io scelgo mobilità

8 APRILE 2011 VITA 10

esperıenze
Car pooling | esperimento Mirafiori un mezzo di proprietà individuale». Sembra facile,

Accompagna il tuo capo

ma in Italia questa modalità di condivisione fatica
a diffondersi. «A causa di una concezione quasi sa-
crale del proprio automezzo», spiega Bertuccio,
«per molti italiani condividere l’auto è come con-

al lavoro. Ti conviene dividere la moglie. Per di più, siamo uno dei Paesi
a più alta densità automobilistica: ci sono 63 mezzi
ogni 100 persone».
I tentativi di schiodare questa mentalità si mol-
tiplicano: «Una delle aziende più attente alla mo-
di Antonio Sgobba colleghi che hanno aderito al progetto, fa il loro bilità condivisa dei dipendenti si trova ad Agrate

D
A CASA AL LAVORO (e ritorno) col car pooling. Ovvero?
Per raggiungere il posto in fabbrica o in ufficio si
mette a disposizione la propria automobile e si fa il
tragitto con altri dipendenti. Risultato: si risparmia,
si inquina meno e, perché no, c’è un’occasione in
più per socializzare con i colleghi. I primi a provarlo
su ampia scala saranno gli operai dello stabilimento
Fiat di Mirafiori, a Torino, grazie al progetto “Easy
go - Muoversi con intelligenza”, promosso dalla ca-
sa automobilistica e realizzato da Muoversi, società
che dal 2007 si occupa di mobilità sostenibile e wel-
fare aziendale.
“L’auto di gruppo” funziona così: i lavoratori
dello stabilimento si connettono al portale web a
loro dedicato dove potranno verificare quale, tra i
stesso percorso, mettersi in contatto e fare poi il
viaggio insieme. «Come input si inserisce il tratto
di strada che si deve fare, poi la piattaforma che
abbiamo realizzato dà per output una mappa, se-
gnalando le persone che in quella zona hanno la
stessa destinazione a orari compatibili», spiega Ste-
fano Casati, responsabile area Mobilità di Muoversi,
società che in Italia ha già svolto l’analisi e la reda-
zione di piani di “Spostamento Casa-Lavoro” per
più di 100mila lavoratori.
Ma che cos’è il car pooling? Lo spiega l’ingegner
Lorenzo Bertuccio, direttore scientifico di Euromo-
bility, associazione dei manager della mobilità: «In
pratica è l’inverso del car sharing. Se quest’ultimo
è l’uso individuale di una macchina di proprietà
collettiva, il “pooling” invece è l’uso collettivo di
Brianza - è la ST Microelectronics - ma altri tentativi
sono stati fatti a Brescia e anche a Roma», elenca
Bertuccio. Per funzionare il sistema ha bisogno di
incentivi: «In California ci sono corsie autostradali
riservate al car pooling», osserva Casati. Le strade
della West Coast sono lontane, ma nel frattempo a
Torino l’esperimento è partito. «Potenzialmente so-
no interessati 18mila lavoratori e crediamo possa
funzionare perché il car pooling è efficace soprat-
tutto nelle zone operaie, dove i turni sono fatti in
orari fissi e i luoghi di partenza e arrivo sono pre-
definiti», dice Casati. Senza dimenticare che la con-
divisione conviene: si riduce il traffico e l’impatto
ambientale ma, soprattutto, come ricordano i mo-
bility manager, «si spende, in benzina, solo un quar-
to della cifra consueta». E di questi tempi...

Getty Images (2)

Pedala pedala
di Pasquale Coccia

Cara Gelmini,
pensa alle bici

S
ul modello dei Paesi del Centro
e Nord Europa, anche in Italia
da qualche hanno ha fatto ca-
polino la figura del mobility manager.
Il suo compito è quello di favorire,
dentro le amministrazioni pubbliche
o in aziende di certe dimensioni, la
mobilità sostenibile, per indurre i cit-
tadini ad utilizzare i mezzi pubblici o
la bici, oppure entrambe le soluzioni
tra loro integrate. Per avviare questa
politica si offrono incentivi ai dipen-
denti, come il prezzo scontato di un
abbonamento annuale per i trasporti
pubblici, oppure l’acquisto gratuito
da parte di enti pubblici e aziende di Weekend galeotto
biciclette da mettere a disposizione
dei dipendenti perché percorrano il
tragitto casa-lavoro sulle due ruote. A Volterra, per una cena Volterra

dietro le sbarre
Nessuno fino ad oggi si è prepo-
sto di incentivare l’uso della bicicletta TOSCANA
tra gli studenti, che in Italia sono circa
otto milioni. Eppure, il ministero del-
l’Istruzione ogni anno stanzia circa 15
milioni di euro per favorire nella di Tiziano Romani Da sapere
scuola attività che incentivino il be-

nessere psicofisico dello studente.
Questo fondo - non sempre ben spe-
so, in verità - potrebbe prevedere an-
che un bonus da offrire agli studenti
per coprire almeno parzialmente il
costo dell’acquisto di una bici da usa-
re ogni giorno per andare a scuola,
oppure quella somma potrebbe es-
sere utilizzata per mettere a posto
una vecchia bici finita in cantina...
Si avvierebbero in questo modo,
anche da parte del ministero dell’I-
struzione, politiche concrete per
un’educazione alla mobilità che ridur-
rebbero di molto l’uso dell’auto da
parte dei genitori per accompagnare
i figli a scuola, e il benessere sarebbe
assicurato dalle pedalate quotidiane.
N
ON CAPITA TUTTI I GIORNI che un meccani-
smo complicato come l’apertura di un
carcere al pubblico, realizzata con il
coinvolgimento dei carcerati stessi, fun-
zioni talmente bene da ripetersi nel tempo e rag-
giungere numeri record. È successo a Volterra.
Solo nella scorsa edizione, l’iniziativa “Cene ga-
leotte” ha permesso a ottocento persone di en-
trare nella casa di reclusione della cittadina, pren-
dere un aperitivo nel cortile sotto le antiche mura
e cenare poi nella cappella, a lume di candela.
In cucina e in sala, naturalmente, ci sono i car-
cerati, guidati da alcuni dei più titolati chef to-
scani (quest’anno, per esempio, Monco dell’Eno-
teca Pinchiorri e Zazzeri de La Pineta). Un mo-
mento importante, sia per i visitatori sia, e so-
prattutto, per i detenuti, visto che in otto casi il
bagaglio lavorativo accumulato grazie all’inizia-
Per il soggiorno
Tra le tante strutture ricetti-
ve di Volterra, segnaliamo
l’ottimo agriturismo barbaia-
no.it e il B&B villaotium.it;
per mangiare, vecchialira.it
e vecchiaosteriadeipoeti.it.
tiva si è tradotto in un impiego in ristoranti locali.
Il ricavato, 25mila euro nella passata stagione, è Cene galeotte
impiegato in progetti di solidarietà. Per informazioni e prenota-
Se vi abbiamo fatto voglia di provare una cena zioni delle Cene galeotte,
Argonauta Viaggi,
galeotta, è l’occasione giusta per mettere in pro-
tel. 055.2345040.
gramma almeno due giorni a Volterra. Oltre alle Prossimi appuntamenti:
colline, alla piazza, ai palazzi storici e alle botte- 15 aprile, 20 maggio
ghe, valgono da soli il viaggio le urne etrusche e 24 giugno.
del museo Guarnacci; il meraviglioso Rosso Fio-
rentino nella Pinacoteca; e la nuovissima Torre Info
pendente (un modello in scala 1:25) realizzata da- Consorzio turistico Volterra:
gli straordinari maestri alabastrini volterrani. volterratur.it