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Dall’elenco dei doveri generali enunciati dall’articolo 3 del D.P.R. n. 249/1998 si evince la sussistenza di un dovere specifico,
per ciascuno studente, di non utilizzare il telefono cellulare, o altri dispositivi elettronici, durante lo svolgimento delle
attività didattiche, considerato che il discente ha il dovere:
● di assolvere assiduamente agli impegni di studio anche durante gli orari di lezione (comma 1);
● di tenere comportamenti rispettosi degli altri (comma 2), nonché corretti e coerenti con i principi di cui all’art. 1
(comma 3);
● di osservare le disposizioni organizzative dettate dai regolamenti di istituto (comma 4).
Settembre 2012, Garante per la privacy
“La privacy a scuola. Dai tablet alla pagella elettronica. Le regole da ricordare”:
All’estero:
DSA: “Lo schermo dello smartphone … non permette ciò che si può già fare con
gli altri device”. Ma agisce il driver cognitivo-attentivo e
sensoriale(-emozionale)-motivazionale
“Oggi si parla sempre più spesso di “mobile learning”, che permette la formazione
continua, e di “flipped classroom” … . In questo senso, non c'è differenza tra
smartphone e tablet, se non per le dimensioni dello schermo che però incidono
fino a un certo punto». Un modello che si sta già sperimentando in Europa e in
oltre 400 scuole italiane che aderiscono al movimento delle Avanguardie
educative: “L'utilizzo dello smartphone in classe è una spinta verso l'innovazione”.
ICS Vidoletti, Varese: sì ai cellulari. I risultati.
La provincia di Varese, Domenica 27 novembre 2016: «Sì ai cellulari in classe.
Per insegnarne l’uso corretto»
Distrazione
Disparità di possibilità
Indicazioni per una buona didattica
Raccomandazioni generali
1. Studiare la tecnologia che utilizzate.
2. Dare un buon esempio.
3. Osservare.
4. Netiquette.
5. Aver cura della propria comunicazione.
6. Monitorare le dinamiche (“sedare i flame”, individuare fiancheggiatori).
7. Stimolare l’empatia attraverso il riferimento pratico a valori espliciti di fondo.
8. Intervenire con discrezione sulle dinamiche.
9. Gradualità.
COSA
1. Dizionario italiano.
a. Su iPhone e iPad il dizionario è già incluso nel sistema (da iOS7) ed è soltanto da scaricare o
aggiornare.
i. Aprire quindi l’applicazione Note sull’iPhone o l’iPad, scrivere la parola desiderata,
toccare due volte sulla parola per selezionarla, scorrere verso destra il menù e toccare
su Definisci.
ii. Se la parola non viene trovata, cliccare in basso a sinistra su Gestisci, scegliere il
dizionario italiano dall’elenco e scaricarlo.
iii. Una volta fatto il download del dizionario, si può trovare la definizione di qualsiasi parola
da ogni app, compreso Safari, solo selezionandola.
b. Su Android invece si può scaricare l’applicazione del dizionario.
2. Traduttore: Google Translate (iPhone – Android) o altre app come
Dictionary.com. WordLens per tradurre scritte con la fotocamera
(segue)
3. Appunti rapidi (serve sincronizzare tutto quello che viene scritto o fotografato
tra i diversi dispositivi, computer compreso, in modo da poterli ritrovare anche
a casa o via web
a. Evernote (iPhone – Android)
b. Microsoft OneNote
c. Google Keep (Solo Android).
4. Dettatura incorporata nel S.O. dello smartphone, anche per trascrizione
a. Dragon Dictation è l’app più famosa; per iPhone e iPad si può accedere alla dettatura tramite
l’icona “microfono”, integrata nella tastiera, vicino alla barra spaziatrice
5. To-do list (compiti e studio; verifiche, interrogazioni, scadenze)
a. Any.do (iPhone – Android)
b. Wunderlist (iPhone – Android), ricche di funzionalità, con un calendario e con i dati
sincronizzati nel cloud per un accesso anche via web.
c. Tasks per Android (sincronizza con Google Tasks)
(segue)
6. Enciclopedia
a. Wikipedia app (Android e iPhone) (questione ITA/ENG)
7. Memoria Cloud: Gdrive; Dropbox; iCloud; Amazon; Onedrive; Teamviewer,
etc.
8. Strumenti ufficio: Office, lettore PDF, scrittura e apertura di documenti
a. Microsoft Office Mobile gratuita, CloudOn e Kingosft Office solo per Android
b. Google docs
c. JotterPad X: App Android di scrittura avanzata ma facile da usare
9. Scanner
a. Google Drive ha la funzione di riconoscimento ottico dei caratteri (OCR; cliccare sul tasto col
simbolo + posizionato in alto e selezionare "creare un nuovo documento da una foto").
b. CamScanner, Handy Scanner
c. Ambiente Android: Google Keep (come sopra)
(segue)
10. Stampa
a. Da dispositivo Apple, ed anche fuori dal sistema AirPrint
b. Da Android
11. Registratore
a. Da dispositivo Apple: app già installata Memo Vocali, oppure la migliore Audio Memos, che
salva le registrazioni in iCloud
b. Da Android
12. Calcolatrice (ad es. Free Graphing Calculator per iOS e Handycalc per
Android)
13. Libri (Kindle; su Android, molto bene anche l’app integrata Play Books
14. Negli store, molte app specifiche per studiare materie (sorte di Bignami)
(segue)
15. Calendari e agende: Timetable; Cal
16. Stampa
a. Da dispositivo Apple, ed anche fuori dal sistema AirPrint
b. Da Android
17. Registratore
a. Da dispositivo Apple: app già installata Memo Vocali, oppure la migliore Audio Memos, che
salva le registrazioni in iCloud
b. Da Android
18. Calcolatrice (ad es. Free Graphing Calculator per iOS e Handycalc per
Android)
19. Libri (Kindle; su Android, molto bene anche l’app integrata Play Books
20. Negli store, molte app specifiche per studiare materie (sorte di Bignami)
(segue)
21. App calligrafiche: in ambiente iOs, la migliore per funzioni (premium) e
risposta al tatto è INKredible
22. …
23. ..
24. .