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Ronald Yeats detto Ron (Aberdeen, 15 novembre 1937) è un allenatore di calcio ed

ex calciatore scozzese, di ruolo difensore.


Nella sua carriera ha indossato principalmente le maglie di Dundee Utd, Liverpool e Tranmere, oltre a
quella della nazionale scozzese. È ricordato principalmente per essere stato difensore e capitano del
Liverpool di Bill Shankly.

Carriera

Club
Inizi e Dundee United[modifica | modifica wikitesto]
Cresciuto in una squadra giovanile della sua città natale, Aberdeen, fu notato dal Dundee Utd, allora in
seconda serie scozzese, che lo mise sotto contratto nel 1957; prima del suo primo contratto aveva
trovato lavoro presso un locale mattatoio. Con l'arrivo sulla panchina degli scozzesi del manager Jerry
Kerr, nel 1959, Yeats divenne il pilastro della difesa dei tangerines. Grazie anche alle sue ottime
prestazioni, alla fine della stagione lo United fu promosso per la prima volta nella massima serie dal
1932, e si confermerà in First Division anche la stagione successiva, raggiungendo una tranquilla
salvezza ed il nono posto in classifica. Tuttavia le sue prestazioni e il suo fisico attirarono presto le
attenzioni di altre squadre scozzesi di massima divisione.
Liverpool[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1961 l'allora manager del Liverpool, lo scozzese Bill Shankly, convinse la dirigenza dei reds ad
acquistare Yeats per una cifra attorno alle 20.000 sterline. Shankly, impressionato dalla sua altezza e
dalla sua potenza, lo nominò subito capitano della squadra ed in seguito definì gli acquisti di Yeats e
del centravanti scozzese Ian St. John come l'inizio della risalita del Liverpool, allora ancora in seconda
divisione inglese, fino ai vertici del calcio inglese ed europeo.[1] Nella prima stagione di Yeats il
Liverpool guadagnò subito la promozione in prima serie, dopo otto anni di assenza, ed il centrale
difensivo si guadagnò subito presso i tifosi il soprannome di The Colossus (il colosso). Nella stagione
1963-64 il Liverpool, trascinato dai suoi giocatori scozzesi, riconquistò il titolo di campione d'Inghilterra
dopo 13 anni dall'ultima volta e nella stagione successiva Yeats sollevò da capitano a Wembley la FA
Cup, vinta dal Liverpool per la prima volta. Nella stagione 1965-66 Yeats guidò di nuovo la sua squadra
al titolo nazionale ed alla vittoria del terzo Charity Shield consecutivo. Tuttavia, nonostante il ritorno tra
le grandi del calcio inglese e la partecipazione della squadra alle coppe europee, i successi dei reds si
fermarono e, dopo alcuni anni senza trofei, nel 1970 il manager Shankly diede inizio ad un massiccio
rinnovamento della rosa della squadra, vendendo i vecchi giocatori per nuovi talenti, e Yeats ne
divenne una delle vittime più illustri assieme a St. John nel 1971, dopo 10 anni di militanza nel club.
In seguito, dopo il suo ritiro dal calcio giocato, Yeats è tornato nel 1986 al Liverpool in qualità di capo-
osservatore, posizione che ha mantenuto sino al suo ritiro completo dal mondo del calcio avvenuto nel
2006.
Per la sua carriera con i reds, Yeats è stato votato dai tifosi della squadra al 29º posto nella lista 100
Players Who Shook The Kop, dedicata ai più amati calciatori della storia del club, davanti a Ronnie
Whelan e dopo Ray Kennedy.[2] Inoltre, nel 2009, è stato insignito del titolo di "Scouser onorario", dal
Lord Mayor della città di Liverpool.
Yeats è stato inoltre il primo "modello" ad indossare una divisa del Liverpool interamente rossa. Fino al
1964 la divisa della squadra prevedeva calzoncini e calzettoni bianchi, quando prima di una partita
contro l'Anderlecht l'allenatore Shankly fece provare a Yeats un paio di calzoncini rossi e colpito dal
risultato cromatico, che faceva sembrare il centrale difensivo ancora più alto e grosso di quanto non
fosse, decise che la divisa della società da allora in poi sarebbe stata completamente rossa.[3]

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