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Corso di Elementi di Analisi Funzionale e

Trasformate
A.A. 2020/2021
Domande-tipo di teoria sulla parte di
programma che rientra nella seconda prova in
itinere
Marco Bramanti
Politecnico di Milano
May 27, 2021

Cap. 5. La trasformata di Fourier in Rn


1. Dare la de…nizione di trasformata di Fourier di una funzione L1 (Rn ) e enun-
ciare con precisione le sue proprietà che riguardano: la trasformata come oper-
atore lineare continuo tra opportuni spazi; trasformata della derivata; derivata
della trasformata; trasformata della convoluzione; trasformata e dilatazioni. Di-
mostrare quindi le formule delle derivate (è richiesto solo il caso di derivata
prima e funzioni di una variabile).
2. Dare la de…nizione di trasformata di Fourier di una funzione L1 (R) e
enunciare con precisione le sue proprietà che riguardano: la trasformata come
operatore lineare continuo tra opportuni spazi; trasformata di una funzione
pari, di una funzione dispari (dimostrarlo); trasformata della convoluzione (di-
mostrarlo); trasformata e dilatazioni (dimostrarlo).
3. Dare la de…nizione di trasformata di Fourier di una funzione L1 (Rn ).
Dimostrare che è un operatore lineare continuo tra opportuni spazi di funzioni.
Enunciare con precisione il teorema di inversione per la trasformata di Fourier
su L1 (Rn ) e fare esempi e contresempi di funzioni L1 (R) per cui si può o non
si può applicare. In…ne, enunciare e dimostrare le conseguenze della formula
di inversione (iniettività della trasformata, condizione necessaria perché una
funzione L1 (R) abbia trasformata L1 (R)).
4. Dare la de…nizione di trasformata di Fourier di una funzione L1 (Rn )
e enunciare con precisione le sue proprietà che riguardano: la trasformata
come operatore lineare continuo tra opportuni spazi; trasformata della derivata;
derivata della trasformata. Utilizzando le formule delle derivate, ricavare la

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formula per la trasformata della gaussiana f (x) = e x . Utilizzando altre op-
portune proprietà della trasformata, ricavare da questa formula quella per la
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trasformata di e jxj con > 0 e x 2 Rn .
5. Dopo aver de…nito lo spazio S (Rn ) delle funzioni a decrescenza rapida,
enunciarne le prime proprietà. Quindi enunciare con precisione e dimostrare il
teorema che descrive le proprietà della trasformata di Fourier su questo spazio.
6. La trasformata di Fourier in L2 : dopo aver de…nito lo spazio S (Rn )
delle funzioni a decrescenza rapida e averne enunciato le proprietà, dimostrare
come, sfruttando queste proprietà, è possibile de…nire la trasformata di Fourier
di una funzione L2 (Rn ) :
7. La trasformata di Fourier in L2 : dopo aver richiamato la de…nizione di
trasformata di Fourier per una funzione L2 (Rn ), enunciare con precisione le
principali proprietà.

Cap. 6. Trasformata di Laplace


1. Dare la de…nizione di funzione L-trasformabile, ascissa di convergenza, semi-
piano di convergenza, trasformata di Laplace. Quindi, mostrare la relazione fra
trasformata di Laplace e trasformata di Fourier, e dimostrare l’iniettività della
trasformata di Laplace.
2. Dopo aver ricordato la de…nizione di trasformata di Laplace e ascissa di
convergenza, enunciare con precisione e dimostrare le proprietà che riguardano
la L-trasformata della convoluzione, la L-trasformata della primitiva di una
funzione e la formula dell’s-shift per la L-trasformata.
3. Dopo aver ricordato la de…nizione di trasformata di Laplace e ascissa di
convergenza, enunciare con precisione e dimostrare le proprietà che riguarda
la L-trasformata della derivata prima e enunciare (senza dimostrazione) quella
sulla derivata n-esima di una funzione. Mostrare come da queste formule si
deduce il risultato sulla velocità di convergenza a zero all’in…nito della trasfor-
mata di Laplace, dandone un enunciato preciso, e fare esempi di applicazione di
questo criterio.

Cap. 7. Teoria delle distribuzioni


1. Lo spazio di distribuzioni D0 ( ) (con aperto di Rn o tutto Rn ): de…nirlo
(richiamando anche la de…nizione precisa dello spazio di funzioni test e della
convergenza di successioni in questo spazio), fare esempi di classi di distribuzioni,
dimostrando che quelle de…nite sono e¤ettivamente distribuzioni. Mostrare in
particolare in che senso il concetto di distribuzione generalizza quello di funzione
e quello di misura.
2. Derivata di una distribuzione T 2 D0 (R). Arrivare alla de…nizione di
questo concetto in modo che nel caso particolare di distribuzioni indotte da
funzioni C 1 (R) la derivata distribuzionale coincida con la derivata classica e di-
mostrare che la derivata di una distribuzione è e¤ettivamente una distribuzione.

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Mostrare poi come dalla de…nizione segue la formula di calcolo per la derivata
n-esima di una distribuzione. In…ne, mostrare come il discorso precedente si
generalizza a distribuzioni D0 ( ) (con aperto di Rn o tutto Rn ).
3. Dopo aver richiamato la de…nizione di derivata di una distribuzione in
D0 (R), ricavare (con i calcoli dettagliati) la derivata distribuzionale delle fun-
zioni jxj e u (x) (gradino) in D0 (R). Enunciare poi con precisione il teorema
che mostra come si calcola la derivata distribuzionale di una funzione regolare
a tratti che presenta qualche punto angoloso, oppure di cuspide, oppure di dis-
continuità a salto.
4. Le operazioni di traslazione, dilatazione, ri‡essione, moltiplicazione per
una funzione, di una distribuzione in D0 (R): mostrare come si arriva alle
de…nizioni di queste operazioni in modo che siano un’estensione degli analoghi
concetti per le funzioni; dare poi la de…nizione di tali operazioni per una generica
distribuzione; in…ne, esempli…care queste operazioni nel caso della distribuzione
T = x0 con x0 2 R.
5. Le formule per il calcolo della derivata della traslata, dilatata, ri‡essa
di una distribuzione T 2 D0 (R) e per il prodotto gT con g funzione regolare:
enunciarle e dimostrarle.
6. Discutere il problema di de…nire la convoluzione di due distribuzioni in
modo da estendere la de…nizione di convoluzione di funzioni e mostrare come
si arriva alla de…nizione di distribuzione a supporto compatto e di convoluzione
di distribuzioni, sotto opportune ipotesi. Fare esempi di classi di distribuzioni
a supporto compatto. Enunciare e dimostrare il teorema sulla derivata della
convoluzione distribuzionale e sulla convoluzione di una distribuzione con la
di Dirac. (E’ su¢ ciente trattare il caso unidimensionale, cioè funzioni di una
variabile).
7. Discutere il problema di de…nire la trasformata di Fourier di una dis-
tribuzione e mostrare come si arriva a restringere l’insieme delle distribuzioni.
Dare la de…nizione di convergenza nello spazio di Schwartz delle funzioni a
decrescenza rapida e la de…nizione di distribuzione temperata. Fare esempi
di classi di distribuzioni temperate, dimostrando qualcuna delle a¤ermazioni
fatte. In…ne, dare la de…nizione di trasformata di Fourier di una distribuzione
temperata. (E’su¢ ciente trattare il caso unidimensionale, cioè funzioni di una
variabile).
8. Dopo aver richiamato la de…nizione di distribuzione temperata e trasfor-
mata di Fourier di una distribuzione temperata, enunciare il teorema sulle
proprietà della trasformata di Fourier sullo spazio S 0 (R) : trasformata della
traslata, dilatata, del prodotto per un esponenziale complesso, della derivata;
derivata della trasformata; trasformata di una (opportuna) convoluzione. In
particolare, dimostrare le due relazioni che riguardano la trasformata della
derivata e la derivata della trasformata. (E’ su¢ ciente trattare il caso unidi-
mensionale, cioè funzioni di una variabile).
9. Dopo aver richiamato la de…nizione di distribuzione temperata e trasfor-
mata di Fourier di una distribuzione temperata, dimostrare (con i calcoli det-
tagliati) come si calcolano le trasformate di Fourier di: delta di Dirac, esponen-
ziale complesso, funzioni seno e coseno, funzione xk . (E’ su¢ ciente trattare il

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caso unidimensionale, cioè funzioni di una variabile).
10. Dare la de…nizione di limite di una successione di distribuzioni, somma
di una serie di distribuzioni, e fare esempi di queste operazioni. Dimostrare il
risultato sullo scambio di limite (o serie) di distribuzioni e derivazione. In…ne, nel
caso di una successione di distribuzioni temperate, dopo aver dato la de…nizione
di convergenza nel senso delle distribuzioni temperate, enunciare e dimostrare
la formula per il calcolo della trasformata di Fourier del limite della successione,
o della somma della serie. (E’su¢ ciente trattare il caso unidimensionale, cioè
funzioni di una variabile).
11. Dopo aver dato la de…nizione di convergenza di una successione (o se-
rie) nel senso delle distribuzioni temperate, enunciare e dimostrare il teorema
che permette di vedere certe serie trigonometriche divergenti come distribuzioni
temperate.
12. Dopo aver dato la de…nizione di convergenza di una successione (o se-
rie) nel senso delle distribuzioni temperate, de…nire la distribuzione “treno di
impulsi” a , dimostrare che è una distribuzione temperata e dimostrare che
F ( 1) = 1.

4
f a supp.
compatto (Hp.)
Riflessione

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