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Nel video “essere cittadini digitali oggi”,presentato su YouTube dalla scuola De

Agostini,vediamo come un fisico si approccia a un fenomeno naturale e complesso come la


pandemia,utilizzando i dati scientifici.
La pandemia del COVID-19 ha provocato effetti negativi sull’economia,salute e sulla
socialità.Per alleviare gli effetti negativi e per cercare di prevenirli , vengono prese decisioni
importanti che hanno un grande impatto sulla società.
Per farlo in modo accurato e attento occorre saper leggere i dati e interpretarli. Ma come
farlo? Attraverso la matematica e in particolare con la statistica. Dario Menasce è un fisico
delle particelle e ricercatore dell’INFN e in questo video mette in relazione la matematica con
la scienza.

In Italia,ogni giorno muoiono circa 1700 persone. L’andamento temporale dei decessi è
registrato secondo il luogo,le date e altre informazioni rilevanti come il sesso e l’età del
deceduto. Grazie all’introduzione del grafico cartesiano possiamo conoscere i dati dei
decessi giorno per giorno degli ultimi 6 anni. La pandemia può essere paragonata all’uso di
un sismografo. Infatti quando vi è un terremoto si ha un iniziale tremore,che poi va ad
accrescersi e quando questo tremore finisce,il sismografo si ferma.
Il numero di morti forma un’onda sinusoidale,nella quale in inverno si ha un maggior numero
di decessi,mentre in estate questi diminuiscono.

I dati di ogni giorno possono essere interpolati secondo la seguente formula:numero di


decessi=αsin(giorno+β)+y.
Cosa significa?secondo questa equazione il numero di decessi in un giorno varia come il
seno del giorno sommato con una costante β moltiplicata per una costante α e sommato a
un termine γ.
Pertanto questi 3 valori determinano quanto sia frequente,alta e la durata dell’oscillazione.
L’interpolazione è quindi,una curva che meglio approssima i dati sperimentali. È utile per
calcolare i picchi “anomali” sia durante l’inverno sia durante l’estate. Questi picchi segnalano
un eccesso di morti. Nella maggior parte degli anni i decessi sono comparsi intorno al mese
di novembre e sono diminuiti a febbraio. Ma nel 2020 la situazione è cambiata,infatti i
decessi sono avvenuti a febbraio e sono diminuiti ad aprile.
Ma quali sono le cause dei decessi? Le persone si ammalano in base a diversi fattori,come
quelli climatici. La malattia stagionale colpisce maggiormente le persone di età avanzata o
che a causa di problemi legati alla salute,tendono ad ammalarsi più facilmente,rispetto a chi
come i giovani,ha un sistema immunitario più forte. Pertanto occorre fare una distinzione tra
gli under e over 60.
Notiamo che i decessi degli under 60 non sono legati a fattori climatici,ma a malattie o a
incidenti e,infatti la percentuale dei morti è costante (150 decessi al giorno).
Per quanto riguarda gli over 60,i decessi giornalieri sono in media 1550 e avvengono
stagionalmente e,inoltre in molto la morte è dovute a malattie pregresse e che compaiono in
età avanzata.
In conclusione possiamo affermare che tramite i grafici si può fare una distinzione tra le
cause della morte,il periodo dell’anno in cui è avvenuta e se possibile, cercare anche di
prevenire il ripetersi di morti legate a fenomeni particolari,come in questo caso il COVID-19.

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