Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
nei romanzi francesi � presente la denuncia alle ingiustizie sociali ma anche una
forte speranza di miglioramento. Gli scrittori naturalisti si esprimono in una
societ� avanzata che condivide le loro proteste e le loro ansie. I problemi
denunciati sono poi comuni a tutto lo Stato.
Nei romanzi italiani � presente la piet� per chi vive nella miseria ma non �
contemplata la possibilit� di riscatto per gli umili. Gli autori veristi vivono in
una societ� ancora molto arretrata, e tra ricchi e poveri non c'� alcun
collegamento.
Un consiglio in pi�
Iscriviti al nostro canale Telegram Help scuola e compiti: ogni giorno news e
materiale utile per lo studio e i tuoi compiti!
VERGA: BREVE BIOGRAFIA Giovanni Verga � nato a Catania nel 1840, da una famiglia
benestante. Ha vissuto un'infanzia tranquilla e studi� con Antonio Abate, un suo
lontano parente, giovane narratore e poeta. Grazie ai suoi insegnamenti scrisse il
suo primo romanzo, Amore e patria, esperienza che gli permise di avere i primi
contatti con il mondo della letteratura. Si iscrisse all'universit� ma abbandon�
per dedicarsi ai romanzi patriottici sull�onda dell�entusiasmo suscitato in Sicilia
dall�impresa garibaldina.
Nel 1869 and� a Firenze, dove conobbe Giselda Foianesi con la quale strinse una
relazione d�amore profonda e duratura.Inoltre fece conoscenza con due grandi
autori, Dall�Ongaro e Capuana, con i quali strinse una profonda amicizia che
risult� essenziale ai futuri sviluppi della sua arte. Decise poi di andare a
Milano, citt� in cui Verga scrisse molte opere, tra le quali Vita dei campi e
Novelle rusticane (Rosso Malpelo, Cavalleria rusticana, La lupa, Ieli il pastore)
nelle quali sono presenti i paesaggi, i personaggi e i dialetti tipici siciliani.
Poi scrisse il romanzo pi� importante: I Malavoglia, un racconto ambientato ad Aci
Trezza, molto ironico e simpatico che parla di una famiglia siciliana sfortunata in
qualsiasi campo.
Con queste opere Verga ebbe un grandissimo successo che arriv� al culmine con la
pubblicazione della novella Mastro-don Gesualdo dove l'autore si immedesima nei
personaggi e nella storia.
GIOVANNI VERGA: TEMI E CARATTERISTICHE Giovanni Verga nelle sue opere rappresenta
bellezze, brutture e contraddizioni della regione in cui � nato. Scrive in prosa e
usa le novelle, metodo di racconto molto utilizzato nel periodo verista. Offre
un'esatta fotografia della vita dei pastori, dei contadini e dei pescatori
siciliani, gente povera e ignorata, rimasta per secoli ai margini della Storia. I
personaggi sono individui semplici, domaninati dal bene o dal mase, oppressi,
addolorati, dominati da passioni forti e autentiche. Personaggi con pochi soldi,
famiglie numerose di lavoratori umili e oppressi. Ma i lavori di Giovanni Verga
sono pi� di una fredda riproduzione del reale, perch� sono arricchiti dal punto di
vista dell'autore.
Verga usa un linguaggio molto libero, ricchissimo di espressioni dialettali,
elemento che lo rende ancora pi� aderente alla realt� di cui ci offre
testimonianza.
ROSSO MALPELO RIASSUNTO Rosso Malpelo fa parte della raccolta Novelle rustiche e
racconta di un ragazzo condannato a una misera vita in una cava sotterranea,
emarginato dalla societ� perch� ritenuto cattivo a causa dei suoi capelli rossi.
Purtroppo in miniera aveva un solo amico, Ranocchio, perch� suo padre era morto in
un incidente di lavoro all�interno della miniera. Ma Rosso Malpelo perde anche
l�amico a causa di una malattina. Cos�, rimasto solo, la sua vita non aveva pi�
senso. Per ordine del padrone Malpelo si avventur� in una zona della miniera non
ancora esplorata: prese piccone e zappa ed imbocc� quel sentiero misterioso. Da
quel giorno nessuno ebbe pi� notizie di lui e quando i ragazzi della miniera
parlavano di lui, lo facevano a bassa voce per paura di trovarselo di fronte.