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IL SEGNALE TELEFONICO

Frequenza

La Frequenza (altezza) del suono è il numero di cicli al secondo dell’onda sonora. Viene misurata in Hertz
(Hz). La frequenza di un suono aumenta con il numero di cicli al secondo.

I suoni in alta frequenza, come la sirena della polizia, hanno una frequenza di migliaia di cicli al secondo.
I suoni in bassa frequenza, come quello di un tuono lontano o di un basso tuba, hanno una frequenza di
pochi cicli al secondo.

Le vibrazioni comprese fra 20 e 20.000 cicli al secondo vengono percepite come 'suono' dall’orecchio di
un soggetto giovane adulto in buona salute.

La figura qui a destra mostra l’andamento del livello della


pressione sonora di un suono in bassa frequenza in
confronto ad un suono in alta frequenza della medesima
ampiezza (intensità). Notate come il suono in bassa
frequenza raggiunge il suo massimo una volta nello stesso
periodo di tempo in cui il suono in alta frequenza
raggiunge il suo massimo per otto volte. Pertanto, se il
suono in bassa frequenza rappresentasse 1 kHz, il suono
in alta frequenza rappresenterebbe 8 kHz.

Intensità

L'orecchio umano è sensibile a una vasta gamma di dinamiche sonore, cioè di ampiezze: dal più debole
suono percepibile (la SOGLIA INFERIORE DI UDIBILITÀ), a suoni di potenza tale da provocare danni
permanenti all'orecchio ( la SOGLIA DEL DOLORE).

Nella figura a fianco è possibile confrontare un suono


debole con un suono forte della medesima frequenza.
Notate come il suono forte (con una grande ampiezza)
raggiunga livelli di pressione sonora (SPL) molto più alti
rispetto al suono debole (con una piccola ampiezza). Per
valori estremamente elevati di SPL, la pressione può
essere così alta da provocare un danno all’orecchio,
proprio come se venisse colpito da un qualunque oggetto.

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Spettro di Frequenza

Spesso, quando nel campo della fisica acustica si parla di suono, si fà riferimento allo spettro del suono. I
suoni in natura non sono caratterizzati da una singola frequenza con una sola ampiezza, ma da molte
frequenze, ciascuna con un’ampiezza diversa. Questo tipo di suono complesso viene detto timbro. È ciò
che rende diverso il suono di un trombone da quello di un clarinetto, anche quando suonano
esattamente la stessa nota.

Questa è una forma d’onda semplice caratterizzata da una


frequenza singola con una sola ampiezza. È il suono che vi
può capitare di sentire se percuotete un diapason o
accendete un accordatore per chitarra elettrica. Questo
suono è chiamato anche tono puro.

Questo è lo spettro di frequenza della forma d’onda del


tono puro mostrato sopra. Nella figura si vede il livello
della pressione sonora (SPL) di ciascun componente in
frequenza del tono puro. Come potete notare, questo
spettro è caratterizzato da una singola frequenza con un
livello costante.

In questa figura è mostrata una forma d’onda complessa,


come quella generata dalla voce umana. Notate che è
difficile riconoscere l’origine del segnale perché
l’ampiezza varia costantemente nel tempo.

Lo spettro di frequenza di una forma d’onda complessa è


caratterizzato da molte componenti in frequenza,
ciascuna con una diversa ampiezza. Questo potrebbe
essere lo spettro del suono generato dal canto di una
nota singola. Analizzando il suono in questo modo, siamo
in grado di stabilire qual’è il modo migliore per aiutare le
persone con problemi di udito, amplificando le frequenze

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che sono loro utili per capire meglio le parole.

COME FUNZIONANO LE TELECOMUNICAZIONI

Un impianto di telecomunicazioni è così composto:

• telefono
• dispositivo sonoro automatico
• mezzo trasmissivo

Il telefono è il dispositivo che trasforma il suono in segnale elettrico e il segnale elettrico in suono. Il suono
per essere trasmesso a distanza viene trasformato ovvero trasdotto in segnale elettrico.

Il dispositivo sonoro automatico svolge particolari funzioni sonore in modo automatico. Ad esempio: la
segretaria telefonica, permette di lasciare un messaggio all'utente che non può o non vuole rispondere a
una chiamata.

Il mezzo trasmissivo è il mezzo con cui viaggiano i segnali elettrici che rappresentano il suono

Normalmente la telefonia è utilizzata per fare comunicare persone dislocate in più di due punti geografici
diversi. L'impianto di telecomunicazioni assume quindi la struttura particolare di rete di telecomunicazioni
in quanto la rete di telecomunicazioni ottimizza le infrastrutture di telecomunicazioni necessarie per tali
comunicazioni. L'alternativa, cioè la realizzazione di un impianto di telecomunicazioni distinto per ogni
possibile diversa comunicazione tra i punti geografici interessati, comporterebbe infatti un numero
maggiore di infrastrutture di telecomunicazioni (lo scopo delle reti di telecomunicazioni è infatti quello di
ottimizzare le infrastrutture di telecomunicazioni).

Se si realizza una rete di telecomunicazioni l'impianto di telecomunicazioni presenta un terzo elemento:

• la centrale telefonica.

Essa rappresenta il cosiddetto nodo della rete di telecomunicazioni: nella centrale telefonica i segnali
elettrici vengono instradati sul percorso più appropriato della rete di telecomunicazioni (commutazione).

LE LINEE TELEFONICHE FISSE

La Rete Telefonica Generale (RTG), anche chiamata PSTN (Public Switched Telephone Network, o, in
italiano – rete telefonica pubblica commutata), è la più grande rete telefonica esistente che copre tutto il
mondo ed è ad accesso pubblico.

Ci sono diversi modi di accesso alla rete telefonica generale, tra cui:

• POTS (Plain Old Telephone Service, tradotto in italiano come “normale vecchio servizio telefonico”)
è una rete analogica di telefonia fissa basata sulla tecnologia di commutazione di circuito. Il servizio
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POTS usa un cavo di rame a doppino ed è in grado di fornire una sola linea telefonica. Attualmente
la Rete Telefonica Generale è diventata quasi totalmente digitale.
• ISDN (Digital Network Services Digital Network) è una rete di telecomunicazioni digitale che oltre
alla trasmissione servizi voce (fonia), consente il trasferimento dati, offrendo maggiori funzionalità,
elevata velocità di trasmissione, e tempi più brevi dell’impostazione chiamata. La linea ISDN usa un
cavo di rame a doppino per gestire una serie di connessioni contemporaneamente, e prevede due
tipi di configurazione di accesso: accesso base (BRI) o accesso primario (PRI).
• VoIP (Voce tramite protocollo Internet) è una tecnologia digitale di accesso alla rete telefonica che
permette di effettuare una comunicazione telefonica su Internet o una rete di computer, ed è
basata sulla tecnica di commutazione di pacchetto, di cui parleremo in dettaglio.

POTS

acronimo di Plain Old Telephone Service (termine inglese che tradotto letteralmente in italiano significa
"normale vecchio servizio telefonico")

- tecnologia analogica di telefonia fissa. In particolare è la tecnologia con le prestazioni più esigue, e
anche più economica, utilizzata attualmente per implementare la telefonia fissa.
- Offre 1 sola linea telefonica.

Per la tecnologia POTS l'Europa, e quindi l'Italia, adottano gli standard dell'ETSI (European
Telecommunications Standards Institute), l'organismo ufficialmente responsabile della definizione e
dell'emissione di standard nel campo delle telecomunicazioni in Europa, standard spesso comunque
utilizzati anche nel resto del mondo.

-E’ una linea autoalimentata cioè funziona anche senza corrente.

- E’ alimentata dalla centrale

- si collega alla centrale telefonica tramite due fili che trasportano il segnale della voce in entrambe le
direzioni. ( doppino in rame)
- i fili trasportano anche le cifre (il numero di telefono che ho digitato) per lo scambio e la tensione di
chiamata in entrata allo scambio
- lo scambio posiziona una tensione di circa 48 volt attraverso la coppia di fili per alimentare il telefono e
monitorare l'attività di composizione con ricevitore agganciato/sganciato.

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Le linee telefoniche fisse sono composte da cavi in rame che formano un circuito tra l'abbonato e
l'interfaccia con la linea dell'abbonato.

Di solito ciascun doppino di rame viene attestato ad un armadio, ubicato sulla sede stradale, o ad una
scatola (box), che può essere su palo o fissata a muro. Dalla scatola parte un vero e proprio cavo
multicoppia, mentre alcuni armadi hanno compiti più complessi, soprattutto nelle zone ad alta densità di
installazione: in quel caso sono sufficienti pochi fili (coppie) per connettere l'armadio alla più vicina
centrale telefonica.

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