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GEOGRAFIA DEL TURISMO E SVILUPPO LOCALE, PROF BULLADO 2019-2020

41. Indicatori economici dei flussi turistici. p53


Flusso turistico (volume & valore) nella destinazione:
- Numero di pernottamenti turistici al mese.
- Contributo relativo del turismo all’economia della destinazione (% PIL).
- Numero degli escursionisti in alta e bassa stagione.
- Spesa giornaliera degli escursionisti.
- Spesa giornaliera per turista (alloggio, pasti e bevande, altri servizi).
42. Quali sono i possibili effetti negativi del turismo? p58
- Modesti vantaggi all’economia locale rispetto ai costi diretti ed indiretti da sostenere
- > difficile attivare servizi sia per turisti che per residenti senza creare troppi disagi ai residenti
- Impatto su ambiente e paesaggio
- Scomparsa di attività “tradizionali” (agricoltura, artigianato) dovuto alla creazione di attività per il
turista
- Atteggiamento di addirittura di arroganza del turista
43. Sviluppo sostenibile.
Per sviluppo sostenibile si intende uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza
compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri.
Lo sviluppo sostenibile si basa su tre principi fondamentali:
- efficienza economica → continuare a produrre ma in modo efficiente ossia il meglio gestito possibile
- integrità del sistema → manutenzione in modo che inquini meno e duri più a lungo
- equità sociale → mantenere sostenibile anche i rapporti sociali > va intesa su una doppia scala
temporale:
o intra-generazionale (equa possibilità nel presente di accedere alle risorse in termini di
corretta distribuzione dei redditi)
o inter-generazionale (pari opportunità per le generazioni future di fruire dell’ecosistema e
delle
sue risorse)
Vi sono più aspetti che convivono nell’idea di sviluppo sostenibile: Sostenibilità ambientale, economica,
demografica, sociale, geografica, culturale.
44. Concetto di sostenibilità. p59
Vi sono più aspetti che convivono nell’idea di sviluppo sostenibile:
- Sostenibilità ambientale → difesa dagli inquinamenti, emissione e smaltimento rifiuti
- Sostenibilità economica → attenta gestione delle risorse non rinnovabili
- Sostenibilità demografica → considera la “capacità di carico” in relazione alla popolazione per
garantire
un adeguato livello di qualità della vita;
- Sostenibilità sociale → verifica le possibilità di equa distribuzione del reddito e del livello
perseguibile di
qualità della vita;
- Sostenibilità geografica → evitare gli squilibri di distribuzione della popolazione, degli insediamenti,
delle
attività economiche;
- Sostenibilità culturale → capacità di preservare le diversità (etniche, religiose, linguistiche …)
45. Risorse e fonti energia. p60
Fino a qualche decennio fa si credeva che le risorse terresti fossero illimitate o non pienamente
sfruttate. Questo ha portato la società umana ad essere sempre più dipendente dalle risorse
minerarie ed energetiche. Le RISORSE vengono distinte in:
- Rinnovabili → quando vengono utilizzate si riformano (prodotti agricoli, acqua, vento). Sono
energie pulite. Costano gli impianti ma si possono trovare quasi ovunque.
- Non rinnovabili → si trovano in quantità limitate e una volta utilizzate non si riformanose non in
tempi geologici (carbone, petrolio).
E’ possibile distinguere le FONTI tra:
- fonti di energia primarie → direttamente presenti in natura:
o Combustibili che vengono bruciati per produrre energia (petrolio, carbone, gas naturale)
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o Energie pulite, non producono scorie, sono rinnovabili energia idroelettrica, energia
geotermica, energia solare.
- fonti di energia secondarie → che sono derivate dalle fonti primarie come loro prodotto di
trasformazione. Esempio: energia elettrica e l'idrogeno.

46. Concetti principali di turismo sostenibile. p60


Le attività turistiche sono sostenibili quando si sviluppano in modo tale da non attaccare la risorsa
naturale, sociale e artistico, e non ostacolano lo sviluppo di altre attività sociali o economiche.
Questi i requisiti base:
- Moderare l’uso delle risorse naturali > cercare di utilizzare risorse rinnovabili e cercare di non
abusare
delle risorse non rinnovabili.
- Ridurre i consumi dei turisti e i rifiuti
- Conservazione degli ecosistemi
- Rispettare le tradizioni culturali delle comunità ospitanti
- Coinvolgere la comunità locale
- Sviluppare nel turista il senso di responsabilità
47. Ecoturismo. p61
Viene definito come “Il viaggiare in aree naturali relativamente indisturbate e incontaminate con
l’obiettivo di studiare e godere lo scenario e le proprie forme di vita vegetali e animali,
promuovendo la conservazione, favorendo il coinvolgimento socio-economico delle popolazioni
locali e cercando di minimizzare l’impatto della visita”.
Non è sinonimo di turismo sostenibile, ma identifica un crescente desiderio di riscoperta del
contatto con la natura.
48. Agriturismo.
Un insieme di attività di ricezione e ospitalità praticate dagli imprenditori agricoli attraverso
l’utilizzazione della propria azienda in rapporto di connessione con le attività di coltivazione del
fondo, di silvicoltura e di allevamento di animali. Possono essere addetti all’attività agrituristica
l’imprenditore agricolo e i suoi familiari, nonché i lavoratori dipendenti a tempo determinato,
indeterminato e parziale.
49. Quali sono gli obiettivi dell’agriturismo come strumento di
sviluppo? p62
- Contrastare il declino dell’agricoltura e l’abbandono degli edifici rurali
- Tutelare e valorizzare il territorio e l’ambiente
- Favorire la diversificazione delle attività e dei redditi agricoli
- Sostenere e incentivare le produzioni tipiche, le produzioni di qualità e le tradizioni
enogastronomiche
50. A cosa è dovuto la nascita delle Beauty farm? p63
Le terme in Italia sono state in parte sostituiti dalla filiera chiamata "Turismo della protezione della
salute e cura del corpo". In particolare tale nuovo filone si è concretizzato nello sviluppo di
specifiche strutture turistiche specializzate. Queste forme di turismo sono associate al
soddisfacimento di un bisogno che è l’attenzione per la cura del proprio corpo.
51. Cosa si intende per STL? p70
Sistema turistico locale, che sarebbe il nome per distretto turistico.
52. Cosa sono i sistemi turistici locali?
Il sistema locale di offerta turistica rappresenta un insieme di attività e fattori di attrattiva che, in uno
spazio
definito (sito, località, area), siano in grado di proporre un’offerta turistica articolata e integrata.
Quando soggetti cooperano per creare una reta che venga vista come omogenea per la
produzione di determinate tipologie, questa forma un distretto che ha delle caratteristiche
particolari sorte in certi territori.
53. Fattori di accessibilità del Stl.
Sono la presenza di uno spazio definito e l’integrazione tra gli operatori turistici locali.
54. Quali sono gli aspetti da analizzare per effettuare l’esame del contesto territoriale in un Sistema
Turistico
Locale?
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- l’ambiente fisico
- l’ambiente demografico-insediativo
- l’ambiente socio-culturale
- l’ambiente economico-produttivo
- il sistema delle relazioni collaborative e della progettualità locale
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55. Obiettivo di attrattività. p72


La capacità attrattiva ha tre indici:
- Indice di attrattività culturale
- Indice di attrattività ambientale
- Indice di attrattività sociale
56. Benchmarketing. p73
E’ una strategia di comparazione sistematica che si attua attraverso il confronto tra più entità
territoriali di cui una esprime un livello di eccellenza tale da costituire per le altre un modello
competitivo di riferimento. Dal punto di vista operativo, l’analisi di benchmarking si sviluppa, in
quattro passaggi:
1. identificazione degli assets
2. individuazione degli indicatori sintetici attraverso cui misurare tali assets;
3. individuazione dei principali competitors
4. individuazione del modello competitivo di riferimento
Tre i risultati attesi dall’analisi:
- valutare la posizione competitiva del sistema indagato rispetto ai sistemi concorrenti
- individuare le fonti del vantaggio competitivo
- ricavare suggerimenti e stimoli
57. Cosa si intende con il concetto di fruibilità turistica?
Tutto quell’insieme di strutture, attività, servizi che consente al turista la fruizione di quegli elementi
naturali e antropici che costituiscono i fattori d’attrazione primaria dell’area di destinazione.
E’ possibile distinguere:
- Fruibilità primaria > attività per i bisogni del turista
- Fruibilità secondaria > attività di sopporto al turista

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