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Livello di partenza
La classe è composta da 15 alunni di cui 1 con programmazione ad obiettivi minimi ed 1 con programmazione
differenziata. L’interesse verso la disciplina è soddisfacente da parte di molti allievi, anche se un gruppetto di
studenti mostra un grado di vivacità manifestato da distrazioni e chiacchiere che possono inficiare il rendimento
scolastico. Il livello di partenza è risultato il seguente: la quasi totalità della classe ha dimostrato di avere basi
sufficienti per affrontare gli argomenti del quarto anno.
Collegamenti interdisciplinari
Nella classe quarta, il collegamento di maggior rilievo è quello con sistemi e reti e tecnologie e progettazione di
sistemi informatici e telecomunicazioni: molte esperienze di laboratorio andranno di pari passo con le tecniche
acquisite nelle discipline sopracitate.
Competenze
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici ed algoritmici per affrontare situazioni
problematiche elaborando opportune soluzioni;
Risolvere problemi, indipendentemente da un linguaggio di programmazione
Verificare la correttezza di una soluzione
Applicare corretti stili di programmazione
Svolgere un’analisi qualitativa degli algoritmi.
Applicare con proprietà tecniche di programmazione modulare.
Elaborare file ad organizzazione sequenziale
Applicare il paradigma della programmazione orientata agli oggetti
Applicare il paradigma della programmazione guidata degli eventi
Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali;
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali.
COMPITO AUTENTICO
Realizzazione di una app per smartphone utilizzando AppInventor o un App Desktop tramite le conoscenze acquisite
in ambiente Java.
METODOLOGIE
Il programma sarà articolato in modo da suscitare il più possibile l’interesse e il gusto della conoscenza, dando spazio
adeguato all’aspetto motivante. Saranno individuate tutte le metodologie atte a stimolare la partecipazione attiva degli
alunni, a sviluppare la loro capacità di organizzazione e sistemazione delle conoscenze progressivamente acquisite.
Si attueranno dunque:
- lezioni frontali, per fornire a tutta la classe i contenuti essenziali della disciplina;
- esercitazioni laboratoriali;
- attività guidate in cui lo studente è condotto all'acquisizione di un concetto o di un'abilità attraverso lavori di analisi;
- attività di cooperative learning;
- confronto collettivo dopo il lavoro di gruppo;
- momenti di verifica;
-attività di autocorrezione, correzione comune e discussione degli elaborati.
Si ricorrerà in particolar modo ad una:
- didattica orientante concepita come impostazione di una modalità di insegnamento essenziale che ruota attorno ai
nuclei fondanti della disciplina per dare la possibilità agli studenti di orientarsi all’interno degli indirizzi presenti
nell’Istituto e compiere delle scelte rispondenti alle proprie esigenze formative.
- didattica laboratoriale incentrata sull’operatività degli studenti, sul loro saper fare, sulle strategie della scoperta,
sulla frequenza del laboratorio multimediale;
- didattica multimediale, una modalità fortemente coinvolgente ed efficace che percorre trasversalmente molte
discipline.
STRUMENTI DIDATTICI
a) Testi adottati: “Corso di informatica”, di Formichi, Meini, Venuti; ed. Zanichelli
b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: appunti e materiale multimediale forniti dal docente
c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula, laboratorio multimediale
STRUMENTI DI VERIFICA
Gli strumenti di verifica vengono distinti in:
verifiche “formative”, relative al processo di apprendimento, in cui si ricorre anche a metodi di registrazione
informali;
verifiche “sommative”, che accertano il livello di abilità raggiunto, sulla base degli standard minimi fissati per
ogni disciplina dai Dipartimenti e degli obiettivi, in cui ci si affida ad una misurazione formalizzata;
e saranno scelti in modo tale da apparire coerenti con gli obiettivi/competenze preposti e le metodologie seguite.
Si potranno utilizzare:
- prove scritte non strutturate (prove di produzione scritta, risoluzione di problemi...) per la rilevazione delle abilità
più complesse e come sintesi di più abilità;
- prove semistrutturate (questionari, esercizi...);
- prove strutturate (test oggettivi) prevalentemente per la misurazione del livello di raggiungimento di obiettivi più
specifici, soprattutto di conoscenza, comprensione e applicazione;
- prove orali, colloqui e/o interrogazioni brevi e/o lunghe, per la verifica delle abilità di comunicazione e per il
controllo dei processi di apprendimento e di organizzazione dei contenuti.
- prove pratiche: attività laboratoriali per il riscontro del grado di partecipazione,capacità di lavorare in gruppo, rispetto
dei tempi nell’esecuzione della prova,grado di autonomia di lavoro,qualità del prodotto realizzato, correttezza dei
contenuti negli elaborati prodotti (schede, relazioni, questionari…);
Verifica finale su un compito autentico.
MODALITA’ DI VERIFICA
TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE
Prove scritte N. verifiche previste per il primo trimestre: almeno 2
Proveorali N. verifiche previste per il secondo trimestre: almeno 2
Prove pratiche N. verifiche previste per il terzo trimestre: almeno 2
Data
Prof. Armando Pagliara
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