AMERIGO VESPUCCI
CLASSE III D
Introduzione
Storia: Il Risorgimento in Italia
Letteratura: la poetica del romanticismo in Leopardi
Francese: le Romantisme en France-Victor Hugo
Inglese: William Blake
Arte: capolavori a confronto
Scienze: Charles Darwin e la teoria evoluzionistica
Musica: Chopin e la voce dell’infinito
Educazione Civica: i diritti d’autore
INTRODUZIONE
Il Romanticismo è’ un movimento estremamente vasto e diverso da nazione a
nazione.
Il nome deriva da ROMANICE LOQUI (parlare romanzo) e allude alla letteratura nata
subito dopo la caduta dell’Impero romano. Opera come tutti i movimenti una
trasformazione del concetto della vita e dell’uomo ed investe tutti i campi
(letteratura, musica, pittura..). E’ nato in opposizione all’Illuminismo però per certi
aspetti ne sembra la continuazione. Si era già cominciato alla fine del ‘700 a
rivalutare il sentimento che per i romantici è la cosa più importante, senza però
rifiutare l’importanza della ragione. La ragione ci rende tutti uguali, il sentimento ci
rende unici, irripetibili. Nasce quindi l’Individualismo Romantico ossia l’individuo con
la potenza del suo sentimento, che a volte può cambiare il destino.
IL RISORGIMENTO IN ITALIA
Dopo il congresso di Vienna, nella penisola italiana, controllata dagli Austriaci, inizia
il cosiddetto “Risorgimento”, ossia un processo storico che portò all’indipendenza e
poi all’unità d’Italia. Negli anni seguenti iniziarono a svilupparsi le società segrete :
chi aveva idee contrastanti con il potere, si univa, o formava una società segreta,
che teneva nascosto sia chi ne facesse parte che i suoi scopi . Fra le società segrete
,la più significativa fu la “carboneria” di cui facevano parte soprattutto borghesi di
orientamento liberale ma anche ufficiali e soldati che avevano combattuto negli
eserciti di Napoleone. Ispirati all’insurrezione iniziata in Spagna contro il governo
borbonico, nel luglio 1820 un reggimento di cavalleria marciò su Avellino e Napoli;
con gli insorti si schierò il generale Guglielmo Pepe: ciò costrinse il re Ferdinando I a
concedere una costituzione, emanata unicamente per prendere tempo in attesa
dell’aiuto austriaco. Intanto anche a Palermo scoppiò un’insurrezione che cacciò le
truppe borboniche dal potere. In Piemonte la situazione era diversa, infatti i Savoia
godevano di una certa popolarità. Nel marzo 1821 alcuni reggimenti si ribellarono e
marciarono su Torino chiedendo la costituzione e la guerra contro gli Austriaci.
Vittorio Emanuele I abdicò a favore di suo fratello Carlo Felice ma poiché era
temporaneamente assente in Piemonte, prese il potere Carlo Alberto (suo nipote)
che concesse la costituzione a condizione che il nuovo re la approvasse. Tuttavia ,
temendo un intervento austriaco ,Carlo Alberto si unì alle truppe rimaste fedeli ai
Savoia per reprimere la ribellione. Una volta tornato in Piemonte, Carlo Felice esiliò
il nipote. Il fallimento dei moti del 1821 e del 1831 in Italia portò a diverse riflessioni
sulle ragioni di tale insuccesso, era chiaro ormai che le azioni delle società segrete
non conducevano a nessun risultato positivo, data la loro scarsa organizzazione e la
mancata diffusione degli ideali fra le masse del popolo. Per liberare l’Italia dagli
stranieri, c’erano idee contrapposte tra chi credeva fosse più idonea una
monarchia, chi una repubblica e chi una federazione
I sostenitori della monarchia erano per lo più liberali moderati, mentre i sostenitori
della repubblica erano democratici
Uno dei principali protagonisti di questo periodo fu Giuseppe Mazzini. Convinto che
l’Italia dovesse essere indipendente, unita e repubblicana, fondò una società
segreta chiamata Giovine Italia, che poi si trasformò in Giovine Europa. Ma gli ideali
di Gioberti e di Mazzini ebbero scarso seguito fra le masse, perfino l’idea più
semplice dell’indipendenza nazionale fu all’inizio poco popolare, e si diffuse solo più
avanti con gli entusiasmi suscitati dalle imprese di Garibaldi che con l’impresa dei
Mille nel 1860 conquistò il regno delle Due Sicilie, portando alla nascita nel 1861 del
regno d’Italia
Egli passò una vita molto solitaria e difficile. Aveva un padre severo e tradizionalista,
che voleva fare di suo figlio un bambino prodigio. La sua formazione fu orientata agli
studi classici e umanistici. A 15 anni scrisse le sue prime opere, e a 18 quaderni di
appunti, in cui esprimeva i suoi stati d’animo: lo "Zibaldone". Intanto, entrava a far
parte del mondo degli intellettuali; scrisse le sue prime poesie e progettò la fuga
dall’ambiente chiuso della sua famiglia e dal paesino. Il tentativo fu scoperto dal
padre, e la situazione per Leopardi diventò ancora più insostenibile. In questo
periodo scrisse "L’infinito" e "La sera del dì di festa". Leopardi sostiene che qualsiasi
forma d'arte deve stimolare l’immaginazione del lettore. E quindi la sua sarà una
poetica del vago e dell'indefinito che indurrà il lettore a cercare di superare i limiti
della realtà. L'Infinito è una poesia che si basa su questo principio...
Nel 1822 ottenne di andare a Roma presso un suo zio, dove sperava di diventare
bibliotecario. Al suo ritorno a casa si ammalò, e scrisse le "Operette morali".
Dal 1825 riuscì ad andare a Milano, poi a Bologna e a Firenze, grazie ai suoi lavori
editoriali. Era molto apprezzato come poeta, e la sua raccolta "Canti" fu accolta
come un capolavoro. Ma il grande pubblico non lo apprezzava, perché poeta
difficile. Alla ricerca di un clima mite per la sua salute, si trasferì a Napoli con l’amico
Ranieri, e qui morì nel 1837.
Leopardi, può essere inquadrato in fasi diverse perchè evolve nel corso degli anni.
Inizialmente si può notare un orientamento classicista (che si riflette anche nelle sue
scelte stilistiche e metriche) sia per la formazione culturale che per l'amicizia con lo
scrittore Pietro Giordani, che era per lui un punto di riferimento intellettuale
L'originalità della sua idea sta nell'aver formulato l'idea che qualsiasi essere vivente
è destinato ad una profonda infelicità. Qualsiasi creatura nasce con dentro di sé il
desiderio del piacere assoluto, questo desiderio è infinito. Ciò fa sì che gli uomini
siano destinati ad essere infelici perchè nella vita ci è data la possibilità di provare
dei piaceri limitati e circoscritti (infelicità = assenza di piacere).
Leopardi ritiene che la sua epoca sia più infelice dell'epoca antica a causa del
progresso storico che ha reso l'uomo più consapevole dei propri limiti per il
predominio della ragione. In questa fase afferma che la natura è benigna mentre la
ragione è nemica perché impedisce all’uomo di vivere nell’illusione quale
meccanismo di sopravvivenza che la natura stessa gli ha dato. Illudendosi, l'uomo
infatti non vede l' infelicità che caratterizza la sua vita
Gli antichi si lasciano cullare da queste illusioni: una situazione simile a quella che
possiamo trovare nei popoli che vivono ancora allo stato primitivo e nei fanciulli che
non sono ancora consapevoli della drammaticita’ della vita .L’uomo moderno non
puo’, perchè la ragione glielo impedisce. Leopardi vede il presente come un'età in
cui gli uomini hanno una concezione del “vero” drammatica
Il male, l'infelicità non è più solo pensato come assenza di piacere, è dovuto a cause
esterne all'uomo: malattia, calamità naturali, fame, noie, clima, vecchiaia e morte.
Dal 1830 Leopardi sostiene che di fronte a questa triste situazione dovremmo
essere tutti più solidali gli uni con gli altri: promuovere atteggiamenti di fraternità,
di solidarietà contro unico nemico( la natura matrigna). Ciò viene espresso nella
Ginestra del 1836 componimento contro le teorie positiviste, teorie troppo ottimiste
che ripongono smoderata fiducia nella capacità dell'uomo di risolvere i problemi,
capacità che egli definisce” sciocca e superba”
LE ROMANTISME EN FRANCE
• La Religion,que devienne la vie de fuit et de salut eterne, pour l’homme qui avait
besoin de croire en quelque chose.
VICTOR HUGO
Victor Hugo est été un écrivain français. Il est né à Besançon en 1802. Il est été un
romancier et un poète, un homme politique et un orateur, ainsi que d'un grand
défenseur de la démocratie, la justice et de progrès.
Son père est été un officier de Napoléon, en fait, quand il est été petit il s’est été
souvent en déplacement à la faute des campagnes militaires de son père. Hugo a
toujours rappelé avec nostalgie la Feutillantines séjours au couvent où la mère a
vécu .
Là, il a rencontré Adèle Foucher, qui il a épousé plus tard. Avant le mariage est raté,
il a eu cinq enfants.
Victor Hugo est été le père du romantisme français. Avec le drame historique
Cromwell et Hernani a proposé un nouveau théâtre, fortement anticlassique. Avec
le roman Notre-Dame de Paris a décrit le monde des marginalisés à qui il s'est
adressé toujours soigneusement.
William Blake was one of the most important English Romantic poets. He was born
in London in 1757, from which he will never move. He was the son of a small
tradesman. He started to show his artistic passion and inclination during his teenage
working as an engraver. He developed his own original engraving technique called
“Illuminated printing”, that consists in a method of printing which combines the
painter and the poet, because Blake though that a book was an ensemble of art and
poetry.
William Blake’s most famous works are “Song of Innocence” and “Song of
Experience” wrote in 1789 and 1791.
But he also wrote other works in which he is like a prophet. These works are
characterized by the use of symbols that are hard to decode because they are based
on the poet’s own inner life and metaphysical conception.
The title of his works shows the two opposed (but complementary) states of the
human soul, in fact, the two poems should be read together.
CAPOLAVORI A CONFRONTO
Gli artisti del secolo cercano nella natura e nell’individualismo una specie di
conforto, che poi farà concentrare la loro attenzione sulle emozioni umane : la
passione, la spiritualità, la fantasia e l’istinto. La natura adesso viene vista come un
ambiente misterioso e non più come un semplice sfondo sereno per le varie scene
mitologiche. I maggiori esponenti sono senza dubbio: Caspar David Friedrich,
Theodor Gericault, Francesco Hayez e Eugene Delacroix.
Una delle opere più importanti di Friedrich è il Viandante sul mare di nebbia;
Dell’opera Il Bacio di Hayez ne esistono ben 3 versioni, la prima nel 1859, la seconda
1861 e l’ultima nel 1869
nella prima chiave di lettura, si nota soprattutto la passione che c’è tra i due
Charles Darwin nacque in Inghilterra nel 1809 da una famiglia di liberali. Portò al
compimento la teoria evoluzionistica, precedentemente formulata dal suo
nonno paterno Erasmus. Charles fu indirizzato agli studi di medicina ad Edimburgo,
ma mostrò ben presto una propensione verso le scienze naturali. Nel 1831 gli fu
proposto di imbarcarsi come naturalista sul brigantino Beagle, che doveva compiere
un giro del mondo per effettuare rilevamenti nautici. Darwin effettuò osservazioni
geologiche, paleontologiche, zoologiche e botaniche, che furono fondamentali
per l'elaborazione della propria teoria evoluzionistica, alla quale cominciò a lavorare
nel 1836, dopo il ritorno in patria. Tuttavia scelse di non renderla pubblica.
Finalmente nel 1856 cominciò a redigere “L'origine della specie” e nel 1859, su
sollecitazione del naturalista Alfred Russel Wallace, la fece pubblicare. Dopo
una ventina d'anni, nel 1871, venne pubblicata “L'origine dell'uomo per selezione
sessuale”, in cui lo scienziato inglese estendeva la teoria sulla nostra specie. Darwin
morì nel 1882 ed ebbe l'onore della sepoltura nell'abbazia di Westminster
dove giacevano anche le spoglie di Newton.
Per dieci anni, dal1837 al 1847, fu legato sentimentalmente alla scrittrice francese
George Sand, pseudonimo di Aurore Dudevant. Il nome volutamente maschile,
testimonia il polemico atteggiamento femminista assunto dalla scrittrice femminista
francese. L'infanzia di Chopin iniziò da Zelazowa Wola(dove nacque),un comune
rurale situato a pochi chilometri da Varsavia, in una famiglia destinata alla musica (il
padre suonava il flauto e il violino, la madre cantava accompagnandosi al piano e
anche le sorelle suonavano).
Il padre, Mikołaj Chopin, era un musicista francese battezzato con il nome di Nicolas
Chopin ma, in seguito al definitivo trasferimento in Polonia, lo cambiò nella variante
polacca; dopo essersi trasferito da Żelazowa Wola a Varsavia insegnò lingua e
letteratura francese in alcune scuole della capitale e amministrò infine un istituto
per i figli degli aristocratici polacchi più illustri. Chopin morì il 17 ottobre 1849
all’età di 39 anni; sebbene fosse ad inviti, al suo funerale parteciparono circa 3000
persone. Secondo i suoi desideri, un’urna contente il suo cuore fu portata dalla
sorella a Varsavia, dove è tuttora conservata nella chiesa di Santa Croce
Riguardo allo studio n9 in fa minore c’è da dire che fa parte dell’op10 , presenta un
impegno notevole dal punto di vista tecnico per la mano sinistra mentre la destra e’
impegnata in passaggi di 8 ve …come in tutti gli studi di Chopin (ne compose 27
ispirandosi ai Capricci di Paganini)non prevale solo la preoccupazione
didatticamente” tecnica” ma traspare una forte cura degli aspetti espressivi ed
emerge il genio musicale in tutte la sua essenza
I DIRITTI D’AUTORE
La legge 22 aprile 1941, n. 633 istituisce la tutela delle opere dell’ingegno di
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all’architettura, al teatro, al cinema. Il "diritto d'autore“ consiste in una serie di diritti
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