1054-1055
Storicismo: si intende la ripresa dei vari stili architettonici appartenenti a varie epoche storiche (Medioevo,
Rinascimento, Barocco..).
Eclettismo: fusione di questi stili in un unico edificio
Lo stile classico, con i riferimenti all'arte comune, non sembrava più adeguato a rappresentare i caratteri
dei singoli paesi, né a sostenere le esigenze di una società moderna. Si aprì per gli architetti un periodo di
libertà inventiva; il Romanticismo fu il primo a rivalutare un passato non classico come ispirazione per
un'arte nazionale. Per i romantici riscoprire il Medioevo significava ritrovare le proprie radici culturali.
Le cattedrali svettanti, luminose e mistiche erano state le costruzioni più originali dei popoli del nord
Europa: per la prima volta uno stile nuovo (quello medioevale) si era sostituito a quello classico, imposto
dall'impero romano. Il gotico e il romanico avevano anche varianti regionali e ciò testimonia che non esiste
un bello assoluto, valido per tutti, ma ogni cultura ha i propri valori estetici.
In Inghilterra la riscoperta dell'architettura gotica ebbe grande importanza nella formazione di un gusto
autonomo, il Gothic revival; inoltre la riscoperta del gotico non interessò solo l'ambito architettonico, ma
anche le arti decorative (mobili, gioielli, tessuti). Questo stile trasformò l'aspetto delle città, delle campagne
inglesi, gli interni delle abitazioni.
Restauro
Con la riscoperta dell'architettura gotica crebbe anche l'attenzione nei confronti degli edifici del passato,
spesso rovinati dall'incuria e da incendi. In Francia l'attività dell'architetto Eugène Viollet-le-Duc si
concentrò sul restauro di monumenti medioevali. Per lui restaurare era ripristinare l'originaria struttura
medioevale, eliminando ogni aggiunta successiva e ricostruendo le parti mancanti secondo i modelli
dell'epoca, o secondo deduzioni e confronti; per questo a volte i suoi interventi sconfinarono in falsi, come
avvenne nel borgo di Carcassonne. Per lui l'importante era ricreare la completezza dell'edificio, elaborando
una struttura mai esistita, ma fedele allo spirito dell'epoca. Sosteneva la necessità di un restauro
integrativo, che riportasse a uno stato di completezza le strutture originarie del monumento, ricostruendo
in stile ciò che il tempo aveva distrutto.
Borgo di Carcassonne
E' una cittadella fortificata, dove sono stati inventati i merli della cinta muraria, le coperture coniche delle
torri e le porte della città. La prima impressione è l'artificiosità, è troppo perfetto e nuovo per essere un
castello medioevale. Il fascino sui contemporanei era proprio questa sua perfezione, nel dimostrare come
era il castello prima che il tempo lo intaccasse. Costruire in stile significa ricostruire in modo fedele rispetto
al modello originale. I suoi restauri mostrano che il fine dell'architetto era creare ambienti suggestivi
ispirandosi al passato.
John Ruskin (critico inglese) era a favore del restauro conservativo, che salvaguardasse le parti originali del
passato, senza reintegrare ciò che era andato perduto nel tempo.
Vengono introdotti nuovi materiali da costruzione. Gli architetti si impegnarono nella progettazione di spazi
razionali, di facile costruzione e utilizzo, capaci di accogliere attività sempre più diversificate. I progressi
della tecnica fornirono nuovi materiali, che consentirono la costruzione di grandi ambienti, le cui strutture
erano lasciate a vista, prive di decorazioni.
L'architetto di formazione umanistica si rivelò inadatto a progettare edifici che richiedevano un'elevata
competenza tecnica e scientifica; assunse più importanza la figura dell'INGEGNERE. Il divario tra le due
professioni crebbe.
L'impiego di nuovi materiali costruttivi fu reso possibile dall'evoluzione della siderurgia, che impiegò nuovi
sistemi di fusione ad alte temperature. Così venivano prodotte travi di ferro, elementi portanti degli edifici,
nuove leghe metalliche resistenti (ghisa, acciaio), superando le tradizionali strutture portanti come l'arco e
la volta. Questi nuovi materiali furono impiegati nella costruzione di strutture pubbliche, come ponti,
viadotti, ferrovie.