nnaio 1985 · Anno XXX · Spedizione in abb. post.

· Gruppo Ill · 70°/o

 N. 1 - GENNAIO 1985
ANNO XXX

--00'0~~···­
SOMMARIO AIRCRAFT H0 3 4 $3~

I MESSAGGI Dl FINE
3 ANNO DEL MINISTRO
E DEL CAPO Dl STATO
MAGGIORE DELLA
DIFESA
In copertina: Reparto Sperimentale Volo. 11
"Tornado". In pagina: Album aeronautico. 1 LA PAGINA 21 . INDI MENTICABILE
" magnifici 8 " della aviazione americana.
4 GIURIDICO-
AMMINISTRATIVA
"GAMBA Dl FERRO",
ADDIO !
4. FIORIRANNO LEROSE
A PRIMAVERA? 22 TACCUINO Dl VIAGGIO
22. RITORNO IN EGEO
di Catullo Nardi
di Luigi Straulino
PROBLEMATICH E
MENSILE
DELL'AVIAZIONE ITALIANA
5 MILITARI
5. LA DIFESA
AVVENTURE
24 DEL CIELO
CONVENZIONALE 24. L'ALA E IL TRIDENTE
ANNO Dl FONDAZIONE 1955 DELLA NATO - NECESSITA di Vincenzo Lioy
PUBBLICAZIONE EDITA Dl UNA STRATEGIA
STORIA
DALLA
ASSOCIAZIONE
ARMA AERONAUTICA
DELLE RISORSE
di David M. Abshire 27 AERONAUTICA
27. GLI AEROPORTI Dl
Centro Studi Militari Aeronautic!
L' AERONAUTICA LA COMINA E Dl A VIANO

DIRETTORE EDITORIALE
8 MILITARE ITALIANA
8. IL REPARTO
E L'AVIAZIONE DA
BOMBARDAMENTO NEL
CATULLO NARDI PRIMO CONFLITTO
SPERIMENTALE Dl VOLO
DIRETTORE RESPONSABILE - II Ministro della Difesa e MONDIALE
GIUSEPPE MASINI i Membri delle Commissioni di Gabriele Casini

CAPO DELLA REDAZIONE

Parlamentari della Difesa
ANGELO BA LI STRERI

LABORATORIO FOTOGRAFICO
in visita al Reparto
- R.S.V.: il profilo storico ...
32 TECNICA ED
INDUSTRIA
32. OCCH I ACUTI ED
A.A.A. ... e l'oggi INFALLIBILI
Servizi fotografici di Mario Lucci di Giuseppe Masini di Arsil
DIREZIONE, REDAZIONE,
AMMINISTRAZIONE 15. UNA RICORRENZA 33. UN SUPERCACCIA
00192 · ROMA CARA A TUTTI GLI EUROPEO CHIAMATO
Via M arcantonio Colonna. 23 AVIATORIITALIANI
Tel. 06/ 310895 - 06/ 3598882 "E.F.A."
c .c .p. 14408009 - Aeronautlca - II messaggio del di Armando Silvestri
LITOTIPOGRAFIA NOVA AGEP Capo di Stato Maggiore
Via Giustiniani 15 - Tel. 6565262 dell'Aeronautica
- La nostra Festa
di Catullo Nardi FASCICO LO SPECIALE
Regist raz. Trib. Roma 6807 - II discorso deii'On.le (con Iondo colore
in data 23.3.1959 e numerazwne propria,
Bartolo Ciccardini
tra pagg. 18-19) dedtcato alia
A SSOCIAZIONE A RMA
19. IL CAPO Dl AERONA UTICA
Gli articoli rispecchiano esclusivamen-
t e le opinioni personali dei rispettivi STATO MAGGIORE
Autori. DELL'AERONAUTICA SOSTENITORI
AL PRESI DENTE At "sostemton ·· che verseranno
una somma di almena L. 15 000
NAZIONALE DELL'A.A.A.
annue sara mvtato
Proprieta letteraria. artistica e scien-
in omaggto il nostro gwrnale
tif ica riservat a. Per n produzioni , an- 20. NEL SOLCO Dl UNA
che se parziali, dei test i, e fatto ob- (cclpostale "Aeronaultca ··
bligo di citare Ia tonte. TRADIZIONE Dl SACRIFICIO n. 14408009 Roma)
0
E Dl EROISMO
 MESSAGGIO DI FINE ANNO
DEL MINISTRO ...
"Ufficiali sottufficiali, graduati,
so/dati e personate civile deii'Am-
ministrazione,
nella lradizionale ricorrenza di
fine anno mi e caro rivolgervi if
piil caldo saluto augurale da
estendere ai vostri familiari, darvi
alto del /avoro compiuto e dei ri-
sultati ottenuti ai fini della solidi-
til e d ell'eff icienza dell'apparato
militare e rimwvarvi Ia piena fi-
ducia della Repubblica nella vo-
stra fedelta aile istituzioni e alia
missione che avete see/to di com-
piere.
E' stato questo un anno fecondo
p er I'A mministraziorre della Dife-
sa, in 1m nesso stretto e profondo
con l 'opinione pubblica, forte di
que/ consenso popolare che e base
fondamentale per le scelte difensi-
ve della nazione, le sole consentite
dalla lettera e dallo spirito della
Costituzione repubblicana.
L'Esercito, co11 una sua compo-
n ente qualitativame11te e quantita-
tivamente significati va, in colla-
borazione con Un illl delle a/tre
Forze A rmate, ha concluso in Li-
bano una missione che ha suscita-
to l'ammirazione del mondo, a
prolezione delle popo/azioni di
que/ martoriato Paese, cosi come
prosegue, sife11ziosa ma efficace,
/'opera degli uomini deli'UNIFIL
a Naqoura.
Sempre in Medio Orie11te, Ia
Marina Mifitare ha partecipato in
modo impeccabile aile operaziorri
di bonifica delle mine nel Mar
Rosso: e stato if piii recente e po-
sitivo impegno operativo della no-
stra Marina, me11tre conti11ua Ia
presenza delle nostre navi n elle
acque della Penisola del Sinai per
conto deii'ONU.
A cio deve aggiungersi Ia silen-
ziosa e conti11ua op.era dell' Aero-
llautica che, con i suoi voli di
pace, ha portato in mo/te occasio-
ni, 1m alto contributo di solidarie-
ta umana a popolazioni estere
colpite da calamita naturali, come
11ella recentissima missione di soc-
corso aile genti etiopiche, marto-
riate dalla carestia e dalla siccita.
Queste imprese hanno inequivo-
cabilm ente dimostrato che 1'/ta-
/ia, 11onostarrte /e difficolta sem-
pre cormesse con m1 ordinato svi-
luppo democratico, assolve piena-
mente ai compiti di progresso e di
pace da cui nessuna ritomante
violenza terroristica potra disto-
glierla.
Molti e difficili nodi restano
ancora da sciogliere, nodi che in-
cidono, anche in non piccolo par-
te, sull'efficienza morale delle
Fo rze A rmate.
Mi riferisco agli oneri ed aile
limitazioni che Ia condizione mi-
litare impone ai singoli, quali Ia
soggezione ad uno speciale stato
giuridico ed a norme p enali e di-
sciplinari particolari; /'assoluta e
permanente dispon ibilita a/ servi-
zio; Ia mobilita della sede di la-
voro; Ia se/ettivita nella progres-
sione di carriera, if difficile inse-
rimento net mondo militare dei
giova11i di leva.
Se questi oneri SOIIO di per se
insopprimibili, perche derivanti
dall'atipicita della condizio11e mi-
litare, e tuttavia illdispensabile ri-
durre o compensare con opportuni
provvedimenti if disagio che ne
deriva.
... E DEL CAPO DI STATO
MAGGIORE DELLA DIFESA
. "Nella ricorrenza delle prossime
festivita di fine amzo desidero ma-
nifestare a tutto if personale delle
Forze A nnale i sentimenti di viva
gratitudine e sincera ammirazione
p er l'intensa attivita svolta in
ogni settore e per l'intelligente,
appassionato impegno che hanno
consenlito di acquisire, anche in
terra straniera, meritando presti-
gio ed elevata considerazione.
Sono altresi con vinto che ne/lo at-
tuale processo evolutivo altri si-
gnificativi traguardi saranno rag-
giunti, sicche /e Forze Annale
possano inserirsi ancor piu pro-
Un altro aspetto mi piace sotto-
lineare ed e quello che baiza dal-
l'applicazione della normativa
circa l'apporto della compo11ente
ci vile deii'A mministrazione aile
vaste tematiche della Difesa, ap-
porto indisp ensabile e che contri-
buisce alia migliore efficienza del-
l'ist ituzio11e.
In questo quadro, non manca Ia
piu ferma determinazione del Mi-
nistro d ella Difesa e dell'intero
govemo di portare a soluzione i
non pochi problemi sui tappeto
p er migliorare Ia condizione mili-
lare, dol riordinamento delle car-
riere e del trattamento economico
agli alloggi per if p ersonate e alia
riforma del servizio di leva e vo-
lontariato: iniziative tulle p er le
quali non sara tralascia ta alcuna
azione utile a/ foro compimento
nei tempi brevi, cosi come sara
dato impulso ad ogni altra intra-
presa alta a corzseguire maggiore
efficienza aile Forze A rrnate.
Con questo fermo auspicio giun-
ga a tutti i componenti, militari e
civili, deii'A mministrazione della
Difesa e aile foro famig/ie if rin-
novato e affettuoso augurio del
M inistro ". Sen. Giova nni Spadolini
fondamente nel contesto della col-
lellivita nazionale e continuare a
rappresentarne sicuro punto di ri-
ferimento nella salvaguardia della
pace e nel presidio delle libere
istituzioni democratiche. Sorretto
da tale fiducia e animato da que-
sti sentimenti, invio ai militari di
qua/siasi arma e grado, a/ perso-
nale civile dell'A mministraz ione
della Difesa, aile foro famiglie, il
mio grato ed affettuoso sa/uto con
gli auguri piu f ervidi di 1m lieto
Natale e sereno Anno N uovo" -
Generale Lambcrto Barto'lucci.
3
 LA PAGINA
GIURIDICO · AMMINISTRATIVA

"\

PENSION/ D 'ANNATA .
LA VOCE DELLE
ASSOCIAZIONI D 'ARMA
IN UN INCONTRO CON IL
MINISTRO DELLA DIFESA

FIORIRANNO LEROSE
A PRIMAVERA
di Catullo Nardi

II giorno 18 d icemb re il Min is tro d e ll a econo mica nazion a le q ua nto mai diffici- te mpo a ll 'esa me d e l Parlam e nto ·e si no
D ifesa ha ricevuto a Pa lazzo Salviati i le . ad oggi approvata so ltanto dall a Com-
Pres iele nti Nazionali delle A ssociazio ni Avendo dovuto. quindi , il Se n. Spa- m issio ne Affari Costituzionali dell a Ca-
el 'A rma pe r il co ns ueto inco n tro eli lavo- doli ni a ll o nt a na rsi per improrogabili. so- mera d e i D e puta ti in sede refe re nte .
ro e pe r lo sca m bio deg li aug u ri nata lizi. praggiunti impegn i di gove rno , s i c e n- Cio po ichc si mi re rebhe ad aggan ciare
L'o ccasione ha elato a llo scrivente , trati piu dcttagliatame nte in meri to aile questo speci fico a rgome nto a li a proget-
qua le Preside nt c di turno del Comit a to ques tioni eli cui sopra , e in ma n ie ra p re- tata riforma d ei siste m i pe nsion isti ci in
di coordinam e nt o inte rassociati vo, Ia cipua s ui seg ue nti tre te mi. co n il Sott o - gene rale.
possibi li ta di richiamare, in particolare. segretario a lia Difesa, On. le Vitto rio Abbiamo precisato in pro pos ito che. a
l'attenzio ne d e l Sen . Spadol in i su i prin- Olcese. parte il fatto che l' a rticolato el i c ui trat -
cipal i problemi attinenti a l personale tasi no n sa na - come l'equit a e il diritto
m il itare in quiescenza. PEREQUAZIONE richie d o no - Ia situ azio ne e c hc detta
AI te rmine ele ll'esposizione somm a ria DEI TRATTAMENTI ini ziativa p uo pe rtan to considerarsi sola-
di ta li p ro ble mi il M inis t ro ha reso n o to PENSIONISTICI IN GENERE. me nte co me un primo passo verso un a
.che egli gia da te mpo si s ta adoperando totalc parificazio n e dei trattamenti di
per g iunge re a li a loro soluzio n c nei con- Come noto. Ia soluzione della quest io- qui esce nza , lc mot ivazion i della s tasi
tenut i a uspicati e che no n manchera cer- ne in parola c affielat a a ll' artieolato d e l- s umme nzionata h a nno tutto l'aspett o eli
to di insis te re ne lle azio n i intraprese, sia la cosicldetta Comm issio ne Collett i del una strumc n ta lizzazio ne dilazio nato ria.
pure a fro nte eli una situazione po liti co- Mini s tero della Funzio ne Pubblica cia Di conscguen za , e s tata sottol inea ta l'e -
sige nza de ll a re la tiva dcfin izio ne scnza
ulte rio ri rin vii ad un progetto, l'esa me
PROVVEDIMENTI PER IL PERSO 'ALE de l qu a le si presenta obietti va me nte de-
s tinato a protrarsi a lungo.
a) gia adottati:
- estensio ne delle cure termali a tutto il personale in quiescenza ; PENSIONABILITA
- possibilita eli ri cove ro ne gli ospedali mil itari peril persona le eli c ui sopra ; DELL'I DENNITA OPERATIVA
- a m plia mento d e i period i el i ser viz io utili a l co nfe rime nto de ll a Medagl ia E DELLA QUOTA
Mau rizian a . Dl RIVALUTAZIONE
DELL'INDENNITA 01 YOLO.
b) in corso di defini zione:
E' s tato richiesto un fcrrn o inte rvento
- pe r i C ircoli presidia ri sottufficiali con particolare rig uarclo a Ro ma;
presso i Minist ri del Bila nc io e de l T eso-
ri valutazione degli assegni Meclaglie;
- a u me n to eli contributi pe r lc Associazioni d'Arma. ro a ffin chc q uesti faccia no con oscere a l
(segue a pag. 35)

4
 PROBLEMA T/CHE
MIL/TAR/

LA LE
DELLA /UNA
STR RSE

di David M. Abshire

de l rischio cu1 s1a mo esposti come pure

L 'Am basciatore David M. Abshire, Rappresenwnte degli Stati Uniti presso il Con- l' urgcnza dei nostri sforz i corre tti vi.
siglio Atlantica, in un suo articolo-studio, di rilevallle spicco, pubblicato dalla Rivisw lnoltre dobbiamo mettere a punto
''Notizie Nato ", n . 9/84, sostien e che, se Ia strategia della "risposta flessibife '' della quello c he il Minist ro della difesa tede-
"NatO" deve essere vermneflle wfe, si ren de indispensabife il poten ziamento degli ar- sco Manfred Worner ch iama "quadro
m amenti convenzionali. Perdu? questa sia possibife, egli sostiene, occorre che non. solo co ncc ttua le": una visio ne chia ra e cond i-
i Paesi europei membri della Alleanza assumano un ruolo pit/ impegnato, ma che an- visa dei ruoli e dci compit i delle nost rc
clze fa "Nato" efabori ww "strategia delle risorse" pi1/ efficace. capace eli sfruuare a/ forze a rm ate nel quad ro de lla risposta
meglio i patrimoni econ omici, tecnofogici e umani deii'Occidente e basata su svifuppi fl essibi le. Una volta in possesso di
paraf!efi in tre setto ri tra foro connessi: mifitare, economico e politico. un ' impostazi o ne siffatta potremo meg li o
Ripo rriamo qui eli seguiro fa parte clze rireniamo eli maggiore interesse in materia. procedere alia definizio ne dell e fut ure
esige nze e a lia sce lt a dei settori o dei
progra mmi p rioritari .
I fattori militari In q uesto " q uadro concett uale" de ve
rientrare a nche l'elaborazio ne, il coordi-
name nto e l'approvazione di nuove t<llti-
In ultima analisi Ia NATO e un 'a l- concordi sulle co nseguenze di ta lc; mi- che e di nuovc dourine convc nzionali
leanza d ife nsiva c he mira a scoraggia re nacci a per Ia nostra sicurczza reciproca . che si avva lgono pie namcntc de lle nuo-
l'aggressio ne medi a nte Ia dispo nibilit a di Pe r pervcnirvi dobbiamo accrescerc Ia ve a rmi e delle nu ove tecnologie . Molto
un pote nzia le mil it a re c red ibilc: ritc ngo fidu cia de i vari Paesi me mbri ne lla pre- si e delto , ma poco e stato compreso. in
che no i tutt i abbiamo tro ppo spesso per- cisio nc e ne ll'a ffid abi lit<'i de ll e valutazio- fatto di nuove dot trine taltic he che por-
so di vista questa sempli cc verita; so- ni compiute da lla NATO circa Ia .minac- tano nomi esotici. quali Air/and Bau fc.
prattutto. ahbiamo bisog no di dcfinirc cia . valut azion i che dovrebbero riferi rsi Counter Air 90 e Arrack of Follow-on
gli c lc me nti milit ari necessari di un dc- a lia posizione de lle forze della NATO Forces.
te rrente convenzio na le e fficace. rispetto a quellc del Patto di Varsav ia. U na de ll e ragio ni p1u impo rta nti di
Q uesto processo devc iniziarc con un a Svol tc pcriod icame ntc. q ueste va lut azio - co nfusio ne a proposito di questi concetti
va lutazio ne diffe re nziata c rca li sti ca del- ni forn iscono un ' in dicazio ne di te ndcnza e eost ruita dalla ma ncanza di una eh iara
la minaccia mi lita re mossa da l Pa tto d i nel grado e nella d imensione della mi- dis tinzione Ira strategia e tattica . I con-
Varsa via. Do bbia mo ave re idee c hia re e naccia e a iuta no ad apprezzare l'en tit a cctti d i cui stiamo parlando si riferisco- .....

5
no a l m odo in cui le forze opererebbero
sui campo di battagli a, e quindi appar-
tengono a l mo ndo della tattica: no n
vengono presentat i qu ali sostitutivi al ia
risposta flessibi le, che c una st rategia.
In realta le nuove tecnologie e le nuove
tattiche ci danno Ia possibi lita d i ripristi-
nare Ia risposta flessibil e e di rafforza re
una dissuasio ne piu estesa.
De lle dottrine quali I'Airland Baule e
Ia Counter Air 90 posso no offrire mo h o;
rna .bisogna procederc ad un 'ampia con-
sultazione ne ll 'ambito de ii'A IIe anza pe r
assicurarsi che siano stre ttame nte colic -
gate co n le re a Ita mili tari , tecnologiche
ed econo miche . E occorrono a nche " cin-
g hic di t rasmissione" pi u efficie nt i, ca-
paci d i perme tte re l' introduzio ne di q ue -
sti nuovi concetti senza p rovocare sco n-
vo lgi menti eccessivi.
U n a lt ro fa ttore c ritico mili ta re c rap-
presenta to da un'efficace program mazio-
ne della d ifesa: questa imp lica inevita-
bi lme nte due e le me nti in tensio ne co-
stante : Ia real ta de ll e esigenze milit ari c
q uc l che le autorita pelitiche possono
forn ire e fo rni sco no. Se nessuno di q ue-
st i due e le me nti deve preva le re. Ia ra-
gio n d'essere mil itare della NATO va
tenuta in primo piano: una strategia del-
le risorse e fficace puo contribuire ad a r-
monizza re questi due eleme nti de lla pia-
nifieazione.
Vi e pero un problem a, in fatto d i
pianificazione, che assill a tanto le eapi -
ta li q ua nto i quartieri gene rali della
NATO: ne i diciotto mesi da me tra-
scorsi presso Ia NATO so no stato col-
pi ta da ll o ""scollamen to" tra Ia pa rte
politica e Ia pa rte mil itare de ll 'organiz-
zazione : in molti se tto ri , i proble m i di
difesa vengono tra ttat i separata me nte
da que lli pol itici, ment re le eonsultazio-
ni su quell i che ve ngono conside rati i
prob lemi pol itici vengo no svolte troppo
spesso senza te ne r conto delle realta
de lla difesa.
In futuro, pe rt a nto . e necessari a pro-
m uove re una miglio re interazio ne tra Ia
eompo ne nte politiea e q ue lla milit are
de lla NAT O , e so no lie to ehe il Com ita-
to m ilitare stia incominciando a svolge re
u n ruolo piu a tti vo in proposito: il suo
Preside nte, il genera le o landese De Ja-
ger , e i Rappresentanti mi litari deside-
rano s u~ ra re a l p iu presto q uesto seo-
glio.
O ccorre a nche stabili re un ' intesa piu
a m pia sulla na tura de lla min accia del
Patto d i Varsavia: s i tratta di un accor-
do fo nda mentale ai fini d e l collegamen-
to tra esigenze politiche e milita ri e dob-
biamo dar vita a meccanismi migliori
per tradurre le nostre a nalisi mili tari
(co me il Rapporto de l SACEUR sull'ef-
ficacia del combattimento) in azioni pe-
li t iche: solo cosi facendo potre mo trova-
re una soluzione a i problemi mil ita ri
messi in luce da quelle ana lisi.
6
I fattori economici
Pro babil me nte il fattore econo mico
piu importante, va le a dire que ll o c he
infl ue nza q uasi tutte le altre decisioni in
questo campo , e rappresentato da ll' ur-
ge nt e necessita di ripartire ed eq uilibra-
re gli oneri e i benefic i del l'appartenen-
za aii'AI Iea nza . Un m iglior e qui libria
vie ne invocato ta nto dall ' una quanto
dall'altra parte deii'Atlantico: gli Stati
Un iti , e in particolare il Co ng resso,
chiedono un migl io r e quil ibria ne lle spe-
se di d ifesa; gli E uropei Ia "strada a
doppio se nso", o scambi transatlantici in
fa tto di armamenti (q uesti scambi fa nno
registrare attualme nte un rapporto tra
3,5, e 9 , 1 a favo re dei i' America , a se-
conda del parametro impiegato).
Una dimensio ne importante del pro-
ble ma de l rapporto tra o ne ri e benefici
e cos tituita ovviam e n te della coope ra-
zio ne transa tlanti ca in fatto di a rmame n-
ti: si t ra tt a di po litica americana e
NATO, ma abbiamo bisogno di miglio ri
strume nti pe r poria in atto.
Negli Stati U ni ti i settori esecut ivo e
legislat ivo del Gove rno debbono elabo-
rare programmi d 'azio ne co nco rdati, di
concerto con !'industria privata e con i
lavo ra to ri: Ia particolare impo rtanza
de ll 'a zione svo lta da l Congresso a meri-
cana in tal e sforzo e stata dimostra ta
daii'Emendamento Roth-Gie nn-Nun n
per Ia promozio ne dell a cooperazio ne
transatlantica in fatto di armame nti ap-
provato dal Se nato con 87 voti a favore
co ntro I.
Anche !' Europa deve svolgere l'az io nc
necessaria, e un passo importante a que-
sto riguardo si e avuto nel 1976, con Ia
costit uzione de l Gruppo e uropeo ind i-
pe ndente di programmazio ne (IEPG).
Tale organ ismo, di cui fa parte Ia Fra n-
cia, e stato istituito ne ll 'inte nto di raz io-
na lizzare il setto re e uro peo della difesa
e di consentirgli d i pa rtecipa re a li a coo-
pe razione con gli Stati U niti ne l campo
degli a rmame nti su basi di maggiore
eguaglianza. So lo lie to di constatare i
recenti vigorosi sforzi d e llo I EPG e de l-
la valutazione da esso compiuta de ll e
proposte del Mi nistro de lla D ifesa ame-
ricana We inbe rger pe r Ia presa in co nsi-
de razione de lle " tecno logie e me rgenti "
e del Rapporto de l Consiglio scie nt ifico
ame rica na sulla cooperazio ne industria le
transatlantica.
L' IEPG , pera lt ro, potrebbe svo lge re
un'azio ne piu efficace ove si manifestas-
se di p iu su i pia no po litico. Da un re-
ce nte ineontro con il suo nuovo Presi-
de nte, Jan van H o uwe lingen , ho tratto
Ia convinzione che sia appunto questo il
suo obie ttivo . II Gruppo dovrebbe esse-
re e levato di grado e potenzia to, in
modo da a iutare i me mbri europe i de lla
NATO ad opera re in vista di uno sforzo
eu ropeo razionalizzato di acqu•s•z•o ne
dei materia li di difesa , in luogo degli at-
tuali molte pli ci sforzi separati : in tal
modo gli spre chi , le duplicazioni e l' i-
ne fficien za potrebbero essere sensibil-
men te ridotti e gli investime nti potreb-
bero essere meglio indirizzati e piu effi-
caci , accresce ndo le possibilita deii'Eu-
ropa in una "s trada a doppio senso".
Altro a rgomento di notevo le impor-
tanza e quello della tecno logia. Secondo
me siano sulla strada di una ri voluz ione
teenologica c he e ntro Ia fine del nostro
secolo confe rira un nuovo aspetto aile
forze convenz io na li de ll a NATO . Le in-
dustrie deii'A II ea nza stanno favo rendo
questa rivoluzione con prog ressi impor-
tanti in campi quali Ia microelett ronica,
gli e laboratori, l'e lettro-ottica e le muni-
zio ni: malgrado i progressi che i Sov ieti-
ei compiono nella qualita dei loro arma-
menti, pe nso ehe siamo in grado di in-
vertire Ia tendenza sfa vorevole della
compo ne nte convenzionale della nost ra
"triadc" a mezzo di un'applicazione di-
na mica delle nuove tecnologie disponibi-
li e di quelle e mergc nt i. Si tratta di una
grand issima occasio ne, che non va pe r-
duta.
Ma per rea lizzare la possibilita di una
tecnologia avanzata le a utorita m ilitari
de lla NATO debbo no mettere a punto
de lle idee audaci e inn ova tri ci sui modo
miglio re di impiegare le prop rie forze
durante gli a nni '90 ed oltre. Qua nto
a ile industrie belliche de i Paesi della
NATO , segue ndo Ia strada segna ta dal-
l' in iziativa del Ministro de ll a Difesa
<:~ m eri ca no We inberge r sull e tecnologie
e merge nt i, debbo no sv iluppare idee al-
tre tta nto audaci e concre te su i modo mi-
gliore di impiegare le nuove tecnologie
in siste mi d 'arma d i un costo accc ttabi-
le.
Vi e pe ri'> un altro importante aspe tto
de l proble ma della tecnologia: se da un
lato e essenzia le far luogo a lia messa in
com une, dall'altro si avve rte l'esigenza
di protegge re le informazioni privilegia-
te e di impiega rle so lo a fini conc9rda ti:
sarebbc pura fo llia conse ntire ehe Ia no-
stra tecnologia piu recente cada nelle
mani de l Patto di Varsavia, perche non
so ltanto farebbe risparmiare a quest'ul-
timo ce nti na ia di mi lioni. e forse miliar-
d i, d i doll ari , ma an nu llerebbe ogni no-
stro progresso e, in poche pa role , co m-
prometterebbe gl i sforzi de lla NATO
per rid urre i pericoli di gue rra. Dobbia-
mo , e rite ngo che possiamo , mettere a
punto una politica transatlantica efficace
che fac ili ti Ia messa in comune appro-
priata ed e qua della tecnologia ma che
nello stesso te mpo eviti pe rdit e acciden-
tali verso I'Est.
Vi so no poi numerosi altri aspetti e co-
no mici: un mi gli o r cli ma di coopcrazio-
ne industriale c esse nzialc se si vuol e
chc I'Occidente metta a frutto un altro
suo importante va ntaggio su ll ' E st: Ia sua
base indust riale dinamica e innovativa:
cosl pure vann o ricordati gli aspetti di
rilievo collegati a lia cooperazione indu-
strial e. qu a li le compensazioni, Ia ripar-
ti zio ne del lavoro. lc vendite a i Paesi
tc rzi e Ia concorrc nza .
II proble ma piu pericoloso e probabil-
mc nte quello del protezionis mo: dobbia-
mo tutti battcrci contro il rit o rno ad una
mc nt alitii s iffatta, dall'uno c dall'altro
lato deii 'At la nti co, perche a lungo anda-
re potrebbe dimost rarsi pericolosa quan-
to lo sarebbe il trascurare lc nost re for-
ze convenzionali.
I Ministri degli Esteri alleati in una sessione ristretta del Consiglio At lantico a Washington.
I fattori
politici
ln fin e vi sono i fattori politici. che
portano a l consenso politico spesso in-
tangibile occorre nte per far progredire
I'Alleanza. II co nsenso rappresent a l'e-
le mento capace di unire tra lo ro il fatto-
re militare e quello econo mico in una
strategia delle riso rse veramente effica-
ce. Malgrado tutte le buone inte nzio ni e
lc numerose iniziative degli ultimi a nni .
i progressi nel campo della difesa con-
venzio nale continuano ad essere deplo-
rcvolmente le oti . U na moti vazio ne prin-
cipale e rapprese ntata dal fatto che que-
sti p robl e mi coin volgo no degli argome n-
ti po lit ici complessi e delicati , che non
possono essere risolti dai nostri pianifi-
catori militari o degli armamenti. mal-
grado ogni loro buo na volonta.
Per quanto gi udiziosa possa essere Ia
nostra stra tegia, pe r quanto be n co nge-
gna ta possa esse re Ia nostra acq uisizio ne
di a rmi . sc nza il conse nso e Ia guida po-
liti ca dall'u no o dall 'a ltro la to deii'A-
tl a nti co Ia NATO no n potra risolvere
co n uccesso i suoi attua li proble mi. II
consenso e Ia guida sono assolutam e nte
indi spensa bili per superare i molti osta-
col i - sia reali che immagi nari - che si-
cura mente contrastera nno i nostri sfo rzi
diretti a migliorare il po te nzia le di dife-
sa convenzio nale della NATO. In poche
parole, i piani della NATO debbono ri-
ceve re il sostegno politi co nazionale oc-
corre nte a farli funzio nare .
Co munque, pe r ispira re fidu cia a l
pubblico dobbiamo avviare un dialogo
politico senza le imbosca te transatlanti-
che che ha nno ca ratterizzato i preceden-
ti scambi di vedu te: dobbiamo most ra re
al nos tro pubblico che siamo profond a -
me nte compresi de i nostri problem i fon-
da men tali e che disponiamo di progra m-
mi ben strutt urati per farvi fronte .
Conclusione
La nost ra poli tica e delin ea ta. I con-
cetti qui su esposti no n sono del tutto
nuovi ; tuttavia. q ue l che ho tentato di
me tte re in evide nza e Ia necessita di un a
nuova impostazione: un ' impostazio ne
che abbia d i mira l'assieme delle cose,
che riunisca tutt i i termini della quest io-
ne. che tenga conto della relazio ne criti-
ca esistente tra le nostre risorse pol iti-
che, milit a ri ed . eco nomi che.
Dobbiamo finirla con le nost re impo-
stazio ni frammentarie e no n integrate.
Le strutture non hanno colpe e non han-
no bisogno di mutament i, ma non abbia-
mo forn it o loro ene rgia sufficiente per
opcra re in modo cfficace, e dobbiamo
fa rl e funz io na re a ll 'unisono, avendo di
mi ra un obiettivo comune e condiviso.
Tradurre in pratica ques ti concctti
no n sari\ fac il e, nc lo si potra fare a bas-
so costo, rna non possiamo sottrarci a l
nostro compito solo perche c arduo o
costoso: si t ra tt a dell'unico modo per re-
vitalizza re ed estende re Ia fiduci a de l
pubblico nella strategia deii ' A IIeanza, e
dell'unico m odo di salvag uarda re il con-
scnso popolare per il ruo lo fondamenta-
le che Ia NATO continua a svolgere per
gara ntire Ia nostra sicurezza e Ia nostra
li berta. Migliorando Ia nostra difesa
conve nzio na le con l' attu azione di un a
stra tegia de lle riso rse effi cace I'All eanza
Atlantica potrii proseguire nel suo quar-
to decennio di esistenza ed oltre , conti-
nua ndo a rappresen ta re il movimemo
per Ia pace piu efficace che il mo ndo ab-
bia conosciut o.
David M. Abshire
(Nato News, 12/84)
7
 L 'AERONA UTICA
MIL/TARE
/TAL/ANA
II Mtiztstro della Difesa e
t. mell1bn· delle Comll1tsstoni
della Difesa til vtstta
a! Reparto Speninenta!e
diVo!o
II giorno 12 dicembre il Ministro della
Difesa, Sen. G iovanni Spadolini. e i
M embri delle Commissioni parlamentari
della Difesa. accompagnati dal Capo di
Stato Maggiore della Difesa, Gen. di
S.A. Larnberto Bart olucci . e deii"Aero-
nautica. Gen di S.A. Basilio Cottone.
A utoritii militari e civili , hanna effettua-
to una visita al Reparto Sperimentale di
Volo. dislocato - come noto - ull"aero-
porto di Prat ica di Marc.
La visi t a si c aperta con un intervent o
del Gen. Cottone. il quale con una bril-
lan tc sintesi. dopo averc accennato agli
ipotizzabili. piu salicnti aspetti. tutti ad
nlti ssima tecnologia, di un cventuale,
quanto ovviamente deprecnbile, conflit-
to, ha posto in evidcnza i program mi di
r icerca e el i potenziamcnto della Forza
A rmat a e il lavoro. di fondamentale ri-
8
/L REPARTO SP
4RE I
lcva nza. che svolge in proposito il Re-
part o in paroln rc lati vamen te allo studio
c alia sperimcntazionc dell'intera gam-
ma dci materiali aeronautici. che Ia mo-
derna industria o ffre nel gcnerale conte-
sto del suo continuo . imponente proces-
so evoluti vo.
Subito dopo Ia suddett a int roduzione,
il Ministro. i Membri delle precitate
Commiss ioni . lc Au torita presenti ed
c~po n e nt i dell'industr ia c della stampa si
sono recati presso le installazioni della
Sperimentalc. ove era stat a allestita una
Mostra statica. per un approfondimento
conosci ti vo sui l avori in atto.
!-Ia fatt o. quindi segui to - per poi
co ncludersi con un·esibizione della Pat-
t uglia A crobatica - come semprc el i
un"cntusiasmante spettacolarit 1t - una
prescntazione in volo eli alcuni velivoli -
ERIMENTALE Dl VOLO

di Giuseppe Masini

Fuggi i precetri di quelli specu/atori che /e foro ragioni non

sono confermate dal/'isperienzia.
Leonardo, Man. B/-1 1' .

tra cui il '·To rnado .. e il "G. 222 .. - . in-

L' ar r ivo del Ministro della Difcsa
~ull' aeroporto dei Pratica di Marc
tesa a dimostrare cc rtc !o ro particolari
prestazio ni .
AI te rmine il Se n . Spado lini ha ten uto
un a confcre nza stampa, nc l corso dell a
qua le. espresso il suo piu vivo compi aci-
me nt o nei rig ua rdi del R cparto visitato,
ha tratteggiato, in ri sposta a i va ri quesiti
postigli , i pi ani di sviluppo della nostra
Acronautica e il ruo lo chc questa volge
con un a lt o senso di responsabilita.
gra nde capacita ed e semplare impegno
ne l quad ro dell a politica milit are e della
difcsa dell a nazione .
Si c trattato indubbiame nte di un in-
contro quanto mai impo rta nte, esse ndo
chi aramentc e mersa l'imm aginc d i una
Forza A rma ta dotata di un 'effic ienza
tecnica, struttura le, opera ti va e morale
della massim a affidabil it ~1.

9
 R.S. V.: Il profilo storico ...
Con il R .D. L. n . 1524 del 23 o tt o bre che). tra c ui una "supc rsonica" in ac- ne lle cui file vediamo militare uom1111
1930. ravvisa ta Ia necess itil di dotare Ia c iaio , a te nuta stagna, fun zionante in che ha nno scritto a le tte re d'oro il loro
R. A. d i impi a nti spe rimentali rappo rtati clepress io ne e riproducent e co ndizio ni no me ne l magnifico libro del progresso
al crescent e sviluppo de lla tecnica aero- a tmosfe riche sin o a 7.000 m el i quota e aeronaut ico mo ndiale, qua li - ad e sem-
nautica e r~pe tt o alia qua le e rano dive- con una vcloci ta d i vento c hc poteva pio - De Be rnardi. Fe rrario . De l Prete,
nuti o rma i supe ra ti quelli di una "Dire - raggiungcre i 2.500 km/ h . Masiero , Maddale na . Donati , Agello .
zio ne Studi ed E spe rie nze" (istituita con Laborato ri d 'ogni tipo e una pista in- Pezzi. unita me ntc a scie nzia ti e ricerca-
un D . M. del 28 febbraio 1928 e sita in clinata, lunga 1.300 m e con una pen- tori come Eul a, Freri. Broglio , Lo Mo -
Roma in alcuni edifi c i compresi tra il da nza del 7% . ideal a pe r conse nt ire dc- naco, Teofil a to, Ri parbe lli.
viale delle Mi lizie. il lungotevere Miche - colli a pieno ca rico eli vc livol i da prima- I tanti records conq uistat i negli anni
la ngelo e il viale Giuli o Cesare). il Mini - to , comple tavano le a ttrezzature del '30 dalla nostra aviazio ne, se si debbono
stro per I" Ae ro nautica veniva a utorizza- "Ce ntro" in paro la , incorpora nte . ino l- senza meno a l coraggio e a lia genialit a
to ad assumere impegni sino a 30 milio- trc. un a "Squadriglia Speriment ale". dei p ilo ti c clegli e quipaggi. so no anche
ni di lire. ripa rtiti in q ua ttro consecuti vi
eserc izi fina nz ia ri, pe'r Ia costruzio ne di
un "Centro St udi ed Esperienze'' su
un' a rea de l co mune di Mon tecelio. ad ia-
cente a lromonimo aero porto (che, come
noto, pre ndera successivame nte il npm e
di Guido ni a , in o nore de l Gen. del G e -
nio Aerona utico A lessa ndro Guidoni .
deceduto , ne l 1928, ne l corso de ll a spe -
rime ntazio ne di un nuovo ti po eli para-
cadute).
E' . questo. l' a tt o ufficia le eli nascit a el i
un complesso spe rirne nta le d'aviazio ne
che Ira il 1935 , a nno della sua in augura-
zione, e il 1936 diverra tra i pill comp le-
ti e i pill importanti del mondo. Basti
pe nsare che in ta lc data il pre detto
·'Centro" disponeva eli una "vasca idro-
dinamica" ( pe r lo st ud io dei mode lli d ' i-
clrovo la nte) eli 436 m eli lunghezza. 6 eli
larghezza e 4,25 el i profondi til e eli be n
sette "gallerie de l vento" (pe r Ia de te r-
minazio ne de lle resiste nze aerod ina mi -

Cent ro Studi cd Espcricnzc. La vasca

idrodinmnica.

10
I
Centro Studied Espcrienze. La galleria drl \t•n-
11).
il ris ullato dello stupe ndo lavoro. p.:r
mo lti aspe tti add irittura d'avanguardia.
compiuto dal succitato o rgani smo. Ia cui
" Squadrigli a" sara a nchc presente nci
cicli de lla seconda guerra mondiale in
azio ni di contrasto aile fo rmazioni aeree
a nglo-ame ricane in attacco sulla zona di
Ro ma c, con aeropla ni "S .82" ada ttati
alia lun ga navigazio ne, di bombarda-
me nto su Gibille rra.
La fine de ll a gue rra trova il ·'Centro··
comple tam e ntc distrutto.
Appe nn tre anni dopo. pe r<). nel qua-
dro di que ll a prod igiosa ricostruzione
de ii ' A.M. , che - no n ci stanche re mo
mai d i sott olineare - ra ppresenta un'a l-
tra me mo rabile pagina di stori a dell a
nostra Forza Armata. esso risorge. scm-
pre a Guido nia. dalle proprie macerie,
che, sc ccnc rc si era no fa tte le relative
install azio ni . no n nc e rano a nda tc pc r-
d ute !'anima. Ia tradizione.
Attualmc nt c lo ··spe rirm:ntalt.: ... che
ha un a forza compl essiva di 400-450 uo -
mini , c a rticola to su un ··Gruppo di
vo lo", il "3 11 "". e un a ·' Direzio ne Tecni-
ca·• , comprc ndcntc il pri mo i Se rvizi
--Prove··. "Addcstramc nt o '· e "Tecnico
di ma nute nzio nc .. e Ia seconda i Servizi
" Prestazioni c qual ita di volo", " Moto ri
e impia nti'', "Elc ttronico spe rimenta le".
"Eie ttro nico d'arma me nt o". " Acqu isi-
zio ne dati ", '"Elaborazio ne dati '', ··s up-
porto Tecnico".
Pe r quanta si rife risce aile prove ven-
go no d i voil a in voil a costit uiti specifici
•·tea ms di studi o", co mposti da pe rsona-
te qualifica to spe rime ntatore - compre n-
E'. allo ra , ben poea cosa . un assai
modesto "N ucleo Spe rime ntalc". rna gia
ricco di e mpiti e di preziosi potenziali
uma ni c professionali . ta nto d a esse re in
grado di da rsi. be n presto . a soli dodici-
quindici mesi di d ista nza , un ben piu
a mpio respiro destin ato ad una ra pida
d ilatazio ne e, q uindi, nel 1957, una nuo-
va. mo dc rna, c a ppro pria ta sede sull'ae-
ropo rto di Pratica d i Ma rc.
dt:nti almcno un pilota collauda tore, un
ingegnc rc e du e tecnici - affi a ncati da
--Gruppi di lavoro .. - anchc questi ad
alta specializzazio nc - con funzi oni di
collaborazione esecutiva.
Devcsi. tuttavia. aggi ungere in propo-
sito chc no n v'c indagine eseguita a
compartime nti stagni o in ambiti esclusi-
vi, poichc qualsiasi o perazione che ve n-
ga effettuata comporta il coinvolgime nto
de ll' intcro Reparto. Nc potrebbe essere
d ive rsame nte, essendo un e nte del gene-
rc un meccanisrn o in cui a nc he ingranag-
gi seco nda ri o di so lo im palco gene rate
- come po tre bbero esscrc i servizi tecni-
ci e logistici di base - costituisco no ve re
Ed ccc.:o. cosi. passare sott o il suo vi-
gi le sgua rdo. dal 1948 al 1960 - anno ,
quest'u llimo, del complc ta me nto degli
assetti o rdinati vo-strutturali - tulle le
macchine che in de tto pe riodo ve rranno
ad cq uipaggiare il parco velivo li de ll a ri-
nascente Aerona utica italiana. dai " Mu-
sta ng·•, "C.47", " Vampire·· agli " F.84
G'', '·RF.84 F". " P. l66", " Fia t G.9 1" cd
allri.
c proprie lcvc intcgra nt i del s istema ,
stante Ia complessitu e Ia mo lte plicit a
de lle in cidcnze che Ia sperime ntazio ne
dei modern i aeropla ni, espressio ne della
·piu sofisticata ingegneria e tecnologia.
compo rt a.
I compiti che il ··Centro" e chiamato
ad asso lvc re riguardano l'inte ro settore
delle costruzioni acronautiche, naviga-
zio ne acrca . a rma me nto. apparecchia tu-
re di bordo e persino degli eq uipaggia-
me nti personali {battelli di salva taggio.
paracad utc , razio ni di e me rge nza. vc-
stiari o) con prove sia a te rra, negli ap-
positi laboratori, che in volo , costante-
mcnte seguito via radi o, media nte !'uti- .....
11
lizzazionc d i spccial i scnsori collocati sui
vclivoli c collegati, sovente. con a ppa-
rccchi at urc di rcgi trazio nc c cont rollo
di sala.
Da porrc. ino lt rc , in risalt o c he !'area
d' intc rvcnt o de l "Centro" no n rigua rda
soltanto quclla di co mpc tc nza de lla Ae-
rona ut ica Militarc, ma a nc hc quanto a t-
tiene all 'impicgo del mezzo ae reo d a
parte dell a Ma rin a e dc ll'Escrcito. non-
c he dc i vari Corpi A rmati c Civili d ell o
Sta to (Cara bin ie ri , Polizia , Guardia di
Finanza, Y igili de l fu oco, Corpo Fo re-
stale . ccc.).
Ya da se che un Rcparto de l gcnc re
non pu o non agire in pic na collaborazio-
ne con !'industria nazio nalc e, co nside-
ra ti i progra mmi di cooperazionc inter-
nazionalc ( nc l cui ambito sono na ti il
'·To rnado" c l'"A MX'' eva nascendo un
"Caccia c uro pco'') con qucll a este ra ; e
non solamc ntc ne ll e fas i di controllo c
di messa a pun to delle produzioni, ma
anche di dcfini zionc de i requisiti tecni-
co-operativi c di progcttazio ne. Ne con-
segue chc continui conta tti . sca mbi d ' in-
formazio ne c in talun i casi. di ripartizio-
12
ne di o ne ri, vengono nccessa riamc ntc
svo lti con a naloghi c nt i dci Paesi alleati ,
quali gli a mcrica ni di Pa tuc nt River c di
Edwa rds, l'inglcse di Boscombe D own e
il francese di lstres, presso cui , pe r al-
tro , i nostri spe rimc nta tori compiono ,
dopo una sever a prcsclczionc . approfon-
diti corsi di qua lificazionc.
La mostra allcstita in occasio nc della
visita de l Sen. Spado lin i e dei Me mbri
delle Commissioni parlam e ntari della
Difesa ci ha offe rt o un 'effi cace e quanto
ma i interessa nt e sintesi de i lavori che
presentementc lo "Sperimc ntalc" ha in
esecuzio ne , dopo avere svo lto, dal '60
all'80 , un secondo, inte nso ciclo d i a tti-
vi ta; ciclo caratterizza to , rispctto a quel-
lo a l qua le si c fa tt o in prccede nza ce o-
no , da impostazio ni e ric hieste connesse
agli ulteriori, folgo ra nti sviluppi avuti in
tali a nni da ll a scienza acronau tica. spe-
cie nel campo elcttro nico, e c he noi pos-
siamo agevo lme nte rin ve nire ne i diversi
apparecchi vcn uti ne l frattcmpo a for-
ma rc . aggio rna rc Ia lin ea di vo lo della
Forza A rm ata c. pure cssi tutti passati
a ll ' attcnto vaglio dcii"· R .S.Y.", quali gli
" F. l04 G" c " F. I04 S"," MB.326" c
" MB . 339". Fiat G .9 1 T" c " Fiat G .9 1
Y" . "Fiat G.222". c " C. I30" e. per gli
e licotte ri, daii' '' A. IOI G '' e dai-
I" 'A8.2 12" al "Chinook", " A . 109" .
•· H H . 3 F". ecc.
Oi pa rticola rc ri licvo lc prove , in
a tto, sui "To rn ado" per riforn ime nti in
vo lo (onde, ovviame nt c, a mpliare Ia sua
autono mi a); sui proto tipo dci i'" F. I04
ASA.. {Aggio rn a me nto Siste ma d'Ar-
ma); su componc nti de ii '"A MX" (aero-
p la no d'appoggio ta ttico di prossimo im-
p iego, ca pace d i agire con Ia dovuta
pro ntczza c potc nza in sostcgno de lle
Fo rze di superficic c. da ta Ia possibilita,
come per il " Tornado", d i rifornimenti
in volo. a nchc a grande d ista nza dalla
costa e da llc basi d i parte nza); sui
'' Ma ngusta", e licottcro bimo tore da
combattime nto per I'Escrcito, uscit o d i
recentc. primo in E uropa. dalle offi cine
dc ii 'Agusta); sui Siste ma di difesa aerca
" Spada··, d i costruzione nazio nale, ar-
mato di missili ''Aspidc" con versione
lan ciabile da int ercettori " F. I4 S"; su
nuovi apparati di navigazio ne, tra c ui
I'·· MLS'' (M icrowave Landing System)
in alternativa con I'" ILS" ( Instrument
Landing System); e, infine, su un moto-
re turbo-elica , I"' Aifa AR. 3 18", (il pri-
mo progetta to e fabbricato in ltalia, dai-
I'Aifa Ro meo, dalla fin e della guerra ad
oggi) montato sull 'ala di un appo ito ve-
livolo, il "King A ir'', me ntre sui!' ala si-
nistra c rimasto in funzione l'originario
propulsore.

Rite niamo che queste brevi no te pon-

ga no chi ara rne nte in evidenza quanta il
lavoro de llo "Sperimentale " sia com-
p lesso, delica to c gravato d i e norrni re-
sponsabilita tecnico-professionali e.
principalrne nte, mo rali , poiche riferenti-
si alia sicurezza del volo. Di consegucn-
za. si c all 'avviso di potere afferrnarc
con assoluto convincirnento che detto
Ente - il qual e. nel 1978. in qua nto ere-
de della surricordata Squadriglia dell'in-
dimc nticabile "Centro" di Guidonia. im-
piegava, come e gia stato rammentato.
nel corso dell'ultimo conflitto. una
"sua" bandiera d i guerra - costituisca un
c le me nto prioritario c di straordinaria
importa nza per Ia Forza Armata e per
gli schie ram e nti difens ivi deii'Occidente .
nonchc pe r l'affidabilita de i risulta ti chc
ven gono via via conseguiti. fo nte d i rile-
vante prest igio per I'Aerona utica , per il
Pacse.
Nc si possono sottacere i notevoli ri -
flessi di natura socio-econo rnica che
vengono irradiati ne l contesto della in-
dustria nazio nalc, pote ndo usufruire di
apport i alii ad accre cerne Ia produttivi -
la e Ia compe titivita inte rnazio nale con
non poche connesse incentivazioni nel
mo ndo del lavoro.
Un Reparto. cosl. lo "Spe rime ntalc"
a piu facce di pari splendo re , che vienc
da lo nt ano e che per Ia capacita, l'impe-
gno quotidianamente pro fuso dai suoi
uomini - piloti . ingegne ri. tecnici. spc-
ci al isti . pcrsonalc dei ervizi- lontano si
proie tta. pro nto ad affrontare con sere-

13
, _.,_-
~
niti\ , coscienza del pro prio valore, alto
se nso del dovere e ferrn a d e terminazio-
ne l"incombe nte sfid a d e l 2000.
Sfid a esalta nte per le nuove, fantasti-
che fro n tiere c he l'evoluzione tecnico-
scie ntifica di ccrto raggiungera rende n-
do piu agcvole l'esiste nza terrena del-
l'uo rno: tre me nda per il pericolo che il
"mostro tccnologico·· sfugga di mano al
suo crcatore. sostituendo ncll'anima di
questo tesso al posto dci gra ndi ideali
14
che ha nno sinora guid a to il cammino
della civilti\ que lla d e ificazio nc d e lla
materia c dell'e d o nisrno chc. sc avvenis-
se, porterebbe inevitabilme nte, nc l qua-
dro di un 'orrcnda c d i cc rto regressiva
me ta mo rfosi - no n puo esse rvi vero pro- Pag. 12-14. Una sintct icu sequenza fotografica
gresso se non illuminato dalla luce dello illustranlc i vuri lavori d' hangar presso
spirito - all'insorgcnza di una specie il Reparlo Sperimenlalc.
umana chc di umano nulla piu avrebbe. II rientro da un ,·olo di conlrollo.
Giuseppe Masini
 10 dicembre 1984

UNA RICORRENZA CARA

A TUTTI GLI A VIA TORI ITALIAN/

STATO MAGGIORE AERONAUTICA

Festivita della Patrona dell'Aeronautica Militare

O RDINE DE L GIO RNO

Ufficiali, Sottufficiali, Gradunti, Avieri, Personale Civile

dell' Aeronautica Militnrel

Fedeli ad una delle piu significative tradizioni della nostra

Forza Armata, celeb riamo oggi Ia festivila della Madonna di Lore-
to. Patrona dell'Aeronautica Militare e di tutti gli Aviatori.
In questa giorno ci rilroviamo spiritualmente uniti dal deside-
rio di rinnovare il nostro alto di fede alia Vergine Lauretan a e di
riaffermare, nel nostro quotidiano agire, il prima to dei valori mora-
li e delle motivazioni ideali.
L'anno che s ta per concludersi ci ha vis to ope rare con dedizio-
ne e responsabilita, animali dalla volonta di realizzare. in ogni no-
stra alii vita, un amp io rinnovamento e mossi dal desiderio di com-
piere tu tto il nostro dovere per consolidare il ruolo deli'Aeronauti-
ca Militare quale efficace strumento di difesa al servizio del Paese
e delle Sue libere istituzioni.
Ci a tlendono nuove p rove che cerlamente sapremo affront are
e superare operando con leale, sentita e viva partecipazione p er
onorare compiutamente l'impegno, liberamente assunto. di servi-
re Ia Patria solto Ia gloriosa ban diera dell'Aeronautica Milita re.
Con questi sentimenti. con il pensiero rival to a ricordare tutti i
nostri Cad uti, chied iamo alia Celeste Patrona di benedire tutti noi
ed i nostri famil ia ri e di so rreggerci nellavoro che quotidianamen-
te svolgiamo per Ia nostra Aeronautica!

IL CAPO Dl STATO MAGGIORE

Gene rale Basilio COTIONE

ROMA. 10 diccmbrc 1984

15
 La nostra festa
II 10 dicembre. su ll 'aeropo rt o di
C iarnpin o, I' Acro nautica Militare ha so-
lenne me n te celebrato anche q uest'anno,
ne l rispe tto d i un a tradizione q ua nto
ma i se ntit a dag li a via to ri italiani. Ia ri-
corre nza de ll a festiv ita ded ica ta a lia sua
Celeste Patrona, Ia Madonna d i Loreto.
H a nno partecipato a li a cerimonia ,
svoltasi in un hanga r de l 3 1" S to rm o, il
Sott osegretario di Stato a lia Difesa,
On.le Ba rto lo Ciccard ini . il Capo di Sta-
to Maggiore de ll 'Aerona utica . Gen . di
S.A. Basil io Cottone. il Comandante
d e lla II Regio ne Aerea , Gen. di S.A .
Stelio Na rdini e a ltre a lt e A uto ri ta, tra
le quali , il Prefetto della citt a di Ro m a.
Dott. Ro lando Ricci. il S ind aco d i
C iarnpi no. G iovanni Venditt i, i Gen.li
di S.A. Fra ncesco Cava lera, g ia Capo di
St:ll o Maggiore della Difesa. A ldo R c-
mo ndino. Di no C ia rlo e Vinccnzo Lu-
cenini , g i£1 Ca pi di S ta to Maggio re d c l-
I'Ae ro na utica c il Gen . d i S.A . Calltllc ··
Na rdi . Prcsiclc nt c Nazio nal e clc ll "'Asso-
c iazio nc Arma Aeronautica ". Mo ltissi-
mi . inol trc, gli aviatori in conged o inte r-
venut i.
16
Part icolarmcnte suggcsti va c sig nifica-
ti va !'atmos fe ra ; e questo sia pe r averc
assunto il summc nzio na to hangar , grazie
ad ampi cand id i clrappeggi formati da
alcun i paracaclutc a pc rti a cono. l'aspct-
to di una singola rc ca tte dra le, d'un ma -
g ico inca nto; sia per Ia sobrie ta, il rigo-
rc e l' impcccabilita in c ui si e svolta Ia
cc lcbrazionc in argomc nto: sia per un
se nso el i grande fo rza mo rale che spri-
gio nava da tutto l'insicme, clando Ia p re-
cisa se nsazionc di trovarsi d in anzi ad
una Fo rza Armata picnamente consapc-
volc della propria efficienza c del com-
pita che cssa c chi amata ad assolverc
nc l contcsto della nazionc: e s ia , infine.
ma nota dom inantc. per un 'c mergen tc
viva ceo d i quei va lori umani c sociali
che, fu si a sa lde virttt miliwri. albcrgano
da scmpre ncll 'a nimo dci nostri soldati
de l cic lo e chc. in talc occasio nc. so no
vl.! nuti a trovarc u n' ultc rior'e espressio ne
in due mo ti vazio ni. Je tte nc l corso d e lla
cc rim o ni a dal Capo d i S tato Maggio re
d c ii 'Aeronauti ca. re la ti ve ad a ltrc ttante
Me dag lic d 'Oro a l Me rito Aerona uti co.
recente mc nt c co nferite a lia memo ria
una d el Co ma nd ante Ma nlio Quarantelli
e una del Maggiore Pilota E nea Silvio
Recagno.
Profonda l'cmozio nc quando il Gen.
Co tto ne ha consegnat o, me ntre risuona -
vano le no te d c ll 'i nno nazio nale, le pre-
stig iose dccorazioni alia figlia - presente
anc he il S indaco di Vell e tri , c itta nata le
d e l valoroso aviatore - d e l Co rn . te O !!a -
rantelli c a l frate llo d el Maggio re Diego
Recagno , Gen . di S.A.
Negli occhi della giova ne donna ab-
biamo ri visto q uelli luminosi e vivissimi
dell'indime nticabilc padre, sentendo che
egli era a ncora con noi per indicarci con
il suo csempio Ia via d c ll 'onore militarc
c civico; cosl come ne l ricordo del
Magg. Recagno si c ri vista con u n frcmi-
to d 'orgoglio. una del le piLl ful g id e pagi-
ne di storia ac ro nautica mo ndi a le e pa-
tri a.
Questo clcvo to a ppuntamento si e
concluso con un impo rtante discorso
(che ri po rtia mo integralmc n te a parte
cosl co me lc clue anz idc tte mo tivazio ni )
d c li ' On.lc 13arto lo C icca rdini , il cui d ire
ha . Ira l'a ltro, int eso so tto linca re il fo n-

dame nt alc, insostitui bilc ruo lo chc ~vo l ­
go no le nost rc isti tuzio ni militari ne ll a
difcsa de l Pacse c de lla pace nella sicu -
rezza.
• • *
D ue gio rni prim a. 1'8 d ice mb re, a nchc
r ·· Associazio nc A rma Acrona utica ..
aveva celc bra to un a nalogo rito a Roma
e prccisa me nt e, come d i cons uet ud ine ,
ne lla Chiesa di Cristo Re - il gra nde
te mpio costrui to a tto rno agli a nni venti
in me mo ri a dei cad uti de ll a gue rra 19 I 5-
18 -, alia presenza de l capo e degli ex
Ca pi d i Sta to Maggio re deii" Aerona uti-
ca, d i tant i bei no mi de l Gotha aero na u-
tico, un folt issimo nume ro di soci e re la-
tivi fa mili a ri c mo lte compagne di cari
amici che ci ha nno lascia to.
Ha o ffi ciato il Padre Zambelli , gia
cappcllano milita re dura nte il primo
confl itto mo nd ialc. O lt re modo tocca nti
le parole c hc egli ha ri volto d all'altarc
agli avia to ri italia ni . ric vocando. con
voce rolla da una fo rte commozio ne, il
sacrificio dci loro co mpagni caduti ne l-
l' adc mpimc nto de l do ve re in tu lle le
gue rre. su qu alsiasi fro ntc. c sui non
mcno d iffi ci li cammin i de l progrcsso ae-
ro nau tico.
Q uindi , a l te rm inc dell a fun zio ne reli-
oiosa. il Prcsidcntc Naziona le de l-
f .. A.A.A. " e il Ge n . T ricomi Capo di
Sta to Maggio re de lla II Rcgio ne Acrea
hanno dc posto una co ro na d'alloro alia
base del cippo, c rc tto a lato della Chi c-
sa in me mo ria d i qua nti ha nno fa tto o lo-
ca usto d e ll a propria vita a l sc rvizio dell a
Pat ria .
C.N.
l•llc due foto. L' arrivo sul-
l'acroporto di Ciampino del
Sottoscgrctario alia Difcsa,
On.lc Bartolo Ciccardini,
accompagnato dal Capo di
Stalo MaggiQrc dell" Aero-
nautica c dal Comandanle
della II R.A., Gcn.li di S.
A. Basilio Cottone e Stclio
Nardini. La letlura della
prcghiera dell' aviatore ncl
cor o della Santa Messa.
Comandante Manlio Quarantelli
(alia memoria)
" Pilota Collaudalorc di cccczionali capacita profcssionali si ~ scmpre distinto
per Ia grande dcdizione e l'elevato impegno nell' assolvimento dei delicatissim i
compili assegnatigli.
Sia dura nte il sc rvizio nell' Aerona utica Milita r e, sia nell ' attivit a di Collauda-
tor c prcsso !' Industria Aeron autica, ha opcr a to con coraggio e rara pcrizia.
Egli, partecipando allo sviluppo c alia spe rimentazione di quasi tutti i velh oli
a ttualmentc in dotazione all' Aeronautica M ilita r c, contribuiva in maniera de-
termina nte ad clevare l' efficicnza oper a ti va della Forza A rma ta e ad affermarc
nel mondo !' Industria Acrona utica ltalia na. Durante uno dei primi voli di col-
la udo del velivolo AM-X, al vcrificarsi di una gravissima situazione di cmergcn-
za, ma novr ava con cccczionalc pcrizia ncl tentativo di salvarc il prototipo e nel
nobile intento di cvit are centri abitati durant e Ia caduta del veli volo. Ncl gene-
roso alto riportava gravissime fe ritc chc successivamcnte dovevano costa rgli Ia
vita. Con il suo car atter e buono, altruisla, gene roso ed cnlusiasla, c stato ed c
rimasto esempio di umane virtu per color o che hanno a vuto modo di conosccrlo
cd apprczza rlo e per tutti fulgido cscmpio di una vit a coraggiosa dedicata inte-
r a menle al progresso aeronautico" .
Maggiore Pilota Enea Silvio Recagno.
(alia memoria)
"Entus iasta Pionicre dell ' Ac ronautica, lrasvola tore del Medilc rraneo Occi-
dentale e dell' Alla ntico, ha impresso tracce indclcbili nella sloria dell ' Acr onau-
lica M ililare c Pionieristica come Pilol a, Colla uda torc e Coma ndantc, cseguen-
do Je prime prove di la ncio sperimc nl ali con pa r acadute "Sal v~t or ~ ad allezzc
di verse, i primi csperimenti di decollo con ca ta pulla a bordo ch nav1 da guerra,
contribuendo a consolidare, con il eoraggio c l' ardimenl o delle proprie imprese,
il prestigio di c ui godc l' Acr onaulica Milil a r c llaliana·•.
MEDA GLIA AL MERITO AERONAUTICO
La M edaglia " AI M erito aeronautico" e staw istituita co11 Ia Iegge 11. 367 del-
l' II m aggio 1966 allo scopo eli premiare attiviui particolamzell(e significative
svolte i11 favore del p rogresso dell'aviazione, ovvero si11gole azion i da cui sia de-
rivato lustra e decoro per I'AerollaWica italialla. Deua ricompeiiS{/ e COI/Cessa
dal Ministro della Difesa su parere di un 'apposiw Com missio11e presieduta dal
Capo di Stato Maggiore della Forza Arm ata .
17
 II discorso
deii'On. Bartolo Ciccardini
Sottosegretario di Stato
alia Difesa
Voglio coglie re l'occasione che ci
vedc riuniti ne l gio rno dedicato a lia Pa-
trona de ii 'Ae ro nautica Mi li ta re Italiana.
pe r ricordare e riaffermare a lcuni valori
profondi, morali . civili ed anche reli gio-
si, che so no alia base de l se rvizio da voi
reso a li a comunitil: a ppunto il se rvizio
milita re.
Spe tt a a me che no n sono milita re.
ma che qu i rappresento il governo de-
mocratico de l po pol o italia no. il compi-
to eli ricorcl a re e di re ndere o maggio a
questi valori che sono pa trimonio delle
Forze Armatc e clei ci ttadini ita li ani , e
che voi. in modo part icolare . sie te chi a-
mati a incarnare.
U na retorica maliziosa , c he si d ice
ama nte de ll a pace e cle ll ' umanita, ce rca
d i dcscri ve re lo st rume nto militare come
espressione di vio lc nza, di tracotanza . di
volo ntil eli sopraffazione , de dicato ali a
gue rra e d a mante dell a guerra.
E' una descriz io ne eli comodo che noi
oggi rifiutiam o perchc lontana dalla ve-
rit a c indiffe re nte ai risultati di una se-
ria ed onesta ricerca sto rica.
E. vero il contra rio! C i sono sta ti ne l-
l' umanitil periodi storici, che non a caso
chiam ia m o ba rbaric i, ne i quali Ia viole n-
za presiedeva a i ra ppo rt i sociali: Ia Ieg-
ge del pit• fo rt e si imponeva tra gli indi-
vidui; Ia s tessa giustiz ia veni va risolta
ne l duello e ne llo sco ntro ; Ia g uerra, le
faid e. le vendette e ra no Ia regola fra le
fa miglic. le tribtl . le citt i\.
L' idea di Stato, d i comunitil c ivile. di
Iegge, nasce proprio per contrastare Ia
vio le nza e Ia prepotenza de i singo li: con
e sse nasce !' idea di una difesa co mune.
di uno strume nto che legittim ame nte
rappresenti Ia fo rza della comunitil per
di fe nde re i piu de bo li co ntro Ia viole nza
clei piLl fo rti : !' idea di una forza mi lita-
re .
La C hiesa e Ia comun ita c ristia na cer- raggio e Ia prodezza indi vidua le veniva- !.ere domani fo nt e di ma lvagitil . che 1c
caro no in quei te mpi di frenarc e d i in- no sotto postc a ferrea disciplina ed a stesse istituzio ni d i pace possono cor-
ca nalare Ia clu rezza cle i seco li vio lenti pro fo nde regole mora li: it cavaliere c he rompe rsi e d ivent a re strume nto di op-
con le pacificazio ni , coni pat ti fra 1c fa- prende va Ia C roce, a significare it pro- pressione e di guerra.
miglie e gli orcli ni socia li , (che diedero ro ndo se nso re ligioso e mo rale dell a sua Ma Ia tendenza che va coll a. ne lla
luogo a l Co mune) ; con le tregue di Dio; vocazio nc, giurava d i me tte re Ia sua sto ria umana , c que lla posi ti va: ed in
co n gli appelli pe nite nzia li. spada a t servizio degli o ppressi a difesa ogn i secolo ci c dato vedere come to
Ma come potre mmo dime nt ica re que! de i pove ri, pe r mettere a rgine a li a vio- strumento milita re c per sua natura por-
gra nde strume nto di pacificazio ne, inspi- le nza che come una e pid e mia si abbatte- ta to a togliere legittimitil a lia vio le nza .
rato alia pace eli D io, rappresentato da- va sulle comunit;l indi fese. pe r sostitui rla con Ia fo rza della Iegge,
gli Ordini CavHIIeresch i. m il it ari eel Sappiamo be ne che Ia nat ura um a na e con l'equilibri o che in fin e ge nera Ia
ospeda lie ri. chc furo no il fonda me nto in bil ico fra be ne e ma le, che q ue ll o c he pace.
de ll 'etica mi li ta re. I n essi Ia forza, il co- oggi viene crea to a fin e di be ne, puc:) es- La stessa a rte mil itare. divie ne spesso

18
 AmON4UTICA
N. 1 - GENNAIO 1985 1

DALLA PRESIDENZA NAZIONALE

PROSS IMI APPUNTAMENTI Dl RILIEVO

28 Marzo: Ce rimo nia milita re a T rapani per il 37• Sto rmo. CARO AMICO, DOVE SEI. ..
30/31 Marzo: R iu nio ne del Consiglio Diretti vo e Nazio na-
le ed Assemblea Gene ra le . a Roma. VENEZ IA

U n piccolo gruppo di nostri soci cercano notizic sui lo ro

20 Aprile: Cerimonia orga nizzata dall ' A. M. a Udine, in
onore dell a M.O.V. M. Massimilia no Erasi, co n Ia massima
partecipazione dell'Associazio ne ne l.lo .spirito di P.ace .e d i
co nciliazio ne che Ia figura de ll ' Eroe tsptra a tu tt t gh A vtato -
ri d' Italia .
ex co mandantc: Cap. Pil. Ille A ligi Loris, Capo Sezio ne Lo-
gistica a Vig11a di Valle nellontano 1951.
Forn ire even tuali info rmazioni alia suindicata Sezio ne .
( Venezia-Castello 501618-30122 Venezia)

26-27-28 Aprile: Co nvegno culturale aero nautico, a Napoli.

25-26 Maggio: Raduno lnterregio nale a Mera no.

2
ATTIVITA' DELLE SEZIONI E DE/ NUCLEI
ACQUITERME
Soci e familiari della Sczio-
ni A.A.A. di Acqui Terme
hanno onorato Ia Santa Pa-
trona degli aviato ri presso Ia
parrocchia "Madonna delle
Grazic". ove c custodita Ia
Sta tua d ell a B. V. Madonna di
Lore to. A fine Messa, il Co l.
Pil. Romano Gela ti ha com-
me mo rato Ia sco mpa rsa del
socio Comandante Santino
Piazza e de l Dott. Faramia,
deceduto a segui to di un inci-
dente di volo.
ALESSANDRIA
I soci della Sezione A.A.A.
d i A lessandri a hann a volu to
festeggiare Ia Madonna di Lo-
re to, nella sua ricorrenza.
Presenti parecchie a utorita ci-
vi li e militari e mo lti rapprc-
sen tanti delle Associazioni
d'Arma, con i !oro Presidenti.
Dopo Ia celebrazio ne della
Messa, gli "avieri" si sono re-
cati alia spicciolata in un ri-
storante periferico della citt a.
A I termine del pranzo, il Pre-
sidente della Sezionc lng.
Em ilio Spallicci, ha dcllo pa-
ro le di buon augurio, infra-
mezzate a ricordi dei giorn i di
guerra . Ouindi. ha pregato il
Sindaco di A lessandria, Fran-
La statuetla della Madonna di Loreto custodita presso Ia Parrocchia
Madonna delle Grazie di Acqui Terme
cesco Barrera, ed il Presiden-
te della Provincia, Angelo
Rossa, di consegnare a don
Stanchi un brevetto di bene-
merenza. rilasciato dalla Pre-
sidenza Nazionale A.A.A.
E' stata poi Ia volta del
Gen. Mario Cellerino, del
Consiglio Nazionale A.A.A .•
che ha informato i soci delle
in iziative d i un gemellaggio
tra le Sezioni A.A.A. di
Alessandria e Torino. II Pre-
sidente Spallicci ha quindi
passato Ia parola al Consiglie-
re G. Farina. cui hanno fatto
seguito gli in tervent i del Se-
gretario cav. Ubaldo Costa,
del Tesoriere cav. E. Amelot-
ti , dei Consiglieri Vaccarini e
Deambrogi. II Vice Presiden-
te cav. E. Bergese ha aggiun-
to parole di augurio e sal uti ,
so tto linea ndo lo spmto ami-
chevole e democratico che re-
gna ne lla Sezio ne.
BIELLA
I soci della Sezio ne di Bicl-
la e degli otto Nuclei dipen-
denti. unitame nte a familiari;
a mici e s impatizzant i si sono
ritrovat i pe r Ia celebrazione
della festi vita della nostra Pa-
drona. Gli ex avie ri guid ati ,
dal !oro Presidente, Comm.
Do tt. Bettinard i, ed atto rnia ti
dagli amici delle altre Asso-
ciazioni Co mbatte ntistiche e
d ' A rm a , si so no riuniti in
Piazzale Amedeo di Savoia
Duca d'Aosta pe r deporre
una corona d'a lloro sui Mo-
numento eretto in o no re dei
commilitoni caduti. Sono,
quindi, passati nell a vicina
Basilica di S. Biagio ad ascol-
tarc Ia S. Messa celebrata da
Mons. Colo mbo valoroso
Cappella no in guerra. Dopa
Ia cerimo nia re ligiosa, Ia cor-
dialita ed il piacere di ritro-
varsi assieme e sent irsi amici ,
si sono concrctati in un radu-
no conviviale , al termine del
quale sono stati distribuiti i
pre mi di diligenza assegnati ai
figli degli associati che hanno
supe rato con profitto il passa-
to anno sco lasti co. La celeste
Patro na degli Aviatori e stata
o norata e ricordata a nche dal-
1' Ae ro club di Biella.
Soci e dirigenli della Sezione di
Biella riuniti in occasione della
celebrazione della Madonna di
Lorelo
---------------------------------------------------------------------------------3
CUNEO
I soci della Sczione di Cu-
neo hanno chiuso Ia !oro atti-
vita per il 1984, con Ia Cele-
brazione della Festivita della
Madon na di Lore to. svoltasi
nella inca ntevole Val Verde.
a 900 m. ne l cuore delle A lpi
Marittime. La cerimonia reli-
giosa, ne lla bellissima chiesa
di S. Pietro Mo nt e rosso Gra-
na , p roceduta dal Mcssaggio
del Presidente e culminata
nell'omelia tenuta dal Cele-
brantc. e stata impreziosita
da alcune suo nate per organo
da parte della Prof. Bosio.
Notevo le il consuntivo de ll 'at-
tivit a de lla Sczio nc che ha o r-
ganizza to ne ll 'anno; una gita
di tre giorni a Firenze, le visi-
te di aggiornamento a ile Bas!
Ac ree di Cameri e Brindisi:
Ia pan ccipazionc al Raduno
di Leece, a quello Regionale
e alia Manifcstazione Aerea
d i Levaldigi conclusasi con Ia
esibizio ne della Pattuglia
A crobatica Naziona le.
GALLIATE
La Sezione "Oiiviero Var-
zi" di Ga ll iate ha festeggiato
Ia Patrona dcgli Aviatori de-
ponendo una coro na al Mo-
numento dei Caduti ga ll iatesi,
a lia tomba di Olivie ro Varzi e
fiori per i soci scomparsi.
Offieiata dal Soeio O nora-
rio de ll ' Associazione Mons.
Mario Ugazio, I" Cappell ano
Mili ta re Capo de ll a 1" Regio-
ne Aerea, e stata celebrata
Soci e familiari della Sc.donr di Cuneo prr enl i alia cerimonia per Ia ricorrcnza della Pal rona Azzurra
con Ia lettura della Preghiera
dcii'Aviatore da parte del
Presidcnte di Sczione.
Successivamente, durante il
rinfresco organizzato prcsso
un locale, il Gen. Marino Ca-
selli ha consegnato alia Signo-
ra Peggy Panzera, alia quale
Ia Presidenza Naziona le aveva
a suo tempo conferi to l'atte-
stato di Socio Bencmerito, un
s imbolico rega lo da parte di
tutti i Soci, a riconosci mento
della costante c preziosa atti-
vita svolta a favore del soda-
lizio.
II Presidcote di Galliatc Frapolli con Mons. Ugazio, il M. llo Costa, NOVARA
il Cap. Belletti, il M. llo T revisan, Presidcnte dei Sottufficiali, cd un
aviere del 53" Slormo.
.
una S. Messa in suffragio dei
Soci caduti c sco mparsi. A ile
cerimo nie, con le Autorita lo-
LIVORNO FERRARIS
,I
*
ft.
.,.,.,.,.,
cali e le rappresentanze del
53" Stormo d i Cameri, hanno
presenziato numerosi fa mil ia-
ri degli scomparsi, soci cd
amici della Sezionc. E. segui-
to il pranzo socia lc, prcsenti
Autorita c rappresentanze in
divisa azzurra, che alia fine
han no brindato inneggiando
aii'Aero nautica Militare Jta-
liana ed alia Sezione.
Le Sezioni novaresi del-
l'A.A.A. c dcli'A .N.U.A.
La Sezione A.A.A. di Li- sono state ospiti del Coman-
vorno Ferraris ha fcsteggiato dantc il "53" Stormo C. l. ",
Ia ricorrenza della Madonna Col. Pit. Mario Carnevaletti.
di Loreto ed ha anchc ricor- pre so l' Aeroporto di Cameri.
dato. in tale circostanza, con con ben 250 soci per Ia ricor-
una deposizione di fiori sulla renza della Patro na degli
lapide, il suo Fondatorc e pri- Aviatori. Dopo Ia S. Messa i
mo Preside nte Mario Pa nze- partccipanti si sono riuni ti
ra. Numerosa Ia partecipazio- nella sa la cincmatografica
ne di soci, familiari e simpa- dell'ae roporto, ove si e tenuta
tizzanti e delle altre Associa- I' Assc mblea generale ordin a-
zio ni d' Arma, che han no assi- ri a in occasionc del 28" an-
stito a lia S. Messa, conclusasi nualc della costituzione della
4---------------------------------------------------------------------------------
Sezione novarese. La comiti-
va, dopo aver asstsllto a
proiezioni di filmati e di dia-
positi ve suite manifestazioni
di Aviano-Rivolto-Ycrgiate-
Yicenza-Camc ri, ha po tu to
visitare il I" C. M.P. ove erano
in mostra i ··Tornado''. E' se-
guito il p ranzo sociale. A I
brindisi il Preside nte Cra inz
ha rivolto il suo riconoscentc
ringraziame nto al Comandan-
tc Col. Pil. Carnevale ui ed al
glorioso "53" Stormo".

TORINO
I soci di 1 ovara. che hanno cclcbrato Ia ladonna di Lor('to, prcsso il 53 Stormo di Camcri.

del Presidente. O n. Yi llore
Catelta, Ia presenza degli
lngg. G iandomenico Ca ntele,
Amilcare Bosso. e Franco
Giura , in rappresentanza del-
le indust rie aeronau tiehe to-
rinesi, del dr. Paolo Res-
sia delta Sagat. del decano
dei Pionieri del Yolo Allilio
Zerbini, del Comanda nte
• Ferruccio Vignoli dell' Aero-
club di Torino, dei Capi Pi-
loti delt'Aeritalia di oggi,
Ha avuto luogo il tradi- Comandante Egid io Nappi , e
zionale incontro che Ia Sezio- di ie ri , Comandante Vitto-
ne A.A.A. di Tori no pro- rio Sanseverino e natural-
gra mma per lo scambio degli mente de l Comandante dei-
auguri natalizi e di fin e I' Aeropono , hanno ereato
anno. L'omaggio di un 'orchi- un 'atmosfera di cordiale viva-
dea aile s ignore intervenute, cita e di sere na panecipa-
gli auguri a tutti i present i zione.
Loreto . assistendo a lia S. simo futuro ta le tipo di Mo-
Messa ne lla Chiesa di S. stra Fotografica. magari co n
Francesco. Ha nno presenziato nuove tematiche, nuovi argo-
alta Cerimon ia, duran te Ia menti e nuove imm agi ni , ma
qualc c stata letta Ia Preghi e- rcstando ancorati sempre alia
ra de ll' A via to re, Autoritii Ci- nostra comune passione: il
vi li c Militari , nonche le As- volo umano.
sociazio ni d' Arma con i Ioro
Labari. I convenuti. dopo il
rito rcligioso, si sono recati a BOLZANO
depo rre una corona d' alloro
al Monumento ai Cad uti c
q uindi hanno partecipato ad
un rinfresco.
ALTO GARDA

ti , de ll'ex presidente o norario

CESANO MADERNO
La Sez. A.A.A. d i Cesano
Maderno ha ricordato Ia ri-
corrcnza de lta Madonna di
Loreto, con Ia partecipazione
dei soci. simpatizzant i c delle
varie Associazion i d 'arma de l
luogo. Dopo Ia S. Messa, e
stata deposta una corona al
Mo nume nto ai Caduti . Suc-
cessivame nte sono stati depo-
sti dci fiori a l eimitero su llc
tombe dell'ex presidente Cor-
On.le Vaghi e de l socio Aldo
Spagnuolo. Soci e s impatiz-
zanti si sono ritrovati in sede
per un rinfresco. Q uindi Ia
comitiva si e ritrovata al ri-
storante per il pranzo sociale.
GALLARATE
Con Ia partecipazione del
Presidente, dei Consiglieri e
Soci, Ia Sezionc A.A.A. di
Gallarate ha fes teggiato Ia ri-
correnza della Madonna di
La Sczione Alto Garda ha
a llestito presso il Palazzo dei
Congrcssi di Riva del Garda,
una Mostra Fotografica ri-
guardante Ia storia dell ' Aero-
na uti ca Milit are lt ali ana. dal-
le o rigini fino ad oggi. II
grande affl usso di visitatori e
!' interesse che le scolaresche
locali hanno d imos trato han-
no sancito l'ottima riuscita
della rassegna ehe presentava
deci ne di modelli statici in
scala a co mpleme nto dell' in-
te ra manifestazione.
Alia luce dei risultati Ia Se-
zione A lto Garda ha pensato
bene di riproporre in un pros-
Celebrata a Bolzano Ia festi-
vita delt a Madonna di Loreto.
La cerimo nia. tenutasi in ae-
ro porto, ha visto riuniti il
personale del 4" Raggr uppa-
me nt o Aviazione Leggera
dell ' Esercito, i compo nenti
del Distaccamento A.M. loca-
le , un a rappresentanza della
vicina Sezione A.A.A. di Me-
rano e quasi tutti i soci della
Sezio ne bolzanina. II rito reli-
gioso ha avuto luogo in un
hangar della zona operativa
del 4" Raggruppame nto
A.L.T.A.I.R .. Dopo Ia lettu-
ra dell a preghiera dell ' Aviere
e della A viazio ne Leggera
de ll 'Esercito, il Comandante
de l Raggruppamento, Col.
A lessandro Borsetti ha illu-
strato con brevi e appropriati
cenni il significato della ricor-
renza e porto il saluto a tutti i
convenuti. E' s tata successi-
vamente deposta una corona
d i alloro al Cippo e retto in
aeroporto in me moria di tutti
gli Aviatori Caduti c poi
----------------------------------------------------------------5
dopo un breve incontro al
Circolo Ufficiali. il pranzo di
corpo ha concluso Ia manife-
stazione.
MERANO
Una grande fo li a di fedc li
ed una massiccia partccipazio-
ne d i ex aviato ri . han no assi-
stito alia cerimonia per ono-
rarc Ia Mado nna di Lo re10.
Dopo il rito religioso i soci e
fami li ari dell a Sezione
A.A.A. me ranesc ed i nume-
rosi invitati ha nno consumato
il pranzo socia lc. Durante il
convivio, il Preside nte
Comm. Nino Rosini , ha avuto
pa ro le di ringrazia mento per
Ia nume rosa partecipazio ne c
pe r Ia graditissima presenza
de ll e A utorita e rappresen-
tanze. Paro le d i elogio per lo
scopo dc ll'iniziativa c per Ia
perfetta o rga nizzazione, sono
state espresse dal Gen. Ro-
ma nese, Presidente della Se-
zio ne A .A. A. di Tre nto. dal
Cav. Cremasco, Preside ntc
della Sezio nc A.A.A . di Ba l-
zano , dal Cav. Staffle r , rap-
prescntantc provinciale dei
Combattcnti c dc i Caduti in
Guerra ed infine, dal Comm .
Renzo Baldessa relli, Socio
Onorario de lla Sezione
A.A.A. d i Mcrano e rappre-
sentante de ii ' Amministrazio-
ne Comu nale.
CAMISANO
VICENTINO
Una gita di trc gio rni con
me ta Roma c stata o rganizza-
ta dall a Sezio nc A.A.A. di
VENEZIA
Un momento del rilo rcligioso cclebrato a Merano. La Sezionc el i Venezia ha
commemora te Ia Patrona de-
Cam isano per soci, famili ari e gli A viatori con una Messa
impa tizza nti. Na tura lme nte ne lla Basilica dei S.S. G iova-
Ia prima c principalc tappa ni e Paolo. Prescnti alia ccri-
del viaggio e stata Ia visita a l monia il Gen. Beltra me. Pre-
Musco Storio Nazionale de i- sidcntc dcii'U.N.U.C. I. ;
I"Ae ronautica di Vigna di I"Avv. Maggio lo, Presidente
Valle; poi Ia comi ti va ha pro- dcii'Associazione del Fantc; il
seguito pe r Ro ma, sofferma n- Consigli erc Comunale Dottor
dosi per due giorni ad a mmi- La Ste lla ed a ltri: Facevano
ra re le be llezze della ca pitale a la all'altare i labari delle As-
e successivamc nt e a Tivoli. sociazio ni Bersaglieri, Fante ,
ROVIGO
I soci di Bergant ino in una foto di insil·rne ripresa nf.'l corso
della visila ad Istrana.
L"Assemb lca ordinaria dei
soci della Sezio ne di Rovigo
ha elctto il nuovo Consiglio
Dire ttivo di Sezio ne per il
trie nni o 1985-1987. So no ri -
sultati e letti a ll ' unani mi tii:
Prcside nte: Amos Scga; Cosi-
glicri: Bo rdo n G iuseppe, Bor-
gato Sergio, De Mart ini
Adria no . Padovani Fe rdin an-
da , Patergnani A ldo c Pera i-
no Stefano. L'Assemblea ha
poi nomina ta per acclamazio-
ne Preside nte onorario d ella
Sezione il Socio c Consiglierc
Cav. Aldo Pate rgnani in rico-
noscimento della sua piu che
decenn ale a ttivita in favorc
della nostra Associazionc.
II gruppo di Camisano Vicentino durante Ia visita al Musco Storico
A.M. di Vigna di Valle.
6-----------------------------------------------------------------------
Mari nai d ' lta lia, Nast ro Az-
zu rro e natura lmente quelli di
Ve nezia e del Nucleo di Bu-
rano. La Preghie ra dell ' A via-
tore ha chiuso il rito religio-
so. Q uindi , il presidente , Co-
mandante D'Este, ha po rtato
il saluto e gli auguri ai pre-
se nt i che hanno brinda to ail e
fo rtune dell' Associazio ne .
* * If:
Un gruppo d i soci della Se-
zio ne A.A .A . di Ve nezia si
so no portati ad O rsago , pic-
co lo paesc posto su quelle
co lline che hanno visto il sa-
crificio e Ia glo ria d i ta nti no-
st ri so ldati e dove una s te le
rico rda un valoroso "azzurro"
de lla prima gue rra mondiale.
il T ene n te Pilota Pao lo Silvio
Palli. La ce rim onia s i c co n-
cl usa co n Ia deposizione di
una coro na d' alloro a rico rd o
de l giorno anniversario de lla
sua sco mpa rsa. A I termine
della ceri mo nia, Ia comitiva si
e porta ta in un vicino risto-
rante de l luogo dove ha con-
sumato il pra nzo sociale.
VICENZA
I Nucle i dipende nt i de lla
Sezione di Vice nza a nche
quest"anno hanna so le nn e-
me nte ce le b rato Ia festivita
de lla Madonna d i Lore to: ad
Alte Montecchio. il Capo Nu-
cleo Mario Lazzari ha o rga-
nizzaro una cerimo nia religio-
sa , seguita da un pranzo ed
una serata d anzante; a Castcl -
gombe rto (Capo Nucleo Cav.
Antonio Fortuna) e stata rin -
no vata Ia tradizione che pre-
vede Ia celebrazione de ll a S.
Messa nella Chiesa di Valdi-
mo lino ded icata a li a Patrona
degli Avia tori , Ia deposizione
di una coron a a l Monumento
ai Cad uti seguite d a un p ra n-
zo; a Noventa Vicentina
(Capo Nucleo E nzo Bressan) ,
ricorre ndo ino ltre il 4• anni-
versario d i fondazio ne del
Nucleo , e stata celebra ta u na
Messa in Duomo, cui c segui-
ta Ia deposizio ne di una coro-
na al Monumen to ai Cadu ti.
II Sindaco d i Noventa Vicen-
tina. dopo il disco rso d i circo-
stanza ha offerto in dono tar-
ghe ricordo al Presidente de l-
la Sezio ne, a l Capo Nucleo ed
al Co manda nt e deii'Ae ropor-
to di Vicenza . Ha fa tto segui -
to un p ranzo socia le, vivaciz-
zato d a festose in iziative.
* * *
La Sezione di Vicenza ed
alcuni Nucle i hanno parteci-
pato . con La bari e adeguata
p resenza di Consiglieri e soci,
ad una cerimo nia organ izzata
da l Comando Ae roporto d i
Vicenza.
II 16 d icembre ad Asiago
(Capo Nucleo Urba no Rigo-
ni) , dopo Ia S. Messa e Ia de-
posizio ne d i una corona al
Mo nume nto ai Caduti e sta ta
scoperta una lapide dedica ta
a l pl uridecorato a l V.M. Ten.
Pil. Antonio Max Longh ini
cui e int itolato il Nucleo. La
Sezione A.A .A . di Vice nza e
stat<t sempre ra ppresentata
da l Presidente G en . Riccardo
Fo dale e da alcuni Consiglie-
ri.
GORIZIA
G li aviatori goriziani co n le
loro fam iglie, a utorita civili e
mili tari, ra ppresenta nti d i As-
sociazioni d 'Arma e Combat-
te ntistiche , oltre a nume rose
Vedo ve d i Caduti de ii ' Aero-
na utica , ha nno ascolta to Ia S.
Messa dedicata alia Madonn a
di Loreto . Ai "lati dell ' alta re
prestavano servizio avie ri del-
la V. A .M . de ll ' aero po rto di
Ca mpofo rmido , affia ncati dai
La bari della Sezione d i Gori-
zia , de i Nuclei di Carmons,
Romans D 'Iso nzo , de ii ' Asso-
ciazio ne A lp ini e Bersaglieri .
Partico larmente signi ficativa
Dir igenti, soci della Sezione di Pordenone e personalita, dura nte Ia
cerimonia per il 20" anniversario di coslituzione della Sezione.
Ia pa rtecipazione d i Scolari
delle c le men tari. La cerimo-
nia s i c conclusa con Ia le ttu-
ra de lla Preghic ra dell' A via-
to re e ffett uata cia un Aviere
dell a V .A.M .
MONFALCONE
In occasio ne della Madonna
di Lo re to Ia Sezio ne di Mo n-
falco ne si e riunita pe r il co n-
sueto co nvivio , preceduto dal-
la S. Messa e dal rinfrcsco
alia prcsenza di A utorita cit-
tad ine , civili e mil itari .
A lia S. Messa erano pre-
senti i La bari delle Associa-
zi oni d ' Arm a di Monfalco ne.
La " Preghiera dell' A via to re" e
stata !e tta dal Presidente del-
la Sezione Tull io Ce cconell i;
quindi il ri nfresco al quale
hanno prese nzia to, fra gli al-
tri, I' Assessore alia cultura
del com une di Mo nfa lcone
De l Bello , il D iretto re del-
l' aero porto di Ronchi dott.
R e nna , i Presid enti delle Se-
zioni delle Associazio ni de i
Be rsaglieri , Paracad ut isti ,
UNUCI , Combatte nti e Re-
duci , Gra natie ri, Fa nti, Alpi-
ni Mutila ti ed lnva lid i.
A I pranzo sociale, present i
o ltre ottanta fra soci. pare nti
ed amici e int erve nuto anche
il sindaco d i Monfa lco ne Sac-
cavini che ha portato il saluto
della citta ai convenuti .
II Pres ide nte dell a sezione
T ullio Cecconelli ha conse-
gnato al socio maestro di
sche rma Santostcfano il d iplo-
ma di ·•socio bene merito " , ri-
lasciato dalla Preside nza Na-
zionale A .A .A.
PORDENONE
E' stato ce leb rato a Po rde-
nonc il 20· a nniversario d i co-
st ituzione de ll a Sezione
A. A .A. La manifestazio ne ha
avuto inizio con un rito reli-
gioso officiato nell a ch iesa
de ll a Co mina A lta , Tempio
simbo lico per gli aviato ri. E'
seguito un pra nzo di corpo ,
cui hanna parteciparo anche
a lte perso nalita, tra le quali il
Se natore Bruno G iust e con-
so rte . il Vice Sinclaco dell a
ci tta , il Presidente del Comi-
tato per l' istituendo Museo
Sto rico Ge n. Sarto, il G en.
D.A. Roberto Di Lollo , il
Prof. Vicario, gia Preside nte
de ll a Sezione A .A .A. ed ih
Cons iglio Dire tt ivo al co mpte-
to , presenti anche il Coman-
dante de ll"aeroporto di Avia-
no, Col. Ma rozzi, con il Vice
Comanda nte Magg. Giaco-
me lli.
AI termine del convito , il
P residen te de ll a Sezione,
Cav! Uff. Miche lazzi, ha rin-
grazia to le Au torita e le Per-
sonalita in te rve nute . Hanno
concluso Ia ri unione il Sena-
tore G iust ed il Vice Sindaco ,
-------------------------------------------------------------------7
chc hanno avuto parole di ap- PARMA
prezzame nto pe r le attivita
svolte e per i program mi di
attivitll fut ure.

VALVASONE

La Sezione di Parma. du-

La ricorrenza dell a festivita
de lla Madon na di Loreto. e
sta ta solennemente celebrata
a Valvasone con una bella ce-
rimonia. c ui hanno partecipa-
to Ia tota lita dei soci con i fa-
milia ri e mo lto pubblico. Pre-
senti il Sindaco Cav. Uff.
Giova nni Ra mpogna; una
rappresenta nza del Po ligono
di Ma niago; il Col. Tosio O t-
tavio; dei Consiglieri dell a
Sezionc di Ud ine. il Co mm.
Libe ro Martinis e il Cav.
Walte r Mo re lli; gruppi d i soci
del Nucleo di Spil imbergo e
de ll e Associazioni Comba t-
te nt ist iche e d 'Arma del luo-
go. Si c forma to un co rteo
che si c po rta to in Duo mo,
dove l'arciprete Do n Sutto ha
celebra to Ia S. Messa in !.uf-
fragio d ei nostri gloriosi Ca-
duti e dei Soci defunti. A I
te rmine, il corteo si c recato
alia Chiesetta d i S. Pie tro per
l'omaggio ft orea le ali a Ma-
do nna di Loreto, ed un reve-
rente o maggio alia me moria
dei soci scompa rsi, ricorda n-
do pure il Te n. Pil. A ldo Spa-
gnol, fi glio del Consigliere Si-
sto , recente me nte caduto in
un incidente di volo. La mat-
tinata si e conclusa con una
cordiale bicchierata. Successi-
vamen te si e tenuto il p ra nzo
sociale . AI termine del pran-
zo, e sta to proiettato il filma-
10 dell a ma ni fes tazione cele-
bra ti va del 20• a nniversario
del Nucleo.
Lo ·· pad \' II'' cs po~ lo
CESENA
Su iniziativa della Sezione
A.A.A. d i Cesena sic tenu ta.
nci saloni della Ficra del Co-
mune, una Mostra a carattere
aeronautico sui tema "Vola-
re". Lo StaH) Maggiore dci-
I"A.M.-5 Reparto ha concre-
tamente partecipato inviando.
oltre a tutto il mal erialc di-
dattico. culturale c propaga n-
distico. una Unita Mobile
alia 'VIo Ira di Cesena.
Promozionale ed un Aereo
Storico. lo "Spad VII"". pre-
leva to dal Musco di Vigna di
Val lie. A nche 1'8. Sto rmo
C.B.R. di Cervia ha fatto
pervcnire ma teria le di volo ri-
guardantc l'equipaggiamcnto
di dotazionc ai piloti. u n mo-
torc rcattorc J85 del vclivolo
G.91Y . un seggiolino eicuabi-
le Ma rti n-Baker ed altro a n-
cora. L' lstitu to Aerona utico
d i Forll ha inviato due mo tori
sezio nat i. uno stella re ed uno
in li nea. Figu rava no inolt re
aerei d i Aero C lub, alt ri
"amatoriali''. gli "Ultra
L.M.", proven ient i da divcr1.e
localita, ali a delta con e sen-
za motore.
La Mostra c tala visitata a
turno da scolaresche e da tan-
ti ama nti del volo, ouenendo
un notevole succcsso.
rante l'anno 1984. ha svolto
un'a mpia a u ivita tra cui As-
semblea ordinaria a nnuale dei
Soci con e lezione della nuova
Preside nza e del Consiglio
Dircuivo; partecipazione di
rapprcse nt ant i della Sezione
a ile celebrazioni del 61 " Anni-
vcrsario della Fondazione dei-
I' Aeronaut ica Mi litarc; Gita
tu ristica a Cescnatico; parte-
cipazio ne al Raduno Naziona-
lc dcii'Associazione a Firen-
ze; Visita di aggiornamento
a ii'Aerobase d i G hcdi; inter-
vento di rappresentant i della
Sezio ne. ne lla ricorrenza del-
la Fest i v it ~l della Madonna di
Loreto , alia ccrimonia cele-
b rativa, prescnti lc massime
Autorita ciuadine. mi litari.
civili e religiose .
La Sezionc ha partccipato a
tulle lc manifestazioni indette
dalle Associazioni d'Arma e
Combauen tistiche locali e di
altre Sezioni A.A. A . E' stata
data assistcnza a soci e vcdo-
ve nell 'espletamcnto di prati-
che varie.
FIRENZE

Si c svoha prc~so Ia Scuola

di Guerra Acrca di Firenze
l" a nnua le riunio ne conviviale
di q uesta Sczione con una nu -
merosa pa n cci pa:t io ne d i soci
II Ge n. Marcscalchi chc parla duranlc Ia visila dci soci di FircnZl' c fa miliari. c he so no sta ti ac-
alia Scuola di G uerra Acrea. coh i dal Col. Pi l. Lucia no
8----------------------------------------------------------------------------
Battis ti , in rappresentanza del
Comandantc. Gen. D.A. Lu-
ciano Melo ni . E' seguita Ia
proiezio ne di documenti aero-
na utici che sono stati viva-
me nte apprezzati.
LUCCA
co mpo ne nti dcii"Associa-
zio ne Arma Aeronautica, del-
le Famiglie Caduti e Mutilati
Aeronautica e dcli'Aero
Club-Sezio ni d i Lucca - si
sono riuniti pe r il consueto
pranzo socialc, che questa
a nno aveva il dupli ce obietti-
vo: festeggiare Ia Patro na dc-
gli Aviatori, consegnare ai pi-
loti civi li il relative brevetto
d i recente conseguito . Presen-
ti, tra gli altri. il Presidente
della Sezione A.A.A. Sig.
Grilli ; il Vice Presidente,
Cav. Raven1; il Presidente
deii 'Ass. ne Fam. Caduti Mu-
tilati Aeronautica, Rag. G io r-
gi con il proprio Vice, G ra n-
de lnva lido di G uerra Co mm.
Lazzari ; il Presidente deii'Ae-
ro-Ciub, Sen. Pacin i; il Vice
Comanda nte della 463 AB.
Col. Pagano; il Dott. Iacche-
ri, Direttore dell" Aeroporto
civile di Pisa; il Sindaco di
Lucca prof. Favilla; numerose
altre Autorita e soci delle tre
suddette Associazioni.
MASSA CARRARA
-- .-.........,
.......... .........,. ...............
~
} -
La Sezione di Massa Carra-
ra ha effett ua to Ia progettata
visit a ali' Aeroporto di Pisa,
sede della 463 Aerobrigata .
Guidata dal Presidentc,
Magg. R.O.Cav. Bigazzi Ma-
rio, e dal Vice Presidente,
Cav. Picini Adriano , una co-
miti va di circa cinquan la soci
e fami liari ha prcso parte ali a
gita. molto gradita. A P isa,
riccvuti da Ufficiali e Sottuffi-
ciali dcll'aerobrigata, gl i ospi-
ti hanno visitato gli impianti c
deposto uuc corone : una al
monume nto dedicato ai Cadu-
ti della 46a ed una su i sepolcri
dei ma rti ri di Kindu.
CASTIGLIONE
DEL LAGO
La Sczionc A.A.A. di Ca-
stiglione del Lago ha solcnne-
mente ce lebrate Ia ricorre nza
de lla Madonna di Loreto. AI
mattin o c stata o fficiata una
Messa in suffragio dei nostri
Caduti in Cattedra le, da parte
del Priore di Castiglio ne del
Lago. Don Fab io. A li a Messa
era p resente l'intera Sezio ne,
con Labaro, nonche il Sinda-
co Fausto Santiccioli, il Co-
manda nt e clei Vigi li Urba ni
Rolando Ca rnesecchi , il Pre-
side nte della Sezione Mario
Fumagalli, ed il Consigliere
Nazio nale Com.te Petroselli-
ni, in rappresentanza del Pre-
side nte Naziona le Gen . Ca-
tullo Nard i.
AI termine del rito. tutti si
sono portati nei pressi de l
Monumento ai Caduti dei-
I'Aerona utica (eretto a cura
della Sezio ne nel 1974), dove
sono stati deposti mazzi di
fiori ed e stato osservato un
minute di silenzio a ricordo
de i Com militon i Assenti . La
giorn ata si e chiusa con un
pra nzo sociale.
ANCONA
II Nucleo di Ostra-Vetere,
della Sezio ne eli A ncona. nel-
la ricorre nza della festi vi ta
della Madonna di Loreto ha
organ izzato una pubbl ica ma-
nifestazio ne.
Per l'occasione e stata di-
stril1t1ita ai ba mbini delle
scuole una busta conte nente
un opuscolo co n Ia spi egazio-
ne clello scopo della manife-
stazione, Ia leggenda de lla
Madonna d i Loreto e un bi-
glie tto clest in ato a questa
stessa per esprime re un desi-
de ri o. E' stato, inoltre, con-
segnato a i ragazzi un nast ro
azzu rro per Iegare un fascetto
di legna da dare in piazza agli
addetti al grande "FO CA RO-
NE'' da accendere in onore
della Madonna, come si usa
da queste pa rti. II fuoco e
stato avvia to da un piccolo
mode llo di aereo che scende-
va scivolando su di una fun e.
lasciando una torcia accesa
sulla catasta della legna. Mol-
tissimo l'e ntusiasmo di piccoli
e. grandi a l mome nta dell 'ac-
censione e della consumazio-
ne del grande fuoco. La ceri-
moni a e stata semplice, rna
suggest iva.
MACERATA
Jl Consiglio Direttivo della
Sezione di Mace rata dell' As-
sociazio ne Arma Aeronaut ica
a ll 'approssimarsi dell a ricor-
renza del Vente nnal e di costi-
tuzione della Sezione ha de li-
berate eli dar vita ad alcune
inizia tive per ri cord are degna-
mente Ia stessa.
Di particolare inte resse ap-
paiono due di queste , te nde n-
ti a realizzazioni che si presu-
mo no di largo interesse, non
limitate alia cerehia clei soci.
Ci riferiamo alla redazio ne
di una "Stori a aeronautica",
della Provincia ed alia e rezio-
ne in Macerata d i un Ma nu-
me nlo all ' A viatore.
La prima eli queste in iziati-
ve mira ad impedire che l'ine-
sorabile trascorrere del te mpo
e il sopravvenire delle gene ra-
zioni disperdano preziose no-
tizie di avvenimenti e uomini
che nel settore aeronau tico
hanno dato lustro alia Patria.
L' iniziativa poi, d i e rezion e
di un Monume nto all ' A via to-
re, e anche'essa ril evante con-
side rando, in linea generale, i
meriti che I' Aero nautica lta-
liana si e guadagnata negli
a nni dalla sua costituzione ad
oggi, sia ne l campo militare ,
sia in quello sport ive e civi le.
Quanta all'aspetto locale,
ino ltre, va ricordata Ia pre-
se nza da anni in Macerata eli
un E nte, Ia SA RAM, attual-
me nte destinate all 'addestra-
me nto delle reclute.
Macerata indubbia me nte
trae dalla perma nenza di que-
sta E nte no tevoli benefie i di
caratte re sociale, poiche il
quotidiano contatto co n centi-
naia di giova ni , di ogni parte
d ' italia , consente eli sviluppa-
re rapporti i piu vari, con no-
tevole risalto e rinom anza
de lla C itta in tutto il Paese.
Per Ia miglior realizzazione
possibi le eli tal i iniziative ed
in pa rticola re, sin d'ora , eli
quella concerne nte Ia Storia
Aeronautica della Provincia,
I' Associazione confida nella
co llaborazione di quanti, Cit-
tadini ed Enti possano contri-
buire con documentazioni an-
che fo tografiche, curiosita, ri-
cordi pe rsonali o eli fam ilia ri
no n piu fra noi , ehe siano sta-
ti loro tra mandati , relativi a i-
I' Aero nautica o al Yolo in
tulle le sue espressioni.
II mate riale cosl raccolto
serv1ra per l' impresa, con
soddisfazione rite niamo gene-
rale .
Co lora che vorranno racco-
gliere q uesta invito po tranno
indirizzare i loro scritti o do-
cume nti all ' Associazione
A rma Aeronau tica,
Don Bosco 2/a - MACERA -
Yiale
TA.
un compl em e nto de lla trattativa politi-
ca, uno studio cd una organizzazio nc
per o tte ne re i risultati poli tici con il m i-
nim o di pcrd it e . di soffere nzc. Cc rto. Ia
sto ria conosce lc g ue rre di sterminio .
conosce a nche i gra ndi olocaust i e, con
le nuovc tecniche, conosce nuovi perico-
li c confl agraz io ni mo nd ial i. Ma com e
non vederc c hc alia base di qucsti d ram-
m i ci sono le ideo logic , le mode rne e
p iu raffin ate tecniche d i sop raffazionc,
che nulla ha nno a che ve dcre co n l'orga-
nizzazionc cd il va lorc civile dc llo s tru-
me nto mil itare.
A que lle pro fo ndc d istorsioni de lla
me nte um a na chc porta no all 'ide a del la
g uerra to ta le, de lla gue rra d'ann ie nta-
me nto , della g uerra con tutti i mezz i,
compresi il terrorismo cd il genocid io, il
nostro Pacsc ha risposto iscrivcndo ne ll a
Costituz io nc Ia sua vo lo nta eli rinunciare
alia gue rra , insie me al suo pro posito di
difendere Ia propria pace.
Lo stru me nto rnilitarc. Ia Forza A r-
mata sono depositari di questa volo nt a:
su questo si basano le nuove , e ppure a n-
tiche . virtu militari. che qui io vogli o ri-
corda rc.
Pri ma ed cssenzia le: Ia coscienza d i
e ssere depositari di una forza , chc non e
propria , rna e de ) pOpOIO: e Ull COmpitO
sacro di cui bisogna csserc degni e a c ui
bisogna ispirarc un conseguc nt c com-
portamen to morale.
La d ifesa d i colora che vi so no stat i
affidat i c un servizio : il piu nobile. il pill
civile c. se mi e pe rrnesso dirlo, il piu
rc ligioso e ca rita tevole de i serviz i.
Voi dife nde te le fa migl ie, i) lavoro, Ia
pace . lc case dcgli ita li ani : c fra esse
una, Ia umil e casa d i Lore to, dove fu a l-
levata, dalle rna ni d i Cole i che ci e Pa-
tro na , Ia salvezza c Ia Speranza degli uo-
mini.
Fondamc nto etico de l servil iO e Ia ca-
pacitlt di sacrificare se stessi pe r gli al-
tri: valo re morale, questa, di a lt issimo
sig ni ficato c ivile e, lasciaterni a ncora
di re, di a ltissimo significato rc ligioso,
che accomuna gli e ro i a i santi.
Quante volte abb ia mo apprcso di
av iatori che. per non lasciar cadcrc il
pro prio ac reo in luoghi abitat i. hanno
rinunciato a sa lvarsi? U na scelt a che tal-
volta no n ha neppure lo scena rio de lla
impresa strao rd in a ri a. rn a solo q ucllo d i
un gcsto che giunge a compime nto d i un
q uo tidi a no doverc di addestra me nto .
A nche Ia discipl in a e un va lo re mo ra-
le: Ia rinuncia ad una parte impo rtante
de lla propria volo nt a per re ndcre p iu
forte ed effic ien te lo st rum e nto comune.
E vicino ali a disciplina, co me suo co m-
pl c ta me nto e tico. Ia responsabi li ta di
coma ndo, che si preoccupa , che provve-
de, che opera le sce lte, coscie nte di a m-
minist rare vite di uo mini , tesori di de di-
zio nc e di capacita.
l nfin e , per ult im o , m a no n ultimo, un
valore mora le che e il p iu a lto e il piu
be ll'orname nt o de ll a condizio ne milit a-
re: q uc ll'aspetto cosl prczioso de lla ca ri-
ta, dell 'a more per i propri fra tclli chc si
chiama amo r di Patria.
Sl , amare l' lta li a, cosl bella e cosl dif-
ficilc. cosl g ra nde e cosi combatt uta.
a marla nc lle sue virtu ed a nch..: nc i suoi Valori c hc non hanno bisogno di giu-
dife tti. II nost ro fo rse no n e il Paese piu s tificazionc nc i confro nti d i co lora che
gra nde. forse non e il pill giusto e fo rsc sono in b uo na fe de; valori chc noi oggi.
nc ppure il pill be llo: tut tavia esso c il in questa ricorrenza, abbiamo vol uto di-
nostro Paese. il Paesc in cui siamo na ti . fe ndcre .
il Paese dc i nost ri pad ri , Ia nostra, per Q ucsti va lori noi oggi offriamo a lia
noi un ica. insostituibil c, cara l tal ia. gra nde Patro na deli' Arma Aeronautica,
Qucsti sono i va lori moral i de ll a sce lta a lia Regina dei cie li , assieme a l ricordo
militarc: una sig ni fi ca tiva conccntrazio- cd a li a soffe rc nza pe r i nost ri cad uti.
ne di ded izione, di sacrificio , di servizio, per colora che megl io li hanno rappre-
d i a mo rc. sentati e li ha n no rcsi fecondi.
IL CAPO DI STATO MAGGIORE AL
PRES/DENTE NAZIONALE DELL'A.A.A.
Carissimo Catullo,
mi riferisco a i nostri piu rece nti incontri ed in particolare a q uello dello sco r-
so 6 dicembre, dura nte il qua le ho avuto Ia possibilita di sal utare tutto il C o n-
siglio Direttivo dell ' Associazio ne Arm a Aeronautica.
L' Associazione costituisce un punto di r iferim ento sia per il per sona te in ser-
vizio sia , e soprattutto, per quello in congedo, di qua lunque categoria e ruolo,
c
dell' Aeronautica M ilil a re. La vita del Soda lizio da me seguit a con grande at-
tenzione in ragione dell e attivita che esso svolge a favore del rafforzarncnto di
un sano spirito ~ i corpo e delle t radizio ni aero n a uti c h ~ . . . .
In pill di una occasione ho avuto modo di esternare •I 11110 pens1ero che ·~­
lcndc esaltarc e pr ivilegia re quella cornunione d ' intenti che deve certamente ~S_'­
stere in chi ha av uto ed ha l'onore di rnilitare nell ' Arma Azzur r a, a l serv1z1o
del Paese. Q uesto sentirnento, a rnio avviso, deve essere costanternente tenut o
presentc cd in tal se nso si rnuove I' Associazio ne Arma Aeronautica.
L' AAA con il suo statuto dernocratico, con i suoi o rgani liberame nte eletti
e come T u ha i av uto modo di dire, una casa di vetro, ove ciascun socio deve
p'o tersi sentire a proprio agio, informando il propri? ~omportamenl ? a q~e!
princlpi deontologici c he debbono costituire carattensltca costa nte d1 uomm1
che della lealta, del culto del dovere e della fede lta alia Patria ha nno fatto il
motivo ispirato re della propria vita. . . . .. .
Cio non significa che all'interno del Soda liz10 de bba vem r meno Ia poss•b•llta
di un confronto di idee che, pe ro, deve svilupparsi nell' ambito delle no rme sta-
tuta rie con l' unico intento di dare un apporto costruttivo, senza ma i sconfinare
nella n~aldicenza, nelle insinuazioni , nelle denigrazioni g ratuite ed immot ivate.
Net darTi alto, caro Na rdi, dello Spirito di servizio con il qua le hai assolto
cd assolvi il delicato incarico a l qu a le sci stato chiamato da lla fiducia dei Soci,
T i rinnovo i sentimenti della mia stima e della mia considera zio ne per l' oper a
c he svolgi, certo che quanto c stato fatto e potra ancora_essere . fa tto per va-
lorizzare sempre di pill i motivi che ci uniscono, non potra che gwva re al con:
solid amento della vera immagi nc della Forza A rmata, c he rappresenta per no•
tutti il motivo centra le del nostro sentire e del nostro agire.
Colgo l' occasio ne per porgerTi, pe r le prossime festivita, i migliori auguri c he
Ti prego voler estendere a i membri delle Orga nizzazioni sociali ed a tutti i com-
ponenti dell ' Associazio ne .
Co n molta a ffettuosita
Basilio Cotto ne
19
 MEDAGLIA D'ORO
NELSOLCODI AL VALORE CIVILE
UNA ALLA MEMORIA DEL
SERG.CARMINEBERTOLINO
TRADIZIONE cl co rso di una sole nne cerimonia svoltasi presso Ia
DI SACRIFICIO Scuola Sottufficiali dell' A.M . in occasion e della ce lc bra-
zione d e ll a festi vit(• in o no re d e lla Santa Patro na degli
avia to ri , c stata co nsegnata a l padre d e l Serg. C a rmine

EDIEROISMO Be rto li no Ia Medag li a d ' Oro a l Valore Civile. conferita

a lia me mo ria de l figlio per un c roico gesto eta questi
co mpiuto quattro anni o r sono.
II sott ufficia le, in fo rza alia l" Aerobrigata eli Paelova,
sco ppi ato un vio le nt o ince ndio in un·auto ffi cina eli No-
celleto d i Ca rino la ( paese nativo). si gettava coraggiosa-
me ntc in mezzo a ile fi a mmc , ri usccnelo a salvare Ia vita
a ben und ici pc rsone , rimastc blocca tc a ll' interno el c i Ia-
caii eli lavoro.
II Serg. Be rto li no. di 28 anni , ne t suo ge ne roso gcsto
resta va g ravem c nt e ustio nato elallo scoppio di a lc une
bombolc a gas, ta nto da perelere due g io rni el opo Ia vita.
Mirabile ese mpi o di virt u civi chc c militari c ult e rio re
testimo ni anza eli q uc llo spirito di solielarie ta uma na tipi-
DECORAZIONE co della nostra Ae ro na utica .

FRANCESE ALLA MEMORIA

DI UFFICIALE DEL
SOCCORSO

II govem o francese ha con cesso Ia " Medaglia A eronauti-

ca" alia m emo ria del Cap. Pi/. Francesco A sti, if qua/e. Ia
notte del / 8 agosto u. s .. a/ largo di Pan za, lw perso Ia l'ita
per wt incic/el/(e di vulo net corso di 1111 intervento di soccor-
so effeuuato con 1111 elicouero HH JF de/1 5' S torm o SAR di
LENUOVE
Ciampino a favore di 1111 marinaio imbarcato su 1111 sommer-
gihile della nazi01w tunica.
AQUILE

Presenti il Capo di Stato Maggiore deii'A eronauti-

ca, Gen. di S.A . Basilio Couone, il Comandante Ge-
nerate delle Scuole deii'A.M., Gen. di S.A. Cesare
Fazzino, if Comandante della 3a Regione A erea, Gen.
di S. A. Siro Casagrande e altre illustri Persona/ita ci-
vili e militari, sono state consegnate sull'aerop orto di
A m endo ta le ··aquile .. di pi/o({t militare ai Souo tenenti
del Corso " Vulcano J•".
Resi gli onori alia bandiera e dopo una breve allo-
cuzione del Comandante della Setwla, Col. pi!. Augu-
sto Bertinara. ha preso Ia parola il Capo di Stato
Maggiore, if quale /ia rivolto if p roprio elogio ai gio-
vani aviatori per il brillante superam ento delle tante
diffico ltcl sinora incontrate, apportando cosi un 'ulte-
riore certezza net domani della Forza Armata. e net
s uo generoso prodigarsi, confonnem ente ad una tradi-
zione cite non ha mai subito flessione alcuna, a! servi-
zio della nazione e della pace tra i popoli.
L' addcllu :\l•rona ut icu fn1nn •:..l' a Ru ma. Col. Marr Roma-
ry, me nl n• consegna Ia d ccorazion c alia vcdova d cii 'Uffi cia lc
ita liano.

20
 INDIMENTICABILE "GAMBA DI FERRO",
ADDIO!
In una tie pida giornata d i primo in -
ve rno . if 9 nove mbrc . if Gen. di Divisio-
ne Ae re a , Erncsto Bo llo. Ruolo d ' Ono-
re , Medaglia d' Oro al Valore Militare,
c i ha Iasciato pe r sempre, sile nziosame n-
te. con un rise rbo d ' impareggiabile stile .
U n so ldato de l cie lo . questo , che tutta
Ia gente de ii ' Aeronautica ita lia na e gra n
parte a nche di que lla stranie ra be n co-
nosco no. ma pi u c he pe r if no me per
q ue l sopra nno me di "gamba d i fe rro"
con cui esso e passa to alia sto ria .
" G amba d i fe rro". pe rc he?
12 otto bre 1937. c ie lo d e lla va lle de i-
I'Ebro, Spagna. lnfuria un vio le nto
combattimento tra una piccola fo rmaz io-
ne di nostri "CR .42" e un. soverchiante
nugolo di caccia a vversa ri. ·'Ra ta'' e
" C urtiss".
Ne l eorso de lla dura Io tta ( che si con-
cludc ru vitto riosame nte pe r no i) un
"CR", dopo ave rc abbatt u to qu a nti ca -
pitava no a tiro de lla propria mitraglia-
trice, viene ad un tratto colpito in pie no
e cade in vite.
Non c'c da scommette re un so ldo bu-
cato sulla vita de l valo roso pilota . Se-
no nche, a pochi me tri da ll 'impa tto con-
tro il te rre no, l'apparecchio - Dio sa
come - ri esce a rime tte rsi in linea e ad
atte rrare , q uind i, sull 'ae ropo rto d i Sara -
gozza.
Da lla fusolie ra squ a rcia ta esco no o lio,
benzina. acqua c sangue. ta nto sanguc.
on solo; no n a ppe na i soccorri to ri
pre ndo no ad estrarre l'avia to re dall'ae-
roplano ha nno un moto di o rro re, resta-
no di sasso. La sua gamba destra c co m-
ple tame nte staccata -d a l corpo .
II fer ito c il Cap . pil. Ernesto Bo n o .
Scampato , q uasi pe r un secondo mira-
co lo. a lia mo rte e dcco rato d i Medaglia
d'Oro a l Valo rc Milita re per il coraggio
dimostrato dura nte l'aspro sco ntro e pe r
l'eccezio na le fo rza d' animo d i c ui ha
dato prova ne ll a fasc di rie ntro . cgli vie-
ne, purtro ppo ma o vviame nte, dichiara-
to inabile pe r semprc al vo lo.
Qua lsias i a ltro s i sa rebbe rassegnato
a l vole re de l destino. ma non d a vvero
un uo mo de lla te mpra di Bo tto. il quale
tanto fa, b riga, da rio tte ne re alia fine .
Ia pe rduta idone itil, a ncorchc a de te rmi-
na te co ndizioni . E con un a rto artificial e
e un 'apposi ta peda liera questi ripre nde
a volare. sino a di venire addi rittu ra Co-
manda nte d i pa ttuglie acro ba tiche, men-
t re lo Sto rmo eli a pparte ne nza, il "4... ,
ado tta va come e mble ma a ra ldico, a ri-
cordo e el esalt azio ne de ll a vicenda da lui
vissut a. una "ga m ba d i fe rro'' . che a
fun go reste ra ra ffigura ta sulle ca rlinghe
degli aere i de l glorioso Re parto .
La strao rd inaria a vventu ra di Botto
conti nua . L' inizio de l secondo cont'litto
mondial c lo vcde. al comando de l " 9•
Gruppo'' , batt e rs i con l'abitua le, indo-
milo slanc io. in Sicilia c in Africa Set-
te ntri o na le, fin o al gio rno in c ui gli vie-
ne affidato l' incarico d i " lspe ttore de ll a
caccia".
Si trattava chiarame nt e di una man-
sio ne c he po teva essere svolta in tant i
modi , ma Botto vi si de dica se condo il
pro prio te mpe rame nt o e assunto mo ra -
le. sposta nd osi d i continuo in volo. da
solo, s u un "CR .42" attraverso gli insi-
diosi, infuocati c ie li di gue rra .
Ne l 1942 un secondo incidente; in a t-
te rraggio sull o aeropo rto eli Tob ruk . in-
ca ppa in una grossa buca scavata da una
bomba ne mica , cappotta e insie me a l
velivolo va a finire a li a SR A M a nche Ia
sua .. . ga mba di fe rro.
La tragedi a de ll'S sette mbre lo colpi-
sce in manie ra pa rtico lare.
Nominato, senza alc una pre ve ntiva ri-
c hicsta eli assenso . So ttosegrc tario al -
I'Ae ronautica de l Nord , accetta l'incari-
co pe r que llo spirito eli scrvizio , dispo -
sto a qualsiasi sacrificio, che lo anima -
va . No n trovando. pe ro. ascolt o e alie no
cia compro mess i di so rta , ben presto fi e -
ra me nte si dime tte . per vivere da a llora
in poi in un d ignitoso ritiro, conforta to
solta nto da l rico rdo c da ll 'affe tto d i tu tti
gli aviato ri it a lia ni .
Una vita. un a leggenda . un mi to. E
a nche pagina di un pro fo ndo travaglio
spiritua le.
O ra "gamba d i fe rro" c cc rta mc nte fe -
lice nc ll' in finito , a ma to azzu rro, che
nessuno c nie nte po tra nno piu s tra ppar-
gli. Nc ppu rc il fa to .
Ma a no i. quaggiu , indcgni supe rstiti ,
egli ta nto ci ma nche ra. seppure indel e-
bil e resteril il segno de l suo passaggio
terreno pe r le altiss irn c quali ta urn a ne
che fcce ro. c continuano a fare. d i lui
un simbo lo, una ba ndie ra . *
21
 TACCUINO
Dl V/AGG/0

RITORNO IN EGEO
di Luigi Straulino

Siamo to rnat1 10 Egeo dopo quara n- te affiorano in c ircostanze del genere : del pane''. Perchc G ilio. 40 a nni fa. nel-
t'a nni . Eravamo una ventina; e, con rna l'csperienza e stata talc. che il solo la tarda primavera del '44 , quando gia i
noi. altrettanti parenti c d a mic i. venuti parlarne fa salire un groppo a li a gola. prim i rodioti. per lo pitt bambini . co-
pe r co noscere i luoghi di c ui se ntono ln fatti , inaspettatamente, abbiamo con- minci avano a morire di fam e nell' lsola
parlare da un ' inte ra vita. ~tat atc> chc laggiu no n c i hanno dime nti- occupata ed assediata, fa lsificando un
Qualcu no s'c fe rma to a Lero, qua lcu- cato: no n solo. rna c he ci accoglievano a buono di pre leva me nt o. aveva caricato
no a Coo ed altri. come me. a Rodi : braccia apcrte non appena capivano chi dai te deschi un camion di pa ne e l'aveva
c iascuno ne ll'l sola dc i suoi ricordi. Gli e ravamo: i vecchi . perc he si ricordavano distribuito dietro Ia c hiesa del paese.
A eronaut ici un po' delusi pe r Ia forzata con amicizia di noi : i giovani . perche in Semplicemente. U n a tt o disperato . di
assenza de l Generale Briganti , c he allo- quel to no aveva no se mpre sentito parla- frontc ad una situazione disperata, pas-
ra fu cardine de lla difesa ed esempio di • re . sibilc di fu cilaz io nc e rimasto senza con-
coe renza dopo 1'8 settembre. osl , ci fu uno de i nostri di Rodi . che seguc nze soltanto per un colpo d i fortu-
Su lla via de l ritorno, ad Alene, tutti a Cre masto - incontra to G iovan ni . un na e per l' o me rta compatta di tutt a Ia
aveva no le lo ro sto rie da raccontare. di- ami co locale c he allora lavorava come popolazione. La qualc ri corda ancora
verse ne i particolari , ma esse nzia lmc nt e operaio in un 'offi cin a dc ii ' Aeronautica - l'episodio. diventat o parte de ll a sa ga
ide ntic he ne lla sosta nza. Molt i era no fu circo ndato da una piccola fo li a fe- croica del villaggio.
partit i con il fe rmo proposit o di non in- stante: si e ra rapida mcn tc sparsa Ia voce Mauro. sceso a ll'a lba d a l traghetto
du lgc re ai sent ime ntalismi chc facilme n- chc era tornato Gil io , ·'il Primo Av ie rc chc po rtava no i a Rodi, si inerpi co fino

22
I rcduci deii' Egeo mentre, ncl passare al .....
largo di Cefalonia, si accingono a lanciarc
in marc una corona di liori in onore dei
commilitoni caduti nell' isola.
a Cefalo. un pacsi no montano nella
punta sett e ntrio nale dell' lsola. Egli e
ora un ba ncario in pensio ne: ma nel '43
era il ca pitano coma ndan te di una no-
stra batte ria acq ua ttata lass u. In questo
rito rno. lo accompagnavano due a mici
che da quellc parti no n e rano m ai stati:
uno , reduce d ' Africa; l'altro da fronti
me tro polita ni . Ma furo no loro che il
giorno dopo, a Rodi. raccon ta ro no co-
s'e ra successo que ll a mattina. Erano e n-
Irati ne l bar del paese: un luogo dove ,
laggiiL sostano quasi in perma ne nza
mo lti uo mini , resi ab ul ici da un'c nd e mi-
ca disoccupazio ne e da un a rassegnata
ine rzia di fro nte a di ffi co lta secolari piu
grandi di loro. Non appe na a ll 'i nterno. i
nostri salutarono in ita liano: •· Buon
giorno··. '' Buon gio rno". risposero in
m olti. Po i, gia accanto alia po rt a, ebbe
iniz io un breve colloq uio con un avven-
tore di una certa e ta. Dopo le prime
battu te . egli disse: "Chissa che fine ha
fatto il capita no Squeo!''. "So no io", ri-
sposc semplicem ente Ma uro. A llora, se-
condo il racconto degli accompagna to ri ,
tutti i presenti balzarono in pic di e gli si
fecero d'i nto rno. improvvisa ndo un 'in-
credibile mani festazione di a ffetto. in
contrasto con il clima torpido c sonno-
le nto che c'era poco prim a nella stanza.
Quell'anziano signore, con le g rosse len-
ti proprio come al lora, pe r tre lunghi,
difficili a nni , era stato lassu il padre d i
tutti . il capo riconosciuto; e non certo in
vi rtu el i un' in vestit ura d a ll 'a lto. A lui
tutti ricorrevano in ogni ci rcosta nza im-
portantc della lo ro vi ta scmplice c gra-
ma: Ia ma latt ia, Ia morte. Ia nasci ta. Ia
fa me. Ia paura. Era sta to cosl , in forza
di questo ruolo. ad esempio. che cgl i
aveva "creditato" dal pad re, mo n o con
Ia mano nclle sue, Ia vita di un ragazzi-
no d i una decina d 'anni , Basi lio, gia pri-
vo del la mad re. L'aveva fa tt o vivc re in
ba tt eria. come una mascotte con diritto
al rancio ; Ia ma tti na. il bambino saliva
dal paese con le sigarette. il gio rn alc e
qualchc a ltra spesuccia per i soldati e ri-
discendeva Ia sera. II gruppo di ragazzi-
ni che si port ava dictro a ll'arrivo, era
gia scia mato via, invcce. subi to dopo Ia
distri buzione del rancio, dondo lando i
rust ici game llin i che il cucin ie re no n la-
sciava ma i vuo ti . Basilio fu !'ulti mo es-
se re umano c he Mauro vide , dispe ra to e
piangcntc . quanuo i tcuc~c h i lo trasci na-
rono al castc llo di Coo. dopo Ia strc nua
resiste nza a lia lo ro aggressione dell'S
settembre '43. D a ll'a lto de ll e mura - in
attesa di essere fuc il a to. come le decine
di alt ri U fficia li catturati in precedenza
- egli si ge tto in m a re. nuo ta ndo poi per
otto ore ne ll a no tte, senza occhia li. fi no
a lia costa a natoli ca, che raggi unse grazie
all'abbaiare di un cane. Fu 11 che due
giorni do po. il 22 ottobre. lo incont ro
chi scrive. reduce da un'avventura ana lo-
ga. a nche se non a lt rettanto allucinante.
Mauro e ra venuto a Cefa lo per chiedere
di Basilio . G li dissero che e ra mo no,
c in quante nne, e gli indicarono il figl io.
Fu a questo punt o chc cgli lcttc ra lme ntc
scappo dal locale. trascin a ndo con se i
d ue colleghi: raggi unse il porto e di Ia
Rod i. senza piu voltarsi indietro. Un at-
teggia.mento di razionalc prudenza. in
considerazio nc delle esigenze del suo
vecchio cuore. c he gia a lcuni an ni fa
aveva accenn ato a pe rdere colpi. II gior-
no dopo. peraltro. l'abbi am o se nt ito in
molti pro nuncia re una fra sc molto simile
a quella biblica del vecchio Simeone,
nel ricordare l'accogl ie nza ricevuta in
que! fa moso locale. A Cefa lo. in vece.
a tt c ndo no chc ritorni . Egli stesso, in
fondo , lo spera certa mente e, intanto, fa
progetti in favore di que ll a gen te, che
vive in una terra bell issima. m a a ncor
sempre avara nc l cornpc nsa re Ia fat ica
uma na.
A Le ro scesero in mo lt i, tutti protago-
nisti della lunga , epica rcs iste nza gu ida-
ta da Mascherpa. l' ammiragli o che per
questo "crimine" i fascisti fucilarono a
Verona nel '44. Neanchc laggiu hanno
d iment icato. I nostri e ra no attcsi: tro-
varono ad accogl ie rli lc a uto rita e il
popolo , in un clima spontaneo di fes ta
e di gra titudine. Don Fino, il va lo roso
"Aeroprete'' di Rod i. pro rno to re del ri-
torno-pcllegr inaggio. li raggi unse il se-
condo giorno per ce le brare Ia Messa in
suffragio d i tutti i Caduti dell'lsola e d i
Do n !gi no Lega. cappella no della Ma-
rina e qui aposto lo della ca rit a per i
vi vi c della ·'pietas'' per i morti ; Me-
daglia ci'Oro al valo r militarc e sogget-
to eli un processo di bcatificazione.
ape rto da lla Chiesa. II mcssaggio rivol-
to in q ue lla circosta nza dal Sindaco,
rappresento Ia sig nificativa sint es i dei
~.: ntim.: n t i
llclla po polaz io ne per gli ita-
liani.
Questi , a lcuni esempi tipic i che e
sembrato opp'ortu no citare. Ma a nche
colo ro che non ha nno po rt ato a casa
l'espe ric nza di fatti eccezio nali , di pa r-
ticolari incontri da racco ntare, si sono
imbatt uti in tal i e tan te ma nifestazioni
di co rdia li ta , di si mpatia e el i g ra titudi-
ne sincera. da riceverne un ricordo
esalta nt e e ind ime nticabile. Da ile con-
fide nze del ruvido tassista che ci porto
a riveclcre localita e pacsi int o rno a
Rodi e che aveva pa rticola re conoscen-
za e simpa tia dell'ambie nt e avia torio di
allora - del Comando Aeronaut ica
Egeo c deii'Aeroporto d i Marizza. de i
"Ca nt. Z" in rada e dei deposit i di Co-
schi no - a ile parole ed a ile manate sul-
le spalle ricevute ne i capanne ll i che su-
hito si fo rmavano in to rno a noi nelle
piazze dei villaggi visitati o ne ll'o ste ria
locale - come capito, pe r ese mpio , a
Tria nda - clove qua lc uno e ra e ntrato
pe r comp rare una bottiglia di " m asti-
ca ... l' anice-grappa rod iota dei suo i ri-
cordi ; da l messaggio de l Me tropolita
o rtodosso a Don Fino, cui concedeva
di di re Ia Messa nell'antica chiesa della
Mado nna del Fileremo. a ile espressioni
di simpat ia e di co ncre ta a mieizia rivol-
teci da ll'o no revole C ho ta kis. illustre
deputato rod io ta del PASOK che. dopo
essersi tratt e nuto a prl:lnzo con noi , in-
sie me co n Ia be llissima fi gli a da l clas-
sico no m e di T e ti , ci ricevette po i tutti
quant i in casa sua. con il calo rc e Ia
cordia lit a che si riserva no a i ve ri l:lmici,
pro prio ne l solco eli una t rad izione che
in Grecia ha radici antiche. a lme no
quanto i versi immo rt a li di O me ro chc
l'ha nno esaltata.
In definiti va, e stata un'esperic nza
che ha riportato con immed ia tezza a lia
me nte il bu o n ricordo lascia to d i rece nte
dai nostri soldati nel Libano. A I di Ia
delle e norm i differenze csisten ti tra le
d ue vice nde, si puo constatare, infa tti .
che a nche q uesto nobile impegno aveva
radic i profo nde nel te mpo e non c s tato,
qui ndi, che l'cnnesima riprova della tipi-
ca uma niti\ dei militari italiani , scm pre
intervenuta a m itigarc Ia crudc lti\ d i si-
tuazioni di e me rgenza contingen ti ,
ov unqu e si sia no ve ri ficate.
Luigi St raulino
23
 LE A VVENTURE
DEL CIELO
Procedc va no a lacri ne ll 'esta te 194 1 i
riforn ime nti d 'ogni gene rc. intcsi a po-
tc nz ia re I' Ott ava Armata Britannica.
per Ia g ra nd e o ffc nsiva co nt ra Ia C ire -
na ica , sferratasi po i il 18 novcmbre del-
la stesso an no .
Nc i g iorn i 23. 24 c 25 luglio un co n-
voglio di piroscafi. parti to da Gibilt c rra
ve rso I" E g itto , subl un duro m a rte ll a-
me nto da parte d i nostri bo mbarclie ri e d
aerosilura nti . c hc d a soli riuscirono ad
affonclarc a lcuni piroscafi e tl a colpit c
unit1t d i scorta.
Urgeva pc rtant o rite ntare Ia p rova
co n maggio re a ppara to di forze . ed in-
fa tti il 25 se ttc m b rc un g rosso co nvo-
g lio. po tentcmc nte sco rtato, moveva cia
G ibilte rra ve rso orie nt e .
G i~t ne l pomc riggio d e l 26 e rano stat i
a vv istati mov imc nti sospe tti eli navi. al
la rgo de ll e cos te occicle nta li a lgcrin e.
A ile 8.10 del 27 Ia ricogn iz ione ae rea
ma rittima poteva segnalarc una fo rma-
zion c nava le in navigazion c.
Piu ta rdi un a ltrb ve li vo lo d 'esplo ra-
zionc strategica clc ii' A rma ta Ae rc a prc-
cisava tratta rsi eli un grosso con voglio.
scortato da una portae re i. una nave cia
battaglia, vari incrocia to ri c una dozzina
di ce. tt. Mantencnclo il contatto co n Ia
fo rmazio nc. dalla q ua le fra tta nto si a lza-
va Ia cacc ia. e ra a ttacca to da quattro ve-
livoli . Dopo Iotta movime nta ta ri usciva
ad a bbatte rn e cl ue e el a d isim pegna rsi
dagli a h ri.
Sugli ae ro porti de lla Sardeg na fra ttan-
to s'erano conce ntrati una tre ntina di
ac rosi luranti , che s i clis po nevano a fare
g li o no ri di casa al con voglio.
Ne ll a Io tt a contro i con vogli le Forzc
Ac ree della Sardegna avevano , eli m as-
sim a, un com pito moho o ne roso, in
q ua nt a a ffron tavano il nc mico ne lla pic-
nezza d e ll a sua c fric ic nza bc llica. ne lla
compattczza d e lla sua strut tura d ife nsiva
acrea e co ntrac re a , ne ll a freschczza in-
somma d e lle sue c nc rgic comba ttive.
Q ua ndo i convogli , g ia durame nte d c-
cimati e s parpagliat i ne lle loro uni tii ,
raggiunge vano Ia zo na d e l C a nale d i S i-
c ilia . i re part i ac re i d e lla Sard egna no n
avevano tcrm inat o il loro comp~ o. per-
che segui tavano Ia loro o pe ra ne ll'a tt ac-
care. fin o a i limit i cle ll' auto no mia , lc
unit a el i scorta d a nncggiatc c costrc tte a
rie ntrare a Gibiltc rra.
Era prcvisto, nella circosta nza, anchc
l'inte rvc nto dci bombardie ri in quo ta e el
in picc hia ta: scno nchc. d a to il pcss imo
te mpo co n nubi bassc ne lla zona, l'inter-
vento acreo dovettc nccessa ria mc nte li-
mitarsi agli ac rosilu ra nti .
Pe r esp lie il<t d is posizio ne d e l Coman-
clo S u pre mo fu dis posto c he l"o ffe nsiva
24
L'ALA ElL
di Vincenzo Lioy
ac rea dovcsse indirizzars i esclusivamente
contro lc navi da g ue rra di scorta, a ll o
scopo d i rcca r loro il massimo da nno
possibil e c fac ilit a re cosl l"in te rvcn to
de ll a nostra Squadra ne lla battaglia , in-
tervento che po i non si verific6 per un
co mplcsso d i circosta nze.
Quc ll' ordi ne ca tcgo rico spiega. tra
l' a h ro . il rileva n te nume ro tli perdi te s u-
bitc ne ll'occasio ne da ii ' Aerona utica .
A protezionc d e ll a nost ra Sq uad ra
agiro no ne i g iorni 27 e 28 un a b uo na
cinquantina di nostri caccia.
U n Gr u ppo di a ltri 20 caccia , coman-
clato dal Te n . Col. Vinccnzo D eq ua l.
e bbe il compito el i scortare lc fo rmazio ni
ae rosiluran ti verso il nem ico.
Deq ua l era sta to il pil o ta che aveva
ca pita nat o una patt uglia d i cin que aero-
siluranti . c he ne l po rto di A lcssandria Ia
notte dal 15 al 16 agosto 1940 aveva no
cseguito Ia prim a azio ne di ac rosilura-
mcnto: ne i mesi s uccessivi po i aveva
compiu to ahri at tacc hi a l naviglio co n
vel ivoli aerosil uranti. ·
G li a h ri capi -equipaggio ne ll a spc d i-
zio ne el i Alcssa nd ria furo no : Fusco . Ro-
bo ne. Buscaglia e Cope ll o.
Ave ndo q uindi partccipato a il e varie
fasi di svi luppo ne ll a tecnica d c ll 'aerosi-
luramc nto. Deq ua l e ra quan to m ai adat-
to a po te r va lut are le d iffico lt a, le ne-
cess it a e lo stato d ' a nim o d eg li aerosilu-
ratori ne i mo me nti dell 'azio ne, e quindi
a be n co mandare il se rvizio eli sco rta ad
un nume ro cosl no tc vo le di ae rosil ura n-
ti.
Nell a ta rda m att in ata del 27 le fo rma-
zio ni d'a11acco si clircsscro ne ll a zo na
dc ll'isola La Gali tc in ccrca de ll a pre da .
T e mpo n uvoloso. O g ni tanto piova-
schi improvvisi, vio le nt i, b re vi: quind i
schiarit a. po i altri ba nchi nuvolosi e pio-
vaschi .
Visibilita scade nte, a tmosfe ra preva-
le nte mc ntc calig inosa.
Parteciparo no all'a zio ne il 36' S tormo
(S .84), a l comancl o de l C ol. R icca rdo
Emo Seid l , il 130' Gr uppo A e rosilura nti
(S.79). a l coma ndo d e l Magg. G io rg io
Grossi c d un a ltro reparto ae rosilu ranti
trasferi to da ll a Sicilia.
Da to il no tevole scarto eli veloci ta con
g li S.79, il 36' Stormo d u ra nte Ia ro tt a di
avvtctna me nto si di stacco no tevolm c nte
dagli a h ri repart i, partiti in sie mc a li a
scorta.
La Squadriglia eli scorta in coda , co-
manda t a da l Cap . Corrado Santo ro ,
ave ndo perduto il cont a tto con !'ultima
squadrigli a S .79. a causa eli dc nsissim a
fosc hi a , punt6 su La Gal ite, dove frat-
tan to era giunto il G ruppo Buri d i S.84 ,
che prese a pro tegge re. vo lando rase nte
il tc tt o nuvoloso mo h o basso esiste ntc
ne ll a zona .
11 grosso degli S.79, inta nt o, im ball u-
tosi in d e nsi ba nc hi eli nuvole, trovo una
cc rta d ifficolt a ne lla na vi ga zio ne c s'at-
ta rd6 a lq uan to ne lla ricerca dell 'ob ie tti-
vo.
* * •
Avv isato il co nvoglio, Ia !ormazione
Se id l si dispone all' attacco in pa ttug li a.
me n tre il ne mi co comincia Ia so lita m a-
novra zig-zaga n te , pe r evit a re i siluri . II
fu oco delle navi e vio lentissimo; ma l'ir-
rue nza d cgli attacchi e t a le , Ia simult a-
nc it a di ta nti a pparecchi . che p unta no
quasi a fi o r d'acqua co ntro le navi, e
cosl sconcerta nte, a d e na eli corrispo n-
d e nti eli gue rra britann ic i im barcati , c he
ad u n ccrto mome nto i ca nno ni sparano
in acqua . S i genera cosl una cortina di
e norm i pini d'acq ua , che fan no da
schc rmo fra le navi c g li apparecchi at-
t accan ti . costre tti ne l de licatissimo mo -
me nta de llo sga ncio del silu ro ad a ffron-
tare improvvisa me nte i singola ri os tacoli
opposti dall' avve rsario.
La caccia ne mica . a lza tasi dal la po r-
tae rc i , ostacola eel att acca le nostre pat-
tug lic, ma n ma no c he s'accingono al
lancio, ed il Cap . San toro ha un gra n da
fare con Ia sua sq uaclrig li a pe r sve nta re
g li a ttacchi sfrcccian t i d egli avversari.
Ad un tratto si vede un S .84 prccipi-
ta re in fi a mme . colpito dall a art iglie ria .
Mc ntre una d e lle pattugli e del gruppo
Buri e in fasc d i la ncio , vic ne a ccattaca -
ta da trc Hurricanes; Ia sco rta int e rvie ne
fu lminea c ne a b ba tt e d ue.
L'a ltra pattug li a capitanat a da Buri
escgue u n magis tra le lanc io contro Ia
Nelson, e riesce con manovra ardi tissi-
ma a pi azzare un sil uro a prua d e lla co-

TRIDENTE
razzata e per poco no n ne piazza un se-
condo.
Quest ' azio ne d eve aver avuto vera-
ment e earattere drarnrnat ico , se essa c
riuscita ad is pira re Ia seguente narrazio-
ne, fa tta d a un uffic ia le inglese in una
le tte ra indiri zza ta d o po Ia gue rra a d un
ufficia le italiano e riprodotta ne ll 'opera
« L'Ae ro nautica lta lia na ne lla ~ I gue rra
rn o ndiale•• del Gen . di Sq. Aerea Giu-
seppe Sa n to ro, pag. 606.
<<••• II suo piano e ra evidente me n te
que llo d i la nc iarsi d iret tamc nte contro
Ia Nelson e con g ra nd e coraggio e riso-
luzione su perb lo s barra me n to d i t ulle
le altre navi. Lancio il sil uro molto ac-
cura t a ment e. imm ed iatame nte avanti Ia
nave, a poca distanza. La nave gli o ffri -
va un picco lissimo bersaglio, m a il siluro
cadde proprio avan ti e colpl Ia nave a
prua. U n a ltro s iluro passo a poca di-
stanza a tribo rdo.
II pilota volo a llo ra rno lto vicino a lia
· Nelson, a cosi breve distanza da offrire
un d iffieilissirno bersag lio. contro cui fu
impossibile spararc.
Dalla posizione di controllo a ntiaereo
po te tti vcdere di re ttamente l'interno del
suo apparccchio. Egli pa~so sulfa poppa
della nave e d io pe nso chc tutti si a ugu-
rasscro c he un ta lc uo mo potesse vive re
ancora per Ia Io tt a».
La Nelwn to rncrf1 po i a Gibilterra c
4uindi in I nghill crra d o ve rimarra sei
rnesi in cantic re .
II grosso dcgli S. 79 , scort a to da De -
qu a l. s bucando da fitt i banchi nu vo losi .
si t rova d i fro ntc a ll'irnpo ncn tc schicra-
mc nt o nava lc, in pie na a ttivit il di difesa.
Ncl cie lo c un inc rocia rsi rnovimcntato
d'appmccch i.
II com pit o de lla scorta . d i massima ,
dcvc arrcst arsi alia c in ta este rna d e ll o
schie ramc nto ne mi co. c inta chc si trova
a 4-5 chilo metri da lle navi periferiche
del la formazio nc navale. A sua volta Ia
caccia avvcrsaria aspctta le form azio ni
siluranti ne ll a c inta cste rna , pcrche in
que ll a interna vi c il pe ricolo d 'essere
colpit i dallc prop ric artiglic ri e , che vo-
mitan o pro iettili con tro gli attacca nti .
La sccna a cui i nost ri caccia assisto no
c davvero impres io na ntc .
Sullc varic navi da g ue rra c un conti-
•
. ...
nuo lampcggiamento di pezzi, un conti-
n uo distaccarsi di scie lu minosc dirc ttc a
fi o r d'acqua contro gli aerosi lura nti . In
c ie lo una co n tinua , sc mprc p iu fitta ger-
rninazio ne di nuvo le c nuvo lc tte bianche
e nere. che ma n mano di la ta no Ia lo ro
d e nsitil in izia le: il t utto corn ple tato da
e norm i pini d'acqua . che in certi mo-
mcn ti danno rimpressio nc di sclvc irn-
provvisc d'alberi fanta tic i. selve Ia cui
d e nsit ii e d este nsione c continuame nte
mutevo le. a scconda del numero dei
pczzi che con le lo ro bordate in acq ua lc
pro ducono .
lnsomma una sce na infe rn a le.
Ad un certo mo menta il Scrg. pilota
Luig i Valo tti , pe r richiamarc su di se
ratte nzione d egli a rtiglie ri delle navi. in
uno . lancio di ge nerosa solidaric til verso
i suoi cornpagni durament e impegna ti e
bersagliati . si po rt a ne l scttore o pposto
a que llo cont ra il quale pu nt ano ad o n-
dat e in te rva ll a tc g li aerosilura n ti e co-
rn inc ia a d esegui re una se ri e el i evo luzio-
ni ac robatic he ardi t iss ime. c he lo po rte-
ra nno a l sacrifiz io.
G li cquipaggi delle navi rima ngono
conccrtati ed a mmi ra ti per l'inso lito
spe ttacolo lo ro o ffe rto. tanto che
I'Arnrn . Somme rville, Coma ndante d e l
convogli o. rc nde ndo cavalle resca tcsti-
mo nia nza a ll'c ro ico pilo ta scrivera po i
ne l s uo rapporto: <<Aile ore 13,59 del 27
settembre 1111 Cr. 42 Ju vislo abbassarsi
verso I' ala des Ira dei cc. 11. e fare acroba-
:.ie su di essi, evide111eme111e per creare
11110 diversio11e per gli aerosilurallli. .....
.,._
Nostro acrosilurante che.
cffcll uato lo sgancio. si
~oil ral' alia rcazinm•
rontracrca passando tra
una nave di battaglia c
una portacrci.
25

Dopo sei mimui o j i1 ahhallulo. o non
riusci a rimeuersi da una picThiala. on
mi1mglio i cc. /1. >>.
lnta nto !a caccia ne mi ca. c he in loco
ha la supe rio rita numerica, evit a il com-
batt ime nt o con la nostra. c co n Ia sua
esube rante veloci ta s' insinu a fra i s ilu-
rant i e Ia scort a. Q uesta pe rt anto deve
e nergicame nt e reagi re a li a peri colosa
manovra. se rra ndo lc dista nze con gli
apparecchi sco rtati . - ve rsario piu veloce. c he gli s·c messo in
Ad un cen o momenta Ia caccia avve r-
sar ia e ntra ne llo sbarrarnen to e Ia nostra
Ia segue.
E qui una breve ossc rvazio ne.
ll silura tore che va all 'attacco di un a
nave c talme nte concentrato ne ll a sua
azio ne (rotta rigida. occhio a l traguardo
di mira ed a l bc rsaglio. c hc intanto con-
t romanovra) . c he no n ha tempo . nc
modo di gua rdare Ia sccna de l cont orno.
che fo rm a l'ambie nt e in cui o pe ra .
ll caccia to re di scon a invcce , che e n-
Ira ncl lo sba rramc nto, ha gii1 Ia visionc
te rro rizzantc dell'insie me, cd agisce
quindi in uno stato d'animo facilme nte
im magina bile. tc nc ndo continuamc nt e
d'occhio gli apparecchi da scon a re e Ia
caccia ne mica, d i cui deve sventarc l'in-
sidia c neutralizzare le velocissi me.
acroba tiche man ovre. Se poi si tie n pre-
scnte che in un ciclo piutt osto ristretto,
come ne l caso in esa me. c un inc rocia rsi
ve rtiginoso d i rotte di un buo n cent ina io
di a pparecchi propri e ne mici, si ha un ' i-
dea de ll'a mbi e nt e arrove nta to de lla bat-
taglia.
Pe r ben t re volt e Ia nostra scort a e co-
stre tta dalle manovre sfrecciant i del ne-
mico ad en trare ne llo sbarrame nto , pe r
Ia pro tezio ne ravvicin a ta de ll e varie o n-
date dcgli S.79. riuscend o. non semp re.
a svemare gli a tt acchi de ll'avve rsario .
Ad un certo mome nta De qual osserva
un S.79, c he. a q ua lche cent inaio d i me-
tri d i q uota. me ntre sta pe r sga nciare il
26
~i luro. ~ i vcJc pararc Juwn1.i un c normc
iceberg d'acqu a spum osa . infilarsi den -
tro c spa rirc.
Do po un po· vedc a ncora un S.79.
colpito in pie no da un colpo d 'a rtiglie -
ria , pe rde re un'ala. quindi a ndare a ca-
de re rovesciato sopra un ahro S.79 , col
quale precipit a in acq ua.
Un nostro caccia. pilotato dal Serg.
Magg. Savino. vie nc altaccato da ll'a v-
coda e dal quale non riesce a svinco lar-
si . Le sue a li ad ogni attacco vc ngono
abbonda nternc nte sforacchi a te da lle ra f-
fi che.
Ad un ce rto mo mc nt o Savi no s' im-
pc nna . per d istricarsi dall a stretta e
vede in que ll' attirno l'apparccchi o ne mi-
co prcso in pie no da un a ca nnonata,
dall a quale vie ne ridotto in hric io le c
quasi polvcrizzato.
* •
A ltri a ttacchi fu rono csegui ti ne l po-
mc ri ggio e ne ll a tarda se ra; sicchc pe r
ben nove ore il convoglio ven ne sotto-
posto ad un t rcmendo salasso.
II bilancio della gio rna ta si concluse
cosi ct>l da nneggiame nto de lla Nelson ,
dell a ponaerei. di sci unita minori e di
due piroscafi.
Da ll a dra mma tica impresa no n fecc ro
ri torno. fra gli a ltri, il Col. Seid l. i Co-
ma ndant i di squad riglia A lfo nso Rotoli ,
Bartolomeo To masino . G iuscllino Ve r-
na .
Tra mo ni e dispcrsi si e bbero 18 Uf-
fi cia li c 33 Sottufficia li e graduat i, men-
tre 6 Sottufficiali e graduati venne ro fe-
riti.
La sco mpa rsa ne l 1urbine <.le lia baua-
glia di un Comanda nte d i Storrno e di
tre Coma nda nti di Squad rigli a , che a li a
tes ta de i pro pri re pan i si lan ciaro no con
(' anim a. il vc livolo e le armi contro le
fi ancate de lle navi da gue rra nemiche,
:'\ave nc mica colpita da
un aeros ilurantc.
collauJl! Ia maturita raggiunt a da ll a no-
stra spccia lit <\ aero ilurante.
Lc mo dalit a d'impiego, l' irruc nt e ag-
gressivitil de ll 'attacco in massa e lc d urc
pe rdi tc inflitt e furon o un monito pe r
J' avversario. che s' indusse a ri nnova re il
te ntativo di forza rc da occidentc lo sbar-
ramento mcd ite rraneo solo dopo nove
mesi ( 14- 15 giugno 1942) e di forza rlo.
Ira l'al1ro. co n due navi ponac rei. col
numero doppio cioc d i veli voli ne l cie lo
de lla batt agl ia, che serv isse ro da con-
trappcso a lia mo le ed irrue nza de i nostri
attacc hi.
Di ci6 che avve nnc in quella circa-
sta nza si di ra in seguito. Rileviamo qui
che dagli a ttacchi co ntro Ia fl ott a no n
fece ro ritorno. fra gli a ltri il nuovo Co-
ma nd ante del 36• Stormo. Col. G iovanni
Farina . un Coma ndante d i G ruppo,
Magg. Mario Turba. un Cornanda nte di
Squ~a-drig lia. Ca p. Pao lo Simco ni. o ltre
a i T e nen ti A lberto Leo nardi. A nge lo
Aba te . A ngelo Zanc ll i e d Oreste Bedot-
ti . dc llo stesso Storm o. che segui va cosi
l'eroi ca tra dizio nc trascinatrice del Col.
Seid l.
Dopo due mesi. nel ferragosto del
1942. il te ntativo fu nuovarne nte rinno-
vato. rna con ben quattro po rtaerei in-
vccc c he due: scgno che il fatto re aereo
o rmai condizio nava Ia possibilita di for-
zare o me no il Medite r raneo.
Sc lc cosc in seguito ca m b ia ro no. a l-
meno pe r quanto concerne il contrasto
aeronavalc . fu tutt'altro che estran eo a l-
l'a nda me nto del le cose il fatto. che dal -
l'a lt ra parte alia strapote nza de l tride nt e
s'aggiunse, in misura verame nt e impres-
sio nante . Ia ri un it a strapote nza de lle ali
de lle due o rganizzazio ni industria li piu
pote nti de l mo nd o.
Tratto da l li bro
"Gloria senza allori"
dcllo stesso a utore
 STORIA
AERONAUTICA
GLI AEROPORTI DI LA COMINA
E DI AVIANO E L'AVIAZIONE
DA BOMBARDAMENTO NEL
PRIMO CONFLITTO MONDIALE
- - - - - - - - - - - - - - - di Gabriele Casini - - - - - - - - - - --
(II ed ulri111a porre)
La p resenza di Gabrie le D 'A nn unzio
in q uesto arnbi cntc cosl consono a lia
sua fe rvida irnrnagina zio nc cd alia sua
natur<t d i intre pido combattente. non
puo no n essere po rtatrice di nu ove me-
ravigliose avventure.
F(n dal e tte mbre 1915. to rn a ndo ad
Asiago a bordo di un Farman. da un
volo sui castell o di Trento col suo p ilota
Capitano Bel tramo, aveva scri tto a m a r-
gine di un a fo tografia : ··o onec ad me-
tam V ienna" cd o ra Ia di po ni bilita di
•·un vel ivo lo di forza triplice, robusto e
rapido, a rma to a prua e a poppa'' . ave-
va rinfoco la to le sue spera nze.
Nella sua febbre d'azio ne . D 'A nnun-
z io manti e ne intensi contatti con il Co-
m ando Supre mo e con il Gene ra lissimo
Cadorna pe r pro paga nd are. con tutt a
!'influe nza de ll a sua pro rompente perso-
nalit a, le sue teorie , che poi ricalcano
q ue lle del Do ube t e de ll o stesso Capro-
ni , circa il co rre tto impiego de lle Squa-
d riglie da Bom barda mc nto corl' il fine
preciso di csa lta rn e l:r compo ne nte stra-
tegica.
Fina lrne nte. ne ll'agosto 19 17, Ia sua
inc rollabile te nacia sembra aver ragio ne
della barriera hu rocratica poiche il Co-
mando Supre mo de ii'Ae ron autica lo a u-
torizza a pre para re il volo sulla Capitale
nemica po ne ndo. co me unica e perento-
ria clausola, c he il Capro ni 450 HP(Ca
3) . a ta le scopo allestito. supe ri una pro-
va pratica di durata no n inferiore aile
nove o re. tenut o conto che il volo. se-
condo Ia rOWI Avia no- Vie nna -Aviano,
comporta una pe rcorrenza mi nim a di
900 km .
Ma D ' A nnunzio no n e ra il solo ad ac-
carezza re il sogno del volo su V ie nna ;
da vari mesi infatti , ad Avia no a lcuni
fr a i piu brilla nti Ufficia li de li 'X I G rup-
po , i Tenent i Abba , Negrini , Sa la , Sea-
- -
vin i. T haon de Reve l, Par:rvicini. stava-
no att rezzando . co n g ran fervore e ne l
m:rssimo segre to. due Ca 3 dell a 4"
Sq uad riglia , Ia cui pa rtc nza per Ia gra n-
de impresa e ra ~ tata programma ta per Ia
no tte del 30 agosto 19 17. in coincidenza
con il previs to bomhardamento di Po la.
II fiero e sa lutare atto di indiscipl ina
c he. quasi certame nte. le supe riori A u-
to rita sarehbero state disposte a tolle ra-
re. fu stronca to all'ultimo mo me nto d al
Comanda nte del Raggruppamento,
Maggiore La Pa lla , messo a l corrente
da llo stesso D'Annunzio sulle int e nzioni
de i T e nen ti di Avia no.
D 'A nnunz io no n c~i to a dife nde re
quell o che egli consid erava un sac rosan-
to ed insopprimibile diritto d i preceden-
za me tt endo a llo scopcrto " i congiurati
di Aviano ··. a nche se in cuo r suo no n
po teva no n sentire Ia piu pro fo nda am-
mirazio ne pe r que i ba lcli giovani che ...._
tanta cura e capacit ir pro fessio nal e ave- Jill""'"
27
va no profuso ne ll' eroico in ten to di far
piovere s u Vienna le bombe italiane.
Non si sa bene perch c. anche D' An-
nunzio. malgrado l'ottima riuscita della
prova delle nove ore (all'atterraggi o vi
erano ancora 135 litri di benzi na, pa ri
ad un 'ora eli volo) non fu au to rizzato a
part ire nella no tt c fra il 5 c il 6 se tte m-
bre. ultima utile eli quella lunazione . ..:
cosi per quell 'anno Ia spedizio ne su
Vienna doveu e essere abba ndo nata.
Ma a leni re Ia bruciant e delusione del
mancato volo su Vie nna, un 'altra presti -
giosa missione. anch'essa scatu rita dall a
me nte " imagin ifica" del Poeta , vie ne
messa in ca ntiere dal Raggruppame nt o
Squadriglia Bombard amento di Pordc-
no ne: il bo mba rd arncnto de ll a in vio lata
piazza mnrittima di Ca ttaro.
II Magg. A rmando A rm ani . Coma n-
dante de ii' X I Gruppo di Acroplani di
Aviano. viene all'uopo incaricato di co-
stituire un gruppo speciale di "Ca 450
HP" che fu denominato ··Distaccamcnto
A. R ... dalle iniziali del Comandante del
Gruppo; ne faccvano pan e 14 eq uipaggi
ordinati su due squadriglie aile dipen-
denze dei Capitan i D'Annunzin e ardi . u un at'roporto austriaru. \ cli volo llrandcmburg.
Compagni d i vo lo eli D'Annunzio sono i
fedelissimi Pagliano e Gori . vi prescelti. chc colpirono con precisio- II 19 17 si caratterizza. inoltre, per un
II 25 sette mbre 19 17 i 14 ve li vo li at- ne . facendo rit o rno incolumi al campo evento particola rmente significati vo e
terra no a G ioia del Coll e e nella no tt e dopo cin q ue o re e un quarto di vo lo ed cioc per l'adattamento di due Ca 450
sui 4 ottobre co mpiono. come affe rm era avendo percnrso 400 km el i marc apeno. HP. avve nuto sui ca mpo dell a Comina.
D' An nu nzio. '·l'i mprcsa piu straordina- II 1917 c qu indi l'anno che vecle cre- per il traspo rto eli un sil uro da 800 kg,
ri a ehe sia mai stata te nta ta da apparec- scerc a dis mis ur<J l'import anza dell'avia- che si pens<) di impiegare co ntro il na-
chi att rezza ti pe r vo lo su te rra". zio ne da bomba rdamcn to sia per le ec- viglio austriaco alia fonda ne lle munitc
La fe lice co nc lu ~ i o n e dell'audace e ar- ce llenti ca ratteristi che clci mezzi a dispo- basi di Pola. di Catt aro e di Sebenico "a
duo vo lo. interame nt c notturno cd in sizio nc che per i nuovi crite ri che ne di - cova re" - come comme ntava D'Annun-
formazione complcssa. segna una tappa sci plinano l'irnpicgo. zio - "Ia glo riuzza di Lissa" .
decisiva nel glorioso cammino dell a no- Co me auspicato cia Douhet , Caproni e Q uesta inizia tiva di po rtata sto rica.
stra aviazio ne da bombardamento. D'Annunzio. le formazio ni aeree assu- che prese co rpo nel luglio 19 17, pone in
Su 14 vclivoli paniti, solamente due mono sc mpre maggiore consistenza c. tutt a evidenza sia Ia versatilita del Ca
dovettero rientrare alia base per noie ai se rnpre con maggiore frequenza. vengo- 450 H P (Ca3) costrui to pe r port are un
moto ri. G li altri dodici. ma lgrado Ia vi- no dire tte a colpire le retrovie dello carico bellico di 400 kg. sia Ia straordi-
sibi lit ~t moho ridot ta a ca u~a -di un a fit ta schicra mento nem icn per fiaccarne lc naria att ualita de ll'intui zionc opera tiva
foschia. arrivurono con regola rita c con capal:i t:t di rcsistenza materia lc e mora- che doveva. a distanza el i 35 anni . rivo-
il solo ausilio de lla bussnla sugli nbietti- le . luzio nare Ia gue rra sui mare.

D' :\nnunzio a colloquio

l'On il i\ lagg. La Polla.

28

Per Ia prova di collaudo fu scc lto un
pi lo ta di eccezio nale va lore e perizia, il
Ten. Lui gi Rido lfi , il q ua le, co ncluse
con successo le varie ed impegna tive
p ro ve re la ti ve a li a messa a punto d e l ve-
livolo e d a l Ianci a d e l silu ro. si dic hiaro
pro nto a silu rare una de lle co razzate
a lia fo nda ne ll a base di Po la .
A li a fin e di sette mhrc. a no tte p rofo n-
d a . il C apro ni . pilo tato d a l Ten. Rido lfi
c con a bo rdo. in qu a lit a di osservato re .
il Capitan o di Vascello Pacch iarotti.
parte da Venezia. raggiunge Po la c.
sfio rando g li o s tacoli che circondano il
po rto . si avve nta contro l'a mbita p reda,
me nt re i fasci lumin osi cercano di ghe r-
mirlo c le artig lic rie g li scat e nano con-
tro un fu oco d 'inferno.
Rid o lfi, co me e ne lla s ua natura. non
vuo lc m a nca re il be rsa glio c. mentre
raccorcia al minimo Ia eli tanza. perdc
·- -
rapida me nte quota per cvi ta rc chc l'im-
pa tto del si luro s ull'acq ua sia troppo
brusco. Malaug uratame nte, un e rrore di
so li poehi mct ri ne lla valu tazionc delra l-
tezza di lancio clete rmina il fa ll imc n to di
u n a mi ssio ne co ndotta con tantcl bravura
e te me raria dete rmin azione.
D o po il s ur rico rdat o sfo nunat o tcnta-
ti vo. vie ne costituita una Squad rig lia di
. il uranti acrc i. il c ui co mando c affida to
a D'A nnunzio. rna chc. per varic ragio-
ni . non di vie ne mai operati va.
Punro ppo. anc he questa espe ri c nza.
di marca pre tt amc nte ita lia na . non fu
tc nuta ne l debito co nto per cre arc. con
Ia d ovuta cura e con priorita assolut a ri-
s pe tto a il e a lt re a zioni. una s pccia l it ~•
acro nautica c he avrehhc po tuto ~ol. t a n-
Acroporto di La Comina.
Siluro installato su un
"CA 3".
z ia lmc n tc condizio na rc le o pe razio ni n a-
va li. nel Medi terraneo durant e il secon -
d o Confli tto Mo ndia lc .
II 26 o ttohrc 19 17. dopo Ia disfa t ta el i
Caporc tto e i du e ripi egame nti a l T a-
g liame nt o c a l Pi avc . ne l corso dei qual i
fu g ioco- fo rza dis truggere tutti i veli voli
incffic ie nti c pe rsino quc lli eli rise r va .
privi di piloti, il I V Gruppo d e lla Comi-
na c I' X I Gruppo d i A viano ven nero ar-
re trati rispe ttiva me nte a S. Pe lagia e a
Padova ch c di vcnnc anchc Ia sed c de l
Comando Raggruppamen to.
D 'ora in avanti . fino a lia conclusione
de l pri mo con fl itto mondi a le, le vicc nde
d e lla Co min a c eli Avia no si intreccia no
indissolu b ilmc nt e con quelle di S. Pcla-
g io e d i Padova ; stessi i Rcparti. stessi
i Comandi . s tessi gli uomini ch c s'impo-
~c ro per lc ccccziona li doli eli rccupcro .....
c di rcazio nc.
II Cap. Orrslc Salomone.
29
 Velivolo ··s \ ·A ··

A nc he in ques ta fase estre mament.:

dura dell a g ue rra , pe r l' inve ros imi le af-
fo llame nto verificatosi negli aeroport i d i
seconda linea, per Ia disorga nizzazio ne
dei servizi e pe r il marte llamento conti-
nuo dell ' aviazio ne nem ica che aveva
conseguito una pressoche illimit ata li -
berta d' azione. i Reparti da Bombarda-
me nto, mal g rado le severe pe rdite subi-
te , mante nne ro fe de aile lo ro piu a lte
tradiz ioni. co lpe ndo con tutte le fo rze
disponibi li, in azio ni diurn e e notturne.
i principa li obiettivi dell'incalza nt e ne-
mico ne lla Conca di T olmino. di Capo-
re tto c de l Tagliamc nto. sull a sinistra
de l Pi ave c fra Fcltrc e Fo nza so.
Nel mcsc di dice mbre i Caproni de l
IV e de l XI Gruppo bo m ba rdano dura-
me nte e ripe tutame nte le po izion i nc-
michc fra Ia Va l d'Assa e Asiago ed a n-
che i lo ro vecchi cd a mati aeropo rti de l-
la Comina e di Aviano . All'in izio de l
19 18 il Comando deii'XI Gruppo vienc
assunto da l Magg. Salo mo ne cd il Co-
mando Raggruppame nto dal T e n. Col.
Arman i.
Purtro ppo. nel fcbb raio dello stesso
a nno. il Magg. Salo mo ne. il g rande
avia to re capua no, prim a Medaglia d'O-
ro a l V. M . de ii 'Aeronautica, periva. per
fata le e rrore. al rie ntro da un bo mbar-
damen to a luce ste llare.
Delle azioni piu importanti , e ffettua te
dal Raggruppame nto ne l pc riodo gen-
naio -luglio 191 8. si ramme ntano: il bom-
bardamen to d elle o pe re militari di Bol-
zano ; della stazione ferro via ria e del
ponte sull'lsa rco; l'inc ursio ne sui passo
del T o na le. dove pe r Ia prim a volta Ia 6a
Sq uadriglia de ii' X l Gruppo impiega i
Capro ni da 600 HP (Ca) e ne l corso del-
la quale i pilo ti M are lli e Solia ni. dopo
aver lo tt ato stre nua me nt e con tro Ia furia
degl i e leme nti . seppero prende re te rra
con tutto l'e quipaggio in colume sull a
vetta del Mondro ne a 3 150 m d i a ltezza;
e d . infine. l'audacissimo bombardame n-
to di Pola de l 17 luglio. effe ttuato. in
pie no giorno, con 30 Capro ni 450 HP .
decollati da S. Pe lagio co n Ia scorta di
10 SVA dell a Squadriglia ·•se re nissima"
che e ra stat a assegnata al Raggruppa-
me nto fin da ll'aprile de l 19 18.
A partire dal giugno 19 18 I' Aviaz io ne
da bo m bard a me nto. visti i rischi e gli
scarsi risulta ti conscguiti ne ll c azio ni
notturne, viene p revale nte me nte impie-
gato di gio rno, in fo rmazion i massiccie
sco rtate da aerei da caccia.
Cosl e ne lla bat taglia de l Pi ave, 15-25
giug no 19 18 , ne l corso de lla quale Ia
massa da bombardamento, con l'impie-
go cornplessivo di 205 a e ro pla ni. lancio sple ndido manipo lo eli valorosi da lui
sui ne mico circa 67 to nn e ll ate di esplo- denomin a ti i ''I eo ni a la ti di Vie nna " ,
sivo e cosl pure nell'u ltima poderosa o f- Pa lli . Locate lli . Finzi. A llegri. G ra nza-
fe nsiva (24 o ttob re-2 novembre) c hc ro lo. Cc nsi. Massoni c Sarti.
de tte a ll'lt alia Ia vitt oria.
Dura nte Ia battaglia conclus iva di Vi t-
to rio Veneto Ia massa da bombard a men -
to. composta da oltre 70 Squadriglie ita-
liane piu 4 inglesi e 2 francesi. nc i dieci
gio rni di Iotta rovescio cornplessiva me n-
te sull c posizioni ne miche o ltre 300 ton-
nellate di bombe.
Nc l corso dell'asperrima Io tt a un Ca-
proni 600 HP della 6" Squadriglia de ii '-
XI Gruppo. pilotato dai T e ne nti ameri-
cani Cole man De W itt e James Bahl , a t-
tacca to da c inque ca ccia ne mic i. cad de
glo ri osame nte dopo aver a bbattut o ne l-
l'im pari Io tta due veli voli nem ici.
Araldi d i vittoria. 8 velivoli S . V .A.
dell a 87" Squadrigli a Ia " Se re nissima".
a l comando de l Magg. D ' A nnunzio. a ile
o re 05.50 del 9 agosto 191 8 avevano de-
colla to da S. Pelagio, giungendo sui cie-
lo d i Vienna aile o re 09.20.
D opo tanta attesa. dopo ta nt o logorio
spiritua le. dopo cosl paz ie nti e minuz io-
s i preparativi. fi nalme nte D'Annunzio
aveva potuto sciogliere il voto piu gran-
de di "guerrie rc a lato" ge rmogliat.o ne l
suo cuo re arde nte di purissi mo croe fin
dal Io n tano o ttobre 1915.
Non gii1. quindi . a bord o de l fe dele
Capro ni insieme agli indivisibili compa-
gni d i Po la, di Hassling, de li'He rma da,
de lla Ba insizza e di Ca ttaro, Paglia no ,
Gori e Pratesi. s i com piva il suo sogno
meraviglioso. ma a li a testa di un a ltro

30

J)' Annunzlo c il Cap. Palli
in partcnza per il 1•olo ~~~ icnna.
Pe r questa volo , di risonanza mo ndia-
le, lo S.V.A. (Savoia Verduzio-Ansal-
do) mon oposto, era sta to modi fica to
dall'lng. Pozzi. (l'ingcgnere dai molti in-
Un eccezionale documento. Particolare dellancio di manifestini su Vienna.
gegni) , per ospitare , oltre il pil ota Palli
(" !'aqui la infallibil e dagli occhi c hia ri"),
it Coma nd a nt e della formazione. rica-
vando un secondo ab it acolo immediata-
mente at di sopra de l serbatoio benzina.
Net " Lihro ascetico della giovane lta-
lia". D ' A nnunzio cosl ricorda qucsto ge -
niale espediente che gli consenti , in ex-
tre mis, di pa rtecipa re alia gra nde impre -
sa:
" Mi lascero io misura re? lo no n mi so no
lasciato pazientissima mente misurare se
non dall 'operaio c he doveva ridurre a lia
esatta misura del mio corpo Ia sedia in-
ce ndiaria colloca ta a proravia de l mio
velivolo di Vie nna . Non c'era a ltro luo-
go per me, pe r it condo ttie ro , se non it
serbatoio de ll'essenza; e net serbatoio
fui incavato e incastrato. avendo cont ra
l'anca e co ntra Ia coscia Ia lamiera as-
sottigliata cosl che per tutto it volo in
ogni mio piu lie ve moto dovevo difen-
derl a d all a punta de l mio pugnale: e no n
mi stancai di tenere nelle mie dita con-
tratte Ia punta de l mi o pugnale di Ca po-
site tutto ra anne rita dal grumo del vec-
chio sangue austriaco".
Talmente ferrea e ra Ia sua dete rmina-
zione di raggiungere Ia sospirata meta
che , essendogli stato prescritto di non
proseguire se nella ro tta Ia Squadriglia
si fosse rido tta a me no di cinq ue. !ego a
se i primi cinque grega ri col giura me nto
sull 'anima e sull'onore:
" Vo i dunque sie te i miei cinque giura-
ti a ma nte ne re tra Ia mia a la e Ia vostra,
sino ali a me ta, Ia d istanza pre fissa, l'or-
dina nza pre fissa. Nessuno di voi si a rre-
ste rii se no n con !' ultimo battito de l mo-
to re''.
" Non vento , non nu vole, non te mpe-
sta , non malessere, non ostilitii a lcuna ,
no n a vversitii alcuna po trii essere causa
di a rresto o di rit orno ·•.
·' Parlo chi aro? Mi inte ndete? C iascu-
no di voi a tte rrerii , o pre cipiterii , quan-
do it motore abbia cessato di batte re
se nza speranza di ripresa ... " .
" Questa e it mio comando. Ques ta e
il vostro giuramento. Natale Palli , Anto-
nio Locatelli , Gino Allegri. Aldo Finzi.
Piero Massoni: ciascuno d i voi cinque
mi guardi negli occhi e mi dia Ia mano".
'' Be ne - E ' detto - E' fatto".
··r motori sono in mo to: bisogna anda-
re " .
"Ma io vi assicu ro che arriveremo an-
che a ttraverso !' infe rn o".
Talc imprcsa - incrue nta. come e ra
negli inte ndiment i del Comando Supre-
mo -, costitul una prova supe rlativa di
po tenza e di s upe ri orita della nostra Ae-
ronautica sui piano tecn ico. addestra ti vo
e o rganizzat ivo.
La Squadriglia dell a Serenissima, in
formaz ione compa tta , aveva compiuto
in 6 h c so· un percorso complessivo di
c irca 1000 km. de i qua li oltre 800 in te r-
rito rio ncmico.
Lo stemrna della "Sercnissirna".
A distanza di tanti a nni it me mora bile
mcssaggio la nciaro da D 'Annunzio sull a
Capita le deii ' Impero Au stro-Ungarico fa
a nco ra palpitare i nostri cuori di infinito
amore e riconoscenza ne t ricordo de i
nostri 600.000 morti c degli innumc revo-
li e roi noti ed ignoti, c he fecero Ia no-
stra Patria piu grande, Ii bera e rispett a-
ta:
"Sui vento di vi ttoria che si l ev~ dai fiu-
mi di Iibe rt i\, non siamo venu ~ se non
per Ia gioia de ll ' ardi tezza , non swmo ve-
nuti se no n pe r Ia prova di quel c he po -
tre mo osare c fare quando vorre mo e.
ncll'o ra c he sceglie rcmo".
'' 11 ro mbo dell a giovane a la italiana
no n somigli a a qu ell o de l bronzo fun e-
bre, ne l cie lo mattut ino. Tuttavia Ia lie -
ta audacia sospende fra Santo Stefano e
it Graben una sent e nza no n revocabile.
o Vie nnesi".
'· Viva l' ltalia"
Gabriele Casin i
31
 TECNICA
& INDUSTRIA

OCCHI ACUTI E INFALLIBILI

Net panorama d e ll a Base eli ls trana.

fatto eli sagome fa mil ia ri co me i capan-
noni sem ic ircola ri el i vecch ia data. co-
s t ruz io n i mo cle rne e funzio nali. racl i fil a-
ri eli a lber i. le piste e el i raccorcl i drit t i e
lucicli d' umid ita , si c inscrita u n'alta tor-
re quaclrata a t ra licc io alta o lt re 30 m .. n,
clalla bri ll an te ve rnicc bia nca c rossa. · ·w1
su lf a qua lc u na g igantesca a nte nna radar

I
parabolica. sor mo nta ta da u na seconda
p ill piccola, gira len tamc nte esplo ra ndo
lo spazio. Si tratta d e l nuovo rada r che
si inseriscc ne ll a re te gene rate a cope r-
tura del te rrito rio ita liano , compl c tando
l'impianto eli sor vcglia nza d c llo spazio
a e reo del setto re no rd-orie ntale dell a ..If
,
pen isola che gli compe te.
Si tra tta el i un nuovo, c d importantc,
passo avanti ne t p ia no eli copcr tura tota-
le d e l nos tro Paese. che. iniziato a l prin -
c ipia degl i ·'a nn i 70" c anclato avanti at-
travcrso t utt c le diffico lta el i ord inc fi-
na nzia rio , burocratico c tecnico chc
un ' imprcsa eli queste d ime nsio ni inco n-
tra inevitabi lme nte. II to tale de l " piano
rada r" (co me ve n ne dcnomi nato da
prin cipia) prl:vcdcva un insie me eli 19
impone nti infras trutture dis locate lungo
tutta l' lt a lia c le isole: que lle d ive nut e
opera ti ve a partire dal 1977 (ann o ne l
q ua lc fu ron o a tt ivate quc lle eli Torino- rotta o gli a tte rraggi g uidati. g rado d i intc r veni re sia coi sis tc mi G C A
Caselle, Napol i-Ca podichino e Pa lermo- In cffet t i il " p iano radar" c oggi pill e ILS a ttualme nte usati , o ppurc gli MLS
Punta Rai si) so no di eci . !'ultima d e lle ri cco de ll e 19 ins tallazio ni del p iano d i fun zio nant i a microoncle d i inst allazio ne
qua li l'o die rna eli lstrana ; a ltrc sc i. trc pre visio ne, in quan to d e bbono aggi un- futu ra. o in fine i radar d i p reeisione)
delle qua li g ia ins ta ll a tc. sa ra nn o o pe ra- gcrsi i ce ntri radar eli ''prim a famig lia" che invece possono g uidare fi no a l s uo lo
ti ve c nt ro il 1985 mc n t rc Ia conclusione eli Roma e Mila no ( il ro mano eli gra nde l' acro mobile assis tito . Le ultime ins ta lla-
si raggiungc r[l l'anno s uccess ivo. imponanza fu do t a to del pri mo com - zio n i (Trapa ni in S icilia e D ecimo m an nu
II lavoro port<lto avanti dall'Ae ronau- plesso AT CAS) me ntre tre altre inst a l- in Sa rdegna) divc rrann o opera tive all ' i-
tica M ilita re con uno s forzo costantc, c lazio ni sono sta te rcalizza te nel 1984 nizio de l 1986.
l' inevi tabile cura eli pc rfczioname nt o presso Livorno. in Sardegna ed in Cala- La visita a lia sa la opcrat iva d el rada r
con tinuo s tr umental c e el ope ra ti vo. e b ri a e " passano .. i Io ro scgnal i al ce n tro eli ls t rana e, a n chc per il pro fano , ind i-
passa to a t t ra vcrso Ia co mplessa espe- regio nal c eli Ro ma me ntre impianti cati va. Un ins iem e el i banchi digitali
rie n za d e lla "clemilitarizzazio n c" di pa r- "se nsori " so no in corso eli installazio ne D DS-80 dell a Se le n ia fo rniti eli un d isco
te del sc rvizio c d elle s trutture ad esso ad Us tiea c vici no a B rescia. Qucstc eli p rcsen tazio nc clell ' im magine e lc tt ro-
ded icate. oggi pen'> comple ta men te int e- strutturc . seco ndo le disposizio ni d i Ieg- nica d e lla situazio ne ne llo spazio esplo-
g rato non solo att ravc rso l<~ no r mat iva ge g i£1 a cce nna te. duv ra nno c ntro Ia fin e ra to . eli grande d ia me tro, ne permette Ia
gene rate m a a ltresl da l progredirc tecn i- de l 1985 esse re gcstite dall' Age nzia pe r visione chiara mo mento per mo men ta.
co d e ll e apparccchiature. I n questa l' Assis te nza a l Yolo e d il traffico ac rco Con questi s t rumc nti il con t ro ll o no n e
modo /'assistenza a/ vofo d ivie ne. a ttra- ge ne rate. p iii fatto per " p roced u re " eli telecontatto
vcrso Ia maggiore se nsibilit a eel affida b i- In prat ica so no d ue le fam ig lie s tru - col pilota in volo ( il con t ro llo re cleve ba-
lita dcgli apparati e lettron ic i. un a fun- me ntali . o ssia que lle per il co ntrollo d e l sarsi per i da ti di posizione s ulle info r-
zio n e co ntinua n o n solo eli sorveglianza. traffico in rolla (ossia in volo) e le a ltre mazioni che riccvc d all 'aereo, e percio il
ma pure eli icle ntificaz io ne e eli ass ist e n- pe r ravvicin a mc nto (che provved o no al - d istaeco in ro tta fra due velivoli sullo
za . anc he s u rich iesta pe r il cont rollo eli l'assistenza pe r l'attcrraggio e so no in s tesso sent ie ro d eve cssere prud e nt c-

32
me nte allargato, c si aggira sui 120
km .), ma avendo Ia visio ne d ire tta sui
disco-visore d i tulle le posiz io ni degli
oggc11i in volo puo "serra re·· q uestc di-
stanze (fino a 8 km), a ume nta ndo cosl
Ia " de nsita" de l traffico , rcalizzando
q uin di scnsibili economic in tempo e
consumi d i ca rbura ntc.
La supc rficie sulla quale o pe ra il ra-
dar di lstrana e di c irca 90 kmq , con
un "nltezza di c irca 9.000 m in quota: e n-
tro questo gigantesco cilindro tullo
que llo che vola c vis to e seguito nelle
sue evoluzio ni. sia c he si tratti d i appa-
recchi rnilitari c hc c ivili di qualsiasi tipo.
II radar p rima rio ha un a portata di pi u
di 133 km. assicurando Ia copcrlllra fino
ai confini de li 'Austria e Jugoslavia c
verso s ud fin o a Rave nna: il radar sc-
co ndario ha una portata di o ltre 370 km
c quindi potrc bbe assistc re un veli volo
poco a no rd di Roma. scgue ndolo fino
ad uno qua lunquc degli ae ropo rti de l
Ve ne to.
Q ueste sferc di '·visib ilit<Y' divc ngo no
o pe rat ive e, a ttraverso codici in posses-
so de i velivoli (c io che in pa rticolare ri-
g uarda qu e lli militari ) pcr me u e eli af-
fru nta rc ogni pa rticolare nccessita di as- tclefonichc so no registratc su nastri e Non si puo ma ncarc, nc l concludere,
sis tenza a nche se easuale o di emergcn- conserva te per event ua li cont rolli . di ricordare che lo sforzo int cgrativo
za . D a qua nto somm ariame nte esposto il condollo da li 'Aeronautica per Ia difesa
In q uesti banehi ope rativi posso no es- nuovo radar, risponde nte natural me nt e del te rrito ri o i inse risce in modo natu-
se re condo tti an che le zioni c co rsi adde- a ile norme internaziona li I. C.A.O., rale e d essenzia le a nche in q ue ll a che e
stra tivi. ed infatti a l 13" Sto rmo c in allo me ntre assicura Ia necessaria effi cienza l'effic ie nza del controllo ae reo pe r il
una classe di addestramc nto per portare a l se rvizio mil itare, da una precisa ce r- traffico civile , con in piu una garanz ia di
il se rviz io - o ra appcna iniz iato - ad una tezza el i assiste nza ge ne rale pe r un 'area continuita de l servizio che e a ltre ttan to
cont inuita opera tiva ( h24). E' be ne rile- vastissima , intcgra ndo Ia pa rte gia o pe- vita le e ind ispe nsabil e.
va re che tulle le comunieazioni radio e rante sui res to de ll ' ltalia . Arsil

UN SUPER CACCIA EUROPEO

CHIAMATO "E.F.A."
T ull e le aeronautiche militari s i
preoccupano , in qu esta seconda me ta
dcgli " anni so··. di come p lasmare le
lo ro forze ae ree pe r gli "anni 90"; il che
sig nifi ca a lriniz io de l 2000. po ichc oggi
Ia permane nza in linea d i un aero pl ano
da comba u imento spazia su un venten -
ni o. a nche a ttraverso " accomoda me nti"
che no n in vestono Ia parte prelt a men tc
aerona utica (cellul a ), ma i suoi "co m c -
nuti "' ( mo to ri , avionica , a rma me nto).
Davanti a queste esigenze i Capi el i Sta-
to Maggiore de ll'aviaz ione inglese. fra n-
ccsc, tedesca . spagnola e italiana ha nno
firmato di recente un " re quisito opcrat i-
vo preliminare" , ovvero un docume nto
che fissa le cara tte ristiche tecni co-ope ra-
t ivc fo nd amentali di un nuovo aereo cia
caccia , di cost ruzio ne com plc tame nte
e uro pc a.
Talc ve livolo . clc nomin a to (pe r il mo-
mc nto) ·· E . F .A ... (" European Fighter
di Armando Silvestri
Ai rcra ft '') c destin ato a d e ntrare in linea
alia soglia de lla seconda me ta degli a nni
90.
Agli studi di progell az ione lc cinque
nazio ni firmatarie de l succit ato protoco l-
lo ( me ntre sembra profilarsi in mc rito
anchc un inte resse da parte dc ii 'Oian-
da) . con tribuiranno ne l modo c he segue:
25% G e rma ni a. Francia c lng hilte rra.
15% ltalia. 10% S pagna.
De lla ripartiz ione eli o ne ri sa rebbe
sta ta s tabili ta seco ndo un prog ram ma. d i
massima . di fo rniture. previstc in 250
velivo li per i tre m<~ ggi o ri partec ipa mi .
180 pe r l' lt a lia c 100 per Ia Spagna.
L'"E.F.A ... sa ra ovviame nte il prodot-
to dell a piu mode rna tecnica aero nauti-
ca e ca r<J II e ri zzato da una velatura a
de lta con a le ttc an teriori per po te rc csso
agire con Ia massima manovrabilita .
Moto ri due tu rbogelli di nuova conce-
z io ne progclla ti e cost rui ti ime rame nte
in E uro pa e sui quali sono giit a l lavo ro
le maggiori industrie de l se u orc.
C i sc mbra eli pote rc d ire in proposito
c hc, pu r essendo giunti ad un ' intesa ab-
bastanza precisa . mo lto ci sara a ncora
cia lavo rare ne ll a fase d i concrctizzazio-
ne dc fi nitiva del proge tto in qua nto lc
esigenzc de lla difesa dei cinque Pacsi
co ntrae nti risulta no se nsib ilme nt e diffe-
rc nziate pe r Ia diversita geografica, e
qu ind i stra tcgica. ne ll a qu a le css i s i tro-
va no .
Esaminando il pro ble ma sott o questo
pro fil o no ti amo c he l' lng hilterra deve

33
esse nz ialm c ntc difendc re il suo cie lo
da lle in cursio ni che potrebbero proveni -
re d a est o da no rd-est , ha bisogno q uin-
d i eli g rande agilita c poten za di inte r-
cettazio nc. La Germania. di cui Ia la r-
g hczza del te rritorio si pub ca lco larc a
pochi minuti di volo d a ll a sua fro ntic ra
orientale, ha in vece bisogno no n solo
de lla stessa fo rza cia in tercettazio nc ma
almcno in cgua l misura d i pcnc trazione,
c d in profo nd ita, ne l cielo avversario
per attaccare a l suo lo colo nne eli inva-
sio ne avanzanti (e in sostanza Ia carattc-
ristica de l " Tornado"). La F rancia, seb-
be ne no n con l'estre m a " urgenza" della
Germania , ha in prat ica le stcsse esigen-
ze. a ile q uali ha provve d uto fin ora.
come ricordato. coi p ropri mczzi eli pro-
d uzione nazio nale. La Spagna per Ia sua
posiz io ne geografica ha , come l'ln ghil-
te rra . principa lme nte problemi eli inte r-
celtazionc. quindi Ia sua pa n ecipazione
agli acco rcl i si inqu ad ra piu in interessi
eli po lit ica in dustriale piuttosto che eco-
no mici.
In questo co mplesso l'lta li a si in se ri-
sce in un a posizione mo h o particola re,
in q ua nto a il e sue fro ntiere nord-orie n-
tali (chc po tre mmo chiama rc "fro nt ie re
NAT O'') ha proble mi a na loghi a que lli
tedeschi in quanto l'event ua le avvc rsa-
rio grava dire tt ame ntc sui suoi co nfini.
I nvecc, a l centro e a! sud lc sue ncccssi-
ta eli difesa si sono allargatc a tulto il
Me dit er raneo centra le eel a que llo orien-
tale, fino a i Da rd ancll i ed a Suez s i pu b
dire . e possono a ssim ilarsi a que ll e bri -
tan niche per l' intc rcellazio ne, con l'ag-
grava nte c he le " provcnienze"' dc ll"even-
tua le minaccia possono csserc non so lo
assa i ravv icina tc. ma pure moho d istan ti
e percib richiecle rc bbc ro eli esse rc "'fer-
mate'' a nche a g rande distanza da ll e
basi eli partcnza.
Apparc dunq ue possibil e affermarc
chc lo Stato Maggiore dcli" Aeronautica
Mi litare ita li a na. po trebbe assumere un
ruolo no n tan to eli media to re fra il prc-
va lc rc eli una es igc nza ri spctto a ll 'a llra.
ma pi uuosto el i coordinatorc el i o ppostc
neccssit a pe r raggiunge re un ragionevolc
eq ui li brio eli caralte re tecnico-m ilitarc e,
in pari te m po. eli polit ica ccono m ica . in
modo cia assicurare a ile in dustric el i t utli
i Paesi inte ressa ti a lia produzio ne del-
l'E. F . A . que ll a quota- parte eli a tti vita
inclustria le chc li ripaghi de lla pa rtccipa-
zione all"impresa .
Pub dirsi che gia ne i mesi scorsi q ue-
sta azionc deli" A.M. ita lian a e com incia-
ta a dcfi ni rsi. e p robabilme nte po tra svi-
lupparsi meglio in fu turo. Ad ogni
modo. anche se il g ruppo de i comparte-
cipa nti a li a produzio ne restera composto
da i cinque ind ica ti (un sesto Paese. 1'0-
la nda , ha m an ifestato l'intenzio nc el i ag-
giungcrsi a l gruppo). si deve affe rm arc
che un passo avanti sull 'esse nzia le piano
de ll a difcsa comu ne dc li' E u ropa occi-
dentale e s icuram c nte in aLto. Bisogna
augurarsi c he sia solo il princip io el i un
conccll o-base contro il q ua lc, finora ,
sono state a izzatc tulle le ri va li ta nazio-
na li che Ia mill e na ria storia d ' E uropa
ovvia me nte re nde d iffici le cance llare.
Arma ndo Silvestri
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Accordo di collaborazione Ira Aeritalia e Fiat Aviazione
Tra l'Acrit a li a c Ia Fia t Aviazio nc c stato firm a to un accorclo eli colla bora-
zio nc con il q ua lc le due azie nde inte nclo no pc rscguirc eli co munc intesa Ia
commercia li zzazio ne, in lt a lia c a ll 'estc ro, cle i rispelti vi prodolli ac rospaz ia li,
no nche l' avvio e Ia pro mozio nc eli nuovi progra mmi eli inte resse com une; le
d ue azic nde. infatti - chc sono rispc ttiva me ntc il maggio re costrutto re eli ac rc i
c il maggio re moto rista it aliani - possicclono produzio ni compl e me nt a ri.
L'accordo, pe r Ia c ui attuazio ne e stato cost itui to un co mitato bilatera lc,
consentira eli presentare sui me rcato ac rospaziale un fo rte g ruppo congiunto;
csso mira. tra l'altro . a favo rire il ri equ ilibrio dc ll'intcrscambio con gl i USA.
pri ncipalmente con Ia co mme rcia li zzazio nc dei prodolli it aliani negli Stati Un i-
ti.
L a collaborazione tra l'Aeritalia e Ia Fia t Av iazio nc, chc esiste gia da lungo
tempo. verr<'1 ora particola rmcnte incrcme ntata in rclazione ai program mi co-
muni G 222, AM X. Tornado, Efa (il fut u ro caccia eu ropco).
II prcsidente a mministra to re dc lcgato dc ll'Ae ritalia Rc nato Bonifacio ha
messo in risa lt o d ue aspett i de ll 'accordo: il p rimo «e quello chc a ttie nc all'im -
pegno de lle due azicndc eli opera re in modo sinergico su i merca ti intc rn azio na -
li a favore de ll a pc nctrazio ne dei propri prodotti >>; il secondo «C Ia sc mpre
maggiore integrazione operativa che l'accordo sanc isce tra ind ustrie ae ro naut i-
c he itali ane, indipe ndente mc nte da lla !o ro appartc ne nza a l siste ma de lle Parte-
cipazio ni Statali o a que llo privato , sola st rada per realizza re semp re piu siner-
gie all 'inte rno de ll ' industri a aeronaut ica it a lia na».
II Tornado vince Ia G iant Voice
Prescnte pe r Ia prima vo lta a li a com pe tlz1o ne a nnuale statunitense <<Gian t
Voice>> ne l South Dakota , il multiruolo supe rsonico Tornado , a lia cui realizza-
zionc partecipa I' Aerit al ia con l' inglesc B ri tish Aerospace e Ia tedesca Mbb , si
e aggiudicato, a conferm a de lla valid ita de lla macchina: il p rimo e secondo po-
sto nelle gare pe r il trofeo <<Curtiss lc May>>; il primo e terzo posto ne lle ga re
peri l tro feo << Ho hn C . Meye r», rispe ttivame nte pe r l'equipaggio con il pu nteg-
gio pii:1 alto in d ue azioni a bassa quota e clue ad alta q uota, e pe r l'equ ipaggio
che consegue il maggio re livello di possibili da nni in d ue missio ni a bassa quo-
ta ; il secondo posto ne l t ro feo << Mathis>> pe r il migli ore punteggio in quattro
missio ni a squad re.
Questo successo (c Ia prima volta c he un ae reo no n statun ite nsc vincc i p ri-
mi due trofei) e stato conseguito in compc tizio ne con nume rosi repa rti de llo
Strategic A ir Com mand de ll 'USAF, mo ntati su B-52 e su F- I l l c con un re-
part o della Royal Aust ra lian A ir Force su F-Ill.
Le gare comprendeva no d iverse missio ni tattiche e stra tcgiche, a quote va-
rianti da 500 a 20.000 p icd i; a lcunc compo rtavano voli el i dive rse ore, su cli-
stanze fino a 2.000 miglia , coperte dai Tornado con l' a usilio el i aviociste rne .
Primo volo per il secondo prototipo di AM X
Dalla pista el i T o r ino Caselle, pilo ta to dal co mandante Egidio Nappi, ha
com piuto il primo volo el i prova, d ura to 70 minuti . il sccondo prototipo del
nuovo caccia pe r appoggio tattico AM X. proge ttato e prodotto dall ' Ae ri talia.
capocommessa con il 47, 1 pe r ce nto. dalla Ae ro nauti ca Macchi (23. 1 pe r cen-
to) e da ll a brasi lia na Embraer (28,7 pe r cento).
II nuovo aereo, dcstinato a sos tituire il G 91 e a com plc ta re Ia t riade eli veli-
voli cui e affidata Ia d ifcsa del te rritorio nazionalc c el i c ui fan no gia parte il
Torn ado e io F 10-1 S, rispondc ai le specifichc volute dall'Acronauti ca Milita-
re: agil e, sempl ice da pilotare, adatto a ll 'a ppoggio te rrcstre e nava le. re la ti va-
incntc ccono mico, rapidamente ri parabi le.
II veli volo e lungo 13.87 metri. ha una a pert ura a la re eli 8.88 me t ri eel un
peso massimo al decollo di 11.500 chilogrammi ; pu o raggiungcre un a vc locita
eli 0,8 mach (1.000 ch ilo metri !'ora) con un raggio d'azio ne tra i 500 c i 900
chilometri a seconda de l carico t rasport a to (da 900 a 3.500 chilogrammi).
II tc rzo prototipo de ll 'A M X cominccr<'1 a vola re agli in izi del 1985. Secondo
i progra mrni , il nuovo cacc ia e ntrcra in lin ea e ntro il 1987: 187 csempla ri an-
dra nno aii 'Ae ro nautica Mi litare lt aliana, 79 a quell a brasiliana , mentre si pro-
spe tta no possib ili ta eli me rca to in a ltri Paes i.
-!l:tMUtlflil];ll•ll!I•I!MMIUibil;tliJZ-

Fioriranno
le rose a primavera?
(COIIIillllll da {Jllg . .J)

pill presto il parere d i compete nza sulla del pubblico impiego coinvolge un be n Dobbiarno. pera, anche dire che Ia sl!n-
proposta avan zatu sin da l 22 sette mbre piu ampio quadro politico c di gove rno. sibi lita e Ia disponibilita el imost rate nel-
scorso dall o Stato Maggio re de lla Difesa Cia. tuttavia, no n toglie. si e puntualiz- l'i ncontro qui riferi to dal Sen. Spado li ni
e mirant e ad climina rc l'i nammi ssibilc za to. che l'autorcvo lczza d i un uomo c claii'O n .le Olcesc inducono a sperare
discriminazione vcn uta a crearsi ncl- polit ico e di governo qualc quclla del nd mcgli o. fermo restando chc noi con-
l'a mbito del personale milit are in conge- Se n. Spadoli ni no n pua non avere in tinuerem o ad adoperarci nelle dovute
do co n Ia Iegge 312 de l 1980: discrimina- merit o un peso eli marcantc in c i siv it ~l. forme e nelle opport un e sedi. affi nchc i
zio nc chc ha rcso anco ra pill pesante ed In risposta al nostro intcrvento tliritti de l pcrsonale mi li tarc in quicscen-
inqu ieta nt e que l "pensionaml! nto d'a n- I'O n.le Olcc~c ha ribadi to quanto giit di- za abbiano il dovuto riconusc imcnto.
nata". de nunciato addi riuu ra per Ia sua chiarato d al Sen. Spadolini . confe rman- Cia in adempimento ad un preciso do-
iniquita dal 'Procuratorc Ge ne rale della do, in pie na adcsione ail e rive ndicazioni vere. rappresentando. in perfetta sincro-
Corte dei Co nt i (cfr. il n. preccdente di avanza tc. ogni possibi lc appoggio in ma- nia con gli interessi de lla azionc. tutti
qu esto nostro giorna le}. teria cia parte de l Ministero de lla Dife- i soci d~llc Associazioni d'Arma c eli
sa. moltissimi a lt ri chc in es ·e si riconosco-
RIVALlJTAZIO E Fioriranno le rose a prim avera? no: un insieme di uornini nell'ordine di
DELL' ! DENNIT . Dl lJSILI ARIA Nc l mistcrioso giardi no politico. lo si ben 2.000.000 e che. pertanto. costitui-
PER GLI lJFFICIALI. sa bene. Ia pro messa germogl ia facil- sce un cumparto socialc che i rappresen-
men te. ma non altrettanto giunge a fio- tanti del popolo in Parlamento non pos-
Sollecit ato un ana logo interessamento rit ura. lasciando cresce re molt o sovente sono in alcun modo trascurare.
del Ministro della Difesa presso il Sena- solt anto stcl i risccch iti c a rmat i di spine. Catullo ardi
to, affinchc esso voglia appo rt are i eor-
rellivi formu lati dallo Stato Maggiore
de lla Difesa e clal sottoscritto (in una
me moria inviata ai Mcmbri della Com-
missione Difcsa del precitato rumo del Quando Ia passione per if volo
Parlame nto) ad un disegno di Iegge ap- aguzza /'ingegno
provato di recentc da lla Camera dei De-
putati c chc. qualora concludesse il pro-
prio iter ncll" att ualc testo. si avrebbc.
an cora, un 'alt ra d iffere nziazione retribu-
tiva, e per el i piii. all" in terno di una ca-
tegoria i cui appa rt ene nti si trova no in
AEROPLANI FATTIIN CASA
un 'identica situazione d i fallo e di diri t-
to (gia ampiament e e ripetutament e
traueggiata da "AERONAlJTICA'').
con Ia conseguente creazio ne acca nto. e
in aggiunta, a l "pensionato d'annata in
gene re'' e (per quanto detto poco sopra
sull ' indennit il opera ti va e sulla riva lu ta-
zio ne de lla inde nnit f1 di volo) al " pe n-
sionato militare d'ann ata" de ll" ''lJfficiale
d ' ausiliaria d'an nata". lJ n'autentica be f-
fa . Si , perchc, mentre da tutte le parti ,
politiche e di gove rno. si condanna a
voce l'assurdo, iniquo sistema del "pen-
sio namcnto tl 'annata" eli fatto si conti -
nua , in misura crescent e e in modo par-
t icolarme nt e puniti vo per i milit ari . sulla
stessa st rada.

Va da sc, c stato altresi posto in risal-

to da parte nostra. che i tre temi hanno
una diversa configurazione. ncl senso
che, mentrc i prim i due, riferendosi es-
cl usiva me nt e ad un personale, quale e
appunto que ll o mil it are. provvisto di un
proprio, a tipico stato giuridico, vann o
visti e riso lti a se stan ti (come e stato
fallo , pe r un sirnilare principio, ne i co n-
fronti dei magistrat i) e ri entrano. sui
piano mo ra le e giurid ico. nell"area di Un vclivolo rcalizzato da allicvi dcll'lstituto Tccnico lndustrialc. "Giacomo Fauser" di
co mpetenza di responsabilit1t deii'A m- Novara, sotto ht guida dcll' inscgnante d' officina, Sig. J>icrgiacomo Porzio. E' il primo
ministrazio ne della Difesa, Ia perequa- ad cssrre costruito in ltalia da una scuola. II motore chc rnontcra sara un 4 cilindri
zione pe nsio nistica .' dell ' inte ro setto re

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 f

Lo stemma del
Reparto Sperimentale di Volo

Direzione, Redazione. Ammini strazione v H Marcanton'o Co1on11n ~.J OD 1\:l<' Rom<l