’intercapedine cuscinetto che può
4 Sala colonnato pannello di compensato 12+12 mm
listellatura in pendenza essere separata o in connessione con l’inter-
Sezioni Scala 1:20 pannello di compensato 24 mm no e l’esterno tramite ante di ventilazione. L’ir-
5 Pannelli 1 ≈ 4 metri barra di acciaio 75/1,2 mm rigazione delle piante, la pompa di calore e
in polietilene 2 Profilo di acciaio 300/90 mm l’illuminazione possiedono una regolazione
tensostruttura 3 Pannello di cartongesso verniciato 9,5 mm
Isolamento termico in lana di vetro 60 mm centralizzata completamente automatica.
2 ≈ 20 mm
6 Fune di poliestere 4 Impermeabilizzazione in plastica
rinforzata in fibra di vetro Sezioni · Pianta Scala 1:1500
7 Piatto di resina acrilica 5 mm
verniciata bianco 1 Ingresso
8 Nervatura in policarbonato 32 mm
pannello di compensato 12+12 mm 2 Spazio espositivo
9 Tensostruttura in polietilene 20 mm,
tubolare di acciaio orizzontale 75/57 mm 3 Parete divisoria mobile
con LED bianchi e blu intermedi
tubolare di acciaio verticale 75/40 mm 4 Impianti
10 Profilo di plastica fibrorinforzata 75/75/4 mm
isolamento termico in lana di vetro 100 mm 5 Deposito auditorio
pannello di cartongesso verniciato 12,5 mm 6 Deposito
5 Porta scorrevole, telaio in legno di abete 7 Accumulo sprinkler
Pagina 468 8 Reception espositori
vetro di sicurezza 5 + intercapedine 12 + vetro di
Casa a Yamanashi sicurezza 5 mm 9 Catering
6 Moquette 7 mm 10 Vano tecnico
pannello di compensato 12 mm
riscaldamento a pavimento/isolamento 1 Impermeabilizzazione di copertura a doppia pelle
listellatura 45/45 mm isolamento termico 120 mm
pannello di compensato 24 mm lamiera profilata in acciaio
isolamento termico/listellatura 50 mm traforata 40 mm
c.a. 200 mm 2 Trave reticolare in acciaio zincato
7 Impermeabilizzazione in plastica traverso superiore Å 250 mm
rinforzata in fibra di vetro profilo diagonale in profilo di acciaio } 120 mm
verniciata bianca traverso inferiore in profilo di acciaio
pannello di compensato 12+12 mm Å 240/240 mm
listelli in pendenza 3 Lamiera ondulata di alluminio 18 mm
travi in legno squadrato 120/60 mm isolamento termico 90 mm
8 Profilo di acciaio 200/90 mm struttura non a vista in lamiera di acciaio
9 Profilo di acciaio 200/100 mm piegata 500/90 mm
La casa di forme astratte composta di nastri 10 Vetro acrilico 20 mm 4 Pilastro in profilo di acciaio zincato Å 300 mm
bianchi che sembrano fluttuare crea un in- elementi di grande dimensione 7020/1900 mm 5 Anta di ventilazione in
∂ 2008 ¥ 5 Inserto ampliato in italiano Traduzioni in italiano 9
Tecnologia
to: una barriera al vapore, un isolamento ter- ginaria, è stato perfezionato riducendo il nu- raggiungibili nelle intercapedini della struttu-
mico trasparente di circa 14 cm a strati in- mero di sospensioni necessarie. Da un lato, ra, mantenendo inalterata la classe di resi-
crociati di pellicole plissettate in PVC e sono stati presi in considerazione i requisiti stenza al fuoco B1 dell’intero pacchetto –
un’impermeabilizzazione in tessuto di polie- ottimizzati dei materiali di composizione del- senza gocciolamento di materiale
stere rivestita in PVC. Tra la membrana di la membrana, dall’altro era necessario mini- incandescente. I requisiti funzionali faceva-
copertura sospesa e lo strato esterno in mizzare le problematiche fisico tecniche le- no soprattutto capo a geometria, montaggio
pannelli acrilici il riscaldamento solare arri- gate alla sospensione e alle dispersioni e manutenzione: era fondamentale garantire
vava a sviluppare inaspettatamente tempe- termiche. Le prestazioni di illuminazione du- la modellazione dell’isolamento seguendo la
rature fino a 100 °C; i materiali isolanti scelti rante il funzionamento giornaliero sono però doppia curvatura delle membrane. Contem-
non riuscivano a controllare temperature co- limitate rispetto ai Giochi Olimpici. Era ne- poraneamente era indispensabile che i ma-
sì elevate. All’inaugurazione, emergevano i cessario che la struttura di sospensione del teriali di ogni strato consentissero un mon-
primi punti scuri sulla superficie della mem- sistema di illuminazione si adattasse al cari- taggio semplice e veloce dato che in alcuni
brana indicando il surriscaldamento del ma- co minimo per ridurre il numero delle perfo- punti lo spazio disponibile tra gli strati della
teriale. Dal momento che il degrado del ma- razioni sulla membrana. struttura era molto ridotto: definendo così la
teriale isolante progrediva rapidamente, nel grande importanza del requisito di saldabili-
1974 fu disposto un intervento di risanamen- Progetto tà dei fogli posti in opera. Infine era impor-
to e trasformazione. A discapito della traslu- Il progetto della nuova copertura enfatizza tante garantire la praticabilità dell’intero pac-
cenza della copertura, si procedette nella nel taglio il mutevole andamento curvo dei chetto, senza il rischio di danneggiamenti
posa di un ulteriore strato isolante disposto differenti settori: intorno agli apici e ai punti permanenti dovuti al montaggio e alla manu-
sull’originaria membrana stratificata. Allo più profondi il taglio è radiale mentre le su- tenzione per tutta la durata della copertura.
strato termoisolante di 8 cm di spessore si perfici intermedie sono composte di nastri
sovrapponeva un ulteriore tessuto di polie- paralleli alla disposizione trasversale dell’im- Membrana portante: tessuto di fibra di vetro o
stere rivestito in PVC. A distanza di trenta pianto natatorio. (imm. D) di poliestere?
anni, la resistenza statica della membrana ri- Il soddisfacimento dei requisiti prestazionali Per la membrana portante l’alternativa era
sulta compromessa dall’invecchiamento e a livello strutturale e fisico tecnico della co- tra i tessuti di fibra di vetro rivestiti in PTFE e
dagli altri agenti esterni quali l’umidità e il struzione di copertura ha richiesto molta fati- i tessuti di poliestere rivestiti in PVC. Il PTFE/
cloro contenuto nell’aria interna. Nel 2003 è ca. Stabilito che il mercato non offriva solu- vetro dal punto di vista materico e visivo co-
stato incaricato del rinnovamento lo studio di zioni che combinassero in un unico materiale stituiva la soluzione di miglior effetto. Anche
ingegneria Schlaich Bergermann e Partner requisiti quali la tenuta al vapore, la traslu- il comportamento al deposito della sporcizia
di Stoccarda insieme agli architetti cenza, la flessibilità e l’agibilità, si è proce- rispetto alla soluzione PVC/PES era di gran
Auer+Weber di Monaco di Baviera. duto a disporre una struttura di copertura lunga migliore. I punti a sfavore erano rap-
composta come segue, dall’interno verso presentati dalla maggiore sensibilità al dete-
Struttura della copertura esistente l’esterno: membrana portante in tessuto di rioramento meccanico, specialmente duran-
La membrana di 8250 mq di superficie della poliestere rivestita di PVC, isolamento spes- te la posa in opera, e lo sbiancamento del
copertura sospesa in origine era composta sore 7 cm in guaina di poliestere, impermea- materiale della membrana dovuto all’esposi-
di 17 elementi di circa 80–950 mq connessi bilizzazione in pellicola di ETFE trasparente. zione ai raggi UV. La diversità di intensità di
con giunti legati a corda. 218 “quadrifogli” di Su iniziativa del produttore al posto di una irradiazione dovuta ad una variabile esposi-
4 aste a sezione tonda a molla di diametro barriera al vapore disposta all’intradosso del- zione delle superfici di copertura avrebbe
1,2 metri compongono la funicolare per la la membrana portante è stata predisposto un sbiancato la copertura in maniera non uni-
sospensione della membrana. Uno dei due sistema di aerazione capace di adattarsi forme. Dato che la possibilità di concretizza-
apici è stato sospeso ad un pilone interno all’isolamento. La traslucenza stimabile di re uno sbiancamento artificiale prima della
supportato a sua volta da un pilone esterno. circa 1,5 % della copertura completa pre- posa in opera avrebbe comportato un calo
All’apice, la membrana è fissata tramite lacci senta a parità di requisiti la soluzione miglio- dei requisiti di resistenza del tessuto fino al
alla trave anulare composta di tubolari di re. (imm. E) Il nuovo sistema di illuminazione 30%, non è stata presa in considerazione la
acciaio di 4–5 metri di diametro. Il fissaggio è conforme sia nelle dimensioni geometriche variante PTFE/vetro. La soluzione realizzata
alla struttura di facciata dei due punti più che nelle potenzialità d’impianto ai più attuali in PVC/PES non è soggetta a sbiancamento.
bassi a forma di imbuto è simile a quello requisiti prestazionali. Per riuscire ad utilizza- Il montaggio è stato reso più difficile dal
adottato agli apici. Per l’illuminazione dell’im- re la scala che accede al sistema di ventila- comportamento alle sollecitazioni di piegatu-
pianto natatorio sono state disposte sette zione nei punti più alti, il sistema d’illumina- ra e plissettatura del materiale posato du-
traverse a circa 16 metri d’altezza di 24 me- zione si sviluppa alla stessa altezza e nella rante i mesi invernali di gennaio e febbraio.
tri di lunghezza e un corpo illuminante di- stessa posizione delle passerelle longitudi-
sposto longitudinalmente di 90 metri attra- nali della struttura esistente. Ventilazione o barriera al vapore?
verso più di un centinaio di sospensioni Per garantire i requisiti di trasparenza e di
sospese direttamente alla rete di funi. I punti Requisiti della nuova copertura saldabilità l’intera superficie della membrana
di attraversamento costituiscono punti parti- Si richiedeva la realizzazione di una coper- portante doveva essere rivestita con una
colarmente deboli dal punto di vista fisico tura completamente trasparente. L’ingresso, barriera al vapore in polietilene (guaina in
tecnico. La connessione alla facciata di ve- a seguire il progetto architettonico iniziale, PE). Un’alternativa realizzata con guaine in
tro autoportante senza soluzione di continui- avrebbe dovuto offrirsi al visitatore in tutta la ETFE o PTFE non è stata presa in considera-
tà aveva la funzione di assorbire le intense sua trasparenza e ariosità. Sotto l’aspetto fi- zione per i costi, oltre al fatto che la pellicola
deformazioni verticali della funicolare dell’in- sico tecnico si è tentato in primo luogo di in PTFE si sarebbe rivelata alquanto laborio-
tradosso. A tal uopo alla membrana è stato isolare bene lo spazio della piscina. Per im- sa da saldare. Una seconda probabile solu-
sospeso un “grembiule” in vetro acrilico. pedire la caduta di acqua di condensa, si è zione era di affidare la funzione della barrie-
(imm. C) provveduto a conferire tenuta al vapore allo ra al vapore agli strati della membrana
strato inferiore, conferendo caratteristiche di portante. La soluzione adottata, proposta
La nuova copertura sospesa potere diffusivo all’impermeabilizzazione su- dall’azienda incaricata della realizzazione,
L’immagine della nuova copertura sospesa periore. In aggiunta alla stabilità ai raggi UV rinuncia alla messa in opera della barriera al
avrebbe dovuto avvicinarsi a quella esisten- richiesta, era inoltre necessario garantire vapore inferiore sostituendola con un siste-
te. L’obbiettivo di ricreare la traslucenza ori- una resistenza a temperature fino a 100 °C ma di ventilazione attivo che estrae l’umidità
∂ 2008 ¥ 5 Inserto ampliato in italiano Traduzioni in italiano 13
dall’isolante ed è controllato da un rilevatore aperte di 10 mm di diametro nel reticolato metri è stata ricoperta da una struttura tem-
di umidità, reagendo adattivamente alla for- funicolare. Il pretensionamento della mem- poranea agibile rivestita di lamiera grecata
mazione di condensa nell’isolamento. brana viene assorbito tramite gli ancoraggi che aveva anche la funzione di piattaforma
posteriori con tenditori a vite. La distanza di montaggio per la membrana. La vasca
Isolamento traslucido: nido d’ape o materassi- costante dal reticolo funicolare è garantita dei tuffi è stata completamente svuotata e
no tramite una struttura composta di aste di se- sono stati montati ponteggi portanti sino al
Come isolamento alternativo è stato preso in zione agganciate con l’ausilio di traverse pavimento del padiglione.
considerazione un materiale trasparente in sulla tensostruttura. (imm. 5) Successivamente, la struttura di acciaio esi-
acetato di cellulosa con struttura a nido All’apice, la membrana è assicurata tramite stente del traliccio d’illuminazione è stata
d’ape verticale. Rispetto al vantaggio di piastre di fissaggio in alluminio Ø 273 mm di calata, e le piastre di fissaggio e la membra-
un’elevata trasparenza, numerosi erano i diametro variabile da 4 a 5 metri. Le travi na portante di grande formato è stata smon-
punti a sfavore: anulari sono sospese con funi spiroidali di tata. Infine, si è proceduto a smontare i con-
• La disposizione di una struttura a nido 22 mm di diametro. Il sistema viene stabiliz- nettori della facciata e i tenditori perimetrali.
d’ape verticale conferisce una rigidezza zato orizzontalmente da funi di ancoraggio In seguito è stata installata la nuova copertu-
contraria alla flessibilità richiesta per la re- inclinate e dalla membrana perimetrale. ra e un sistema attivo di aerazione. In segui-
alizzazione dei campi a doppia curvatura (imm. Q) Il raccordo con le depressioni della to alla fine delle opere di montaggio del sof-
• L’isolamento non è immune da danneggia- membrana è stato realizzato con piastre di fitto sospeso, sono state create connessioni
menti. La concentrazione del carico com- fissaggio di alluminio alla struttura di faccia- pneumatiche di facciata lunghe circa 400
prime la struttura a nido d’ape al punto da ta dei due punti più bassi di 5-7 metri di dia- metri.
richiedere ulteriori accorgimenti per la ri- metro. I carichi sono ancorati nelle fonda-
partizione dei carichi. menta esistenti per carichi pesanti e nella Messa in opera del nuovo traliccio d’illumina-
• Il materiale non è stabile all’acqua. Per la struttura delle tribune. Per evitare picchi di zione
realizzazione, l’isolante avrebbe dovuto tensione nella membrana, le sospensioni do- Dopo la posa in opera della membrana, il
essere insacchettato in cuscini saldati a vevano essere il più possibile flessibili. Per nuovo traliccio d’illuminazione è stato collo-
tenuta d’acqua la cui produzione e adatta- garantire la necessaria elasticità e la relativa cato in posizione nominale orizzontale sulla
mento ai particolari costruttivi avrebbero stabilità sono state introdotte staffe filettate piattaforma di montaggio. Dopo la posa del-
richiesto un onere in più. di 25 mm di diametro. I requisiti strutturali ri- le sospensioni e dell’impermeabilizzazione,
A causa degli svantaggi presentati, è stato spetto alle perforazioni della struttura di so- ogni segmento verticale è stato elevato e
selezionato un isolamento in materassino di spensione dei corpi illuminanti erano molte- portato nella posizione definitiva. Il fissaggio
poliestere impregnato che soddisfa tutti i re- plici: il particolare costruttivo avrebbe longitudinale o trasversale è stato allacciato
quisiti anche se purtroppo a discapito della dovuto garantire una connessione tridimen- lungo il pilone principale.
traslucenza: sionale fra spazio interno e intercapedine
• resistente al surriscaldamento sino a tem- della copertura. In più bisognava assorbire Conclusione
perature superiori a 100°C le deformazioni per differenza fino ad 1 me-
• nessun assorbimento di acqua delle fibre tro tra la tensostruttura e la membrana ma La progettazione e la realizzazione dell’inter-
impregnate anche le tolleranze costruttive. La giunzione vento di rinnovamento della copertura
• flessibilità, quindi nessun problema nel ri- avviene tramite un fodero flessibile di un ma- dell’impianto natatorio olimpionico di Mona-
vestire i settori a doppia curvatura teriale a membrana accoppiato da un anello co è stato portato a compimento tra il giugno
• elasticità, qundi scarsa sensibilità nei con- di fissaggio alla membrana. Le deformazioni 2003 e l’aprile 2006. Dopo aver edificato
fronti di carichi temporanei concentrati determinate dal fissaggio sono realizzate l’area d’ingresso e il settore delle casse,
tramite un tubo di PVC mobile (imm. F, P). l’impianto natatorio è stato completamente
Impermeabilizzazione: ETFE o PTFE? L’isolamento termico traslucido in materassi- inaugurato nel febbraio 2007. La copertura
In considerazione dei requisiti funzionali no di poliestere è separato tramite nervature con la nuova struttura sembra fluttuante. Du-
menzionati, la necessaria resistenza al surri- saldate sulla membrana dal materiale a rante le giornate di sole la struttura primaria
scaldamento e la limitata resistenza alla dif- membrana in singole camere separate. Sulle della tensostruttura somiglia a un disegno di
fusione di vapore acqueo hanno imposto la nervature, l’impermeabilizzazione in pellicola ombre sulla membrana. (imm. S)
scelta tra una pellicola in ETFE o in PTFE. La di ETFE è ancorata tramite profili di fissaggio
seconda è decaduta in particolare a causa di alluminio. Sezione, scala 1:10
1 Fissaggio a punti vetro acrilico Ø 78 mm
della difficoltà di saldatura delle pellicole.
2 Fune di acciaio, sicurezza fissaggio a punti
Costruzione del traliccio d’illuminazione. Ø 3 mm
Costruzione della struttura portante della La struttura di acciaio del traliccio d’illumina- 3 Lastre in vetro acrilico B1 trasparente 10 mm
membrana di copertura zione è composto di travi longitudinali IPE 4 Nastro per fuga in cloroprene larghezza 140 mm
5 Tensostruttura portante composta di funi spiralate
La membrana del settore tipo a taglio paral- 220 integrate da traverse portanti IPE 100 e
di acciaio doppie Ø 10 mm
lelo è composta da un tessuto di poliestere da montanti composti di profili T50. Sul lato 6 Dispositivo di serraggio fune mobile su traversa
TIPO II rivestito in PVC con una resistenza esterno delle travi longitudinali alcuni ele- 7 Traversa in tubolare di acciaio, sezione rettango-
alla rottura di 84 kN/m sull’ordito, la membra- menti connettono i componenti d’illuminazio- lare 100/50/6,3 mm
na dei settori radiali è in tessuto di poliestere ne. I segmenti lunghi circa 11,25 metri sono 8 Tenditore a vite 10 mm
9 Asta Ø 40 mm
TIPO IV rivestita di PVC e possiede una resi- connessi con articolazione e sospesi alla 10 Profilo perimetrale Ø 65 mm, lunghezza 1500 mm
stenza a strappo di 150 kN/m sull’ordito. A tensostruttura da funi a spirale Ø 10 mm. La 11 Copertura in membrana interna sospesa
differenza della realizzazione esistente dove connessione alla tensostruttura avviene tra- strato portante in tessuto di poliestere
la membrana era caratterizzata da diversi mite elementi trasversali. PVC rivestito traslucido
12 Materassino isolante in poliestere traslucido
giunti di saldatura, vengono stesi due grandi 35+35 mm con giunti contrapposti
teli connessi da un giunto a piastra. La chiu- Smontaggio della struttura esistente 13 Impermeabilizzazione in pellicola di ETFE traspa-
sura perimetrale dei bordi è stata, invece, La prima operazione è stata rimuovere la rente
realizzata come nel primo progetto, senza struttura di copertura all’estradosso della 14 Rete antipassero in nylon, dimensione maglia
30X30 mm
soluzione di continuità tramite aste di 1,50 membrana portante. Dato che l’impianto
15 Pneumatico in ETFE a doppia pelle con altezza
metri di lunghezza in tasche di membrana natatorio doveva funzionare durante l’intero variabile
ancorate sul lato posteriore a funi spiralate periodo di ristrutturazione, la piscina da 50 16 Facciata di acciaio IPE 200
14 Traduzioni in italiano Inserto ampliato in italiano 2008 ¥ 5 ∂
17 Vetrata isolante 45 mm dotti materiali lavorati ecologici o derivati da dotto dalla farina di mais tramite un nuovo
18 Ventilazione in sostituzione della barriera al vapore materie rinnovabili adatti ai processi produt- processo di fermentazione brevettato. Dal
foro Ø 1 mm ogni 2 metri aria precondizionata
calda a circa 2–3 bar
tivi tradizionali plastici. Solo in questo modo “Bio-PDO” viene prodotto un poliolo ingre-
19 Nervatura in PVC è possibile sostituire considerevoli quantità diente base per due plastiche Sorona® e
20 Profilo di fissaggio incollato pellicola ETFE di materiale con i suoi equivalenti ecologici. Hytrel®.
21 Ugelli di ventilazione in polipropilene Ø 12 mm Le plastiche derivate da materia prima rin-
22 Piatto di fissaggio a quadrifoglio 300 mm
novabile troveranno vasta applicazione ad Plastica-legno estruso
23 Fissaggio a quadrifoglio della membrana, molla
d’acciaio Ø 25 mm formato a caldo ampio raggio solo quando la loro applicazio- L’ingrediente principale è costituito dai rifiuti
24 Sospensione traliccio d’illuminazione in funi di ne non sarà più soggetta a pregiudizio circa delle lavorazioni del legno nell’industria dei
acciaio 10 mm la lavorabilità, la formatura, la qualità. mobili come segatura e farine di legno che
25 Anello di fissaggio di alluminio 8 mm Ø 220 mm
Le batterie acquisiscono materia prima dagli costituiscono la “parte fibrosa” responsabile
26 Guarnizione ad imbuto in PVC con membrana
portante saldata scarti dell’industria alimentare ricavandone di una buona stabilità del materiale. Come
27 Trave ad anello Ø 4000 mm alcune plastiche. In altri termini, si passa da legante si usano di solito mais o resine
tubo di acciaio Ø 273 mm/8 mm un up-Cycling di scarti di NawaRo ad un ma- naturali o plastiche degradabili. La composi-
28 Sospensione del pilone, fune di acciaio Ø 22 mm teriale di pregio. Un ulteriore passo nello svi- zione viene lavorata sotto forma di un granu-
luppo delle bioplastiche sta nell’acquisizione lato plastico che può essere usato per i pro-
di materia non lavorata a ciclo chiuso. Le fili delle finestre sia con getto a spruzzo che
Pagina 516 batterie acquisiscono materie prime esclusi- estruso. Fasalex può essere trattato come
Bioplastiche vamente dall’energia del sole o della terra. un tradizionale manufatto ligneo, cioè car-
Nicola Stattmann teggiato, segato, fresato, laccato, ecc. In
Le nuove teorie e i nuovi criteri si pongono in origine sono state utilizzati scarti dall’indu-
Dalle nuove materie prime e dalle batterie estrema contrapposizione con i temi degli stria forestale e del legno. Nel frattempo, il
sono derivate le nuove plastiche tecniche. eco materiali e dell’ecobilancio. concetto di Fasalex è stato ampliato: nelle
Nel frattempo, le tematiche ecologiche assu- Costruzioni leggere, integrazione di funzioni, diverse zone climatiche e vegetative del
mono sempre più importanza anche nello strutture monomateriche, miniaturizzazione, mondo potrebbero essere utilizzati i resti lo-
sviluppo di prodotti tecnologici, mentre nella riduzione di componenti, produzione a bas- cali della produzione agricola come compo-
ricerca di nuovi materiali ha un ruolo cre- so uso di energia…sono solo alcuni di que- nente fibra. Il componente è stato sviluppato
scente la sostenibilità. Da quando dalla me- sti criteri che permettono di considerare co- ulteriormente al punto di consentire l’impie-
tà sino alla fine degli anni ’80 il bio e l’eco me ecologici anche polimeri a funzione go di glumelle di rivestimento del chicco di
sono diventati tematiche sociali, si moltipli- complessa per specifiche applicazioni. riso (in Asia), fibra di cocco, bambù e altre
cano i designer e gli architetti che prendono La carrellata di “eco-plastiche” presentata essenze lignee tipiche regionali. Mais e pa-
in considerazione i prodotti ecologici. Spes- nelle pagine seguenti mette in rilievo le pro- tate possono essere sostituite da riso, soja e
so i risultati erano improvvisati per il fatto fonde differenze tra le caratteristiche dei canna da zucchero.
che gli eco materiali non corrispondevano materiali. L’unico svantaggio di queste nu-
ancora ai requisiti tecnici. Dal momento in merose eco plastiche è il prezzo elevato e la Biocomposito
cui sono state prodotte le prime bioplastiche scarsa disponibilità di fronte ad un’ampia ri- Si tratta di un composito con buona stabilità
sono stati fatti enormi progressi e diverse ri- chiesta. Alcune eco plastiche stanno ancora alla flessione, alla rottura e alla forma a pari-
cerche. Oggi esistono biomateriali con gli seguendo un processo di sviluppo. tà delle plastiche rinforzate con fibre di vetro
stessi requisiti tecnici e meccanici delle pla- (lo sistemo poi io l’ordine) (non riciclabili). E’ composto di lino e olio di
stiche di origine petrolchimica. Sono resi- lino. Le carrozzerie delle auto di concezione
stenti a rottura, all’abrasione, possiedono Plastiche rinforzate con fibra di carota bio sono prodotte in un acrilato di olio di lino
elevata trasparenza, sono colorabili in pasta Se miscelate con fibre di carota, le fibre di di cui è imbevuto un tessuto di cotone e lino
ecc. e al contempo possono essere lavorati plastica diventano più stabili e possono es- durante un processo di iniezione resinosa.
dalle stesse macchine. sere lavorate in spessori minimi. Solitamente Mentre le fibre piane provvedono alla stabili-
Dal punto di vista tecnico, oggigiorno non vengono utilizzate fibre di vetro, di aramide tà, il cotone per la sua elevata estendibilità
sarebbe un problema sostituire le plastiche o di carbonio che però dal punto di vista può assorbire meglio gli urti.
tradizionali con le bioplastiche. La cosa più ecologico sono problematiche in quanto non
interessante è che non sono solo le medie riciclabili. Per irrigidire plastiche in maniera Espanso a base di olio di girasole
aziende e gli istituti di ricerca ad interessarsi “rinnovabile”, da anni si impiegano nel setto- Prodotto da olio di girasole, possiede una
alle bioplastiche ma anche grandi produttori re delle fibre lunghe fibre di lino, di canapa struttura a poro aperto e al pari di altri
come Bayer, BASF, Dupont o DOW Chemi- e di sisal o tessuti che però non si ritengono espansi e può essere prodotto in differenti
cals producono plastiche basate su materie adatte ad esempio alla realizzazione di getti rigidità e porosità. Come nei tradizionali
prime rinnovabili; in altri termini, l’interesse a spruzzo complessi e nel caso di compo- espansi, il prodotto finale è disponibile
di grandi aziende è sintomatico del fatto che nenti edili di piccola dimensione. L’estrazio- come forme o tagli o in blocco. In origine il
il mercato sembrerebbe essere vasto. Sulla ne durante un particolare processo di nano materiale veniva ricavato dall’olio di girasole,
base di materie prime rinnovabili esistono fibre delle carote consente l’applicazione di ma attualmente è possibile produrlo anche
granulati plastici, plastiche irrigidite da fibra materia prima sostenibile e la combinazione da altri tipi di olio. Per la sua eccellente resi-
naturale, compositi in fibra naturale, a partire di resine high-tech. Da questo composito stenza strutturale, l’elasticità e il suo com-
dai quali oggi sono sul mercato i primi pro- plastico con fibra di carota si possono deri- portamento al ripristino della forma iniziale
dotti dai requisiti complessi. Nello sviluppo vare componenti edilizi di elevata stabilità è utilizzato negli espansi per materassi di
dei materiali si prova a manipolare un mate- alla flessione e di limitato peso. In futuro, pregio.
riale mutando i requisiti della materia. la fibra di carota potrà sostituire la fibra di
Per lo sviluppo di eco plastiche e di eco ma- vetro e di carbonio. Espanso derivato da legno
teriali è particolarmente importante la lavora- Residui delle lavorazioni dall’economia fore-
zione con tecnologie a vasta scala: estrude- Plastiche ad elevata prestazione a base di fari- stale e dall’industria del mobile vengono ma-
re, calandrare, ecc. sono processi produttivi na di mais cinati finemente e mescolati con acqua. Il
con i quali in pochi secondi è possibile pro- L’elemento chiave di due nuove plastiche fluido viene mescolato con un saccaromice-
durre un oggetto. Attualmente vengono pro- della Dupont è “Bio-PDO” ingrediente pro- te che gonfiano e espandono la miscela di
∂ 2008 ¥ 5 Inserto ampliato in italiano Traduzioni in italiano 15
legno poi informate e “cotte” su piastre fino l’isolamento di mezzi di trasporto come ae-
ad assumere la consistenza di una “fetta bi- rei, navi o treni. ∂ - Inserto in italiano
scottata”. Ne risulta un pannello di particelle
Zeitschrift für Architektur
leggero senza additivi che si dissolve nuo- Poliammide a base di olio di ricino
Rivista di Architettura
vamente in acqua e può essere nuovamente Ultramid Balance® è un poliammide compo-
48° Serie 2008 · 5 Materiali plastici
riutilizzato senza perdere le caratteristiche. sto per il 60 % di acido sebacato tratto
dall’olio di ricino ricavato da un albero, il Ri- L’Impressum completo contenete i recapiti per
la distribuzione, gli abbonamenti e le inserzioni
Fibre naturali di latex “espanso” come rivesti- zinus Communis. Il componente si distingue
pubblicitarie è contenuto nella rivista principale a
mento di imbottiti da automobile per una densità relativamente ridotta in com- pag. 575
Nel processo Dual Faser Tec® sviluppato binazione con una buona stampabilità a
dalla Johnson Control sono state combinate freddo. E’ stato sviluppato 50 anni fa da
diverse miscele di fibre e latex: ad esempio BASF, messo in produzione e sul mercato. Redazione Inserto in italiano:
fibre di cocco con latex che elevano la resi- Con l’enorme incremento di domanda di ma- Frank Kaltenbach
George Frazzica
stenza del componente edilizio rendendo teriali plastici ecologici è stato reintrodotto
Rossella Mombelli
possibile la riduzione dello spessore del ma- sul mercato e sta attualmente vivendo un ri- Monica Rossi
teriale. L’espanso ecologico è stato introdot- nascimento. e-mail: redaktion@detail.de
to da metà 2007 nel segmento dei beni di telefono: 0049/(0)89/381620-0
lusso di un produttore di automobili tedesco Ralstonia eutropha
e in futuro potrebbe sostituire le schiume po- Si tratta di un batterio che produce poliidros-
Traduzioni:
liuretaniche. sibutirrato. Dal PHB vengono sviluppate pla- Rossella Mombelli
stiche che assomigliano al polipropilene. E’
Espanso di carta derivata da carta riciclata una termoplastica, lattiginosa, non velenosa.
Il materiale viene prodotto da una sospen- Il punto di fusione si colloca intorno ai 130°. Il Partner italiano e commerciale:
sione viscosa espansa a base di amido, cel- granulato potrebbe essere prodotto da tutte Reed Businness Information
V.le G. Richard 1/a
lulosa di carta di riciclo e acqua. Attraverso le macchine di lavorazione della plastica co-
20143 Milano, Italia
una temperatura di stampo di 200 °C l’amido me tutti i materiali tradizionali a base di olio. carla.icardi@reedbusinness.it
si articola e l’acqua evapora. In questa fase silvia.lusetti@reedbusinness.it
la sospensione si espande e riempie la for- Produzione di materiali tramite alghe verdi ed
ma. Come veicolo propellente si usa l’ac- energia solare
qua. Dopo circa 40 secondi, quando l’acqua I microscopici organismi vegetali che esisto-
è evaporata, il prodotto ha raggiunto una no nel terreno e nello stagno del giardino
stabilità di forma. possono a certe condizioni utilizzare l’ener-
gia della luce del sole per rilasciare all’ac-
Espanso da alghe qua un gas carico di energia. Attualmente è
Dato che le alghe crescono rapidamente e in corso una ricerca scientifica intensa circa Fonti delle illustrazioni:
pag. 2 basso destra: Alberto Iacovoni, Roma
si trovano in tutto il mondo, costituiscono questo tipo di produzione di energia. pag. 2 basso sinistra: Davide Franceshini, Roma
una risorsa inesauribile che fino ad ora è pag. 3: Alberto Iacovoni, Roma
stata poco utilizzata. Sono una materia pri- Plastiche dai residui biologici pag. 8 medio: Philippe Ruault, Nantes
ma naturale, si autogenerano e addirittura Nei bioreattori, durante un naturale processo pag. 8 basso: Sergio Pirrone, Tokio
esistono tipi che crescono fino ad un metro fermentativo di biomassa da rifiuti della pro- pag. 9 alto: Christobal Palma, Londra / Santiago
de Chile
al giorno. Nella produzione di espanso duzione alimentare, come ad esempio il sie-
pag. 9 basso: Kim Yong Kwan/www.archilife.com
proveniente da alghe non si impiegano so- ro del latte della produzione casearia, si pag. 10 alto: Lukas Roth, Colonia
stanze nocive ma viene utilizzata solo aria. Il possono ricavare materie prime per la pro- pag. 10 basso: Dominique Marc Wehrli,
prodotto finito dopo l’uso può essere com- duzione di plastiche. Questa materia prima CH-Unterengstringen
postato o riciclato come carta. Inizialmente, si chiama PLA oliacido e serve da base per pag. 11 sinistra: Will Pryce, Londra
l’espanso è stato sviluppato nel settore la produzione di poliestere. Rispetto ad altre pag.11 destra: Michael Zimmermann/sbp,
Stoccarda
dell’imballaggio ma non era adatto all’impie- materie prime non solo hanno un ecobilan-
go nell’edilizia a causa dell’insolubilità in ac- cio migliore, ma sono concorrenziali nel
qua e della sua infiammabilità. prezzo.
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