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Lettura Day

Il giorno della lettura

#letturaday
#giornodellalettura

Roma, 14 gennaio 2021

Adei, Associazione degli Editori Indipendenti, intende lanciare un’iniziativa di carattere


nazionale che ambisce a essere al tempo stesso una festa della rinascita e un seme per tempi
nuovi, che ci auguriamo migliori degli attuali e di quelli precedenti alla pandemia.
Al centro di tutto, i libri e le parole che i libri contengono. E la condivisione di queste parole,
che avviene tramite la voce. In questo modo i libri diventano un canale per rimettere le persone
in contatto tra loro, grazie alla condivisione di sentimenti, passioni, dolori, idee, evasioni che i
libri raccontano, oltre ovviamente a tutti gli aspetti cognitivi che li contraddistinguono.

Lettura Day, d’ora in poi #letturaday è un’iniziativa che si terrà per un’intera settimana, dal
16 al 23 settembre 2021. Sarà una festa nazionale della lettura ad alta voce. Sarà una
manifestazione trasversale, libera, colorata, diffusa. I centri dinamici saranno le librerie –
indipendenti e di catena – le biblioteche e le scuole, ma letture ad alta voce si terranno anche
nei giardini pubblici, alle fermate dei tram e degli autobus, nei mercati, nelle stazioni, negli
aeroporti, sui sagrati delle chiese, di fronte alle moschee e nelle sinagoghe, nelle aie dei casolari
di campagna, nei cortili dei condomini, nelle case private. Elementi propulsori decisivi, oltre a
tutti quelli citati saranno i Patti per la lettura.

Si potranno organizzare eventi di lettura di tre tipologie:


• in luoghi privati: nelle case, nei cortili, nei palazzi, nelle strade, negli uffici, nelle fabbriche,
nei negozi, in banca, in tutti i luoghi quotidiani che possono trasformarsi in mondi diversi;
• a scuola: in classe, in palestra, nei corridoi, in aula magna, in cortile…
• in luoghi aperti al pubblico: in libreria, in biblioteca, nei teatri o in altri luoghi pubblici.

#letturaday prenderà l’avvio con un lungo percorso di preparazione già dal prossimo 23
aprile, Giornata Mondiale del Libro e della Lettura, e nel corso del “Maggio dei libri”. A partire
da allora e fino a settembre, ogni giovedì si terranno in tutta Italia letture ad alta voce. Nella
settimana #letturaday, dal 16 al 23 settembre, le letture avverranno tutti i giorni, a qualsiasi
orario, in qualsiasi luogo.
#letturaday vuole anche essere un momento, anzi una lunga, potenzialmente infinita serie di
momenti, in cui il libro e la lettura diventano indispensabili, necessari, trasformandosi in
normalità, come il frigorifero e la lavatrice. Vorremmo che per tutti il giovedì diventasse
l'abituale giorno della lettura, una sorta di pausa settimanale nella quale l’orecchio e la mente
ascoltano e da quell’ascolto traggono un contatto e una condivisione con gli altri e con la
cultura, che diventa di tutti, per tutti, a tutti i livelli, dappertutto.

Cosa desideriamo fare


Gli obiettivi di #letturaday sono moltissimi, difficili anche da descrivere e circoscrivere.
Tra questi ci sono sicuramente:
- diffusione: perché #letturaday è in tutta Italia, in tutti i luoghi, a qualsiasi ora;
- condivisione: #letturaday offre a tutti la possibilità di partecipare, sia leggendo che
ascoltando;
- ascolto: #letturaday è fatto di suoni e di parole che risuonano;
- vicinanza: #letturaday avvicina persone distanti come solo i libri sanno e possono fare;
- cultura: #letturaday moltiplica e distribuisce idee, sensazioni, sentimenti, domande.

Come desideriamo farlo


#letturaday sarà coordinata artisticamente da tre figure: un libraio, un bibliotecario e un
insegnante. Librerie, biblioteche e scuola sono infatti il fulcro di #letturaday.
#letturaday verrà proposta anche agli editori non iscritti ad Adei: è una manifestazione
libera, pensata per tutti.
Il 23 aprile gli aderenti condivideranno su tutti i social network delle pillole di lettura
realizzate da autori, traduttori, attori, coinvolgendo anche le scuole di teatro, di doppiaggio e
scrittura. Sarà un’invasione pacifica e “virale” della rete con l’hashtag #letturaday, e questo
permetterà un costruttivo spargimento di parole e libri.
A partire da maggio verranno proposte, soprattutto all’interno delle librerie ma anche nelle
biblioteche e nelle scuole, letture organizzate da editori, librai, autori, lettori.
Nell’iniziativa sarà fondamentale la collaborazione con i Patti per la Lettura, dove esistono e
sono attivi, e dove anche grazie a questa occasione possono essere riattivati, stimolati,
vivacizzati. I Patti contribuiranno attivamente alla creazione, formazione, diffusione del
progetto, sia prima che durante lo svolgimento.
Da maggio, ogni giovedì, l’Italia diventerà il Paese in cui si legge di più: grazie a #letturaday
si legge – e si ascolta leggere – tutti e dappertutto.
Per le scuole, #letturaday intende inoltre riproporre e promuovere ovunque, in tutta Italia, i
Dieci minuti a libro aperto, in cui si chiede alle scuole di individuare quotidianamente uno
spazio di lettura di dieci minuti, letture che gli insegnanti di tutte le materie regalano ai propri
studenti. I Dieci minuti a libro aperto sono stati ideati e realizzati nelle scuole di Pavia da
Daniela Bonanni, che vorremmo coinvolgere come collaboratrice in questa iniziativa.

Come vogliamo dirlo


Fondamentale per #letturaday sarà il coinvolgimento di più soggetti possibili. Non solo per
arricchirne il “funzionamento”, ma anche per renderlo ciò che vogliamo che sia, ossia un
momento prima di tutto di conoscenza, condivisione, libertà.
Vogliamo che #letturaday trovi la collaborazione delle istituzioni (e quindi prima di tutto
Cepell, Mibact, Anci, Alleanza delle Cooperative), dei Patti per la Lettura, dei festival letterari
(tutti: Salone Internazionale del Libro di Torino, Bologna Children’s Book Fair, Book Pride,
Testo, LibriCome, Più Libri Più Liberi, Festivaletteratura di Mantova, Festival della Mente,
Pordenonelegge, Gavoi…), delle radio (in particolare la trasmissione di Radio Tre “Fahrenheit”),
dei giornali (“Tuttolibri” della Stampa, “Robinson” di Repubblica, “La Lettura” del Corriere della
Sera, il “Domenicale” del Sole 24 Ore), dei diversi canali televisivi.
Tutto ciò che avverrà in #letturaday, dalle prime pillole del 23 aprile alla settimana di
settembre, condiviso in rete per mezzo dell'hashtag #letturaday, troverà anche un “deposito”
liberamente consultabile all'interno di un sito web dedicato: oltre a contenere il calendario degli
eventi, diventerà un immenso archivio di voci, parole, volti, progressivamente animato e
utilizzato con passione e competenza.

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