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GEOGRAFIA URBANA.

La città rappresenta un nucleo in cui hanno preso avvio dinamiche sociali,


economiche e politiche che caratterizzano le società contemporanee.

Il passaggio urbano è contraddistinto dalla densità abitativa (edifici abitativi più


densi), densità delle strade, mezzi di trasporto e infrastrutture; mentre i luoghi rurali
rispetto a quelli urbani presentano paesaggi in cui la mano dell'uomo è meno
visibile.
Urbano= paesaggio che riconosciamo per densità abitativa, densità edilizia e anche
grazie alla rarefazione della natura.

Nell'epoca contemporanea l'eccessivo tasso di urbanizzazione ha dato vita a un


desiderio di ruralità. In occidente anche i paesaggi rurali hanno una percentuale
artificiale (ricostruzione dei boschi, parchi, riforestazione..).

La carica culturale di uno spazio rurale è forte quanto quella di uno spazio urbano.
Dunque città e campagna non sono così contrapposte come si crederebbe, in quanto
la città nucleare nasce come spostamento dalle campagne alle città.
URBANIZZAZIONE= movimento migratorio di popolazione da uno spazio rurale verso
un aggregato che prenderà la forma di una città.

Forme di città:
1)CITTÀ NUCLEARE: primo nucleo aggregativo. Da questa alla città estesa vi è un
processo di urbanizzazione che ha alimentato l'opposizione tra modelli rurali e
urbani che ha fatto si che la città divenisse il luogo dello sviluppo. Dallo shock
petrolifero questo rapporto tra zone urbane e rurali si è allentato e si è verificato un
ritorno al rurale (basti considerare il turismo rurale, l'agriturismo). Nel tempo della
pandemia il ritorno si è accentuato, perché la densità abitativa e l'ampiezza degli
spazi di aggregazione favoriscono il contagio.

La città è un sistema territoriale che include anche la campagna.


Vi è poi la PERI-URBANIZZAZIONE= lo spazio peri-urbano è uno spazio di mediazione
tra città e campagna ed un spazio di collegamento, che separa il centro città dai
luoghi rurali. È definito anche continuum urbano-rurale perché la contrapposizione
tra città e campagna non ha più motivo di esistere: oggi con gli spazi di continuità si
può sostenere che città e campagna vivono in simbiosi.

2)CITTÀ RETE= che opera e interagisce con il territorio circostante in modo


paritetico, senza gerarchie urbane.
es. Zona tra Milano e Bergamo (la Bergamasca è una terra di pianura,
industrializzata e composta da vari comuni che interagiscono tra loro. Questa
democraticità economica di tutti i centri vicini a Bergamo ha rappresentato il loro
punto debole durante la pandemia).

3)METROPOLI= città che assume dimensioni importanti ed ha una particolare


preminenza nell'ambito geografico o culturale.

4)CONURBANIZZAZIONE= insieme di due o più città che crescono a ritmi talmente


rapidi da diventare un unica città.

5)MEGALOPOLI= tante città (che possono essere vicine o distanti) che operano in
regime di coesione.

6)CITTÀ DIFFUSA/ESTESA= tipico modello di città italiana settentrionale e di città di


prima industrializzazione, che cresce in modo disordinato e si espande a macchia
d'olio sfuggendo al controllo (di difficile organizzazione).

Secondo la “Teoria del Ciclo di Vita della Città”: essa non resta mai uguale, è come
un organismo vivente. Lo sviluppo e la storia è segnata da fasi che si ripetono:
- Nascita: migrazioni da spazi rurali in spazi che rappresentano luoghi di opportunità.
(Città nucleare)
- Crescita: il ciclo di vita è dinamico, la città cresce in modo meno ordinato e
graduale rispetto all'urbanizzazione, parte della popolazione si installa in luoghi
secondari. Processo di suburbanizzione= si creano le periferie. (detta anche
periferizzazione).
La nascita di periferie però non sempre scoraggia la crescita della città: la
popolazione rurale fa sempre il confronto con le opportunità inferiori rispetto alla
città.
Oltre una certa soglia l'urbanizzazione si ferma: quando il vol(?) geografico occupato
dalla periferia è troppo ampio e difficile da gestire si ha la DISURBANIZZAZIONE
(=stop e regressione della crescita urbana).
La fase successiva è la RI-URBANIZZIONE: la città ricomicia a attirare persone.
L'ultimo stadio non sempre si verifica, si tratta della CONTRO-URBANIZZAZIONE:
spostamento di popolazione dalla città verso la campagna. Si verifica solo in alcune
città occidentali perché è un processo figlio della terziarizzazione dell'economia: con
i fenomeni di delocalizzazione industriale e l'aumento della sensibilità ambientale,
oggi le citta vengono spesso identificate come luoghi di contaminazione, insalubri,
dunque una parte della popolazione si sposta nelle campagne.
Questa fase coinvolge le classi sociali più agiate (tra cui la popolazione anziana,
perché ha più disagio nel vivere in un ambiente insalubre, non lavora e ha la
possibilità reddituale di operare una nuova scelta di localizzazione portando con se
lo stile di vita urbano: la popolazione non va in campagna per abbracciare la vita
gricola, ma da semplicemente priorità alla qualità della vita, può affrontare i costi di
spostarsi spesso verso la città e porta in campagna lo stile di vita urbano. Quindi le
campagne subiscono una trasformazione geografica e ambientale nella quale non si
ha il ripopolamento di case rurali ma la costruzione di case di lusso). Ecco perché
oggi anche le campagne non sono più quelle di una volta, vengono urbanizzate, sono
luoghi di comfort, ricchi di resort, di spa, di ville.

• Esempi.
CONURBANIZZAZIONE.
Quella brasiliana è la conurbanizzazione più grande al mondo. In Brasile la capitale
(Brasilia) non è la città più importante, le città più importanti sono Rio de Janeiro e
Sao Paulo. Queste due inglobano i processi di agglomerazione industriale e di
crescita urbana e rappresentano oggi un unica città la cui popolazione è simile a
quella dell'Italia intera.
CITTÀ DIFFUSA/ESTESA.
es. In Italia tutta la pianura padana, mentre al sud vi sono pochi casi di magnetismo
urbano (Roma, Napoli).

Oggi è difficile distinguere tra una città del Nord e Sud del mondo a causa del
COLONIALISMO URBANO-CULTURALE: il colonialismo terminò nei 60(?)70(?), ma
non è terminata l'influenza culturale dei paesi del Nord in quelli del Sud, le cui città
tendono a voler somigliare a quelle del Nord. Il Cairo potrebbe sembrare una città
degli Stati Uniti.

MEGALOPOLI.
es. In Europa la megalopoli Renana (che segue il corso del Reno) comprende le città
da Londra a Milano passando in Belgio, Olanda e Lussemburgo. Queste città
storicamente hanno sempre cooperato in ragione delle similitudini economiche che
intercorrono tra loro: sono tutte città di prima industrializzazione e (?)

AREA METROPOLITANA= non è la superficie della metropoli, ma l'area di


gravitazione di una metropoli. È lo spazio nel quale la città esercita un'egemonia
funzionale.
es. quella di Napoli è la superficie che Napoli serve con i propri servizi. Ad es
all'università molti avrebbero preso il treno dalle varie province. Nel caso di Napoli
l'area metropolitana è l'intera Campania.

In tempo di covid ad es è stato palese che il governatore della Campania ha attuato


misure adeguate alla città di Napoli ma non alle aree interne. Questo accade perché
sotto il profilo geografico tutta la nostra regione gravita sulla città di Napoli.

L'area metropolitana non si riferisce necessariamente a tutte le zone contigue, ma


solo quelle che dipendono dalla metropoli per determinati servizi.
es. L'area metropolitana di Milano è meno compatta di quella di Napoli. Essa è
costituita dall'immediato milanese e alcune zone all'esterno, con della discontinuità,
perché nel Nord italia sono più numerosi i poli dello sviluppo (Milano, Novara,
Monza, Brescia..): lo sviluppo economico dunque non è stato affidato solo a Milano
(come invece per Napoli dove tutte le province hanno dipeso da un unica città).

• Funzioni urbane.
Sono i servizi che le citta offrono e possono essere:
- Culturali
- Direzionali
- Produttive
- Distributive
- Servizi per la cura, benessere e ambiente
- Funzioni ricettive e turistiche
A seconda del servizio che vogliamo osservare si ha un tipo di gerarchia urbana e di
città diversa.

es. Oxford è una città con funzione culturale di alta formazione. Nella gerarchia
urbana è al vertice, subito dopo vi è la Sorbona di Parigi, ecc.

es. New York è al vertice della gerarchia mondiale per funzioni direzionali e
finanziarie (è una città globale/mondiale= città le cui funzioni hanno un raggio
d'azione che copre tutto il pianeta; ciò lo abbiamo visto con le 2 crisi economiche del
1929 (Wall Street) e del 2008 che hanno impattato l'economia mondiale).

es. Melfi, città della Basilicata che occupa un ruolo importante nella produzione
industriale.

es. Gioia Tauro, provincia di Raggio Calabria, ha un porto tra i più importanti
d'Europa. Il porto ha un livello di attrezzature tecnologiche talmente elevato da
essere al vertice per le funzioni portuali.

es. Salsomaggiore Terme è al vertice per il servizio termale.


es. Matera ha una funzione culturale, non solo per i sassi.

Nell'era della globalizzazione la competizione tra le città è quindi una nuova


categoria da analizzare per la geografia.

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