Sei sulla pagina 1di 30

Ragionamento e memoria di lavoro: il ruolo

della specificità di dominio


Margherita Orsolini, Sergio Melogno, Francesca Federico, Angela Santese,
Rachele Fanari, Gloria Scalisi

AIP - XXXII Congresso della sezione di


Psicologia dello Sviluppo e Educazione
Napoli, 23-25 Settembre 2019
Quale ruolo può
Capacità di memoria di lavoro=efficienza dellaavere la memoria
componente
di lavoro nelmantenute
esecutiva e ampiezza delle informazioni sostenere iattive
processi
in magazzini a breve termineinferenziali nel ragionamento?te
dominio specifici
umana compie inferenze?

ESECUTIVO
CENTRALE

TACCUINO CICLO
EPISODIC
VISUO FONOLOGICO
BUFFER
SPAZIALE

Semantica visiva
Titolo Presentazione MLT episodica21/09/2019 Linguaggio Pagina 2
Un secondo tipo di ipotesi
Oberauer e collaboratori
Integrazione
(2007; 2008); Chuderski,
relazionale
2014
Il compito non chiede di memorizzare ma…

correla sia con prove di I compiti di integrazione


memoria a breve termine relazionale spiegano una
(memoria di cifre o di porzione un pochino più
stimoli spaziali) sia con alta di varianza della
prove che misurano la prestazione alle Matrici di
capacità di memoria di Raven rispetto ai compiti
lavoro, come i compiti di che misurano la capacità
complex span di memoria di lavoro
Integrare informazioni piuttosto
che il doppio processo di
elaborarle e memorizzarle è il
supporto che la memoria di lavoro
offre al ragionamento secondo
Oberauer.

Titolo Presentazione 21/09/2019 Pagina 5


Evidenze sulla specificità di
dominio dagli studi evolutivi

Titolo Presentazione 21/09/2019 Pagina 6


Dallo studio longitudinale di de Abreu, Conway e Gathercole
(2010)

Predittore latente 1 Ragionamento


Magazzino fonologico Matrici di Raven

Kindergarten
31%
Predittore
First grade 32%
latente 2
Memoria di
lavoro Second grade
17%
(verbale)
Dallo studio longitudinale di Giofré, Mammarella e Cornoldi
(2013)

Prove di memoria a breve


termine,
Variabile latente
visuo-spaziali (Matrici di Raven
e verbali e due compiti
verbali di
sinonimia e
Prove di Memoria categorizzazione
di lavoro (spaziali e semantica)
verbali) analizzate
come variabile
latente
Il nostro studio esplorativo
No outliers (3 dev st sopra
34 bambini di terza e 39 o sotto la media)
bambini di quinta classe No bambini con diagnosi
primaria
Memoria di lavoro WM span visuo- Listening span test
spaziale (Scalisi e (Palladino, 2005)
Desimoni, in
preparazione)
Prova di
Ragionamento Matrici di Raven ragionamento verbale
(Orsolini et al., in
preparazione)

Titolo Presentazione 21/09/2019 Pagina 9


La memoria di lavoro può spiegare le prestazioni dei
bambini anche in un compito di ragionamento verbale che in
genere rischia di coinvolgere molto le conoscenze
enciclopediche e lessicali?

ESERCIZIO 2- Esercizio di doppia categorizzazione semantica

Inseriamo nella tabella le iniziali di ogni oggetto


B=bicchieri; CR=cravatta, CO=coperta; TEL=televisione;
A=asciugamani; F=felpa; CA=calzini; SV=sveglia; BR=braccialetto;
LE=lenzuola; OC=occhiali da sole
Si possono indossare Non si possono
indossare

Sono fatti di stoffa,


tessuti

Non sono fatti di stoffa e


tessuti
Nella successiva parte del test, dopo una
fase di insegnamento, ci sono due
esercizi che possiamo definire

Integrazione di caratteristiche e
inferenze

Titolo Presentazione 21/09/2019 Pagina 12


In una fattoria ci sono tre cavalli: Achille, Ronzino, Vic.
Achille e Ronzino sono di razza araba e sono molto grassi.
Vic è di razza andalusa ed è allenato per il salto.
Ronzino e Vic ubbidiscono sempre.
Achille e Vic non hanno mai avuto malattie.

ACHILLE RONZINO VIC

RAZZA AR AR AND
(AR= araba,
AND=andalusa
PESO GR GR
(GR=grassi)
SALUTE MM MM
(MM=mai malattie)

CARATTERE US US
(US=ubbidiscono
sempre)
SALTO S
(S=allenati per il salto)
In una fattoria ci sono tre cavalli: Achille, Ronzino, Vic.
Achille e Ronzino sono di razza araba e sono molto grassi. Nell’esercizio ci sono 5
Vic è di razza andalusa ed è allenato per il salto.
Ronzino e Vic ubbidiscono sempre.
domande simili ai due esempi
Achille e Vic non hanno mai avuto malattie. che mostriamo

Un allevatore vuole un cavallo che


NON ubbidisce sempre. Chi
ACHILLE RONZINO VIC comprerà?
RAZZA AR AR AND
(AR= araba,
AND=andalusa

PESO GR GR
(GR=grassi)
Un allevatore vuole un cavallo che
SALUTE MM MM non sa saltare e sta molto bene in
(MM=mai malattie)
salute. Chi comprerà?

CARATTERE US US
(US=ubbidiscono
sempre)

SALTO S
(S=allenati per il
salto)
Titolo Presentazione 21/09/2019 Pagina 15
Esercizio 6 - Completamento di frasi con inferenze
semantiche

• Un leone è più…… di un gatto; un gatto è meno….. di


un orso
• 1 leggero 2 furbo 3 pericoloso 4 veloce

• Strillare è più ……………….. di parlare, parlare è più


……………….. di sussurrare
• 1 maleducato 2 offensivo, 3 infantile, 4 rumoroso
Titolo Presentazione 21/09/2019 Pagina 17
Queste correlazioni suggeriscono una prima
riflessione:

Solo quando il compiere inferenze si associa alla


memorizzazione di un’istruzione (la domanda a cui
rispondere) e a un processo di integrazione di
caratteristiche semantiche (la compresenza e
assenza di caratteristiche nella tabella), la memoria
di lavoro è significativamente coinvolta, e lo è in
maniera dominio-specifica.

Titolo Presentazione 21/09/2019 Pagina 18


considerare righe e colonne
per rilevare la presenza o
assenza di caratteristiche
semantiche (ragionamento
verbale) o visuo-spaziali (Matrici
di Raven) umana compie inferenze?

Questi sono i fattori


Compiere
«strutturali» comuni alla
inferenze
base della correlazione tra
semantiche
le matrici di Raven e il
(ragionamento
Ragionamento verbale?
verbale) o visuo-
spaziali (Matrici di
Raven)umana
Titolo Presentazione 21/09/2019 Pagina 19
dalla serie A delle dalla serie A delle Matrici di Raven
Matrici di Raven

Titolo Presentazione 21/09/2019 Pagina 20


Doppia Integrazi WM visuo-
categorizz one di spaziale
azione caratteri Completamento
semantica stiche e frasi e inferenze
inferenze

Titolo Presentazione 21/09/2019 Pagina 21


Analisi statistica delle comunalità
L’altezza di ogni barra rappresenta il valore di R quadro, che moltiplicato x
100 fornisce la percentuale di varianza spiegata sulla varianza totale

Titolo Presentazione 21/09/2019 Pagina 22


Titolo Presentazione 21/09/2019 Pagina 23
Titolo Presentazione 21/09/2019 Pagina 24
Conclusioni e domande

Titolo Presentazione 21/09/2019 Pagina 25


La componente dominio-generale
della memoria di lavoro non
sembra spiegare le prestazioni in
compiti di ragionamento.

ESECUTIVO
CENTRALE

TACCUINO
VISUO EPISODIC CICLO
SPAZIALE BUFFER FONOLOGICO

Semantica visiva MLT episodica Linguaggio

Titolo Presentazione 21/09/2019 Pagina 26


Conclusioni e domande

C’è un fattore dominio generale che spiega la varianza delle


prove di ragionamento, ed è la prestazione in un’altra prova
di ragionamento, di dominio diverso.

Sembrerebbe ovvio spiegare questa relazione facendo


appello alla comune abilità inferenziale che si applica a
informazioni di natura diversa.

L’analisi delle correlazioni esposta in precedenza suggerisce


però che non sono solo o tanto le inferenze, o altre
somiglianze strutturali, a mettere in relazione le due prove
di ragionamento.

Titolo Presentazione 21/09/2019 Pagina 27


Conclusioni e domande

La comune varianza condivisa dalle due prove di


ragionamento in domini diversi può suggerire che ci siano
processi esecutivi comuni, ma di natura in parte diversa da
quella utilizzata nei compiti di memoria di lavoro.

Tra i processi esecutivi che regolano il ragionare c’è


probabilmente una forte componente metacognitiva.

C’è inoltre un processo di valutazione e di decisione che


permette di soppesare l’alternativa da scegliere, o la risposta
da formulare.

Titolo Presentazione 21/09/2019 Pagina 28


Conclusioni e domande

Altri possibili fattori comuni a prove di ragionamento in


domini diversi:

 la facilità o difficoltà con cui nel corso della prova si crea


un apprendimento

 la velocità di elaborazione

Titolo Presentazione 21/09/2019 Pagina 29


GRAZIE!!!!

Titolo Presentazione 21/09/2019 Pagina 30

Potrebbero piacerti anche