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Arte

L’arte della prima metà del 900 si distingue da un


rinnovamento totale.
Le novità, o meglio, le avanguardie del periodo sono: il
futurismo, l’espressionismo e il cubismo.

IL FUTURISMO:
È la più importante avanguardia italiana.
Molti pittori e scultori rifiutarono ogni collegamento con il
passato e quindi apprezzarono questo movimento.
I principali esponenti sono: Giacomo Balla, Umberto
Boccioni e Carlo Carrà.
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Nell’amore per la modernità rientra anche il sogno di
trasformare le città in metropoli futuristiche. Questo tema
ricorre nelle opere di Antonio Sant’Elia, che grazie
all’immaginazione riesce a realizzare delle opere che
raffigurano città che contengono edifici che verranno in
effetti realizzati in generazioni future.
Celebrare la modernità vuol dire anche dare spazio a
nuove invenzioni tecniche come accade nelle opere di
Giacomo Balla, precisamente nella tela LAMPADA AD
ARCO.
Sceglie come soggetto la luce di un lampione e rappresenta
i raggi luminosi.

L’ESPRESSIONISMO:
L’espressionismo è il contrario dell’impressionismo.
Mentre l’impressionismo vuole impressionare chi guarda,
mostrando cosa c’è intorno a noi, gli impressionisti voglio
impressionare chi guarda basandosi su quello che c’è
dentro di noi.
Questa esigenza artistica è evidente nelle opere di Van
Gogh.
Uno dei principali esponenti di questo movimento è
Edvard Munc(h).
La sua opera più conosciuta è L’URLO, dove viene descritta
una visione acuta della città in cui vive: in giorno
qualunque tutto prende il colore del fuoco, al centro
dell’opera viene raffigurato un uomo che appare col volto
tanto deformato da sembrare un teschio. Il suo
atteggiamento denuncia un senso di sofferenza.
Una simile sofferenza caratterizza le opere di Egon Schiele
(scile). La sua pittura esprime un disagio interiore dei
personaggi, le sue figure sembrano sfigurate con volti e
mani allungati. Nella maggior-parte delle opere ritrae se-
stesso, in dieci anni produce più di 250 autoritratti.
Nella sua opera Autoritratto con le dita aperte, compare
in primo piano e la maggior parte delle sue parti del corpo,
come le mani, le dita, gli occhi sono raffigurati in modo
strano rispetto a come sono realmente. Con quest’opera
vuole segnalare la sua estraneità col mondo che lo
circonda.
Nel movimento espressionista rientra anche il gruppo Di(e)
Brucke, un movimento fondato sulla voglia di vivere.
L’opera più conosciuta è TRE BAGNANTI, dove, vengono
raffigurate tre donne immerse nella natura che si stanno
avventurando nelle onde tra meduse. Nonostante
l’angoscia non sia presente, il dipinto condivide con il
movimento espressionista la SEMPLIFICAZIONE DEGLI
ELEMENTI NATURALISTICI, sia nelle forme che nei colori.

Un altro esponente di questo movimento è


Henri Matisse
Il pittore francese studia presso una scuola d’arte a Parigi,
dove segue un percorso di formazione tradizionale per
sviluppare presto una nuova sensibilità: il giovane Matisse
entra, infatti, in un gruppo attraverso il quale può
comunicare passioni e idee attraverso segni chiari e forti e
colori decisi.
Le idee di Matisse, emergono nell’opera LA DANZA dove
viene raffigurato un gruppo di persone che ballano nude. Il
pittore tramite quest’opera vuole comunicare grazia e
dinamismo attraverso l’uso di tre colori contrastanti: il blu,
il rosso e il verde.
Questi colori sono presenti anche nell’opera LA STANZA
ROSSA dove viene rappresentata una donna ina una
stanza.
Nella maturità, Matisse, esegue dipinti dove la musica ha
un ruolo importante.
Come: LA DANZA dove viene rappresentata una ragazza
che suona al pianoforte e i fratelli impegnati in altre
attività.

IL CUBISMO
Il cubismo consiste nella rottura tramite raffigurazioni dello
spazio e delle tre dimensioni. I principali esponenti sono
Pablo Picasso e Georges Braque.
La pittura cubista è divisa in 2 fasi.
La prima è chiamata ANALITICA: ogni elemento è
analizzato secondo molteplici punti di vista.
La seconda è detta: sintetica dove le forme sono
ricomposte in modo sintetico e per raggiungere questo
risultato veniva applicata la tecnica del collage (veniva
incollata carta di giornale oppure carte da gioco)
PICASSO
Il principale esponente di questo movimento è Pablo
Picasso.
Nato in Francia, cresce e si forma nel suo paese natale. Agli
inizi del 900 si appassiona all’arte moderna e da allora
attraversa quasi tutti gli stili del 900, dal cubismo
all’espressionismo.
La giovinezza di Picasso viene divisa in fasi espresse da
colori. La fase BLU indicava un periodo triste e
malinconico. Durante questo periodo i colori dominanti
delle sue opere variavano dall’azzurro al grigio.
Una delle sue opere che contiene questi colori è
CELESTINE, dove raffigura una donna protagonista di un
testo letterario. La donna è rappresentata in modo poco
reale, verosimile: l’occhio sinistro è velato dalla cataratta,
lo sguardo è obliquo e il sorriso appare misterioso.
Nel 1905 Picasso è a Parigi, dove vive in uno studio su una
collina. Lì vicino c’è un circo da cui trae ispirazione per i
suoi quadri, come; FAMIGLIA DI SALTIMBANCHI. I
protagonisti sono acrobati e saltimbanchi raffigurati su uno
sfondo desertico. I colori principali sono il BLU, ROSSO e
MARRONE.
In questo periodo, Picasso, ha abbandonato i colori che
vanno dall’azzurro e il grigio, ed è entrato nel PERIODO
ROSA. In questo periodo i temi scelti erano: il circo, le
maschere e il teatro.
Un’altra opera del periodo rosa, che tratta quindi questi
temi, è FAMIGLIA DI ACROBATI CON SCIMMIA
Dove la protagonista è una famiglia, ritratta insieme
all’animale che utilizzavano per gli spettacoli.
Tramite quest’opera Picasso mostra un tratto tipico della
sua produzione futura: allontanamento dall’imitazione
precisa, puntuale della realtà. Infatti, i corpi appaiono
allungati e innaturali.

La svolta avvenne quando attraverso un’opera, Picasso,


pone le basi di un nuovo modo per rappresentare la realtà,
la natura e le figure umane. Costruisce, quindi, una visione
simultanea della realtà dove si intravedono gli sviluppi
della pittura cubista.
L’opera in questione è la scomposizione del nudo
femminile in solidi geometrici.
Nonostante le opere cubiste siano quelle più conosciute,
Picasso, con l’opera I TRE BALLERINI si avvicina al
SURREALISMO. Il Surrealismo è un movimento che ha lo
scopo di dare voce alla parte nascosta della mente umana.
Quest’opera rappresenta tre ballerini che danzano. I tre
sono coinvolti in una storia d’amore di cui fanno parte
tradimenti. I personaggi sono delineati con forme
semplificate. Mentre le tue figure sulla destra eseguono un
elegante balletto, la figura sulla sinistra è impegnata in una
danza frenetica che coinvolge tutto il corpo tanto da
rendere poco riconoscibile il volto e coinvolgere lo
spettatore. La vita di Picasso di è conclusa in Francia all’età
di 91 anni.

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