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ESTENSIMETRI

l’immagine rappresenta un cilindro a cui possono essere applicate diverse forze come ad
esempio un attrazione, compressione, torsione o uno sforzo longitudinale. tutte queste forze
elencate causano uno spostamento superficiale. per calcolare la resistenza di un materiale
bisogna usare la formula seguente: R=p*L/S.
per calcolare la variazione di uno spostamento di un materiale, dobbiamo usare un
estensimetro, ovvero uno strumento che ci permette di rilevare piccole deformazioni
dimensionali causate da sollecitazioni meccaniche o termiche.
questi estensimetri sono formati da due terminali, un filo estensiometrico e un punto di
riferimento per il posizionamento. per capire se un materiale è sottoponibile a determinate
forze oltre a calcolare il gauge factor, ovvero il rapporto tra incremento relativo della
resistenza e la variazione relativa della lunghezza, dobbiamo anche affidarci al coefficiente
dei materiali o coefficiente di poisson che ci permette di capire quanto un materiale sia
elastico e quindi sottoponibile a determinate forze.

ENCODER
l’immagine rappresenta un encoder più precisamente uno di tipo magnetico.
gli encoder sono dei trasduttori intrinsecamente digitale e può assumere soltanto dei valori
finiti.
a seconda del materiale utilizzato sono di due tipi: ottici o magnetici.

SENSORE DI HALL
L’effetto Hall è un effetto elettromagnetico scoperto nel 1879 dallo scienziato E. Hall.
fa riferimento alla tensione misurabile attraverso un conduttore (o semiconduttore),
quando una corrente elettrica che vi scorre è influenzata da un campo magnetico.
In sintesi: l’effetto Hall, riguarda la formazione di una differenza di potenziale
tra le opposte facce di un conduttore elettrico; tale differenza è attribuibile a
un campo magnetico che si pone perpendicolarmente rispetto al flusso della
corrente elettrica.

CODICE DI GRAY
Il codice di Gray, è un codice binario a lunghezza fissa.
prevede che si passi da un intero al successivo modificando un solo bit; questa
caratteristica semplifica e rende meno soggette ad errori le operazioni di dispositivi
elettronici che devono scorrere informazioni organizzate in sequenze. Evidentemente la
codifica di Gray risulta poco sensata per interi da sottoporre ad operazioni come somme
o prodotti.Diversi dispositivi elettronici di acquisizione di posizione, tra cui gli encoder,
codificano il valore digitale della posizione chiudendo o aprendo una serie di contatti
elettrici o barriere ottiche. Questi dispositivi devono produrre, in base alla misura della
posizione rilevata, un particolare numero in base 2
ES 3 VERIFICA MANDATA DA IMER
ES 2

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