Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Punk rock
Strumenti tipici Voce
Chitarra
Basso
Batteria
Tastiera (Solo in alcuni casi)
Drum machine (Solo in alcuni
casi)
Generi derivati
Generi correlati
Scene regionali
Categorie correlate
Indice
1Introduzione
2Storia
o 2.1Origini
2.1.2Protopunk
2.2.2Regno Unito
2.2.3Los Angeles
2.3.1L'hardcore punk
2.3.1.1La scena statunitense
2.3.1.2L'hardcore britannico
2.3.2.1L'hardcore melodico
2.3.2.3Il post-hardcore
2.4.1Anarcho punk
o 3.1Pop punk
o 3.2Emo
o 3.4Ska punk
o 3.5Dance punk
o 4.1New wave
o 4.2Post punk
o 4.3Alternative rock
5Note
6Bibliografia
o 6.1In inglese
7Altri progetti
8Collegamenti esterni
Introduzione[modifica | modifica wikitesto]
Le origini di questo genere musicale sono da ricercarsi sostanzialmente all'interno
delle scene rock di Detroit e di New York e di Lima verso la fine degli anni
sessanta del XX secolo, quando gruppi come The Velvet Underground, MC5, Los
Saicos e Stooges, svilupparono uno stile che iniziava a distaccarsi dalle
convenzioni tecniche del rock "classico", in favore di forme espressive
maggiormente basate sull'impatto sonoro.
I Velvet Underground furono importanti precursori del genere punk rock [1]. Grazie al
loro uso del feedback, della distorsione e del rumore bianco, al loro imprevedibile
sperimentalismo, alla loro tecnica dilettantesca e al contenuto esplicito e
provocatorio dei testi del leader Lou Reed, si guadagnarono la reputazione di
"primo gruppo underground rock" e funsero da ispirazione per molte delle
successive band punk[2].
I Los Saicos, una band di garage rock peruviana originaria di Lima, vengono oggi
considerati un'importante formazione proto-punk[3]. Pubblicarono tra il 1965 ed
il 1966 sei singoli, ma nessun album. I brani erano composizioni originali dei
membri Erwin Flores e Rolando Carpio.
Nel 1969, la pubblicazione di due LP storici come, Kick Out the Jams degli MC5,
ma soprattutto dell'omonimo album d'esordio dei The Stooges, capitanati dal
leader "padrino del punk", Iggy Pop, portò avanti il concetto di suond
preannunciatore del punk, costituendo imprescindibili influenze per il genere.
Questi primi gruppi che accennarono allo sviluppo del genere sono stati
successivamente definiti proto-punk.
Il panorama musicale a quell'epoca, infatti, comprendeva gruppi antecedenti al
riconoscimento vero e proprio del punk rock come genere. Ad esempio, gruppi e
musicisti come New York Dolls, The Stooges, Television, Patti Smith, avevano
sviluppato un sound simil-punk, ancora prima della prima ondata di punk, ovvero
il Punk 77. Altro gruppo iniziale del movimento punk 77 sono i Ramones, esponenti
di punta del garage rock di New York, che svilupparono le sonorità dei gruppi
precedentemente citati, ma che, oltre a essere ispirati dal garage rock,
presentavano, fin 1974, influenze derivanti dal surf rock e dalla british invasion,
verso forme più semplici, dirette e orecchiabili.
Un discorso a parte può meritare Lou Reed, che negli anni del punk vero e proprio,
divenne un'icona del movimento, guadagnandosi la copertina del primo numero
della rivista sulla musica punk Punk Magazine[4], essendo stato riconosciuto dal
movimento punk come un importante padre fondatore [5].
Il punk rock negli anni ottanta iniziò sia a diversificarsi che a estremizzarsi,
variazioni che presero il nome di, hardcore punk, anarcho punk, o street punk/Oi![6]
L'espressione punk rock tende a essere utilizzata in modo generico per definire
qualunque gruppo abbia sonorità ruvide e d'impatto, mentre il semplice
termine punk è destinato a definire i gruppi che hanno fatto parte del movimento
del '77 e successivi. Tuttavia, analogamente ad altri termini relativi al rock, il
termine punk sarebbe solo un abbreviativo del genere punk rock.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Origini[modifica | modifica wikitesto]
Il garage rock e il mod[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Garage rock e Mod.
Gli Who, e analogamente gli Small Faces, sono tra i pochi gruppi storici del rock
per i quali i Sex Pistols provavano riconoscenza.[11] Nel 1966 la corrente mod è già
in declino, il garage rock statunitense perde il proprio appeal nei due anni seguenti,
ma l'approccio musicale aggressivo e il carattere da outsider del garage psych in
gruppi come i Seeds sono raccolti ed enfatizzati da band che sarebbero state
riconosciute successivamente come figure cruciali del proto-punk.
Protopunk[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Proto-punk.
Patti Smith nel 1976.
Il primo uso conosciuto del termine "punk rock" risale al Chicago Tribune del 22
marzo 1970, in cui il poeta e cantante Ed Sanders venne citato descrivendo uno
dei suoi album come una "sentimentalità punk rock" ("Punk rock-redneck
sentimentality").[19] Dave Marsh è il primo critico musicale che adopera il termine,
descrivendo, nel maggio 1971 su Creem, i Question Mark & the
Mysterians come "punti di riferimento del punk rock".[20] Nel giugno 1972, il
fanzine Flash include una "Punk Top Ten" degli album anni sessanta.
[21]
Quell'anno, Lenny Kaye utilizza il termine nelle note alla raccolta, Nuggets:
Original Artyfacts from the First Psychedelic Era, 1965-1968, per riferirsi a gruppi
del garage rock degli anni sessanta come: The Standells, The Sonics e The
Seeds.[22] La rivista, Who Put the Bomp, mantiene questo uso fino all'inizio degli
anni settanta, utilizzandolo anche per alcuni degli artisti più dark e primitivi del rock
psichedelico degli anni sessanta.[23]
Intorno al 1975, il termine, punk, viene usato per descrivere personaggi diversi
come, Patti Smith, con il chitarrista Lenny Kaye, e Bruce Springsteen.[23] Nello
stesso momento in cui cresce la popolarità del CBGB, club di New York, aumenta
la visibilità per queste sonorità in via di sviluppo. Il proprietario Hilly
Kristal chiamava il movimento "street rock". John Holmstrom usa la
parola punk in Aquarian magazine "per descrivere ciò che accadeva al ".[24] La
rivista di Holmstrom, McNeil e Ged Dunn, Punk, che debutta alla fine del 1975, è
cruciale per decodificare la parola.[25]
(EN) (IT)
«It was pretty obvious that the word «Era piuttosto ovvio che la parola
was getting very popular. We figured stava diventando popolare. Ci
we'd take the name before anyone else immaginavamo che avremmo preso il
claimed it. We wanted to get rid of the termine prima che qualcuno l'avesse
bullshit, strip it down to rock 'n' roll. rivendicato. Volevamo liberarlo dalle
We wanted the fun and liveliness stronzate, di spogliarlo del rock 'n' roll.
back.» Volevamo indietro il divertimento e la
vivacità.»
(John Holmstrom[23])
La genesi del punk rock, iniziata con le sperimentazioni rock di band come Who,
Velvet Underground e New York Dolls, attraversa il momento chiave e
fondamentale all'inizio degli anni settanta, a Detroit (USA), quando un ragazzo,
che prenderà il nome di Iggy Pop, e altri amici fondano una band chiamata The
Stooges, già protagonisti del movimento proto-punk, che, sebbene abbia avuto una
notorietà e un successo commerciale inferiore a quello dei primi protagonisti del
punk rock, ha un ruolo fondamentale della nascita del genere.
Gli Stooges, infatti, pur non caratterizzandosi per il talento e l'eclettismo tecnico
tipici delle band citate poco sopra, divengono fondamentali sotto due profili
principali. Innanzitutto, l'aggressività e la velocità della musica, che prevede
chitarre distorte, riff abbastanza semplici, così come le linee di basso, e batteria
molto presente. A ciò si aggiunge l'intensità delle esibizioni musicali, il modo di
porsi frequentemente di rottura e in contrapposizione.
La band si scioglie nel 1974, ma a quel punto la sua influenza, soprattutto negli
USA, era già notevole. Tra tutti i giovani fan di Iggy Pop e compagni, quelli che
certamente avranno più fortuna sono, Jeff Hyman e John Cummings, due ragazzi
di New York accomunati dalla passione per il rock, e che, di lì a poco, prenderanno
i nomi di Joey Ramone e Johnny Ramone, ed insieme a Douglas Glenn Colvinm,
alias Dee Dee Ramone, e Tamás Erdélyim, alias Tommy Ramone, formeranno la
prima vera e propria band punk rock della storia musicale, i Ramones. Da questo
momento l'evoluzione del genere si divide in tre principali zone.
Zona di New York[modifica | modifica wikitesto]
Sebbene alcuni ritengano che la nascita del punk rock sia avvenuta grazie
agli Stooges, è globalmente riconosciuto che la prima band punk rock sia la band
dei Ramones,[26] noti anche come i "Fast Four", in italiano, "i veloci quattro", in
analogia ai "Fab Four", in italiano, "I favolosi 4", cioè i The Beatles.
Il primo album, intitolato Ramones, è del 1976, ed anticipa di un anno i brani dei
gruppi britannici. Caratteristica della loro musica era un rock & roll sporco, ispirato
ad artisti classici come i Rolling Stones e gli Who, soprattutto, come detto, gli
Stooges, ma più grezzi e meno tecnici, secondo alcuni, ispirato dal garage rock,
anch'esso un genere tendenzialmente più grezzo e sporco, e altre forme di rock &
roll come il surf.
La scena di New York e della East Coast, fu la prima a svilupparsi, anche a causa
di gruppi formati in precedenza nelle stesse località, che ispirarono e anticiparono
l'ondata punk. Questi gruppi vennero ribattezzati, proto-punk, come gli Stooges,
i New York Dolls, gli Heartbreakers, i Television, gli MC5, i Talking Heads, Tuff
Darts e altri. Fondamentale in tutto questo fu l'attività svolta da un piccolo locale
sito a Manhattan, il CBGB, nel quale, tutte queste band erano solite suonare. I
primi critici musicali entrati nel club, rimasero sconvolti. [27]
Anche la band Television, citata sopra, suonava molto frequentemente al CBGB,
sebbene la loro musica non possa essere ritenuta pienamente punk rock, bensì
proto punk. Tuttavia ebbe un'importanza notevole soprattutto per la creazione dello
stile "estetico" punk. Il bassista Richard Hell, infatti, fu il primo a creare
il look composto da giubbotti di pelle, t-shirt e capelli corti con la "cresta".[28]
Un'altra frequentatrice del CBGB fu Patti Smith con la sua musica rock,
considerata proto punk a tematica femminista. Il suo album di debutto Horses, fu di
notevole importanza per la genesi del punk rock e venne pubblicato nel
novembre 1975, contemporaneamente al celebre singolo dei Ramones Blitzkrieg
Bop.[29][30]
Regno Unito[modifica | modifica wikitesto]
I Clash in concerto nel 1980 a Oslo (Norvegia). Da sinistra Strummer, Jones e Simonon.
Lo stile musicale punk si diffuse anche oltre oceano, più precisamente nel Regno
Unito. Nonostante una quasi identità stilistica, in Europa il genere si caratterizza
per un'estrema politicizzazione, sia nei testi che nei comportamenti. I moti
del 1968, la crisi economica e la forte contrapposizione politica del momento sono
l'humus sul quale, soprattutto a Londra, nascono le prime band punk rock.
Personaggio chiave nella migrazione in Europa del punk rock fu Malcolm McLaren,
che, dopo un breve periodo da manager dei New York Dolls, nel maggio
del 1975 fece ritorno a Londra ispirato dall'ambiente conosciuto a New York e al
CBGB. Decise innanzitutto di aprire un negozio di abbigliamento, col nome SEX,
insieme a Vivienne Westwood, specializzato in vestiti all'epoca non alla moda,
come le t-shirt, i giubbotti di pelle, le borchie e in generale l'abbigliamento fetish,
lanciato oltreoceano dai Ramones e dai Television, che caratterizzerà tutto il
movimento punk.[31] Inoltre iniziò a svolgere le funzioni da manager in una band
chiamata, The Swankers, che presto prese il ben più celebre nome di Sex
Pistols[32]. La band ebbe subito un discreto successo a Londra, soprattutto nel
sobborgo di Bromley, tanto che i primi fan del gruppo furono soprannominati,
the Bromley Contingent.[33]
Altro evento di grande importanza avvenne il 4 luglio 1976, quando
i Ramones e The Stranglers suonarono, come gruppo spalla dei Flamin' Groovies,
dinnanzi a 2 000 persone a Londra nel locale Roundhouse.[34] La notte successiva,
alcuni membri dei Sex Pistols e una nuova band punk rock inglese, The Clash,
parteciparono a un altro concerto dei Fast Four.[35] Questi eventi segnarono un
punto cruciale nella genesi del punk rock inglese. [36]
Nei mesi seguenti, infatti, le band punk rock erano cresciute notevolmente sia
come numero che come popolarità, spinte dal successo dei Pistols. [37] A Londra si
formarono The Damned, The Vibrators, The Slits, X-Ray Spex, Siouxsie and the
Banshees, Eater, UK Subs, The Adverts, i London, e i Chelsea, che diventarono
i Generation X. Gli Sham 69 iniziarono nell'Inghilterra sudorientale (Hersham).
Nella zona di Manchester, alcuni concerti estivi dei Pistols ispirarono band come
i Buzzcocks e la band inizialmente nota come Warsaw e in seguito come Joy
Division.[38] A Durham si formarono invece i Penetration e nel Surrey la band, molto
influenzata dal mod revival, The Jam.
Nell'ottobre del 1976 furono i The Damned a pubblicare il primo singolo punk rock
di una band inglese, con il nome di New Rose.[39] Il mese successivo, fu la volta dei
Sex Pistols con il singolo, Anarchy in the U.K., mentre a dicembre, i Sex Pistols,
The Clash, The Damned e The Heartbreakers iniziarono, il cosiddetto, Anarchy
Tour, una serie di concerti per tutto il Regno Unito. Il tour non ebbe però molta
fortuna e molte date furono cancellate dopo la diffusione di reportage sui
comportamenti delle band e soprattutto dei loro fan. [40] In particolare, a creare la
non invitante fama delle band punk rock, fu il filmato che riprendeva
il chitarrista dei Pistols Steve Jones in una violenta lite con un giornalista televisivo.
[41]
In ritardo rispetto alle altre due zone, anche Los Angeles ebbe la sua importanza
nel panorama punk iniziale, con band come i The Germs, seguiti poi dai Circle
Jerks, The Weirdos, The Dickies, X, caratterizzati da un sound decisamente più
duro e al contempo di testi più politicizzati di quelli dell'east coast, caratteristiche
che portarono il punk in territori più aggressivi. L'importanza della zona crebbe
molto nel tempo, tanto che proprio qui si formarono le prime band hardcore punk e
che, dagli anni novanta fino ai giorni nostri, è rimasta la zona più fertile, con
l'esplosione del punk revival e dei generi pop punk, skate punk e melodic hardcore
punk.
L'evoluzione da fine anni settanta[modifica | modifica wikitesto]
L'Inghilterra, fu unica nazione dove il movimento punk 77 riscosse un vero e
proprio successo commerciale,[42] tanto che l'album di debutto dei The Clash,
pubblicato nell'aprile del 1977 raggiunse la dodicesima posizione nella classifica
inglese mentre il singolo dei Pistols, God Save the Queen raggiunse il secondo
posto, determinò un'ulteriore evoluzione musicale oltreoceano.
Mentre a New York, con la fondamentale eccezione dei Ramones, il punk rock si
stava modificando nei sottogeneri new wave e Post-punk, altre band si formarono
altrove. Nel New Jersey nacque uno dei gruppi più importanti e più influenti della
storia del genere, ovvero i Misfits, il cui stile venne ribattezzato come horror punk,
e anche in Canada, in particolare a Toronto e a Vancouver, il genere crebbe in
popolarità.
Come già detto, tuttavia, fu nella costa pacifica degli USA, in particolar modo
in California che il punk rock visse la sua "seconda giovinezza" e conobbe la prima
variazione stilistica estrema, conosciute come l'hardcore punk, quasi in
contemporanea con il movimento inglese UK 82.
L'hardcore punk[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Hardcore punk.
I Crass furono uno dei capostipiti dell'anarcho punk.[56] I loro indumenti militari neri diventarono un
simbolo del genere.
I Green Day.
I blink-182.
Nella sua versione originale della metà degli anni ottanta, l'Emo nasce nella scena
hardcore di Washington D.C. come uno stile punk meno musicalmente restrittivo. Il
termine originariamente di riferisce all'emocore, abbreviazione di emotional
hardcore. Successivamente i termini emo e emotional hardcore prenderanno
significati leggermente distinti. Celebri gruppi del primo emo sono i Rites of Spring,
gli Embrace ed i One Last Wish. Il nome deriva dalla tendenza di alcuni dei membri
di queste formazioni di essere estremamente emotivi durante le esecuzioni. Alla
metà degli anni novanta, i Fugazi, formati dallo scioglimento degli Embrace,
ispirano una seconda e più larga ondata di gruppi emo. Band come gli Antioch
Arrow generano nuovi sottogeneri più intensi, come lo screamo, mentre altri
sviluppano uno stile maggiormente melodico, più vicino all'indie rock. Altri come
i Sunny Day Real Estate di Seattle, i Jimmy Eat World di Mesa (Arizona) e
gli Yellowcard di Jacksonville riescono a uscire dalla scena underground, attraendo
un'attenzione nazionale. Alla fine del secolo, l'emo ha gradualmente sorpassato
l'hardcore nella scena punk statunitense, nonostante alcuni appassionati affermino
che l'emo successivo non sia qualificabile in assoluto come punk. [76]
Il punk revival[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Punk revival.
I Rancid, uno dei gruppi che rilanciarono lo ska punk a livello planetario.
Buona parte delle periferie di Londra nel quale emersero le punk band, erano
popolate da un buon numero di immigrati giamaicani. [86] Questo incontro tra culture
portò inevitabilmente alla nascita del genere ska punk[86]. Questo genere ibrido
trae i ritmi dello ska giamaicano, o meglio la variante britannica sviluppata in
seguito, nei tardi anni settanta, il 2 Tone ska[87], o ska revival, fondendolo o
alternandolo con le dure sonorità del punk rock,[88] o talvolta del hardcore punk.
[87]
Per certi versi è simile allo ska tradizionale, ma più veloce e pesante. Come
nello ska tradizionale, anche la sezione di fiati è presente il più delle volte. [86] I primi
accenni di ska punk possono risalire alla fine degli anni settanta nel Regno Unito,
nel pieno periodo 2 tone ska, ovvero un'evoluzione stilistica del primo ska,
sviluppata però in Gran Bretagna, che includeva elementi punk rock e
generalmente rock. Gruppi 2 tone come Madness, The Specials, The Selecter, ma
anche gruppi punk rock come i Clash, furono tra i primi a fondere la musica nera
come lo ska e reggae al rock, ed in particolare al punk rock, nei loro album. Alcune
delle prime punk band britanniche, come i Clash appunto, in un certo periodo della
loro carriera sperimentarono nuove contaminazioni includendo lo ska e reggae.
[86]
Vanno citati a proposito i brani London Calling, del 1979 e Sandinista!, del 1980,
dei Clash,[89] album che si distinguevano dai precedenti per la presenza, tra gli altri,
di elementi reggae, ska, dub o jazz.[90] Altri gruppi che seppero coniugare il punk
con il movimento giamaicano, furono gli Stiff Little Fingers, che, nel
debutto, Inflammable Material, del 1979, registrarono la reinterpretazione di Bob
Marley "Johnny Was",[91] mentre nel secondo album, Nobody's Heroes, del 1980,
inclusero alcuni rifacimenti allo ska come nel brano, "Wait and See", oltre alla
reinterpretazione di "Doesn't Make It All Right" della ska band, The Specials. Il
genere venne riconosciuto come parte della third wave of ska, in italiano: "terza
ondata di ska".[87] Fino ai tardi anni ottanta, lo ska punk rimase comunque un
fenomeno "underground", e, l'unico gruppo che all'epoca riuscì a ottenere una
rilevante popolarità internazionale furono i Fishbone.[87] Fu poi dalla fine degli anni
ottanta che lo ska punk iniziò a diffondersi e popolarizzarsi, proprio grazie alle
band americane.[86] Dalla prima metà degli anni novanta, si assistette ad una vera
e propria diffusione del genere, grazie soprattutto a band come i Rancid.[87]
Il genere, negli anni novanta, si è sviluppato principalmente in California, e spesso
molti gruppi skate punk, melodic hardcore e pop punk californiani sono stati
influenzati dallo ska punk.
Dance punk[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Dance punk.