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Area tematica TCIRCOT

Descrizione

TAB. 1.5 (continua)


com-

tra loro,
ingranando
Compressore clicoidali, anche
detti
dentate voluine;
sono
ruote
Due o tre diminuzione
di
Volumetrico Iaria per
primono
rotativo compressori a vitë.
mediante
la
mandata
a ingranagg verso la non
e spinta compressione
viene aspirata 1.11); la
Larid (FIG. ma
volune,
Volumetrico due capsulismi di
rotazione di
riduzione

altri casi, per nel serba-


rotativo
avviene,
come negli maggiore
d'aria sempre
a lobi invio di una quantità
per
tolo. FIG. 1.11
a lob
dei compressori
Schema di funzionamento

dell'asse della
direzione
nella
L'aria fluisce. spinta da ppale,
Turbocompressore
girante (FIG. 1.12).
assiale
FIG. 1.12
der
Schema di funzionamento
turbocompressori assiaii

rota-
direzione perpendicolare all'asse di
flusso d'aria ha anche centrifuga
la girante si dice
TurbocompressoreII
motivo
zione e per tale
radiale
(FIG. 1.13).

FIG..1.13
dei
Schema di funzionamento
turbocompressori radiai

Refrigeratori anche teImperature


rag8giungere
Lacompressione produceal calore e l'aria compressa puo
inviata serbatoio
0 agli apparecchi utilizizatori deve neessariamente
cleyate: per essere di r a l t r e d d a m e n t o piu Usati
sono:
sistemi
subire una riduzione di temperatura; i delle piccole installazioni; il calore
viene
1.14), Ssoluzione tipica
cilindro alettato (FIG. elfetto di una circolazione
Ceduto all'aria esterna che passa attraverso le alette per

naturale o lorzata medie e grandi potenze:


sistema a circolazione d'acqua, soluzione ipica delle
SCAMBIATORE calore viene cedutoall'acqua per mezzo di veri e che propri sCAMBIATORI DI CALOREjn
da
camicie, avvolgono il cilindro, nelle qual
DI CALORE
tal caso le alette vengono sostituite
Componente che di ratireddamento.
consente uno scam-
transita l'acqua
bio di energla ter
mica tra due Tluidi à
FIG. 1.14
temperature diverse
Cihindro alettato

Serbatoi
I serbatoi, dettí anche accumulatori, servono a:
immagazzinare l'aria compressa prodota in attesa di utilizzarla;
consentire al compressore u lunzionamento intermittente
consentire I'npieg0 d1 un compressore più piccolo a parità di pressione d'alimena

2ione

|4
Arca tematica ICIRCUITI PNEUMATICI

fluido che la sezione


il volume di attraversa ne,
SI definisce portata volumetriea (9.)
di area S, nell'unità di tempo:
1.5
READ LISTEN
nella sezione considerala.
dove vm è la velocità media del fluido fluido che
massica (Qm) la massa di attraversa
Analogamente, si definisce portata
la sezione, di area S, nell'unila di tempo:
m = m, Q

del fluido.
dove m, è la massa per unità di volume

Proprietà dell'aria compressa


d'esercizio, portata e diametro delle tubazioni
Per quanto riguarda il legame tra pressione
si puó altermare che:
diametro, diminuisce la portata;
CLIL al diminuire della pressione d'esercizio, a parità di
di pressione, si riduce la portata.
al diminuire del diametro della tubazione, a parità
READ LISTEN
è necessaria una differenza di
possibile il moto del fluido nella tubazione
Alfinché sia
l'aria [luisce dalla a pressione pa a quella a pressione
pressione Ap nel verso del moto; zona

Pi P : (A7 = P2- Pi).


A causa dell'ATTRITO, sempre presente tra corpi in moto relativo, e della turbolenza,
ATTRITO
del fluido in moto
Forza che contrasta lungo la tubazione si verilica sempre una diminuzione della pressione
che prende il nome di perdita di carico. L'entità di tale perdita dipende dalla sezione
moto relativo di
i un

delle pareti: la
corpo rispetto a un
del tubo, dalla velocità del luido, dal regime di elflusso e dalla rugosità
altro agendo lungo sua rilevazione sperimentale si puð effettuare con una serie di manometri installati come
la loro superticie di
indicato in FIG. 1.4.
contatto

FIG. 1.4
Rilevazione sperimentale delle
erdite di carico Pi> P: >Ps

a più interessante proprietà tecnologica dell'aria è costituita dalla sua capacità di


accumulare energia a seguito di una compressione; la quantità d'energia in essa
READ LISTEN accumulata dipende dalla pressione a cui viene portata ed è tanto maggiore quanto
più elevata è tale pressione.

Le alre caralteristiche tecnologiche sono riassunte nella TAB. 1.3.

TAB. 1.3
Vantagei Svantaggi
Proprietà E ottenibile, con un procedimento semplice ed | La sua produzione richiede particolare
economico, da una materta priina disponibile in | atlenzione per evitare presenza di m-
tecnologiche
fell'aria quantità praticamente illimitata e a costo zero. purita e di umiditá.
compressa
Può essere immagazzinata in serbatoi e prelevata A causa della sua comprimibilità, non
quando e necessario. si può ottenere una velocità del moto
rigorosamente regolare e costante.
Puo essere trasportata con facilità nei luoghi di |La spinta sviluppabile è limitata (max
itlizzazione, anche quando sono distanti dalla 30000 N) dalla pressione di eseriio
centrale di produzione. ammissibile (di norna circa 7-8 bar).
Consente la trasformazione dell'energia di pres- | Non consente la regolazione continua
Sione da essa posseduta in movimento.
della posizione del corpo mOsso.
Conserva inalterate tutte le
proprie caratteristiche|
in un ampio intervallo di
temperatura.
Consente velocità operative dell'ordine del m/s.
Non presenta alcun rischio di esplosione o di in-
cendio.

|0
Laria
conpressa viene prodotta con macchine
aumentano la operatrici, denominate compressori. che
pressione dell'aria atmosferica utilizzando
collegat0 a un motore elettrico allo scopo la rotazione di
asse un
interna (motocompressore). (elettrocompressore) oppure a un motore a
combustione
Centrale di compressione
Per lunzionare correttamente il
insieme a esse costiluisce la
compressore necessita di diverse apparecchiature,
centrale di
e

compressione.
Nella FiG. 1.5 é
Ie
riportata la struttura di
centrale di compressione
una
pincipali parti componenti. Le e sono
evidernzldie
Solato apparecchiature sono installate in
acusticamente, ubicato in modo un
appOsito locale,
la tale da poter captare l'aria atmosferica dall'esterno;
dimensione di tali centrali dipende dalla
IG. 1.6 la stessa
centrale è descritta, da un complessità dell'impianto utilizzatore. Nela
unilicati, deliniti nella TAB. 1.4, che punto di vista funzionale, attraverso
la compongono: individuano convenzionalmente i vari
simbol
cine dispositivi
I motore eleurico;
2 serbatoio (o
3 refrigeratore;
accumulatore); .

4 filtro
d'aspirazione
dell'aria
5 valvola di non ritorno; '
atmoserica;
6 valvola di massima
7
pressione (o valvola di sicurezza);
scaricatore automatico di condensa;
8 valvola d'intercettazione;
manometro;
10
pressostato (simbolo in ligura non unificato);
11 compressore.

FIG. 1.5
Struttura di
una centrale di

compressione

rete 8 8

A W
M
10
FIG. 1.6
Schema
pneumatico di

una centrale di
compressione
Ta arla tin0 a portare la pressione interna al valore di 20000 Pa: quale forza si deve ap-
plicare al pistone per estrarlo dal cilindro se all'esterno di questo agisce la sola pressione
atmosferica?

Soluzione La superticie del pistone vale


S =T =3.14. =7-10 m?
Su di csso agiscono le due forze:
'Patm S= 100O00 7-10" = 70 N

F Pint S=20000-7-10 =14 N


La forza di estrazione del pistone vale quindi:
F= F - Fi = 70- 14 = 56 N

Prova tu. Quale sarebbe la lorza di estrazione del pistone se all 'interno del cilindro si
tacesse il vuotw? Qual è la particolarità del risultato? R.F 70 N

Esercizi da svolgere 5-6 Pag 53

Poiché nel seguito della trattazione si larà sempre riferimento alla pressione manometrica,
ometteremo il pedice re la indicheremo semplicemente con il simbolo p.

Equazione di stato dei gas perfetti


L'aria è un gas e le sue condizioni fisiche sono
pertanto individuate solo se si cono-
Scono i valori di pressione (p), volume () e temperatura (D: a essa èapplicabile,
READ LISTEN in prima approssimazione, l'equazione di stato dei gas perfetti che, assegnandoi
pedici 1, 2,... k ai vari stati possibili del gas, si può scrivere nella forma seguente:

PV_P
T
P 1.1

T
La (1.1) riassunme in un'unica espressione matematica le leggi di Boyle e di Gay-Lussac

Legge di Boyle: a temperatura costante, il volume di un gas perfetto è inversa-


CLIL
mente proporzionale alla pressione:
READ LISTEN Co Pi V = P2 V2 =...= Ps -Vk 1.2

PER L'INCLUSIONE Esercizio svolto 1.4


Un recipiente contiene I m' d'aria alla pressione atmosferica di 1 bar: determinare la sua
pressione quando il volume del recipiente viene ridoto, a lemperatura costante, a 0,5 m

Soluzione Poiché l'aria subisee una trasformazione isoterma (T = costante) vale la legge di Boyic
(1.2) che lornisce:

P L=2 bar
P: =

V 0,5
Prova tu. Quale volume raggiunge il gas se la sua pressione viene portata a 4 bar?
R. V2 = 0,25 m

Esercizi da svolgere 7-8 Pag. 53

f - 251
2
TRATTAMENTO DELL'ARIA COMPRESSA

1.3 utilizzarc
1'aria
atmosterica
in un sistema pne.
una e
euma
c o n v e n i e n t e m e n t e

di essere
inviata al
compressore,

essic.
si possa prima
Allinche
filtrazione filtrazione
e una lubrificazin
una lubrificazione orza
deve subire una seconda
ico, essa
compressione,
una
utilizzatore. nan
cazione subito dopo la immissione
nel
circuito

n m e d i a l a m e n t e prima della sua


evitare c h e in e s s o
vengano introdet
servea
compressore c h e si trovano sosi
filtrazione a
monte del diversa
tiatura, Ospese
La dimensioni e
di
solide, di varie
le le particelle
nell'aria atmoslerica. del vapor d'acqua conr
onte.
che,
eliminando gran parte
l'operazione il pericolo di formazionne
1essiccazione è di ridurre
notevolmente

consente
atmosferica,
uto nell'aria

della condensa. mmedialamente prima dell'uti.


elfettuata
filtrazione a valle del compressore,
dal Compressore stesso0e
La
eliminare le impurita provenienti
ha lo scopo di d'olio lubrificante.
l127azione,
distribuzione, come ad esempio g r u i
dalle tubazioni della rete
di
altro ancora.
particelle di ruggine e
all'aria piccole particelle di olio lubrificante
La lubriticazione consiste nel mescolare relativi comando e di pilotaggio
aTTUATORIei organi di
ATTUATORI ed é necessaria poiché gli moto relativo tra
di loro e quindi necessita-
costituiti da elementi in
Dispositivi che pneumatici sono all'usura per attrito.
il fenomeno del grippaggio dovuto
producono lavoro
no di lubrilicazione per evitare
alla riduzione
di norma effettuate, insieme
Filtrazione a valle e lubrilicazione vengono
denominati
quello di utilizzazione, mediante dispositivi
di pressione dal valore di rete
a

gruppi condizionatori FRL.

Essiccazione
L'essiccazione, ovvero l'eliminazione del vapor d'acqua contenuto nell'aria, si puð otte
nere mediante i seguenti sistemi.
MATERIALE DISI-
MATERIALE Assorbimento: T'aria viene latta passare attravers0 uno sirato di
DRATANTE che ne assorbe l'umidita; l'inconveniente di questo metodo e rappresen-
DISIDRATANTE
Materiale che e in tato dal fatto che periodicanente occorre sostituire il materiale disidratante.

grado di sottrarre Adsorbimento: si ottiene tacendo passare l'aria accanto a una sostanza solida (gel)
acqua all'ambiente
che assorbe l'umidità; il vantaggio rispetto al sistema precedente é che il gel non deve
circostante
essere sostituito ma puo rigenerarsi mediante solliatura con aria calda.
Raffreddamento: I'aria viene inviata nel refrigeratore; in esso il gas subisce un pri
mo raffreddamento per mezzo di uno scambiatore in cui si utilizza come fluido d
scambio termico la stessa aria compressa fredda in uscita dall'essiccatore; un uleriore
abbassamento di temperatura si ha in un gruppo frigorifero a serpentina; la condensa
viene raccolta in appositi separatori per essere evacuata; il vantaggio dell'essiccazione
per ratfreddamento ë quello di consentire lo sfruttamento della stessa apparecchiatura
per svolgere due funzioni.

Gruppi FRL
gruppi condizionatori FRL sono installati immedia- Lubrificatore
tamente a monte degli apparecchi utilizzatori, hanno una
struttura modulare a elementi intercambiabilie sono
0-ring
co-
stituiti da filtro, regolatore di pressione, Riduttore
manometro; dalle iniziali dei primi tre componenti di-
lubrificatore 0-ring

scende la sigla
Filtro
con cui vengono normalmente denominati
(FRL); la FIG. 1.16 illustra una possibile contigurazione del
gruppo.
viti di fissaggn
FIG. 1.16
Montaggio di un gruppo FRL (Rexroth) in tre parti

16
A COMPONENTTPREUMATIC

climinare le pulsazioni che verrebbero indotte, nelle tubazioni di distribuzione, dai


Compressori alternativi qualora fossero direttamente collegati ad esse;
assicurare una
pressione costante agli utilizzatori;
consentire lo scarico di una
maggiore quantita di condensa.
cONDENSA Dal imomento che nel serbatoio si
Acqua prodotta in deposita la cONDENSA eventjal 05
seguito a condensa- mente non Irattenula dal relrigeratore, nclla
digss0 parte piü bassa
zione, o s l d in seguito C installato un dispositivo diDRENAGGIOper scaricarla, che pu
al passaggio dallo
CSSere sia automatico sia inanuale, Nei serbatoi di
(FIG. 1.15),
grande vol ume
stato aeritorme allo
allo scopo di renderli ispezionabili, é praticato anctie un
stato liquido PASSO D'UOMO.
DRENAGGIO
Sistema che consente FIG.1.15
Serbatoio verticale: (1) passo d'uomo; (2)
prosciugamento drenaggio,
dell acqua
(3) valvola d'intercettazione; (4) valvola di sicurezza; (5) manomefro H2
PASSO D'UOMO
Coperchio di chiusu-
li accumulatori sono costruiti in lamiera di ferro saldata di spessore tale da evitare il
benche ninimo rischio di
ra di un a m b i e n t e a scoppio in caso di pressione superiore, anche di molto, a quella
tenuta stagna, neces- di esercirio; la tenuta è sottoposta a verifiche periodiche obbligatorie. Sulla lamiera di
sario per le ispezioni o g iserbatoio sono praticati, oltre ai fori d'ingresso e di mandata dell'aria compressa ea
e la pulizia
quello per l'evacuazione della condensa, anche i fori necessari per collegare l'ambiente
in pressione con alcuni dispositivi essenziali per il funzionamento del compressore in
condizioni di sicurezza (manometro, pressostato e valvola di sicurewa).

Altri componenti della centrale di compressione


olire ai tre componenti fondamentali quali il compressore. il refrigeratore e il serbatoio,
la centrale di compressione ha una serie di alri elementi che ne garantiscono la funzio
nalità; li descriviamo sinteticamente nella TAB. 1.6.

TAB.1 6 ElementO Descrizione


Aitri compornenti
della centrale di
Viene installatoinmunediatamentea monle del-eompressere,sulla.uba#iene
Fillro d'aspirazione dell'aria atmosferica, e serve per.eliminare la maggior parte
compressione
'aspirazione ROssibile di particelle solide contenute nell'aria aspirata:richiede la pulizia
e la sostituzione periodica della cartuccia liltrante.
Vicne inserita ira il compressore e il serbatoio, ed essendo un dispositivo
chepernmette di bloccare il tlusso dell'aria in un senso permettendolo in
Valvola di non
ritorno
vece
nell'aliro.serve a impedire ilritornodipressione dall'accumulatorel
compressore che provocherebbe il cosiddetto blocco (stallo) del compres-
SOre mecdesimo.

Valvola E un dispositivo di sicurezza: serve permetterein scarico il serbatoio d'ac-


cumulo e la rete di distribuZIOne qualora in Csi la pressione superi de-
di massima
terminati valoti:/viene anche indicata da alcuni costruitori con i nomi di
pressione valvola limitatrice di pressione e valvola di sicurezza.
Posto nel punto più basso del serbatoio. puð essere di tipo manuale o di
Separatore tipo automatico e serve per Scaricare il deposito di condensa dovuto alle
di condensa Diccole particelle che non sono state ratlenute dal filtro di aspirazione e
all'eventuale condensa non trattenuta dal refrigeratore.

Valvola E un dispositivo che serve per interronmpere il tiusso dell'aria in una tuba-
d'intercettazione zione: allo scopo vengono prevalentemente utilizzate valvole a sfera.
Serve per conoscere dall'esterno il valore della pressione all'interno del
Manometro serbatoio, delle tubazioni o di qualche al1ra apparecchiatura.

Serve per fermare automaticamente il compressoreche la pressione nel


quando essere
serbatoio raggiunge il valore massimo prefissato, deve inferiore
Pressostato al valore di laratura lella valvola di massima, e per larlo ripartire quando
la pressione scendeal di sotlo di un certo valore; le due pressioni limite
rispettivamente il nome di pressione di di attacco.
prendon stacco e

15
UDA I cOMPONENTI PNEUMATICI

1.4 DISTRIBUZIONE DELL'ARIA COMPRESSA


Laria conpressa prodotta ed essiccata nella centrale di compressione, affinché possa
Cssere
impiegata negli apparecchi utilizzatori, deve essere trasportata, ovvero distribuita
tra le varie utenze; allo
scopo si predispone una rete di distribuzione che puó essere
realizzata secondo diversi criteri.
All'esigenza del trasporto è ovviamente associata quella
della regolazione della portata d'aria da erogare alle varie utenze.

La rete di distribuzione dell'aria


compressa è costituita dall'insieme delle tubazio-
ni che collegano la centrale di
READ LISTEN compressione alle diverse utenze.
La tubazione
principale parte dall'ar Iulatore e percorre, a una certa altezza da
erra, il perimetro dei locali dove sono ospitati i reparti produttivi: gli attuatori vengono
alimentati attraverso discese, clhe sono collegate alla tubazione princijpale come mostra
la FIG. 1.23.

FIG. 1.23
Collegamento delle discese:
(1) tubazione principale; (2) discesa;
(3) separatore di condensa; 3
(4) valvola d'intercettazione

Per evitare invio di condensa agli apparecchi utilizzatori, alle estremità inferiori delle
discese sono sempre installati separatori di condensa; a monte di ciascuna utenza è
buona norma installare valvole d'intercettazione per operare, quando serve, il suo
isolamento dalla rete.
La distribuzione puo essere:

in linea (FIG.1.24);
ad anello chiuso (FIG. 1.25);
in parallelo (FIG. 1.26). FIG. 1.25
Distribuzione ad
anello chiuso

FIG. 1.24 U FIG. 1.26


Distribuzione Distribuzione in parallelo
in linea con accumulatore ausiiario

La linea deve essere installata in leggera pendenza nel verso del flusso d'aria: il valore
otimale di tale pendenza è dello 0,5%, corrisporndente a 5 cm di dislivello ogni 10 m di
lunghezza della tubazione. Poiché lo scopo principale del posizionamento in pendenza
è quello di convogliare il vapore condensato in punti particolari della rete, è geometri-
camente evidente che il dislivello non può superare valori incompatibili con il diametro
delle ubazioni e con l'altimetria dell'impianto; questo limite è superabile con le cosid
dette riprese di pendenza illus1rate in FIG. 1.27: ra una ripresa e quella successiva è
bene non superarei 50 m.
In reti piuttosto grandi si usano accumulatorí ausiliari installati lontano dalla centrale
di produzione (FIC. 1.26); la loro funzione è quella di garantire la cost.anza della portata

2 m
FIG. 1.27 10:50 metri
Riprese di pendenza

19
PNEUMATICI

UDA I COMPONENTI

dell'aria com-
Compressori di produzione
dell'impianto in un
serbatoio
principalc
è il componente operatrice.che
convogliaaria
compressore

pressa; ssso
e costituito da una macchina
d'esercizio
richiesto.
v o l u m e t r i c i e
tur-
valore
ressione al compresori
portando la sua
funzionamento si distinguono
base al principio di
n e per grandi
o medie
bocompressori: medie portate
volumetrici,
adatti per piccole e del riduzione
volume d'aria
aspirata;

neiconpressori si mediante la
ofticnc T'aumento dl pres-
la c o m p r e s s i o n c pression1,
pressioni, portate e piccole di una
adattiper grandi
rotazione
s t r u t t a la
urDOCompressori, fase si
nei in due lasi;-nella prima d'aria aspiratanella se
Conlerioal-lluide
SIONee massa
in-meto, a grande velocità, la quale, per
el1etto
metere
(diffusore) nel
GIRANTE
GIRANTE per in u n condotto coisSeguente
Elemento calettato
lase T'aria fatta passare brusca
Viene c o n il
riduzione di velocita

albero
rotante
COnda aumento di sezione,
subisce u n a
un
su
che, dotato di pale
di un
aumento di pressione.
forma e
di varia costruttive
sono
de
e ingrado
di volunetrico. Le varie forme
tupo, piu utilizzato è quello
scambiare forze con ll compressore
un fluido scritte nella TAB. 1.5.

Forme costruttive dei


compressori
TAB. 1.5
Descrizione
Compressore
da u n a coppia prisma-
si vede nella FIG. 1.8,
Volumetrico E costituito, come provocato da u n
cui moto alternativo
ica pistone-cilindro il volu-
alternativo
b i e l l a - m a n o v e l l a ; l'aria
viene aspirata nel
manovellismo
a pisione t e s t a t a e dal cielo
del pistone e
m e delimitato
dal cilindro, dalla
monostadio salita; c o n s e i t o -
durante la c o r s a di
compressa da quest'ultimo
no pressioni d'esercizio da Ia 8 bar.
FIG. 1.8
monostadio

Schema di funzionamento der compressori


a pistone

(vedi
I.aria viene compressa per fasi
successive da più pistoni
Volumetrico ottenere pressioni piu elevate; sono

alternalivo FIG. 1.9); si utilizzano per Stadi per


tino a 20 bar, a tre o
piu
a pistone a due stadi per pressioni
20 bar; necessitano di una retrigerazione
multistadio pressioni superiri a
s u o 1nvio nelo stadio successivo.
intermedia dell'aria prinia del

FIG. 1.9
a due stad
Schema di funzionamento
di u n
compressore a pistoni
con refrigerazione intermedia

una
compressione viene interposta
la canera di
Volumetrico Tra il pistone e
il c o n t a t t o dell'aria con le pa-
alternativo 111embrana allo scopo di evilare
necessariamente esere lubrilicate:
a membrana reti del cilindro, che devon0
aria priva di tracce d'olio cone,
sono utilizzabili quando serve

nell'industria alimentare.
ad esempio,
1.10; FiG. il rotore è eccen-
Volumetrico Il suo funzionamento é illustrato in
cilindrica nella quale sono ricavate
rotativo trico rispetto alla c a r c a s s a
a palette le luci di aspirazione e di nandata; sul rotore sono montate le

palette che hanno la possibilita di scorrere, radialmente rispetto


ad esso, sotto l'azione della lorza centriluga, e pertanto durante
la rotazione vanno a lambire la parete internma della carcassa;
la camera di compressione è in tal caso costituita dallo spazio
racchiuso tra due palette consecutive e la carcassa; 1'aria viene
FIG. 1.10o
compressa per elfetto della diminuzione di volume di ciascuna
Schema di funzionamento
camera di compressione coseguente all'eccentricitàdel rotore ni com rte

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