Convenzionalmente:
oggetti vetrosi, carica positiva
oggetti plastici, carica negativa.
Q=ne
1 Q1 ⋅ Q2
F= 2
4 πε0 r
k = 1/(4πε0)
FC/FN=1040
FN=6.66*10-‐11
Nm2/Kg2*1840*(9*10-‐31)2/(0.53*10-‐10)2
FN=6.66*1.84*81/0.532
*
10-‐11*103*10-‐62/10-‐20
N
FN=3533*10-‐50
N
=
3.5*10-‐47
N
Campo elettrico
Diciamo che una carica messa in un
punto genera un campo di forze
attorno a sé. Se introduciamo una
carica di prova q nello spazio attorno
alla carica Q, questa sente una forza
dovuta alla presenza di Q.
Campo elettrico generato dalla carica Q
definito come rapporto fra la forza
agente sulla carica di prova e la carica di
questa:
ΔV = Vf – Vi = -L / q
Spontaneamente le
cariche si muovono in
modo tale che L > 0.
C = Q/V
L = ½ Q V = ½ C V2 = ½ Q2/C
Esercizi
1 - Due particelle aventi la stessa carica vengono
tenute ad una distanza di 3.2 10-3 m; ad un certo punto
vengono lasciate libere. Si misurano accelerazioni
iniziali pari a 7 m/s2 e 9 m/s2. La massa della prima
particella è 6.3 10-7 kg. Si determini (a) la massa della
seconda particella e (b) il valore della carica.
2 - Quanti elettroni occorre rimuovere da una moneta
per lasciarle una carica di 10-6C?
3 - Una particella α (nucleo di He) ha una massa di
6.64 10-27 kg ed una carica +2e. Quali sono intensità e
direzione di un campo elettrico che bilanci la forza di
gravità agente sulla particella?
Potenziale e campo elettrico
Applicare una differenza di
potenziale fra le due placche
significa stabilire un campo
elettrico nella regione
compresa fra di esse.
In generale campo elettrico
e potenziale sono
strettamente legati.
I = ΔQ/Δt
R=ΔV/I
L = V2/R Δt = I2R Δt
W = V2/R = I2R
W = VI = V2/R = I2R
Resistenze in serie e in
parallelo
Resistenze in serie
RS=R1+R2+R3
Resistenze in parallelo
1/RP=1/R1+1/R2+1/R3
Esercizi
RS=400+RP
1/RP=1/500+1/700
Rp=500*700/(500+700)=292
RS=400+292
Rs=692 Ohm