Sei sulla pagina 1di 3

Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale e Ingegneria Civile e Ambientale – A.A.

2018-19
Compito scritto d’esame di Fisica Generale 2 - 10 gennaio 2019

Nome…………………………… Cognome..…………..…………….. No. di matricola: ….…....…………….Docente………………………

Problema 1
Un guscio sferico compreso tra i raggi R1 e R2 ha una distribuzione di carica di volume
(a + b cos θ) r R1 < r < R 2
ρ(r,θ) = 
0 r < R1 , r > R 2
dove r è la coordinata radiale, θ è l’angolo zenitale, φ è l’angolo azimutale.

1) Per b=0 calcolare la carica totale del guscio sferico. (2 punti)


2) Per b=0 calcolare e graficare il campo elettrico all’interno e all’esterno del guscio sferico.
(3 punti)
3) Per b=0 calcolare e graficare il potenziale elettrico all’interno e all’esterno del guscio
sferico tale che V(r)  r →∞
→ 0 . (3 punti)
4) Per b=-a√2 determinare il luogo geometrico dei punti all’interno del guscio sferico tali che ρ(r,θ) = 0 per R1 <
r < R2. (2 punti)
-2
Dati: R1=1m, R2= 2m, a=0.5 Cm .

Problema 2
Nel circuito in figura il condensatore C è un condensatore ad armature piane parallele con area A e distanza d,
riempito da 2 lastre di dielettrico ciascuna di spessore d/2. Gli interruttori sono aperti.

Al tempo t=0 si chiude T1.


1. Calcolare la corrente che scorre in R2 a t=0. (1 punto)
Successivamente ad un tempo t*=0 anche l’interruttore T2 viene chiuso.
Calcolare:
2. la corrente in ciascuna resistenza a regime (2 punti)
3. La carica sul condensatore a regime (3 punti)
Dopo molto tempo si apre T1.
4. Scrivere in funzione del tempo la corrente che circola in R2 (2 punti)
5. Calcolare il tempo t’ necessario affinché la corrente in R2 sia pari alla metà del suo valore alla chiusura di T2.
(2 punti)
2
Dati: R1=10Ω, R2=20Ω, R3=30Ω, V=15V, A=8 cm , d=0.05 cm, ε1 = 15, ε2 = 20.

Problema 3
Una lastra quadrata conduttrice di lato L molto grande e spessore h è percorsa
da una corrente di densità J come in figura.
a) Determinare modulo, direzione e verso del campo magnetico in tutto lo
spazio, sia dentro che fuori la lastra). (3 punti)
Una piccola spira quadrata di lato H e resistenza R viene posizionata a distanza
d<<L dalla lastra e messa in rotazione con velocità ω attorno al suo asse parallelo
all’asse z. Determinare:
b) il coefficiente di mutua induzione del sistema M. (2 punti)
c) l’espressione della corrente ed il suo verso di percorrenza trascurando il
coefficiente di autoinduzione della spira. (2 punti)
d) supponendo che il coefficiente di autoinduzione della spira è L, scrivere
l’equazione differenziale della corrente indotta nella spira. (3 punti)
4 2
Dati: L=20cm, h=1mm, J=10 ux A/m , d=2cm, R=0.1Ω, ω=20πrad/s.
Soluzioni

Problema 1
2π π R2

= ∫ dφ ∫ dθ ∫ r sin θρ(r,θ)dr
= 2πa  R 2 2 − R12  ≈ 9.42 C
2
1) Q TOT
0 0 R1
 Q(r)
2) =
E(r) rˆ =Q 0 per r < R1 ; =Q 2πa  r 2 − R12  per R1 < r < R 2 ;=Q 2πa  R 2 2 − R12  per r > R 2
4πε 0 r 2

∞ ∞
Q(r′) Q(r′)
R1 R2
a
∫ E(r′)dr′ =
3) V(r) = ∫ E(r′)dr′ + ∫ dr′ + ∫ dr′ = ( R 2 − R1 ) per r < R1
4πε 0 ( r′ ) R 2 4πε 0 ( r ′ )
ε0
2 2
r r R1

∞ ∞
Q(r′) Q(r′)
R2

=
V(r) ∫ E(r=
′)dr′ ∫ dr′ + ∫ = dr′
a
( 2R 2 r − R12 − r 2 ) per R1 < r < R 2
4πε 0 ( r′ ) R 2 4πε 0 ( r ′ )
2ε 0 r
2 2
r r

∞ ∞
Q(r′) a
∫r E(r′)dr′ =
V(r) = ∫r 4πε ( r′)2 dr′ =
2ε 0 r
 R 2 2 − R12  per r > R 2
0

=
4) Tronco di cono: θ π 4, R1 < r < R 2

Problema 2

𝑉𝑉
1. 𝑖𝑖 = = 0.5 𝐴𝐴
𝑅𝑅1 +𝑅𝑅2
𝑉𝑉
2. In R3 si ha i3 = 0. In R1 e R2 𝑖𝑖1 = 𝑖𝑖2 = = 0.5 𝐴𝐴
𝑅𝑅1 +𝑅𝑅2
𝑄𝑄
3. = 𝑖𝑖2 𝑅𝑅2 La capacità equivalente si può calcolare come dovuta a 2 condensatori collegati in serie:
𝐶𝐶
2𝜀𝜀 0 𝐴𝐴 𝜀𝜀 1 𝜀𝜀 2
𝐶𝐶 = = 0.24𝑛𝑛𝑛𝑛. La carica su C sarà quindi: 𝑄𝑄 = 𝐶𝐶𝑖𝑖2 𝑅𝑅2 = 2.4𝑛𝑛𝑛𝑛.
𝑑𝑑 𝜀𝜀 1 +𝜀𝜀 2
𝑡𝑡
𝑄𝑄 1
4. Il condensatore si scarica e la corrente in R2 è: i(𝑡𝑡) = 𝑖𝑖0 𝑒𝑒 −𝜏𝜏 dove 𝑖𝑖0 = �(𝑅𝑅 � = 0.2𝐴𝐴 e 𝜏𝜏 = (𝑅𝑅2 +
𝐶𝐶 2 +𝑅𝑅3 )
𝑅𝑅3 )𝐶𝐶 = 12 𝑛𝑛𝑛𝑛.
𝑡𝑡 ′
𝑖𝑖0
5. L’istante t’ richiesto si ricava da 𝑖𝑖(𝑡𝑡′) = 𝑖𝑖0 𝑒𝑒 − 𝜏𝜏 = da cui 𝑡𝑡′ = 𝜏𝜏 ln 2 = 8.3𝑛𝑛𝑛𝑛
2

Problema 3
a) Il campo magnetico generato dalla lastra è diretto lungo la direzione uy: questo risultato si può ottenere da
valutazioni di simmetria, immaginando la lastra come percorsa da tanti fili di corrente e guardando il contributo in un
punto derivante da fili che sono equi-distanziati rispetto al punto considerato. Nella parte di spazio a destra della
lastra il campo magnetico è diretto lungo la direzione -uy, mentre nella parte sinistra è parallelo ad uy. Per calcolarne il
modulo all’esterno della lastra usiamo il teorema di Ampere e calcoliamo la circuitazione del vettore induzione
magnetica B su un percorso rettangolare di lato l e spessore w>h. Data la simmetria del campo trovata
precedentemente avremo che l’integrale di linea lungo i percorsi verticali di lato l contribuiscono alla circuitazione 2Bl,
mentre quelli orizzontali danno contributo nullo essendo B perpendicolare al percorso. Avremo dunque:
∮ 𝐵𝐵 ∙ 𝑑𝑑𝑑𝑑 = 2𝐵𝐵𝐵𝐵 = 𝜇𝜇0 𝐼𝐼 = 𝜇𝜇0 𝐽𝐽ℎ𝑙𝑙 essendo la sezione attraversata dalla corrente pari a S=hL.
1
Dalla relazione precedente ricaviamo: 𝐵𝐵 = 𝜇𝜇0 𝐽𝐽ℎ = 2𝜋𝜋µ𝑇𝑇 e quindi:
2
1 1
𝑩𝑩 = − 𝜇𝜇0 𝐽𝐽ℎ𝒖𝒖𝑦𝑦 , per z>h/2 e 𝑩𝑩 = 𝜇𝜇0 𝐽𝐽ℎ𝒖𝒖𝑦𝑦 per z<-h/2.
2 2
Per -h/2< z > h/2, consideriamo un percorso chiuso interno alla lastra e simmetrico rispetto al suo centro. In questo
caso otteniamo cambia la corrente concatenata che sarà pari a :
I(z)= JzL e quindi avremo un campo dipendente dalla posizione nello spessore della lastra: 𝑩𝑩 = −𝜇𝜇0 𝐽𝐽𝐽𝐽𝒖𝒖𝑦𝑦
b) Il coefficiente di mutua induzione M è definito come: M=Φ/L. Come detto nel testo del problema possiamo
considerare il campo magnetico costante e non dipendente dalla distanza dalla lastra per cui il campo B sarà uniforme
su tutta la superficie della spira. Quindi:
Φ B𝐻𝐻2 1 𝜇𝜇0 𝐽𝐽ℎ𝐻𝐻2 1 𝜇𝜇0 𝐻𝐻2
𝑀𝑀 = = 𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐 = 𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐 = 𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐
𝐼𝐼 𝐼𝐼 2 𝐽𝐽ℎ𝐿𝐿 2 𝐿𝐿
𝑉𝑉
c) La corrente indotta nella spira è data dal rapporto tra la forza elettromotrice e la resistenza R e quindi: 𝑖𝑖 = 𝑒𝑒𝑒𝑒 =
𝑅𝑅
1 𝑑𝑑Φ 1 𝜇𝜇 𝐻𝐻 2 𝐽𝐽 ℎ𝜔𝜔𝜔𝜔𝜔𝜔𝜔𝜔𝜔𝜔𝜔𝜔
0
=
𝑅𝑅 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑅𝑅 2
d) Se si considera anche l’autoinduzione della spira l’equazione della maglia del circuito è data da: 𝑉𝑉𝑒𝑒𝑒𝑒 − 𝑉𝑉𝐿𝐿 = 𝑅𝑅𝑅𝑅 e
1 𝑑𝑑I
quindi: 𝜇𝜇0 𝐻𝐻2 𝐽𝐽ℎ𝜔𝜔𝜔𝜔𝜔𝜔𝜔𝜔𝜔𝜔𝜔𝜔 − 𝐿𝐿 = 𝑅𝑅𝑅𝑅
2 𝑑𝑑𝑑𝑑

Potrebbero piacerti anche