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Maccaboni Samuele Biologia

BIOLOGIA
COME SI E’ CREATA LA BIOLOGIA
La biologia si studia da sempre , solo in modo diverso infatti 500 anni fa quelli che
studiavano le piante non c’erano e siccome la scienza e la botanica ancora non
esistevano, le studiavano agricoltori ed allevatori.
La botanicaha avuto un grande incremento dal momento che i monaci catalogavano
le piante ed avevano scoperto come coltivare ed irrigare.
La zoologia veniva studiata dagli allevatori che per vivere sapevano di tutto e di più
sugli animali.

VARI RAMI DELLA BIOLOGIA


➢ Botanica: studio delle piante e le lorocaratteristiche
➢ Zoologia: studio sugli animali
➢ Entomologia/acarologia: studio degli acari
➢ Biochimica: studio della biologia dentro una molecola e studia le reazioni
chimiche all’interno di una cellula
➢ Microbiologia: iniziò quando un ottico olandese per casomentre vendeva
occhiali una goccia d’acqua cadde sulla lente di un occhiale, si accorse che
mettendo tutte le lenti una sopral’altra si pteva vedere gli organismi, da qesto
nacque il microscopio
➢ Citologia: studio della cellula nata agli inizi del 1800 dopo l’invenzione del
microscopio
➢ Tossicologia: studio dei veleni, è una scienza importantissima al giorno d’oggi
perché ci sono sostanze chimiche d’apertutto: nell’aria negli, alimenti, in
ambienti di lavoro
➢ Ecologia: è una materia difficilissima e si collega con l’agricoltura e la
sistematica (la sistematica serve alla classificazione delle speci)
➔ Gli ecologi devono studiare con:
1. Matematico
2. Biologo/chimico
3. Fisico

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4. Entomologo
5. Sistematico

CLASSIFICAZIONE DEGLI ESSERI VIVENTI


Gli esseri viventi ricavno energia dallo smontamento delle molecole nell’apparato
digerente.
Tengono la loro temperatura costante tramite l’omoestasi.
Ogni specie e organismo ha il suo areale di vita, tutti gli esseri organismi si
espandono d’appertutto tranne vicino alle zone vulcaniche e antartiche.
➢ Animali unicellulari: costituiti da una sola cellula
➢ Piante: ricavano energia dal solo tramite la fotosintesi rispondono agli stimoli
infatti se mettiamo una pianta fuori dalla finestra le foglie si volteranno fuori
dala finestra, questo “fenomeno” si chiama eliotropismo

SCALA GERARCHICA
1. Biomolecole più complesse
2. Organuli dentro le cellule
3. Cellula: unità fondamentale di tutti gli esseri viventi
4. Tessuto: insieme di cellule specializzate
5. Organi: insieme di tessuti specializzati
6. Apparati: insieme di organi
7. Organismo: insieme di apparati, è autonomo (organismo completo)
8. Popolazione: insieme di organismi della specie che occupano una determinata
area geografica (areale)
9. Comunità: insieme di speci diverse che interagiscono tra loro
10. Ecosistema: insieme di comunità che interagiscono interamente con
l’ambiente fisico arrivando a modificarlo
11. Biosfera: insieme di tutti gli escosistemi

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CLASSICICAZIONE E STRUTTURA DEGLI INSETTI


➢ Insetti saprofaghi: mosche che depongono le uova nella carne putrida e
possono infettare altre perosone
➢ Vermi: si suddividono in:
• nematodi: parassiti striscianti che provocano malattie, in Africa e nel sud-
est asiatico la gente muore per via della vermosi, un sintomo è quello di
esssere esausti, non si riesce a fare nulla (astenia)
• lombrichi
• larve: cagnotti, esche
Gli animali si suddividono in:
➢ Vertebrati: possiedono vertebre ed uno scheletro interno (endoscheletro)
➢ Invertebrati: non possiedono vertebre ed hanno uno scheltro esterno
(esoscheletro), lo possiedono gli artopodi , la chitina lo rende duro
L’esoscheletro non cresce e gli insetti depositano degli enzimi sull’esoscheletro in
modo tale da renderlo molliccio così l’insetti in tempi molto rapidi riesce a crescere e
in contatto con l?ossigeno l’esoscheletro si secca.
Gli insetti per respirare hanno dei buchi (stigmi) che si rammificano (sistema
tracheale) e funziona finché l’animale è piccolo.
➢ Diapausa: è una specie di letargo, per esempio le mosche d’inverno si vanno a
nascondere in delle increspature o dei posti molto piccoli e durante l’estate
escono, il 90% muore per via di un fungo letale chiamato entomopatogeno di
nomei.

LA FORMAZIONE DELL’OSSIGENO
L’acqua sul pianeta driva dalla degassassione della molecola del gas.
Moltissime radioazione causate dai fortissimi raggi ultravioletti picchiarono contro lo
specchio dell’oceano dando vita alle alghe azzurre/cianobatteri, che facendo la
fotosintesi liberarono ossigeno bioatomico che spezzandosi diventò ossigeno
monoatomico con carica negativa che legandosi con altri elementi forma l’ossigeno
trioatomico.

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LE PRINCIPALI CAUSE DELL’INQUINAMENTO


Sostanze che incrementano l’inquinamento sono i cluorofluorocarburi (cfc),
veengono usati dai condizionatori, frigoriferi, bombolette e refrigeranti, per ridurre
l’inquinamento infatti per basterbbe smettere di tagliare alberi e di rilasciare cfc
nell’atmosfera.
Le foreste vengono tagliate per coltivare palme d’olio, eucalipto e per far girare i
pascoli, questo non ha senso perché i pascoli dopo 2-3 anni muoiono e quindi bisogna
bruciare altre foreste, la gente lo fa solo perché ci guadagna un sacco di soldi.

IL POTERE SOLVENTE E IL CALORE SPECIFICO


➢ Solvente: sostanza presente in quantità maggiore e scioglie (=acqua)
• Le molecole dell’acqua sono polari ovvero che l’ossigeno è negativo e
l’idrogeno è positivo quindi si attraggono, si attaccano d’appertutto per via
della loro carica elettrica
➢ Soluto: sostanza presente in quantità minore e viene sciolto (=sale)
Nel potere solvente gli atomi di cloro sono più grandi del sodio e il loro legame è
molto forte, vengono circondati da miriadi di molecole d’acqua, gli ioni di cloro e
sodio dopo questo fenomeno si dicono solvatati, circondati dal solvente.
➢ Il calore specifico: è la quantità di calore necessaria per far scaldare un corpo,
è soggettivo infatti tra acqua e ferro i 100 C° li raggiunge prima il ferro perché
l’agitazione termica dell’acqua non è legata come in un solido (il calore arriva
dopo), questo consente lo scioglimento arretrato dei ghiacciai.

ATOMO DI CARBONIO E MOLECOLE


ORGANICHE/INORGANICHE
L’atomo del carbonio si lega con elementi uguali o diversi
➢ Molecole organiche: contengono atomi di carbonio legati tra di loro
➢ Molecole inorganiche: contengono atomi di carbonio legati ad altri elementi
della tavola periodica
Le biomolecole sono costituite da carbonio e idrgeno ed hanno molti atomi e sono
grandi con forme molto complesse, il più abbondante è quello dell’idrogeno (atomo
più abbondante del pianeta)

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➢ Legame singolo: gli atomi del carbonio condividono un elettrone
➢ Legame doppio: gli atomi del carbonio condividono due elettroni

GRUPPO FUNZIONALE
Il gruppo funzionale è un insieme di atomi che determinano chedeterminanole
proprietà chimiche e fisiche di certe sostanze
➢ Isomeri: molecole con lo stesso numero di atomi disposti però in modo
diverso nello spazio
➢ Chetone: (isomero) quando il gruppo carbonilico è mediale
➢ Aldeide: (isomero) quando il gruppo carbonilivo è funzionale

SUDDIVISIONE DEI CARBOIDRATI


I carboidrati sono delle molecole composte da atomi di carbonio, idrogeno e ossigeno
e si possono chiamare zuccheri o glucidi, si dividono in:
➢ Monosaccaridi: i più comuni sono glucosio e fruttosio, sono dolci e il loro
legame chimico forma dei pentagoni e degli esagoni, il glucosio ingerito nella
sua forma “primaria” finisce per inceppare i sistemi di regolazione causando il
diabete
➢ Disaccaridi: sono dolci e sono costituiti da 2 monosaccaridi
➔ saccarosio: comunemente chiamato “zucchero” viene ricavato dalle radici
delle barbiabetole e nella sua forma greza assume un calore gallognolo,
raffinandolo diventa bianco, è più “bello” ma viene impoverito, possiede un
atomo di clucosio e uno di fruttosio
➔ maltosio: costituito da 2 atomi di glucosio
➔ lattosio: costuito da un atomo di glucosio e uno di galattosio (il galattosio
non esiste in natura, esiste solo associato al galattosio)
➢ Oligosaccaridi: sono combinazioni di monosaccaridi (circa 10) e si associano
alla glicoproteina che ha la funzione del riconoscimento della cellula
➢ Polidosccaridi: sono polimeriformati dall’unione di svariati monosaccaridi e si
dividono in:

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➔ cellulosa: una biomolecola organicapresente nella biosfera, il suo legame
chimico forma un reticolo di linee omogenee
➔ chetina:sostanza presente nei funghi, questo infatti distingue i funghi
dalregno vegetale perché quest’ultimo non ha la chetina, la chetina è
presente anche nell’esoscheletro degli artopodi
➔ glicene: mezzo di energia a breve termine immagazzianto nel nostro fegato
➔ amido

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