Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Per prenotazioni:
Telefono: +39 0722 303430
Fax: +39 0722 303401
e-mail: servizi.smotorie@uniurb.it
FUNZIONALE
SPORTIVA
ELENCO SERVIZI
Università
degli Studi
di Urbino
Carlo Bo ISTITUTO DI RICERCA
SULL’ATTIVITÀ MOTORIA
Valutazione funzionale del ciclista
Valutazioni fisiologiche
1 Test di VO 2max: test incrementale effettuato al cicloergome-
tro in cui viene misurato direttamente il massimo consumo di
ossigeno.
Perché è utile: il valore del massimo consumo di ossigeno è
uno degli indici più importanti nella prestazione del ciclista,
soprattutto nel ciclismo su strada.
2 Test di soglia del lattato: test incrementale al cicloergometro
per valutare la massima velocità a cui il lattato rimane stazio-
nario. Viene effettuato un microprelievo di sangue al termine
di ogni step.
Perché è utile: viene determinata l’andatura massima che il
ciclista riesce a mantenere a lungo senza accumulo di lattato
nel sangue e vengono individuate le diverse intensità di allena-
mento.
Valutazioni biomeccaniche
3 Wingate test: si pedala al massimo per 10 o 30 secondi con-
tro una resistenza pari ad una determinata percentuale del
peso corporeo e si valuta il picco massimo di potenza mecca-
nica erogata e altri indici ricavati.
Perché è utile: dà una indicazione della capacità di sprint
veloce e di resistenza allo sprint.
4 Curva forza/velocità: si effettuano delle brevi accelerazioni
contro resistenze diverse, costruendo in questo modo una
curva forza/velocità o potenza/frequenza di pedalata.
Perché è utile: si determina a quale frequenza di pedalata il
ciclista riesce a sviluppare la potenza massima, è applicabile
dunque a specialità di potenza e velocità.
5 Analisi biomeccanica della postura in bicicletta: viene deter-
minata la posizione ottimale del ciclista sulla bicicletta in base
alle misure antropometriche e alla video analisi della pedalata.
Perché è utile: si ottimizza la posizione del ciclista sulla bici-
cletta al fine di migliorare l'applicazione della forza sui pedali
e di prevenire l'insorgenza di infortuni.
6 Analisi della simmetria nella pedalata: grazie all’ergometro
SRM viene analizzata la risultante della spinta sui pedali, riu-
scendo ad individuare eventuali sbilanciamenti nella forza
espressa da ciascuna gamba.
Perché è utile: permette di verificare se gli arti inferiori appli-
cano le spinte sui pedali in modo simmetrico e quindi se ci
sono differenze rilevanti nel lavoro effettuato da ciascuna
gamba.
7 Posizionamento tacchette: controllo della posizione delle tac-
chette sotto le scarpe del ciclista.
Perché è utile: garantisce un’applicazione efficiente della for-
za sui pedali e contribuisce ad evitare sovraccarichi osteo-arti-
colari.
2
3
Valutazione funzionale del
corridore agonista e amatoriale
Valutazioni fisiologiche
8 Test di VO2max: test incrementale effettuato al nastro tra-
sportatore o sul campo in cui viene misurato direttamente il
massimo consumo di ossigeno.
Perché è utile: il valore del massimo consumo di ossigeno è
uno degli indici più importanti nella prestazione del mezzofon-
dista e del fondista.
Valutazioni biomeccaniche
11 Curva forza/velocità: durante l’esecuzione di esercizi con
sovraccarico crescente (ad es. alla panca, pressa, ecc.) si mi-
sura la velocità di spostamento per determinare il carico di
lavoro a cui si eroga la massima potenza.
Perché è utile: consente di individuare il carico di lavoro otti-
male per allenare in modo efficace la forza veloce.
4
5
Valutazione funzionale per
sport di squadra
Valutazioni fisiologiche
14 Test a navetta: vengono eseguite prove ripetute di brevi tratti
di corsa con un protocollo differenziato a seconda del tipo di
sport al fine di simulare la prestazione di gara nel modo più
fedele possibile. Possono essere misurati la frequenza cardia-
ca, il livello di lattato ematico, il consumo di ossigeno.
Perché è utile: dà una indicazione dell’impegno metabolico e
quindi dello stato di forma dell’atleta, durante l’esecuzione di
uno sforzo simile a quello di gara.
Valutazioni biomeccaniche
16 Curva forza/velocità: durante l’esecuzione di esercizi con
sovraccarico crescente si misura la velocità di spostamento
per determinare il carico di lavoro a cui si eroga la massima
potenza.
Perché è utile: consente di individuare il carico di lavoro otti-
male per allenare in modo efficace la forza veloce.
6
7
Valutazione funzionale del
nuotatore
Valutazioni fisiologiche
19 Test di soglia del lattato: test incrementale in acqua per
misurare la massima velocità a cui il lattato rimane staziona-
rio. Viene effettuato un microprelievo di sangue al termine di
ogni step.
Perché è utile: viene determinata la velocità massima che il
nuotatore può mantenere a lungo senza accumulo di lattato
nel sangue e vengono individuate le diverse intensità di allena-
mento.
Valutazioni biomeccaniche
22 Test di accelerazione: viene misurata la accelerazione nei
primi metri di nuoto dopo la partenza tramite un velocimetro
(a encoder).
Perché è utile: consente di determinare la capacità di incre-
mentare la velocità nei primi metri di gara, essenziale per il
nuotatore sprinter.
8
9
Medicina dello Sport
Centro di II livello autorizzato dalla Regione
Marche e convenzionato con l’ASUR- Zona
territoriale Urbino
10
11