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Metodo Kjeldahl per determinare il contenuto di azoto totale organico nel

suolo

Il metodo Kjeldahl consente di determinare il contenuto di azoto organico ed ammoniacale presente nel suolo.
Non vengono misurate le forme nitrica e nitrosa.

Il metodo Kjeldahl può essere suddiviso in tre parti:

Digestione: ossidazione della sostanza organica in H2SO4 concentrato e trasformazione dell’azoto organico in
azoto ammoniacale;

Distillazione: aggiunta di NaOH in eccesso per convertire NH4+ in NH3, seguita da ebollizione e condensazione
dell’NH3 gassosa nella soluzione ricevente;

Titolazione: quantificazione del contenuto di N.

Procedimento
1 Campione: 2 g circa di suolo essiccato all'aria e setacciato a 2 mm, pesato accuratamente e trasferito
quantitativamente in provettone da digestione.

2 Reattivi per la digestione:


100 mg solfato di Potassio anidro (K2SO4)

10 mg solfato di rame (CuSO4)


5 mg Selenio (Se) in polvere

10 ml acido solforico (H2SO4) concentrato 98%

5 ml perossido di Idrogeno (H2O2) 35% (130 voll.)

3 Digestione: riscaldare per 30 minuti a 420°C.

4 Raffreddamento: lasciare raffreddare i provettoni a 50-60°C.

5 Distillazione: inserire un matraccio Erlenmeyer contenente 10ml H 3BO3 1% sulla piattaforma dell'unità di
distillazione. Inserire il provettone col campione digerito nell'unità di distillazione.
Aggiunta di reagenti:
H2O=50ml.
NaOH 30% =80 ml.
Distillare e raccogliere almeno 100 ml di distillato nel matraccio.

6 Titolazione: aggiungere 10 gocce dell'indicatore (miscela di verde bromocresolo e rosso metile) e titolare con
HCl 0,1 N.

Calcoli:
N (g kg-1) = 1,4 ∙ (Va – Vb)/ P
Dove
N = quantità di azoto in g kg-1
Va = mL di HCl 0,1 N usati per la titolazione del campione
Vb = mL di HCl 0,1 N usati per la titolazione della prova in bianco
P = peso in grammi del campione

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