Descrizione
tra loro,
ingranando
Compressore clicoidali, anche
detti
dentate voluine;
sono
ruote
Due o tre diminuzione
di
Volumetrico Iaria per
primono
rotativo compressori a vitë.
mediante
la
mandata
a ingranagg verso la non
e spinta compressione
viene aspirata 1.11); la
Larid (FIG. ma
volune,
Volumetrico due capsulismi di
rotazione di
riduzione
dell'asse della
direzione
nella
L'aria fluisce. spinta da ppale,
Turbocompressore
girante (FIG. 1.12).
assiale
FIG. 1.12
der
Schema di funzionamento
turbocompressori assiaii
rota-
direzione perpendicolare all'asse di
flusso d'aria ha anche centrifuga
la girante si dice
TurbocompressoreII
motivo
zione e per tale
radiale
(FIG. 1.13).
FIG..1.13
dei
Schema di funzionamento
turbocompressori radiai
Serbatoi
I serbatoi, dettí anche accumulatori, servono a:
immagazzinare l'aria compressa prodota in attesa di utilizzarla;
consentire al compressore u lunzionamento intermittente
consentire I'npieg0 d1 un compressore più piccolo a parità di pressione d'alimena
2ione
|4
Arca tematica ICIRCUITI PNEUMATICI
del fluido.
dove m, è la massa per unità di volume
delle pareti: la
corpo rispetto a un
del tubo, dalla velocità del luido, dal regime di elflusso e dalla rugosità
altro agendo lungo sua rilevazione sperimentale si puð effettuare con una serie di manometri installati come
la loro superticie di
indicato in FIG. 1.4.
contatto
FIG. 1.4
Rilevazione sperimentale delle
erdite di carico Pi> P: >Ps
TAB. 1.3
Vantagei Svantaggi
Proprietà E ottenibile, con un procedimento semplice ed | La sua produzione richiede particolare
economico, da una materta priina disponibile in | atlenzione per evitare presenza di m-
tecnologiche
fell'aria quantità praticamente illimitata e a costo zero. purita e di umiditá.
compressa
Può essere immagazzinata in serbatoi e prelevata A causa della sua comprimibilità, non
quando e necessario. si può ottenere una velocità del moto
rigorosamente regolare e costante.
Puo essere trasportata con facilità nei luoghi di |La spinta sviluppabile è limitata (max
itlizzazione, anche quando sono distanti dalla 30000 N) dalla pressione di eseriio
centrale di produzione. ammissibile (di norna circa 7-8 bar).
Consente la trasformazione dell'energia di pres- | Non consente la regolazione continua
Sione da essa posseduta in movimento.
della posizione del corpo mOsso.
Conserva inalterate tutte le
proprie caratteristiche|
in un ampio intervallo di
temperatura.
Consente velocità operative dell'ordine del m/s.
Non presenta alcun rischio di esplosione o di in-
cendio.
|0
Laria
conpressa viene prodotta con macchine
aumentano la operatrici, denominate compressori. che
pressione dell'aria atmosferica utilizzando
collegat0 a un motore elettrico allo scopo la rotazione di
asse un
interna (motocompressore). (elettrocompressore) oppure a un motore a
combustione
Centrale di compressione
Per lunzionare correttamente il
insieme a esse costiluisce la
compressore necessita di diverse apparecchiature,
centrale di
e
compressione.
Nella FiG. 1.5 é
Ie
riportata la struttura di
centrale di compressione
una
pincipali parti componenti. Le e sono
evidernzldie
Solato apparecchiature sono installate in
acusticamente, ubicato in modo un
appOsito locale,
la tale da poter captare l'aria atmosferica dall'esterno;
dimensione di tali centrali dipende dalla
IG. 1.6 la stessa
centrale è descritta, da un complessità dell'impianto utilizzatore. Nela
unilicati, deliniti nella TAB. 1.4, che punto di vista funzionale, attraverso
la compongono: individuano convenzionalmente i vari
simbol
cine dispositivi
I motore eleurico;
2 serbatoio (o
3 refrigeratore;
accumulatore); .
4 filtro
d'aspirazione
dell'aria
5 valvola di non ritorno; '
atmoserica;
6 valvola di massima
7
pressione (o valvola di sicurezza);
scaricatore automatico di condensa;
8 valvola d'intercettazione;
manometro;
10
pressostato (simbolo in ligura non unificato);
11 compressore.
FIG. 1.5
Struttura di
una centrale di
compressione
rete 8 8
A W
M
10
FIG. 1.6
Schema
pneumatico di
una centrale di
compressione
Ta arla tin0 a portare la pressione interna al valore di 20000 Pa: quale forza si deve ap-
plicare al pistone per estrarlo dal cilindro se all'esterno di questo agisce la sola pressione
atmosferica?
Prova tu. Quale sarebbe la lorza di estrazione del pistone se all 'interno del cilindro si
tacesse il vuotw? Qual è la particolarità del risultato? R.F 70 N
Poiché nel seguito della trattazione si larà sempre riferimento alla pressione manometrica,
ometteremo il pedice re la indicheremo semplicemente con il simbolo p.
PV_P
T
P 1.1
T
La (1.1) riassunme in un'unica espressione matematica le leggi di Boyle e di Gay-Lussac
Soluzione Poiché l'aria subisee una trasformazione isoterma (T = costante) vale la legge di Boyic
(1.2) che lornisce:
P L=2 bar
P: =
V 0,5
Prova tu. Quale volume raggiunge il gas se la sua pressione viene portata a 4 bar?
R. V2 = 0,25 m
f - 251
2
TRATTAMENTO DELL'ARIA COMPRESSA
1.3 utilizzarc
1'aria
atmosterica
in un sistema pne.
una e
euma
c o n v e n i e n t e m e n t e
di essere
inviata al
compressore,
essic.
si possa prima
Allinche
filtrazione filtrazione
e una lubrificazin
una lubrificazione orza
deve subire una seconda
ico, essa
compressione,
una
utilizzatore. nan
cazione subito dopo la immissione
nel
circuito
consente
atmosferica,
uto nell'aria
Essiccazione
L'essiccazione, ovvero l'eliminazione del vapor d'acqua contenuto nell'aria, si puð otte
nere mediante i seguenti sistemi.
MATERIALE DISI-
MATERIALE Assorbimento: T'aria viene latta passare attravers0 uno sirato di
DRATANTE che ne assorbe l'umidita; l'inconveniente di questo metodo e rappresen-
DISIDRATANTE
Materiale che e in tato dal fatto che periodicanente occorre sostituire il materiale disidratante.
grado di sottrarre Adsorbimento: si ottiene tacendo passare l'aria accanto a una sostanza solida (gel)
acqua all'ambiente
che assorbe l'umidità; il vantaggio rispetto al sistema precedente é che il gel non deve
circostante
essere sostituito ma puo rigenerarsi mediante solliatura con aria calda.
Raffreddamento: I'aria viene inviata nel refrigeratore; in esso il gas subisce un pri
mo raffreddamento per mezzo di uno scambiatore in cui si utilizza come fluido d
scambio termico la stessa aria compressa fredda in uscita dall'essiccatore; un uleriore
abbassamento di temperatura si ha in un gruppo frigorifero a serpentina; la condensa
viene raccolta in appositi separatori per essere evacuata; il vantaggio dell'essiccazione
per ratfreddamento ë quello di consentire lo sfruttamento della stessa apparecchiatura
per svolgere due funzioni.
Gruppi FRL
gruppi condizionatori FRL sono installati immedia- Lubrificatore
tamente a monte degli apparecchi utilizzatori, hanno una
struttura modulare a elementi intercambiabilie sono
0-ring
co-
stituiti da filtro, regolatore di pressione, Riduttore
manometro; dalle iniziali dei primi tre componenti di-
lubrificatore 0-ring
scende la sigla
Filtro
con cui vengono normalmente denominati
(FRL); la FIG. 1.16 illustra una possibile contigurazione del
gruppo.
viti di fissaggn
FIG. 1.16
Montaggio di un gruppo FRL (Rexroth) in tre parti
16
A COMPONENTTPREUMATIC
Valvola E un dispositivo che serve per interronmpere il tiusso dell'aria in una tuba-
d'intercettazione zione: allo scopo vengono prevalentemente utilizzate valvole a sfera.
Serve per conoscere dall'esterno il valore della pressione all'interno del
Manometro serbatoio, delle tubazioni o di qualche al1ra apparecchiatura.
15
UDA I cOMPONENTI PNEUMATICI
FIG. 1.23
Collegamento delle discese:
(1) tubazione principale; (2) discesa;
(3) separatore di condensa; 3
(4) valvola d'intercettazione
Per evitare invio di condensa agli apparecchi utilizzatori, alle estremità inferiori delle
discese sono sempre installati separatori di condensa; a monte di ciascuna utenza è
buona norma installare valvole d'intercettazione per operare, quando serve, il suo
isolamento dalla rete.
La distribuzione puo essere:
in linea (FIG.1.24);
ad anello chiuso (FIG. 1.25);
in parallelo (FIG. 1.26). FIG. 1.25
Distribuzione ad
anello chiuso
La linea deve essere installata in leggera pendenza nel verso del flusso d'aria: il valore
otimale di tale pendenza è dello 0,5%, corrisporndente a 5 cm di dislivello ogni 10 m di
lunghezza della tubazione. Poiché lo scopo principale del posizionamento in pendenza
è quello di convogliare il vapore condensato in punti particolari della rete, è geometri-
camente evidente che il dislivello non può superare valori incompatibili con il diametro
delle ubazioni e con l'altimetria dell'impianto; questo limite è superabile con le cosid
dette riprese di pendenza illus1rate in FIG. 1.27: ra una ripresa e quella successiva è
bene non superarei 50 m.
In reti piuttosto grandi si usano accumulatorí ausiliari installati lontano dalla centrale
di produzione (FIC. 1.26); la loro funzione è quella di garantire la cost.anza della portata
2 m
FIG. 1.27 10:50 metri
Riprese di pendenza
19
PNEUMATICI
UDA I COMPONENTI
dell'aria com-
Compressori di produzione
dell'impianto in un
serbatoio
principalc
è il componente operatrice.che
convogliaaria
compressore
pressa; ssso
e costituito da una macchina
d'esercizio
richiesto.
v o l u m e t r i c i e
tur-
valore
ressione al compresori
portando la sua
funzionamento si distinguono
base al principio di
n e per grandi
o medie
bocompressori: medie portate
volumetrici,
adatti per piccole e del riduzione
volume d'aria
aspirata;
neiconpressori si mediante la
ofticnc T'aumento dl pres-
la c o m p r e s s i o n c pression1,
pressioni, portate e piccole di una
adattiper grandi
rotazione
s t r u t t a la
urDOCompressori, fase si
nei in due lasi;-nella prima d'aria aspiratanella se
Conlerioal-lluide
SIONee massa
in-meto, a grande velocità, la quale, per
el1etto
metere
(diffusore) nel
GIRANTE
GIRANTE per in u n condotto coisSeguente
Elemento calettato
lase T'aria fatta passare brusca
Viene c o n il
riduzione di velocita
albero
rotante
COnda aumento di sezione,
subisce u n a
un
su
che, dotato di pale
di un
aumento di pressione.
forma e
di varia costruttive
sono
de
e ingrado
di volunetrico. Le varie forme
tupo, piu utilizzato è quello
scambiare forze con ll compressore
un fluido scritte nella TAB. 1.5.
(vedi
I.aria viene compressa per fasi
successive da più pistoni
Volumetrico ottenere pressioni piu elevate; sono
FIG. 1.9
a due stad
Schema di funzionamento
di u n
compressore a pistoni
con refrigerazione intermedia
una
compressione viene interposta
la canera di
Volumetrico Tra il pistone e
il c o n t a t t o dell'aria con le pa-
alternativo 111embrana allo scopo di evilare
necessariamente esere lubrilicate:
a membrana reti del cilindro, che devon0
aria priva di tracce d'olio cone,
sono utilizzabili quando serve
nell'industria alimentare.
ad esempio,
1.10; FiG. il rotore è eccen-
Volumetrico Il suo funzionamento é illustrato in
cilindrica nella quale sono ricavate
rotativo trico rispetto alla c a r c a s s a
a palette le luci di aspirazione e di nandata; sul rotore sono montate le