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‡ GFK, PU, PET & Co.

‡ Schäume, Membranen, Beschichtungen


‡ Bio-Kunststoffe: von Algen bis Zellulose
Inserto ampliato in italiano

Zeitschrift für Architektur + Baudetail · Review of Architecture · Revue d’Architecture
Serie 2008 · 5 · Kunststoffe · Plastics · Plastiques · Plastica · Полимеры
traduzione più ampia e approfondita dei testi e delle legende
in internet versione in italiano di www.detail.de

Pannelli traslucidi o membrane tese su ampie luci, cuscini pneumatici in pellicola plastica
o in forme curve organiche: oggi, in architettura, le plastiche stanno vivendo una rapida
diffusione, resa possibile dai recenti sviluppi della tecnica e promossa da una nuova
consapevolezza del materiale, tesa soprattutto a migliorarne le prestazioni. Per lungo
tempo le plastiche sono state impiegate al posto dei materiali tradizionali come il vetro,
rappresentandone l’alternativa più economica. Oggi la loro diffusione in edilizia è motiva-
ta anche dalle proprietà intrinseche, dalla particolarità di texture dei pannelli nervati o
delle lastre fibrorinforzate ed ondulate, dalla traslucenza e dalla resistenza, oltre che
­dalle atmosfere luminose o gli effetti cromatici mutevoli di cui sono capaci. Attualmente
stiamo assistendo all’affermarsi di una nuova generazione di bioplastiche ecologiche
­formata da schiume derivate da olii vegetali o fibre naturali e da materiali termoplastici
derivati dall’amido delle patate o dai batteri.  Christian Schittich

Rivista di Architettura
5  · Materiali plastici

  2 Progetti di materiali plastici e membrane in Italia


Sony_PSP Pavillon & Cinema – Infopoint a Roma, ma0/emmeazero
­studio di architettura

  4 L’opinione
Aldo Capasso

  5 Prodotti
ATS isolanti, General Membrane, Barrisol-Normalu,
Dörken Dall’Agnese, Mondo, Fibre Net, Trocellen Italia

  6 Traduzioni in italiano di testi e legende


Discussione
Documentazione
Tecnologia
2 Materiali plastici e membrane in Italia Inserto ampliato in italiano 2008 ¥ 5   ∂

Materiali plastici e membrane in Italia

Sony_ PSP (Playstation Portable) Pavillon


& Cinema - Infopoint, Roma
Progettisti: ma0/emmeazero studio di archi- a
tettura - Ketty Di Tardo, Alberto Iacovoni e
Luca La Torre
Collaboratori: Giacomo Pietrapiana, Marina
Pia Scialla
a

Pianta  scala  1:250

In occasione della prima edizione di “Cine- che per gli addetti che ci lavoreranno per durante la notte traspare attraverso una se-
ma Festa Internazionale di Roma”, Sony tutto il giorno e buona parte della sera, il co- quenza di punti luminosi che sottolineando
PSP, sponsor della manifestazione, ci chie- lore rosso è quello che, ricordando il “red le linee della sagoma ne enfatizzano il profilo
de di progettare a Via Veneto, utilizzando carpet”, identifica la festa internazionale del sfuggente.
una struttura commerciale da poco in disu- cinema. Il settore contiguo, dedicato alla Una volta trovato l’ingresso, il nuovo spazio
so, un padiglione per ospitare sia le consol- PSP, dovrà invece essere una piccola espe- interno è più raccolto, tra i due piani neri del
les che l’info point dell’imminente festival del rienza spaziale immersiva e interattiva, nella soffitto e del pavimento la parete è il suppor-
cinema. quale i visitatori potranno giocare con le to fisico, l’interfaccia sulla quale si materia-
Decidiamo subito di eliminare dalla vista, e consoles, ma anche con il progetto stesso. lizzano i contenuti del progetto. Qui si gioca,
per quanto possibile anche dal ricordo, il L’immagine, la luminosità e la sensibilità al non si guarda soltanto. Anche con lo spazio.
vecchio padiglione che doveva evidente- tatto di uno schermo lcd sono il nostro riferi- Si sceglie la console, e ci si lascia andare al
mente adeguarsi ad una normativa che di- mento cromatico e materico per questa par- comodo abbraccio delle pareti.
sciplina il decoro e l’arredo urbano di un luo- te dell’allestimento. Si scopre che il confine che cinge lo spazio
go così sensibile come Via Veneto. Non è La temporaneità del progetto, il budget, la nella sua soffice e diafana astrazione si mo-
possibile però realizzare nessuna modifica, sicurezza, l’accessibilità e il comfort sono le difica diventando un confine elastico capace
al termine della manifestazione il manufatto altre condizioni che definiscono le prestazio- di adattarsi al corpo, di diventare per il tem-
e l’intorno andranno restituiti alla proprietà e ni generali dell’intervento. po che si vuole una comoda ed avvolgente
alla città nelle stesse condizioni in cui ci so- Due membrane nascondono totalmente il seduta e di ritornare successivamente alla
no stati consegnati. padiglione esistente sia dall’esterno che propria indeterminazione di partenza. Un
Il nuovo progetto ha in programma di essere dall’interno, rendendone invisibili forma, muro che si deforma sotto il peso, che gene-
un elemento urbano con grande visibilità e struttura e dimensioni. ra un’aureola di luce intorno al corpo e che
attrattività, dovrà ospitare in un piccolo spa- L’esterno, alla scala della strada, è un fuso riprende la propria forma e intensità lumino-
zio condiviso due entità diverse, con obbiet- nero di pvc per retroproiezioni stampato. Un sa quando ci si alza, un piccolo esempio di
tivi e brand image differenti. L’info-point do- grande volume nervato che orienta la prua azione e reazione, di interazione a basso
vrà essere un luogo accogliente e nel flusso generato dalla strada, la pelle tesa contenuto tecnologico tra un abitante e il
opportunamente attrezzato sia per i visitatori sullo scheletro strutturale, la luce interna che proprio spazio.
∂   2008 ¥ 5 Inserto ampliato in italiano Materiali plastici e membrane in Italia 3

Anche l’illuminazione dell’info-point è realiz-


zata utilizzando le proprietà elastiche e lumi-
nose della membrana in tessuto di lycra
bianco, una sequenza di semplici lampadine
a bulbo, del tipo fluorescente a basso con-
sumo e quindi a bassa emissione di calore,
è posta sotto il telo in tensione. La membra-
na esterna e la relativa struttura sono state
montate in un giorno, tutto l’interno in due.

Sezione, scala 1:20 ciato di bianco 18 mm


1 Rivestimento esterno:  elo in lycra bianco te-
T
1 4 Telo in trevira 680 gr. so con graffette metal-
stampato in digitale liche 1,3 mm
Montanti e traversi in 4 Copertura preesistente
acciaio Ø 40 mm in ferro e metacrilato
2 Struttura preesistente: 5 Controsoffitto in legno
Infisso in alluminio compensato verniciato
6 5
60/90 mm di nero 18 mm
Tubo in ferro 6 Tubo fluorescente
Ø 140 mm Ø 16 mm
3 3 Rivestimento interno: 7 Pavimentazione esistn-
Elemento di fissaggio te in laminato rivestita
2 3 in nylon 100/2 mm di feltro 20 mm
Montanti e traversi in Tubo in acciaio
legno 50/100 mm | 40 mm
Pannello in legno mul- Massetto in c.a.
tistrato verniciato di 100 mm
bianco 18 mm Magrone in cemento
Seduta in legno verni- 100 mm

7
4 L’opinione Inserto ampliato in italiano 2008 ¥ 5   ∂

L’opinione di Aldo Capasso

Le membrane plastiche nell’architettura

A C

Leggere l’architettura attraverso l’impiego da pali e tiranti (tende, capanne)4. La que- sotto la luce”, nelle architetture a membrana,
della tecnica costruttiva o dell’uso dei mate- stione del rendere autoportante la membra- assume un’ulteriore valenza, poichè le carat-
riali consente di cogliere lo stimolante ruolo na tessile è stata risolta attraverso il connu- teristiche di diffusione, trasmissione e rifles-
delle scelte costruttive nella formulazione ar- bio natura-scienza (cfr. gli studi di F. Otto)5; sione della luce, evidenziate da strutture ne-
chitettonica. In tal senso la tecnologia può infatti, la sua configurazione a paraboloide- cessariamente “curve”, consentono di offrire
contribuire significativamente alla ricerca iperbolico e lo stato di pre-tensione hanno “giochi sapienti” anche di notte, sia illuminate
della qualità, rappresentando, come osserva garantito quell’equilibrio richiesto per l’auto- dall’interno che dall’esterno.
Eduardo Vittoria, “…una delle componenti in- nomia strutturale. In conclusione il ruolo innovativo ed espres-
ventive del pensiero progettuale” 1. L’importanza di questa “scoperta” tecnica ri- sivo delle membrane, e in generale dei ma-
La storia dell’architettura ci ha insegnato, in- siede nell’aver ridotto al minimo il materiale teriali plastici nel fare architettura, conferma,
fatti, che i materiali e le tecniche costruttive della struttura portante. Una condizione di come sempre, che l’apporto della tecnologia
non sono stati indifferenti alla significatività leggerezza strutturale che, nella storia non è indifferente né alle soluzioni funzionali
dell’opera e a caratterizzare il segno del dell’architettura, ha portato al massimo il ca- né alla qualità dell’opera.
tempo. povolgimento del rapporto peso proprio/pe-
Note:
Lo studio e la manipolazione dei mezzi co- so portante delle coperture, cioè dal peso 1 E. Vittoria, Argomenti per un corso di Tecnologia

struttivi ed esecutivi sono pertanto fonda- della struttura di gran lunga maggiore rispet- dell’Architettura, Roma, 1975.
2 A. Capasso M. Majowiechi, L’architettura delle vele,
mentali, non solo per la realizzazione dell’ar- to al carico da sopportare (neve, pioggia,
chitettura ma, anche e soprattutto, per la ecc.) al peso di gran lunga inferiore della in corso di stampa.
3 Voce Membrana, Vocabolario Treccani, Roma,
ricerca dell’innovazione2. struttura stessa. 1989.
Citare sostanzialmente queste mie riflessioni Tuttavia questo nuovo archetipo strutturale è 4 E.M Hatton, The Tent Book, Houghton, M. Com-

riportate nel testo sull’ Architettura delle Vele stato possibile realizzarlo grazie all’impiego pany, Boston, 1979.
5 Tra i tanti testi sull’argomento si segnala: F. Otto,
rappresenta, di fatto, la mia “opinione” dei materiali plastici di alta tecnologia; infatti,
L’architettura della natura, il Saggiatore, Milano,
sull’uso “dei materiali plastici e delle membra- alcune membrane sono realizzate in fibre di 1984.
ne” nell’elaborazione di un’opera di architet- poliestere rivestite in PVC – cloruro di polivi-
tura. In tal senso i materiali plastici, e in par- nile, oppure in fibre di vetro rivestite in Teflon Aldo Capasso, nato nel 1938, è Professore Ordinario
ticolare modo le membrane tessili, rientrano PTFE – politetrafluorocarbonio. Questi nuovi di Tecnologia dell’Architettura presso l’Università di
Napoli Federico II.
in questa logica con qualche riflessione in materiali non solo hanno ridotto il peso delle Il suo lavoro di ricerca e di sperimentazione affronta la
più da rilevare a proposito delle loro specifi- coperture al disotto di un chilo a metro qua- problematica della riqualificazione ambientale attra-
che caratteristiche tecnologiche. dro di superficie, ma per la loro modellabili- verso due percorsi tra loro connessi: quella che coin-
La membrana, al di là della più generale de- tà, manovrabilità e luminosità hanno consen- volge le tecnologie leggere e quella che implica gli in-
terventi nel contesto urbano.
finizione di “pelle che copre le membra”3, tito il loro impiego non solo nelle coperture
Nel campo delle tecnologie leggere pone una partico-
spazia dall’anatomia (il timpano per la tra- ma anche per l’involucro. lare attenzione sulle tensostrutture a membrane per le
smissione dell’udito) alla zoologia (la cute I requisiti delle membrane plastiche e in par- loro ampie possibilità d’impiego nell’architettura.
alare che unisce le dita degli uccelli acquati- ticolare la leggerezza, hanno consentito, Una scelta tecnologica e ambientale che, riducendo
ci), dalla pelle animale trattata un tempo co- non solo l’adattamento alle nuove richieste al minimo il peso del materiale, realizza non solo la
leggerezza strutturale, ma anche organiche soluzioni
me scrittoio (pergamene, cartapecora) o per funzionali ed ambientali, per es. delle coper- funzionali e formali in grado di favorirne l’impiego nel
strumenti a percussione (membranafoni), al- ture temporanee, a protezione di preesisten- contesto urbano, storico e contemporaneo.
la tecnica, dove in ambiti diversi è definita ze storiche, per controllo ambientale o per Sull’argomento ha pubblicato uno dei primi testi sulle
lamina con proprietà elastiche. allestimenti d’interni, ma anche a più varie e membrane pretese: Le tensostrutture a membrane per
l’architettura, prefazione di Frei Otto, Maggioli editore,
La scienza delle costruzioni, infatti, conside- diversificate risposte architettoniche in quan- Rimini, 1993.
ra la membrana, nel suo riferimento locale, to in grado di modellarle nella rigorosa logi-
come una struttura a due dimensioni, in cui ca strutturale connessa alla geometria spa- Illustrazioni: disegni dell’autore.
le tensioni si riducono alla sola trazione e/o ziale a doppia curvatura negativa (come ad A La membrana nelle coperture rimovibili.
Membrana di copertura come protezione dell’in-
compressione semplice sviluppandosi all’in- esempio il paraboloide iperbolico). gresso alla Fiera di Milano, Milano, progetto di
terno dello spessore strutturale. La membrana, inoltre, per le sue proprietà Massimo Majowiecki, 1985.
Questo stato tensionale, denominato regime ottiche, consentendo il passaggio della luce, B La membrana nella continuità copertura-chiusura.
membranale ha permesso l’uso strutturale smaterializza ulteriormente l’impatto visivo Laboratorio M&G Ricerche, Venafro, Italia, proget-
to di Samyn et Associes, 1991.
del materiale tessile. Non a caso la pelle e i dell’edificio, non solo di giorno ma anche di
C La membrana negli allestimenti d’interni.
tessuti in genere nella storia delle costruzioni notte. In tal senso la frase di Le Corbusier Vesuviolibri, libreria a Napoli, progetto di Aldo
sono stati impiegati come coperture sorrette “l’architettura è un gioco sapiente di volumi ­Capasso, 2002.
∂   2008 ¥ 5 Inserto ampliato in italiano Prodotti 5

Prodotti

Airsilent, ATS isolanti Ogami, Dall’Agnese

Airsilent è una schiuma poliuretanica a La sedia Ogami è una sedia di design


base di poliestere flessibile a cellule studiata per ambienti residenziali e d’uf-
aperte utilizzata per l’assorbimento acu- ficio. La sua particolarità è di avere una
stico. Per le caratteristiche, può essere scocca di seduta in metacrilato traspa-
tagliato a forma bugnata o piramidale rente disponibile in trasparente chiaro o
conferendo al prodotto un buon effetto in trasparente fumè. E’ particolarmente
estetico se applicato a vista. La partico- leggera ed ergonomica. La scocca pog-
lare formulazione della schiuma a base gia su una struttura in acciaio cromato
di poliestere consente di superare il test che slancia la forma accogliente della
di comportamento al fuoco, possiede seduta.
buona resistenza alla trazione e all’in-
vecchiamento.

ATS isolanti S.r.l. Dall’Agnese S.p.A.


Via dei Rovedi 29, Pregnana Milanese Via mazzini 3, Maron di Brugnera
www.atsisolanti.com www.dallagnese.it
info@atsisolanti.com infoit@dallagnese.it

SOLAR PV, General Membrane Pixel, Mondo

Il primo sistema fotovoltaico che da un La nuova linea Pixel è una pavimentazio-


lato assicura la perfetta tenuta idraulica ne vinilica eterogenea, calandrata e
del tetto (utilizzando membrane bitume pressata per assicurare alta resistenza
polimero Phoenix Solar di elevatissima ed elevata stabilità dimensionale, con
qualità) e dall’altro produce energia disegni puntinati e tono su tono innovati-
­elettrica. General SOLAR PV è parte vi con finitura poliuretanica di protezio-
­integrante della copertura, di facile ap- ne; il prodotto è stato realizzato in colla-
plicazione, di elevata resa energetica borazione con l’Osservatorio del Colore.
(utilizza la tecnologia del futuro delle La linea pixel è stata utilizzata dall’auto-
celle solari in silicio amorfo), pesa meno revole designer Mendini. Il telo ha uno
di 7,5 kg/mq, è infrangibile e flessibile. spessore di 2 mm.

Mondo S.p.A.
General Membrane S.p.A. Piazzale Edmondo Stroppiana 1,
Via Venezia 28, Ceggia Gallo d’Alba
www.generalmembrane.it www.mondoworldwilde.com
pv@generalmembrane.it mondo@mondoita.com

Telo Barrisol, Barrisol-Normalu Consolidamenti in F.R.P., Fibre


Net
Il telo Barrisol è il materiale ideale per
rinnovare, decorare e isolare, creare sof- Il sistema è un innovativo prodotto per il
fitti e pareti retroilluminate. Di classe 1, il consolidamento di calcestruzzo. La rete
telo può essere installato in qualsiasi lo- verde è composta di fili in F.R.P. o poli-
cale pubblico e sugli impianti navali. meri a fibra rinforzata che realizzano un
L’ermeticità lo rende idoneo ad essere tessuto a maglie rade di elevata resi-
installato negli ospedali, nelle camere stenza meccanica, assenza di ossida-
operatorie e nelle camere di terapia in- zione, facilità di trasporto e posa in ope-
tensiva. Stabile resistente ed elastico, ha ra. A differenza delle reti elettrosaldate
funzione di barriera al vapore. Di rapido di convenzionale uso Fibre Net è com-
e facile montaggio. pletamente amagnetica oltre che flessi-
bile e di spessore ridotto.

Hartmann Consulting Fibre Net S.r.l.


Via Como 44, Lomazzo Via Zanussi 311, Udine
www.hartmannconsulting.it www.fibrenet.info
hartmann.consulting@libero.it info@fibrenet.info

Delta® Maxx Titan, Dörken Trosil tech®, Trocellen Italia

Il prodotto in tessuto non tessuto di po- Flessibile ed elastico, leggero e imper-


liestere unisce due elevate prestazioni: meabile, Trosil Tech è un isolante acusti-
quella di riflessione del calore e quella di co di nuova generazione per i rumori da
traspirazione. Grazie all’alta permeabilità impatto di elevata resistenza meccani-
al vapore acqueo, il telo da tetto offre ca; resiste a muffe ed insetti, è imputre-
una sicurezza speciale per l’evacuazio- scibile, di facile posa ed esente da CFC.
ne dell’umidità dagli spazi abitati. Garan- Costituito da polimeri poliolefinici morbi-
tisce la pedonabilità sui listelli sottotego- di reticolati espansi, accoppiati a tessu-
la e può essere impiegato anche come to non tessuto in fibra di poliestere con
telo per facciate. Barriera al vento e al eccellenti valori di rigidità dinamica. Lo
vapore a risparmio energetico a 4 strati. spessore totale è di 10 mm.

Dörken Italia S.r.I. TROCELLEN Italia S.p.A.


Via Betty Ambiveri 25, Bergamo Via Dante, 3, Caponago (MI)
www.doerken.it www.trocellen.com
doerken@doerken.it info@trocellen.com
6 Traduzioni in italiano Inserto ampliato in italiano 2008 ¥ 5   ∂

Pagina 436 sotto diversi aspetti una simbiosi congeniale. Plastiche e bionica
Materiali plastici In analogia con l’immaterialità delle forme
­digitali, le plastiche rappresentano il Un probabile metodo di progettazione di
Pannelli traslucidi o membrane tese su ­controllo della materia. Un materiale traspa- massima e di ricerca della forma in grado di
­ampie luci, cuscini pneumatici in pellicola rente e privo di peso, sembra essere più “autogenerare” forme digitali consiste
plastica o in forme curve organiche: oggi, prossimo allo spirito che alle cose del mon- nell’imitazione dei processi biologici che so-
in architettura, le plastiche stanno vivendo do. Colato in forme a bolla o sotto forma di no alla base di fenomeni e strutture. Il trasfe-
una rapida diffusione, resa possibile dai cuscini pneumatici assume dimensioni sferi- rimento all’architettura di strutture comples-
­recenti sviluppi della tecnica e promossa da che. I contenuti più spirituali, in quanto ca- se e geometrie naturali richiede un materiale
una nuova consapevolezza del materiale, rattere principale delle plastiche, hanno rap- da costruzione formabile a piacere, estre-
­tesa soprattutto a migliorarne le prestazioni. presentato un argomento di grande mamente versatile e resistente dal punto di
Per lungo tempo le plastiche sono state im- interesse negli scritti di artisti e intellettuali vista statico oltre che in grado di esprimere
piegate al posto dei materiali tradizionali co- elaborati nel corso del XX secolo. Roland una variegata complessità di caratteri. Le
me il vetro, rappresentandone l’alternativa Barthes, ad esempio, descrive il nuovo ma- plastiche inoltre, sono anche più adatte del-
più economica. Oggi la loro diffusione in teriale come “Spectaculum dei propri risulta- le cosiddette sostanze biogene ad essere
edilizia è motivata anche dalle proprietà in- ti finali” e definisce il contenuto spirituale composte con i materiali naturali, a causa
trinseche, dalla particolarità di texture dei della plastica sulla base della sua totale ca- soprattutto della loro “programmabilità”, inte-
pannelli nervati o delle lastre fibrorinforzate pacità di mutamento. “La plastica è meno sa come possibilità di libera composizione
ed ondulate, dalla traslucenza e dalla resi- sostanza e più idea di infinita mutazione...” chimica. La gamma delle caratteristiche ma-
stenza, oltre che dalle atmosfere luminose o La capacità di mutamento sia chimica che teriche ottenibili, sia attraverso la produzione
gli effetti cromatici mutevoli di cui sono ca- apparente e le soluzioni formali applicabili dei compositi che prevedendo implementa-
paci. Quando parliamo di plastica pensiamo che ne derivano, e che portano ad escogita- zioni di vario genere, si può dire quasi ine-
sempre ai prodotti della lavorazione petrol- re le forme, sono al contempo il segno di for- sauribile. Inoltre, l’ottimo rapporto tra peso e
chimica, tuttavia, come Nicola Stattmann ri- me scaturite dal digitale e dai materiali artifi- stabilità le avvicina alle strutture ottimizzate
porta nel suo saggio, oggi possiamo assi- ciali (imm. 1). reperibili in natura. Dal momento che le pla-
stere all’affermazione di una nuova Robert E. Somol fornisce alcune indicazioni stiche di nuova generazione e le tecniche di
generazione di bioplastiche ecologiche for- sulla relazione tra le forme digitali e i mate- produzione digitale non hanno ancora rag-
mata da schiume derivate da olii vegetali o riali plastici. L’architettura generata in un si- giunto il massimo sviluppo, i materiali plasti-
fibre naturali e da materiali termoplastici de- stema digitale e presentata in maniera im- ci non possono essere usati per le strutture
rivati dall’amido delle patate o dai batteri. peccabile con superfici patinate e forme portanti tridimensionali o per i gusci struttu-
 Christian Schittich fluide, trova adeguata materializzazione nel rali con l’intento di soddisfare anche i delica-
mondo privo di pesantezza delle plastiche. ti requisiti costruttivi derivanti, per esempio,
Tale associazione è avvalorata dall’indagine dalla prevenzione incendi. Tuttavia in archi-
Discussione formale estranea all’architettura dell’architet- tettura sono spesso impiegati per realizzare
tura morfogenetica. le complesse geometrie delle membrane
estremamente sottili. Apparentemente di fa-
Pagina 438 Architettura dalla stampante tridimensionale cile realizzazione, ricordano i principi co-
Plastiche: tra spirito e trash struttivi delle ali degli insetti, le bolle di sapo-
Simone Jeska Al di là del metaforico, le nuove tecniche ne o le tele tessute dagli aracnidi.
di produzione mettono in relazione la
Risolvere il processo forma-materiale ha si- ­materia plastica all’opulento mondo delle La costruzione ottimizzata
gnificato conferire alle plastiche un ruolo nel forme digitali. Nei processi produttivi additi-
campo sperimentale dell’avanguardia archi- vi come il 3D-printing, la sinterizzazione la- Giovani architetti come raumlabor_berlin ri-
tettonica contemporanea. Forme generate ser e la stereolitografia, i prodotti e i loro prendono l’idea della struttura pneumatica
dall’universo digitale da un lato, e dal fetici- componenti sono generati per mezzo di minimale con il loro “Küchenmomument” per
smo materico dall’altro, favoriscono l’introdu- stratificazione, con un processo che dare una nuova definizione al rapporto fra
zione di materiali plastici trasparenti che si ­vanifica l’uso di tutte le matrici o gli stampi pubblico e privato (imm. 2–4). In occasione
distinguono in particolare per l’evanescenza in negativo, per la realizzazione di forme del Festival della cultura “Akzente” che si è
e la creatività. La possibilità di assumere la ed oggetti curvi. Questi metodi di produzio- svolto a Duisburg e a Mülheim nel 2006, gli
forma desiderata e la mutevolezza mettono ne funzionano solo con materiali fluidi o in architetti hanno realizzato un progetto tra la
in stretta relazione il materiale plastico con polvere, come possono essere le plastiche performance e l’esperimento, creando uno
la forma architettonica generata dall’anima- o i metalli. La leggerezza e la possibilità spazio in pellicola trasparente che fuoriesce
zione digitale. La plastica, per la sua flessi- di sviluppare materiali compositi in abbina- a seconda del bisogno da una scultura me-
bilità, l’efficienza e la capacità di adattarsi è mento con metalli o materiali organici, tallica – come una bolla di sapone. L’involu-
predestinata ai concetti bionici e ad un’ar- ­distingue le plastiche dai metalli rendendo- cro trasparente assume forme diverse in ba-
chitettura che ruota intorno al metaforico, al le tuttora concorrenziali in diverse applica- se al contesto. Lo spazio effimero può
sensuale, all’atmosferico, all’irritante e alla zioni non proprio convenzionali adottate essere adibito a sala di somministrazione o
dissoluzione dei “limiti”, alla dissolvenza tra dall’industria aerospaziale, navale e automo- da ballo, trasformandosi in un luogo dove
interno ed esterno, tra corpo e spazio, tra bilistica. L’architettura è impegnata nella privato e pubblico di confondono.
struttura ed involucro, tra bidimensionale e sperimentazione di nuovi metodi produttivi Con il Progetto Eden, una serie di cupole
tridimensionale, tra statica e dinamica, ma fino ad oggi impensabili per l’industria edili- combinate tra loro e composte da cuscini
anche dissolvenza dei confini dello spazio zia; i procedimenti sono caratterizzati da pneumatici trasparenti, liberamente adagiate
nel tempo. una continuità digitale che lega ogni fase nel paesaggio naturale, Nicolas Grimshaw si
progettuale, dall’ideazione alla produzione. ispira alle cupole geodetiche di Richard
La plastica è spirito e forma Ancora non siamo in grado di sapere se l’ar- Buckminster Fuller; in analogia con la strut-
chitettura del futuro sarà composta vera- tura a nido d’ape delle schiume, lo studio
L’architettura disegnata a forme libere digi- mente di plastiche o di compositi con requi- PTW Architekten ha progettato per l’impianto
tali e le plastiche trasparenti determinano siti fisici ottimizzati. natatorio di Pechino un involucro di mem-
∂   2008 ¥ 5 Inserto ampliato in italiano Traduzioni in italiano 7

brana a doppia pelle formato da tanti favi come sensore, fonte di luce e schermo di zog e de Meuron trattano forma, materia e
esagonali (vd. Detail 12/2007). Lo studio di proiezione. La “medienfassade” costruita struttura come variabili di un unico sistema
architettura spagnolo MO Studio, nel Curved come un involucro stratificato è in grado di sviluppandole, però, in maniera reciproca-
Building, un centro per sport estremi, appli- cambiare aspetto in funzione della radiazio- mente indipendente. L’aspetto decisivo nella
ca il principio costruttivo della spugna. ne solare e, oltre a fornire energia, dispone loro architettura è dato dalla capacità di tra-
(imm. 5–7). Il progetto, che si avvicina ad anche di caratteristiche isolanti e di accu- smette materialità e da un certo interesse
una spugna sovradimensionata è composto mulo equivalenti a quelle di una parete in per la superficie. Donald Judd nel 1968 scri-
da una struttura tridimensionale spaziale muratura. Uno strato di plastica “intelligente” veva: “Forme e materiali non dovrebbero
gremita di cavità a doppia curvatura. La vo- protegge dagli agenti atmosferici, uno strato cambiare per il contesto in cui si collocano:
lumetria interna è dominata da una superfi- ermetico d’aria fornisce l’isolamento e uno la soluzione definitiva del contesto è enfatiz-
cie continua ed infinita e da una complessità strato interno in tasche di aerogel trapuntate zata dall’impiego di materiali non tradizionali
di relazioni spaziali, accentuate dall’inseri- con PCM (phase change material) provvede quali plastica, cromo e luce elettrica che
mento delle plastiche trasparenti. MO Studio ad un ulteriore isolamento e all’accumulo del hanno una relazione con il passato ma che
sfrutta le forme ottimizzate disponibili in na- calore latente. guardano anche al futuro”. Gli involucri
tura per generare una struttura complessa e Simili valori di accumulo e di isolamento so- stampati o trattati scenograficamente con la
spettacolare che devo molto allo spirito del no propri anche della membrana multistrato, luce non solo hanno qualità sensuali, ma si
tempo e ad una società orientata prevalen- spessa pochi millimetri, sviluppata presso espandono per regalare all’architettura un li-
temente all’entertainment. l’ILEK dell’Università di Stoccarda. La so- vello significante aggiuntivo (imm.14). La re-
vrapposizione di diversi strati di PTFE gene- lazione materiale-forma risolve la relazione
Architettura, un organismo vivente ra un sistema multilayer di fogli a funzione forma-funzione spostando l’architettura ad
specializzata che dall’esterno verso l’interno un passo dall’arte e dal design. Come gli ar-
Oltre all’ispirazione formale-costruttiva che sono: protezione dagli agenti atmosferici, tisti e gli scultori, infatti, anche gli architetti
guarda alla natura, aumentano anche i ten- strato luminoso, isolamento e massa d’accu- sono alla ricerca di nuovi materiali adeguati
tativi di trasferire in architettura la complessi- mulo. Ogni singolo strato può prevedere l’in- ad escogitare una forma e viceversa. Non è
tà dei sistemi biologici. Le parole chiave so- serimento di fibre ottiche per l’alterazione allora una riflessione legata all’edilizia co-
no date dai cosiddetti sistemi di facciata e cromatica o PCM e ceramiche isolanti. Oltre struttiva o un contesto culturale ad avere po-
strutturali “intelligenti”. Dal punto di vista del- che per la leggerezza e lo spessore ridotto tere decisionale sulla selezione di un mate-
la sostenibilità, l’architettura “reagible” di si distingue dalle pareti convenzionali anche riale, ma sarà la coerenza di forma e
Thomas Herzog trae ispirazione dall’adatta- per la traslucenza. materiale.
bilità dei sistemi biologici al proprio mondo.
Un involucro capace di adattarsi dovrebbe Architetture dinamiche L’architettura come collage di materiali
adeguarsi alle mutazioni climatiche in ma-
niera del tutto simile alla pelle umana. Oltre I TechnoClouds di f-u-r sono super-organi- Alcuni architetti usano consapevolmente ol-
a possedere la convenzionale funzione di smi mobili e artificiali (imm.11–12) ideati per tre all’aspetto sensuale anche l’immagine
proteggere e di agire come involucro di concerti o eventi simili. L’involucro tridimen- più economica della plastica. Progetti di Ash
chiusura dello spazio, la pelle dell’edificio sionale concepito come una struttura pneu- Sakula, Rem Koohlaas o di Lacaton & Vas-
deve lasciar passare luce ed aria e regolare matica, si compone di diversi nastri gonfiati sal dimostrano di usare i materiali plastici in
il bilancio energetico tramite l’accumulo, disposti parallelamente che si articolano in maniera insolita e raffinata in soluzioni eco-
l’assorbimento e la riflessione delle radiazio- maniera simile ad una collana in segmenti nomiche e di grande effetto. (imm.13,
ni solari. La facciata diventa un vettore di in- longitudinali e trasversali collegati ad un 16 –17). Lacaton & Vassal utilizzano prodotti
formazioni e un fornitore di energia, assu- computer tramite sensori. La gestione infor- industriali economici, non trattati né lavorati.
mendo in questo modo funzioni diverse da matica consente che i segmenti si muovano Le plastiche trasparenti consentono di rea-
quelle puramente edilizie e trasformandosi singolarmente per consentire che ogni na- lizzare spazi di grande ampiezza a costi
in un “meccanismo” molto complesso. Le stro assuma le più diverse forme influenzan- contenuti e contemporaneamente sviluppa-
strutture d’involucro stratificate e regolabili, do anche la forma dei nastri adiacenti. In re- no aree intermedie che a piacere separano
dove ogni strato ha una specifica funzione, lazione al tipo di manifestazione si possono interno da esterno oppure creano un pas-
trasformano la facciata in una pelle capace realizzare molteplici layout di pianta. Tech- saggio senza soluzione di continuità. Nella
di adattamento. La cosiddetta architettura noClouds rappresenta il punto di conver- Kunsthalle di Rotterdam, Rem Koolhaas usa
eco-intelligente assomiglia ad un organismo genza tra biologia e architettura, oltre a con- il carattere impassibile ed ambiguo dei pan-
vivente. Esperimenti come “Cocoon Paul” o cretizzare le potenzialità dei materiali nelli di materiali plastici traslucidi e traspa-
“SmartWrap™” sfruttano le enormi potenzia- sintetici in architettura. renti per inscenare la successione di spazi e
lità delle plastiche mettendo radicalmente in per sfidare il visitatore con nuove relazioni
dubbio i metodi costruttivi tradizionali e le Plastica un materiale sensuale spaziali e visive. Il percorso museale mira al-
convenzionali strutture murarie (imm. 8–10, la teatralità dove la successione di stanze è
15). SmartWrap™ è un composito intelligen- Gli architetti utilizzano la plastica in architet- letta come successione di scene. Materiali
te sviluppato da Kieran Timberlake Associa- tura per giocare con le trasparenze, mirata diversi e contrastanti si incontrano, stanze e
tes che per la prima volta è stato sperimen- regia di luce e relazioni visive, dissoluzione pareti assomigliano a collage materici; pro-
tato in occasione della mostra SOLOS di del confine fra interno ed esterno. Alla ma- dotti industriali standard contrastano con la
New York. Il materiale plastico in PET traspa- niera di Peter Sloterdijk si avvalgono della magnificenza di solito presente in un museo.
rente funge da supporto per diversi strati leggerezza, della mobilità e della complessi- Scioccare, provocare, meravigliare: si riesce
funzionali ed evidenzia le potenzialità tà della plastica per definire la relazione fra usando materiali plastici, adeguati ad una
­dell’involucro architettonico elettronico. Le gli uomini e il mondo. società in cui l’attenzione è catturata solo
pellicole sottilissime di rivestimento possono dagli stimoli estremi. Da tempo il Trash fa
fungere da cella fotovoltaica, da batteria Materiale come veicolo informativo parte della cultura. La plastica coltiva il “bad
estremamente sottile, da diodo luminoso or- taste”, un metodo che da anni si applica
ganico e da protezione solare elettrocromi- Le nuove soluzioni offerte dai materiali plasti- all’arte. In questo senso, l’architettura in pla-
ca. Sono in grado di produrre, immagazzi- ci vanno di pari passo con le più recenti ten- stica si avvicina all’arte applicata, è collage
nare, distribuire energia, oltre a funzionare denze dell’architettura contemporanea. Her- materico ed esperimento architettonico.
8 Traduzioni in italiano Inserto ampliato in italiano 2008 ¥ 5   ∂

Documentazioni

Pagina 466 tenso contrasto con il paesaggio circostan- in telaio di profili di acciaio
Scultura “Aqua-Scape” in Giappone te. Il terreno, collocato in prossimità del e legno di abete
11 Protezione acqua di condensa
Monte Fuji, offriva al committente occasione 12 Moquette 7 mm, pannello di compensato 12 mm
di godere di ampi scorci sulle montagne vi- legno squadrato 100/40 mm
cine. D’altro canto, la giovane famiglia desi- legno squadrato 150/60 mm
derava isolarsi dall’adiacente strada panora- 13 Profilo di acciaio 300/150 mm
mica frequentata dai turisti e dalle abitazioni
vicine. Il muro di cinta intorno al giardino al Pagina 473
piano terra e il parapetto sulla terrazza pro- Padiglione fieristico a Parigi
teggono da sguardi indesiderati le aree
all’aperto e quelle di residenza. In posizione
intermedia, due nastri trasparenti senza so-
luzione di continuità in vetro acrilico spessi
20 mm costituiscono una leggera pelle cli-
Il Echigo-Tsunami Exchange Center è un matica d’involucro. Le lastre di grande di-
centro congressi e per il commercio che si mensione, posizionate in facciata prive di
trova nella regione di Tokamachi. Sebbene montanti verticali enfatizzano la barriera fra
in questa area l’inverno sia rigido e nevoso, interno ed esterno. Le superfici residenziali
lo spazio centrale è scoperto con al centro si sviluppano intorno al nucleo dell’edificio.
uno specchio d’acqua; ogni settimana vi si Da ogni ambiente una porta a vetri si apre
svolgono mercati e ogni tre anni la triennale verso l’esterno. Dietro i nastri bianchi si cela
d’arte. L’architetto ha sviluppato il progetto una struttura in acciaio con pannelli di com- Il nuovo impianto fieristico di Parigi, situato
di un’architettura fluttuante sull’acqua che pensato rivestito in plastica rinforzata con fi- nella zona a nord della capitale, costituisce la
associa l’antica tecnica giapponese dell’ori- bra di vetro e tinteggiata bianca. prima fase di un’espansione di 300.000 mq.
gami a nuovi materiali. Il volume è composto Dato che le strutture di grande dimensioni so-
di lastre in materiale sintetico di 1x4 metri di Planimetria generale  Scala 1:2000 no occupate solo occasionalmente, i nuovi
Piante · Sezione  Scala 1:200
dimensione e di una tensostruttura disposte fabbricati fieristici dovevano poter essere uti-
  1 Giardino
a balze. I tiranti che mantengono in forma il   2 Ingresso lizzati anche per altre manifestazioni oltre che
volume sono in poliestere. Sul lato posterio-   3 Soggiorno avere un carattere sostenibile. Per eventi par-
re, lo spazio lungo sette metri da attraversa-   4 Pranzo ticolari, il padiglione completamente libero di
  5 Cucina
re a piedi solo entrando nell’acqua sino alle pilastri può trasformarsi in un auditorium con
  6 Camera
ginocchia è in lastre nervate di policarbona-   7 Terrazza capienza di 800 fino a 2000 persone. Lo
to. Tra le fibre dell’involucro del bozzolo al-   8 Camera bambini ­spazio è circondato sul perimetro da una fac-
loggiano delle luci a LED blu.   9 Letto a castello ciata a doppia pelle in pannelli ondulati di po-
10 Deposito licarbonato disposti su una struttura in accia-
Planimetria generale  Scala 1:1250 io inossidabile: nell’intercapedine di 2 metri di
Sezione  Scala 1:100 Sezione verticale  Sezione orizzontale
Scala 1:20 larghezza si arrampicano su una struttura in
  1 Aqua-scape
  2 Specchio d’acqua   1 Impermeabilizzazione in plastica acciaio piante le cui foglie durante l’estate
  3 Echigo-Tsunami rinforzata in fibra di vetro provvedono all’ombreggiamento. Questa
Exchange Center verniciato bianca “serra” è un’intercapedine cuscinetto che può
  4 Sala colonnato pannello di compensato 12+12 mm
listellatura in pendenza essere separata o in connessione con l’inter-
Sezioni  Scala 1:20 pannello di compensato 24 mm no e l’esterno tramite ante di ventilazione. L’ir-
  5 Pannelli 1 ≈ 4 metri barra di acciaio 75/1,2 mm rigazione delle piante, la pompa di calore e
in polietilene   2 Profilo di acciaio 300/90 mm l’illuminazione possiedono una regolazione
tensostruttura   3 Pannello di cartongesso verniciato 9,5 mm
Isolamento termico in lana di vetro 60 mm centralizzata completamente automatica.
2 ≈ 20 mm
  6 Fune di poliestere   4 Impermeabilizzazione in plastica
rinforzata in fibra di vetro Sezioni · Pianta  Scala 1:1500
  7 Piatto di resina acrilica 5 mm
verniciata bianco   1 Ingresso
  8 Nervatura in policarbonato 32 mm
pannello di compensato 12+12 mm   2 Spazio espositivo
  9 Tensostruttura in polietilene 20 mm,
tubolare di acciaio orizzontale 75/57 mm   3 Parete divisoria mobile
con LED bianchi e blu intermedi
tubolare di acciaio verticale 75/40 mm   4 Impianti
10 Profilo di plastica fibrorinforzata 75/75/4 mm
isolamento termico in lana di vetro 100 mm   5 Deposito auditorio
pannello di cartongesso verniciato 12,5 mm   6 Deposito
  5 Porta scorrevole, telaio in legno di abete   7 Accumulo sprinkler
Pagina 468   8 Reception espositori
vetro di sicurezza 5 + intercapedine 12 + vetro di
Casa a Yamanashi sicurezza 5 mm   9 Catering
  6 Moquette 7 mm 10 Vano tecnico
pannello di compensato 12 mm
riscaldamento a pavimento/isolamento   1 Impermeabilizzazione di copertura a doppia pelle
listellatura 45/45 mm isolamento termico 120 mm
pannello di compensato 24 mm lamiera profilata in acciaio
isolamento termico/listellatura 50 mm traforata 40 mm
c.a. 200 mm   2 Trave reticolare in acciaio zincato
  7 Impermeabilizzazione in plastica traverso superiore Å 250 mm
rinforzata in fibra di vetro profilo diagonale in profilo di acciaio } 120 mm
verniciata bianca traverso inferiore in profilo di acciaio
pannello di compensato 12+12 mm Å 240/240 mm
listelli in pendenza   3 Lamiera ondulata di alluminio 18 mm
travi in legno squadrato 120/60 mm isolamento termico 90 mm
  8 Profilo di acciaio 200/90 mm struttura non a vista in lamiera di acciaio
  9 Profilo di acciaio 200/100 mm piegata 500/90 mm
La casa di forme astratte composta di nastri 10 Vetro acrilico 20 mm   4 Pilastro in profilo di acciaio zincato Å 300 mm
bianchi che sembrano fluttuare crea un in- elementi di grande dimensione 7020/1900 mm   5 Anta di ventilazione in
∂   2008 ¥ 5 Inserto ampliato in italiano Traduzioni in italiano 9

telaio di tubolare di acciaio | 100/100 mm di compensato di legno 18 mm


motore di azionamento 12 Pavimento:
 6 Pannello ondulato di policarbonato pannello di compensato 18 mm
trasparente 50 mm materassino fonoassorbente 20 mm
su struttura non a vista di pannello di compensato 18 mm
profili di acciaio piegati 140/60 mm 13 Trave di lamellare 50/185 mm
 7 Montante di profili di acciaio zincati Å 120 mm 14 Trave perimetrale
 8 Tubolare di acciaio zincato ¡ 60/30 mm in lamellare 115/185 mm
 9 Tubolare di acciaio zincato Ø 100 mm 15 Pannello di cartongesso 12,5 mm
10 Contenitore piante in polietilene 16 Profilo di legno
11 Tubi di riscaldamento doppio 40/90 mm
con temperatura min. 10 °C 17 Anta in alluminio
12 Grata di acciaio zincata 25 mm con vetro isolante
su struttura non a vista 18 Piano cucina in c.a.
in profili di acciaio Å 160 mm 19 Calcestruzzo stuccato 10 mm
13 Impermeabilizzazione a doppio strato terno ed esterno. La zonizzazione soddisfa i massetto
isolamento termico 40 mm requisiti climatici, statici e funzionali e contri- con pavimento radiante 50 mm
lamiera ondulata 18 mm buisce ad un’intelligente progressione gerar- strato di separazione
14 Vetrata fissa in in pellicola di alluminio
telaio di alluminio chica di questo progetto low-budget. Quattro isolamento termico 40 mm
vetro di sicurezza 4 + intercapedine 6 + diversi strati che non corrispondono alla geo- impermeabilizzazione in pellicola di PE
vetro di sicurezza 4 mm metria bensì al concetto climatico: un nucleo pannello pavimento in c.a. 150 mm
15 C.a. fibrorinforzato 220 mm parallelepipedo in calcestruzzo è il primo ele- impermeabilizzazione in pellicola di PE
strato di separazione
Schema di climatizzazione
mento del sistema climatico e statico. Le pa-
estate • inverno  Scala 1:100 reti in calcestruzzo armato insieme al pavi- Sezione  Scala 1:20
Sezione verticale  Scala 1:50 mento assolvono la funzione di riscaldamento   1 Tessuto polimerico
radiante, sistema che durante l’estate si con- con inserti di nastri di alluminio
  1 Impermeabilizzazione di copertura a doppio ­strato   2 Fune di acciaio Ø 3 mm
verte generando raffrescamento passivo tra-
isolamento termico 120 mm   3 Asta filettata Ø 19 mm
lamiera di acciaio mite una pompa di calore. La massività del in tubolare di acciaio Ø 25 mm
traforata 40 mm nucleo in calcestruzzo offre privacy per le at-   4 Profilo di alluminio
  2 Trave reticolare in acciaio zincato tività domestiche quotidiane più private. Lo con guarnizione in gomma
traverso superiore Å 250 mm   5 Pannello nervato
strato successivo appare trasparente: due
profilo diagonale in profilo di acciaio } 120 mm di policarbonato 40 mm
traverso inferiore in profilo di acciaio fasce di scaffali sovrapposti in parte aperti in   6 Profilo in alluminio
Å 240/240 mm parte chiusi costituiscono la trave principale di sezione quadra 40/40/5 mm
  3 Pannello ondulato di policarbonato del fabbricato. Sono sfalsati in modo tale che   7 Ancoraggio sottovuoto
trasparente 50 mm il nastro superiore aggetti fino a 5,20 metri in acciaio inox
su struttura non a vista di   8 Lamellare 115/135 mm
profili di acciaio piegati zincati 170/55 mm d’altezza. Per contenere i costi, gli scaffali   9 Struttura scaffali in pannelli
profilo in acciaio Å 160 mm sono stati realizzati in multistrato, in tavolati di compensato di legno 18 mm
  4 Anta di ventilazione in per casseforme e compensato. Il terzo strato, 10 Vetrata isolante
telaio di tubolare di acciaio zincato l’involucro climatico trasparente è composto in telaio di alluminio
| 100/100 mm 11 Lamellare 115/115 mm
motore di azionamento
di lastre in policarbonato posato su una strut- 12 Piastra di acciaio zincata
  5 Profilo in acciaio zincato Å 115 mm tura non a vista formata di semplici profili 13 Pannello di compensato 18 mm
  6 Montante in profilo di acciaio zincato Å 580 mm standard zincati usati di solito nelle costruzio- materassino fonoassorbente 20 mm
  7 Pannello ondulato di policarbonato ni a secco. Porte scorrevoli vetrate ampliano pannello di compensato 18 mm
trasparente 50 mm 14 Trave in lamellare 115/185 mm
gli interni verso lo spazio esterno. Infine, si
su struttura non a vista di 15 Trave in massello di legno 50/185 mm
profili di acciaio piegati 140/60 mm sovrappone una pelle disposta come una 16 Pannello in cartongesso 12,5 mm
montante in profilo di acciaio Å 150 mm tenda in tessuto di poliammide che di solito 17 Calcestruzzo impermeabile 10 mm
  8 Tubi di riscaldamento trova applicazione nelle serre da giardinag- massetto
con temperatura min. 10°C con pavimento radiante 50 mm
gio. Può riflettere fino al 70% di energia sola-
  9 Contenitore piante in polietilene strato di separazione
10 Grata di acciaio zincata 25 mm re proteggendo da insetti. in pellicola di alluminio
su struttura non a vista isolamento termico 40 mm
in profili di acciaio Å 160 mm Piante  Scala 1:250 impermeabilizzazione in pellicola di PE
11 Impermeabilizzazione a doppio strato 1 Ingresso pannello pavimento in c.a. 150 mm
isolamento termico 40 mm 2 Cottura/pranzo impermeabilizzazione in pellicola di PE
lamiera ondulata 18 mm 3 Soggiorno strato di separazione
12 Lamiera ondulata di alluminio 18 mm 4 Studio/ospiti 18 Porta scorrevole
isolamento termico 90 mm 5 Scaffali a giorno vetrata isolante
isolamento termico 90 mm 6 Zona notte in telaio di alluminio
listellatura | 50/50 mm 7 Loft
rivestimento in pino 20 mm 8 Biblioteca
13 C.a. fibrorinforzato 220 mm Sezione  Scala 1:250 Pagina 484
Edificio espositivo a Busan
Sezione  Scala 1:20
Pagina 478   1 Tessuto polimerico
Casa a Santiago de Chile con nastri di alluminio
  2 Tenditore a vite
Sebbene il terreno di proprietà si collochi ai   3 Tirante Ø 19 mm
  4 Asta filettata Ø 25 mm
margini della capitale, le incerte vie punteg-   5 Profilo in alluminio con guarnizione in gomma
giate di alte siepi che seguono il perimetro   6 Profilo di copertura zincato 5 mm
di quasi ogni parcella, suggeriscono un ca-   7 Pannello nervato di policarbonato 40 mm
rattere rurale. Gli architetti interpretano le   8 Profilo in alluminio di sezione quadra 40/40/5 mm
  9 Ancoraggio sottovuoto
siepi come confine esterno della casa pro-
in acciaio inox
gettando un edificio che diventa gradual- 10 Lamellare 115/135 mm
mente compatto dissolvendo i confini tra in- 11 Struttura scaffali in pannelli
10 Traduzioni in italiano Inserto ampliato in italiano 2008 ¥ 5   ∂

In un quartiere alla periferia di Busan, una isolamento termico 60 mm


delle due maggiori città della Corea, l’edificio solaio di c.a. 250 mm
 8 Soffitto acustico
espositivo sede di un’impresa edile catalizza  9 Perno per la produzione a controllo CNC
l’attenzione. Sopra il basamento completa- 10 Gocciolatoio
mente inverdito, aggetta un corpo di fabbrica elemento in plastica fibrorinforzato
di forma irregolare la cui facciata composta con fibra di vetro
11 Pilastro d’angolo: vetrata isolante
di cuscini disposti in verticale genera un ele-
stratificato di sicurezza 6 +
mento leggiadro di enormi dimensioni. La intercapedine 12 +
membrana traslucida in ETFE, stampata con stratificato temperato composto di
il logo dell’impresa a creare una texture, di temperato 12+15+12 mm
12 Fascia perimetrale smaltata grigia
sera viene illuminata dall’interno emanando
13 Fissaggio a colla siliconica
mutevoli cromie. L’edificio mette in relazione 14 Tirante
uno showroom immobiliare per residenze tervento di ristrutturazione strutturale. La co- asta di acciaio Ø 12 mm
con offerte culturali per gli abitanti del quar- pertura in aggetto riposa senza l’inserto di rivestita con manicotto in vetro acrilico
tiere. La sua disposizione interna esprime ra- ulteriori travi o pilastri direttamente sulla fac- 15 Profilo di acciaio inox 45/170/10 mm
16 Barra di acciaio 120/8 mm
zionalità: nel basamento si integrano le su- ciata in vetro portante e sembra fluttuare sul 17 Iniezione di resina sintetica
perfici a parcheggio e le aree tecniche. I due volume vitreo. La copertura è leggera, mo- compensativa
livelli che vi si sovrappongono con program- nolitica realizzata in schiuma poliuretanica e 18 Profilo di acciaio inox 5 mm
ma culturale e comunitario si accavallano in plastica rinforzata con fibre di vetro, con fun-
una complessità tridimensionale. In un aperto zione portante e di pelle termica. La coper-
paesaggio di pareti qua e là inverdite attra- tura, un elemento di 400 mq di superficie e
versato da scalinate e percorsi si inseriscono 28 tonnellate di peso è suddiviso come una
gli spazi espositivi come volumi chiusi. In scacchiera in blocchi in PU di 90 cm di di-
contrasto alla dinamica successione di spazi, mensione; è fissata alla facciata in vetro tra-
il terzo livello si presenta come uno spazio di mite cuscinetti a strisciamento e nastri di ac-
carattere neutro di 3000 mq. dove l’impresa ciaio. La facciata in vetro isolante è irrigidita
presenta 7 case tipo. Pensato e realizzato in in lame strutturali di vetro perpendicolari in-
10 mesi, il progetto spicca sia per la compo- collate con silicone. Le lastre di vetro sono
sizione spaziale che per il concetto formale fissate al piede, mentre le lame vitree supe-
di particolare intensità. riormente con un binario di acciaio inox. Du-
rante la notte, i cavidotti illuminati lungo la
Planimetria generale  scala 1:3000 facciata fanno sembrare la copertura un ele-
Piante e sezioni  scala 1:1000
mento in fluttuazione. Pagina 492
1 Spazio espositivo
2 Seminari Centro interventi e manutenzione a
3 Corsi di cucina Pianta · sezione  Scala 1:250 ­Frutigen
4 Spazio manifestazioni 1 Ingresso principale
Il nuovo tunnel del Lötschberg lungo 36 km
5 Yoga 2 Reception
3 Ingresso personale collega Frutigen nell’Oberland bernese a Ra-
6 Area gioco
7 Area eventi pubblici 4 Ingresso al garage sotterraneo ron nel Wallis. In prossimità della stazione
8 Spazio espositivo case tipo 5 Ingresso al campus ferroviaria è stato costruito un centro infra-
9 Caffè strutturale a supporto del funzionamento e
Planimetria generale  Scala 1:10.000
6 Fabbricato d’ingresso della logistica del tunnel, oltre a costituire un
Particolare di facciata  scala 1:50
7 Campus Novartis punto di appoggio per i vigili del fuoco. Per
 1 Lamiera di alluminio coibentata 3 mm un anno i padiglioni sono stati utilizzati dal
 2 Tubolare in acciaio quadro 30/30 mm Sezione verticale  Scala 1:20 cantiere del tunnel. I due fabbricati, simili
 3 Dispositivo di fissaggio in alluminio Sezione orizzontale della facciata ma di diversa lunghezza, sono collocati lun-
 4 Profilo in acciaio 100/60/6 mm Particolare appoggio copertura  Scala 1:5
 5 Listello di copertura 65 mm in alluminio
go i binari uniti da un basamento. Le pensili-
 6 Pellicola in ETFE 250 μm a doppio strato ne che si sviluppano lungo il lato principale
pellicola esterna trasparente stampata   1 Blocco in PU 70–600 ne sottolineano la linearità. Entrambi i volumi,
pellicola interna traslucida laminato di rivestimento
plastica fibrorinforzata in fibra di vetro nonostante le dimensioni si integrano nel cir-
 7 Tubolare in acciaio 200/150/4 mm
6–10 mm rivestimento superficiale costante con una pelle in lastre di policarbo-
 8 Pannello di compensato verniciato bianco
12+12 mm in coat di poliestere nato ad altezza della facciata di colore verde.
 9 Lampada fluorescente stabile ai raggi UV Durante il giorno, la struttura portante di le-
10 Estrazione aria autoestinguente
  2 Doppia nervatura fibrorinforzata in fibra di vetro
gno non è ben visibile, mentre di notte risalta
11 Pannello di cartongesso verniciato bianco 9 mm
plastica 12+12 mm nella traslucenza della facciata illuminata.
12 Profilo di acciaio I 440/440/11/18 mm
13 Passerella manutenzione in lamiera stirata da 2 a 18 mm
14 Pannello in fibra di cemento verniciato bianco schiuma rigida intermedia 15 mm Planimetria generale  scala 1:7500
9 mm   3 Copertura asportabile in plastica
fibrorinforzata in fibra di vetro
  4 Facciata di vetro portante: Piante · Sezioni  scala 1:750
vetrata isolante in
Pagina 488 vetro di sicurezza 8 +  1 Officina
intercapedine 16 +  2 Vigili del Fuoco
Padiglione d’ingresso a Basilea
stratificato di sicurezza composto di  3 Rimessa
12+12 mm temperato con pellicola PVB 1,52  4 Binario
In seguito alla ristrutturazione dell’area di la-   5 Lama di vetro: stratificato di sicurezza  5 Deposito
voro della sede centrale della Novartis di 8+8+8 mm temperato con doppia pellicola di PVB  6 Hangar treni
Basilea, è stato rimodernato anche l’ingres-   6 Asfalto 65 mm  7 Manutenzione
  7 Pietra naturale giallo Siena 25 mm  8 Officina
so. Lo spazio reception è un padiglione in massetto radiante 7+28 mm  9 Spogliatoio
vetro con copertura inclinata di forme rigoro- calcestruzzo 70 mm 10 Vuoto
se, materiali selezionati e un impegnativo in- pellicola PE 0,2 mm 11 Galleria
∂   2008 ¥ 5 Inserto ampliato in italiano Traduzioni in italiano 11

Tecnologia

12 Computer emerge per un concetto di grande originali- Pagina 508


13 Mensa tà: raduna diverse funzioni in uno spazio La ristrutturazione della copertura sospe-
14 Ufficio
15 Formazione
chiuso da un velo opaco in lastre di vetro sa dell’impianto natatorio olimpico di
acrilico disposte verticalmente. In relazione ­Monaco
Sezione verticale  Sezione orizzontale  scala 1:20 alla visuale del passante e all’incidenza del-
la luce, il giunto verticale dei pannelli a di-
  1 Inverdimento estensivo 150/300 mm
versa larghezza e spessore conferisce a
telo filtrante, drenaggio 20 mm
guaina impermeabilizzante questa quinta-filtro il carattere puramente
isolamento termico 80 mm tecnologico di un codice a barre o lo scintil-
barriera al vapore, casseforme in multistrato lio di una seta plissettata. Maggior effetto si
28 mm
ha di notte quando le barre di led a regola-
trave in lamellare 100/360 mm
  2 Profilo in alluminio anodizzato 80 mm zione singola disposte dietro ogni pannello e
  3 Policarbonato a 4 nervature traslucido l’elevata resa luminosa del materiale trasfor-
500/9180/40 mm mano la facciata in un quinta di luce semi-
  4 Ancoraggio piano sottovuoto trasparente.
  5 Traversa facciata in lamellare 80/280 mm
  6 Asta tirante in acciaio Ø 20 mm
  7 Telaio in lamellare Sezione
trave doppia 220/1400 mm Piante terzo piano, piano terra
montante doppio 220/500 –1200 mm scala 1:500
  8 Canale di scolo in plastica Ø 100 mm 1 Vendita
  9 Base pilastro in acciaio 2 Reception uffici
10 Intonaco cementizio verniciato 10 mm 3 Ufficio / studio di design L’impianto è parte integrante dello Stadio
4 Appartamento
tessuto in fibra di vetro edificato in occasione delle Olimpiadi del
isolamento EPS 30SE 80 mm 5 Penthouse
1972. Dopo trent’anni, la resistenza ai cari-
basamento c.a. 500 mm
Planimetria generale chi della membrana della copertura sospesa
11 Calcestruzzo rigido 30–80 mm
c.a. 300 mm, binari 700 mm scala 1:2000 si era gradualmente logorata a causa dell’in-
12 Lamiera di acciaio 0,5 mm su struttura non a vista vecchiamento del materiale e dell’effetto de-
profilo di acciaio a doppia zeta 35 mm Sezione verticale
Sezione orizzontale gli agenti esterni. Il saggio a seguire descri-
listelli 35/35 mm con lana minerale 35 mm
scala 1:20 ve i requisiti architettonici, statici e fisico
isolamento minerale 100/500 mm
13 Portone in lamiera di acciaio isolata tecnici posseduti dalla struttura al termine
14 Tubolare rettangolare in acciaio 250/150/18 mm   1 Pannello in vetro acrilico 50–30 mm della realizzazione e l’iter progettuale e rea-
  2 Copertura del fissaggio LED, ∑ 42/42 mm spaz-
zolato
lizzativo della copertura sospesa a breve
Sezione verticale pensilina  scala 1:20 terminata.
  3 Cavidotto in profilo di acciaio fi 40/70 mm, coperto
  1 Pannello in policarbonato nervato traslucido   4 Profilo facciata verticale in piatti d’acciaio
500/9180/40 mm ¡ 30/80 mm verniciato a polvere Storia delle costruzioni dell’impianto olimpico.
  5 Distanziatore in barre di acciaio ¡ 30/80 mm,
  2 Tubi fluorescenti La copertura dell’impianto olimpico di Mona-
  3 Lamiera in acciaio 0,5 mm su struttura non a vista ­verniciato a polvere
  6 Trave portante a sbalzo in barre di acciaio co di Baviera da 36 anni rappresenta un effi-
Profilo in acciaio a doppia Z 35 mm
Listelli di legno 35/35 mm ¡ 30/170 mm cace modello di architettura moderna realiz-
Lana minerale intermedia 35 mm   7 Passerella manutenzione in graticcio 40 mm ver- zata in struttura leggera. Del progetto era
niciato a polvere
Lana minerale, lamiera di acciaio 100/500 stato incaricato il gruppo Olympia composto
  4 Portone in profilo di acciaio isolato   8 Copertina perimetro tetto, lamiera di alluminio
  9 Chiusura laterale intercapedine di facciata in ve- dagli architetti Behnisch+Partner e da Frei
tro temperato Otto oltre agli ingegneri Leonhard+Andrä.
10 Porta ingresso, vetro di sicurezza 8+8, telaio in La copertura è composta da diverse struttu-
Pagina 498 acciaio re: la copertura dello stadio, la palestra e la
11 Facciata negozio in vetrata di sicurezza
Flagsship store e quartier generale a 11+11 mm, temperato piscina. Dal punto di vista architettonico, la
­Londra 12 Trave di bordo in acciaio ¡ 200/400/5 copertura dello stadio olimpico assume
13 Facciata uffici, vetrata isolante 6+6 mm vetro di l’aspetto di un paesaggio di tetti. Durante la
sicurezza + posa in opera della copertura in vetro acrili-
intercapedine 16 + vetro di sicurezza 6 mm
14 Montante in acciaio ¡ 200/80 mm (solo per porte)
co di recente sviluppo era stata preventivata
15 Asta di fissaggio laterale in acciaio inox Ø 7 mm una durata di circa 12 anni. Nel 1997 è stata
fissata alla struttura di facciata sostituita completamente la superficie di
80.000 mq di copertura, operazione che si è
Sezione verticale perpetrata per due anni. La copertura
Sezione orizzontale dell’impianto natatorio e sportivo assume la
scala 1:5
funzione di spazio di separazione termica,
 1 P  annello di vetro acrilico 30–50 mm con differenti funzione in contrasto con la destinazione
superfici d’uso insediata nello stadio e quindi integra-
e diversi spessori di materiale ta con particolari requisiti circa l’isolamento
  2 Asta di fissaggio laterale, acciaio inox Ø 7 mm
La nuova sede centrale del marchio di moda   3 Fissaggio asta della copertura sospesa coibentata.
Reiss sorta recentemente a Londra concen-   4 Copertura del fissaggio LED, L 42/42 mm spaz-
tra diversificate funzioni in un unico volume: zolato Storia dell’impianto natatorio
ai primi tre livelli si distribuiscono gli spazi   5 Elemento LED Al termine dei lavori di costruzione dell’im-
  6 Copertura LED, vetro
del Flagship store, cui si sovrappongono le   7 Mensola in acciaio a supporto vetro acrilico
pianto natatorio nel 1972, ai visitatori si pre-
aree per lo sviluppo e la progettazione, gli   8 Fissaggio a viti in acciaio inox sentava una struttura con copertura trasluci-
spazi per il taglio, l’amministrazione genera-   9 Profilo di facciata verticale da pervasa da luce. L’intradosso in tessuto
le e un attico. Il concorso, indetto per inviti a 10 Distanziatore orizzontale di poliestere rivestito di PVC era sospeso ad
11 Cavidotto in profilo di acciaio 40/70 mm
quattro architetti britannici, mirava a trovare una funicolare esterna. Per adempiere ai re-
12 Copertura cavidotto 60/5 mm
per il marchio un’immagine di grande effetto. 13 Passerella manutenzione in graticcio 40 mm ver- quisiti dello spazio interno sulla membrana
Lo studio londinese Squire and Partner niciato a polvere erano adagiate a partire dal basso verso l’al-
12 Traduzioni in italiano Inserto ampliato in italiano 2008 ¥ 5   ∂

to: una barriera al vapore, un isolamento ter- ginaria, è stato perfezionato riducendo il nu- raggiungibili nelle intercapedini della struttu-
mico trasparente di circa 14 cm a strati in- mero di sospensioni necessarie. Da un lato, ra, mantenendo inalterata la classe di resi-
crociati di pellicole plissettate in PVC e sono stati presi in considerazione i requisiti stenza al fuoco B1 dell’intero pacchetto –
un’impermeabilizzazione in tessuto di polie- ottimizzati dei materiali di composizione del- senza gocciolamento di materiale
stere rivestita in PVC. Tra la membrana di la membrana, dall’altro era necessario mini- incandescente. I requisiti funzionali faceva-
copertura sospesa e lo strato esterno in mizzare le problematiche fisico tecniche le- no soprattutto capo a geometria, montaggio
pannelli acrilici il riscaldamento solare arri- gate alla sospensione e alle dispersioni e manutenzione: era fondamentale garantire
vava a sviluppare inaspettatamente tempe- termiche. Le prestazioni di illuminazione du- la modellazione dell’isolamento seguendo la
rature fino a 100 °C; i materiali isolanti scelti rante il funzionamento giornaliero sono però doppia curvatura delle membrane. Contem-
non riuscivano a controllare temperature co- limitate rispetto ai Giochi Olimpici. Era ne- poraneamente era indispensabile che i ma-
sì elevate. All’inaugurazione, emergevano i cessario che la struttura di sospensione del teriali di ogni strato consentissero un mon-
primi punti scuri sulla superficie della mem- sistema di illuminazione si adattasse al cari- taggio semplice e veloce dato che in alcuni
brana indicando il surriscaldamento del ma- co minimo per ridurre il numero delle perfo- punti lo spazio disponibile tra gli strati della
teriale. Dal momento che il degrado del ma- razioni sulla membrana. struttura era molto ridotto: definendo così la
teriale isolante progrediva rapidamente, nel grande importanza del requisito di saldabili-
1974 fu disposto un intervento di risanamen- Progetto tà dei fogli posti in opera. Infine era impor-
to e trasformazione. A discapito della traslu- Il progetto della nuova copertura enfatizza tante garantire la praticabilità dell’intero pac-
cenza della copertura, si procedette nella nel taglio il mutevole andamento curvo dei chetto, senza il rischio di danneggiamenti
posa di un ulteriore strato isolante disposto differenti settori: intorno agli apici e ai punti permanenti dovuti al montaggio e alla manu-
sull’originaria membrana stratificata. Allo più profondi il taglio è radiale mentre le su- tenzione per tutta la durata della copertura.
strato termoisolante di 8 cm di spessore si perfici intermedie sono composte di nastri
sovrapponeva un ulteriore tessuto di polie- paralleli alla disposizione trasversale dell’im- Membrana portante: tessuto di fibra di vetro o
stere rivestito in PVC. A distanza di trenta pianto natatorio. (imm. D) di poliestere?
anni, la resistenza statica della membrana ri- Il soddisfacimento dei requisiti prestazionali Per la membrana portante l’alternativa era
sulta compromessa dall’invecchiamento e a livello strutturale e fisico tecnico della co- tra i tessuti di fibra di vetro rivestiti in PTFE e
dagli altri agenti esterni quali l’umidità e il struzione di copertura ha richiesto molta fati- i tessuti di poliestere rivestiti in PVC. Il PTFE/
cloro contenuto nell’aria interna. Nel 2003 è ca. Stabilito che il mercato non offriva solu- vetro dal punto di vista materico e visivo co-
stato incaricato del rinnovamento lo studio di zioni che combinassero in un unico materiale stituiva la soluzione di miglior effetto. Anche
ingegneria Schlaich Bergermann e Partner requisiti quali la tenuta al vapore, la traslu- il comportamento al deposito della sporcizia
di Stoccarda insieme agli architetti cenza, la flessibilità e l’agibilità, si è proce- rispetto alla soluzione PVC/PES era di gran
Auer+Weber di Monaco di Baviera. duto a disporre una struttura di copertura lunga migliore. I punti a sfavore erano rap-
composta come segue, dall’interno verso presentati dalla maggiore sensibilità al dete-
Struttura della copertura esistente l’esterno: membrana portante in tessuto di rioramento meccanico, specialmente duran-
La membrana di 8250 mq di superficie della poliestere rivestita di PVC, isolamento spes- te la posa in opera, e lo sbiancamento del
copertura sospesa in origine era composta sore 7 cm in guaina di poliestere, impermea- materiale della membrana dovuto all’esposi-
di 17 elementi di circa 80–950 mq connessi bilizzazione in pellicola di ETFE trasparente. zione ai raggi UV. La diversità di intensità di
con giunti legati a corda. 218 “quadrifogli” di Su iniziativa del produttore al posto di una irradiazione dovuta ad una variabile esposi-
4 aste a sezione tonda a molla di diametro barriera al vapore disposta all’intradosso del- zione delle superfici di copertura avrebbe
1,2 metri compongono la funicolare per la la membrana portante è stata predisposto un sbiancato la copertura in maniera non uni-
sospensione della membrana. Uno dei due sistema di aerazione capace di adattarsi forme. Dato che la possibilità di concretizza-
apici è stato sospeso ad un pilone interno all’isolamento. La traslucenza stimabile di re uno sbiancamento artificiale prima della
supportato a sua volta da un pilone esterno. circa 1,5 % della copertura completa pre- posa in opera avrebbe comportato un calo
All’apice, la membrana è fissata tramite lacci senta a parità di requisiti la soluzione miglio- dei requisiti di resistenza del tessuto fino al
alla trave anulare composta di tubolari di re. (imm. E) Il nuovo sistema di illuminazione 30%, non è stata presa in considerazione la
­acciaio di 4–5 metri di diametro. Il fissaggio è conforme sia nelle dimensioni geometriche variante PTFE/vetro. La soluzione realizzata
alla struttura di facciata dei due punti più che nelle potenzialità d’impianto ai più attuali in PVC/PES non è soggetta a sbiancamento.
bassi a forma di imbuto è simile a quello requisiti prestazionali. Per riuscire ad utilizza- Il montaggio è stato reso più difficile dal
adottato agli apici. Per l’illuminazione dell’im- re la scala che accede al sistema di ventila- comportamento alle sollecitazioni di piegatu-
pianto natatorio sono state disposte sette zione nei punti più alti, il sistema d’illumina- ra e plissettatura del materiale posato du-
traverse a circa 16 metri d’altezza di 24 me- zione si sviluppa alla stessa altezza e nella rante i mesi invernali di gennaio e febbraio.
tri di lunghezza e un corpo illuminante di- stessa posizione delle passerelle longitudi-
sposto longitudinalmente di 90 metri attra- nali della struttura esistente. Ventilazione o barriera al vapore?
verso più di un centinaio di sospensioni Per garantire i requisiti di trasparenza e di
sospese direttamente alla rete di funi. I punti Requisiti della nuova copertura saldabilità l’intera superficie della membrana
di attraversamento costituiscono punti parti- Si richiedeva la realizzazione di una coper- portante doveva essere rivestita con una
colarmente deboli dal punto di vista fisico tura completamente trasparente. L’ingresso, barriera al vapore in polietilene (guaina in
tecnico. La connessione alla facciata di ve- a seguire il progetto architettonico iniziale, PE). Un’alternativa realizzata con guaine in
tro autoportante senza soluzione di continui- avrebbe dovuto offrirsi al visitatore in tutta la ETFE o PTFE non è stata presa in considera-
tà aveva la funzione di assorbire le intense sua trasparenza e ariosità. Sotto l’aspetto fi- zione per i costi, oltre al fatto che la pellicola
deformazioni verticali della funicolare dell’in- sico tecnico si è tentato in primo luogo di in PTFE si sarebbe rivelata alquanto laborio-
tradosso. A tal uopo alla membrana è stato isolare bene lo spazio della piscina. Per im- sa da saldare. Una seconda probabile solu-
sospeso un “grembiule” in vetro acrilico. pedire la caduta di acqua di condensa, si è zione era di affidare la funzione della barrie-
(imm. C) provveduto a conferire tenuta al vapore allo ra al vapore agli strati della membrana
strato inferiore, conferendo caratteristiche di portante. La soluzione adottata, proposta
La nuova copertura sospesa potere diffusivo all’impermeabilizzazione su- dall’azienda incaricata della realizzazione,
L’immagine della nuova copertura sospesa periore. In aggiunta alla stabilità ai raggi UV rinuncia alla messa in opera della barriera al
avrebbe dovuto avvicinarsi a quella esisten- richiesta, era inoltre necessario garantire vapore inferiore sostituendola con un siste-
te. L’obbiettivo di ricreare la traslucenza ori- una resistenza a temperature fino a 100 °C ma di ventilazione attivo che estrae l’umidità
∂   2008 ¥ 5 Inserto ampliato in italiano Traduzioni in italiano 13

dall’isolante ed è controllato da un rilevatore aperte di 10 mm di diametro nel reticolato metri è stata ricoperta da una struttura tem-
di umidità, reagendo adattivamente alla for- funicolare. Il pretensionamento della mem- poranea agibile rivestita di lamiera grecata
mazione di condensa nell’isolamento. brana viene assorbito tramite gli ancoraggi che aveva anche la funzione di piattaforma
posteriori con tenditori a vite. La distanza di montaggio per la membrana. La vasca
Isolamento traslucido: nido d’ape o materassi- costante dal reticolo funicolare è garantita dei tuffi è stata completamente svuotata e
no tramite una struttura composta di aste di se- sono stati montati ponteggi portanti sino al
Come isolamento alternativo è stato preso in zione agganciate con l’ausilio di traverse pavimento del padiglione.
considerazione un materiale trasparente in sulla tensostruttura. (imm. 5) Successivamente, la struttura di acciaio esi-
acetato di cellulosa con struttura a nido All’apice, la membrana è assicurata tramite stente del traliccio d’illuminazione è stata
d’ape verticale. Rispetto al vantaggio di piastre di fissaggio in alluminio Ø 273 mm di calata, e le piastre di fissaggio e la membra-
un’elevata trasparenza, numerosi erano i diametro variabile da 4 a 5 metri. Le travi na portante di grande formato è stata smon-
punti a sfavore: anulari sono sospese con funi spiroidali di tata. Infine, si è proceduto a smontare i con-
• La disposizione di una struttura a nido 22 mm di diametro. Il sistema viene stabiliz- nettori della facciata e i tenditori perimetrali.
d’ape verticale conferisce una rigidezza zato orizzontalmente da funi di ancoraggio In seguito è stata installata la nuova copertu-
contraria alla flessibilità richiesta per la re- inclinate e dalla membrana perimetrale. ra e un sistema attivo di aerazione. In segui-
alizzazione dei campi a doppia curvatura (imm. Q) Il raccordo con le depressioni della to alla fine delle opere di montaggio del sof-
• L’isolamento non è immune da danneggia- membrana è stato realizzato con piastre di fitto sospeso, sono state create connessioni
menti. La concentrazione del carico com- fissaggio di alluminio alla struttura di faccia- pneumatiche di facciata lunghe circa 400
prime la struttura a nido d’ape al punto da ta dei due punti più bassi di 5-7 metri di dia- metri.
richiedere ulteriori accorgimenti per la ri- metro. I carichi sono ancorati nelle fonda-
partizione dei carichi. menta esistenti per carichi pesanti e nella Messa in opera del nuovo traliccio d’illumina-
• Il materiale non è stabile all’acqua. Per la struttura delle tribune. Per evitare picchi di zione
realizzazione, l’isolante avrebbe dovuto tensione nella membrana, le sospensioni do- Dopo la posa in opera della membrana, il
essere insacchettato in cuscini saldati a vevano essere il più possibile flessibili. Per nuovo traliccio d’illuminazione è stato collo-
tenuta d’acqua la cui produzione e adatta- garantire la necessaria elasticità e la relativa cato in posizione nominale orizzontale sulla
mento ai particolari costruttivi avrebbero stabilità sono state introdotte staffe filettate piattaforma di montaggio. Dopo la posa del-
richiesto un onere in più. di 25 mm di diametro. I requisiti strutturali ri- le sospensioni e dell’impermeabilizzazione,
A causa degli svantaggi presentati, è stato spetto alle perforazioni della struttura di so- ogni segmento verticale è stato elevato e
selezionato un isolamento in materassino di spensione dei corpi illuminanti erano molte- portato nella posizione definitiva. Il fissaggio
poliestere impregnato che soddisfa tutti i re- plici: il particolare costruttivo avrebbe longitudinale o trasversale è stato allacciato
quisiti anche se purtroppo a discapito della dovuto garantire una connessione tridimen- lungo il pilone principale.
traslucenza: sionale fra spazio interno e intercapedine
• resistente al surriscaldamento sino a tem- della copertura. In più bisognava assorbire Conclusione
perature superiori a 100°C le deformazioni per differenza fino ad 1 me-
• nessun assorbimento di acqua delle fibre tro tra la tensostruttura e la membrana ma La progettazione e la realizzazione dell’inter-
impregnate anche le tolleranze costruttive. La giunzione vento di rinnovamento della copertura
• flessibilità, quindi nessun problema nel ri- avviene tramite un fodero flessibile di un ma- dell’impianto natatorio olimpionico di Mona-
vestire i settori a doppia curvatura teriale a membrana accoppiato da un anello co è stato portato a compimento tra il giugno
• elasticità, qundi scarsa sensibilità nei con- di fissaggio alla membrana. Le deformazioni 2003 e l’aprile 2006. Dopo aver edificato
fronti di carichi temporanei concentrati determinate dal fissaggio sono realizzate l’area d’ingresso e il settore delle casse,
tramite un tubo di PVC mobile (imm. F, P). l’impianto natatorio è stato completamente
Impermeabilizzazione: ETFE o PTFE? L’isolamento termico traslucido in materassi- inaugurato nel febbraio 2007. La copertura
In considerazione dei requisiti funzionali no di poliestere è separato tramite nervature con la nuova struttura sembra fluttuante. Du-
menzionati, la necessaria resistenza al surri- saldate sulla membrana dal materiale a rante le giornate di sole la struttura primaria
scaldamento e la limitata resistenza alla dif- membrana in singole camere separate. Sulle della tensostruttura somiglia a un disegno di
fusione di vapore acqueo hanno imposto la nervature, l’impermeabilizzazione in pellicola ombre sulla membrana. (imm. S)
scelta tra una pellicola in ETFE o in PTFE. La di ETFE è ancorata tramite profili di fissaggio
seconda è decaduta in particolare a causa di alluminio. Sezione, scala 1:10
  1 Fissaggio a punti vetro acrilico Ø 78 mm
della difficoltà di saldatura delle pellicole.
  2 Fune di acciaio, sicurezza fissaggio a punti
Costruzione del traliccio d’illuminazione. Ø 3 mm
Costruzione della struttura portante della La struttura di acciaio del traliccio d’illumina-   3 Lastre in vetro acrilico B1 trasparente 10 mm
membrana di copertura zione è composto di travi longitudinali IPE   4 Nastro per fuga in cloroprene larghezza 140 mm
  5 Tensostruttura portante composta di funi spiralate
La membrana del settore tipo a taglio paral- 220 integrate da traverse portanti IPE 100 e
di acciaio doppie Ø 10 mm
lelo è composta da un tessuto di poliestere da montanti composti di profili T50. Sul lato   6 Dispositivo di serraggio fune mobile su traversa
TIPO II rivestito in PVC con una resistenza esterno delle travi longitudinali alcuni ele-   7 Traversa in tubolare di acciaio, sezione rettango-
alla rottura di 84 kN/m sull’ordito, la membra- menti connettono i componenti d’illuminazio- lare 100/50/6,3 mm
na dei settori radiali è in tessuto di poliestere ne. I segmenti lunghi circa 11,25 metri sono   8 Tenditore a vite 10 mm
  9 Asta Ø 40 mm
TIPO IV rivestita di PVC e possiede una resi- connessi con articolazione e sospesi alla 10 Profilo perimetrale Ø 65 mm, lunghezza 1500 mm
stenza a strappo di 150 kN/m sull’ordito. A tensostruttura da funi a spirale Ø 10 mm. La 11 Copertura in membrana interna sospesa
differenza della realizzazione esistente dove connessione alla tensostruttura avviene tra- strato portante in tessuto di poliestere
la membrana era caratterizzata da diversi mite elementi trasversali. PVC rivestito traslucido
12 Materassino isolante in poliestere traslucido
giunti di saldatura, vengono stesi due grandi 35+35 mm con giunti contrapposti
teli connessi da un giunto a piastra. La chiu- Smontaggio della struttura esistente 13 Impermeabilizzazione in pellicola di ETFE traspa-
sura perimetrale dei bordi è stata, invece, La prima operazione è stata rimuovere la rente
realizzata come nel primo progetto, senza struttura di copertura all’estradosso della 14 Rete antipassero in nylon, dimensione maglia
30X30 mm
soluzione di continuità tramite aste di 1,50 membrana portante. Dato che l’impianto
15 Pneumatico in ETFE a doppia pelle con altezza
metri di lunghezza in tasche di membrana ­natatorio doveva funzionare durante l’intero variabile
ancorate sul lato posteriore a funi spiralate periodo di ristrutturazione, la piscina da 50 16 Facciata di acciaio IPE 200
14 Traduzioni in italiano Inserto ampliato in italiano 2008 ¥ 5   ∂

17 Vetrata isolante 45 mm dotti materiali lavorati ecologici o derivati da dotto dalla farina di mais tramite un nuovo
18 Ventilazione in sostituzione della barriera al vapore materie rinnovabili adatti ai processi produt- processo di fermentazione brevettato. Dal
foro Ø 1 mm ogni 2 metri aria precondizionata
calda a circa 2–3 bar
tivi tradizionali plastici. Solo in questo modo “Bio-PDO” viene prodotto un poliolo ingre-
19 Nervatura in PVC è possibile sostituire considerevoli quantità diente base per due plastiche Sorona® e
20 Profilo di fissaggio incollato pellicola ETFE di materiale con i suoi equivalenti ecologici. Hytrel®.
21 Ugelli di ventilazione in polipropilene Ø 12 mm Le plastiche derivate da materia prima rin-
22 Piatto di fissaggio a quadrifoglio 300 mm
novabile troveranno vasta applicazione ad Plastica-legno estruso
23 Fissaggio a quadrifoglio della membrana, molla
d’acciaio Ø 25 mm formato a caldo ampio raggio solo quando la loro applicazio- L’ingrediente principale è costituito dai rifiuti
24 Sospensione traliccio d’illuminazione in funi di ne non sarà più soggetta a pregiudizio circa delle lavorazioni del legno nell’industria dei
­acciaio 10 mm la lavorabilità, la formatura, la qualità. mobili come segatura e farine di legno che
25 Anello di fissaggio di alluminio 8 mm Ø 220 mm
Le batterie acquisiscono materia prima dagli costituiscono la “parte fibrosa” responsabile
26 Guarnizione ad imbuto in PVC con membrana
portante saldata scarti dell’industria alimentare ricavandone di una buona stabilità del materiale. Come
27 Trave ad anello Ø 4000 mm alcune plastiche. In altri termini, si passa da legante si usano di solito mais o resine
tubo di acciaio Ø 273 mm/8 mm un up-Cycling di scarti di NawaRo ad un ma- ­naturali o plastiche degradabili. La composi-
28 Sospensione del pilone, fune di acciaio Ø 22 mm teriale di pregio. Un ulteriore passo nello svi- zione viene lavorata sotto forma di un granu-
luppo delle bioplastiche sta nell’acquisizione lato plastico che può essere usato per i pro-
di materia non lavorata a ciclo chiuso. Le fili delle finestre sia con getto a spruzzo che
Pagina 516 batterie acquisiscono materie prime esclusi- estruso. Fasalex può essere trattato come
Bioplastiche vamente dall’energia del sole o della terra. un tradizionale manufatto ligneo, cioè car-
Nicola Stattmann teggiato, segato, fresato, laccato, ecc. In
Le nuove teorie e i nuovi criteri si pongono in origine sono state utilizzati scarti dall’indu-
Dalle nuove materie prime e dalle batterie estrema contrapposizione con i temi degli stria forestale e del legno. Nel frattempo, il
sono derivate le nuove plastiche tecniche. eco materiali e dell’ecobilancio. concetto di Fasalex è stato ampliato: nelle
Nel frattempo, le tematiche ecologiche assu- Costruzioni leggere, integrazione di funzioni, diverse zone climatiche e vegetative del
mono sempre più importanza anche nello strutture monomateriche, miniaturizzazione, mondo potrebbero essere utilizzati i resti lo-
sviluppo di prodotti tecnologici, mentre nella riduzione di componenti, produzione a bas- cali della produzione agricola come compo-
ricerca di nuovi materiali ha un ruolo cre- so uso di energia…sono solo alcuni di que- nente fibra. Il componente è stato sviluppato
scente la sostenibilità. Da quando dalla me- sti criteri che permettono di considerare co- ulteriormente al punto di consentire l’impie-
tà sino alla fine degli anni ’80 il bio e l’eco me ecologici anche polimeri a funzione go di glumelle di rivestimento del chicco di
sono diventati tematiche sociali, si moltipli- complessa per specifiche applicazioni. riso (in Asia), fibra di cocco, bambù e altre
cano i designer e gli architetti che prendono La carrellata di “eco-plastiche” presentata essenze lignee tipiche regionali. Mais e pa-
in considerazione i prodotti ecologici. Spes- nelle pagine seguenti mette in rilievo le pro- tate possono essere sostituite da riso, soja e
so i risultati erano improvvisati per il fatto fonde differenze tra le caratteristiche dei canna da zucchero.
che gli eco materiali non corrispondevano materiali. L’unico svantaggio di queste nu-
ancora ai requisiti tecnici. Dal momento in merose eco plastiche è il prezzo elevato e la Biocomposito
cui sono state prodotte le prime bioplastiche scarsa disponibilità di fronte ad un’ampia ri- Si tratta di un composito con buona stabilità
sono stati fatti enormi progressi e diverse ri- chiesta. Alcune eco plastiche stanno ancora alla flessione, alla rottura e alla forma a pari-
cerche. Oggi esistono biomateriali con gli seguendo un processo di sviluppo. tà delle plastiche rinforzate con fibre di vetro
stessi requisiti tecnici e meccanici delle pla- (lo sistemo poi io l’ordine) (non riciclabili). E’ composto di lino e olio di
stiche di origine petrolchimica. Sono resi- lino. Le carrozzerie delle auto di concezione
stenti a rottura, all’abrasione, possiedono Plastiche rinforzate con fibra di carota bio sono prodotte in un acrilato di olio di lino
elevata trasparenza, sono colorabili in pasta Se miscelate con fibre di carota, le fibre di di cui è imbevuto un tessuto di cotone e lino
ecc. e al contempo possono essere lavorati plastica diventano più stabili e possono es- durante un processo di iniezione resinosa.
dalle stesse macchine. sere lavorate in spessori minimi. Solitamente Mentre le fibre piane provvedono alla stabili-
Dal punto di vista tecnico, oggigiorno non vengono utilizzate fibre di vetro, di aramide tà, il cotone per la sua elevata estendibilità
sarebbe un problema sostituire le plastiche o di carbonio che però dal punto di vista può assorbire meglio gli urti.
tradizionali con le bioplastiche. La cosa più ecologico sono problematiche in quanto non
interessante è che non sono solo le medie riciclabili. Per irrigidire plastiche in maniera Espanso a base di olio di girasole
aziende e gli istituti di ricerca ad interessarsi “rinnovabile”, da anni si impiegano nel setto- Prodotto da olio di girasole, possiede una
alle bioplastiche ma anche grandi produttori re delle fibre lunghe fibre di lino, di canapa struttura a poro aperto e al pari di altri
come Bayer, BASF, Dupont o DOW Chemi- e di sisal o tessuti che però non si ritengono espansi e può essere prodotto in differenti
cals producono plastiche basate su materie adatte ad esempio alla realizzazione di getti rigidità e porosità. Come nei tradizionali
prime rinnovabili; in altri termini, l’interesse a spruzzo complessi e nel caso di compo- espansi, il prodotto finale è disponibile
di grandi aziende è sintomatico del fatto che nenti edili di piccola dimensione. L’estrazio- ­come forme o tagli o in blocco. In origine il
il mercato sembrerebbe essere vasto. Sulla ne durante un particolare processo di nano materiale veniva ricavato dall’olio di girasole,
base di materie prime rinnovabili esistono fibre delle carote consente l’applicazione di ma attualmente è possibile produrlo anche
granulati plastici, plastiche irrigidite da fibra materia prima sostenibile e la combinazione da altri tipi di olio. Per la sua eccellente resi-
naturale, compositi in fibra naturale, a partire di resine high-tech. Da questo composito stenza strutturale, l’elasticità e il suo com-
dai quali oggi sono sul mercato i primi pro- plastico con fibra di carota si possono deri- portamento al ripristino della forma iniziale
dotti dai requisiti complessi. Nello sviluppo vare componenti edilizi di elevata stabilità è utilizzato negli espansi per materassi di
dei materiali si prova a manipolare un mate- alla flessione e di limitato peso. In futuro, pregio.
riale mutando i requisiti della materia. la fibra di carota potrà sostituire la fibra di
Per lo sviluppo di eco plastiche e di eco ma- vetro e di carbonio. Espanso derivato da legno
teriali è particolarmente importante la lavora- Residui delle lavorazioni dall’economia fore-
zione con tecnologie a vasta scala: estrude- Plastiche ad elevata prestazione a base di fari- stale e dall’industria del mobile vengono ma-
re, calandrare, ecc. sono processi produttivi na di mais cinati finemente e mescolati con acqua. Il
con i quali in pochi secondi è possibile pro- L’elemento chiave di due nuove plastiche fluido viene mescolato con un saccaromice-
durre un oggetto. Attualmente vengono pro- della Dupont è “Bio-PDO” ingrediente pro- te che gonfiano e espandono la miscela di
∂   2008 ¥ 5 Inserto ampliato in italiano Traduzioni in italiano 15

legno poi informate e “cotte” su piastre fino l’isolamento di mezzi di trasporto come ae-
ad assumere la consistenza di una “fetta bi- rei, navi o treni. ∂ - Inserto in italiano
scottata”. Ne risulta un pannello di particelle
Zeitschrift für Architektur
leggero senza additivi che si dissolve nuo- Poliammide a base di olio di ricino
Rivista di Architettura
vamente in acqua e può essere nuovamente Ultramid Balance® è un poliammide compo-
48° Serie 2008 · 5 Materiali plastici
riutilizzato senza perdere le caratteristiche. sto per il 60 % di acido sebacato tratto
dall’olio di ricino ricavato da un albero, il Ri- L’Impressum completo contenete i recapiti per
la distribuzione, gli abbonamenti e le inserzioni
Fibre naturali di latex “espanso” come rivesti- zinus Communis. Il componente si distingue
pubblicitarie è contenuto nella rivista principale a
mento di imbottiti da automobile per una densità relativamente ridotta in com- pag. 575
Nel processo Dual Faser Tec® sviluppato binazione con una buona stampabilità a
dalla Johnson Control sono state combinate freddo. E’ stato sviluppato 50 anni fa da
diverse miscele di fibre e latex: ad esempio ­BASF, messo in produzione e sul mercato. Redazione Inserto in italiano:
fibre di cocco con latex che elevano la resi- Con l’enorme incremento di domanda di ma- Frank Kaltenbach
George Frazzica
stenza del componente edilizio rendendo teriali plastici ecologici è stato reintrodotto
­Rossella Mombelli
possibile la riduzione dello spessore del ma- sul mercato e sta attualmente vivendo un ri- Monica Rossi
teriale. L’espanso ecologico è stato introdot- nascimento. e-mail: redaktion@detail.de
to da metà 2007 nel segmento dei beni di telefono: 0049/(0)89/381620-0
lusso di un produttore di automobili tedesco Ralstonia eutropha
e in futuro potrebbe sostituire le schiume po- Si tratta di un batterio che produce poliidros-
Traduzioni:
liuretaniche. sibutirrato. Dal PHB vengono sviluppate pla- Rossella Mombelli
stiche che assomigliano al polipropilene. E’
Espanso di carta derivata da carta ­riciclata una termoplastica, lattiginosa, non velenosa.
Il materiale viene prodotto da una sospen- Il punto di fusione si colloca intorno ai 130°. Il Partner italiano e commerciale:
sione viscosa espansa a base di amido, cel- granulato potrebbe essere prodotto da tutte Reed Businness Information
V.le G. Richard 1/a
lulosa di carta di riciclo e acqua. Attraverso le macchine di lavorazione della plastica co-
20143 Milano, Italia
una temperatura di stampo di 200 °C l’amido me tutti i materiali tradizionali a base di olio. carla.icardi@reedbusinness.it
si articola e l’acqua evapora. In questa fase silvia.lusetti@reedbusinness.it
la sospensione si espande e riempie la for- Produzione di materiali tramite alghe verdi ed
ma. Come veicolo propellente si usa l’ac- energia solare
qua. Dopo circa 40 secondi, quando l’acqua I microscopici organismi vegetali che esisto-
è evaporata, il prodotto ha raggiunto una no nel terreno e nello stagno del giardino
stabilità di forma. possono a certe condizioni utilizzare l’ener-
gia della luce del sole per rilasciare all’ac-
Espanso da alghe qua un gas carico di energia. Attualmente è
Dato che le alghe crescono rapidamente e in corso una ricerca scientifica intensa circa Fonti delle illustrazioni:
pag. 2 basso destra: Alberto Iacovoni, Roma
si trovano in tutto il mondo, costituiscono questo tipo di produzione di energia. pag. 2 basso sinistra: Davide Franceshini, Roma
una risorsa inesauribile che fino ad ora è pag. 3: Alberto Iacovoni, Roma
stata poco utilizzata. Sono una materia pri- Plastiche dai residui biologici pag. 8 medio: Philippe Ruault, Nantes
ma naturale, si autogenerano e addirittura Nei bioreattori, durante un naturale processo pag. 8 basso: Sergio Pirrone, Tokio
esistono tipi che crescono fino ad un metro fermentativo di biomassa da rifiuti della pro- pag. 9 alto: Christobal Palma, Londra / Santiago
de Chile
al giorno. Nella produzione di espanso duzione alimentare, come ad esempio il sie-
pag. 9 basso: Kim Yong Kwan/www.archilife.com
­proveniente da alghe non si impiegano so- ro del latte della produzione casearia, si pag. 10 alto: Lukas Roth, Colonia
stanze nocive ma viene utilizzata solo aria. Il possono ricavare materie prime per la pro- pag. 10 basso: Dominique Marc Wehrli,
prodotto finito dopo l’uso può essere com- duzione di plastiche. Questa materia prima ­CH-Unterengstringen
postato o riciclato come carta. Inizialmente, si chiama PLA oliacido e serve da base per pag. 11 sinistra: Will Pryce, Londra
l’espanso è stato sviluppato nel settore la produzione di poliestere. Rispetto ad altre pag.11 destra: Michael Zimmermann/sbp,
­Stoccarda
dell’imballaggio ma non era adatto all’impie- materie prime non solo hanno un ecobilan-
go nell’edilizia a causa dell’insolubilità in ac- cio migliore, ma sono concorrenziali nel
qua e della sua infiammabilità. prezzo.

Termoplastica in farina di patate Energia solare da materiali sintetici


La plastica è al 100% vegetale e “commesti- Nelle celle solari organiche la luce del sole
bile”, solubile in acqua e completamente viene trasformata in energia con l’ausilio di Piano editoriale anno 2008:
biodegradabile. Bioplast TPS® si distingue coloranti. Il procedimento è realizzabile tra- ∂ 2008 1/2 Costruire con il Cemento
per i particolari requisiti come la buona per- mite l’impiego di plastiche conduttrici di
∂ 2008 3 Detail Conzept: Asili
meabilità al vapore acqueo e contempora- energia. Vengono disposte in strati estrema-
neamente di barriera agli acidi e all’ossido mente sottili su una superficie trasparente e ∂ 2008 4 Luce e interni
di carbonio. flessibile come una pellicola. Le celle solari ∂ 2008 5 Materiali plastici
organiche sono trasparenti, sottili e realizza-
∂ 2008 6 Costruire semplice
Lastre isolanti a base di cellulosa bili in diversi colori. Un vantaggio delle celle
La lastra trasparente leggera Moniflex® con- solari organiche è il materiale di partenza ∂ 2008 7/8 Grandi strutture portanti
siste in una pellicola di acetato e cellulosa estremamente economico, un impiego di ∂ 2008 9 Detail Conzept: abitare
piegata incrociata. Si distingue per un peso materia prima relativamente limitato e un pe-
∂ 2008 10 Facciate
estremamente limitato e contemporanea- so contenuto ma anche un procedimento
mente per l’elevata stabilità di forma e la sta- produttivo relativamente semplice. La tra- ∂ 2008 11 Costruire con il Legno
bilità all’acqua, per la durata e per la possi- sparenza e il colore delle celle solari con- ∂ 2008 12 Tema particolare
bilità di essere tagliata senza problemi. E’ un sentono nuovi luoghi d’impiego e soluzioni
materiale organico. Spesso è utilizzato per formali per designer e architetti.
3 libri + CD ROM
in un cofanetto:
∂ Praxis
• Luce – naturale e artificiale
Materia luce
La luce, più di qualsiasi altro materiale,
• Intonaci – stucchi e pitture determina gli effetti volumetrici dello
spazio, crea l’atmosfera e mette in scena
Le facciate intonacate e poi -pittura, l’architettura. Negli spazi ben illuminati ci
tinta o rivestimento? sentiamo bene e siamo produttivi; la luce
•T
 rasparenze – Gli intonaci, le tinteggiature e i migliora la salute. Inoltre, un’accurata
vetri plastiche e metalli rivestimenti determinano l’aspetto progettazione illuminotecnica in grado
delle superfici, creano effetti spaziali, di coordinare le fonti naturali diurne con
Materiali trasparenti, traslucidi, perforati giocano con la luce. Il loro impiego è quelle artificiali conduce invariabilmente
Lo stato dell’arte dei materiali da costru- determinante per la caratterizzazione a grandi risparmi energetici, soprattutto
zione diafani formale dell’edificio e per la qualità negli ambienti destinati ad ospitare uffici.
Il materiale traslucido offre al progettista dello strato protettivo. Il nuovo volume Il nuovo volume della collana DETAIL
un’ampia libertà creativa, impensabile di DETAIL Praxis “Intonaci, colori, Praxis approfondisce i fondamenti della
con il vetro, che consente un rapporto rivestimenti” presenta convincenti progettazione illuminotecnica sia nel campo
sensoriale con la luce e stimola l’avvin- soluzioni, sia tradizionali che innovative. della luce diurna che artificiale avvalendosi
cente alternanza di interni ed esterni. Gli autori descrivono e definiscono del contributo dei migliori specialisti in
Attraverso l’impiego di nuovi vetri i fondamenti della materia, indicano questo campo. Accanto alle semplici regole
speciali, lastre di materiale sintetico, gli aspetti problematici e offrono utili di buona progettazione che coinvolgono
membrane e metalli perforati è possibile suggerimenti per la pratica dell’edilizia. il disegno planimetrico, l’orientamento
ottenere una nuova interpretazione Utilizzando i particolari di due costruzioni dell’edificio e l’articolazione della facciata, il
delle atmosfere create dagli antichi esemplari, gli esperti documentano in manuale offre un’ampia visione d’insieme
finestroni colorati delle chiese, dalle scala 1:10 la realizzazione di tutti i giunti dei più attuali sistemi d’illuminazione
sottili lastre di alabastro e dai riquadri più importanti di un edificio. naturale e artificiale, valutandone l’efficacia
di carta intelaiata dei tempi passati. nel contesto di alcuni progetti esemplari.
Alexander Reichel, Anette Hochberg,
Frank Kaltenbach, 2003 Christine Köpke 2004. Ulrike Brandi Licht, 2005
108 pagine con numerose ­illustrazioni 112 pagine con numerose ­illustrazioni 102 pagine con numerose ­illustrazioni
e fotografie. Formato 21× 29,7 cm e fotografie. Formato 21×29,7 cm e fotografie. Formato 21×29,7 cm

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∂ Praxis
___ 3 Libri + CD ROM in un cofanetto (Intonaci, Luce, Trasparenze) € 139,10
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