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1.3.1.

6 Golfari, tornichetti e anelli di sollevamento

Un golfare è un bullone con un anello ad


un'estremità. I golfari sono utilizzati per
attaccare saldamente un occhiello di fissaggio a
una struttura, in modo da potervi legare funi o
cavi.
I tornichetti sono anelli che vengono utilizzati
come elementi di rigging nelle attività di
sollevamento e di rigging.

Figura 10 – Golfari, tornichetti e anelli di sollevamento

1.3.1.7 Tenditori

Il tenditore, vite regolatrice o arridatoio, è un


dispositivo per regolare la tensione o la
lunghezza di funi, cavi, tiranti e altri sistemi di
tensionamento. Normalmente è costituito da due
golfari filettati, uno con filettatura sinistrorsa e
l'altro con filettatura destrorsa, rispettivamente
avvitati alle due estremità di un piccolo telaio
metallico. La tensione può essere regolata
ruotando il telaio, in modo che i due golfari si
avvitino o si svitino simultaneamente, senza
provocare la torsione dei golfari stessi o dei cavi
collegati.
I tenditori sono maggiormente utilizzati nelle
applicazioni che richiedono un alto grado di
tensionamento; il loro peso può variare da circa
dieci grammi, per un cavo sottile utilizzato in un
recinto da giardino, fino a migliaia di
chilogrammi.

Figura 3 - Tenditori

1.3.1.8 Capicorda a cuneo

Le terminazioni con capicorda a cuneo sono


maggiormente diffuse sulle gru a torre e su
quelle mobili, anche se non assicurano una
resistenza così elevata come i manicotti pressati,
i capicorda pressati o i capicorda a testa fusa.
I capicorda a cuneo sono comunemente utilizzati
all'estremità delle funi della gru per collegare la
fune di sollevamento al bozzello della gru.

Figura 12 – Capicorda a cuneo


1.3.1.9 Bilancini di sollevamento

Al loro livello più elementare i bilancini di


sollevamento sono progettati per
distanziare i bracci dell'imbracatura.
Di base, i bilancini di sollevamento hanno
due golfari situati a uguale distanza sulla
parte superiore della barra, in genere alle
due estremità. A questi golfari vengono
collegate le brache a catena o sintetiche in
modo da distribuire il carico uniformemente.
Le brache vengono poi collegate a una gru,
a un paranco o a un'altra macchina per il
sollevamento.
In genere la parte inferiore del bilancino di
sollevamento ha due o più golfari a cui è
appeso il carico.

Figura 4 – Bilancini di sollevamento

1.3.1.10 Ganci

Un gancio di sollevamento è un
dispositivo per afferrare e sollevare dei
carichi per mezzo di un dispositivo
come un paranco o una gru. Il gancio
di sollevamento è solitamente dotato di
una chiusura di sicurezza per impedire
il distacco della braca in fune metallica,
della catena o della fune a cui è
attaccato il carico.

Figura 14 - Ganci

1.3.1.11 Paranco

Il paranco è un dispositivo utilizzato per sollevare o


abbassare un carico mediante un tamburo o una ruota
attorno a cui si avvolge una fune o una catena. Può essere
ad azionamento manuale, elettrico o pneumatico e per il
sollevamento può utilizzare una catena, una fune
metallica o in fibra. Il carico è fissato al paranco per
mezzo di un gancio di sollevamento.

Figura 15 - Paranco
1.3.1.12 Pinza per travi

Serve ad attaccare alle travi catene o


cavi per sospensioni o fili guida.

Figura 16 – Pinza per travi

1.3.1.13 Carrello monotrave

Apparecchio di sollevamento dotato di un


paranco che si muove lungo una trave a "I"
sostenuta al di sopra dell'area di lavoro.

Figura 17 – Carrello monotrave

1.3.1.14 Bozzello (Pulegge)

Una puleggia è una ruota scanalata che serve a


sostenere una cinghia, un cavo metallico o una
fune. La ruota scanalata gira all'interno del telaio
della puleggia. Questo consente al cavo o alla
fune di muoversi liberamente riducendo al
minimo l'usura e l'abrasione. Le pulegge
possono essere utilizzate per effettuare il rinvio
di un cavo o di una fune, per sollevare carichi e
per trasmettere potenza.

Figura 18 – Bozzello (Pulegge)

1.3.1.15 Celle di carico

La cella di carico è un trasduttore che serve a


creare un segnale elettrico la cui grandezza è
direttamente proporzionale alla forza che viene
misurata.
Tra i vari tipi di celle di carico ci sono le celle di
carico idrauliche, quelle pneumatiche e quelle
estensimetriche.

Figura 19 – Celle di carico


1.3.1.16 Golfari fissi

Un golfare base serve a creare un punto di


sollevamento. È una sorta di passacavo e spesso
è imbullonato o saldato.

Figura 20 – Golfari

1.3.1.17 Gancio per pallet

Il gancio per pallet è un accessorio di


sollevamento specificamente progettato per il
sollevamento dei pallet.

Figura 21 – Gancio per pallet

1.3.2 Identificazione e marcatura


Gli accessori di sollevamento devono essere identificati con una marcatura visibile che
riporti anche il carico utile di sicurezza (SWL).

Le marcature hanno le seguenti finalità:


 Indicare in modo chiaro il valore SWL massimo dell'apparecchiatura;
 Indicare in modo chiaro il numero massimo di persone che l'apparecchiatura può
trasportare se viene utilizzata per il sollevamento di persone;
 Facilitare l'identificazione dell'apparecchiatura e dei suoi componenti, specificando
anche se questi siano originali e compatibili con l'apparecchiatura.

Se possibile, il SWL deve essere indicato in un punto ben visibile dell'apparecchiatura.


Se ciò non è possibile (ad esempio nel caso di un piccolo accessorio di sollevamento),
si può ricorrere a un sistema di codifica per fornire all'utente le informazioni necessarie
(un'etichetta di qualche tipo).

Se più accessori di sollevamento sono assemblati in modo da formare un unico mezzo


di sollevamento che non viene smontato dopo l'uso, sul gruppo deve essere presente
una marcatura che ne indichi agli utenti le caratteristiche di sicurezza.

Se ci sono altre caratteristiche che possono rendere inadatto un accessorio di


sollevamento per una determinata applicazione, queste informazioni devono essere
marcate o comunque comunicate all'utente.

Tutti gli accessori di sollevamento devono essere identificati e contrassegnati in modo


chiaro e permanente con le seguenti indicazioni minime:
 Carico utile di sicurezza (SWL) o carico limite di lavoro (WLL) ;
 Marcatura ID;
 Marcatura CE equivalente;
 Tara per bilancini di sollevamento e/o distanziatori.
Occorre verificare con particolare attenzione che i marchi di prova dei Loose Gear siano
riportati sul rispettivo certificato di prova; se questo non è comprovato da evidenze,
l'elemento in questione deve essere messo in quarantena, ritestato e ricertificato.

I marchi di prova devono essere in posizione visibile e non devono pregiudicare la


resistenza alla trazione dell'elemento.

Se la marcatura è eseguita su una targhetta fissata in modo permanente all'elemento,


la targhetta deve essere resistente alla corrosione e la marcatura deve essere leggibile.

La marcatura del SWL su distanziatori, bilancini di sollevamento e simili deve essere


chiaramente visibile agli operatori.

1.3.3 Codice Colore


Tutti gli accessori di sollevamento devono essere codificati per colore in modo da
consentire al personale di verificare facilmente le scadenze delle verifiche. Ad ogni
esame approfondito occorre dare istruzione alla persona competente di rimuovere il
colore di codifica esistente e di sostituirlo con un nuovo colore.

Il codice colore dovrebbe essere standardizzato per gli operatori e gli appaltatori
all'interno di una stessa area operativa e dovrebbe adottare il sistema indicato nella
tabella seguente, se non diversamente indicato nei requisiti contrattuali. Il colore deve
essere applicato vicino al SWL e deve coprire il vecchio codice colore.

Il colore corrisponde al periodo in cui l'elemento viene messo in servizio, sia che si
tratti di un elemento nuovo, sia che si tratti di un elemento sottoposto ad esame/prova
periodica. La modifica del codice colore può essere effettuata 14 giorni prima della
scadenza. L'utilizzo di un codice colore scaduto è consentito fino a 14 giorni dopo la
scadenza.

Il rosso deve essere utilizzato per


apparecchiature difettose o in quarantena e Anno Periodo Colore
pertanto non dovrà essere utilizzato. Il nero 2017 01 GEN - 30 GIU GIALLO
dovrebbe essere utilizzato per 2017 01 LUG - 31 DIC VERDE
apparecchiature che non dovrebbero essere 2018 01 GEN - 30 GIU BLU
utilizzate, ma possono essere ricertificate 2018 01 LUG - 31 DIC ARANCIO
prima dell'uso. I codici cromatici validi in un 2019 01 GEN - 30 GIU GIALLO
determinato momento devono essere indicati
2019 01 LUG - 31 DIC VERDE
su cartelli collocati in luoghi idonei e ben
visibili (ed il personale interessato deve 2020 01 GEN - 30 GIU BLU
essere opportunamente informato). Nella 2020 01 LUG - 31 DIC ARANCIO
tabella è riportato un esempio di codice colore.

Verrà esposta una segnalazione in posizione ben visibile per indicare al


personale il codice colore corrente. Gli accessori di sollevamento privi di
codice colore non devono essere utilizzati.

Per quanto riguarda le imbracature in fibra sintetica, ad esempio le brache a fascia


e le brache ad anello, la portata nominale (carico limite di lavoro - WLL) è codificata con
un colore definito nella norma europea EN 1492. Tutte le portate nominali a partire da
10 tonnellate sono di colore arancione; tutte le misure intermedie devono essere
identificate con un diverso colore univoco. Per la codifica cromatica in base al WLL si
può fare riferimento alla tabella seguente.

1.3.4 Deposito/magazzino accessori di sollevamento

Gli accessori di sollevamento devono essere conservati in un'area apposita (se possibile,
coperta, asciutta o comunque protetta dalle condizioni ambientali). Le apparecchiature
devono essere conservate in modo da evitare danni meccanici, corrosione, esposizione
ad agenti chimici, ecc.

1.3.5 Ispezione degli accessori di sollevamento


Ispezione iniziale
Il Responsabile incaricato (PIC) deve effettuare un'ispezione visiva iniziale dettagliata
degli accessori di sollevamento quando vengono portati sul posto. Gli accessori accettati
devono essere contrassegnati con il corrispondente codice colore. Gli accessori non
conformi devono essere identificati come tali e opportunamente collocati in una zona di
quarantena per impedirne l'ulteriore utilizzo. Occorre inoltre assicurare che gli accessori
non conformi vengano fisicamente alterati prima di essere scartati, in modo da
impedirne l'ulteriore utilizzo.

Ispezione pre- e post-utilizzo


Tutti gli accessori di sollevamento devono essere ispezionati prima dell'uso dal
personale competente designato dal Datore di Lavoro. Il Responsabile del Magazzino
deve fornire accessori di sollevamento già ispezionati prima che vengano messi in
servizio. Tutti gli accessori di sollevamento restituiti al Magazzino devono inoltre essere
ispezionati per individuare eventuali difetti; tutti gli accessori difettosi devono essere
marcati in rosso e messi in quarantena.

1.3.6 Esami approfonditi


Per garantire l'integrità degli accessori di sollevamento, questi dovranno essere
sottoposti a un esame approfondito da parte di una Persona competente
indipendente che ne conosca in maniera sufficientemente dettagliata la progettazione,
il funzionamento e le modalità di guasto per poter riconoscere i difetti significativi.

La portata, i metodi e gli standard di tale esame, nonché i criteri di accettazione/scarto


devono essere specificati per tutte le apparecchiature e deve essere compatibili/coerenti
con le raccomandazioni del costruttore dell'apparecchiatura.

1.3.7 Certificazione
Tutti gli accessori di sollevamento devono essere progettati, fabbricati, ispezionati,
testati e certificati secondo gli Standard internazionali applicabili e i codici di buona
prassi accettati nel settore. Sul posto devono essere disponibili un certificato di
prova/una dichiarazione di conformità in originale e le istruzioni/il manuale utente.

Tutti gli apparecchi di sollevamento devono essere contrassegnati con il carico utile di
sicurezza (SWL) o il carico limite di lavoro (WLL) e con il numero di identificazione che
ne consenta la piena tracciabilità in modo da poter risalire alla certificazione corrente.
Nessun accessorio di sollevamento può essere utilizzato in assenza di una
piena tracciabilità che consenta di risalire al certificato in corso di validità.

Nella tabella seguente sono indicati la frequenza consigliata per la verifica per i principali
accessori di sollevamento e i rispettivi requisiti speciali.

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