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ATTENZIONE ALLA TRADUZIONE DELL’AORISTO (il cui significato è a-oristoj, cioè “indefinito”: si traduce passato remoto nelle forme

dell’indicativo [cfr. la presenza dell’aumento che è il marcatore temporale del passato], mentre in tutti gli altri modi (congiuntivo, ottativo, infinito,
participio, imperativo) si può tradurre sia con valore di contemporaneità/ presente, sia con valore di anteriorità.

Espressione che sottintende il termine xro/n%


Ricordiamo che il verbo h)ge/omai significa:
- condurre, guidare
- condurre (con la mente) >>> pensare, ritenere

Ecco una forma di aoristo III /fortissimo/


atematico.
Ricordiamo che, nella lingua greca, solo 13 verbi
presentano questa forma:

A)li/skomai
Bai/nw
Bio/w
Du/w
Gignw/skw
Birbo/skw
Didra/skw
i()/sthmi
Pe/tomai
Sbe/nnumi
e)/tlhn (la forma del presente tla/w non è
attestata)
Fqa/nw
Fu/w

Alcuni di questi verbi hanno sia la forma di aoristo


debole stigmatico [con valore transitivo e attivo],
sia la forma di aoristo III [con valore intransitivo
attivo]
Ecco una forma di Aoristo I/ debole/ sigmatico
Deriva dal verbo zhte/w: è un infinito aoristo attivo

Ecco una forma di aoristo II/forte/ tematico, proprio


di 40 verbi (circa) della lingua greca.
Deriva dal verbo ai(re/w

I verbi così sottolineati sono al tempo FUTURO

RIPASSIAMO: in greco i tempi FUTURO,


AORISTO, PERFETTO e PIUCCHEPERFETTO
utilizzano il TEMA VERBALE per essere formati.
Il tema verbale NON è uguale al TEMA del
I classe verbale: T.P= T.V PRESENTE (questo avviene solo per un gruppo di
II classe verbale: T.P= -pt, -ss/tt, -z che nasconde un T.V in gutturale, labiale, dentale verbi) ma è “nascosto” nel verbo e, come tale, va
III classe verbale: T.P.= T.V. + suffisso -n, -an, ne
ricavato.
IV classe verbale: T.P = T.V. + suffisso -sk/ -isk
V classe verbale: verbi politematici Per ottenerlo possiamo ragionare a partire dalla
classificazione dei verbi greci in 5 grandi gruppi,
chiamati CLASSI

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